ADE
Obiettivi formativi
Gli studenti potranno approfondire temi di interesse specifico per acquisire maggiori competenze nel loro ambito di studio.
Canale 1
ANTONIO MUSARO'
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
Seminari su argomenti di frontiera per aumentare le conoscenze e competenze in ambito biomedico
Prerequisiti
Basi di istologia funzionale, embriologia, biologia cellulare
Testi di riferimento
articoli scientifici
Frequenza
Frequenza richiesta per il raggiungimento dei crediti formativi
Modalità di esame
Gli elementi presi in esame ai fini della valutazione sono: la conoscenza della materia, l'impiego di un linguaggio appropriato, la capacità di ragionamento dimostrata in sede di colloquio di esame. Inoltre, lo studente deve dimostrare di avere padronanza degli argomenti della disciplina, evitando il semplice nozionismo e dimostrando una più articolata integrazione della disciplina.
Modalità di erogazione
Seminari e conferenze
ELENA DE SANTIS
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
ADE: MEDIASTINO
ADE: GHIANDOLA MAMMARIA
ADE: DISSEZIONE DELLA CAVITA' TORACICA O ADDOMINALE
Prerequisiti
Per poter comprendere i contenuti delle ADE è sufficiente che lo studente segua le attività didattiche previste dal modulo didattico di Anatomia II e che possegga le conoscenze del corso di Anatomia I.
Testi di riferimento
S. Standring, Anatomia del Gray, Le basi Anatomiche per la pratica clinica, Edra.
Frequenza
Secondo il regolamento del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia "B", lo studente è tenuto a frequentare le attività didattiche, formali, non formali, professionalizzanti del CLMMC "B". La frequenza viene verificata dai docenti tramite fogli firma/appello su elenchi aggiornati forniti dalla Segreteria Didattica secondo quanto stabilito dal CCLMMC "B", su indicazione della CTP. L'attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso di insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame/idoneità.
Modalità di esame
Per superare la prova orale di Anatomia II, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati durante le Attività Didattiche Elettive, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente.
Modalità di erogazione
Il docente eroga le ADE come la didattica frontale cioè con modalità tradizionale, con ausili audiovisivi e con calendarizzazione delle lezioni come riportato sul Sistema Aule/Orari del GOMP e pubblicato sul sito web del CdS.
KONSTANTINOS GIANNAKAKIS
Scheda docente
Programmi - Frequenza - Esami
Programma
INTRODUZIONE ALLO STUDIO DI ANATOMIA PATOLOGICA
Nascita ed evoluzione dell’Anatomia Patologica. Il processo diagnostico. Razionale del tipo di tecniche di studio morfologico per la diagnosi delle malattie. Ruolo e modalità del prelievo bioptico nella diagnostica clinica. Aspetti morfologici macro e microscopici del danno e della morte tissutale . Necrosi: principali tipi e correlazione morfofunzionale nei vari organi.
PATOLOGIA DELL’APPARATO CARDIOVASCOLARE
Aterosclerosi. Aneurismi. Vasculiti. Cardiopatie congenite: cianotizzanti precoci, cianotizzanti tardive, anomalie ostruttive. Cardiopatia ischemica: angina pectoris, infarto del miocardio, morte improvvisa, cardiopatia ischemica cronica. Cardiopatia ipertensiva: ipertensione sistemica e cuore polmonare. Cardiomiopatie: dilatativa, ipertrofica, restrittiva. Miocarditi. Endocarditi: infettive e non infettive. Cardite reumatica. Pericarditi e versamenti pericardici. Malattie valvolari: degenerazione calcifica, degenerazione mixomatosa.
PATOLOGIA DELL’APPARATO RESPIRATORIO
Fistole tracheo-esofagee. Sequestrazione polmonare. Cisti broncogene. Neoplasie laringee. Atelectasie. Malattia a membrane ialine del neonato. ARDS. Embolia ed infarto polmonare. Ipertensione polmonare. Enfisema polmonare. Bronchite cronica. Asma bronchiale. Bronchiectasie congenite ed acquisite. Polmoniti batteriche ed ascesso polmonare. Polmoniti virali. Micosi polmonari. Polmoniti allergiche. Tubercolosi polmonare primaria e postprimaria. Polmoniti interstiziali e fibrosi polmonari diffuse. Bronchiolite obliterante. Sarcoidosi. Pneumoconiosi: asbestosi e silicosi. Lesioni polmonari da radiazioni. Tumori polmonari primitivi e metastatici. Sindromi paraneoplastiche. Pleuriti e versamenti pleurici. Mesotelioma.
PATOLOGIA DEL RENE E DELLE VIE URINARIE
Malformazioni. Malattie cistiche con particolare riguardo al rene policistico. Malattie glomerulari: generalità ed inquadramento, principali forme primitive e secondarie. Necrosi tubulare acuta. Pielonefrite acuta e cronica. Nefriti tubulo-interstiziali acute e croniche. Necrosi papillare. Nefrosclerosi benigna e maligna. Stenosi dell’arteria renale. Infarto renale e necrosi corticale del rene. Sindrome emolitico uremica e porpora trombotica trombocitopenica. Uropatia ostruttiva e nefropatia da reflusso. Urolitiasi. Uremia. Neoplasie del rene, delle vie escretrici e della vescica.
PATOLOGIA DELL’APPARATO GENITALE MASCHILE
Carcinoma del pene. Tumori testicolari. Iperplasia prostatica. Carcinoma della prostata.
Prerequisiti
Anatomia, istologia e fisiologia degli apparati.
Testi di riferimento
Robbins e Cotran - Le basi patologiche delle malattie, Edra Masson 9a edizione
Gallo d'Amati Anatomia Patologica 2a Edizione
Rubin - Anatomia Patologica, Piccin 2a Edizione
Frequenza
Frequenza presentazioni in aula.
Modalità di esame
Domande e test durante la lezione in aula.
Modalità di erogazione
Presentazioni in aula
VALERIA RICCIERI
Scheda docente
VITO D'ANDREA
Scheda docente
SIMONA GABRIELLI
Scheda docente
- Codice insegnamentoAAF1368
- Anno accademico2024/2025
- CorsoMedicina e chirurgia "B" (abilitante all'esercizio della professione di Medico Chirurgo) - Roma Azienda Policlinico Umberto I
- CurriculumCurriculum unico
- Anno5º anno
- Semestre2º semestre
- CFU8
- Ambito disciplinareA scelta dello studente