ESTETICA I.II A

Obiettivi formativi

Fatta salva l'acquisizione di una serie di obiettivi di fondo (conoscenza e comprensione della disciplina; capacità di applicare conoscenza e comprensione; capacità critiche e di giudizio; capacità di comunicare quanto si è appreso; capacità di proseguire lo studio in modo autonomo), il corso si propone di raggiungere più in dettaglio il seguente ulteriore obiettivo: l’acquisizione delle capacità di analisi e di commento delle fonti prese in esame e della storiografia filosofica di riferimento.

Canale 1
ANTONIO VALENTINI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il tragico, il comico, l’immaginazione: letteratura e filosofia nelle “Operette morali” di Giacomo Leopardi Il corso sarà dedicato all’analisi di alcune tra le principali figure estetico-filosofiche che affiorano dalla ricca tessitura concettuale delle Operette morali di Leopardi: la questione del rapporto tra arte e filosofia, declinato in particolare come rapporto tra poesia e pensiero; le nozioni di “riso” e di “immaginazione”; il tema delle “illusioni” e la sua connessione con la cognizione del “vero”; la coppia concettuale “natura-civiltà”; il rapporto tra l’idea del “nulla” e l’idea della vita come “cosa arcana e stupenda”; il rapporto tra poesia e imitazione; il nodo “moda-morte”. In questa prospettiva, si tratterà di mostrare come la scrittura filosofica praticata da Leopardi nelle Operette morali si qualifichi non soltanto per la sua capacità di tenere insieme, in modo produttivo, l’idea del “tragico” e l’idea del “comico”, ma anche per la sua capacità di fare della stessa tensione tra queste due polarità, e del paradosso che vi si esprime, il luogo eminente deputato alla costruzione di una vera e propria “ultrafilosofia”.
Prerequisiti
Il corso richiede che si sia già acquisita una preparazione di base a livello di scuola secondaria di secondo grado nelle discipline filosofiche. È richiesta in modo particolare una padronanza del lessico filosofico di base.
Testi di riferimento
Testi d’esame: 1) G. Leopardi, Operette morali, ed. a cura di L. Melosi, B.U.R., Milano, 2008 (solo le seguenti parti: Introduzione; Dialogo della Moda e della Morte; Dialogo della Natura e di un Islandese; Elogio degli uccelli; Dialogo di Timandro e di Eleandro; Dialogo di Tristano e di un Amico); 2) N. Bellucci, F. D’Intino, S. Gensini (a cura di), Lessico leopardiano 2016, Sapienza Università Editrice, Roma, 2016, soltanto le voci: “Conformabilità”, pp. 25-28, “Imitazione”, pp. 47-56, e “Opinione”, pp. 75-82 (materiali disponibili on line al seguente link: https://www.editricesapienza.it/sites/default/files/5448_Lessico_Leopardiano_2016_0.pdf); 3) N. Bellucci, V. Camarotto (a cura di), Lessico leopardiano 2020, Sapienza Università Editrice, Roma, 2020, soltanto le voci: “Allegoria”, pp. 15-18; “Leggerezza”, pp. 83-92; “Maraviglia/Meraviglia”, pp. 93-101; “Riso/Sorriso/Derisione”, pp. 135-143 (materiali disponibili on line al seguente link: https://www.editricesapienza.it/sites/default/files/6005_Vol_OA_LessicoLeopardiano2020.pdf); 4) M. Donà, Misterio grande. Filosofia di Giacomo Leopardi, Bompiani, Milano, 2014; 5) R. Bodei, Leopardi e la filosofia, a cura di G. Giglioni e G. Polizzi, Mimesis, Milano, 2022;
Frequenza
La frequenza è altamente raccomandabile.
Modalità di esame
L’esame consiste in una verifica orale. Per superare l’esame lo studente dovrà dimostrare di: 1. conoscere in modo approfondito il contenuto dei testi in programma; 2.: esporre in modo chiaro e corretto i contenuti emergenti dai testi in programma, mostrando di saper padroneggiare il lessico specialistico utilizzato dagli autori trattati; 3: saper individuare i principali nodi teorico-problematici emergenti dai testi e saperli discutere in modo critico, con capacità di rielaborazione autonoma; 4.: saper stabilire connessioni trasversali tra i diversi testi in programma, come pure tra i diversi temi e problemi emergenti dalla loro analisi. Il soddisfacimento dei punti 1 e 2 è condizione necessaria al superamento dell’esame. I voti superiori al 27 saranno attribuiti agli studenti il cui esame soddisfi tutti e quattro i punti indicati.
Bibliografia
Vedi i testi in programma
Modalità di erogazione
Didattica frontale. I testi presentati saranno letti, commentati e interpretati, in una prospettiva estetico-filosofica, anche attraverso la valorizzazione di rimandi intertestuali e di riferimenti a carattere storico-artistico e storico-letterario, in vista di una messa a fuoco e di una ricomprensione delle questioni teoretiche che costituiscono l’oggetto del corso. Le prime lezioni del corso avranno un carattere introduttivo (sotto il profilo sia teorico che metodologico). Le lezioni che seguiranno saranno dedicate alla lettura e all’analisi dei testi adottati. L’attenzione sarà orientata, in particolare, verso l’esplorazione dei principali nodi teorico-problematici oggetto del corso.
ANTONIO VALENTINI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il tragico, il comico, l’immaginazione: letteratura e filosofia nelle “Operette morali” di Giacomo Leopardi Il corso sarà dedicato all’analisi di alcune tra le principali figure estetico-filosofiche che affiorano dalla ricca tessitura concettuale delle Operette morali di Leopardi: la questione del rapporto tra arte e filosofia, declinato in particolare come rapporto tra poesia e pensiero; le nozioni di “riso” e di “immaginazione”; il tema delle “illusioni” e la sua connessione con la cognizione del “vero”; la coppia concettuale “natura-civiltà”; il rapporto tra l’idea del “nulla” e l’idea della vita come “cosa arcana e stupenda”; il rapporto tra poesia e imitazione; il nodo “moda-morte”. In questa prospettiva, si tratterà di mostrare come la scrittura filosofica praticata da Leopardi nelle Operette morali si qualifichi non soltanto per la sua capacità di tenere insieme, in modo produttivo, l’idea del “tragico” e l’idea del “comico”, ma anche per la sua capacità di fare della stessa tensione tra queste due polarità, e del paradosso che vi si esprime, il luogo eminente deputato alla costruzione di una vera e propria “ultrafilosofia”.
Prerequisiti
Il corso richiede che si sia già acquisita una preparazione di base a livello di scuola secondaria di secondo grado nelle discipline filosofiche. È richiesta in modo particolare una padronanza del lessico filosofico di base.
Testi di riferimento
Testi d’esame: 1) G. Leopardi, Operette morali, ed. a cura di L. Melosi, B.U.R., Milano, 2008 (solo le seguenti parti: Introduzione; Dialogo della Moda e della Morte; Dialogo della Natura e di un Islandese; Elogio degli uccelli; Dialogo di Timandro e di Eleandro; Dialogo di Tristano e di un Amico); 2) N. Bellucci, F. D’Intino, S. Gensini (a cura di), Lessico leopardiano 2016, Sapienza Università Editrice, Roma, 2016, soltanto le voci: “Conformabilità”, pp. 25-28, “Imitazione”, pp. 47-56, e “Opinione”, pp. 75-82 (materiali disponibili on line al seguente link: https://www.editricesapienza.it/sites/default/files/5448_Lessico_Leopardiano_2016_0.pdf); 3) N. Bellucci, V. Camarotto (a cura di), Lessico leopardiano 2020, Sapienza Università Editrice, Roma, 2020, soltanto le voci: “Allegoria”, pp. 15-18; “Leggerezza”, pp. 83-92; “Maraviglia/Meraviglia”, pp. 93-101; “Riso/Sorriso/Derisione”, pp. 135-143 (materiali disponibili on line al seguente link: https://www.editricesapienza.it/sites/default/files/6005_Vol_OA_LessicoLeopardiano2020.pdf); 4) M. Donà, Misterio grande. Filosofia di Giacomo Leopardi, Bompiani, Milano, 2014; 5) R. Bodei, Leopardi e la filosofia, a cura di G. Giglioni e G. Polizzi, Mimesis, Milano, 2022;
Frequenza
La frequenza è altamente raccomandabile.
Modalità di esame
L’esame consiste in una verifica orale. Per superare l’esame lo studente dovrà dimostrare di: 1. conoscere in modo approfondito il contenuto dei testi in programma; 2.: esporre in modo chiaro e corretto i contenuti emergenti dai testi in programma, mostrando di saper padroneggiare il lessico specialistico utilizzato dagli autori trattati; 3: saper individuare i principali nodi teorico-problematici emergenti dai testi e saperli discutere in modo critico, con capacità di rielaborazione autonoma; 4.: saper stabilire connessioni trasversali tra i diversi testi in programma, come pure tra i diversi temi e problemi emergenti dalla loro analisi. Il soddisfacimento dei punti 1 e 2 è condizione necessaria al superamento dell’esame. I voti superiori al 27 saranno attribuiti agli studenti il cui esame soddisfi tutti e quattro i punti indicati.
Bibliografia
Vedi i testi in programma
Modalità di erogazione
Didattica frontale. I testi presentati saranno letti, commentati e interpretati, in una prospettiva estetico-filosofica, anche attraverso la valorizzazione di rimandi intertestuali e di riferimenti a carattere storico-artistico e storico-letterario, in vista di una messa a fuoco e di una ricomprensione delle questioni teoretiche che costituiscono l’oggetto del corso. Le prime lezioni del corso avranno un carattere introduttivo (sotto il profilo sia teorico che metodologico). Le lezioni che seguiranno saranno dedicate alla lettura e all’analisi dei testi adottati. L’attenzione sarà orientata, in particolare, verso l’esplorazione dei principali nodi teorico-problematici oggetto del corso.
  • Codice insegnamento1027007
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoLettere moderne
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDM-FIL/04
  • CFU6
  • Ambito disciplinareAttività formative affini o integrative