PSICOPATOLOGIA: VALUTAZIONE CLINICA E DIAGNOSI

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi Il corso si propone di illustrare il processo valutativo che conduce alla diagnosi e alla formulazione del caso, coniugando la complessità dell’osservazione clinica all’uso di strumenti validi e attendibili, le ri-chieste della clinica alle necessità della ricerca. La valutazione diagnostica, con particolare attenzione alla personalità e ai suoi disturbi, sarà trattata nel contesto più ampio della psicopatologia dinamica. Verranno presentati i principali sistemi di classificazione dei disturbi mentali (DSM-5, ICD-11, PDM-2) e le più recenti procedure di assessment della personalità e del funzionamento psicologico e relazionale (SWAP-200, SWAP-II) per una diagnosi al servizio del trattamento. Obiettivi del corso Alla fine del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze necessarie e più aggiornate per: a) orientarsi tra i diversi modelli diagnostici nella valutazione della personalità e della psicopatologia; b) selezionare i metodi di valutazione e i sistemi nosografici di più idonea applicazione ai diversi contesti (clinico, di ricerca, epidemiologico, ecc.). Obiettivi del laboratorio Durante il laboratorio verranno condotte attività di discussione, supervisione e applicazione pratica degli strumenti studiati, in modo che lo studente possa acquisire competenze professionalizzanti nel campo della valutazione psicodiagnostica. Obiettivi generali L’obiettivo principale dell’insegnamento è descrivere il processo di valutazione clinica che conduce alla diagnosi, alla formulazione del caso e all’invio al trattamento. Gli aspetti idiografici dell’osservazione clinica vengono coniugati con quelli nomotetici della sistematizzazione diagnostica. Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze necessarie e più aggiornate per: a) orientarsi tra i principali modelli diagnostici (DSM-5, PDM-2, SWAP-200) e psicopatologici; b) avviare una valuta-zione psicodinamica della personalità e dei suoi disturbi; c) sviluppare una riflessione aggiornata sui temi relativi alla costruzione dell’identità sessuale e di genere; d) selezionare le procedure di assessment e i sistemi nosografici più idonei in relazione ai diversi contesti (clinico, di ricerca, ecc.). I risultati dell’apprendimento attesi sono: competenze nella valutazione diagnostica, nell’assessment del funzionamento mentale individuale e nella scelta di interventi efficaci e patient-tailored. Le lezioni frontali forniscono agli studenti le conoscenze fondamentali per la valutazione del funziona-mento psicologico dell’individuo, dei pattern cognitivi e degli stati affettivi e relazionali. Il laboratorio promuove l’acquisizione di competenze professionalizzanti volte all’uso di strumenti, me-todi e procedure, empiricamente validati, in grado di guidare un assessment diagnostico accurato. Obiettivi specifici Conoscenza e capacità di comprensione Il superamento dell’esame garantisce agli studenti la conoscenza dei principali modelli diagnostici, ma-nifestazioni psicopatologiche e strumenti di assessment della personalità, delle capacità mentali e dei pattern sintomatologici. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il superamento dell’esame garantisce agli studenti la capacità di usare metodi e procedure di assessment clinico-diagnostico in relazione a contesti clinici e di ricerca, in linea con gli ambiti peculiari su cui si ba-sa il Corso di Laurea Magistrale “Psicopatologia Dinamica dello Sviluppo”. Autonomia di giudizio Il superamento dell’esame permette agli studenti di acquisire la capacità di valutare criticamente l’appropriatezza di tecniche e strumenti di assessment basati su diverse metodologie e relativi a specifici campi di indagine, oltre che identificare le loro potenzialità applicative e i limiti. Queste capacità sono acquisite durante il corso tramite discussione di casi clinici, visione di materiale audio e video-registrato (colloqui clinici e film) e prove di laboratorio. Abilità comunicative Il superamento dell’esame prevede l’acquisizione da parte degli studenti di capacità comunicative effi-caci tramite l’apprendimento di un linguaggio sia tecnico diagnostico sia comunicativo e non gergale. Capacità di apprendimento Il superamento dell’esame prevede l’acquisizione di capacità di apprendimento che consentiranno agli studenti di approfondire, nel corso della loro carriera accademica e professionale, le conoscenze dei principali modelli psicodiagnostici e di acquisire le competenze sulle più diffuse procedure di assessment della personalità e del funzionamento mentale individuale. Tali capacità sono acquisite, con modalità diverse, sia durante le lezioni frontali sia durante il laboratorio, dedicato in particolare alla discussione di materiale clinico. Prerequisiti I prerequisiti utili per una migliore comprensione dei contenuti dell’insegnamento e un apprendimento più efficace sono: a) conoscenze di base nell’ambito della psicopatologia generale [importante]; b) conoscenze di base relative ai più diffusi sistemi nosografici per la valutazione dei disturbi mentali [utile]; conoscenze di base dei principali metodi e delle procedure di assessment diagnostico del funzionamento mentale individuale più comunemente impiegati in contesti clinici e di ricerca [importante].

Canale 1
VITTORIO LINGIARDI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il programma dell’insegnamento si articola attraverso i seguenti nuclei tematici: 1) Colloquio clinico, testing psicologico e tipi di diagnosi (nomotetica, idiografica, descrittiva, strutturale, ecc.); 2) Manuali dia-gnostici (DSM-5-TR; PDM-2 e PDM-3; ICD-11); 3) Assessment diagnostico della personalità, del funzionamento mentale e dei pattern sintomatologici dell’individuo adulto; 4) Principali procedure di assessment della personalità (Shedler-Westen Assessment Procedure-200, SWAP-200); 5) Disturbi della personalità: psicodinamica e neuroscienze; 6) Meccanismi di difesa: elementi teorico-clinici e strumenti per la ricerca empirica; 7) Personalità e trauma; 8) Personalità: attaccamento, mentalizzazione, fiducia epistemica; 9) Identità sessuale e di genere; 10) Relazione terapeutica (risposte emotive del terapeuta, pattern interpersonali del paziente, alleanza terapeutica) e i suoi strumenti di valutazione; 11) Indicazioni alla psicoterapia e principali modelli di trattamento; 12) Elementi di psicopatologia clinica e dinamica: schizofrenia e disturbi psicotici; disturbi bipolari e depressivi; ansia, fobie, ossessioni; disturbi della nutrizione e dell’alimentazione; disturbi correlati a sostanze e i disturbi da addiction; fattori di personalità e meccanismi di somatizzazione; disturbi parafilici e sessualità online; 13) Cinema e psicopatologia. Le 84 ore complessive previste per l’insegnamento sono suddivise come indicato di seguito: 12 ore di le-zioni frontali dedicate al tema della diagnosi e alla presentazione delle caratteristiche dei principali sistemi di classificazione dei disturbi mentali (DSM-5-TR; PDM-2 e PDM-3; ICD-11); 12 ore dedicate alla personalità e al suo funzionamento (identità, difese, sessualità, pattern relazionali, ecc.); 12 ore dedicate alla descrizione di metodi e procedure di assessment della personalità, in particolare la Shedler-Westen Assessment Procedure-200 (SWAP-200); 12 ore dedicate all’illustrazione di sindromi clinico-psichiatriche (tra cui, schizofrenia e disturbi psicotici, disturbi bipolari e depressivi, disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, ecc.); 36 ore di laboratorio dedicate all’uso di strumenti e procedure di assessment della personalità, del funzionamento mentale e dei pattern sintomatologici degli individui e all’interpretazione/discussione clinica dei risultati alla luce della progettazione di interventi o trattamenti.
Prerequisiti
I prerequisiti utili per una migliore comprensione dei contenuti dell’insegnamento e un apprendimento più efficace sono: a) conoscenze di base nell’ambito della psicopatologia generale [importante]; b) conoscenze di base relative ai più diffusi sistemi nosografici per la valutazione dei disturbi mentali [utile]; conoscenze di base dei principali metodi e delle procedure di assessment diagnostico del funzionamento mentale individuale più comunemente impiegati in contesti clinici e di ricerca [importante].
Testi di riferimento
Lingiardi, V. (2024). La personalità e i suoi disturbi. Valutazione clinica e diagnosi al servizio del tratta-mento. Raffaello Cortina, Milano.
Frequenza
La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata.
Modalità di esame
Obiettivo della prova La modalità di valutazione consiste in un esame scritto. La prova consiste in 21 domande a scelta multipla e 3 domande aperte. Le prime 21 domande della prova scritta mirano a esaminare le conoscenze teoriche acquisite dagli studenti rispetto ai modelli psicopatologici e diagnostici più diffusi nel campo della salute mentale. Le 3 domande aperte mirano a verificare la capacità di esposizione e sintesi di informazioni e concetti, e l’effettiva acquisizione di competenze professionalizzanti relativamente all’uso di strumenti, metodi e procedure, empiricamente validati, in grado di guidare un assessment psicologico accurato. Numero delle prove e collocazione temporale L’esame è programmato a fine corso e successivamente negli altri 4 appelli annuali. Tipologia, durata e modalità di somministrazione La prova consiste in 21 domande a scelta multipla e 3 domande aperte. Il tempo totale dell’esame è pari a 60 minuti. Se la prova scritta è superata, è prevista un’integrazione orale su richiesta dello studente. Valutazione finale Per superare l’esame è necessario ottenere un voto di 18/30. Al voto di 18 corrispondono una sufficiente conoscenza dei contenuti del corso e l’acquisizione di competenze minime nella valutazione clinico-diagnostica della personalità, delle capacità mentali e dei pattern sintomatologici dell’individuo. Per otte-nere 30 (con lode) è necessario che lo studente dimostri un’eccellente conoscenza delle tematiche presentate durante il corso; capacità ottimali nel valutare criticamente l’appropriatezza di tecniche e strumenti di valutazione basati su diverse metodologie e relativi a specifici campi di indagine, oltre che identificarne potenzialità applicative e limiti; capacità di individuare e motivare la scelta di eventuali indicazioni per il trattamento.
Bibliografia
Uno tra i seguenti testi: Lingiardi, V. (2023). L'ombelico del sogno. Un viaggio onirico. Einaudi, Torino. Lingiardi, V. (2021). Arcipelago N. Variazioni sul narcisismo. Einaudi, Torino. Lingiardi, V. (2018). Diagnosi e destino. Einaudi, Torino. Durante il corso sarà fornito altro materiale didattico.
Modalità di erogazione
Il corso combina: lezioni frontali, esercitazioni, lavori di gruppo, utilizzo di materiali audio e video (interviste clinico-diagnostiche e film), discussioni di casi clinici. Le lezioni frontali mirano a fornire agli studenti le conoscenze teoriche e cliniche per condurre un assessment del funzionamento psicologico individua-le accurato e utile alla progettazione di interventi patient-tailored. Le attività del laboratorio, in particolare le esercitazioni e i lavori di gruppo, mirano a promuovere l’acquisizione di competenze nell’applicazione pratica di metodi e tecniche di valutazione tipicamente usati in contesti diversi (clinici, di ricerca, ecc.). La discussione di materiali clinici e la visione di video e film promuovono e favoriscono la consapevolezza da parte degli studenti delle proprie risposte emotive in ambito psicopatologico e clinico. La combinazione delle lezioni frontali e delle attività di laboratorio favorisce un apprendimento più efficace e stimola lo sviluppo di capacità cognitive e risorse personali che gli studenti potranno investire in diversi ambiti di applicazione.
  • Codice insegnamento1044936
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoPsicopatologia dinamica e relazione clinica nell'età evolutiva e nell'adulto
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDM-PSI/07
  • CFU9
  • Ambito disciplinarePsicologia dinamica e clinica