Presentazione
La progettualità del Corso di Studio di Laurea Magistrale in Applied Dynamic and Clinical Psychology – Psicologia Dinamica e Clinica Applicata è innanzitutto basata sulla evidente domanda di formazione specifica per lo psicologo che idealmente passa attraverso tre stadi formativi:
a) la laurea triennale (Classe di Laurea L-24) finalizzata all’apprendimento delle basi teoriche delle neuroscienze e delle scienze psicologiche e comportamentali;
b) la laurea magistrale che conferisce in questo caso specifiche competenze cliniche generali e applicate alla psicologia, alla conoscenza dei processi che promuovono la salute e il disagio psichico e la psicopatologia nell’arco del ciclo di vita, la psicopatologia del comportamento sessuale e riproduttivo secondo le differenze e le identità di genere;
c) i corsi postlauream abilitanti all’esercizio della psicoterapia.
L’unicità dell’offerta formativa del CdLM in Psicologia Dinamica e Clinica Applicata - Applied Dynamic and Clinical Psychology in lingua Inglese consta nella combinazione di tre aspetti dal valore fortemente caratterizzante.
In primo luogo, la laurea magistrale in Psicologia Dinamica e Clinica Applicata - Applied Dynamic and Clinical Psychology in lingua Inglese, mira ad accogliere a) la richiesta di formazione negli ambiti disciplinari previsti dall’ordinamento didattico del CdLM da parte di studentesse/studenti provenienti da Paesi Esteri facenti parte sia della UE che extra-UE; b) l’esigenza sentita da parte delle studentesse/degli studenti italiani che avvertono l’esigenza di una formazione impartita in lingua inglese per poter sfruttare al meglio la possibilità di inserimento lavorativo in contesti internazionali e/o in cui si renda necessaria la condivisione della propria attività professionale con colleghe/i attraverso la lingua inglese.
In secondo luogo, l’ordinamento didattico del CdLM mira a formare psicologi con competenze operative flessibili ma calibrate rispetto ad ambiti applicativi fortemente radicati nelle conoscenze teoriche, metodologiche e tecniche offerte dalla psicologia dinamica, dalla psicologia clinica e dalle discipline affini, che nel loro insieme sostengono il modello bio-psico-sociale di comprensione della salute e dell’adattamento. In quanto tale, l’offerta formativa del CdLM si differenzia dai CdS attualmente esistenti, sia nell'Ateneo Sapienza, sia nell'intero sistema universitario italiano, perché mira a formare psicologi con una solida piattaforma di preparazione generale rispetto alle tematiche dell’intervento clinico specificamente declinate rispetto a competenze operative specifiche riguardo agli interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria in relazione alla recente afferenza della figura dello psicologo al Ministero della Salute.
In terzo luogo, e in modo ulteriormente distintivo rispetto ad altri corsi di Laurea, la finalizzazione applicativa predisposta dal progetto formativo del CdLM è finalizzata a trasmettere competenze teoriche, metodologiche e tecniche predisposte direttamente spendibili negli ambiti lavorativi di promozione della salute psicofisica nei contesti di intervento socio-sanitari, della tutela e promozione della salute mentale e dei processi di adattamento individuale nel ciclo di vita, della psico-sessuologia clinica e della psicopatologia sessuale, delle tematiche discriminanti e della costruzione dell'immagine stereotipica del femminile e del maschile, delle condizioni post-traumatiche e dell’impatto dei processi di acculturazione sull’adattamento individuale e sociale.
Numerosi sono gli sbocchi occupazionali e professionali previsti per gli Psicologi laureati in Psicologia Dinamica e Clinica Applicata - Applied Dynamic and Clinical Psychology, che riguardano sia la professione privata che la collocazione in servizi specialistici pubblici e privati.
In particolare, il laureato in questo CLM potrà mettere a frutto le sue competenze inerenti alla valutazione e la progettazione dell’intervento clinico nei seguenti ambiti:
1) Servizi di psicologia clinica applicata alla salute in contesti ospedalieri e del Sistema Sanitario.
2) Servizi, cooperative e comunità terapeutiche che si occupano della tutela e promozione della salute mentale nel
ciclo di vita.
3) Consultori pubblici e privati per la promozione del benessere psicologico individuale e familiare per specifiche
categorie a rischio di discriminazione, pazienti vittime di abusi e maltrattamenti, trascuratezza ed esperienze traumatiche di altra natura.
4) Organizzazioni governative e non governative con funzione di supporto e sostegno ai processi di adattamento e socializzazione o dell’emergenza e sulla crisi.
5) Consulenza presso istituti scolastici ed educativi a partire dalle prime fasi della scolarizzazione.
6) Servizi di consultazione e intervento per la promozione della salute di individui e famiglie in età evolutiva.
7) Enti pubblici e privati che si occupano della tutela della salute mentale in adolescenza ed età giovane adulta.
8) Enti pubblici e privati che intervengono nel processo diagnostico e di tutela della salute mentale per pazienti vittime di abuso e maltrattamento.
9) Tribunali civili e penali per quanto concerne la valutazione peritale per l’età evolutiva e l’età adulta.
10) Enti pubblici e privati che si occupano della tutela della salute mentale e dei processi di adattamento nei processi migratori e di acculturazione.
11) Consultori familiari e servizi di home-visiting per la prevenzione del disagio materno e sostegno alla relazione madre-bambino e sostegno alla genitorialità.
12) Servizi di valutazione e riabilitazione per disturbi specifici dello sviluppo.
13) Consultori di psico-sessuologia;
14) Centri Procreazione Medicalmente Assistita;
15) Centri di Andrologia, Endocrinologia Psichiatria, Oncologia, Ginecologia, e specialità correlate;
16) Ambulatori dedicati alle infezioni sessualmente trasmissibili;
17) Centri di supporto psicologico all’incongruenza di genere;
18) Tribunali civili e penali (Perizie);
19) Carceri (parafilie criminali);
20) Centri e servizi di consulenza per l’incongruità di genere.
21) Dottorati di ricerca ed enti di ricerca.
I laureati che avranno crediti in numero sufficiente nei SSD previsti dalla normativa potranno partecipare al concorso
per l’insegnamento secondario.
22) Scuole di specializzazione, pubbliche e private, abilitanti all’esercizio della psicoterapia.