FILOSOFIA POLITICA II

Obiettivi formativi

Acquisizione di una serie di obiettivi di fondo: conoscenza e comprensione della disciplina; capacità di applicare conoscenza e comprensione; capacità critiche e di giudizio; capacità di comunicare quanto si è appreso; capacità di proseguire lo studio in modo autonomo.

Canale 1
ANDREA SALVATORE Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Inimicizia, avversità, irragionevolezza, alterità: politica ed esclusione Il corso intende illustrare alcuni dei principali paradigmi politici riguardanti il rapporto tra esclusione e politica nella riflessione politica del Novecento, tramite l’analisi e la discussione di un classico della filosofia politica contemporanea per ciascuno di essi: inimicizia (Schmitt), avversità (Loewenstein), irragionevolezza (Rawls) e alterità (Rorty). Di ciascuna tradizione si metteranno in luce i caratteri distintivi come anche i punti di contatto con le prospettive alternative (passate e attuali), nonché la loro rilevanza per comprendere problemi e dilemmi che caratterizzano anche e ancora il nostro presente: cosa significa essere esclusi? Fin dove può spingersi l’azione dello Stato nell’escludere (alcune) persone? La democrazia è davvero un sistema politico in grado di includere chiunque? Quali forme di esclusione, in caso, sono legittime? Quale rapporto esiste tra bisogni del singolo ed esigenze della comunità?
Prerequisiti
Il corso richiede che si sia già acquisita una preparazione di base a livello di primo anno del corso di laurea in discipline filosofiche o affini. È auspicabile una padronanza del lessico filosofico-politico elementare.
Testi di riferimento
– Karl Loewenstein, "Democrazia militante e diritti fondamentali", Quodlibet, Macerata 2024. – John Rawls, "Liberalismo politico" (qualsiasi edizione), Introduzione + parte 1 e 2. – Richard Rorty, "La filosofia dopo la filosofia. Contingenza, ironia e solidarietà", Laterza, Roma-Bari, Introduzione + capitoli 1, 2, 3, 4, 9. – Carl Schmitt, "Il concetto di politico", in Id., "Le categorie del “politico”", il Mulino, Bologna 1972, pp. 89-165. – Carl Schmitt, "Legalità e legittimità", il Mulino, Bologna 2018, pp. 37-139. – O. Guaraldo, A. Salvatore, F. Zuolo, (a cura di), "Manuale di filosofia politica. Dai sofisti a Hannah Arendt", Quodlibet, Macerata 2022, pp. 435-559.
Frequenza
La frequenza è raccomandabile.
Modalità di esame
Per superare l’esame, che consiste in un colloquio orale, si dovrà dimostrare di: 1) conoscere il contenuto di tutti i testi in programma; 2) saperlo restituire in modo chiaro, padroneggiando in modo corretto il lessico specialistico utilizzato nei vari testi e inquadrando questi ultimi nel loro contesto storico-filosofico; 3) saper individuare i problemi teorici più rilevanti, saperli analizzare nei loro snodi fondamentali e saperli discutere criticamente; 4) saper elaborare autonomamente un’argomentazione relativa ai contenuti trattati. Il soddisfacimento dei punti 1 e 2 è condizione necessaria al superamento dell’esame. I voti superiori al 27 saranno attribuiti a coloro la cui prova orale soddisferà tutti e quattro i punti indicati.
Modalità di erogazione
Lezioni frontali. Contestualizzazione, spiegazione e discussione e commento dei testi in programma.
  • Codice insegnamento1023122
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoFilosofia
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDSPS/01
  • CFU12
  • Ambito disciplinareAttività formative affini o integrative