STORIA DEL CRISTIANESIMO

Obiettivi formativi

Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).

Canale 1
TESSA CANELLA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso si propone di fornire agli studenti un'analisi critica delle fonti tardoantiche, in particolare quelle relative alle differenti correnti dei seguaci di Gesù nell'Impero Romano e al contesto storico-culturale in cui esse si svilupparono. L’obiettivo principale è esplorare le diverse rappresentazioni della sfera divina, del potere, delle distinzioni di genere, oltre alle pratiche devozionali e cultuali. Un'attenzione particolare sarà dedicata alla storiografia recente e ai presupposti metodologici necessari per esaminare, nella prima parte del corso, il ruolo delle donne all'interno delle dinamiche dialettiche tra le prime comunità cristiane, la formazione della "grande Chiesa" e la sua interazione con i gruppi definiti eretici o marginali. Si prenderanno in considerazione anche le altre tradizioni religiose dell'Impero, come i politeismi e le differenti forme di giudaismo. Nella seconda parte del corso, l'attenzione si concentrerà su luoghi e oggetti di culto, sulle società di riferimento e sulla relazione tra le correnti dottrinali e la religiosità vissuta dalle masse.
Prerequisiti
Si richiede una preparazione di base in storia del cristianesimo e in storia delle religioni
Testi di riferimento
Testi Gli studenti dovranno studiare: 1) Materiali distribuiti a lezione (solo per i frequentanti) 2) – T. Canella, “Il peso della tolleranza. cristianesimo antico e alterità”, Morcelliana, Collana “Storia”, Brescia 2017; 2) “La Memoria e l’Immagine. Linguaggio, testi e cultura visuale nella costruzione delle memorie culturali cristiane tardoantiche (III-VII sec.). Premesse metodologiche”, in Rivista di Storia del Cristianesimo 20(2/2023), pp. 227-242 (presente nella Biblioteca di Dipartimento e su classroom). 3) T. Canella, “Impero cristiano, semiotica del potere e rappresentazioni del divino. L’elaborazione della memoria di Elena Augusta tra modelli femminili e teologia politica”, in T. Canella (a cura di), “La Memoria e l’Immagine.Linguaggio, testi e cultura visuale nella costruzione delle memorie culturali cristiane tardoantiche (III-VII sec.),Rivista di Storia del Cristianesimo 20(2/2023), pp. 337-368 (presente nella Biblioteca di Dipartimento e su classroom). 4)T. Canella, Segni, sogni e visioni nella letteratura di età costantiniana, in Segni, sogni, materie e scrittura dall’Egitto tardoantico all’Europa carolingia, a cura di Antonella Ghignoli – Maria Boccuzzi – Anna Monte – Nina Sietis, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2023, pp. 1-40 (scaricabile in open access qui: https://www.storiaeletteratura.it/catalogo/segni-sogni-materie-e-scrittu...); 5) T. Canella, “La costruzione della memoria di Elena Augusta fra propaganda politico-religiosa ed esigenze devozionali”, Atti del XLVIII Incontro di Studiosi dell'Antichità Cristiana, Istituto Patristico Augustinianum, 2023, pp. 337-348 (presente nella Biblioteca di Dipartimento e su classroom). I non frequentanti sono tenuti a integrare il programma (affinché sia lo stesso dei frequentanti, come recita l'art. 40 comma 9 del regolamento studenti aggiornato) con due a scelta fra le seguenti opzioni: - R. Barcellona, A. Mursia, A. Rotondo (eds.), Politeismi. Cristianesimi. Paganesimi. Strumenti e metodi per percorsi diacronici fra religioni, Rubbettino 2025; - K.E. BØRRESEN, E. PRINZIVALLI (eds.), Le donne nello sguardo degli antichi autori cristiani, L’uso dei testi biblici nella costruzione dei modelli femminili e la riflessione teologica dal I al VII secolo, Trapani, Il Pozzo di Giacobbe, 2013; - B. GIROTTI, G. MARSILI, M. E. POMERO (a cura di), Il potere dell'immagine e della parola. Elementi distintivi dell'aristocrazia femminile da Roma a Bisanzio, Spoleto, CISAM, 2022; - T. Canella (ed.), “L’Impero costantiniano e i luoghi sacri”, Il Mulino, Bologna, 2016, 5 saggi a scelta (presente nella Biblioteca di Dipartimento); - 1) T. Canella- M. Marcos (eds.), “Loca Haereticorum. La geografia dell’eresia nel Mediterraneo Tardoantico”, SMSR 85/1, Morcelliana, Brescia, 2019 (5 saggi a scelta). - M. CHIRIATTI, M. VALLEJO, Riflessi di porpora: declinazioni di potere femminile tra Roma, Bisanzio e l’Occidente Medievale, Spoleto, CISAM, 2023; - C. ROLLINGER, N. VIERMANN (eds.), Female Power and Performance at the Late Roman Court, Liverpool, Liverpool University Press, 2024; - K. EHRENSPERGER, J. HOPPE, S. SHEINFELD, Constructions of Gender in Religious Tradition in Late Antiquity, Lanham, Fortress Academic, 2024; - Schüssler Fiorenza, E., (ed.), Feminist Biblical Studies in the Twentieth Century, SBL: Atlanta, GA 2014; - Taylor, J.E., Ramelli; I., Patterns of Women’s Leadership in Early Christianity, Oxford: University Press: Oxford 2021; - «Masculum et feminam creavit eos», Gen. 1,27: paradigmi del maschile e femminile nel cristianesimo antico. Atti del XLVII Incontro di studiosi dell’Antichità cristiana (Roma 9-11 maggio 2019), Roma, Institutum Patristicum Augustinianum, 2020 (5 saggi a scelta).
Frequenza
La frequenza al corso non è obbligatoria, ma è fortemente consigliata, in quanto la partecipazione attiva alle lezioni rappresenta un elemento fondamentale per comprendere appieno i contenuti, gli approcci metodologici e le prospettive critiche presentate durante il percorso formativo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a studiare il materiale previsto dal programma d’esame, e sono invitati a contattare il docente per eventuali chiarimenti, aggiornamenti bibliografici o indicazioni specifiche relative alla preparazione individuale.
Modalità di esame
L’esame orale rappresenta la fase conclusiva della valutazione e mira ad accertare la comprensione approfondita dei contenuti trattati nel corso, la capacità di analisi critica dei testi, l’uso consapevole del linguaggio disciplinare e l’autonomia interpretativa dello studente. Il colloquio si svolgerà individualmente e avrà una durata indicativa compresa tra i 20 e i 30 minuti. Durante l’esame, lo studente sarà invitato a: rispondere a domande sui principali argomenti affrontati a lezione; analizzare e commentare testi primari (letterari, filosofici, storici, ecc.) previsti dal programma; contestualizzare autori e opere nel loro quadro storico-culturale; discutere criticamente la bibliografia secondaria proposta; proporre eventuali approfondimenti tematici o interpretativi, se concordati con il docente. La valutazione si baserà sui seguenti criteri: Conoscenza dei contenuti (30%): padronanza degli argomenti trattati, dei testi oggetto di studio e del lessico specifico della disciplina; Capacità critica e interpretativa (30%): attitudine all’analisi dei testi, alla problematizzazione delle tematiche e alla formulazione autonoma di giudizi; Chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio (20%): organizzazione coerente del discorso, correttezza linguistica e uso appropriato dei termini tecnici; Capacità di stabilire connessioni (20%): abilità nel mettere in relazione testi, autori, contesti e temi trasversali del corso. Per il superamento dell’esame è richiesta una preparazione adeguata in tutti gli ambiti sopra elencati. Le valutazioni più alte saranno attribuite agli studenti in grado di unire conoscenza dei contenuti, autonomia critica e maturità interpretativa.
Bibliografia
1) – T. Canella, “Il peso della tolleranza. cristianesimo antico e alterità”, Morcelliana, Collana “Storia”, Brescia 2017; 2) “La Memoria e l’Immagine. Linguaggio, testi e cultura visuale nella costruzione delle memorie culturali cristiane tardoantiche (III-VII sec.). Premesse metodologiche”, in Rivista di Storia del Cristianesimo 20(2/2023), pp. 227-242 (presente nella Biblioteca di Dipartimento e su classroom). 3) T. Canella, “Impero cristiano, semiotica del potere e rappresentazioni del divino. L’elaborazione della memoria di Elena Augusta tra modelli femminili e teologia politica”, in T. Canella (a cura di), “La Memoria e l’Immagine.Linguaggio, testi e cultura visuale nella costruzione delle memorie culturali cristiane tardoantiche (III-VII sec.),Rivista di Storia del Cristianesimo 20(2/2023), pp. 337-368 (presente nella Biblioteca di Dipartimento e su classroom). 4)T. Canella, Segni, sogni e visioni nella letteratura di età costantiniana, in Segni, sogni, materie e scrittura dall’Egitto tardoantico all’Europa carolingia, a cura di Antonella Ghignoli – Maria Boccuzzi – Anna Monte – Nina Sietis, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2023, pp. 1-40 (scaricabile in open access qui: https://www.storiaeletteratura.it/catalogo/segni-sogni-materie-e-scrittu...); 5) T. Canella, “La costruzione della memoria di Elena Augusta fra propaganda politico-religiosa ed esigenze devozionali”, Atti del XLVIII Incontro di Studiosi dell'Antichità Cristiana, Istituto Patristico Augustinianum, 2023, pp. 337-348 (presente nella Biblioteca di Dipartimento e su classroom). - R. Barcellona, A. Mursia, A. Rotondo (eds.), Politeismi. Cristianesimi. Paganesimi. Strumenti e metodi per percorsi diacronici fra religioni, Rubbettino 2025; - K.E. BØRRESEN, E. PRINZIVALLI (eds.), Le donne nello sguardo degli antichi autori cristiani, L’uso dei testi biblici nella costruzione dei modelli femminili e la riflessione teologica dal I al VII secolo, Trapani, Il Pozzo di Giacobbe, 2013; - B. GIROTTI, G. MARSILI, M. E. POMERO (a cura di), Il potere dell'immagine e della parola. Elementi distintivi dell'aristocrazia femminile da Roma a Bisanzio, Spoleto, CISAM, 2022; - T. Canella (ed.), “L’Impero costantiniano e i luoghi sacri”, Il Mulino, Bologna, 2016, 5 saggi a scelta (presente nella Biblioteca di Dipartimento); - T. Canella- M. Marcos (eds.), “Loca Haereticorum. La geografia dell’eresia nel Mediterraneo Tardoantico”, SMSR 85/1, Morcelliana, Brescia, 2019 (5 saggi a scelta). - M. CHIRIATTI, M. VALLEJO, Riflessi di porpora: declinazioni di potere femminile tra Roma, Bisanzio e l’Occidente Medievale, Spoleto, CISAM, 2023; - C. ROLLINGER, N. VIERMANN (eds.), Female Power and Performance at the Late Roman Court, Liverpool, Liverpool University Press, 2024; - K. EHRENSPERGER, J. HOPPE, S. SHEINFELD, Constructions of Gender in Religious Tradition in Late Antiquity, Lanham, Fortress Academic, 2024; - Schüssler Fiorenza, E., (ed.), Feminist Biblical Studies in the Twentieth Century, SBL: Atlanta, GA 2014; - Taylor, J.E., Ramelli; I., Patterns of Women’s Leadership in Early Christianity, Oxford: University Press: Oxford 2021; - «Masculum et feminam creavit eos», Gen. 1,27: paradigmi del maschile e femminile nel cristianesimo antico. Atti del XLVII Incontro di studiosi dell’Antichità cristiana (Roma 9-11 maggio 2019), Roma, Institutum Patristicum Augustinianum, 2020 (5 saggi a scelta).
Modalità di erogazione
Il corso si svolge prevalentemente secondo la modalità della didattica frontale tradizionale. Le lezioni, tenute in presenza dal docente, hanno lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici necessari per affrontare in modo critico i temi oggetto del programma. Durante le lezioni verranno presentati e analizzati i contesti storici, culturali e teorici relativi agli argomenti del corso, con particolare attenzione ai testi primari e alle principali interpretazioni storiografiche e critiche. Saranno inoltre proposte letture commentate, in forma collettiva, volte a sviluppare le capacità di analisi testuale, di contestualizzazione e di problematizzazione. Pur mantenendo l’impostazione della lezione tradizionale, è previsto uno spazio per l’interazione con gli studenti, sotto forma di domande, brevi discussioni in aula e momenti di confronto, al fine di stimolare la partecipazione attiva e favorire un apprendimento più consapevole e dialogico.
TESSA CANELLA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso si propone di fornire agli studenti un'analisi critica delle fonti tardoantiche, in particolare quelle relative alle differenti correnti dei seguaci di Gesù nell'Impero Romano e al contesto storico-culturale in cui esse si svilupparono. L’obiettivo principale è esplorare le diverse rappresentazioni della sfera divina, del potere, delle distinzioni di genere, oltre alle pratiche devozionali e cultuali. Un'attenzione particolare sarà dedicata alla storiografia recente e ai presupposti metodologici necessari per esaminare, nella prima parte del corso, il ruolo delle donne all'interno delle dinamiche dialettiche tra le prime comunità cristiane, la formazione della "grande Chiesa" e la sua interazione con i gruppi definiti eretici o marginali. Si prenderanno in considerazione anche le altre tradizioni religiose dell'Impero, come i politeismi e le differenti forme di giudaismo. Nella seconda parte del corso, l'attenzione si concentrerà su luoghi e oggetti di culto, sulle società di riferimento e sulla relazione tra le correnti dottrinali e la religiosità vissuta dalle masse.
Prerequisiti
Si richiede una preparazione di base in storia del cristianesimo e in storia delle religioni
Testi di riferimento
Testi Gli studenti dovranno studiare: 1) Materiali distribuiti a lezione (solo per i frequentanti) 2) – T. Canella, “Il peso della tolleranza. cristianesimo antico e alterità”, Morcelliana, Collana “Storia”, Brescia 2017; 2) “La Memoria e l’Immagine. Linguaggio, testi e cultura visuale nella costruzione delle memorie culturali cristiane tardoantiche (III-VII sec.). Premesse metodologiche”, in Rivista di Storia del Cristianesimo 20(2/2023), pp. 227-242 (presente nella Biblioteca di Dipartimento e su classroom). 3) T. Canella, “Impero cristiano, semiotica del potere e rappresentazioni del divino. L’elaborazione della memoria di Elena Augusta tra modelli femminili e teologia politica”, in T. Canella (a cura di), “La Memoria e l’Immagine.Linguaggio, testi e cultura visuale nella costruzione delle memorie culturali cristiane tardoantiche (III-VII sec.),Rivista di Storia del Cristianesimo 20(2/2023), pp. 337-368 (presente nella Biblioteca di Dipartimento e su classroom). 4)T. Canella, Segni, sogni e visioni nella letteratura di età costantiniana, in Segni, sogni, materie e scrittura dall’Egitto tardoantico all’Europa carolingia, a cura di Antonella Ghignoli – Maria Boccuzzi – Anna Monte – Nina Sietis, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2023, pp. 1-40 (scaricabile in open access qui: https://www.storiaeletteratura.it/catalogo/segni-sogni-materie-e-scrittu...); 5) T. Canella, “La costruzione della memoria di Elena Augusta fra propaganda politico-religiosa ed esigenze devozionali”, Atti del XLVIII Incontro di Studiosi dell'Antichità Cristiana, Istituto Patristico Augustinianum, 2023, pp. 337-348 (presente nella Biblioteca di Dipartimento e su classroom). I non frequentanti sono tenuti a integrare il programma (affinché sia lo stesso dei frequentanti, come recita l'art. 40 comma 9 del regolamento studenti aggiornato) con due a scelta fra le seguenti opzioni: - R. Barcellona, A. Mursia, A. Rotondo (eds.), Politeismi. Cristianesimi. Paganesimi. Strumenti e metodi per percorsi diacronici fra religioni, Rubbettino 2025; - K.E. BØRRESEN, E. PRINZIVALLI (eds.), Le donne nello sguardo degli antichi autori cristiani, L’uso dei testi biblici nella costruzione dei modelli femminili e la riflessione teologica dal I al VII secolo, Trapani, Il Pozzo di Giacobbe, 2013; - B. GIROTTI, G. MARSILI, M. E. POMERO (a cura di), Il potere dell'immagine e della parola. Elementi distintivi dell'aristocrazia femminile da Roma a Bisanzio, Spoleto, CISAM, 2022; - T. Canella (ed.), “L’Impero costantiniano e i luoghi sacri”, Il Mulino, Bologna, 2016, 5 saggi a scelta (presente nella Biblioteca di Dipartimento); - 1) T. Canella- M. Marcos (eds.), “Loca Haereticorum. La geografia dell’eresia nel Mediterraneo Tardoantico”, SMSR 85/1, Morcelliana, Brescia, 2019 (5 saggi a scelta). - M. CHIRIATTI, M. VALLEJO, Riflessi di porpora: declinazioni di potere femminile tra Roma, Bisanzio e l’Occidente Medievale, Spoleto, CISAM, 2023; - C. ROLLINGER, N. VIERMANN (eds.), Female Power and Performance at the Late Roman Court, Liverpool, Liverpool University Press, 2024; - K. EHRENSPERGER, J. HOPPE, S. SHEINFELD, Constructions of Gender in Religious Tradition in Late Antiquity, Lanham, Fortress Academic, 2024; - Schüssler Fiorenza, E., (ed.), Feminist Biblical Studies in the Twentieth Century, SBL: Atlanta, GA 2014; - Taylor, J.E., Ramelli; I., Patterns of Women’s Leadership in Early Christianity, Oxford: University Press: Oxford 2021; - «Masculum et feminam creavit eos», Gen. 1,27: paradigmi del maschile e femminile nel cristianesimo antico. Atti del XLVII Incontro di studiosi dell’Antichità cristiana (Roma 9-11 maggio 2019), Roma, Institutum Patristicum Augustinianum, 2020 (5 saggi a scelta).
Frequenza
La frequenza al corso non è obbligatoria, ma è fortemente consigliata, in quanto la partecipazione attiva alle lezioni rappresenta un elemento fondamentale per comprendere appieno i contenuti, gli approcci metodologici e le prospettive critiche presentate durante il percorso formativo. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a studiare il materiale previsto dal programma d’esame, e sono invitati a contattare il docente per eventuali chiarimenti, aggiornamenti bibliografici o indicazioni specifiche relative alla preparazione individuale.
Modalità di esame
L’esame orale rappresenta la fase conclusiva della valutazione e mira ad accertare la comprensione approfondita dei contenuti trattati nel corso, la capacità di analisi critica dei testi, l’uso consapevole del linguaggio disciplinare e l’autonomia interpretativa dello studente. Il colloquio si svolgerà individualmente e avrà una durata indicativa compresa tra i 20 e i 30 minuti. Durante l’esame, lo studente sarà invitato a: rispondere a domande sui principali argomenti affrontati a lezione; analizzare e commentare testi primari (letterari, filosofici, storici, ecc.) previsti dal programma; contestualizzare autori e opere nel loro quadro storico-culturale; discutere criticamente la bibliografia secondaria proposta; proporre eventuali approfondimenti tematici o interpretativi, se concordati con il docente. La valutazione si baserà sui seguenti criteri: Conoscenza dei contenuti (30%): padronanza degli argomenti trattati, dei testi oggetto di studio e del lessico specifico della disciplina; Capacità critica e interpretativa (30%): attitudine all’analisi dei testi, alla problematizzazione delle tematiche e alla formulazione autonoma di giudizi; Chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio (20%): organizzazione coerente del discorso, correttezza linguistica e uso appropriato dei termini tecnici; Capacità di stabilire connessioni (20%): abilità nel mettere in relazione testi, autori, contesti e temi trasversali del corso. Per il superamento dell’esame è richiesta una preparazione adeguata in tutti gli ambiti sopra elencati. Le valutazioni più alte saranno attribuite agli studenti in grado di unire conoscenza dei contenuti, autonomia critica e maturità interpretativa.
Bibliografia
1) – T. Canella, “Il peso della tolleranza. cristianesimo antico e alterità”, Morcelliana, Collana “Storia”, Brescia 2017; 2) “La Memoria e l’Immagine. Linguaggio, testi e cultura visuale nella costruzione delle memorie culturali cristiane tardoantiche (III-VII sec.). Premesse metodologiche”, in Rivista di Storia del Cristianesimo 20(2/2023), pp. 227-242 (presente nella Biblioteca di Dipartimento e su classroom). 3) T. Canella, “Impero cristiano, semiotica del potere e rappresentazioni del divino. L’elaborazione della memoria di Elena Augusta tra modelli femminili e teologia politica”, in T. Canella (a cura di), “La Memoria e l’Immagine.Linguaggio, testi e cultura visuale nella costruzione delle memorie culturali cristiane tardoantiche (III-VII sec.),Rivista di Storia del Cristianesimo 20(2/2023), pp. 337-368 (presente nella Biblioteca di Dipartimento e su classroom). 4)T. Canella, Segni, sogni e visioni nella letteratura di età costantiniana, in Segni, sogni, materie e scrittura dall’Egitto tardoantico all’Europa carolingia, a cura di Antonella Ghignoli – Maria Boccuzzi – Anna Monte – Nina Sietis, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2023, pp. 1-40 (scaricabile in open access qui: https://www.storiaeletteratura.it/catalogo/segni-sogni-materie-e-scrittu...); 5) T. Canella, “La costruzione della memoria di Elena Augusta fra propaganda politico-religiosa ed esigenze devozionali”, Atti del XLVIII Incontro di Studiosi dell'Antichità Cristiana, Istituto Patristico Augustinianum, 2023, pp. 337-348 (presente nella Biblioteca di Dipartimento e su classroom). - R. Barcellona, A. Mursia, A. Rotondo (eds.), Politeismi. Cristianesimi. Paganesimi. Strumenti e metodi per percorsi diacronici fra religioni, Rubbettino 2025; - K.E. BØRRESEN, E. PRINZIVALLI (eds.), Le donne nello sguardo degli antichi autori cristiani, L’uso dei testi biblici nella costruzione dei modelli femminili e la riflessione teologica dal I al VII secolo, Trapani, Il Pozzo di Giacobbe, 2013; - B. GIROTTI, G. MARSILI, M. E. POMERO (a cura di), Il potere dell'immagine e della parola. Elementi distintivi dell'aristocrazia femminile da Roma a Bisanzio, Spoleto, CISAM, 2022; - T. Canella (ed.), “L’Impero costantiniano e i luoghi sacri”, Il Mulino, Bologna, 2016, 5 saggi a scelta (presente nella Biblioteca di Dipartimento); - T. Canella- M. Marcos (eds.), “Loca Haereticorum. La geografia dell’eresia nel Mediterraneo Tardoantico”, SMSR 85/1, Morcelliana, Brescia, 2019 (5 saggi a scelta). - M. CHIRIATTI, M. VALLEJO, Riflessi di porpora: declinazioni di potere femminile tra Roma, Bisanzio e l’Occidente Medievale, Spoleto, CISAM, 2023; - C. ROLLINGER, N. VIERMANN (eds.), Female Power and Performance at the Late Roman Court, Liverpool, Liverpool University Press, 2024; - K. EHRENSPERGER, J. HOPPE, S. SHEINFELD, Constructions of Gender in Religious Tradition in Late Antiquity, Lanham, Fortress Academic, 2024; - Schüssler Fiorenza, E., (ed.), Feminist Biblical Studies in the Twentieth Century, SBL: Atlanta, GA 2014; - Taylor, J.E., Ramelli; I., Patterns of Women’s Leadership in Early Christianity, Oxford: University Press: Oxford 2021; - «Masculum et feminam creavit eos», Gen. 1,27: paradigmi del maschile e femminile nel cristianesimo antico. Atti del XLVII Incontro di studiosi dell’Antichità cristiana (Roma 9-11 maggio 2019), Roma, Institutum Patristicum Augustinianum, 2020 (5 saggi a scelta).
Modalità di erogazione
Il corso si svolge prevalentemente secondo la modalità della didattica frontale tradizionale. Le lezioni, tenute in presenza dal docente, hanno lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici necessari per affrontare in modo critico i temi oggetto del programma. Durante le lezioni verranno presentati e analizzati i contesti storici, culturali e teorici relativi agli argomenti del corso, con particolare attenzione ai testi primari e alle principali interpretazioni storiografiche e critiche. Saranno inoltre proposte letture commentate, in forma collettiva, volte a sviluppare le capacità di analisi testuale, di contestualizzazione e di problematizzazione. Pur mantenendo l’impostazione della lezione tradizionale, è previsto uno spazio per l’interazione con gli studenti, sotto forma di domande, brevi discussioni in aula e momenti di confronto, al fine di stimolare la partecipazione attiva e favorire un apprendimento più consapevole e dialogico.
Canale 2
ELENA ZOCCA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Come si “costruisce” un santo: la lunga storia di Agnese ovvero una storia per tante storie Il corso, dopo una premessa sui moderni orientamenti della ricerca agiografica, ripercorrerà la lunga storia di Agnese, una piccola martire romana. Di lei con certezza si sa solo che è realmente esistita, ma intorno al personaggio verrà nel tempo a stratificarsi una narrazione sempre più complessa che si esprime di volta in volta in scritti, immagini, monumenti e opere d’arte di vario genere, Il personaggio di Agnese diventa così un prisma che recepisce e rifrange le tante storie che incontra, facendosi testimone di quadri culturali in perenne mutamento. Il corso illustrerà il tema facendo ricorso alle testimonianze antiche sia letterarie che materiali (archeologiche, iconografiche, epigrafiche, ecc.). e verranno effettuate visite coerenti con gli argomenti trattati. Le fonti verranno lette in traduzione italiana, pertanto il ciclo di lezioni potrà essere seguito anche da studenti non familiarizzati con le lingue antiche
Prerequisiti
Sono richieste buona abilità linguistica, capacità di comprensione del testo scritto e di confronto critico con le fonti, nonché nozioni generali sul contesto storico-religioso indicato
Testi di riferimento
1. Slides delle lezioni (disponibili alla fine del corso su classroom) 2. E. ZOCCA, (Ri-)Scrivere di Santi: sulle tracce di Agnese, in L. Arcari (ed.), Acri Sanctorum Investigatori. Miscellanea di studi in memoria di Gennaro Luongo, L’Erma di Bretschneider, Roma, pp. 261-284 3. S. BOESCH GAJANO, Il culto dei santi: antiche e nuove consonanze disciplinari, in L. Arcari (ed.), Acri Sanctorum Investigatori. Miscellanea di studi in memoria di Gennaro Luongo, L’Erma di Bretschneider, Roma, pp. 15-27
Frequenza
La frequenza è vivamente consigliata ma non obbligatoria.
Modalità di esame
La valutazione della performance dello studente terrà conto della chiarezza della presentazione, della precisione e pertinenza dei contenuti, della correttezza di espressione. L’esame orale ad accertare se le abilità attese siano state formate al livello richiesto dai risultati dell'apprendimento e se la bibliografia indicata sia stata adeguatamente studiata e compresa.
Modalità di erogazione
Lezioni frontali, laboratori, seminari, visite.
ELENA ZOCCA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Come si “costruisce” un santo: la lunga storia di Agnese ovvero una storia per tante storie Il corso, dopo una premessa sui moderni orientamenti della ricerca agiografica, ripercorrerà la lunga storia di Agnese, una piccola martire romana. Di lei con certezza si sa solo che è realmente esistita, ma intorno al personaggio verrà nel tempo a stratificarsi una narrazione sempre più complessa che si esprime di volta in volta in scritti, immagini, monumenti e opere d’arte di vario genere, Il personaggio di Agnese diventa così un prisma che recepisce e rifrange le tante storie che incontra, facendosi testimone di quadri culturali in perenne mutamento. Il corso illustrerà il tema facendo ricorso alle testimonianze antiche sia letterarie che materiali (archeologiche, iconografiche, epigrafiche, ecc.). e verranno effettuate visite coerenti con gli argomenti trattati. Le fonti verranno lette in traduzione italiana, pertanto il ciclo di lezioni potrà essere seguito anche da studenti non familiarizzati con le lingue antiche
Prerequisiti
Sono richieste buona abilità linguistica, capacità di comprensione del testo scritto e di confronto critico con le fonti, nonché nozioni generali sul contesto storico-religioso indicato
Testi di riferimento
1. Slides delle lezioni (disponibili alla fine del corso su classroom) 2. E. ZOCCA, (Ri-)Scrivere di Santi: sulle tracce di Agnese, in L. Arcari (ed.), Acri Sanctorum Investigatori. Miscellanea di studi in memoria di Gennaro Luongo, L’Erma di Bretschneider, Roma, pp. 261-284 3. S. BOESCH GAJANO, Il culto dei santi: antiche e nuove consonanze disciplinari, in L. Arcari (ed.), Acri Sanctorum Investigatori. Miscellanea di studi in memoria di Gennaro Luongo, L’Erma di Bretschneider, Roma, pp. 15-27
Frequenza
La frequenza è vivamente consigliata ma non obbligatoria.
Modalità di esame
La valutazione della performance dello studente terrà conto della chiarezza della presentazione, della precisione e pertinenza dei contenuti, della correttezza di espressione. L’esame orale ad accertare se le abilità attese siano state formate al livello richiesto dai risultati dell'apprendimento e se la bibliografia indicata sia stata adeguatamente studiata e compresa.
Modalità di erogazione
Lezioni frontali, laboratori, seminari, visite.
  • Codice insegnamento1035823
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoScienze storiche. Medioevo, età moderna, età contemporanea
  • CurriculumStoria moderna e contemporanea (Percorso valido anche ai fini del rilascio del doppio titolo italo-francese)
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDM-STO/07
  • CFU6