ISTOLOGIA ED EMBRIOLOGIA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali del Corso Integrato Le caratteristiche morfologiche microscopiche e submicroscopiche delle cellule e dei tessuti dell’organismo umano e relative correlazioni morfo-funzionali. L’organizzazione delle differenti strutture del corpo umano nel corso dello sviluppo embrionale con riferimento ai meccanismi regolativi. Alla fine del corso lo studente deve conoscere la struttura dei tessuti e lo sviluppo embrionale; saper interpretare una struttura istologica; essere consapevole del ruolo delle strutture nella comprensione dei meccanismi regolativi e delle patologie. Lo studente deve, inoltre, descrivere i meccanismi di omeostasi, rinnovamento, riparo e rigenerazione dei tessuti. Conoscere i rapporti tra struttura e funzione nei tessuti e nell’organogenesi. Obiettivi specifici Conoscenza e comprensione: Conoscere l’organizzazione morfofunzionale delle strutture istologiche del corpo umano e dell’embrione. Conoscere i meccanismi molecolari e cellulari che intervengono nello sviluppo, nell’omeostasi e nella rigenerazione dei tessuti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Saper analizzare, interpretare e descrivere un preparato istologico. Essere consapevole dei percorsi metodologici e sperimentali alla base dei contenuti della disciplina e saper applicarli prospetticamente alle problematiche biomediche e fisiopatologiche. Autonomia di giudizio: la capacità di giudicare criticamente i meccanismi molecolari e cellulari che intervengono nello sviluppo, nell’omeostasi e nella rigenerazione dei tessuti. Abilità comunicative: capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri delle pubblicazioni e comunicazioni scientifiche. Tali capacità sono acquisite tramite l’enfasi posta sulla terminologia scientifica e la retorica tecnica. Capacità di apprendimento: superare l’esame implica la capacità di apprendimento trasversali comuni alla logica dell’indagine scientifica in ambito biomedico.

Canale 1
ANTONIO FILIPPINI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Obiettivi dell’attività didattica formale I TESSUTI Metodi di studio: concetti di fissazione e colorazione. Nozioni di istochimica e immunoistochimica. I vari tipi di microscopi e la loro utilizzazione. Principali metodologie per lo studio delle cellule e delle componenti cellulari. Aggregazione cellulare: concetto di tessuto, organo ed apparato. Il rinnovamento dei tessuti. Le cellule staminali e la cinetica delle popolazioni cellulari. Tessuti epiteliali. Istogenesi, omeostasi e riparo. Epiteli di rivestimento: polarità cellulare, citoscheletro, specializzazioni di membrana; istogenesi, organizzazione istologica, classificazione; riferimenti esemplificativi del rapporto struttura funzione (epidermide, epitelio intestinale, epitelio ciliato, endoteli). Ghiandole esocrine ed endocrine: i meccanismi della secrezione cellulare; istogenesi, organizzazione istologica, classificazione; riferimenti alle principali ghiandole esocrine ed endocrine. Tessuti connettivi. Istogenesi, mesenchima. Organizzazione istologica: le cellule, la matrice, le fibre. Rapporto struttura funzione. I connettivi speciali: tessuto reticolare, tessuto adiposo, tessuto elastico, tessuto mucoso. Il sistema dei macrofagi, l’endocitosi e i lisosomi. Sangue e linfa. Cenni sulla composizione del plasma sanguigno. Morfologia e rapporti morfo-funzionali degli elementi corpuscolati. Determinazione dei principali valori ematici. Tessuto mieloide e tessuto linfoide. Emopoiesi ed emocateresi. Tessuto cartilagineo. Istogenesi, organizzazione istologica e rapporti morfo-funzionali. I vari tipi di cartilagine. Il pericondrio. Meccanismi di nutrizione e accrescimento della cartilagine. Tessuto osseo. Organizzazione istologica del tessuto osseo compatto e spugnoso. Il periostio. I vari tipi di ossificazione. Meccanismi di accrescimento e rimodellamento dell’osso. Funzioni del tessuto osseo. Cenni sulla organizzazione strutturale dei denti. Tessuti muscolari. Organizzazione istologica e rapporti morfo-funzionali del tessuto muscolare striato scheletrico, striato cardiaco e liscio. Istogenesi omeostasi e riparo e cenni sui meccanismi di regolazione. Tessuto nervoso. Istogenesi e organizzazione generale; rapporti morfo-funzionali. Tipi di neurone e loro morfologia. La nevroglia. La sinapsi. La fibra nervosa; struttura generale dei nervi. LO SVILUPPO PRENATALE Gametogenesi. L’organizzazione strutturale delle gonadi. L’epitelio seminifero e la spermatogenesi. Ovogenesi e follicologenesi. Ovulazione. Ciclo ovario e ciclo uterino. Regolazione ormonale della gametogenesi. La fecondazione. Aspetti strutturali e correlazioni morfo-funzionali. Lo sviluppo iniziale. Segmentazione e formazione della blastocisti. Le cellule staminali embrionali e le loro potenzialità differenziative. Impianto ed embrione bilaminare. Formazione dell’embrione trilaminare (Gastrulazione) e processi molecolari coinvolti. Le suddivisioni del mesoderma. La determinazione degli assi corporei. Formazione degli organi e degli apparati. I ripiegamenti dell’embrione. Formazione dell’abbozzo neurale e dei suoi derivati; altri derivati ectodermici: l’epidermide. I somiti e i loro derivati e relativi meccanismi di regolazione. Formazione dell’intestino primitivo. Formazione e sviluppo della cavità celomatica e dei mesi. Formazione del tubo cardiaco primitivo e dei vasi. Emopoiesi embrionale e fetale. Formazione degli abbozzi dell’apparato urinario. Formazione dell’abbozzo delle gonadi e delle vie genitali. Sviluppo dei derivati dell’intestino anteriore, medio e posteriore. Formazione e sviluppo dell’abbozzo respiratorio. Sviluppo dell’apparato tegumentario. Origine embrionale delle principali ghiandole a secrezione interna: tiroide, ipofisi, surrenale. Cenni sull’origine delle principali malformazioni. Formazione degli annessi embrionali: sviluppo della placenta e membrane fetali.
Prerequisiti
Per uno studio proficuo ed efficace delle tematiche di Istologia ed Embriologia e una comprensione adeguata del materiale didattico si segnala come prerequisito: nozioni di biologia generale e di biologia cellulare e molecolare.
Testi di riferimento
1) ISTOLOGIA di V. MONESI 7° edizione 2018 (Piccin Editore) 2) De Felici e altri, EMBRIOLOGIA UMANA (Morfogenesi, Processi Molecolari, Aspetti Clinici) 2° edizione 2014 (Piccin Editore) 3) J.B. Kerr, ATLANTE DI ISTOLOGIA FUNZIONALE (Ambrosiana Editore) oppure Cui, ATLANTE DI ISTOLOGIA con correlazioni cliniche e funzionali (Piccin Editore) English 4) Moore and Persaud, The Developing Human, 8th Edition - Clinically Oriented Embryology, Elsevier 196 5) Stevens & Lowe, Human Histology, 3rd edition, Elsevier 6) Kerr, Functional Histology, 2nd edition, Elsevier
Frequenza
Obbligatoria
Modalità di esame
Scritto: domande a risposta multipla e Prova Orale Il test scritto è costituito da 50 domande, con 5 possibili risposte di cui una giusta. Il tempo a disposizione per il test è di 75 minuti. Per superare il test scritto ed essere ammessi alla prova orale deve essere raggiunta la soglia di 30 risposte giuste, sulle 50 domande. Questo punteggio è quello minimo compatibile con un giudizio di sufficienza sulle competenze acquisite in relazione agli argomenti trattati nel corso.
Modalità di erogazione
Lezioni frontali con diapositive
LUCIANA DE ANGELIS Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Le caratteristiche morfologiche microscopiche e submicroscopiche delle cellule e dei tessuti dell’organismo umano e relative correlazioni morfo-funzionali. L’organizzazione delle differenti strutture del corpo umano nel corso dello sviluppo embrionale con riferimento ai meccanismi regolativi. Alla fine del corso lo studente deve conoscere la struttura dei tessuti e lo sviluppo embrionale; saper interpretare una struttura istologica; essere consapevole del ruolo delle strutture nella comprensione dei meccanismi regolativi e delle patologie. Lo studente deve, inoltre, descrivere i meccanismi di omeostasi, rinnovamento, riparo e rigenerazione dei tessuti. Core Curriculum: Obiettivi dell’attività didattica formale I TESSUTI Metodi di studio: concetti di fissazione e colorazione. Nozioni di istochimica e immunoistochimica. I vari tipi di microscopi e la loro utilizzazione. Principali metodologie per lo studio delle cellule e delle componenti cellulari. Aggregazione cellulare: concetto di tessuto, organo ed apparato. Il rinnovamento dei tessuti. Le cellule staminali e la cinetica delle popolazioni cellulari. Tessuti epiteliali. Istogenesi, omeostasi e riparo. Epiteli di rivestimento: polarità cellulare, citoscheletro, specializzazioni di membrana; istogenesi, organizzazione istologica, classificazione; riferimenti esemplificativi del rapporto struttura funzione (epidermide, epitelio intestinale, epitelio ciliato, endoteli). Ghiandole esocrine ed endocrine: i meccanismi della secrezione cellulare; istogenesi, organizzazione istologica, classificazione; riferimenti alle principali ghiandole esocrine ed endocrine. Tessuti connettivi. Istogenesi, mesenchima. Organizzazione istologica: le cellule, la matrice, le fibre. Rapporto struttura funzione. I connettivi speciali: tessuto reticolare, tessuto adiposo, tessuto elastico, tessuto mucoso. Il sistema dei macrofagi, l’endocitosi e i lisosomi. Sangue e linfa. Cenni sulla composizione del plasma sanguigno. Morfologia e rapporti morfo-funzionali degli elementi corpuscolati. Determinazione dei principali valori ematici. Tessuto mieloide e tessuto linfoide. Emopoiesi ed emocateresi. Tessuto cartilagineo. Istogenesi, organizzazione istologica e rapporti morfo-funzionali. I vari tipi di cartilagine. Il pericondrio. Meccanismi di nutrizione e accrescimento della cartilagine. Tessuto osseo. Organizzazione istologica del tessuto osseo compatto e spugnoso. Il periostio. I vari tipi di ossificazione. Meccanismi di accrescimento e rimodellamento dell’osso. Funzioni del tessuto osseo. Cenni sulla organizzazione strutturale dei denti. Tessuti muscolari. Organizzazione istologica e rapporti morfo-funzionali del tessuto muscolare striato scheletrico, striato cardiaco e liscio. Istogenesi , omeostasi e riparo e cenni sui meccanismi di regolazione. Tessuto nervoso. Istogenesi e organizzazione generale; rapporti morfo-funzionali. Tipi di neurone e loro morfologia. La nevroglia. La sinapsi. La fibra nervosa; struttura generale dei nervi. LO SVILUPPO PRENATALE Gametogenesi. L’organizzazione strutturale delle gonadi. L’epitelio seminifero e la spermatogenesi. Ovogenesi e follicologenesi. Ovulazione. Ciclo ovario e ciclo uterino. Regolazione ormonale della gametogenesi. La fecondazione. Aspetti strutturali e correlazioni morfo-funzionali. Lo sviluppo iniziale. Segmentazione e formazione della blastocisti. Le cellule staminali embrionali e le loro potenzialità differenziative. Impianto ed embrione bilaminare. Formazione dell’embrione trilaminare (Gastrulazione) e processi molecolari coinvolti. Le suddivisioni del mesoderma. Formazione degli organi e degli apparati. I ripiegamenti dell’embrione. Formazione dell’abbozzo neurale e dei suoi derivati; altri derivati ectodermici: l’epidermide. I somiti e i loro derivati e relativi meccanismi di regolazione. Formazione dell’intestino primitivo. Formazione e sviluppo della cavità celomatica e dei mesi. Formazione del tubo cardiaco primitivo e dei vasi. Emopoiesi embrionale e fetale. Formazione degli abbozzi dell’apparato urinario. Formazione dell’abbozzo delle gonadi e delle vie genitali. Sviluppo dei derivati dell’intestino anteriore, medio e posteriore. Formazione e sviluppo dell’abbozzo respiratorio. Sviluppo dell’apparato tegumentario. Origine embrionale delle principali ghiandole a secrezione interna: tiroide, ipofisi, surrenale. Cenni sull’origine delle principali malformazioni. Formazione degli annessi embrionali: sviluppo della placenta e membrane fetali. Obiettivi dell’attività didattica interattiva Attività di tirocinio pratico Saper fare: osservazione e descrizione di preparati istologici Attività Elettive Corsi monografici: 1) La biologia delle cellule staminali e la loro applicazione nella medicina rigenerativa 2) Gli aspetti biologici, medici ed etici della fecondazione assistita 3) Cellule staminali: dalla ricerca di base all’applicazione clinica
Prerequisiti
Per uno studio proficuo ed efficace delle tematiche di Istologia ed Embriologia e una comprensione adeguata del materiale didattico si segnala come prerequisito: nozioni di biologia generale e di biologia cellulare e molecolare.
Testi di riferimento
S.Adamo, P.Comoglio,A Dolfi,M.Molinaro,G.Papaccio,G Siracusa, M.Stefanini,E Ziparo Istologia di Monesi V.Monesi Piccin M.De Felici,C.Boitani,M.Bouchè,R.Canipari,A Dolfi, A.Filippini,A.Musarò,G.Papaccio,A.Salustri Embriologia Umana Piccin
Modalità insegnamento
Lezioni frontali con diapositive
Frequenza
Obbligatoria
Modalità di esame
L'esame consiste in una prova scritta e una orale
Modalità di erogazione
Lezioni frontali con diapositive
  • Codice insegnamento97903
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoMedicina e chirurgia (abilitante all'esercizio della professione di Medico Chirurgo) - Roma Azienda Ospedaliera Sant'Andrea
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDBIO/17
  • CFU6
  • Ambito disciplinareMorfologia umana