Organizzazione e contatti

Presidente del Corso di studio - Presidente del Consiglio di area didattica

Viviana Langher

Docenti di riferimento

VIVIANA LANGHER
SABINE PIRCHIO
PAOLO FABOZZI
CLAUDIA CHIAROLANZA
MARCO IOSA
MARIA CASAGRANDE
MICHELA DI TRANI
MARCO LAURIOLA

Rappresentanze studentesche

MIRIANA PANESSA

Tutor del corso

MARIA CASAGRANDE
CLAUDIA CHIAROLANZA
MANUELA TOMAI

Referente per la didattica

Dott.ssa Giulia Corazza
giulia.corazza@uniroma1.it
Tel.  0649917906 

Regolamenti

Regolamento del corso

La Laurea Magistrale in Psicologia Clinica permette alle studentesse ed agli studenti la costruzione di un percorso formativo articolato in base a proprie preferenze e attitudini che si basa sulla possibilità, per la studentessa/lo studente, di scegliere quali esami sostenere all’interno di gruppi opzionali organizzati secondo criteri di affinità e complementarietà teorico-metodologica
La studentessa/lo studente potrà orientarsi verso una conoscenza integrata su processi relazionali, esplorati con modelli teorici psicodinamici e cognitivi, che tengano conto di un’ottica bio-psicosociale e del paradigma individuo-contesto, per mettere in opera interventi mirati allo sviluppo dei contesti di intervento, al superamento di problemi e criticità, alla promozione della salute psichica, avvalendosi dei contributi della metodologia di ricerca applicata a problemi rilevanti in ambito psicologico clinico.
La studentessa/lo studente si formerà alla rilevazione e analisi delle domande di intervento, con approfondimento della esplorazione di diversi contesti clinici tra i molti che sono presentati negli insegnamenti del corso.
Verrà confrontato con le principali metodologie e tecniche di progettazione e realizzazione di un intervento psicologico (colloquio, focus group, analisi del testo, rilevazione degli eventi critici, analisi della cultura locale), per pianificare l’intervento, costruire la committenza, concordare gli obiettivi di sviluppo, individuare indicatori di verifica dell’intervento (modelli culturali, indicatori di sviluppo, soddisfazione del cliente, adattamento al proprio contesto di riferimento per la singola persona e per le organizzazioni)
L'obiettivo formativo viene realizzato attraverso conoscenze teoriche (lezioni frontali), una solida formazione professionalizzante prevalentemente offerta nei laboratori (discussione di casi, role playing ed esercitazioni di gruppo) e nella realizzazione di un tirocinio curricolare in contesti di intervento selezionati e convenzionati.
La valutazione del profitto è svolta prevalentemente attraverso esami scritti e prove intermedie durante il periodo delle lezioni. La verifica finale consta di due prove. La prima prova è la verifica della qualità del tirocinio curricolare svolto durante i due anni del corso di laurea. La prova di valutazione del tirocinio verte sulla capacità dimostrata di acquisizione di una sufficiente padronanza e autonomia nella valutazione delle domande di intervento, nella progettazione di interventi di consulenza, sostegno e di abilitazione-riabilitazione secondo quanto previsto dall’art, 1 della legge 56/89; nella capacità di confrontarsi in gruppi di lavoro disciplinari e multidisciplinari; nella competenza a realizzare la propria azione professionale nel perimetro segnato dalla deontologia professionale. La seconda prova è la tesi di laurea magistrale che consiste nella presentazione e discussione dell'elaborato secondo le modalità stabilite dalla Facoltà. La tesi, realizzata con la supervisione di un docente del corso, esporrà sotto forma di resoconto scientifico originale una ricerca empirica o una rielaborazione della letteratura scientifica o una discussione critica di un'esperienza professionale pertinente agli obiettivi formativi del corso. L'impegno personale per la stesura del lavoro di tesi – che dovrà comprovare le competenze teoriche e metodologiche acquisite dalla candidata/dal candidato nel corso delle attività formative - sarà commisurato ai crediti formativi attribuiti a questo lavoro finale.

REGOLAMENTO DIDATTICO PSICOLOGIA CLINICA LM-51

CALENDARIO DIDATTICO
Le lezioni sono articolate in due semestri. Lo sviluppo dei moduli si svolge nell’arco di 12 settimane. Gli orari delle lezioni sono pubblicati nella sezione “Frequentare” della pagina del corso di studio
Le attività didattiche sono organizzate secondo il seguente calendario
1° semestre di lezioni: inizia ai primi di ottobre e termina a dicembre;
Esami di fine semestre: 2 appelli a gennaio/febbraio (aperti a tutte le studentesse e gli studenti)
2° semestre di lezioni: inizia nel mese di febbraio e termina a fine aprile.
Esami di fine semestre: 1 appello a maggio (aperto a tutte le studentesse e gli studenti)
Appelli di recupero: 1 appello a giugno/luglio e 1 appello a settembre (aperti a tutte le studentesse e gli studenti)
Appelli straordinari: 1 appello a fine maggio/inizio di giugno; 1 appello nella seconda metà di luglio; 1 appello a fine settembre/primi di ottobre.
Questi appelli sono riservati solo ed esclusivamente alle studentesse ed agli studenti che ricadono nelle tipologie previste dall’art. 40 del Regolamento studenti di Ateneo e successive integrazioni disposte dal Senato accademico nelle sedute del 13 ottobre 2020 e del 2 marzo 2021.
Per tutte le indicazioni in merito all’organizzazione e ai calendari degli esami si rimanda al regolamento generale della facoltà, pubblicato al seguente link:
https://medpsi.web.uniroma1.it/it/informazioni-regole-e-indicazioni-util...

CONOSCENZE RICHIESTE PER L'ACCESSO
Le studentesse e gli studenti che intendono iscriversi al corso di laurea magistrale in Psicologia clinica devono essere in possesso di un diploma di Laurea o altro titolo conseguito all'estero riconosciuto idoneo.
Devono, inoltre, essere in possesso di:
- almeno 90 CFU nei SSD M-PSI acquisiti durante il percorso di studi precedente;
- una conoscenza avanzata della lingua inglese (livello B2) e una solida preparazione di base in tutti gli ambiti della psicologia: i processi psicobiologici alla base del comportamento; la psicologia generale, la psicologia dello sviluppo e dell'educazione, la psicologia sociale e del lavoro, la psicologia dinamica, la psicologia clinica, i metodi di studio psicologici, i metodi statistici, psicometrici e le procedure per l'elaborazione dei dati.
Nel Regolamento Didattico del Corso di Studio sono indicate:
- le modalità di verifica del possesso dei requisiti curriculari;
- le modalità di verifica del possesso dell'adeguatezza della personale preparazione, inclusa la lingua inglese, che avverrà a seguito di una procedura concorsuale dettagliata annualmente nello specifico bando
Ai fini dell’iscrizione al corso di laurea magistrale, per il riconoscimento o il recupero di tutte (pari a 10 CFU) o parte delle ulteriori attività formative professionalizzanti (UAFP) previste durante i corsi di laurea in Scienze e tecniche psicologiche - classe L-24, in coerenza al comma 7 art.2 del DI 654/2022, si procederà come segue:
• la studentessa/lo studente in possesso di certificazione rilasciata dall’Ateneo di provenienza delle ulteriori UAFP per i 10 CFU: può procedere con la richiesta di riconoscimento;
• la studentessa/lo studente che non è in possesso dei 10 CFU di UAFP riconoscibili ovvero che è in possesso solo di una parte di essi: acquisisce i 10 CFU di tirocinio mancanti, ovvero parte di essi, in aggiunta ai 120 CFU della laurea magistrale.

RICONOSCIMENTO E/O RECUPERO DEI 10 CFU PREVISTI NELLA LAUREA TRIENNALE.
Le Università possono riconoscere attività che siano state svolte e certificate durante la L-24 e che abbiano le caratteristiche previste dal comma 6 art.2 del DI 654/2022, ossia:
a) attività, svolte individualmente o in piccoli gruppi, finalizzate all’apprendimento di metodi, strumenti e procedure, relativi ai contesti applicativi della psicologia;
b) esperienze pratiche, laboratori, simulazioni, role playing, stesura di progetti, svolti individualmente o in piccoli gruppi, concernenti strumenti, metodi e procedure finalizzate allo sviluppo delle conoscenze necessarie ad operare nei contesti in cui intervengono gli psicologi.
Per le studentesse e gli studenti provenienti dai corsi di laurea L-24 tradizionali di Sapienza, la Facoltà di Medicina e Psicologia riconosce le attività sostenute nei laboratori di alta specializzazione (LAS) attivati a partire dall’a. a. 2020/2021, per il numero di crediti corrispondente ai laboratori frequentati.
Sono inoltre riconosciuti i crediti di Stages e tirocini presso enti e aziende previsti per il corso di laurea L-24 a distanza e gli eventuali tirocini sostenuti nei corsi di laurea conseguiti secondo l’ordinamento 509.
Alle studentesse e agli studenti laureati triennali L-24 presso altri Atenei italiani od esteri sono valutati e riconosciuti solo i crediti formalmente certificati come tali dagli Atenei di provenienza.
Nessuna forma di autodichiarazione può essere valutata e quindi riconosciuta.
Per tutti le studentesse e gli studenti a cui non è possibile riconoscere i 10 CFU delle ulteriori attività formative professionalizzanti svolte in triennale, o parte di essi, il CdS predispone un piano di completamento da svolgersi in aggiunta ai 120 CFU della laurea magistrale, prevedendo specifiche attività a piccoli gruppi appositamente organizzate e/o il prolungamento del periodo di tirocinio pratico-valutativo (TPV) previsto dalla Laurea Magistrale abilitante alla professione di Psicologo - Classe LM-51 (Decreto Interministeriale n. 654 del 5-7 2022).

MODALITA’ DI AMMISSIONE

L'immatricolazione delle studentesse e degli studenti al Corso di Laurea Magistrale ad accesso programmato è subordinata al superamento di una prova di ammissione e ad una procedura di valutazione comparativa.
Possono accedere alla valutazione coloro che abbiano conseguito almeno 90 CFU nei SSD M-PSI durante il percorso di studi precedente; di cui almeno 9 nel settore M-PSI/03 e almeno 32 nei settori caratterizzanti il corso di laurea (M-PSI/01 – M-PSI/07 – M-PSI/08) e che dimostrino una conoscenza avanzata della lingua inglese (livello B2) e una solida preparazione di base in tutti gli ambiti della psicologia, valutate tramite i requisiti curricolari posseduti e il sostenimento di una prova scritta svolta in modalità on-line.
La prova consiste nella risoluzione di 60 quesiti proposti nelle seguenti 9 aree: - area 1: Psicologia generale (M-PSI/01) - area 2: Psicobiologia e psicologia fisiologica (M-PSI/02) - area 3: Psicometria (M-PSI/03) - area 4: Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione (M-PSI/04) - area 5: Psicologia sociale (M-PSI/05)- area 6: Psicologia del lavoro e delle organizzazioni (M-PSI/06) - area 7: Psicologia dinamica (M-PSI/07) - area 8: Psicologia clinica (M-PSI/08) - area 9: Inglese (quesiti con difficoltà lessicali e sintattiche corrispondenti al livello B2).
Ai fini della formazione delle graduatorie di ammissione, il 60% del punteggio è determinato dalla valutazione dei requisiti curriculari della studentessa/dello studente, in particolare attraverso la media ponderata sui voti degli esami sostenuti per il titolo di primo livello tre aree disciplinari caratterizzanti il corso di laurea (M-PSI/01 – M-PSI/07 – M-PSI/08) fino a 32 cfu.
Il restante 40% è determinato dal risultato della prova scritta.
Per la determinazione del punteggio della prova scritta, il 60% del punteggio è determinato dal punteggio ottenuto nelle domande delle tre aree disciplinari caratterizzanti il corso di laurea (M-PSI/01 – M-PSI/07 – M-PSI/08). Il restante 40% del punteggio è determinato dal punteggio totale ottenuto in tutte e 9 le aree del test.

PASSAGGI, TRASFERIMENTI, ABBREVIAZIONI DI CORSO E CONVALIDE
Le norme per passaggi, trasferimenti e convalide devono fare riferimento al regolamento generale della facoltà, pubblicato al seguente link:
https://medpsi.web.uniroma1.it/it/passaggi-trasferimenti-abbreviazioni-d...

FREQUENZA
La frequenza alle attività didattiche del corso, pur non essendo formalmente obbligatoria, è fortemente consigliata, in quanto elemento formativo fondamentale ai fini dell’acquisizione delle competenze previste negli obiettivi didattici. La frequenza può essere espressamente richiesta per le ore di laboratorio che prevedono lo svolgimento di attività pratiche obbligatorie per il sostenimento dell’esame finale (per gli obblighi di frequenza specifici si rimanda alla pagina del programma dei singoli insegnamenti).
La frequenza delle attività di TPV è obbligatoria ai fini dell’acquisizione del giudizio conclusivo di idoneità ed è certificata attraverso la compilazione di apposito libretto.

PRESENTAZIONE PERCORSI FORMATIVI INDIVIDUALI
Tutte le studentesse e gli studenti, a seguito dell’immatricolazione, compilano il percorso formativo individuale entro il 30 aprile di ogni anno.
Nel percorso formativo lo studente indica la propria scelta di:
• eventuali percorsi suggeriti, se presenti;
• gruppi di esami opzionali obbligatori;
• esami extracurricolari (a scelta dello studente).
Il percorso formativo individuale va compilato dalla studentessa/dallo studente includendo le scelte anche riferite alle annualità successive alla prima: tali scelte possono comunque essere modificate all’inizio del secondo anno, nel caso in cui fosse necessario presentare un nuovo percorso. In caso di modifiche necessarie in corso di anno accademico su un percorso formativo già approvato, la studentessa/lo studente effettua una richiesta esplicita e motivata, contattando il Responsabile dei percorsi del corso di studio (vedi sezione “Contatti, servizi e strutture”)
Attenzione. In assenza della compilazione del percorso formativo individuale, la studentessa/lo studente non può prenotare e sostenere gli esami per gli insegnamenti opzionali.
Tutti gli esami obbligatori possono essere regolarmente prenotati e sostenuti anche prima della compilazione del percorso formativo individuale.

TIROCINIO PRATICO VALUTATIVO
Ai sensi degli articoli 1 e 3 della legge 8 novembre 2021, n. 163, al fine di conseguire l’abilitazione all’esercizio della professione di psicologo, le studentesse e gli studenti devono svolgere attività di Tirocinio Pratico Valutativo (TPV) pari ad un totale di 30 CFU di attività formative professionalizzanti durante l’intero percorso formativo (triennale e/o magistrale), 10 dei quali sono previsti durante i corsi di laurea triennale L-24 (in caso di mancanza totale o parziale dei 10 CFU previsti ingresso, è previsto il recupero elle attività come indicato nella sezione CONOSCENZE RICHIESTE PER L'ACCESSO)
Nell’ambito dei 20 CFU previsti come attività formative professionalizzanti per la LM-51, sono acquisiti con lo svolgimento di un TPV durante il corso di studio attraverso attività pratiche contestualizzate e supervisionate (comma 7 art.2 del DI 654/2022).
Per i 20 CFU di TPV previsti, l’acquisizione avviene attraverso:
• 2 CFU di attività svolte all’interno del CdS dedicate a: presentazione/orientamento alle strutture suggerite per lo svolgimento delle attività professionalizzanti, predisposizione/presentazione da parte dello studente di report sulle attività in svolgimento presso l’ente, ecc.
• 18 CFU di attività svolte presso strutture sanitarie pubbliche o private accreditate e contrattualizzate con il Servizio sanitario nazionale o in qualificati enti esterni pubblici e privati convenzionati con la Facoltà di Medicina e Psicologia. Lo svolgimento del tirocinio è previsto nel secondo semestre del primo anno e nel primo semestre del secondo anno.

CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE
Ai sensi del Decreto Interministeriale n. 654 del 5 luglio 2022 la discussione della tesi di laurea è preceduta dalla prova pratica valutativa (PPV) delle competenze professionali “finalizzata all’accertamento delle capacità della candidata/del candidato di riflettere criticamente sulla complessiva esperienza di tirocinio e sulle attività svolte, anche alla luce degli aspetti di legislazione e deontologia professionale, dimostrando di essere in grado di adottare un approccio professionale fondato su modelli teorici e sulle evidenze”. La PPV si svolge in una unica sessione, è orale e viene superata con un giudizio di idoneità, che permette di accedere alla discussione finale della tesi di laurea.
La tesi, realizzata con la supervisione di un docente del corso, esporrà sotto forma di resoconto scientifico originale una ricerca empirica, o una rielaborazione della letteratura scientifica, o una discussione critica di un'esperienza clinica realizzata in contesti professionali pertinenti agli obiettivi formativi del corso. L'impegno personale per la stesura del lavoro di tesi – che dovrà comprovare le competenze teoriche e metodologiche acquisite dalla candidata/dal candidato nel corso delle attività formative – sarà commisurato ai crediti formativi attribuiti a questo lavoro finale.
La tesi può essere redatta in lingua italiana o in lingua inglese.
L’esame finale per il conseguimento della laurea magistrale in Psicologia - classe LM-51 abilita all’esercizio della professione di psicologo (art. del DI 654/2022).
A tal fine, il predetto esame finale comprende lo svolgimento di una prova pratica valutativa che precede la discussione della tesi di laurea e alla quale sono ammessi coloro che conseguono un giudizio di idoneità del TPV.
La prova pratica valutativa sulle competenze professionali acquisite durante in TPV è volta ad accertare il livello di preparazione tecnica della candidata/del candidato per l’abilitazione all’esercizio della professione.
La prova finale consiste nella presentazione e discussione di un elaborato scritto relativo ad un lavoro di tesi di laurea magistrale (presentato secondo le modalità stabilite dalla Facoltà) di fronte ad una Commissione nominata secondo le norme di Ateneo.
L'elaborato viene valutato con un punteggio compreso tra 0 e 8 che va a sommarsi alla media ponderata degli esami di profitto.

ASSEGNAZIONE DEL RELATORE E DISCUSSIONE DELLA PROVA FINALE
Le norme per l’assegnazione del relatore e la discussione della tesi devono fare riferimento al regolamento generale della facoltà, pubblicato al seguente link: https://medpsi.web.uniroma1.it/it/lauree-di-secondo-livello-e-vo

ESAME FINALE ABILITANTE
L’esame finale per il conseguimento della laurea magistrale in Psicologia - classe LM-51 abilita all’esercizio della professione di psicologo (art. del DI 654/2022).
A tal fine, il predetto esame finale comprende lo svolgimento di una prova pratica valutativa che precede la discussione della tesi di laurea e alla quale sono ammessi coloro che conseguono un giudizio di idoneità del TPV.
La prova pratica valutativa sulle competenze professionali acquisite durante in TPV è volta ad accertare il livello di preparazione tecnica della candidata/del candidato per l’abilitazione all’esercizio della professione.

Per tutto quanto non sia previsto dal presente regolamento didattico si rimanda alla normativa vigente della Facoltà di Medicina e Psicologia e dell’Università La Sapienza.