Obiettivi formativi

Il corso intende fornire gli strumenti per la comprensione dei meccanismi psicologici di base del comportamento normale e patologico attraverso la conoscenza dei correlati neurali e del funzionamento cognitivo (72 CFU). Il corso copre un ampio spettro di abilità cognitive analizzando, con un approccio integrato, i fattori che le influenzano. Il principale obiettivo formativo riguarda la trattazione delle conoscenze attuali circa le funzioni cognitive ed i sottostanti meccanismi fisiologici e neurali, declinandoli nel loro versante applicativo di valutazione precoce, diagnosi ed intervento e fornendo allo studente gli strumenti propri dell'approccio empirico. Obiettivo finale è la formazione di psicologi altamente competitivi nel mercato del lavoro nazionale ed internazionale, in grado di adattare le loro competenze/conoscenze nelle variabili richieste che il mercato potrà fornire. Il precorso si articola in un primo anno principalmente dedicato all'acquisizione di competenze teoriche e metodologiche per il lavoro di ricerca, clinico e applicativo nell'ambito delle neuroscienze cognitive.
Gli insegnamenti del primo anno sono mirati a fornire a tutti gli studenti una conoscenza avanzata di aspetti legati all'intervento psicologico e cognitivo nell'ambito dei disturbi cognitivi acquisiti ed evolutivi. Vengono esaminate le caratteristiche delle funzioni cognitive nel loro aspetto evolutivo normale e patologico, considerando gli aspetti comportamentali e neurofunzionali dei disturbi cognitivi acquisiti a seguito di lesione cerebrale, e le principali tecniche di ricerca e analisi dei dati sia affrontando tematiche legate alla statistica avanzata che attraverso indagini di tipo neuropsicologico e neurobiologico. Alcuni corsi saranno dedicati all'acquisizione di competenze teorico metodologiche negli ambiti della psicofisiologia, della neuropsicologia, delle scienze cognitive e della metodologia di analisi (42 CFU). Altri affronteranno tematiche relative agli aspetti personologici che regolano l'interazione sociale e lo sviluppo individuale, alle caratteristiche dei processi cognitivi e affettivi ed alla loro evoluzione nell'arco di vita (15 CFU).
L'obiettivo del secondo anno è quello di fornire strumenti e competenze specifiche legate alla diagnosi ed intervento dei disturbi cognitivi acquisiti ed evolutivi. In quest'ottica si intende fornire agli studenti conoscenze relative all'utilizzo di tecniche psicofisiologiche per la valutazione dei correlati neurali dei deficit cognitivi. Gli studenti affronteranno tematiche legate allo sviluppo normale e patologico con particolare riferimento ai disturbi dell'apprendimento (27 CFU). Si intende inoltre offrire competenze circa la relazione clinica con il paziente mirate alla sensibilizzazione necessaria all'intervento diagnostico riabilitativo. Il secondo anno di corso è organizzato in modo da offrire insegnamenti avanzati principalmente nel primo semestre in modo da permettere agli studenti di completare la prova finale.
Nel biennio, gli studenti potranno inoltre scegliere di approfondire (12 CFU) aspetti di valutazione, acquisire conoscenze nell'ambito dell'intelligenza artificiale e Computer Science o in ambito storico/letterario accedendo ai corsi in inglese attivi presso il nostro Ateneo. In alternativa ai crediti dedicati al perfezionamento delle competenze in lingua inglese, gli studenti stranieri potranno utilizzare parte dei crediti (3 CFU) per acquisire ulteriori conoscenze linguistiche ottenendo un livello B2 in italiano.
Sono inoltre previsti ai sensi del Decreto Interministeriale n. 654 del 5-7-2022 n. 20 CFU di tirocinio pratico valutativo (TPV) necessari ai fini dell'abilitazione all'esercizio della professione di psicologo. Il TPV potrà essere svolto presso strutture sanitarie pubbliche o private accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale, oppure presso altri enti esterni qualificati, sia nazionali che internazionali, convenzionati con le università.
Le attività di TPV supervisionate prevedono l'osservazione diretta e lo svolgimento di attività finalizzate a un apprendimento connesso allo sviluppo delle competenze legate ai contesti applicativi degli ambiti della psicologia e delle abilità procedurali e relazionali fondamentali per l'esercizio dell'attività professionale (per i dettagli delle attività si veda l'art. 2 c. 3 e 4 del Decreto 567/2022). La supervisione di TPV è affidata ad uno psicologo iscritto alla sezione A dell'Albo da almeno tre anni, designato dalla sede convenzionata.
Per la definizione della percentuale di tempo riservato allo studio individuale si rimanda al Regolamento Didattico del corso.