1036185 | STORIA MEDIEVALE IV | 2º | 1º | 6 | M-STO/01 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso
- fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1);
- sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2);
- mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
|
1036187 | STORIA MODERNA IV | 2º | 1º | 6 | M-STO/02 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso
- fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1);
- sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2);
- mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
|
1035823 | STORIA DEL CRISTIANESIMO | 2º | 1º | 6 | M-STO/07 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso
- fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1);
- sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2);
- mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
|
10621239 | ARTE E ARCHITETTURA DELL'AMERICA INDIGENA | 2º | 1º | 6 | ICAR/18 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso si propone di analizzare le produzioni architettoniche e artistiche delle
popolazioni maya precolombiane e di esplorarne la straordinaria varietà estetica e
formale. Le studentesse e gli studenti impareranno a riconoscere le qualità dello spazio
costruito, le funzioni dei programmi scultorei ad essi legati e la loro variazione nel
tempo. Il taglio cronologico e tematico nel quale si dettagliano le caratteristiche
politiche, sociali e religiose degli antichi maya fornirà alle studentesse e studenti gli
strumenti per riconoscere e interpretare criticamente la produzione e scambio di oggetti
artistici e l’importanza della loro materialità.
|
10600125 | RELIGIONI E GENDER | 2º | 1º | 6 | M-STO/06 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso fornisce allo studente una formazione approfondita sui fenomeni religiosi, dall’antichità all’età contemporanea, in una prospettiva comparativa e storica, coerente con la tradizione italiana della disciplina. L’analisi si sviluppa in costante interazione con saperi affini (antropologia, filosofia, psicologia, semiotica, sociologia, geografia culturale). Il corso fornisce conoscenze aggiornate e strumenti metodologici per comprendere la varietà dei sistemi religiosi e la loro evoluzione storica. Presenta inoltre casi di studio areali e settoriali, introducendo lo studente a contesti in cui è possibile sviluppare progetti di ricerca coerenti con la disciplina. (Descrittore 1) Lo studente impara ad applicare i saperi storico-religiosi in dialogo con altri ambiti disciplinari (storici, letterari, artistici, dei beni culturali, economici, politici), acquisendo la capacità di interpretare i fenomeni religiosi in modo critico e interdisciplinare. (Descrittore 2) Il corso promuove l’elaborazione autonoma di giudizi interpretativi su testi, pratiche e rappresentazioni religiose, anche in contesti complessi e trans-culturali. Viene incentivata la riflessione storiografica e metodologica sulla disciplina stessa. (Descrittore 3) Lo studente acquisisce familiarità con il lessico specialistico della disciplina e viene messo in grado di comunicarne in modo efficace contenuti e problematiche, sia a interlocutori specialisti sia a un pubblico più ampio. (Descrittore 4) L’insegnamento stimola l’attitudine alla ricerca autonoma, incoraggiando lo sviluppo di percorsi di studio personali e l’approfondimento critico, anche in vista di successivi livelli di formazione o di attività professionali e didattiche. (Descrittore 5) Rientrano nel corso anche tematiche relative alla metodologia, alla storiografia e alla didattica della Storia delle religioni, intesa come ambito di ricerca comparativa e di riflessione sulla pluralità religiosa nel tempo e nello spazio.
|
10611760 | ANTROPOLOGIA DELLE RELIGIONI | 2º | 1º | 6 | M-DEA/01 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire conoscenze avanzate e strumenti critici per l’analisi antropologica dei fenomeni religiosi, con particolare attenzione agli sviluppi teorici contemporanei, comprese le più recenti tendenze nel campo della materialità e dell’interazione tra religione, corpo, ambiente, genere e salute. Al termine del corso gli studenti avranno acquisito le competenze per:
Analizzare e interpretare le religioni come pratiche culturali dinamiche e situate, anche nei contesti transnazionali e globali. Saranno inoltre in grado di comprendere criticamente il contributo dell’antropologia alla ricerca interdisciplinare, in particolare nel rapporto tra religione, salute e benessere.
Applicare metodi etnografici e prospettive teoriche a casi studio concreti, attraverso attività pratiche e laboratori.
Sviluppare autonomia di giudizio e capacità di analisi critica dei fenomeni religiosi e spirituali in contesti interculturali e interreligiosi.
Comunicare in modo efficace risultati e riflessioni, utilizzando un linguaggio specialistico appropriato della disciplina e argomentazioni coerenti.
Acquisire strumenti per l’approfondimento autonomo della letteratura scientifica e dei dibattiti recenti in ambito antropologico, anche in vista di percorsi di ricerca o professioni nei settori della cooperazione, della mediazione culturale e del dialogo interreligioso.
|
10621513 | STORIA INTELLETTUALE DEL MONDO ARABO, IRANICO, ISLAMICO (SEC. VIII-XV) | 2º | 1º | 6 | L-OR/10 | ITA |
Obiettivi formativi Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, il corso si propone di fornire, nell’ambito della STORIA INTELLETTUALE DEL MONDO ARABO, IRANICO, ISLAMICO (vii-xv SECOLO), conoscenze e capacità di comprensione che da un lato completano e/o rafforzano quelle acquisite nel primo ciclo di studi di Storia dei Paesi islamici, e dall'altro forniscono un'agevole introduzione a coloro che non hanno in precedenza affrontato in triennale questo esame. Il corso metterà lo studente in
grado di affrontare temi originali anche in un contesto di ricerca, formulando giudizi in forma più complessa e articolata, comunicando le conoscenze e i
processi che hanno condotto alla loro acquisizione, e studiando gli argomenti in modo autonomo. Attraverso i temi trattati a lezione, si vuole offrire agli
studenti una visione innovativadella storia e del pensiero islamici - inclusivi delle minoranze religiose che a quella storia e a quel pensiero hanno dato grandi contributi -, per molti versi fuori dagli usuali percorsi di studio della storia del mondo musulmano.
|
1026937 | SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI | 2º | 2º | 6 | SPS/08 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso si propone di offrire agli studenti e alle studentesse una comprensione
approfondita della scienza e della tecnologia come risorse fondamentali della società
contemporanea, non solo in termini di innovazione e progresso, ma anche come elementi
strettamente connessi ai contesti culturali, sociali, politici ed economici nei quali vengono
prodotti e utilizzati.
Il percorso formativo si sviluppa intorno a due obiettivi principali:
1. Indagare il ruolo della scienza e della tecnologia nella società
contemporanea, analizzando i modi in cui esse influenzano e sono influenzate
dalle dinamiche sociali, culturali e istituzionali.
2. Mettere in relazione scienza, tecnologia e sostenibilità, approfondendo le sfide
poste dall’Agenda 2030 e dalla transizione ecologica e digitale, con particolare
attenzione all'impatto delle scelte tecnoscientifiche sull’ambiente, sulle
disuguaglianze sociali e sui modelli di sviluppo.
Attraverso l’analisi di casi studio, letture teoriche e discussioni seminariali, gli studenti e le
studentesse saranno guidati a sviluppare una visione critica e culturale della scienza e
della tecnologia, che non le consideri come ambiti neutri o oggettivi, bensì come
costruzioni sociali e prodotti culturali. Il corso evidenzierà come le pratiche scientifiche
e tecnologiche siano plasmate da valori, interessi, rapporti di potere e rappresentazioni
culturali.
Verranno inoltre approfonditi temi quali:
La formazione delle competenze scientifiche: come gli scienziati e gli esperti
acquisiscono conoscenze, abilità e credibilità all'interno delle comunità scientifiche
e professionali;
La dimensione di genere nella scienza: come le rappresentazioni e le pratiche di
genere influenzano la produzione scientifica, l’organizzazione dei laboratori e
l’accesso alle carriere STEM;
;apprendimento della scienza e della tecnologia: come si apprendono sul
campo, nell'accademia, nelle scuole e nei contesti informali, attraverso dispositivi
educativi, pratiche collaborative e media digitali.
Il corso si basa su un approccio interdisciplinare, attingendo agli studi sociali della scienza
e della tecnologia (STS – Science and Technology Studies), alla sociologia della
conoscenza, all’antropologia dei saperi e ai gender studies. L’obiettivo finale è formare
cittadini e professionisti in grado di comprendere criticamente le implicazioni
sociali della scienza e della tecnologia e di partecipare attivamente alla costruzione di
una società più giusta, equa e sostenibile.
|
1047940 | STORIA DELLA SCIENZA E DELLE TECNICHE | 2º | 2º | 6 | M-STO/05 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso
- fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina; propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1);
- sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2);
- mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso in vista delle cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
|
1023828 | ETNOMUSICOLOGIA | 2º | 2º | 6 | L-ART/08 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso
- fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina; propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1);
- sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2);
- mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso in vista delle cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
|
10596129 | DALL'ORIENTALISMO AL POSTCOLONIALE | 2º | 2º | 6 | L-ART/03 | ITA |
Obiettivi formativi Conoscere il modo in cui le rappresentazioni dell’ “altro” si sono trasformate nell’arte contemporanea, dal XVIII al XXI secolo, in relazione ai contesti storici e alle prospettive critiche
|
10596589 | RELIGIONI HIMALAYANE | 2º | 2º | 6 | L-OR/17 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso
- fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina; propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1);
- sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2);
- mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso in vista delle cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
Il corso mira, in particolare, a proporre una analisi delle religioni dell'area himalayana basata su una prospettiva dinamica, che tenga conto del complesso sistema di interazioni tra culture, lingue, religioni e ambiente che, da un lato, ne consentono l'inquadramento, a grandi linee, entro i grandi sistemi filosofico-religiosi dell'induismo e del buddhismo, ma dall'altro ne indicano anche i limiti e le linee di fuga verso altri complessi religiosi poco noti (come per esempio le religioni indigene) o eterodossi.
|
10620741 | ANTROPOLOGIA DELL'AMBIENTE E DELLA TECNICA | 2º | 2º | 6 | M-DEA/01 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso ha l’obiettivo di esaminare le diverse logiche dell’estrattivismo e le modalità di
trasformazione della società e dell’ambiente. A tal fine prende in considerazione alcuni casi
studio in contesti africani.
Il corso fornisce allo studente conoscenza e comprensione critica degli aspetti teorici,
metodologici e applicativi dell’etnografia; propone prospettive areali e settoriali nelle quali
sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti all’antropologia; mostra la
variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari;
sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri
settori disciplinari; mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il
linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali”.
|
10620742 | ANTROPOLOGIA DELL'ITALIA | 2º | 2º | 6 | M-DEA/01 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso approfondisce la storia della antropologia italiana del secondo dopoguerra attraverso la disamina di alcuni nodi teorici (egemonia-subalternità; cultura popolare - cultura di massa) e di autori e libri emblematici di una fervida stagione di ricerche sul campo ispirate all'opera di Ernesto de Martino e al pensiero di Antonio Gramsci. L'obiettivo è quello di fornire agli studenti e alle studentesse una panoramica ampia e approfondita della antropologia italiana per evidenziarne le peculiarità rispetto agli sviluppi della antropologia contemporanea
|
1055628 | SCIENCE AND PRODUCTION OF KNOWLEDGE ABOUT CHINA IN EUROPE DURING THE EARLY MODERN AGE | 2º | 2º | 6 | L-OR/21 | ENG |
Obiettivi formativi Il corso
- fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina; propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1);
- sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2);
- mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso in vista delle cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).
|
10620740 | ANTROPOLOGIA DELLA MEMORIA E DEL PATRIMONIO | 2º | 2º | 6 | M-DEA/01 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso fornisce a studenti e studentesse la possibilità di:
- conoscere e comprendere i concetti fondamentali, le teorie di base e avanzate e i
metodi di ricerca inerenti l’antropologia del patrimonio; di comprendere i temi del
patrimonio, e in particolare del patrimonio scomodo (difficult heritage) in una
prospettiva contemporanea, con un’attenzione particolare a casi di vulnerabilità del
patrimonio stesso;
- essere in grado di applicare concetti e teorie antropologiche rispetto all’uso
istituzionale e sociale dello spazio pubblico;
- sviluppare consapevolezza critica, autonoma di giudizio e d’analisi in rapporto
all’uso sociale e dal basso dello spazio pubblico;
- essere in grado di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni in modo
chiaro ed efficace, utilizzando le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico in
vista delle “competenze trasversali”; di acquisire autonomia di giudizio e capacità
relazionale rispetto ad interlocutori, siano essi specialisti o meno, utilizzando un
linguaggio appropriato.
|