ARCHEOLOGIA GRECA E ROMANA I A

Obiettivi formativi

Coerentemente con gli obiettivi formativi del Corso di Studio in cui è inserito, il corso si propone di fornire, nell’ambito dell'ARCHEOLOGIA GRECA E ROMANA I A, conoscenze e capacità di comprensione che completano e/o rafforzano quelle acquisite nel primo ciclo di studi, e di mettere lo studente in grado di affrontare temi originali anche in un contesto di ricerca, formulando giudizi in forma più complessa e articolata, comunicando le conoscenze e i processi che hanno condotto alla loro acquisizione, e studiando gli argomenti in modo autonomo. Approfondimento di monumenti, materiali e contesti del mondo romano partendo da casi di studio concreti nell’ambito delle manifestazioni rituali, dell’architettura e dell’urbanistica, della cultura artistica e materiale. Apprendimento dei sistemi di classificazione e dell’analisi filologica; i problemi del metodo: analisi quantitative e analisi qualitative. La ricostruzione del fenomeno culturale sulla base degli specifici indicatori archeologici; il confronto con le altre forme di conoscenza. Esercitazioni pratiche.

Canale 1
DOMENICO PALOMBI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
I Fori Imperiali. Il corso analizza il più grande e significativo complesso monumentale della Roma antica. Infatti, i Fori Imperiali - realizzati tra Cesare e Traiano in differenti contesti politici e con diverse motivazioni ideologiche cancellando ampi brani della città storica - hanno costituito, fino alla tarda antichità, lo scenario delle molteplici espressioni, materiali e simboliche, del potere imperiale. Dallo studio delle fonti letterarie, epigrafiche, iconografiche ed archeologiche e dalla valutazione critica dei più recenti risultati della ricerca archeologica urbana (parte I), si procederà alla analisi delle trasformazioni urbanistiche imposte al centro storico di Roma dalle nuove piazze forensi (parte II) per passare allo studio dei singoli monumenti nelle diverse componenti funzionali, architettoniche e decorative (parte III).
Prerequisiti
Si ritiene necessario aver seguito almeno un corso di archeologia romana di base ed aver sostenuto il relativo esame.
Testi di riferimento
Testi d’esame: R. Meneghini, I Fori Imperiali e i Mercati di Traiano. Storia e descrizione dei monumenti alla luce degli studi e degli scavi, Roma 2010. D. Palombi, I Fori prima dei Fori. Storia urbana dei quartieri di Roma antica cancellati per la realizzazione dei Fori Imperiali, Roma 2016. Eventuale bibliografia specifica per i singoli temi affrontati verrà indicata nel corso delle lezioni. I non frequentanti devono contattare il docente per concordare una bibliografia specifica in grado di supplire alla mancata frequentazione del corso.
Modalità insegnamento
Il metodo didattico adottato combina al modello tradizionale della didattica frontale lo svolgimento di esercitazioni, seminari e lavori di gruppo, al fine di sviluppare le capacità di apprendimento riflessivo o auto-diretto (self-directed learning) dello studente. Durante il corso, infatti, gli studenti saranno impegnati in ricerche individuali e di gruppo. Il metodo scelto consente agli studenti non solo di acquisire le conoscenze, ma anche di sviluppare la capacità di applicare la conoscenza stessa, raggiungendo così uno dei principali obiettivi del corso. Attraverso l'analisi delle fonti archeologiche, letterarie, epigrafiche e iconografiche si intende fornire gli strumenti per lo studio delle problematiche di storia urbana connesse alla costituzione del centro monumentale di Roma imperiale. Il corso prevede 6 ore di lezione settimanali (Lunedì 9.00-11.00, Martedì 9.00-11.00, Mercoledì 9.00-11.00). Eventuali cambiamenti saranno comunicati.
Frequenza
La frequenza al corso è facoltativa, ma vivamente consigliata.
Modalità di esame
Lo studente presenterà un argomento di sua preferenza, seguiranno domande da parte del docente. Si prevede lo svolgimento di un esame di valutazione orale teso ad accertare l'acquisizione delle conoscenze veicolate durante il corso. I fattori che concorrono alla formulazione del giudizio di merito sono la conoscenza dei contesti illustrati durante il corso, la capacità di analisi, la capacità di ragionamento e di studio autonomo, lo studio della bibliografia indicata, l'approfondimento bibliografico, la capacità critica. Un giudizio ottimo equivale al voto 30, eccellente 30 e lode, molto buono, buono, discreto dal 29 al 25, sufficiente, scarso, insufficiente dal 25 al 18. Il voto minimo per il superamento dell'esame è il 18.
Modalità di erogazione
Il metodo didattico adottato combina al modello tradizionale della didattica frontale lo svolgimento di esercitazioni, seminari e lavori di gruppo, al fine di sviluppare le capacità di apprendimento riflessivo o auto-diretto (self-directed learning) dello studente. Durante il corso, infatti, gli studenti saranno impegnati in ricerche individuali e di gruppo. Il metodo scelto consente agli studenti non solo di acquisire le conoscenze, ma anche di sviluppare la capacità di applicare la conoscenza stessa, raggiungendo così uno dei principali obiettivi del corso. Attraverso l'analisi delle fonti archeologiche, letterarie, epigrafiche e iconografiche si intende fornire gli strumenti per lo studio delle problematiche di storia urbana connesse alla costituzione del centro monumentale di Roma imperiale.
DOMENICO PALOMBI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
I Fori Imperiali. Il corso analizza il più grande e significativo complesso monumentale della Roma antica. Infatti, i Fori Imperiali - realizzati tra Cesare e Traiano in differenti contesti politici e con diverse motivazioni ideologiche cancellando ampi brani della città storica - hanno costituito, fino alla tarda antichità, lo scenario delle molteplici espressioni, materiali e simboliche, del potere imperiale. Dallo studio delle fonti letterarie, epigrafiche, iconografiche ed archeologiche e dalla valutazione critica dei più recenti risultati della ricerca archeologica urbana (parte I), si procederà alla analisi delle trasformazioni urbanistiche imposte al centro storico di Roma dalle nuove piazze forensi (parte II) per passare allo studio dei singoli monumenti nelle diverse componenti funzionali, architettoniche e decorative (parte III).
Prerequisiti
Si ritiene necessario aver seguito almeno un corso di archeologia romana di base ed aver sostenuto il relativo esame.
Testi di riferimento
Testi d’esame: R. Meneghini, I Fori Imperiali e i Mercati di Traiano. Storia e descrizione dei monumenti alla luce degli studi e degli scavi, Roma 2010. D. Palombi, I Fori prima dei Fori. Storia urbana dei quartieri di Roma antica cancellati per la realizzazione dei Fori Imperiali, Roma 2016. Eventuale bibliografia specifica per i singoli temi affrontati verrà indicata nel corso delle lezioni. I non frequentanti devono contattare il docente per concordare una bibliografia specifica in grado di supplire alla mancata frequentazione del corso.
Modalità insegnamento
Il metodo didattico adottato combina al modello tradizionale della didattica frontale lo svolgimento di esercitazioni, seminari e lavori di gruppo, al fine di sviluppare le capacità di apprendimento riflessivo o auto-diretto (self-directed learning) dello studente. Durante il corso, infatti, gli studenti saranno impegnati in ricerche individuali e di gruppo. Il metodo scelto consente agli studenti non solo di acquisire le conoscenze, ma anche di sviluppare la capacità di applicare la conoscenza stessa, raggiungendo così uno dei principali obiettivi del corso. Attraverso l'analisi delle fonti archeologiche, letterarie, epigrafiche e iconografiche si intende fornire gli strumenti per lo studio delle problematiche di storia urbana connesse alla costituzione del centro monumentale di Roma imperiale. Il corso prevede 6 ore di lezione settimanali (Lunedì 9.00-11.00, Martedì 9.00-11.00, Mercoledì 9.00-11.00). Eventuali cambiamenti saranno comunicati.
Frequenza
La frequenza al corso è facoltativa, ma vivamente consigliata.
Modalità di esame
Lo studente presenterà un argomento di sua preferenza, seguiranno domande da parte del docente. Si prevede lo svolgimento di un esame di valutazione orale teso ad accertare l'acquisizione delle conoscenze veicolate durante il corso. I fattori che concorrono alla formulazione del giudizio di merito sono la conoscenza dei contesti illustrati durante il corso, la capacità di analisi, la capacità di ragionamento e di studio autonomo, lo studio della bibliografia indicata, l'approfondimento bibliografico, la capacità critica. Un giudizio ottimo equivale al voto 30, eccellente 30 e lode, molto buono, buono, discreto dal 29 al 25, sufficiente, scarso, insufficiente dal 25 al 18. Il voto minimo per il superamento dell'esame è il 18.
Modalità di erogazione
Il metodo didattico adottato combina al modello tradizionale della didattica frontale lo svolgimento di esercitazioni, seminari e lavori di gruppo, al fine di sviluppare le capacità di apprendimento riflessivo o auto-diretto (self-directed learning) dello studente. Durante il corso, infatti, gli studenti saranno impegnati in ricerche individuali e di gruppo. Il metodo scelto consente agli studenti non solo di acquisire le conoscenze, ma anche di sviluppare la capacità di applicare la conoscenza stessa, raggiungendo così uno dei principali obiettivi del corso. Attraverso l'analisi delle fonti archeologiche, letterarie, epigrafiche e iconografiche si intende fornire gli strumenti per lo studio delle problematiche di storia urbana connesse alla costituzione del centro monumentale di Roma imperiale.
Canale 2
PAOLO CARAFA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso intende approfondire la preparazione di base circa l'archeologia e la storia dell'arte romana affrontando il tema della città, dei paesaggi e delle architetture urbane con riferimento alla storia delle ricerche e a problemi metodologici. Si procederà ad analisi approfondite di monumenti, materiali e contesti del mondo romano partendo da casi di studio concreti nell’ambito delle manifestazioni rituali, dell’architettura e dell’urbanistica, della cultura artistica e materiale. Saranno considerati i sistemi di classificazione e dell’analisi filologica; problemi del metodo; analisi archeologiche quantitative e analisi qualitative. In particolare il modulo esaminerà la successione dei paesaggi urbani nell’area della via Appia e del Celio, approfondendo la conoscenza di reperti, opere d’arte e architetture di Roma dalla nascita della città alla fine dell’età imperiale. Una parte delle lezioni sarà dedicata anche alla conoscenza e all’utilizzo di sistemi informatici di classificazione e analisi, all’analisi filologica delle testimonianze e alla considerazione di problemi metodologici. Prima settimana Si presenteranno le caratteristiche generali delle Regiones I e II, i loro limiti, la geomorfologia dei luoghi e si definirà un quadro complessivo dei contesti monumentali in esse presenti a partire dagli elenchi contenuti nei Cataloghi Regionari. Saranno, poi, illustrate le metodologie per l’analisi e ricomposizione dei paesaggi urbani antichi, a partire dai sistemi di classificazione e dall’analisi filologica delle testimonianze relative ai contesti architettonici e topografici e alla loro integrazione all’interno di un sistema informativo. Seconda settimana Saranno approfondite le metodologie di analisi e ricostruzione dei paesaggi antichi, attraverso l’esame di due specifici casi si studio. Attraverso la disamina delle fonti letterarie e l’analisi dei dati archeologici si ricostruirà la storia delle Regiones I e II dall’età protourbana alla seconda epoca regia. Saranno così approfondite le caratteristiche dei differenti settori della regione, la loro natura e destinazione funzionale e le eventuali trasformazioni documentabili nel corso dei segmenti cronologici considerati, attraverso l’esame dei singoli contesti e i monumenti in essi presenti. Per ognuno di questi si presenterà il dossier informativo disponibile, composto dalle testimonianze letterarie, archeologiche e iconografiche (antiche e moderne). Terza settimana La narrazione della storia dei paesaggi urbani delle Regiones I e II continuerà affrontando la fase cronologica compresa tra la fine dell’epoca regia e la tarda età repubblicana. Il metodo di presentazione e analisi dei dati archeologici e delle fonti letterarie sarà il medesimo utilizzato nelle precedenti lezioni. Dopo una generale introduzione al periodo storico, saranno analizzati i corpora documentari relativi ai singoli monumenti e complessi per giungere a una proposta di ricostruzione delle architetture e dei contesti in cui erano inserite. Quarta settimana Si continuerà la narrazione dell’evoluzione dei paesaggi urbani delle Regiones I e II. Dalla fine della tarda età repubblicana si giungerà fino all’età degli Antonini. Il metodo di presentazione e analisi dei dati archeologici e delle fonti letterarie sarà il medesimo utilizzato nelle precedenti lezioni. Dopo una generale introduzione al periodo storico, saranno analizzati i corpora documentari relativi ai singoli monumenti e complessi per giungere a una proposta di ricostruzione delle architetture e dei contesti in cui erano inserite. Quinta settimana Il racconto della storia del paesaggio delle regioni proseguirà fino a concludersi con l’età costantiniana e l’epoca tardo-antica. Il metodo di presentazione e analisi dei dati archeologici e delle fonti letterarie sarà il medesimo utilizzato nelle precedenti lezioni. Dopo una generale introduzione al periodo storico, saranno analizzati i corpora documentari relativi ai singoli monumenti e complessi per giungere a una proposta di ricostruzione delle architetture e dei contesti in cui erano inserite. Sesta settimana Saranno considerati in dettaglio settori specifici delle Regiones I e II, in particolare approfondendo la metodologia di analisi e ricostruzione dei monumenti sorti al lorointerno. Sarà valutata la natura e la valenza informativa delle fonti letterarie sull’area e le relative problematiche interpretative. Saranno poi esaminate le evidenze archeologiche relative ai singoli contesti, anche alla luce delle modalità della loro edizione, e le restanti testimonianze utili all’integrazione delle architetture e alla comprensione delle implicazioni culturali, politiche e sociali a esse connesse. Settima settimana Il corso terminerà con due visite guidate di durata di circa 5 ore ciascuna nella quale gli studenti saranno guidati attraverso i contesti trattati così da riscontrare, carte alla mano, le evidenze materiali prese in considerazione durante le lezioni frontali.
Prerequisiti
Nessun prerequisito richiesto
Testi di riferimento
Per il tema generale dell’insegnamento/Basic references. G. Fatucci, “Regio II. Caelimontium” in A. Carandini, P. Carafa (a cura di), Atlante di Roma Antica, Electa 2012, pp. 342-358. S. Gozzini, “Regio I. Porta Capena” in A. Carandini, P. Carafa (a cura di), Atlante di Roma Antica, Electa 2012, pp. 359-374. Paolo Carafa, Storie dai contesti. Metodologia e procedure della ricerca archeologica, Mondadori 2021 Durante il corso sarà indicata anche bibliografia specifica / For analysis of issues discussed during the course further readings will be also proposed. Per gli studenti non frequentanti, in aggiunta ai testi indicati: P. Carafa, Storie dai contesti, Mondadori 2021.
Modalità insegnamento
Incontri periodici
Frequenza
Frequenza a singoli incontri
Modalità di esame
Dialogo verifica
Modalità di erogazione
Incontri settimanali
PAOLO CARAFA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso intende approfondire la preparazione di base circa l'archeologia e la storia dell'arte romana affrontando il tema della città, dei paesaggi e delle architetture urbane con riferimento alla storia delle ricerche e a problemi metodologici. Si procederà ad analisi approfondite di monumenti, materiali e contesti del mondo romano partendo da casi di studio concreti nell’ambito delle manifestazioni rituali, dell’architettura e dell’urbanistica, della cultura artistica e materiale. Saranno considerati i sistemi di classificazione e dell’analisi filologica; problemi del metodo; analisi archeologiche quantitative e analisi qualitative. In particolare il modulo esaminerà la successione dei paesaggi urbani nell’area della via Appia e del Celio, approfondendo la conoscenza di reperti, opere d’arte e architetture di Roma dalla nascita della città alla fine dell’età imperiale. Una parte delle lezioni sarà dedicata anche alla conoscenza e all’utilizzo di sistemi informatici di classificazione e analisi, all’analisi filologica delle testimonianze e alla considerazione di problemi metodologici. Prima settimana Si presenteranno le caratteristiche generali delle Regiones I e II, i loro limiti, la geomorfologia dei luoghi e si definirà un quadro complessivo dei contesti monumentali in esse presenti a partire dagli elenchi contenuti nei Cataloghi Regionari. Saranno, poi, illustrate le metodologie per l’analisi e ricomposizione dei paesaggi urbani antichi, a partire dai sistemi di classificazione e dall’analisi filologica delle testimonianze relative ai contesti architettonici e topografici e alla loro integrazione all’interno di un sistema informativo. Seconda settimana Saranno approfondite le metodologie di analisi e ricostruzione dei paesaggi antichi, attraverso l’esame di due specifici casi si studio. Attraverso la disamina delle fonti letterarie e l’analisi dei dati archeologici si ricostruirà la storia delle Regiones I e II dall’età protourbana alla seconda epoca regia. Saranno così approfondite le caratteristiche dei differenti settori della regione, la loro natura e destinazione funzionale e le eventuali trasformazioni documentabili nel corso dei segmenti cronologici considerati, attraverso l’esame dei singoli contesti e i monumenti in essi presenti. Per ognuno di questi si presenterà il dossier informativo disponibile, composto dalle testimonianze letterarie, archeologiche e iconografiche (antiche e moderne). Terza settimana La narrazione della storia dei paesaggi urbani delle Regiones I e II continuerà affrontando la fase cronologica compresa tra la fine dell’epoca regia e la tarda età repubblicana. Il metodo di presentazione e analisi dei dati archeologici e delle fonti letterarie sarà il medesimo utilizzato nelle precedenti lezioni. Dopo una generale introduzione al periodo storico, saranno analizzati i corpora documentari relativi ai singoli monumenti e complessi per giungere a una proposta di ricostruzione delle architetture e dei contesti in cui erano inserite. Quarta settimana Si continuerà la narrazione dell’evoluzione dei paesaggi urbani delle Regiones I e II. Dalla fine della tarda età repubblicana si giungerà fino all’età degli Antonini. Il metodo di presentazione e analisi dei dati archeologici e delle fonti letterarie sarà il medesimo utilizzato nelle precedenti lezioni. Dopo una generale introduzione al periodo storico, saranno analizzati i corpora documentari relativi ai singoli monumenti e complessi per giungere a una proposta di ricostruzione delle architetture e dei contesti in cui erano inserite. Quinta settimana Il racconto della storia del paesaggio delle regioni proseguirà fino a concludersi con l’età costantiniana e l’epoca tardo-antica. Il metodo di presentazione e analisi dei dati archeologici e delle fonti letterarie sarà il medesimo utilizzato nelle precedenti lezioni. Dopo una generale introduzione al periodo storico, saranno analizzati i corpora documentari relativi ai singoli monumenti e complessi per giungere a una proposta di ricostruzione delle architetture e dei contesti in cui erano inserite. Sesta settimana Saranno considerati in dettaglio settori specifici delle Regiones I e II, in particolare approfondendo la metodologia di analisi e ricostruzione dei monumenti sorti al lorointerno. Sarà valutata la natura e la valenza informativa delle fonti letterarie sull’area e le relative problematiche interpretative. Saranno poi esaminate le evidenze archeologiche relative ai singoli contesti, anche alla luce delle modalità della loro edizione, e le restanti testimonianze utili all’integrazione delle architetture e alla comprensione delle implicazioni culturali, politiche e sociali a esse connesse. Settima settimana Il corso terminerà con due visite guidate di durata di circa 5 ore ciascuna nella quale gli studenti saranno guidati attraverso i contesti trattati così da riscontrare, carte alla mano, le evidenze materiali prese in considerazione durante le lezioni frontali.
Prerequisiti
Nessun prerequisito richiesto
Testi di riferimento
Per il tema generale dell’insegnamento/Basic references. G. Fatucci, “Regio II. Caelimontium” in A. Carandini, P. Carafa (a cura di), Atlante di Roma Antica, Electa 2012, pp. 342-358. S. Gozzini, “Regio I. Porta Capena” in A. Carandini, P. Carafa (a cura di), Atlante di Roma Antica, Electa 2012, pp. 359-374. Paolo Carafa, Storie dai contesti. Metodologia e procedure della ricerca archeologica, Mondadori 2021 Durante il corso sarà indicata anche bibliografia specifica / For analysis of issues discussed during the course further readings will be also proposed. Per gli studenti non frequentanti, in aggiunta ai testi indicati: P. Carafa, Storie dai contesti, Mondadori 2021.
Modalità insegnamento
Incontri periodici
Frequenza
Frequenza a singoli incontri
Modalità di esame
Dialogo verifica
Modalità di erogazione
Incontri settimanali
  • Codice insegnamento1035756
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoArcheologia
  • CurriculumArcheologia e civiltà del mondo classico
  • Anno1º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDL-ANT/07
  • CFU6
  • Ambito disciplinareAttività formative affini o integrative