EGITTOLOGIA E CIVILTA' COPTA

Obiettivi formativi

In applicazione dei descrittori di Dublino, il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).

Canale 1
PAOLA BUZI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
“La religione egiziana. Miti, riti e culti dalla "nascita dello Stato" ai Tolemei” Il sistema religioso egiziano è estremamente complesso e non privo di incongruenze, soprattutto se lo si compara a quello di altre culture contemporanee. Privo di libri canonici, di sistematiche narrazioni mitologiche, e caratterizzato da un'apparentemente affollatissimo pantheon, suscitò l'attenzione già degli intellettuali greci: Platone, Erodoto, Plutarco, Diodoro Siculo e Strabone, tra gli altri, testimoniarono della singolarità dei culti egiziani. Erodoto, in particolare, definì gli egiziani come “i più religiosi tra tutti gli uomini”. Attraverso l'uso delle fonti - letterarie, epigrafiche e archeologiche - il corso analizzerà i riti, i miti e i rapporti con il sacro che sono propri della religione egiziana a partire dalla “nascita dello Stato”, seguendone via via gli sviluppi durante l’Antico, il Medio e il Nuovo Regno fino all’Età Tarda e all’epoca tolemaico-romana. Attraverso la religione, il corso mira a fornire un'introduzione generale alla storia della civiltà egiziana, costituendo un "corso di base".
Prerequisiti
Nessun prerequisito è necessario
Testi di riferimento
1) E. Hornung, Gli dèi dell’Antico Egitto, Salerno 1992 [pdf messo a disposizione della docente a inizio corso] 2) N. Grimal, Storia dell'Egitto antico, Bari 1998 (o edizioni precedenti) OPPURE H.A. Schögl, L'antico Egitto, Bologna 2005 [pdf scaricabile dalla sezione "materiale didattico" della pagina docente]. 3) dispense fornite durante il corso
Frequenza
Non obbligatoria
Modalità di esame
L’esame consiste in un colloquio orale, la cui finalità è quella di verificare la comprensione dei tratti salienti del corso. Si inizierà sempre con una domanda su un tema a scelta dell’esaminando. In sede di esame, a chi si dichiara frequentante verranno poste domande relative a ciò che è stato effettivamente spiegato in aula. SI CONSIGLIA quindi VIVAMENTE di seguire regolarmente, o, nei casi di sovrapposizioni di lezioni, di attrezzarsi con registrazioni o di organizzarsi con altri colleghi.
Modalità di erogazione
Lezioni frontali con l'ausilio di risorse audio-video
Canale 2
PAOLA BUZI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
“La religione egiziana. Miti, riti e culti dalla "nascita dello Stato" ai Tolemei” Il sistema religioso egiziano è estremamente complesso e non privo di incongruenze, soprattutto se lo si compara a quello di altre culture contemporanee. Privo di libri canonici, di sistematiche narrazioni mitologiche, e caratterizzato da un'apparentemente affollatissimo pantheon, suscitò l'attenzione già degli intellettuali greci: Platone, Erodoto, Plutarco, Diodoro Siculo e Strabone, tra gli altri, testimoniarono della singolarità dei culti egiziani. Erodoto, in particolare, definì gli egiziani come “i più religiosi tra tutti gli uomini”. Attraverso l'uso delle fonti - letterarie, epigrafiche e archeologiche - il corso analizzerà i riti, i miti e i rapporti con il sacro che sono propri della religione egiziana a partire dalla “nascita dello Stato”, seguendone via via gli sviluppi durante l’Antico, il Medio e il Nuovo Regno fino all’Età Tarda e all’epoca tolemaico-romana. Attraverso la religione, il corso mira a fornire un'introduzione generale alla storia della civiltà egiziana, costituendo un "corso di base".
Prerequisiti
Nessun prerequisito è necessario
Testi di riferimento
1) E. Hornung, Gli dèi dell’Antico Egitto, Salerno 1992 [pdf messo a disposizione della docente a inizio corso] 2) N. Grimal, Storia dell'Egitto antico, Bari 1998 (o edizioni precedenti) OPPURE H.A. Schögl, L'antico Egitto, Bologna 2005 [pdf scaricabile dalla sezione "materiale didattico" della pagina docente]. 3) dispense fornite durante il corso
Frequenza
Non obbligatoria
Modalità di esame
L’esame consiste in un colloquio orale, la cui finalità è quella di verificare la comprensione dei tratti salienti del corso. Si inizierà sempre con una domanda su un tema a scelta dell’esaminando. In sede di esame, a chi si dichiara frequentante verranno poste domande relative a ciò che è stato effettivamente spiegato in aula. SI CONSIGLIA quindi VIVAMENTE di seguire regolarmente, o, nei casi di sovrapposizioni di lezioni, di attrezzarsi con registrazioni o di organizzarsi con altri colleghi.
Modalità di erogazione
Lezioni frontali con l'ausilio di risorse audio-video
  • Codice insegnamento1041855
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoStoria, Antropologia, Religioni
  • CurriculumStoria medievale e Paleografia
  • Anno3º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDL-OR/02
  • CFU6
  • Ambito disciplinareDiscipline storiche, politiche, economiche e socio-antropologiche