Programma
titolo: L’individuo e il comune, le passioni e l’uguaglianza, il maschile e il femminile nel pensiero di J.J. Rousseau.
Il corso intende esplorare il pensiero etico-politico di Jean Jaques Rousseau, leggendo alcuni dei suoi testi più classici.
Nella lettura si cercherà di ricostruire il ruolo delle passioni, antisociali e sociali, la sua critica radicale alla civilizzazione e alle società della diseguaglianza, la ricostruzione dello stato di natura, la sua proposta di contratto sociale e di democrazia, il ruolo dell’educazione e della moralità, per illustrare la radicalità della trattazione rousseauiana, che rimane un punto di svolta del pensiero moderno e di riferimento per molto pensiero successivo. Accanto all’analisi dei temi generali ci si soffermerà in particolare sul valore che riveste, secondo questo autore, la dimensione sentimentale e passionale nelle dinamiche sociali, anche in connessione con sviluppi contemporanei di visioni etiche e politiche che ugualmente considerano centrale il ruolo di dinamiche sentimentali di cura e amicizia. Infine, sempre in questa luce, ma anche in una più critica, l’ultima parte del corso sarà dedicata a una breve disamina delle considerazioni che Rousseau propone sulle donne e la femminilità.
Prerequisiti
Il corso richiede che si sia già acquisita una preparazione di base a livello di scuola secondaria di secondo grado nelle discipline filosofiche.
Testi di riferimento
J.J. Rousseau, Discorso sull'origine e i fondamenti dell'ineguaglianza tra gli uomini, Editori Riuniti, Roma, 2018 (da leggere integralmente)
(in alternativa: il testo compreso in J.J. Rousseau, Scritti politici 1, Laterza, Roma Bari, 2022, pp. 117-224, o l’edizione Laterza, collana I Robinson, 2017.).
J.J. Rousseau, Il contratto sociale, Economica Laterza, Rona-Bari, 2019 (vanno letti I e II libro e l’introduzione di T. Magri)
(in alternativa si prenda il volume Bompiani che contiene Discorso e Contratto sociale, 2012).
J.J. Rousseau, Emilio, Mondadori, Milano, 2013 (i seguenti passi: Libro I: pp. 7-9; libro IV: §1 pp. 277-285; §2 solo pp. 289-292, §3 pp. 292-302, §5 solo pp.313-316; Libro V: §1, pp. 495-504; §2, pp. 504-515, §4, pp-596-576).
Almeno uno a scelta tra i seguenti testi di commento (uno obbligatorio, più d’uno facoltativo):
P. Casini, Introduzione a Rousseau, Laterza, Roma-Bari, 1986, pp. 28-47.
P. Donatelli, Etica, Einaudi, Torino, 2015, l’intero capitolo Russeau, alle pp. 271-302.
R. Derathé, “Del contratto sociale”, in J.J. Rousseau, Il contratto sociale, Einaudi, Torino, 1966, pp. vii-xxxvi.
M. Reale, La politica nel Discorso sull’ineguaglianza in relazione al Contratto sociale, in M. Reale, Tre saggi su Rousseau, Castelvecchi, Roma, 2019, pp. 103-145.
E. Pulcini, L’individuo senza passioni, Bollati Boringhieri, Torino, 2001, cap. 3.
C. Pateman, Il contratto sessuale, Editori Riuniti, Roma, 1997, pp. 52-100 (cap. 3) e pp.124-133.
Frequenza
La frequenza è altamente raccomandata, ma non obbligatoria.
Verrà considerato frequentante chi ha partedcipato almeno al 80% delle lezioni
Modalità di esame
Nel corso dell’interrogazione di circa 30 minuti lo/la studente dovrà dimostrare 1. di conoscere il contenuto dei testi trattati; 2. di saperlo restituire in modo chiaro, padroneggiando in modo corretto il lessico specialistico utilizzato dai vari autori, 3. di saper individuare gli snodi teorici più rilevanti e saperli discutere criticamente; 4. di saper elaborare autonomamente un’argomentazione relativa ai contenuti trattati. Il soddisfacimento dei punti 1 e 2 è condizione necessaria al superamento dell’esame.
Bibliografia
M. Menin, Rousseau. Un illuminista inquieto, Carocci, Roma, 2021.
Modalità di erogazione
Didattica frontale e momenti di discussione seminariale dei testi e degli argomenti trattati.
La frequenza è altamente raccomandabile