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Curricula per l'anno 2024 - Psicologia della Comunicazione e del Marketing (32376)

Curriculum unico

1º anno

InsegnamentoSemestreCFULingua
1044869 | TECNICHE DI ANALISI MULTIVARIATA9ITA

Obiettivi formativi

2 Obiettivi formativi

2.1 Obiettivi generali


Il corso consente di padroneggiare tecniche di analisi dei dati e le conoscenze statistiche e metodologiche che ne costituiscono le fondamenta. Per ciascuna tecnica si conosceranno i principi e i prerequisiti per la sua applicazione, la teoria statistica sottostante e le modalità di uso. Si imparerà a valutare l’appropriatezza, a eseguire correttamente e a interpretare e comunicare i risultati dell’analisi dei dati.
Il laboratorio professionalizzante, a frequenza obbligatoria, consente l'uso corretto dei programmi come parte integrante delle competenze da acquisire, anche in relazione a figure professionali esterne che ope-rano in enti pubblici o privati.

2.2 Obiettivi specifici

2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).

Il corso investe sulle competenze acquisite dallo studente relative alla statistica descrittiva e a quella infe-renziale per estendere queste competenze all’ambito dei modelli lineari multivariati. La generalizzazione al contesto multivariato permette allo studente di leggere e comprendere la letteratura scientifica della psico-logia sociale, di progettare ricerche scientifiche in contesti multivariati e di svolgere le relative analisi dei dati descrivendone i risultati usando il linguaggio scientifico adeguato al contesto.

2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and under-standing).

Le tecniche di analisi multivariata rappresentano un argomento trasversale a diverse discipline scientifiche che comprendono non solo la psicologia sperimentale (di base e applicata) ma anche altre discipline come la biologia, le neuroscienze, la sociologia l’economia ecc. L’apprendimento delle tecniche di analisi multi-variate permette quindi allo studente di accedere non solo alla letteratura scientifica di riferimento specifica del Marketing e della Comunicazione e più in generale della psicologia sociale, ma permette anche di leggere e comprendere la letteratura scientifica di altre discipline aumentando così la probabilità di proficue contaminazioni tra discipline scientifiche diverse.

2.2.3 Autonomia di giudizio (making judgements).

Il laboratorio di analisi dei dati è organizzato in modo che lo studente possa imparare ad applicare il modello di analisi dei dati discusso nelle lezioni frontali imparando ad usare un software di analisi dei dati e imparando a leggere e verificare la correttezza delle analisi. Inoltre lo studente è costantemente sollecitato a commentare criticamente e a riportare in forma scritta i risultati delle analisi svolte e a valutare la coe-renza dei risultati ottenuti rispetto alle ipotesi di ricerca di partenza. In questo modo lo studente apprende una procedura di analisi dei dati che favorisce l’autonomia di giudizio e aumenta la competenza critica (vantaggi e svantaggi, generalizzabilità dei risultati, validità del disegno di ricerca) dei modelli di analisi dei dati usati rispetto alle ipotesi verificate.

2.2.4 Abilità comunicative (communication skills).

Durante il corso lo studente viene sollecitato all’uso di diversi stili di comunicazione, e in particolare: durante le lezioni frontali vengono presentati i principi e i modelli matematici sottostanti le tecniche di analisi dei dati e quindi in questo caso lo stile di comunicazione stimola lo studente ad usare uno stile formale e accademico (utilizzando la terminologia tecnica richiesta). Durante il laboratorio invece lo studente è solle-citato ad utilizzare diversi stili comunicativi: deve imparare a comunicare ad altre persone che tipo di analisi ha svolto (quindi descrivere il modello usando la terminologia adeguata), deve imparare a riportare e a comunicare i risultati ottenuti seguendo gli standard internazionali delle discipline scientifiche; ed infine deve imparare a commentare i risultati rispetto alle ipotesi iniziali (stabilendo la generalizzabilità dei risultati e la loro validità e attendibilità).

2.2.5 5) Capacità di apprendimento (learning skills).

Al termine del corso lo studente avrà appreso a leggere i risultati di un articolo scientifico, a svolgere le analisi adeguate per verificare le ipotesi di ricerca, a riportare e commentare adeguatamente i risultati ot-tenuti e a comprendere i limiti di tali risultati rispetto alla verifica delle ipotesi di ricerca. Una volta terminato il corso di studi, queste competenze permetteranno allo studente di accedere alla lettura scientifica e alla manualistica di riferimento consentendogli un proficuo e costante aggiornamento. Inoltre lo studente avrà appreso a svolgere le analisi dei dati con un software statistico (SPSS o R) largamente utilizzato in ambito scientifico o professionale che gli permetterà di continuare ad applicare l’analisi dei dati a contesti sia scientifici sia professionali.

A SCELTA DELLO STUDENTE9ITA
AAF2346 | ALTRE ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI1ITA
1044862 | PSICOLOGIA POLITICA9ITA

Obiettivi formativi

2 Obiettivi formativi
2.1 Obiettivi generali
Il corso consente di padroneggiare la conoscenza di diverse correnti e tradizioni di ricerca operanti nell’ambito della psicologia politica, contestualizzate anche rispetto allo stato dell’arte relativo la psicologia sociale. In particolare, le lezioni frontali indicheranno come operare il confronto fra tradizione mainstream e tradizione critica relativamente ai diversi costrutti/temi trattati dalla psicologia politica. Successivamente questo tipo di confronto sarà richiesto nelle diverse attività pratiche programmate (relazioni su specifici ar-gomenti trattati nei testi adottati per la preparazione dell’esame e implementazione e svolgimento di una indagine sul campo con report finale). In questo modo lo/la student* svilupperà una particolare competenza a gestire la complessità, contro qualsiasi approccio riduzionista.

2.2 Obiettivi specifici

2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
Il corso si propone di sviluppare conoscenze e capacità di comprensione che consentiranno di approfondire i temi trattati anche attraverso la lettura e il commento delle fonti primarie in grado di familiarizzare lo/la student* con il pensiero originale dei diversi studiosi, andando al di là del semplice studio manualistico.
2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and under-standing).
Alla fine del corso lo/la student* sarà in grado di leggere i fenomeni socio-politici, sia contemporanei che del passato, con una strumentazione psicologico-sociale che mostrerà la fecondità della prospettiva in grado di proporre innovativi punti di vista per la soluzione di specifici problemi.
2.2.3 Autonomia di giudizio (making judgements).
La ricognizione storica, relativa alla genesi delle principali prospettive teoriche, fornirà il retroterra culturale per una diversa consapevolezza circa l’evoluzione del sapere scientifico e della sua relazione con impera-tivi etici e sociali che hanno subito importanti cambiamenti nel corso del tempo.
2.2.4 Abilità comunicative (communication skills).
Dopo una fase iniziale di incontri organizzati solo su lezioni frontali è prevista la simulazione di una attività di ricerca i cui risultati finali dovranno essere presentati a un ipotetico committente senza un expertise nel campo della psicologia politica, in modo da mostrare di padroneggiare un linguaggio che renda fruibili a non specialisti i principali risultati ottenuti. Accanto a tale attività sono poi previste presentazioni in power point di temi presenti nei testi di preparazione dell’esame. Tali relazioni dovranno riassumere lo stato dell’arte relativamente al tema scelto avendo al tempo stesso il carattere di approfondimento, con la sintesi di almeno un contributo di ricerca in lingua inglese.
2.2.5 Capacità di apprendimento (learning skills).
Attraverso l’attività di implementazione e svolgimento di una indagine sul campo e la stesura di un report ad essa relativo, nonché l’attività di presentazione di un intervento/relazione su un tema specifico lo/la student* migliorerà la propria capacità di gestire autonomamente le diverse fasi di apprendimento delle conoscenze psicologiche.

10596098 | PSICODINAMICA DEL COMPORTAMENTO DI CONSUMO6ITA

Obiettivi formativi

OBIETTIVI FORMATIVI
L’obiettivo generale del corso è introdurre gli studenti ai modelli psicodinamici della mente, con particolare riferimento alle teorie che approfondiscono le determinanti emotive, cognitive e motivazionali dell’azione sia sul piano conscio che inconscio, con particolare riferimento al comportamento di consumo
Al completamento del corso gli studenti saranno in grado di orientarsi nei principali modelli psicodinamici, da quelli della psicoanalisi classica alle moderne prospettive che in una prospettiva relazionale integrano infant-research e psicologia dinamica. In particolare, acquisiranno la conoscenza dei modelli relazionali contemporanei, utili alla comprensione delle determinanti consce ed inconsce delle interazioni umane. Inoltre, gli studenti acquisiranno importanti nozioni relative ai modelli duali di elaborazione dell’informazione che distinguono la cognizione sociale implicita e quella esplicita. In particolare, gli studenti apprenderanno il ruolo delle valutazioni spontanee rispetto a quelle deliberative nella determinazione del comportamento di acquisto.
[Descrittore di Dublino n. 1].

Le competenze acquisite riguarderanno la capacità di valutazione psicodinamica sia dei processi interni dell’individuo che delle relazioni umane, con particolare attenzione alle rappresentazioni, alle motivazioni ed alle emozioni che si pongono ad un alto o ad un basso livello di consapevolezza. Tali competenze saranno particolarmente importanti per affinare la lettura dei processi impliciti ed espliciti che sono alla base del comportamento di acquisto [Descrittore di Dublino n. 2].

L’utilizzo di esemplificazioni attraverso l’interpretazione psicodinamica dei messaggi pubblicitari permetterà agli studenti di potenziare la propria capacità di lettura sia delle dinamiche interne che dei processi sociali implicati nel comportamento di acquisto. Inoltre, la messa a punto di progetti di ricerca con la supervisione del docente permetterà loro di acquisire i rudimenti della ricerca in questo campo.
[Descrittore di Dublino n. 3].

L’utilizzo di una modalità partecipativa con la formazione di gruppi di apprendimento e di discussione, sia sul piano della valutazione psicodinamica dei messaggi pubblicitari che sullo sviluppo di progetti di ricerca, faciliterà l’acquisizione di un corretto utilizzo delle categorie psicodinamiche nonché degli strumenti di ricerca più rilevanti in questo campo [Descrittore di Dublino n. 4].

La partecipazione alle attività pratiche in gruppo con la supervisione del docente, permetterà di facilitare l’autonomia degli studenti, sia rispetto alle capacità di orientarsi nella letteratura scientifica, sia rispetto alla capacità di interpretazione nell’ambito dell’interpretazione dei messaggi pubblicitari, sia nell’utilizzo dei principali strumenti di ricerca utilizzati in questa area di indagine [Descrittore di Dublino n. 5].

1044872 | NEUROECONOMIA E NEUROMARKETING6ITA

Obiettivi formativi

Il Corso ha il fine generale di fornire le conoscenze di base sulle Neuroscienze cognitive e le applicazioni di queste conoscenze al campo della Neuroeconomia (processi decisionali associati alla valutazione dei rischi e dei benefici) e del Marketing (processi decisionali associati alla scelta di beni da acquistare).

Al completamento del corso lo studente deve conoscere i principali circuiti cerebrali e meccanismi neurofisiologici e di regolazione del sistema nervoso autonomo alla base di processi di attenzione, percezione, apprendi-mento-memorizzazione e valutazione di stimoli visivi a contenuto emozionale. Inoltre, dovranno saper descrivere i principali disegni sperimentali e l’uso delle correnti metodiche di brain imaging (in particolare la risonanza magnetica nucleare e l’elettroencefalografia quantitativa) per la valutazione dell’impatto di informazioni pubblicitarie e di comunicazioni politiche sull’attività cerebrale e il vissuto delle persone coinvolte nella sperimentazione.

10612235 | PSICOLOGIA ECONOMICA E DEI CONSUMI9ITA
10612238 | PSICOLOGIA DELLA PERSUASIONE E DELL'INFLUENZA INTERPERSONALE9ITA

Obiettivi formativi

2.1 Obiettivi generali
Il corso intende fornire una presentazione sistematica dei principali e più recenti approcci teorici allo studio della comunicazione persuasiva e dell’influenza interpersonale, contestualizzati anche rispetto allo stato dell’arte relativo alla psicologia sociale. Sarà prestata particolare attenzione anche ai diversi ambiti appli-cativi della comunicazione persuasiva e delle strategie di influenza interpersonale.
Nello specifico, le lezioni frontali permetteranno agli studenti di sviluppare determinate conoscenze relative alle componenti di base coinvolte nei processi persuasivi e agli approcci teorici allo studio della comu-nicazione persuasiva e dell’influenza interpersonale.
Successivamente, i lavori di gruppo, organizzati per i frequentanti e per le attività di laboratorio, avranno lo scopo di promuovere un maggiore approfondimento di ciascun modello teorico e/o specifico fenomeno le-gato alla persuasione e all’influenza interpersonale, anche in riferimento ai diversi ambiti applicativi.
2.2 Obiettivi specifici
2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
Il corso si propone di sviluppare conoscenze e capacità che consentiranno agli studenti di leggere e inter-pretare i risultati di ricerche empiriche riconducendole agli ambiti teorici ed applicativi di pertinenza. I fre-quentanti le lezioni inoltre acquisiranno una competenza specifica sui disegni delle campagne di comuni-cazione di pubblica utilità e sulle tecniche di compliance gaining.
2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and under-standing).
Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di leggere i fenomeni legati alla persuasione e all’influenza interpersonale, di interpretarli e spiegarli secondo i diversi modelli teorici di riferimento. Inoltre, saranno in grado di proporre soluzioni a specifici problemi nei diversi ambiti di applicazione (comunicazione pubblici-taria, comunicazione politica, campagne di promozione della salute, etc.) delle teorie psicosociali sul cambiamento di atteggiamenti e comportamenti.
2.2.3 Autonomia di giudizio (making judgements).
La ricognizione sistematica delle principali prospettive teoriche fornirà la base per una maggiore consape-volezza circa i processi sottostanti la comunicazione persuasiva e l’influenza interpersonale. Attraverso i lavori di gruppo, gli studenti avranno la possibilità di sviluppare e formulare giudizi autonomi circa i feno-meni coinvolti nella comunicazione persuasiva, nonché di riflettere sulle responsabilità sociali ed etiche connesse all’applicazione di determinate conoscenze acquisite.
2.2.4 Abilità comunicative (communication skills).
Dopo una fase iniziale di incontri organizzati solo su lezioni frontali sono previsti lavori di gruppo volti ad approfondire e socializzare specifici temi legati alla persuasione e all’influenza interpersonale. Tali lavori di gruppo consistono nello studio di materiali, forniti prevalentemente dal docente e rilevanti per l’approfondimento dei temi trattati, che gli studenti, singolarmente, dovranno, da un lato, integrare con gli altri membri del proprio gruppo di lavoro e, dall’altro, presentare in classe in modo chiaro, coerente e fruibile ai colleghi. In questo modo si tenterà di stimolare non solo il pensiero critico circa i temi trattati e la capacità di lavorare in gruppo, ma anche le capacità e abilità comunicative necessarie per gestire una presentazione di fronte ad una platea di interlocutori.
2.2.5 Capacità di apprendimento (learning skills).
Attraverso l’attività di gruppo (illustrata al punto 2.2.4) gli studenti potranno migliorare la propria capacità di gestire autonomamente e in gruppo le diverse fasi di apprendimento delle conoscenze sui temi oggetto di studio. Oltre al materiale fornito dal docente per svolgere il lavoro di gruppo, gli studenti saranno sollecitati ad integrare tale materiale con ulteriore materiale (filmati, video, spot pubblicitari, etc,) autonomamente reperito e ritenuto utile a stimolare il dibattito e la riflessione sui fenomeni studiati.

Nuovo gruppo OPZIONALE Affini

2º anno

InsegnamentoSemestreCFULingua
1051988 | PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA6ITA

Obiettivi formativi

2 Obiettivi formativi

2.1 Obiettivi generali

Al termine del corso, lo studente saprà padroneggiare le nozioni inerenti la comunicazione organizzativa, nei suoi aspetti interni ed esterni, dimostrandosi consapevole dei diversi approcci teorici allo studio degli stessi (grazie soprattutto a lezioni frontali e libri di testo). Lo studente apprenderà altresì alcuni paradigmi e strumenti operativi di gestione e realizzazione della comunicazione organizzativa (grazie soprattutto a testimonianze aziendali e attività pratiche).
2.2 Obiettivi specifici

2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
Al termine del corso, lo studente avrà rafforzato la preparazione psicologica sia di base sia applicata, in particolare in riferimento agli aspetti psicologico-sociali nell’ambito della comunicazione e del marketing, con particolare attenzione alla comunicazione in ambito organizzativo. Lo studente conoscerà i principali argomenti della psicologia della comunicazione organizzativa, nei suoi aspetti classici di comunicazione interna ed esterna, come pure in aspetti innovativi che ibridano l’una e l’altra.
2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and under-standing).
Al termine del corso, lo studente sarà in grado di identificare i diversi fenomeni di comunicazione organiz-zativa e di comprenderne le dinamiche, disponendo di strumenti teorici e metodologici per collaborare - con altre discipline entro contesti organizzativi - sia alla formulazione di ipotesi al riguardo, sia alla pianificazione di interventi di comunicazione organizzativa che rappresentino miglioramenti di uno stato esistente o possibili soluzioni a eventuali problemi diagnosticati.
2.2.3 Autonomia di giudizio (making judgements).
Al termine del corso, lo studente avrà maturato capacità di applicare le conoscenze acquisite per formulare una propria idea su base scientifica di fronte a un fenomeno di comunicazione organizzativa, integrando le conoscenze acquisite per affrontare la complessità, anche in casi di informazioni eventualmente limitate o incomplete. Lo studente inoltre avrà ben presente l’importanza delle responsabilità etiche, sociali e ambientali implicate sia dai processi sia dai contenuti della comunicazione organizzativa. Ciò anche grazie ad attività di discussione in aula, di interlocuzione con testimonianze aziendali e ordinistiche, di partecipa-zione ad attività pratiche, esercitazioni o visite.
2.2.4 Abilità comunicative (communication skills).
Al termine del corso, lo studente sarà in grado di comunicare in modo chiaro e lineare conclusioni e deci-sioni, con le ragioni a esse sottese, a interlocutori specialisti e non; lo studente saprà altresì comunicare i contenuti del corso in ambito di pratica professionale. Ciò anche grazie a diverse occasioni di comunica-zione, anche con ausili audio e/o video, in contesti diversi quali quelli diadici, di piccolo gruppo, di grande gruppo, sia informali sia formali.
2.2.5 Capacità di apprendimento (learning skills).
Al termine del corso, lo studente avrà sviluppato capacità di aggiornarsi autonomamente, per finalità di ul-teriore studio ovvero di pratica professionale; lo studente avrà inoltre sviluppato capacità di apprendimento critico in ragione dell’obiettivo e di modalità e contesti di verifica. Ciò anche grazie alla motivazione alla propria crescita e sviluppo veicolata da informazioni riportate più volte in aula - in modo frontale o tramite interlocuzione con testimonianze esterne - in merito a complementarietà dei diversi saperi psicologici, casi di formazione e lavoro interdisciplinare, opportunità di esperienze internazionali e interculturali.

1044865 | INNOVAZIONE TECNOLOGICA E PROCESSI ORGANIZZATIVI9ITA

Obiettivi formativi

2 Obiettivi formativi

2.1 Obiettivi generali


Il corso porta a padroneggiare le teorie attuali sui processi d’innovazione tecnologica, con particolare rife-rimento al loro inserimento nei processi organizzativi; e a orientarsi criticamente tra i diversi approcci teorici al tema.

Il laboratorio professionalizzante, a frequenza obbligatoria, consente di mettere in atto alcune tecniche, molto diffuse nel panorama internazionale, per lo sviluppo di servizi tecnologici e di Service Design Thin-king, identificando con metodo le esigenze della committenza, dell’utenza, e pianificando coerentemente la costruzione di servizi che le riunifichino; anche in collaborazione con professionisti esterni di enti pubblici e privati.

2.2 Obiettivi specifici

2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).

Lo studente padroneggerà alcuni costrutti teorici (in particolare la teoria dell’attività) e strumenti di proget-tazione di servizi congruenti con essi. Tali conoscenze saranno riportate, attraverso una ricerca condotta sul potenziale target di un sistema tecnologico, alla comprensione di bisogni e desideri specifici e del ruolo che essi hanno nella selezione e progettazione di concept innovativi di sistemi tecnologici.

2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and under-standing).

Il corso è organizzato in modo tale da far applicare strumenti operativi ad un caso reale di consulenza a-ziendale. In tal modo gli studenti saranno accompagnati nello sviluppo di concept di innovazione tecnolo-gica attraverso un lavoro, in gruppi, rivolto all’ideazione di concept innovativi. Tale lavoro sarà preceduto da un’attenta analisi dei risultati della User Research.

2.2.3 Autonomia di giudizio (making judgements).

Gli studenti saranno chiamati a lavorare in piccoli gruppi alla realizzazione di concept innovativi di sviluppo di tecnologie su indicazione di una mission aziendale reale. A tal fine dovranno confrontarsi con le strategie della concorrenza, con utenti attuali e con potenziali nuovi target, tenendo conto nella progettazione anche della reperibilità dell’utenza da raggiungere, dei vincoli eventualmente posti dall’azienda committente, e dal codice deontologico della professione di Psicologo.

2.2.4 Abilità comunicative (communication skills).

Gli studenti lavorano in piccoli gruppi secondo un modello Jigsaw del Cooperative Learning. Il lavoro di progettazione di concept innovativi si riterrà concluso a valle della consegna di un report di gruppo che comprende, oltre all’illustrazione del concept, anche la rappresentazione e descrizione di tutti gli strumenti utilizzati come applicazione metodologica, alla declinazione delle decisioni prese rapportandosi ai dati, che hanno condotto alla sua concezione.
Il lavoro conduce, inoltre, ad una presentazione “live” dei concepts sviluppati dagli studenti di fronte a rap-presentati dell’azienda che ha generato la mission di consulenza.

2.2.5 Capacità di apprendimento (learning skills).

Il corso fornisce alcune conoscenze ma stimola lo studente a cercare autonomamente informazioni (sugli utenti, sull’azienda che fornisce la mission, sulla concorrenza) utili a svolgere il task assegnato nel corso del laboratorio sul Service Design Thinking (SDT). Si richiede, inoltre, agli studenti capacità di autorganiz-zazione del lavoro individuale e di gruppo per rispettare alcune scadenze di lavoro che scandiscono il pro-seguire del corso stesso.

1044860 | SOCIOLOGIA DEI MEDIA E DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA6ITA

Obiettivi formativi

2.1 Obiettivi generali


Il corso permette di apprendere le principali teorie sociologiche della comunicazione e dei media, con rela-tivi approcci, metodi e tecniche della ricerca sociale. In particolare, consente di orientarsi tra le tendenze consolidate e gli sviluppi della teoria e della ricerca sulla comunicazione mediale e sulla comunicazione pubblicitaria; nonché di valutare criticamente le indagini empiriche e inquadrare teoricamente progetti di ricerca sulla comunicazione e sui media.
2.2 Obiettivi specifici

2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).

Al completamento del corso lo studente conoscerà i principali argomenti della sociologia della comunica-zione e le teorie della communication research, anche riferite allo specifico contesto della comunicazione pubblicitaria, e avrà una consapevolezza critica delle differenze esistenti tra i modelli teorici e gli sviluppi applicativi degli stessi. Conoscerà inoltre i modelli di efficacia della pubblicità applicati ai contesti attuali, e le problematiche della media education in relazione ai contesti nei quali sono coinvolti i minori.
2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and under-standing).

Al completamento del corso, lo studente sarà in grado utilizzare le conoscenze acquisite per esaminare le situazioni in contesti implicanti il rapporto tra individuo e società mediato dai media tradizionali e dai nuovi media, e di fornire le opportune indicazioni per mettere in atto strategie di consumo mediale consapevoli e responsabili rivolte a evitare usi disfunzionali dei mass media.
2.2.3 Autonomia di giudizio (making judgements).

Al completamento delle attività del corsolo studente sarà in grado di rispondere alle richieste di consulenza di organizzazioni operanti nell’ambito della comunicazione progettando e realizzando attività in funzione delle esigenze del committente. Sarà inoltre in grado, sulla base dei risultati di tali ricerche di suggerire possibili strategie di azione aziendale.
2.2.4 Abilità comunicative (communication skills).

Al completamento delle attività del corso lo studente sarà in grado di comunicare i risultati delle ricerche in forma orale e scritta a diversi livelli di complessità e dettaglio (presentazione power point, relazione tecnica estesa) in funzione dei diversi tipi di audience.
2.2.5 Capacità di apprendimento (learning skills).

Allo scopo di sviluppare le capacità di apprendimento autonomo gli studenti verranno invitati a ricercare autonomamente articoli ed altri materiali di studio per approfondire i temi trattati o per trovare soluzioni a specifiche esigenze nell’ambito di attività pratiche proposte a lezione.

AAF2364 | TIROCINIO PRATICO VALUTATIVO - TPV20ITA
AAF2593 | Prova Finale LM-5115ITA
Prova Pratica Valutativa ITA
Prova Finale15ITA
Nuovo gruppo OPZIONALE Affini

Gruppi opzionali

Lo studente deve acquisire 6 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFULingua
1012043 | MARKETING6ITA

Obiettivi formativi

2 Obiettivi formativi

2.1 Obiettivi generali

Obiettivi generali
Obiettivo del corso è dotare gli studenti del corpo minimo di conoscenze necessario ad analizzare e compren-dere i fenomeni di mercato nell’attuale cornice competitiva internazionale e domestica.
Il punto di vista adottato è quello dell’impresa, principalmente con riferimento a quella manifatturiera pur senza tralasciare le specificità di quella del terziario, che compete in regime di oligopolio differenziato: gli studenti dovranno uscire dal corso avendo compreso cosa ciò significhi e in che misura determini i fenomeni di mercato. Naturalmente il quadro fenomenico di riferimento è quello definito dal combinato disposto di globalizzazione e rivoluzione tecnologica.

The aim of the course is to equip the students with the minimum knowledge necessary to analyze and under-stand consumer markets, in the highly competitive framework firms must face today.The point of view is that of the private-owned enterprise competing in a differentiated oligopoly market. We study manufacturing enterprises, without neglecting the specifics of services industries.
The framework of reference is that defined by the combined arrangement of globalization and technological revolution.

2.2 Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
Lo studente conoscerà i fondamenti dell’economia e gestione dell’impresa, saprà inquadrarli nelle coordinate macroeconomiche rilevanti (consumi, investimenti delle imprese, spesa pubblica, saldo partite internazionali), comprenderne le fondamentali logiche microeconomiche (funzioni economiche dei player e loro relazioni) e mettere il tutto a sistema. La prima parte del corso è dedicata al raggiungimento di questo obiettivo che, naturalmente, dato il curriculum degli studenti, sarà raggiunto adottando un approccio descrittivo e semplificando i concetti all’essenziale.
A valle di tutto ciò, lo studente sarà condotto a conoscere le logiche di governo delle relazioni di mercato dell’impresa –cosiddetto marketing management- guidate dal concetto di valore e dal costante confronto dinamico con le esigenze della domanda, finale e intermedia. Lo studente acquisirà consapevolezza dell’impianto concettuale e metodologico che sottostà a ciascuna scelta e azione di mercato, acquisendo consapevolezza della complessità del marketing. La seconda parte del corso è dedicata al raggiungimento di questo obiettivo, ragion per cui alle lezioni tradizionali qui aggiungono anche dei seminari tematici, tenuti da testimonial aziendali qualificati, che arricchiscono l’impianto teorico del corso con la narrazione dell’esistente.
Grande cura, in tutto il corso, è prestata all’acquisizione del linguaggio tecnico della disciplina, recentemente rinnovatosi dalla rivoluzione digitale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding).
Ci si attende che lo studente, al termine del corso, sia in grado di analizzare autonomamente i fenomeni di mercato di cui come “persona comune” è testimone ogni giorno, comprendendo quali ne siano le finalità, le complesse e articolate scelte aziendali sottostanti, le dinamiche competitive.
Di nuovo, dato il contesto culturale del corso e il numero di crediti limitato, si è prediletto un approccio finalizzato ad abbracciare la varietà del fenomeno marketing piuttosto che la profondità e la specializzazione. Per questa ragione è realistico attendersi che lo studente, che si è applicato con impegno e costanza durante il corso, possa giovarsi di una accresciuta capacità di analisi e comprensione dei fenomeni ma non possa considerarsi un tecnico della materia.

Autonomia di giudizio (making judgements).
E’ il fine ultimo del corso. La selezione dei temi, l’ampiezza del campo di osservazione che si sono scelti per impostare il corso, rispondono esattamente allo scopo ultimo di dotare lo studente di una capacità di giudizio autonoma, basata sui dati e sui fatti riscontrabili. Si sottolinea sempre, in aula, che il senso dello studio in Università risiede anche nel dotarsi delle conoscenze e consapevolezza necessarie ad acquisire autonoma capacità di giudizio e una solida formazione di opinioni.

Abilità comunicative (communication skills).
La numerosità degli studenti in aula non consente l’esperimento di una didattica attiva orientata alla maturazione di soft skill comunicative. Ciononostante, è costante cura del docente cercare di stimolare il dibattito in aula e descrivere gli strumenti di supporto alla comunicazione dei concetti. Il test finale di esame, nella parte delle domande chiuse (multiple choice) è comunque orientato a verificare il possesso del vocabolario tecnico della disciplina –indispensabile ai fini di una corretta espressione dei valori dello studente.

Capacità di apprendimento (learning skills).
Nel corso delle lezioni vengono presentate allo studente le principali risorse informative sui fenomeni di mercato (fonti dati ufficiali, siti web specializzati e/o focalizzati sul marketing, eccetera) e, al termine del corso, illustrate le vie migliori per intraprendere studi di ordine superiore sul marketing.

10612230 | WORK TEAMS E PROCESSI DI GRUPPO NEI CONTESTI ORGANIZZATIVI6ITA
10612317 | COMUNICAZIONE NEGOZIAZIONE E RISOLUZIONE DEI CONFLITTI INTERNAZIONALI6ITA