Programma
Le filosofie del medioevo latino. Il pensiero di Pietro Abelardo
Il corso di dividerà in due parti. Nella prima saranno messi a fuoco gli autori e le autrici di maggior rilievo nella storia del pensiero medievale latino nonché le loro opere, le istituzioni che le hanno viste nascere e alcuni dei principali snodi concettuali in esse contenute. Il periodo coperto va indicativamente dal V al XIV secolo e si cercherà di mettere in risalto i momenti di continuità e quelli di rottura rispetto alle tradizioni filosofiche antiche e tardoantiche: ciò che è andato perduto, ciò che si è mantenuto e riadattato nel nuovo contesto cristiano, ciò che si è recuperato nel corso dei secoli, anche grazie alla mediazione di pensatori arabi ed ebrei.
Una seconda parte del corso è dedicata alla figura, alle opere e al pensiero di Pietro Abelardo. Nato nel 1079 a Le Pallet in Bretagna e morto nel 1142, ebbe una vita tumultuosa. Assai intense furono le sue attività di scrittura e di insegnamento: prima come maestro di scuole cittadine, poi nei monasteri dove abitò dopo essersi fatto monaco. Le sue opere spaziano nei generi più diversi e trattano principalmente di logica, etica e teologia, discipline che nell’ottica di Abelardo sono strettamente intrecciate l’una con l’altra. Di grande originalità e finezza, il suo pensiero ha suscitato l’opposizione da parte di personaggi di rilievo nella vita e nelle istituzioni religiose del tempo come Bernardo di Clairvaux, tanto che subì due condanne per eresia nel 1121 e nel 1140. Nel corso delle lezioni, leggendo alcuni brani degli scritti di Abelardo, ci soffermeremo in particolare sulla sua teoria degli universali come fatti di linguaggio e non enti reali (nominalismo); sulla sua fondazione dell’etica nell’interiorità dell’intenzione piuttosto che nell’esteriorità dell’azione; sulla sua concezione di Dio come ‘bene sommo’ e sulle implicazioni di tale concezione rispetto alla percezione del mondo e della storia (ottimismo metafisico).
Prerequisiti
Conoscenza dei tratti fondamentali della storia della filosofia con attenzione particolare alla storia della filosofia medievale.
Testi di riferimento
Parte generale:
1. Parte generale: Luisa Valente, Filosofie del medioevo. Essere, felicità, linguaggio, con la collaborazione di Massimiliano Lenzi, Le Monnier Università, Milano, 2023 (selezione di capitoli che sarà consultabile sulla piattaforma classroom del corso)
Parte monografica:
1. A. Crocco, Abelardo. L’altro versante del medioevo, Napoli, Liguori, 1979 (difficilmente reperibile: ne verrà messa a dispozione una copia pdf).
2. J. Jolivet, Abelardo, Dialettica e mistero, Milano, Jaca Book, 1996 (difficilmente reperibile: ne verrà messa a dispozione una copia pdf).
3. Un dossier di passi di testi abelardiani con traduzione italiana e altri materiali che sarnno illustrati durante il corso e messo a disposizione sulla piattaforma classroom. Oppure: Pietro Abelardo, Teologia del sommo bene, trad. M. Rossini, Milano, Rusconi, 1996; Oppure: Pietro Abelardo, Etica o Conosci te stesso, trad. e introduzione di Mario Dal Pra, Firenze, La Nuova Italia, 1976 (è esaurita ma si può trovare in biblioteca).
Nota bene: gli studenti e le studentesse che dovessero portare un esame da soli 6 cfu possono preparare la sola parte generale del corso o, in caso avessero già sostenuto un esame sulla parte generale, solo quella monografica.
Frequenza
La frequenza è altamente raccomandabile
Modalità di esame
La valutazione viene effettuata attraverso esami orali. Verranno valutate: 1. Collocazione storica, geografica e istituzionale degli autori di cui si tratta e la collocazione di essi nel contesto delle diverse correnti filosofiche del periodo considerato (punti 1-5). 2 La conoscenza e la comprensione dei testi oggetti del corso; sarà valutata in particolare la capacità delle studentesse e degli studenti di confrontarsi con un testo filosofico e di analizzarne criticamente aspetti specifici (punti 1-15); 2. Le capacità espressive e di dominio del lessico disciplinare (punti 1-10).
A libera scelta, ma è consigliato, l'esame da 12 crediti potrà essere diviso in due: una prima interrogazione orale solo sulla parte generale e, successivamente, una seconda sulla parte monografica. L'interrogazione sulla parte generale può essere sostenuta anche al termine del primo semestre, come prova in itinere. Oppure, le due interrogazioni potranno essere sostenute in due diversi appelli della stessa sessione o in due diverse sessioni. La verbalizzazione dell'esame avrà luogo alla fine della seconda interrogazione.
Bibliografia
- J. Marenbon, The Philosophy of Peter Abelard, Cambridge, Cambridge University Press, 1999.
- J. Marenbon, Abelard in four dimensions. A Twelfth Century Philosopher in His Context and Ours, Notre Dame, Indiana, University of Notre Dame Press, 2013.
- G. Allegro, Teologia e metodo in Pietro Abelardo, OSM, Palermo, 2010.
- B. Hellemans (ed.), Rethinking Peter Abelard. A collection of critical essays, Leiden, Brill, 2014
Modalità di erogazione
Lezioni frontali con ricostruzione del contesto e lettura, analisi e commento dei testi. Sarà fatto riferimento ai testi originali. La partecipazione attiva delle studentesse e degli studenti è altamente incoraggiata e verrà stimolata nel corso delle lezioni.