STORIA DELLA MINIATURA MEDIEVALE

Obiettivi formativi

Il Corso è finalizzato ad acquisire la conoscenza della miniatura di epoca gotica, con particolare attenzione ai problemi stilistici e iconografici, alle tematiche legate alla committenza, al contesto storico di produzione e alle tecniche di esecuzione. Saranno messe a fuoco la relazione tra miniatura, pittura monumentale e anche altri ambiti della produzione artistica del XIV secolo. Si esaminerà la correlazione tra committenza, produzione e funzione del libro miniato e si affronterà l'analisi dei programmi iconografici nell’ambito del contesto storico di produzione. Tra i risultati previsti è anche una buona conoscenza delle diverse tipologie librarie diffuse in questi ambiti e dei loro sistemi illustrativi. Gli studenti avranno modo di acquisire le capacità di riconoscere i codici miniati delle aree geografiche prese in esame, di conoscere i principali artisti e ambiti di produzione considerati e di analizzare le miniature utilizzando correttamente la terminologia specifica della disciplina. Tale risultato sarà frutto dell’interazione tra la didattica durante le lezioni frontali e le letture autonome. La conoscenza della miniatura permetterà loro di approfondire l’attività degli artisti che hanno operato nel XIV secolo, con particolare attenzione alla produzione italiana e transalpina. Nel corso delle lezioni e durante i sopralluoghi di studio saranno riservati dei momenti seminariali, durante i quali gli studenti saranno stimolati a intervenire attivamente per esercitarsi ad analizzare e a commentare le immagini oggetto di studio. Durante il corso verranno suggerite letture aggiuntive, per consentire approfondimenti autonomi dei principali argomenti trattati a lezione.

Canale 1
FRANCESCA MANZARI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il Trecento: pittura su pergamena Il corso fornirà i lineamenti della miniatura gotica prodotta nella penisola italiana e nelle principali aree europee nel XIV secolo. I differenti centri di produzione verranno analizzati mettendo a fuoco in modo particolare gli aspetti stilistici, ma anche la connessione tra testo e immagine, la diffusione delle diverse tipologie librarie e il ruolo di committenti ed artisti nell’elaborazione dei progetti illustrativi. Saranno messe in luce peculiarità tecniche della miniatura e anche le specificità della terminologia di questo ambito. L’andamento delle lezioni frontali seguirà un percorso diacronico dall’inizio alla fine del secolo, prendendo in esame le differenti aree geografiche lungo l’arco della penisola italiana (Veneto ed Emilia: 8 ore; Lombardia e Liguria: 4 ore; Firenze, Siena e Avignone: 6 ore; Umbria e Abruzzi: 6 ore; Roma: 4 ore; Napoli: 4 ore; centri tardogotici: 4 ore) e alcuni importanti ambiti transalpini, in particolare in Francia, Inghilterra e Fiandre (6 ore). Alcune ore verranno dedicate a sopralluoghi in nelle biblioteche di conservazione romane, durante i quali si esamineranno codici miniati originali appartenenti alle aree geografiche prese in esame che durante il corso.
Prerequisiti
È richiesta una buona conoscenza della lingua italiana. Sono necessarie buone conoscenze di base di storia dell’arte medievale. È auspicabile avere conoscenze di codicologia e paleografia e la conoscenza strumentale delle lingue straniere.
Testi di riferimento
F. Avril, L’enluminure à l’époque gothique: 1200-1420, Paris, Bibliothèque de l'image, 1995; F. Toniolo, Il libro miniato a Padova nel Trecento, in Il secolo di Giotto nel Veneto, Venezia, Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, 2007, pp. 107-151; G. Mariani Canova, La miniatura a Venezia nel secolo di Giotto, in Il secolo di Giotto nel Veneto, Venezia, Istituto veneto di scienze lettere ed arti, 2007, pp. 203-233; M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, La miniatura del Trecento in Italia centrale, in La miniatura in Italia. Dal tardoantico al Trecento con riferimenti al Medio Oriente e all’Occidente europeo, a cura di A. Putaturo Donati Murano e A. Periccioli Saggese, Napoli, Edizioni scientifiche, 2005, pp. 206-224; F. Manzari, La miniatura nel secolo di Giotto, in Giotto. Il più sovrano maestro stato in dipintura, catalogo della mostra a cura di A. Tomei (Roma, Vittoriano, 6 marzo-29 giugno 2009), I. Saggi, Milano, Skira Editore, 2009, pp. 271-289; M. Medica, Giotto e Bologna, in Giotto. Il più sovrano maestro stato in dipintura, catalogo della mostra a cura di A. Tomei (Roma, Vittoriano, 6 marzo-29 giugno 2009), I. Saggi, Milano, Skira Editore, 2009, pp. 225-251; F. Manzari, La miniatura abruzzese di epoca gotica e tardogotica, in Illuminare l’Abruzzo. Codici miniati tra Medioevo e Rinascimento, catalogo della mostra (Chieti, Palazzo de’ Mayo, 10 maggio-31 agosto 2013), a cura di G. Curzi, F. Manzari, F. Tentarelli, A. Tomei, Pescara, Carsa, 2012, pp. 58-88; F. Manzari, Le opportunità offerte dall’esilio: componenti multiculturali e libertà di innovazione nella miniatura avignonese del Trecento, in Images and Words in exile. Avignon and Italy during the first half of 14th century, ed. by Elisa Brilli, Laura Fenelli, Gerhard Wolf, Firenze, Sismel-Edizioni del Galluzzo, 2015 (Millennio Medievale 107, Strumenti e Studi 40), pp. 325-344; Area Occidentale. Epoca gotica, in Bibbia. Immagini e scrittura nella Biblioteca Apostolica Vaticana, a cura di A.M. Piazzoni, in collaborazione con F. Manzari, Milano, Jaca Book, 2017, pp. 194-219; 242-251.
Modalità insegnamento
Il corso si articolerà in lezioni frontali, affiancate da alcuni sopralluoghi di studio in biblioteca (se le condizioni lo consentiranno). Le lezioni in aula si svolgeranno con l’ausilio di proiezioni che presenteranno i codici miniati oggetti dello studio. Durante la didattica in aula verranno utilizzati anche i facsimili di codici miniati presenti nelle biblioteche della Sapienza e volumi, saggi, articoli correlati agli argomenti trattati. Durante i sopralluoghi di studio, che si svolgeranno nelle principali biblioteche di conservazione romane, i codici miniati verranno analizzati in originale.
Frequenza
La frequenza è vivamente raccomandata.
Modalità di esame
Colloquio orale sui temi e sulla bibliografia del corso, con l’ausilio del materiale fotografico presente nei testi d’esame. Saranno valutate la capacità dello studente di collocare in modo corretto le opere, di contestualizzarle e di commentarle criticamente, come appreso durante il corso e grazie alle letture effettuate. Saranno inoltre valutate la padronanza del lessico disciplinare, la capacità di analisi delle opere, l’elaborazione critica delle letture e la capacità di riconoscere relazioni e connessioni tra gli argomenti discussi durante il corso. La conoscenza di tutti i materiali fotografici dei codici miniati presenti nei testi d’esame è essenziale per il superamento dell’esame. La votazione rifletterà il grado di padronanza di tutti questi elementi.
Bibliografia
Testi per integrare le letture di base: La miniatura in Italia. I. Dal tardoantico al Trecento con riferimenti al Medio Oriente e all’Occidente europeo, a cura di A. Putaturo Donati Murano e A. Periccioli Saggese, Napoli, Edizioni scientifiche, 2005, pp. 141-205; 225-245; Dix siècles d'enluminure italienne: VIe-XVIe siècles, catalogue de l’exposition par F. Avril, Y. Zaluska, M.-T. Gousset, M. Pastoureau (Paris, Bibliothèque nationale, 8 mars-30 mai 1984), Paris, Bibliothèque nationale, 1984 (esclusivamente le parti dedicate al XIV secolo) (disponibile on-line nel sito Gallica: http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k65340919.r=Dix+si%C3%A8cles+d%27enluminure+italienne.langEN); Per approfondire in modo autonomo: Articoli su temi puntuali: F. Manzari, Tipologie di strumenti devozionali nella Lombardia del Trecento. I libri d’ore lombardi e l’Offiziolo Visconti, in Il Libro d’Ore Visconti. Commentario al codice, a cura di M. Bollati, Modena, Franco Cosimo Panini Editore, 2003, pp. 51-217 F. Manzari, Indagini su un Messale del Capitolo di San Pietro (Arch. Cap. S. Pietro B.64): componenti emiliane nella miniatura milanese della metà del Trecento, in “Miscellanea Bibliothecae Apostolicae Vaticanae”, XXI, 2015, pp. 221-258; F. Manzari, La rinascita dell’iniziale figurata nella miniatura gotica e la sua circolazione tra Europa e Italia settentrionale, “Arte Medievale”, s. IV, VI, 2016, pp. 213-226; F. Fabbri, Il codice Cocharelli fra Europa, Mediterraneo e Oriente, in La pittura in Liguria: Il Medioevo secoli XII-XIX, a cura di G. Algeri e A. De Floriani, Genova, De Ferrari, 2011, pp. 289-310; F. Fabbri, Vizi e virtù in due codici realizzati a Genova nel Trecento fra seduzioni d’oriente e apporti toscani, “Rivista di Storia della miniatura”, 17, 2013, 95-106; M. Subbioni, La miniatura perugina del Trecento: contributo alla storia della pittura in Umbria nel quattordicesimo secolo, 2 voll., Perugia, Guerra, 2003; F. Manzari, La ripresa della miniatura a Roma durante lo Scisma. Miniatori, copisti e calligrafi attivi tra fine Trecento e inizio Quattrocento, in Il codice miniato in Europa. Libri per la chiesa, per la città, per la corte, a cura di G. Mariani Canova, A. Perriccioli Saggese, Padova, Il Poligrafo, 2014, pp. 401-423; F. Manzari, Le Psautier et Livre d’Heures de Jeanne I d’Anjou. Pratiques françaises de dévotion et exaltation dynastique à la cour de Naples, “Art de l’Enluminure”, 32, 2010, pp. 2-73; F. Manzari, Miniatori napoletani e dell’Italia centrale del Trecento nei frammenti di corali certosini raccolti da Vittorio Giovardi (Veroli, Bibl. Giovardiana, Ms. 10), in “Rivista di storia della miniatura”, 14, 2010, pp. 116-138; F. Manzari, Un libro di storia miniato a Napoli (Vat. lat. 1860) e l’attività del Maestro del Salomone della Casanatense nella capitale angioina, in Boccaccio e Napoli. Nuovi materiali per la storia culturale di Napoli nel Trecento, Atti del Convegno Boccaccio Angioino. Per il VII centenario della nascita di Giovanni Boccaccio (Napoli-Salerno, 23-25 ottobre 2013), a cura di G. Alfano, E. Grimaldi, S. Martelli, A. Mazzucchi, M. Palumbo, A Perriccioli Saggese, C. Vecce, Firenze, Franco Cesati, 2014, pp. 405-416. Repertori e cataloghi: Dizionario biografico dei miniatori italiani, a cura di M. Bollati, Milano, Sylvestre Bonnard, 2004; Painting and Illumination in Early Renaissance Florence. 1300-1450, catalogo della mostra (New York, Metropolitan Museum of Art, 17 November 1994-26 February 1995), New York 1994; Treasures of a Lost Art. Italian Manuscript Painting of the Middle Ages and Renaissance, catalogo della mostra (New York, The Metropolitan Museum of Art, 30 September 2003-1 February 2004), New York 2003; Giotto e le arti a Bologna al tempo di Bertrando del Poggetto, catalogo della mostra (Bologna, 3 dicembre 2005-28 marzo 2006) a cura di Massimo Medica, Cinisello Balsamo 2005; L’eredità di Giotto. Arte a Firenze 1340-1375, a cura di A. Tartuferi, Firenze, Giunti, 2008; Florence at the Dawn of the Renaissance: Painting and Illumination, 1300-1350. Catalogo della mostra (Los Angeles, J. Paul Getty Museum, 13 November 2012-10 February 2013), Los Angeles 2012 Le miniature della Fondazione Giorgio Cini. Pagine, ritagli, manoscritti, a cura di M. Medica, F. Toniolo, con la collaborazione di A. Martoni, Cinisello Balsamo, Silvana, 2016.
Modalità di erogazione
Il corso si articolerà in lezioni frontali, affiancate da alcuni sopralluoghi di studio in biblioteca. Le lezioni in aula si svolgeranno con l’ausilio di proiezioni che presenteranno i codici miniati oggetti dello studio. Durante la didattica in aula verranno utilizzati anche i facsimili di codici miniati presenti nelle biblioteche della Sapienza e volumi, saggi, articoli correlati agli argomenti trattati. Durante i sopralluoghi di studio, che si svolgeranno nelle principali biblioteche di conservazione romane, i codici miniati verranno analizzati in originale. La frequenza è vivamente raccomandata.
  • Codice insegnamento10592765
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoStoria dell'arte
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDL-ART/01
  • CFU6
  • Ambito disciplinareDiscipline storico - artistiche