FILOSOFIA DELLA RELIGIONE III

Obiettivi formativi

Fatta salva l'acquisizione di una serie di obiettivi di fondo (conoscenza e comprensione della disciplina; capacità di applicare conoscenza e comprensione; capacità critiche e di giudizio; capacità di comunicare quanto si è appreso; capacità di proseguire lo studio in modo autonomo), il corso si propone di raggiungere i seguenti obiettivi specifici: inquadrare le tematiche e il significato della terminologia filosofica relativa alla filosofia morale e alla filosofia della religione in generale e nell’età dell’idealismo tedesco ed acquisirne i fondamenti dallo studio diretto dei testi; comprendere testi filosofici e saperne analizzare la coerenza interna; applicare le conoscenze e competenze attraverso lavoro sul testo in modalità seminariale, lo studente sarà infatti sollecitato ad applicare elementi di conoscenza guadagnati nello studio in itinere dei testi su problemi mirati, a formulare e confrontare ipotesi ed operarne la verifica attraverso un confronto di opinioni. Il costante confronto sui temi trattati nella parte di esposizione generale dei testi e la discussione in sede seminariale intendono promuovere ed affinare la capacità di esporre tematiche di filosofia morale e filosofia della religione con appropriato linguaggio e capacità critica in sede pubblica.

Canale 1
PIERLUIGI VALENZA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
La religione nella "Fenomenologia dello spirito" Il capitolo VII della "Fenomenologia dello spirito", dedicato a "La religione", rappresenta la prima sistemazione organica del tema da parte di Hegel nella sua prima grande opera a stampa, e rimarrà una delle più estese e complete rispetto alle trattazioni nelle successive versioni dell’"Enciclopedia", fatto salvo il corpus delle lezioni di filosofia della religione berlinesi, pubblicato in varie forme solo dopo la morte del filosofo. In questo capitolo non soltanto Hegel definisce la struttura generale di ciò che è religione e ne fissa lo strumento fondamentale della rappresentazione, ma procede all’articolazione delle diverse forme di religione, naturale, artistica e rivelata, svolgendo una delle comparazioni più estese all’epoca tra civiltà greca, cristianesimo e altre forme religiose. Di qui l’interesse di questa parte del capolavoro hegeliano per conoscere la filosofia della religione di Hegel. Il modulo si propone di procedere ad una lettura continuativa e completa del capitolo inquadrandolo all’interno del complesso del testo. Tale lettura sarà affiancata da due altri approfondimenti testuali entro la "Fenomenologia dello spirito": il capitolo IV, con particolare attenzione alla figura della coscienza infelice, prima tematizzazione del religioso nel testo, e la parte del capitolo VI sulla fede e l’intellezione pura e sull’Illuminismo. Parte di questi approfondimenti saranno condotti in forma seminariale come lettura cooperativa del testo in aula
Prerequisiti
Il corso richiede che si sia già acquisita una preparazione di base a livello di scuola secondaria di secondo grado nelle discipline filosofiche
Testi di riferimento
Parte istituzionale Uno a scelta tra i seguenti testi: A. Fabris, "Introduzione alla filosofia della religione", Laterza, Roma-Bari 1996; AA.VV., "Filosofia della religione oggi?", «Archivio di Filosofia», LXXV, 2007, n. 1-2, pp. 55-112, 169-217; AA.VV., "New trends in the philosophy of religion", in «Paradigmi», 2018, n. 2, pp. 205-316. Parte monografica G.W.F. Hegel, "Fenomenologia dello spirito" (qualsiasi edizione cartacea o digitale: G.W.F. Hegel, "Fenomenologia dello spirito", a cura di V. Cicero, Bompiani, Milano; G.W.F. Hegel, "La fenomenologia dello spirito", a cura di G. Garelli, Einaudi, Torino; G.W.F. Hegel, "Fenomenologia dello spirito", a cura di E. De Negri, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma), capitoli IV, VI (limitatamente alle sezioni “La fede e l’intellezione pura” e “L’Illuminismo”), VII
Frequenza
La frequenza del modulo è altamente raccomandabile
Modalità di esame
Esame orale finale sulla parte istituzionale e la parte monografica. La discussione del testo a scelta della parte istituzionale verifica il conseguimento degli obiettivi di fondo e specifici sugli aspetti generali della disciplina, la parte d’esame relativa alla parte monografica gli obiettivi di fondo e specifici relativi ai testi oggetto del corso, con una parte dedicata alla riproposizione di compiti di analisi affrontati nel lavoro seminariale. La valutazione finale tiene conto dei risultati raggiunti nelle diverse parti dell’esame e considera superata la prova (voto minimo 18/30) in presenza del conseguimento di elementi degli obiettivi di fondo e specifici (conoscenza, comprensione, capacità di comunicare quanto appreso, almeno minime capacità applicative), superata con un livello medio-alto di voto in presenza del pieno conseguimento degli obiettivi di fondo e qualche lacuna in quelli specifici (es. non pieno controllo del contesto storico, non pieno dominio della terminologia filosofica dell’età oggetto di studio), superata al massimo livello in presenza del pieno conseguimento di tutti gli obiettivi con particolare brillantezza e sicurezza nelle capacità critiche e di giudizio
Bibliografia
V. Verra, "Introduzione a Hegel", Laterza, Roma-Bari. J. Hyppolite, "Genesi e struttura della "Fenomenologia dello spirito" di Hegel", Bompiani, Milano 2005 T. Pinkard, "Hegel’s Phenomenology. The Sociality of Reason", Cambridge University Press, Cambridge 1994
Modalità di erogazione
Didattica frontale in aula, con lettura e commento dei testi d’esame e loro inquadramento storico. Lettura di testi a carattere seminariale
  • Codice insegnamento1023074
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoFilosofia
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDM-FIL/03
  • CFU12