Programma
Per gli uomini e per gli dei. Produzioni in contesto tra abitati, santuari e necropoli.
Il corso si focalizzerà sulle produzioni artigianali che hanno caratterizzato lo sviluppo storico delle città d'Etruria, dalle produzioni ceramiche alla scultura in pietra, dalla bronzistica alle arti minori, dalle terrecotte architettoniche a quelle votive. Centrale sarà il riferimento ai contesti di ritrovamento e il rapporto con la diversa committenza e destinazione dei prodotti. Saranno presi in esame diversi casi studio analizzati nella loro complessità, anche nel rapporto tra artigiani immigrati e autoctono e élites locali. Lo svolgimento delle lezioni nell'auletta del Museo delle Antichità Etrusche e Italiche consentirà un rapporto diretto con i materiali oggetto del corso.
Il modulo sarà incentrato sulla presentazione generale del problema e sulle fasi formative fino al periodo orientalizzante.
Al corso si affiancheranno incontri seminariali (12 ore) che coinvolgeranno più direttamente gli studenti con approfondimenti specifici.
Le lezioni in aula saranno integrate da visite didattiche ad aree e musei archeologici (12 ore). La partecipazione alla visita del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia è necessaria per poter sostenere l'esame.
Dati i contenuti del corso la frequenza è vivamente consigliata. 
Al corso sono collegate una serie di Altre attività formative utili all'acquisizione dei cfu: campagne di scavo presso il santuario di Pyrgi ("Grandi Scavi" di Ateneo), nell'area urbana di Veio, nelle necropoli di Vulci, laboratorio di schedatura di materiali archeologici dagli scavi di Veio e Pyrgi, laboratorio di documentazione grafica dei reperti di scavo, tirocini presso il Museo delle Antichità etrusche e italiche ecc.
Prerequisiti
Si ritiene importante il possesso di conoscenze di base relative all'archeologia classica (greca e romana); utile la conoscenza del greco e del latino
Testi di riferimento
• G. BARTOLONI (a cura di), Introduzione all’Etruscologia, Ed. Hoepli, Roma 2012.
• G. COLONNA, s.v. Etrusca, arte, in Enciclopedia dell'Arte Antica, Classica e Orientale, II Suppl., 1994: https://www.treccani.it/enciclopedia/arte-etrusca_(Enciclopedia-dell'-Arte-Antica)/
• S. BRUNI, Gli Etruschi delle città. Fonti, ricerche e scavi, Silvana Editoriale, 2010 (solo le città di Veio, Cerveteri, Tarquinia, Vulci, Orvieto, Chiusi).
Ai non frequentanti e a coloro che sono interessati ad approfondire, si consiglia la lettura di:
• due articoli a scelta dal volume Gli artigiani e la città. Officine e aree produttive tra VIII e III sec. a.C. nell'Italia centrale tirrenica, In Scienze dell'Antichità 23.2, 2017, pp. 91-329.
Modalità insegnamento
Al corso si affiancheranno incontri seminariali (12 ore) che coinvolgeranno più direttamente gli studenti nell'elaborazione di un contributo personale al tema affrontato.
Le lezioni in aula saranno integrate da visite didattiche ad aree e musei archeologici (12 ore). La partecipazione alla visita del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia è necessaria per poter sostenere l'esame.
Dati i contenuti del corso la frequenza è vivamente consigliata. 
Al corso sono collegate una serie di Altre Attività Formative utili all’acquisizione dei cfu (scavo presso il santuario di Pyrgi, laboratorio di schedatura di materiali archeologici dagli scavi di Veio e Pyrgi, laboratorio di documentazione grafica dei reperti di scavo, laboratorio sulle fonti greche e latine per la storia dei popoli dell’Italia preromana, tirocini formativi in convenzione con la Soprintendenza archeologica ecc.).
Frequenza
in presenza
Modalità di esame
La verifica consiste in un esame orale durante il quale verranno proposti quesiti sulla bibliografia indicata nel programma e sugli argomenti trattati a lezione. La valutazione del candidato si baserà sulla sua capacità di esporre con una corretta terminologia le conoscenze acquisite, dando prova di saperle inquadrare in modo organico all'interno del periodo di riferimento.
Sono considerati fondamentali ai fini della valutazione la frequenza, la partecipazione attiva, la capacità di ragionamento e di studio autonomo; viene ritenuta importante la partecipazione alle Altre Attività Formative (scavi, tirocini) svolte nell'ambito dell'insegnamento.
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di esprimersi con un linguaggio appropriato, di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti di base e della parte monografica, e di essere in grado di orientarsi negli aspetti metodologici di base della disciplina.
Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente.
Modalità di erogazione
Al corso si affiancheranno incontri seminariali (12 ore) che coinvolgeranno più direttamente gli studenti nell'elaborazione di un contributo personale al tema affrontato.
Le lezioni in aula saranno integrate da visite didattiche ad aree e musei archeologici (12 ore). La partecipazione alla visita del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia è necessaria per poter sostenere l'esame.
Dati i contenuti del corso la frequenza è vivamente consigliata. 
Al corso sono collegate una serie di Altre Attività Formative utili all’acquisizione dei cfu (scavo presso il santuario di Pyrgi, laboratorio di schedatura di materiali archeologici dagli scavi di Veio e Pyrgi, laboratorio di documentazione grafica dei reperti di scavo, tirocini formativi presso il Musoe delle Antichità Etrusche e Italiche).