Programma
PREMESSA PER GLI STUDENTI DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN "STORIA, ANTROPOLOGIA E RELIGIONI"
Gli studenti provenienti dal Corso di Laurea di Storia, Antropologia e Religioni DEVONO AVER BEN PRESENTE che l’Insegnamento di Psicologia Generale per loro è mutuato dall’Insegnamento di Psicologia dei Processi Cognitivi, che è pensato e progettato per gli studenti della Facoltà di Medicina e Psicologia. Il Corso dunque è un Insegnamento fondamentale per gli studenti di Psicologia ed è dunque commisurato alle competenze che tali studenti DEVONO conseguire per procedere nel loro percorso.
Molti studenti del SAR scelgono questo Insegnamento in modo un po' casuale e alla fine del corso si lamentano perché lo trovano troppo impegnativo e difficoltoso. Lo considerano come un esame a scelta che semmai dovrebbe contribuire ad aumentare la propria media alla fine del loro percorso.
Ogni studente proveniente da altri Corsi di Laurea naturalmente sarà il benvenuto: ma è bene che sappia a quale tipo di impegno sarà chiamato.
PROGRAMMA:
Poiché la Psicologia Cognitiva è una disciplina principalmente empirica, ovvero basata sullo svolgimento di esperimenti volti a verificare le predizioni dei Modelli Teorici, la comprensione di tali modelli non può prescindere da una conoscenza, sia pure introduttiva, delle pratiche sperimentali e della metodologia che ne costituisce la base e il fondamento. Di conseguenza la prima parte del corso sarà dedicata ai 3CFU (36 ore) all'acquisizione di competenze di natura metodologica, che verteranno sullo sviluppo e la pratica delle seguenti tematiche: Descrizione analitica delle varie fasi che caratterizzano l’organizzazione e lo svolgimento di una ricerca empirica in psicologia cognitiva: definizione dell’ipotesi da verificare; definizione delle variabili e delle procedure che permettono la verifica dell’ipotesi; tecniche di analisi dei dati e principi di statistica inferenziale; rappresentazione dei dati in forma grafica ed esercitazioni di creazione ed interpretazione di grafici; discussione dei risultati: come si passa dalla verifica di una singola ipotesi alla generazione di una teoria.
La seconda parte del corso sarà invece dedicata allo studio e alla discussione dei principali modelli teorici sviluppati dalla Psicologia Cognitivista nel tentativo di indagare ed interpretare le funzioni mentali umane.
Le lezioni si dipaneranno attraverso un percorso in cui verranno affrontati i seguenti argomenti: Introduzione allo studio del Sistema Nervoso, per comprendere come la sua conoscenza possa risultare utile per lo studio dei Processi Cognitivi. Poiché la Mente manifesta se stessa nell’interazione dell’Individuo con l’ambiente circostante, il primo canale che ci mette in contatto con tale ambiente è la Percezione, con particolare riferimento alla percezione visiva, di cui verranno illustrati i principali modelli teorici e di cui verranno evidenziati, ove possibile, i substrati neurali che potrebbero costituirne la base. Poi verrà studiato il modo in cui i Processi Percettivi possono essere modulati dalla funzione dell’Attenzione, di cui verranno descritte le principali tipologie e le procedure impiegate per indagarle. Percezione e Attenzione costituiscono strumenti essenziali per la possibilità di interagire con l’ambiente circostante ma la loro utilità sarebbe comunque limitata se poi la Mente non avesse anche la capacità di conservare una traccia di ciò che accade durante l’interazione con il mondo e di apprendere da essa. Lo studio della Memoria fornirà l’occasione per esemplificare varie volte il concetto di “doppia dissociazione” che costituisce un parametro molto importante per comprendere il modo in cui la Psicologia Cognitivista indaga la mente umana tentando di scomporne le parti in unità più piccole, funzionalmente separate le une dalle altre.
La Mente umana non è soltanto un magazzino di ricordi. L’interazione con l’ambiente circostante impone che le esperienze che accumuliamo nel tempo possano essere utilizzate in modo flessibile in relazione agli obiettivi che si vogliono raggiungere in risposta alle sollecitazioni o alle opportunità che la realtà esterna presenta. Questo offre lo spunto per passare alle funzioni cognitive che probabilmente più di ogni altra caratterizzano e contraddistinguono l’essere umano rispetto a tutte le altre specie animali: la capacità di Pensare, ovvero di Ragionare, Formulare Giudizi, Prendere Decisioni e Risolvere Problemi. Se la funzione del Pensiero possa essere considerata più o meno indipendente dal Linguaggio è un tema che può essere dibattuto, ma è fuor di dubbio la comprensione del Pensiero non può essere affrontata se non è accompagnata anche dallo studio del Linguaggio, che costituisce il principale canale di comunicazione tra individui. Tramite il Linguaggio, gli esseri umani non solo sono in grado di avere una vita mentale interiore fatta di percezioni, memorie e pensieri, ma sono in grado di comunicare tutto questo agli altri individui. Questo naturalmente apre la porta allo studio della Mente anche in una prospettiva Sociale. L’interazione con gli altri influenza il modo in cui noi giudichiamo noi stessi e gli altri e anche il modo in cui gli individui si comportano. La Psicologia studia anche la Cognizione Sociale di cui verranno forniti solo alcuni cenni molto introduttivi.
Molti manuali di Psicologia Cognitiva non includono capitoli dedicati allo studio delle Emozioni, poiché esse vengono considerate un retaggio di meccanismi evolutivamente più antichi, non molto razionali e quindi al di fuori della sfera della “cognizione” vera e propria. Ma questo probabilmente è un errore perché è facile dimostrare il ruolo a volte anche decisivo, che le emozioni possono avere sui nostri processi decisionali e dunque sulla modulazione del nostro comportamento. Di conseguenza, il Corso prevede una tappa dedicata anche allo studio preliminare delle principali Teorie delle Emozioni.
Se tutto il percorso illustrato fino a questo punto è iniziato dalla Percezione e si è progressivamente proteso verso l’interazione con il mondo esterno, tale percorso trova il suo sbocco conclusivo nello studio delle Teorie classiche del Comportamento. Fino all’esplosione della Psicologia Cognitivista, la Psicologia era tipicamente considerata come la “Scienza del Comportamento”. Il fatto che l’approccio Cognitivista abbia decisamente soppiantato la visione precedente, non significa che ne abbia azzerato il contributo. Sarà possibile quindi evidenziare tutte le eredità che la visione precedente ha lasciato alla prospettiva Cognitivista.
Lo studio del Metodo, il fatto che la Psicologia moderna sia una disciplina primariamente empirica che raccoglie dati ed evidenze “concrete”, il continuo tentativo di collegare i Modelli Teorici ai possibili substrati neurali… tutto questo potrebbe indurre a pensare che la Mente presto non avrà più segreti perché sarà possibile evidenziarne i meccanismi fisici che la determinano… Qui e là, lungo il percorso, ove possibile, saranno aperte delle brevi pause di riflessione che costituiranno delle piccole finestre dalle quali intravvedere, sia pure per brevi istanti, delle prospettive diverse… Il dibattito sull’intima natura della Mente è molto vasto e profondo… Ma questo è un tema che lo studente interessato potrà approfondire nel suo percorso futuro.
A ciascuno degli argomenti indicati verrà dedicata una quantità di tempo variabile da una singola lezione a 4/5 lezioni.
Prerequisiti
Trattandosi di un corso introduttivo, dal punto di vista dei contenuti non è richiesta alcuna propedeuticità o specifica conoscenza pregressa. La natura del corso però, richiede certamente applicazione e motivazione da parte dello studente.
Gli studenti provenienti dal Corso di Laurea di Storia, Antropologia e Religioni DEVONO PERO' ESSERE CONSAPEVOLI DEL FATTO che il presente Insegnamento per loro è mutuato dall’Insegnamento di Psicologia dei Processi Cognitivi, che è pensato e progettato per gli studenti della Facoltà di Medicina e Psicologia. Il Corso dunque è un Insegnamento fondamentale per gli studenti di Psicologia ed è dunque commisurato alle competenze che tali studenti DEVONO conseguire per procedere nel loro percorso.
Molti studenti del SAR scelgono questo Insegnamento in modo un po' casuale e alla fine del corso si lamentano perché lo trovano troppo impegnativo e difficoltoso. Lo considerano come un esame a scelta che semmai dovrebbe contribuire ad aumentare la propria media alla fine del loro percorso.
Ogni studente proveniente da altri Corsi di Laurea naturalmente sarà il benvenuto: ma è bene che sappia a quale tipo di impegno sarà chiamato.
Testi di riferimento
Titolo: Psicologia Cognitiva
Autore: Bruce Goldstein
Casa Editrice: Piccin
Materiale integrativo disponibile all'inizio del corso.
Per alcuni argomenti del Corso sono state predisposte lezioni videoregistrate che saranno messe a disposizione degli studenti al termine del Corso e che quindi potranno costituire anch'esse materiale sul quale studiare.
Frequenza
Sembra superfluo sottolineare che la frequenza delle lezioni è da considerarsi importante per l’acquisizione delle competenze previste dall’insegnamento.
Di conseguenza la partecipazione alle lezioni è consigliata, sebbene non obbligatoria.
Modalità di esame
OBIETTIVO DELLA PROVA:
Verificare il livello di comprensione da parte dello studente, relativo sia alla parte del corso dedicata allo studio della metodologia della Psicologia Cognitiva sperimentale che alla parte relativa alla conoscenza dei modelli teorici del funzionamento mentale in una prospettiva Cognitivista.
4.2 NUMERO DELLE PROVE E COLLOCAZIONE TEMPORALE:
Gli appelli saranno distribuiti all'interno di ciascuna sessione di esame in base a quanto previsto dal Calendario Accademico del Corso di Laurea.
4.3 TIPOLOGIA, DURATA E MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE:
L'esame si svolge in modalità scritta, con domande aperte relative ai contenuti del programma.
Ogni compito è suddiviso in due parti: una parte dedicata agli argomenti di natura metodologica e una seconda parte dedicata alle teorie.
In generale l'obiettivo della prova non consiste nel valutare la conoscenza “nozionistica” degli argomenti trattati quanto una loro comprensione effettiva. Le domande quindi non sono formulate in modo da richiedere allo studente una mera descrizione di qualche teoria o di qualche dettaglio ma sonderanno la capacità dello studente di argomentare le ragioni e le evidenze alla base di una certa teoria nonché la sua capacità di stabilire connessioni trasversali (cogliendo analogie e differenze) tra teorie diverse.
La durata complessiva della prova è di 60 minuti.
Ricordiamo che l'Insegnamento è mutuato dal Corso di Laurea triennale in Psicologia e Salute e dunque il programma e i contenuti del corso sono pensati per gli studenti di Psicologia. Dunque anche le domande relative alla prova di valutazione per gli studenti di Storia, Antropologia e Religioni prevedono una parte riservata al Metodo e un'altra riservata ai Modelli Teorici. Tuttavia, a differenza degli studenti di Psicologia, la parte del Metodo e quella della Teoria saranno valutate in modo complessivo e non separatamente e indipendentemente l'una dall'altra.
4.4 VALUTAZIONE FINALE:
Per superare l’esame occorre conseguire una votazione complessiva non inferiore a 18/30imi.
Per superare la soglia minima in ciascuna delle due parti lo studente dovrà rispondere correttamente ad almeno la metà delle domande (senza distinzione tra domande di natura metodologica oppure teorica).
In generale, ogni domanda riceverà un punteggio variante da 0 a 2: il peso maggiore nella valutazione sarà rappresentato dalla capacità dello studente di cogliere il contenuto principale della domanda e dalla chiarezza con la quale sarà in grado di sviluppare la risposta nello spazio a disposizione.
Non verrà valutata però solo ed esclusivamente la correttezza formale della risposta: una risposta formalmente sbagliata ma dalla quale si intraveda comunque una capacità di argomentare da parte dello studente, oppure una risposta non perfetta dal punto di vista linguistico dalla quale si intuisca però che lo studente ha probabilmente colto il senso della domanda, riceveranno comunque valutazioni superiori a “0”.
Come detto, per superare la prova occorre rispondere ad almeno la metà delle domande. Non occorre che le risposte siano perfette ma devono essere almeno “dignitose. Naturalmente se lo studente ha ambizioni più elevate, la qualità della sua prestazione dovrà essere migliore…
Modalità di erogazione
Il corso sarà svolta attraverso lezioni frontali.
Nella parte del corso dedicata alla metodologia, sono previste esercitazioni pratiche che abituino lo studente ad applicare le procedure apprese e ciò sarà garantito dalla proposizione di problemi alla cui soluzione dovranno provvedere gli studenti stessi.
Sia la parte dedicata alla teoria che quella dedicata agli approfondimenti metodologici prevedono il sistematico ricorso al supporto/ausilio di tecnologia audiovisiva.