Organizzazione e contatti

Presidente del Corso di studio - Presidente del Consiglio di area didattica

Cristiano Pesaresi

Docenti di riferimento

FILIPPO CELATA
RICCARDO MORRI
GIUSEPPE MOTTA
SANDRA LEONARDI
SABINA BURRASCANO
ANDREA BILLI

Rappresentanze studentesche

Silvia Di Giannantonio

Tutor del corso

RICCARDO MORRI
SANDRA LEONARDI

Regolamenti

Regolamento del corso

1. SINTESI E MISSIONE DEL CDS
Il Corso di Laurea Magistrale in Gestione e valorizzazione del territorio intende formare figure professionali a elevato grado di specializzazione capaci di saper valutare i caratteri locali del territorio e di costituire un rilevante punto di riferimento per la definizione di processi di sviluppo locale su base autoctona. A tal fine, il CdS magistrale ha una struttura comune per il primo anno di corso e si articola poi in due curricula (teorico-didattico e applicativo-progettuale).
Sono requisiti di accesso la laurea o un diploma universitario di durata triennale, o altro titolo acquisito all’estero e riconosciuto idoneo.
• Gli insegnamenti, con l’indicazione dei settori scientifico-disciplinari di riferimento e i crediti loro assegnati sono pubblicati nel manifesto. Il CdS non prevede propedeuticità;
• Le attività a scelta dello studente e il relativo numero dei crediti sono pubblicati nel manifesto (Catalogo dei Corsi di Studio – CdS in Gestione e valorizzazione del territorio);
• Le modalità per l’eventuale passaggio e/o trasferimento da altri corsi di studio sono disciplinate dal Manifesto degli Studi di Ateneo dell’a.a. corrente;
• La modalità di svolgimento della didattica è convenzionale.
• Le altre disposizioni su eventuali obblighi degli studenti sono riportate nella carta dei diritti e i doveri delle studentesse e degli studenti consultabile al seguente indirizzo:
http://www.uniroma1.it/documenti/studenti/CartaDiritti.pdf;
• Il CdS prevede modalità di frequenza convenzionali. Il CdS non prevede modalità di frequenza specifiche per gli studenti e le studentesse part-time;
• Il CdS prevede il riconoscimento, a seguito di verifiche, dei crediti acquisiti in altri Corsi di studio de “La Sapienza” o di altre Università, in conformità al proprio manifesto degli studi e con le modalità definite nel Manifesto degli studi di Ateneo dell’a.a. corrente;
• Le modalità di tutorato didattico sono finalizzate ad orientare ed assistere gli studenti e le studentesse lungo tutto il corso degli studi, a renderli attivamente partecipi del processo formativo, a rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza dei corsi.
• Ai fini dell'accesso al CdS, la candidata o il candidato deve trovarsi in una delle seguenti due condizioni:
I) essere in possesso di una laurea nelle classi L-6 Geografia; L-30 Scienze geografiche (D.M. 509/99); L-7 Ingegneria civile e ambientale; 8 Ingegneria civile e ambientale (D.M. 509/99); L-15 Scienze del turismo; 39 Scienze del turismo (D.M. 509/99); L-19 Scienze dell'educazione e della formazione; 18 Scienze dell'educazione e della formazione (D.M. 509/99); L-21 Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale; 7 Urbanistica e scienze della pianificazione territoriale e ambientale (D.M.509/99); L-32 Scienze e tecnologie per l'ambiente e la natura; 27 Scienze e tecnologie per l'ambiente e la natura (D.M. 509/99); L-33 Scienze economiche; 28 Scienze economiche (D.M. 509/99); L-34 Scienze geologiche; 16 Scienze della Terra (D.M. 509/99); L-37 Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace; 35 Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace (D.M. 509/99).

II) essere in possesso di almeno 60 CFU nei seguenti SSD:

12 CFU nei SSD: BIO/03 (BIOS-01/C), ICAR/06 (CEAR-04/A), ICAR/20 (CEAR-12/A), ING-INF/05 (IINF-05/A), L-FIL-LET/10 (ITAL-01/A), L-LIN/VARIE, GEO/04 (GEOS-03/A), M-DEA/01 (SDEA-01/A), M-GGR/01 (GEOG-01/A), M-GGR/02 (GEOG-01/B), M-STO/02 (HIST-02/A), M-STO/04 (HIST-03/A), SECS-P/01 (ECON-01/A);

48 CFU nei SSD: BIO/03 (BIOS-01/C), BIO/07 (BIOS-05/A), BIO/08 (BIOS-03/B), GEO/02 (GEOS-02/B), GEO/04 (GEOS-03/A), ICAR/06 (CEAR-04/A), ICAR/15 (CEAR-09/B), ICAR/20 (CEAR-12/A), INF/01 (INFO-01/A), ING-INF/05 (IINF-05/A), IUS/10 (GIUR-06/A), IUS/14 (GIUR-10/A), IUS/21 (GIUR-11/B), L-ANT/09 (ARCH-01/F), L-ART/03 (ARTE-01/C), L-FIL-LET/10 (ITAL-01/A), L-FIL-LET/11 (LICO-01/A), L-FIL-LET/12 (LIFI-01/A), L-FIL-LET/14 (COMP-01/A), L-LIN/VARIE, M-DEA/01 (SDEA-01/A), M-GGR/01 (GEOG-01/A), M-GGR/02 (GEOG-01/B), M-STO/01 (HIST-01/A), M-STO/02 (HIST-02/A), M-STO/04 (HIST-03/A), SECS-P/01 (ECON-01/A), SECS-P/02 (ECON-02/A), SECS-P/06 (ECON-04/A), SECS-S/01 (STAT-01/A), SECS-S/04 (STAT-03/A), SPS/06 (GSPS-04/B), SPS/07 (GSPS-05/A), SPS/08 (GSPS-06/A), SPS/09 (GSPS-08/A), SPS/10 (GSPS-08/B), GEO/09 (GEOS-01/D), GEO/12 (GEOS-04/C).

Lo studente non italofono deve possedere una buona conoscenza dell'italiano parlato.
L'ammissione al corso di laurea magistrale è subordinata al superamento di una verifica dell'adeguatezza della personale preparazione, ivi compresa la conoscenza della lingua inglese almeno di livello B2.

• La verifica della preparazione personale viene effettuata valutando se sono soddisfatti i requisiti di accesso. La verifica dei requisiti curricolari verrà effettuata dal Presidente del Corso di Laurea o da apposita figura incaricata: verrà considerato il Certificato di Laurea di primo livello con esami che attesti il conseguimento del titolo nelle Classi di Laurea indicate oppure l'avere acquisito almeno 60 cfu secondo lo schema previsto nelle conoscenze richieste per l'accesso. Successivamente il Presidente del Corso di Laurea o il docente incaricato provvederà alla verifica dell'adeguatezza della personale preparazione attraverso uno specifico colloquio individuale, anche in videoconferenza.
• Nella fase di redazione dei piani di studio, lo studente riceverà indicazioni per la compilazione del piano di studi.

2. STRUTTURA E GOVERNANCE DEL CDS

Sono organi del Corso di Studio:
- il Consiglio;
- il Presidente;
- la Commissione di Gestione dell’Assicurazione della Qualità;
- il Comitato di Indirizzo.

Il Consiglio è composto da tutti i docenti a cui sono attribuiti compiti didattici nell’ambito del Corso di Studio. In particolare:
a) professori di ruolo e ricercatori, ivi compresi quelli a tempo determinato;
b) personale di ruolo equiparato ai sensi del D.P.R. n. 382/80 e della Legge n. 341/90;
c) docenti in convenzione ai sensi dell’art. 6, comma 11, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240;
d) docenti a cui sono attribuiti contratti ai sensi dell’art. 23, commi 1 e 2, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240.
Il Consiglio è costituito, altresì, da almeno un rappresentante degli studenti.

Partecipano al Consiglio con diritto di voto:
- i docenti alle lettere a), b) e c);
- i rappresentanti degli studenti.
Partecipano al Consiglio senza diritto di voto:
- i docenti alla lettera d).

3. COMPITI DEL CONSIGLIO
Il Consiglio:
- formula proposte relativamente all’ordinamento didattico, anche in funzione della assicurazione della qualità delle attività formative;
- individua annualmente i docenti da attribuire al CdS tenendo conto delle esigenze di continuità didattica;
- delibera sull’organizzazione didattica del CdS;
- approva i percorsi formativi presentati da studenti/studentesse nel rispetto dell’ordinamento del Corso di Studio;
- regolamenta il riconoscimento di certificazioni nell’ambito delle attività formative volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento;
- riconosce i crediti acquisiti da studenti/studentesse in altro Corso di Studio dell’Università, ovvero nello stesso o in altro Corso di Studio di altra Università;
- approva le domande di trasferimento presso Sapienza di studenti e studentesse provenienti da altra Università, da Accademie Militari o istituzioni assimilate e le domande di passaggio di Corso di Studio;
- individua i cultori della materia che potranno essere inseriti all’occorrenza nelle Commissioni di esame, su proposta del docente responsabile dell’insegnamento;
l) valuta la domanda degli studenti e delle studentesse, già in possesso di Laurea o di Laurea magistrale, o del titolo di Laurea acquisito secondo l’ordinamento previgente, che intendano conseguire un ulteriore titolo di studio, al fine di ottenere il riconoscimento dei crediti già acquisiti;
- approva il Rapporto di Riesame e la Scheda di Monitoraggio annuale, predisposta dalla Commissione di Gestione dell’Assicurazione della Qualità;
- approva il Regolamento del CdS.

Per la validità delle sedute del Consiglio è necessaria la presenza della metà più uno dei componenti dell’organo medesimo. Ai fini del computo della maggioranza, occorre sottrarre dal totale dei componenti del Consiglio il numero di coloro che hanno giustificato per iscritto la propria assenza.
Il Consiglio si riunisce all’occorrenza e sulla base delle scadenze previste dall’Ateneo e dalla Facoltà ed è convocato dal Presidente. In caso di necessità, le riunioni del Consiglio possono svolgersi anche per via telematica o in modalità mista (sincrona e asincrona).

La convocazione del Consiglio ed il relativo ordine del giorno delle riunioni devono essere portati a conoscenza dei componenti, con almeno sette giorni di anticipo rispetto alla data della seduta, fatta eccezione per i casi di comprovata urgenza, nei quali l’avviso scritto deve pervenire almeno 48 ore prima rispetto alla data della seduta.
Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei presenti con diritto di voto. In caso di parità, il voto del Presidente vale doppio.

Il verbale di ogni seduta deve essere approvato in una seduta successiva del Consiglio; le eventuali correzioni e/o integrazioni al verbale devono essere proposte prima dell’approvazione.

4. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEL CDS
Il Presidente ha le seguenti competenze:
a) convoca il Consiglio, indicando l’ordine del giorno;
b) modera la discussione e garantisce l’osservanza del presente Regolamento;
c) sovrintende e coordina le attività del Corso di Studio;
d) cura l’esecuzione delle delibere e vigila sul rispetto di quanto deliberato, accertandosi, inoltre, della corretta redazione dei verbali che inoltra agli uffici di Facoltà competenti;
e) prepara l’offerta formativa del Corso di Studio;
f) elabora e aggiorna le informazioni, anche mediante l’acquisizione di documenti, utili alla compilazione della scheda SUA-CdS, sentite la Commissione di Gestione dell’Assicurazione della Qualità e il Comitato di Indirizzo del Corso di Studio;
g) convoca e partecipa, in qualità di membro di diritto, alle sedute della Commissione di Gestione dell’Assicurazione della Qualità della didattica;
h) convoca il Comitato di Indirizzo;
i) predispone, per l’approvazione in Consiglio, la documentazione utile per il riconoscimento degli esami ai fini dei passaggi di Corso di Studio e dei trasferimenti di Ateneo, nonché delle abbreviazioni di carriera didattica;
l) coordina le attività di tutorato e di orientamento del Corso di Studio sia in ingresso, sia in itinere, sia in uscita;
m) contribuisce alla redazione dell’orario delle lezioni e del calendario didattico entrambi da proporre alla Facoltà per la sua armonizzazione;
n) supporta, in accordo con la Facoltà, l’organizzazione delle Commissioni di laurea per le sedute previste dal calendario didattico.

5. ELEZIONI DEL PRESIDENTE DEL CDS
Il Presidente del Consiglio di CdS, sulla base delle candidature pervenute, viene eletto a scrutinio segreto. L’elezione del Presidente avviene a maggioranza assoluta degli aventi diritto in prima convocazione e a maggioranza relativa nelle convocazioni successive.
In particolare, l’elettorato attivo spetta:
- a tutti i docenti di ruolo cui sono attribuiti compiti didattici nell’ambito del CdS, ossia professori di ruolo e ricercatori, ivi compresi quelli a tempo determinato, al personale di ruolo equiparato ai sensi del D.P.R. n. 382/80 e della Legge n. 341/90, e ai docenti in convenzione ai sensi dell’art. 6, comma 11, della Legge 30 dicembre 2010, n. 240
- ai rappresentanti degli studenti eletti nel Consiglio di Corso di Studio.
Il Presidente dura in carica tre anni e il relativo mandato è rinnovabile una sola volta.
Il Decano del Consiglio di CdS indice le elezioni del Presidente, ne coordina le procedure nel rispetto delle normative di Ateneo e trasmette i risultati alla Facoltà.
Le votazioni possono svolgersi anche per via telematica o, in alternativa, nella modalità online da remoto.

6. ELEZIONI DEGLI STUDENTI NEL CONSIGLIO DI CDS
Fanno parte del Consiglio di CdS gli studenti e le studentesse iscritti ed eletti in qualità di rappresentanti in seno al Consiglio medesimo.

L’elettorato attivo spetta agli studenti e alle studentesse iscritti in corso al CdS, nonché a tutti coloro iscritti fuori corso che abbiano sostenuto positivamente almeno un esame negli ultimi tre anni.
In caso di cessazione, per qualsiasi causa, nella qualità di eletto, il rappresentante degli studenti è sostituito dal primo dei candidati non eletti. Lo studente eletto che, nel corso del mandato elettorale, consegue la laurea, si trasferisce in un’altra Università, in altro Consiglio di Corso di Studio, è considerato decaduto.
I rappresentanti degli studenti durano in carica due anni ed il loro mandato è rinnovabile una sola volta.
Le votazioni possono svolgersi anche per via telematica o, in alternativa, nella modalità online da remoto.
La procedura per l’elezione dei rappresentanti degli studenti nel Consiglio del Corso di Studio o di Area Didattica è disciplinata in apposito Regolamento approvato dalla Giunta di Facoltà.

7. LA COMMISSIONE DI GESTIONE DELL’ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ
- La Commissione di Gestione dell’Assicurazione della Qualità del Corso di Studio è costituita: a) dal Presidente del Corso di Studio, in qualità di membro di diritto; b) da uno o due docenti di ruolo; b) dal referente per la didattica del Corso di Studio e/o da altra unità di personale tecnico-amministrativo coinvolto nella gestione didattica del Corso di Studio; c) da una rappresentanza degli studenti in conformità a quanto previsto dalle linee guida europee per la qualità. Gli studenti componenti della Commissione devono essere iscritti al Corso di Studio di riferimento e non devono necessariamente essere rappresentanti eletti nel Consiglio del Corso di Studio.
- La Commissione dura in carica tre anni.
- La Commissione si riunisce su convocazione del Presidente del CdS che partecipa alle sedute assistito dal referente per la didattica o da altra unità di personale tecnico-amministrativo che fa parte della Commissione.
- La Commissione predispone il Rapporto di Riesame Ciclico e della Scheda di Monitoraggio annuale del Corso di Studio, così come previsto dal D.M. n. 6/2019. La Commissione coadiuva, altresì, il Presidente del Corso di Studio nella preparazione dell’offerta formativa del Corso di Studio e nell’aggiornamento dei dati della Scheda SUA-CdS. La Commissione presenta al Consiglio di Corso di Studio i risultati della sua attività, rispettando le scadenze indicate dal Team Qualità di Ateneo e dal Comitato di Monitoraggio della Facoltà.

8. IL COMITATO DI INDIRIZZO
- Il Comitato di Indirizzo è un organo consultivo che assume un ruolo fondamentale sia in fase progettuale che in fase di aggiornamento dei percorsi formativi, assicurando un costante collegamento tra Università, scuola e mondo del lavoro e la valutazione dell’efficacia degli sbocchi occupazionali.
- Il Comitato di Indirizzo, ai sensi della normativa vigente e delle linee guida ANVUR, è costituito da: a) soggetti esterni individuati e designati dal Corso di Studio come rappresentativi dei principali portatori di interesse ed in coerenza con i profili professionali previsti dalla Scheda SUA del Corso di Studio; b) un numero di docenti di ruolo non superiore ad un terzo del numero totale dei membri dello stesso Comitato di Indirizzo.
- Il Comitato di Indirizzo viene convocato dal Presidente del Consiglio di Corso di Studio.