PEDAGOGIA SPERIMENTALE

Obiettivi formativi

Il corso - fornisce allo studente conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici, critico-problematici e applicativi della Disciplina propone prospettive areali e settoriali nelle quali sono attivi o si possono attivare progetti di ricerca attinenti la Disciplina; mostra la variabilità dei campi di interesse entro i quali si possono applicare le competenze disciplinari (descrittore 1); - sviluppa l’autonoma capacità dello studente di porre in relazione quanto appreso con altri SSD: storici, letterari, , artistici, dei beni culturali, economici, politici, storico-religiosi ecc. (descrittore 2); - mette lo studente in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette “competenze trasversali” (autonomia di giudizio, abilità comunicative, descrittori 3-5).

Canale 1
GIORGIO ASQUINI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Obiettivo generale del corso è il potenziamento della riflessione critica riguardante i temi principali della ricerca educativa in campo pedagogico. In particolare saranno affrontati problemi riguardanti la metodologia di ricerca, attraverso un’analisi critica della Ricerca-Formazione realizzata dal CRESPI (Centro di Ricerca Educativa interuniversitario Sulla Professionalità dell'Insegnante); verrà proposta una riflessione sulle diverse modalità di valutazione adottate in un contesto educativo, con una lettura critica dei diversi punti di vista sul rapporto educativo; inoltre saranno considerate le modalità operative per la verifica della funzionalità di una prova di valutazione e la relativa attribuzione di punteggi in un contesto educativo. Verranno svolte attività di piccolo gruppo in cui saranno elaborate presentazioni da illustrare durante le lezioni.
Prerequisiti
Competenze di lettura critica e di riflessione sulle tematiche educative. Abilità espositiva in un contesto pubblico.
Testi di riferimento
- Asquini, G., Piria, L., Elementi essenziali di item analisi e statistiche descrittive, in Pagnoncelli L. (a cura di) – Formazione e valutazione dell’apprendimento, Roma, Anicia, 1998, pp.269-306 (solo pagine 284-306; fornito dal docente) - Asquini, G., Analisi dei dati per la validazione delle prove, Modulo 6 de Cecconi, L. La valutazione nel e del sistema dell’istruzione, Invalsi, Frascati, 2005 (fornito dal docente) - Asquini, G., Che cosa ci dicono le risposte delle domande: item analisi classiche e item response theory, in Valutare in Matematica - Notiziario U.M.I., Novembre 2006 (parte b), pp.13.22. (fornito dal docente) - Asquini, G., (a cura di), La Ricerca-Formazione, Milano, FrancoAngeli, 2018 (cap. 1, 5, 10.5, 10.6, 11) - Corsini, C., La valutazione che educa, Milano, FrancoAngeli, 2023 - Pennac, D., Diario di scuola, Milano, Feltrinelli, 2008 (2012)
Frequenza
La frequenza delle lezioni non è obbligatoria, ma fortemente consigliata per acquisire in modo più consapevole i contenuti del corso e svolgere le attività di piccolo gruppo previste.
Modalità di esame
Per frequentanti e non frequentanti Prova scritta. La prova consiste in un test misto con risposte chiuse e aperte sui testi/argomenti del corso, così suddiviso: 4-5 domande sulla Ricerca-Formazione; 5-6 domande sulla valutazione educativa; 4-5 domande sull'item analisi e l'analisi dei punteggi; 5-6 domande sui diversi punti di vista sull'educazione. La prova sarà valutata considerando il numero di risposte esatte fornite (senza penalizzazione delle risposte errate) per i quesiti a risposta chiusa e la qualità delle risposte a domande aperte (con tre livelli di correttezza della risposta).
Modalità di erogazione
Il corso prevede una serie di lezioni sui testi/argomenti che compongono i programmi di studio. Per entrambi i moduli è prevista l’attivazione di un corso specifico sulla piattaforma e-learning di Ateneo (Moodle), in cui saranno forniti i materiali d’esame, compresi i testi liberi da copyright. L’uso della piattaforma permette di attivare riflessioni e dibattiti sulle notizie di cronaca che riguardano l'istruzione e le politiche educative, nonché di far svolgere agli studenti le attività di piccolo gruppo previste.
GIORGIO ASQUINI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Obiettivo generale del corso è il potenziamento della riflessione critica riguardante i temi principali della ricerca educativa in campo pedagogico. In particolare saranno affrontati problemi riguardanti la metodologia di ricerca, attraverso un’analisi critica della Ricerca-Formazione realizzata dal CRESPI (Centro di Ricerca Educativa interuniversitario Sulla Professionalità dell'Insegnante); verrà proposta una riflessione sulle diverse modalità di valutazione adottate in un contesto educativo, con una lettura critica dei diversi punti di vista sul rapporto educativo; inoltre saranno considerate le modalità operative per la verifica della funzionalità di una prova di valutazione e la relativa attribuzione di punteggi in un contesto educativo. Verranno svolte attività di piccolo gruppo in cui saranno elaborate presentazioni da illustrare durante le lezioni.
Prerequisiti
Competenze di lettura critica e di riflessione sulle tematiche educative. Abilità espositiva in un contesto pubblico.
Testi di riferimento
- Asquini, G., Piria, L., Elementi essenziali di item analisi e statistiche descrittive, in Pagnoncelli L. (a cura di) – Formazione e valutazione dell’apprendimento, Roma, Anicia, 1998, pp.269-306 (solo pagine 284-306; fornito dal docente) - Asquini, G., Analisi dei dati per la validazione delle prove, Modulo 6 de Cecconi, L. La valutazione nel e del sistema dell’istruzione, Invalsi, Frascati, 2005 (fornito dal docente) - Asquini, G., Che cosa ci dicono le risposte delle domande: item analisi classiche e item response theory, in Valutare in Matematica - Notiziario U.M.I., Novembre 2006 (parte b), pp.13.22. (fornito dal docente) - Asquini, G., (a cura di), La Ricerca-Formazione, Milano, FrancoAngeli, 2018 (cap. 1, 5, 10.5, 10.6, 11) - Corsini, C., La valutazione che educa, Milano, FrancoAngeli, 2023 - Pennac, D., Diario di scuola, Milano, Feltrinelli, 2008 (2012)
Frequenza
La frequenza delle lezioni non è obbligatoria, ma fortemente consigliata per acquisire in modo più consapevole i contenuti del corso e svolgere le attività di piccolo gruppo previste.
Modalità di esame
Per frequentanti e non frequentanti Prova scritta. La prova consiste in un test misto con risposte chiuse e aperte sui testi/argomenti del corso, così suddiviso: 4-5 domande sulla Ricerca-Formazione; 5-6 domande sulla valutazione educativa; 4-5 domande sull'item analisi e l'analisi dei punteggi; 5-6 domande sui diversi punti di vista sull'educazione. La prova sarà valutata considerando il numero di risposte esatte fornite (senza penalizzazione delle risposte errate) per i quesiti a risposta chiusa e la qualità delle risposte a domande aperte (con tre livelli di correttezza della risposta).
Modalità di erogazione
Il corso prevede una serie di lezioni sui testi/argomenti che compongono i programmi di studio. Per entrambi i moduli è prevista l’attivazione di un corso specifico sulla piattaforma e-learning di Ateneo (Moodle), in cui saranno forniti i materiali d’esame, compresi i testi liberi da copyright. L’uso della piattaforma permette di attivare riflessioni e dibattiti sulle notizie di cronaca che riguardano l'istruzione e le politiche educative, nonché di far svolgere agli studenti le attività di piccolo gruppo previste.
  • Codice insegnamento99783
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoScienze storiche. Medioevo, età moderna, età contemporanea
  • CurriculumStoria moderna e contemporanea (Percorso valido anche ai fini del rilascio del doppio titolo italo-francese)
  • Anno2º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDM-PED/04
  • CFU6