GEOMATERIALS FOR CULTURAL HERITAGE

Obiettivi formativi

L’obiettivo del corso è di approfondire le conoscenze acquisite in laurea triennale sulla natura, processi di alterazione e degrado dei materiali di interesse nel campo dei beni culturali (lapidei, ceramiche, vetri, intonaci), oltre a comprendere le diverse metodologie d’indagine utilizzate, con una maggior attenzione alle applicazioni recenti ed innovative. Queste informazioni permetteranno agli studenti di elaborare autonomamente un progetto di ricerca (che verrà impostato durante le ore di laboratorio e valutato alla fine del corso) a presentarlo e promuoverlo in sedi adeguate. A - Conoscenza e capacità di comprensione OF 1) Conoscere la natura e composizione dei principali geomateriali utilizzati nei beni culturali (ceramica, vetro, malte-intonaco e lapidei) OF 2) Conoscere i processi di produzione, processi di alterazione e degrado dei principali geomateriali utilizzati nei beni culturali (ceramica, vetro, malte-intonaco e lapidei) OF 3) Conoscere le metodologie d’indagine usualmente applicate nella caratterizzazione archeometrica dei principali geomateriali utilizzati nei beni culturali (ceramica, vetro, malte-intonaco e lapidei) OF 4) Conoscere alcune metodologie innovative d’indagine recentemente applicate nella caratterizzazione archeometrica dei principali geomateriali utilizzati nei beni culturali (ceramica, vetro, malte-intonaco e lapidei) OF 5) Conoscere le problematiche relative alla datazione delle malte e i recenti progetti focalizzati su questo argomento OF 6) Conoscere le problematiche relative alla provenienza dei marmi bianchi e i recenti progetti focalizzati su questo argomento B – Capacità applicative OF 7) Saper individuare la novità proposta da articoli scientifici nell’analisi dei principali geomateriali utilizzati nei beni culturali (ceramica, vetro, malte-intonaco e lapidei) OF 8) Saper dedurre quali problematiche sono ancora presenti nell’analisi dei principali geomateriali utilizzati nei beni culturali (ceramica, vetro, malte-intonaco e lapidei) C – Autonomia di giudizio OF 9) Saper individuare una possibile metodologia di analisi nella risoluzione delle problematiche connesse allo studio dei principali geomateriali utilizzati nei beni culturali (ceramica, vetro, malte-intonaco e lapidei) OF 10) Essere in grado di progettare autonomamente un piccolo progetto di ricerca che abbia come oggetto uno tra i principali geomateriali utilizzati nei beni culturali (ceramica, vetro, malte-intonaco e lapidei) D – Abilità nella comunicazione OF 11) Saper scrivere un progetto scientifico da presentare ad una commissione di valutazione OF 12) Saper comunicare il proprio progetto anche ai non addetti ai lavori E - Capacità di apprendere OF 13) Avere la capacità di consultare la letteratura scientifica con oggetto uno dei principali geomateriali utilizzati nei beni culturali (ceramica, vetro, malte-intonaco e lapidei) OF 14) Avere la capacità di consultare database di progetti nazionali e internazionali.

Canale 1
LAURA MEDEGHINI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
ITA: Durante le lezioni frontali verranno analizzati in dettaglio e in modo più approfondito i processi di formazione e produzione, processi di alterazione e degrado di materiali lapidei, ceramici, vetri e malte-intonaci. Particolare attenzione sarà focalizzata non tanto sulle metodologie di analisi usualmente applicate per una caratterizzazione archeometrica del materiale, quanto sulle metodologie innovative d’indagine applicate recentemente nel campo. Le tematiche affrontate sono qui di seguito riassunte: Ceramiche Definizioni e tecnologia produttiva del materiale ceramico. Processi di alterazione, degrado e relative problematiche nella conservazione. Metodologie per la caratterizzazione e studi di provenienza. Casi di studio di materiale ceramico di epoche e caratteri differenti. Innovazioni tecnologiche applicate nello studio del materiale ceramico. Materiale lapideo Definizione e origine di materiale lapideo utilizzato nel campo dei beni culturali. Principali tecniche di estrazione e trattamento delle superfici. Processi di alterazioni e problematiche conservative connesse. Problematica connessa alla provenienza del marmo bianco. Casi di studio e applicazioni innovative recenti. Vetro Definizione e tecnologia di produzione del vetro e tessere vitree. Problematiche conservative relative ai differenti processi di alterazione. Principali metodologie di analisi utilizzate. Casi di studio e innovazioni tecnologiche recentemente applicate. Malte e intonaci Definizione e metodi di produzione di malte e intonaci. Alterazione e problemi conservativi. Metodi usuali applicati nella caratterizzazione, datazione e provenienza. Casi di studio ed esempi di progetti innovativi applicati nell’ambito della datazione delle malte. Durante le ore di laboratorio, sulla base delle conoscenze e competenze acquisite durante le lezioni frontali, e degli approfondimenti proposti dal docente concernenti le ultime scoperte e innovazioni nel campo, verrà elaborato un progetto di ricerca inerente alle tematiche affrontate.
Prerequisiti
Dai corsi universitari di Mineralogia e Petrografia: Definizione di minerale. Riconoscimento microscopico dei principali minerali. Minerali fondamentali delle rocce ignee, metamorfiche e sedimentarie. Riconoscimento macroscopico e microscopico delle principali rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche.
Testi di riferimento
Teaching materials, including handouts, thematic websites and scientific articles will be distributed in class and posted on a dedicated Moodle page. - Reedy, C. L. (2008). Thin-section petrography of stone and ceramic cultural materials. Archetype. - Maggetti M and Messiga B. (2006) Geomaterials In Cultural Heritage (Geological Society Special Publication) (No. 257). - Winkler E.M. (1994) – Stone in Architecture. Properties, durability. Springer-Verlag, Berlin. 313 pp.
Modalità insegnamento
PRIMA PARTE-LEZIONI FRONTALI (40 ore) le lezioni frontali verranno analizzati in dettaglio e in modo approfondito i processi di formazione e produzione, processi di alterazione e degrado di materiali lapidei, ceramici, vetri e intonaci. Particolare attenzione sarà focalizzata sia sulle metodologie di analisi usualmente applicate per una caratterizzazione archeometrica del materiale, che in particolare sulle metodologie innovative d’indagine applicate recentemente nel campo. SECONDA PARTE-LABORATORIO, predisposizione di elaborati (12 ore) Durante le ore di laboratorio, sulla base delle conoscenze e competenze acquisite durante le lezioni frontali, e degli approfondimenti proposti dal docente concernenti le ultime scoperte e innovazioni nel campo, verrà elaborato un progetto di ricerca inerente alle tematiche affrontate.
Frequenza
La frequenza non è obbligatoria, ma è fortemente consigliata una continua e assidua frequenza per comprendere le tematiche affrontate e per poter svolgere il progetto durante le ore di laboratorio.
Modalità di esame
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente delle proprietà dei geomateriali applicati nei beni culturali, dei metodi di produzione, dei loro processi di degrado e delle metodologie usuali e innovative applicate nel loro studio. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente.
Modalità di erogazione
PRIMA PARTE-LEZIONI FRONTALI (40 ore) le lezioni frontali verranno analizzati in dettaglio e in modo approfondito i processi di formazione e produzione, processi di alterazione e degrado di materiali lapidei, ceramici, vetri e intonaci. Particolare attenzione sarà focalizzata sia sulle metodologie di analisi usualmente applicate per una caratterizzazione archeometrica del materiale, che in particolare sulle metodologie innovative d’indagine applicate recentemente nel campo. SECONDA PARTE-LABORATORIO, predisposizione di elaborati (12 ore) Durante le ore di laboratorio, sulla base delle conoscenze e competenze acquisite durante le lezioni frontali, e degli approfondimenti proposti dal docente concernenti le ultime scoperte e innovazioni nel campo, verrà elaborato un progetto di ricerca inerente alle tematiche affrontate.
LAURA MEDEGHINI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
ITA: Durante le lezioni frontali verranno analizzati in dettaglio e in modo più approfondito i processi di formazione e produzione, processi di alterazione e degrado di materiali lapidei, ceramici, vetri e malte-intonaci. Particolare attenzione sarà focalizzata non tanto sulle metodologie di analisi usualmente applicate per una caratterizzazione archeometrica del materiale, quanto sulle metodologie innovative d’indagine applicate recentemente nel campo. Le tematiche affrontate sono qui di seguito riassunte: Ceramiche Definizioni e tecnologia produttiva del materiale ceramico. Processi di alterazione, degrado e relative problematiche nella conservazione. Metodologie per la caratterizzazione e studi di provenienza. Casi di studio di materiale ceramico di epoche e caratteri differenti. Innovazioni tecnologiche applicate nello studio del materiale ceramico. Materiale lapideo Definizione e origine di materiale lapideo utilizzato nel campo dei beni culturali. Principali tecniche di estrazione e trattamento delle superfici. Processi di alterazioni e problematiche conservative connesse. Problematica connessa alla provenienza del marmo bianco. Casi di studio e applicazioni innovative recenti. Vetro Definizione e tecnologia di produzione del vetro e tessere vitree. Problematiche conservative relative ai differenti processi di alterazione. Principali metodologie di analisi utilizzate. Casi di studio e innovazioni tecnologiche recentemente applicate. Malte e intonaci Definizione e metodi di produzione di malte e intonaci. Alterazione e problemi conservativi. Metodi usuali applicati nella caratterizzazione, datazione e provenienza. Casi di studio ed esempi di progetti innovativi applicati nell’ambito della datazione delle malte. Durante le ore di laboratorio, sulla base delle conoscenze e competenze acquisite durante le lezioni frontali, e degli approfondimenti proposti dal docente concernenti le ultime scoperte e innovazioni nel campo, verrà elaborato un progetto di ricerca inerente alle tematiche affrontate.
Prerequisiti
Dai corsi universitari di Mineralogia e Petrografia: Definizione di minerale. Riconoscimento microscopico dei principali minerali. Minerali fondamentali delle rocce ignee, metamorfiche e sedimentarie. Riconoscimento macroscopico e microscopico delle principali rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche.
Testi di riferimento
Teaching materials, including handouts, thematic websites and scientific articles will be distributed in class and posted on a dedicated Moodle page. - Reedy, C. L. (2008). Thin-section petrography of stone and ceramic cultural materials. Archetype. - Maggetti M and Messiga B. (2006) Geomaterials In Cultural Heritage (Geological Society Special Publication) (No. 257). - Winkler E.M. (1994) – Stone in Architecture. Properties, durability. Springer-Verlag, Berlin. 313 pp.
Modalità insegnamento
PRIMA PARTE-LEZIONI FRONTALI (40 ore) le lezioni frontali verranno analizzati in dettaglio e in modo approfondito i processi di formazione e produzione, processi di alterazione e degrado di materiali lapidei, ceramici, vetri e intonaci. Particolare attenzione sarà focalizzata sia sulle metodologie di analisi usualmente applicate per una caratterizzazione archeometrica del materiale, che in particolare sulle metodologie innovative d’indagine applicate recentemente nel campo. SECONDA PARTE-LABORATORIO, predisposizione di elaborati (12 ore) Durante le ore di laboratorio, sulla base delle conoscenze e competenze acquisite durante le lezioni frontali, e degli approfondimenti proposti dal docente concernenti le ultime scoperte e innovazioni nel campo, verrà elaborato un progetto di ricerca inerente alle tematiche affrontate.
Frequenza
La frequenza non è obbligatoria, ma è fortemente consigliata una continua e assidua frequenza per comprendere le tematiche affrontate e per poter svolgere il progetto durante le ore di laboratorio.
Modalità di esame
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente delle proprietà dei geomateriali applicati nei beni culturali, dei metodi di produzione, dei loro processi di degrado e delle metodologie usuali e innovative applicate nel loro studio. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente.
Modalità di erogazione
PRIMA PARTE-LEZIONI FRONTALI (40 ore) le lezioni frontali verranno analizzati in dettaglio e in modo approfondito i processi di formazione e produzione, processi di alterazione e degrado di materiali lapidei, ceramici, vetri e intonaci. Particolare attenzione sarà focalizzata sia sulle metodologie di analisi usualmente applicate per una caratterizzazione archeometrica del materiale, che in particolare sulle metodologie innovative d’indagine applicate recentemente nel campo. SECONDA PARTE-LABORATORIO, predisposizione di elaborati (12 ore) Durante le ore di laboratorio, sulla base delle conoscenze e competenze acquisite durante le lezioni frontali, e degli approfondimenti proposti dal docente concernenti le ultime scoperte e innovazioni nel campo, verrà elaborato un progetto di ricerca inerente alle tematiche affrontate.
  • Codice insegnamento10589750
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoCultural Heritage in the Near and Middle East, and in Africa - Patrimonio culturale del Vicino e Medio Oriente, e dell'Africa
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Durata12 mesi
  • SSDGEO/09
  • CFU6