DEA-M I

Obiettivi formativi

Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi delle Discipline demoetnoantropologiche; propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca demoetnoantropologici; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze demoetnoantropologiche (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri settori disciplinari: storia, letteratura, cinema, teatro, arte, beni culturali, medicina, economia, giurisprudenza, politica, religioni ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).

Canale 1
LAURA FARANDA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
"Corpi in figure. Costruzioni simboliche dell’identità di genere nel mondo antico". Il corso intende esplorare le diverse modalità di rappresentazione del corpo femminile, a partire da alcune figure mitiche esemplari del mondo antico, nelle quali il corpo umano in generale si organizza come paradigma di riferimento del rapporto natura-cultura e il corpo femminile in particolare si configura come fonte inesauribile di proliferazione metaforica. Verranno proposti in questa prospettiva alcuni approfondimenti teorici sulla persistenza simbolica e sui transiti nella cultura contemporanea di modelli mitico-rituali mutuati dalle culture del Mediterraneo
Prerequisiti
Conoscenza di base delle istituzioni e delle principali correnti di pensiero della storia degli studi antropologici.
Testi di riferimento
1. L. Faranda, Viaggi di ritorno. Itinerari antropologici nella Grecia antica, Roma, Armando 2009 2. L. Faranda Peripezie di una santa : il culto di Sayyida 'Ā'isha al Mannūbiyya nella Tunisi contemporanea, Edizioni del Museo Pasqualino, Palermo 2024. Due testi a scelta in una rosa di volumi indicati all'inizio del corso
Frequenza
La frequenza è facoltativa
Modalità di esame
La valutazione si svolge con un esame orale; vengono prese in considerazione la qualità e completezza dell’apprendimento, l’autonomia di giudizio e di ragionamento, la acquisizione e il dominio del linguaggio specifico musicale, la attiva partecipazione. Oggetto di valutazione sarà anche l’eventuale elaborato scritto, nei modi e tempi indicati nel campo “Modalità di svolgimento” (scelta opzionale). Per ottenere una valutazione minima (18/30) lo studente deve dimostrare una conoscenza degli argomenti e delle monografie con una qualità espositiva accettabile. Per il punteggio massimo (30/30 e lode), oltre alla conoscenza eccellente degli argomenti in programma, lo studente deve dimostrare autonomia di ragionamento e piena padronanza di un linguaggio appropriato.
Modalità di erogazione
Modalità svolgimento Il corso si svolge con lezioni frontali; in considerazione dell’applicazione delle competenze indicate negli Obiettivi, i frequentanti possono scegliere di presentare un breve lavoro scritto (5.000/10.000 battute spazi inclusi) da discutere durante la prova orale. su argomenti trattati nelle lezioni (opzione libera) da discutere durante la prova orale. I non frequentanti devono portare a termine lo studio della bibliografia indicata. Chi sceglie di portare lo scritto all'esame orale, è tenuto a presentarlo al docente (anche via posta elettronica) 15 giorni prima dell'esame orale. La frequenza è facoltativa.
  • Codice insegnamento1035881
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoDiscipline Etno-Antropologiche
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDM-DEA/01
  • CFU12
  • Ambito disciplinareDiscipline demoetnoantropologiche