STORIA ROMANA

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire allo/a studente le conoscenze relative alle trasformazioni economiche, sociali, culturali e religiose che hanno caratterizzato la storia di Roma antica, allo scopo di mettere lo studente in grado di affrontare temi originali anche in un contesto di ricerca, formulando giudizi in forma più complessa e articolata, comunicando le conoscenze e i processi che hanno condotto alla loro acquisizione, e studiando gli argomenti in modo autonomo. Ci si propone di fornire allo studente una padronanza degli strumenti di base per la ricerca nel campo dell’epigrafia, delle antichità e istituzioni romane e conoscenza dei principali indirizzi di ricerca nel settore con approfondimento delle competenze metodologiche.

Canale 1
DAVID NONNIS Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Roma in Etruria: dalla presa di Veio alla tota Italia di Augusto Il corso intende seguire, attraverso l’analisi integrata di diversificate fonti documentarie e l’esame di alcuni casi-studio, l’evoluzione dei rapporti tra Roma e l'Etruria dalla conquista epocale di Veio sino all'età augustea. Il percorso tracciato da questo peculiare filo rosso della storia romana verrà inserito nel più generale processo formativo dell’Italia romana. Il corso prevede un’articolazione scandita orientativamente nei seguenti temi: Le origini: i primi contatti tra Roma ed Etruschi (2 h) Gli Etruschi a Roma: dalla "Grande Roma dei Tarquini" alla nascita della Repubblica (2 h) Roma e Veii: dal bellum privatum dei Fabii alla conquista del dux fatalis Furio Camillo (2 h) La conquista di Veii: riflessi cultuali e conseguenze socio-economiche (2 h) Roma e Caere: dall’hospitium publicum alla civitas sine suffragio (2 h) Il conflitto tra Roma e Tarquinia nel IV sec. a.C. (2 h) L’espansione di Roma nel III sec. a.C.: l’Etruria ‘laboratorio dell’imperialismo romano’ (6 h) L’integrazione politica delle città etrusche: dalla guerra annibalica a Silla (6 h) I mutamenti sociali, economici e culturali (4 h) L’Etruria delle città: Cortona, Arezzo e Perugia (6 h) L’eredità etrusca (4 h) La religione etrusca a Roma (4 h)
Prerequisiti
Conoscenza di base dei principali eventi e snodi strutturali della Storia di Roma dalla fondazione della città alla fine dell’Impero di Occidente; conoscenza delle lingue classiche: utile; familiarità con la geografia fisica e storica del mondo mediterraneo: consigliato. Un insegnamento di base della disciplina è propedeutico al corso
Testi di riferimento
- Appunti delle lezioni e materiale didattico distribuito in formato digitale - Bibliografia 1- D. Briquel, I Romani di fronte ai testi etruschi, in Gli Etruschi maestri di scrittura. Società e cultura nell’Italia antica (catalogo mostra), Cinisello Balsamo 2015, pp. 145-153 *2- G. Colonna, Virgilio, Cortona e la leggenda etrusca di Dardano, Archeologia Classica 32, 1980 [1983], pp. 1-14 (= Idem. Italia ante romanum imperium. Scritti di antichità etrusche, italiche e romane (1958-1998), I.1, Pisa -Roma 2005, pp. 189-199) (**N.B.: a scelta, in alternativa a nr. 7) 3- D.F. Maras, Roma e la disciplina etrusca, in A. Giardina – F. Pesando (a cura di), Roma caput mundi, Milano 2012, pp. 229-235 4- A. Marcone, Romanization, in A. Naso (ed.), Etruscology, Berlin – New York 2017, pp. 665-683 5- A. Marcone, Society, 250-89 BCE, in A. Naso (ed.), Etruscology, Berlin – New York 2017, pp. 1191-1201 6- C. Smith, Gli Etruschi, Milano 2018, Introduzione e capp. 1-5, 7-9, 11 *7- M. Torelli, L’Etruria di Virgilio. Immaginario e realtà, in MEFRA 129/2, 2017, pp. 41-53 (*N.B.: a scelta, in alternativa a nr. 2) 8- M. Torelli, The Etruscan Legacy, in A. Naso (ed.), Etruscology, Berlin – New York 2017, pp. 685-720
Frequenza
La frequenza del corso e delle attività didattiche integrative non è obbligatoria ma consigliata.
Modalità di esame
La verifica delle conoscenze e capacità di comprensione acquisite sarà stata effettuata attraverso una prova unica orale (sugli argomenti affrontati nel corso, con l'ausilio del materiale didattico e delle letture suggerite), da somministrare nelle regolari sessioni d'esame, al termine dell’insegnamento. La prova orale, che prevede una serie di domande a risposta aperta, si propone di verificare le conoscenze della tematica specifica proposta e di verificare la capacità dello studente esaminato di sapersi orientare nella lettura critica e interpretazione storica delle fonti documentarie discusse e analizzate durante il corso (v. Testi adottati e bibliografia di riferimento); lo studente dovrà inoltre saper comunicare le conoscenze acquisite con un linguaggio adeguato (padronanza del lessico specifico) e dimostrare sufficiente autonomia di giudizio. Per superare l’esame occorre conseguire un voto non inferiore ai 18/30. Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente o di livello più elevato in merito agli argomenti del corso, nonché di sapersi orientare nell'uso critico delle principali fonti documentarie. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti del corso, essendo in grado di raccordarle in modo logico e coerente. La modalità d'esame sopra descritta è valida anche per gli studenti non frequentanti (per i quali è prevista una lettura integrativa/sostitutiva agli appunti delle lezioni [vd. Testi adottati e bibliografia di riferimento]).
Bibliografia
M. Torelli, The Roman Period, in N. Thomson De Grummond – L. C. Pieraccini (eds.), Caere, Austin 2016, pp. 263-270 S. Bruni, Gli Etruschi delle Città. Fonti, ricerche e scavi, Cinisello Balsamo 2010, pp. 72-77 (S. Bruni: Arezzo) e 78-91 (M. Torelli: Cortona, Perugia) Ulteriore bibliografia di riferimento sarà eventualmente segnalata nel corso delle lezioni.
Modalità di erogazione
Il metodo di insegnamento prevalente sarà la didattica frontale con l’ausilio di materiali distribuiti o caricati sul sito docente in formato digitale; nell'ambito del corso gli studenti verranno anche attivamente coinvolti nell'analisi di fonti documentarie o di singoli casi studio. Le lezioni potranno essere integrate integrate da visite didattiche a musei e aree archeologiche..
DAVID NONNIS Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Roma in Etruria: dalla presa di Veio alla tota Italia di Augusto Il corso intende seguire, attraverso l’analisi integrata di diversificate fonti documentarie e l’esame di alcuni casi-studio, l’evoluzione dei rapporti tra Roma e l'Etruria dalla conquista epocale di Veio sino all'età augustea. Il percorso tracciato da questo peculiare filo rosso della storia romana verrà inserito nel più generale processo formativo dell’Italia romana. Il corso prevede un’articolazione scandita orientativamente nei seguenti temi: Le origini: i primi contatti tra Roma ed Etruschi (2 h) Gli Etruschi a Roma: dalla "Grande Roma dei Tarquini" alla nascita della Repubblica (2 h) Roma e Veii: dal bellum privatum dei Fabii alla conquista del dux fatalis Furio Camillo (2 h) La conquista di Veii: riflessi cultuali e conseguenze socio-economiche (2 h) Roma e Caere: dall’hospitium publicum alla civitas sine suffragio (2 h) Il conflitto tra Roma e Tarquinia nel IV sec. a.C. (2 h) L’espansione di Roma nel III sec. a.C.: l’Etruria ‘laboratorio dell’imperialismo romano’ (6 h) L’integrazione politica delle città etrusche: dalla guerra annibalica a Silla (6 h) I mutamenti sociali, economici e culturali (4 h) L’Etruria delle città: Cortona, Arezzo e Perugia (6 h) L’eredità etrusca (4 h) La religione etrusca a Roma (4 h)
Prerequisiti
Conoscenza di base dei principali eventi e snodi strutturali della Storia di Roma dalla fondazione della città alla fine dell’Impero di Occidente; conoscenza delle lingue classiche: utile; familiarità con la geografia fisica e storica del mondo mediterraneo: consigliato. Un insegnamento di base della disciplina è propedeutico al corso
Testi di riferimento
- Appunti delle lezioni e materiale didattico distribuito in formato digitale - Bibliografia 1- D. Briquel, I Romani di fronte ai testi etruschi, in Gli Etruschi maestri di scrittura. Società e cultura nell’Italia antica (catalogo mostra), Cinisello Balsamo 2015, pp. 145-153 *2- G. Colonna, Virgilio, Cortona e la leggenda etrusca di Dardano, Archeologia Classica 32, 1980 [1983], pp. 1-14 (= Idem. Italia ante romanum imperium. Scritti di antichità etrusche, italiche e romane (1958-1998), I.1, Pisa -Roma 2005, pp. 189-199) (**N.B.: a scelta, in alternativa a nr. 7) 3- D.F. Maras, Roma e la disciplina etrusca, in A. Giardina – F. Pesando (a cura di), Roma caput mundi, Milano 2012, pp. 229-235 4- A. Marcone, Romanization, in A. Naso (ed.), Etruscology, Berlin – New York 2017, pp. 665-683 5- A. Marcone, Society, 250-89 BCE, in A. Naso (ed.), Etruscology, Berlin – New York 2017, pp. 1191-1201 6- C. Smith, Gli Etruschi, Milano 2018, Introduzione e capp. 1-5, 7-9, 11 *7- M. Torelli, L’Etruria di Virgilio. Immaginario e realtà, in MEFRA 129/2, 2017, pp. 41-53 (*N.B.: a scelta, in alternativa a nr. 2) 8- M. Torelli, The Etruscan Legacy, in A. Naso (ed.), Etruscology, Berlin – New York 2017, pp. 685-720
Frequenza
La frequenza del corso e delle attività didattiche integrative non è obbligatoria ma consigliata.
Modalità di esame
La verifica delle conoscenze e capacità di comprensione acquisite sarà stata effettuata attraverso una prova unica orale (sugli argomenti affrontati nel corso, con l'ausilio del materiale didattico e delle letture suggerite), da somministrare nelle regolari sessioni d'esame, al termine dell’insegnamento. La prova orale, che prevede una serie di domande a risposta aperta, si propone di verificare le conoscenze della tematica specifica proposta e di verificare la capacità dello studente esaminato di sapersi orientare nella lettura critica e interpretazione storica delle fonti documentarie discusse e analizzate durante il corso (v. Testi adottati e bibliografia di riferimento); lo studente dovrà inoltre saper comunicare le conoscenze acquisite con un linguaggio adeguato (padronanza del lessico specifico) e dimostrare sufficiente autonomia di giudizio. Per superare l’esame occorre conseguire un voto non inferiore ai 18/30. Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente o di livello più elevato in merito agli argomenti del corso, nonché di sapersi orientare nell'uso critico delle principali fonti documentarie. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti del corso, essendo in grado di raccordarle in modo logico e coerente. La modalità d'esame sopra descritta è valida anche per gli studenti non frequentanti (per i quali è prevista una lettura integrativa/sostitutiva agli appunti delle lezioni [vd. Testi adottati e bibliografia di riferimento]).
Bibliografia
M. Torelli, The Roman Period, in N. Thomson De Grummond – L. C. Pieraccini (eds.), Caere, Austin 2016, pp. 263-270 S. Bruni, Gli Etruschi delle Città. Fonti, ricerche e scavi, Cinisello Balsamo 2010, pp. 72-77 (S. Bruni: Arezzo) e 78-91 (M. Torelli: Cortona, Perugia) Ulteriore bibliografia di riferimento sarà eventualmente segnalata nel corso delle lezioni.
Modalità di erogazione
Il metodo di insegnamento prevalente sarà la didattica frontale con l’ausilio di materiali distribuiti o caricati sul sito docente in formato digitale; nell'ambito del corso gli studenti verranno anche attivamente coinvolti nell'analisi di fonti documentarie o di singoli casi studio. Le lezioni potranno essere integrate integrate da visite didattiche a musei e aree archeologiche..
  • Codice insegnamento1025397
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoLinguistica
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDL-ANT/03
  • CFU6