Programma
Strategie di santità. Roma e i suoi culti martiriali
Il cristianesimo giunse a Roma assai presto, affermandosi in una città in cui l’impronta sacrale dell’antica religione politeista era fortissima. La nuova religione sviluppò gradualmente una propria identità, talvolta sostituendo e talvolta integrando usi precedenti. In questa mutazione del quadro religioso il culto dei santi e dei martiri in particolare giocò un ruolo importante, agendo non solo sull’immaginario collettivo ma anche sulla conquista della spazio urbano e periurbano.
Il corso illustrerà il tema facendo ricorso alle testimonianze antiche sia letterarie che materiali (archeologiche, iconografiche, epigrafiche, ecc.). e verranno effettuate visite in siti archeologici coerenti con gli argomenti trattati. Le fonti verranno lette in traduzione italiana, pertanto il ciclo di lezioni potrà essere seguito anche da studenti non familiarizzati con le lingue antiche
Prerequisiti
Sono richieste buona abilità linguistica, capacità di comprensione del testo scritto e di confronto critico con le fonti, nonché conoscenze di base sul mondo antico.
Testi di riferimento
1. Dispensa del Corso (Disponibile in PDF su classroom alla fine delle lezioni)
2. M. Simonetti, L’età antica, in Enciclopedia dei Papi, I, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2000, pp. pp. 5-46
3. P. Siniscalco, Il cammino di Cristo nell’impero romano, Bari Laterza, 2009
Frequenza
La frequenza è vivamente consigliata ma non obbligatoria.
Modalità di esame
La valutazione della performance dello studente terrà conto della chiarezza della presentazione, della precisione e pertinenza dei contenuti, della correttezza di espressione. L’esame orale intende accertare se le abilità attese siano state formate al livello richiesto dai risultati dell'apprendimento e se la bibliografia indicata sia stata adeguatamente studiata e compresa.
Bibliografia
_ G. ROMA, Uso e trasformazione degli spazi cultuali tra paganesimo e cristianesimo, in . Martiri, santi, patroni: per una archeologia della devozione. Atti X Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana, t. 1, a cura di A. COSCARELLA- P. DE SANTIS, Università degli Studi della Calabria 2012, pp. 87-106 (disponibili in classroom alla fine del corso)
– D. NUZZO, La conversione a Roma in età costantiniana attraverso l’archeologia funeraria, in Costantino e i Costantinidi. L’innovazione costantiniana, le sue radici e i suoi sviluppi, Pars I, Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, Città del Vaticano, 2016, pp. 711-744
– L. Spera, I santuari di Roma dall’antichità all’altomedioevo: morfologie, caratteri dislocativi, riflessi della devozione, in Santuari d’Italia. Roma, DE LUCA EDITORI D’ARTE, Roma, 2012, pp.33-58
– L. Bartolomei, Note sulla forma degli spazi di culto per la liturgia cristiana in età tardoantica, in Architetture del sacro nel bacino adriatico, a cura di M. Tagliaferri EDB, Bologna, 2011, pp. 37-54
Modalità di erogazione
Lezioni frontali, laboratori, seminari, visite.