INTERVENTO PSICODINAMICO IN ADOLESCENZA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi Obiettivi generali Il Corso intende sviluppare la conoscenza degli interventi psicodinamici in campo adolescenziale al fine di rendere lo studente capace di: a) programmare e organizzare un intervento di matrice psicodinamica per l’adolescente e il suo ambiente relazionale; b) discriminare le situazioni in cui è necessario un intervento psicodinamico approfondendone gli obiettivi espliciti ed impliciti; c) approfondire l’assessment psicodinamico e il passaggio verso un successivo intervento; c) progettare e partecipare alla realizzazione di interventi psicodinamici per adolescenti a rischio e/o con problematiche individuali che coinvolgono contesti singoli e gruppali. Laboratorio: si propone di sviluppare le capacità cliniche degli studenti relative alle dinamiche adolescenziali in particolare: 1) lettura e riflessione di protocolli di assessment su adolescenti e sui loro contesti relazionali di riferimento (genitori educatori etc.); 2) stesura di report che descrivano le osservazioni effettuate; 3) approfondimento di commenti e ipotesi cliniche di stampo psicodinamico relative alle dinamiche osservate e descritte; 4) discussione in gruppo e la supervisione da parte del docente. Ampio spazio sarà dato all’apprendimento di modelli di intervento psicodinamico che si utilizzano direttamente con soggetti adolescenti. Obiettivi specifici Conoscenza e comprensione Il superamento dell’esame garantisce di essere grado di conoscere e utilizzare i più diffusi e importanti strumenti diagnostici e valutativi a disposizione del clinico e di conoscere le caratteristiche della consultazione psicologica con gli adolescenti e gli adulti di riferimento. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il superamento dell’esame permette di comprendere le basi dei modelli di intervento clinico in adolescenza conoscere le caratteristiche di lavoro delle equipe multidisciplinari che affrontino temi inerenti la psicopatologia dell'adolescenza comprendendone le terminologie gli ambiti di intervento le possibili interazioni. Autonomia di giudizio Il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare criticamente i modelli concettuali alla base degli interventi psicodinamici in adolescenza e gli strumenti clinici impiegati nella letteratura scientifica di riferimento. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’esposizione di casi complessi di interpretazione di situazioni cliniche dell'adolescente e del suo ambiente familiare e relazionale sia nelle lezioni frontali sia durante il laboratorio. Abilità comunicative Il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri delle pubblicazioni scientifiche di stampo clinico che si occupano della fase evolutiva dell'adolescenza. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’enfasi posta sulla terminologia scientifica e sull'acquisizione di abilità tecniche di valutazione e comprensione dei percorsi clinici psicodinamici dell'adolescente sia nelle lezioni frontali sia nel laboratorio. Capacità di apprendimento Il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali e comuni alla pratica clinica che si riferisce al lavoro con gli adolescenti, le famiglie, e i contesti sociali in cui i ragazzi sono inseriti, che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principi e l’uso dei modelli di cura psicodinamica della psicopatologia dell'adolescenza. Prerequisiti Per uno studio adeguato della materia e per una comprensione chiara ed articolata dei materiali didattici, lo studente dovrebbe avere i seguenti prerequisiti: a) nozioni di base psicologia dinamica e di psicopatologia dell’adolescenza (importante); b) conoscenza dei modelli psicodinamici di funzionamento dell'apparato psichico in adolescenza (utile) c) conoscenza dei principali quadri psicopatologici che possono presentarsi in adolescenza (utile). L’insegnamento in ogni caso offrirà a tutti gli studenti gli elementi necessari per acquisire le competenze sopra esplicitate.

Canale 1
SILVIA CIMINO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il programma didattico sarà suddiviso nelle seguenti aree tematiche generali: 1) adolescenza: i luoghi dell’intervento psicodinamico; 2) caratteristiche peculiari dell’intervento psicodinamico in adolescenza; 3) nozioni di base per la comprensione dell’intervento psicodinamico con il funzionamento mentale adolescente; 4) intervento psicodinamico nell’area dei sintomi corporei; 5) gli agiti autolesivi nel lavoro clinico; 6) l’intervento nel contesto allargato (famiglia, ambienti prossimali e distali); 7) l’intervento psicodinamico nell’incidentalità giovanile. Le 60 ore di insegnamento saranno suddivise in: 14 ore di lezioni frontali dedicate all'esame di come pianificare un intervento psicodinamico nelle forme di disagio psicologico adolescenziali, quali strumenti ha a disposizione il clinico, come osservazione, comprensione delle dinamiche del transfert e del controtransfert, l’uso del linguaggio, forme di interpretazione dei conflitti psichici. Inoltre, 10 ore saranno dedicate all’approfondimento dell'esposizione dei concetti chiave dell’intervento psicodinamico nella psicopatologia adolescenziale. Infine, 36 ore di laboratorio saranno dedicate alla lettura e alla riflessione su casi clinici esemplificativi di adolescenti all’interno di percorsi di intervento psicodinamico. Nel laboratorio, gli studenti avranno la possibilità di discutere materiale tratto da sedute cliniche per apprendere l'uso delle tecniche proposte e per discutere sui vissuti emotivi elicitati dal materiale clinico condiviso. Durante le ore di laboratorio, particolare enfasi sarà posta sugli aspetti clinici del transfert e del controtransfert che gli studenti potranno sperimentare attraverso simulate in aula e lavoro in piccoli gruppi.
Prerequisiti
Per uno studio adeguato della materia e per una comprensione chiara ed articolata dei materiali didattici, lo studente dovrebbe avere i seguenti prerequisiti: a) nozioni di base psicologia dinamica e di psicopatologia dell’adolescenza (importante); b) conoscenza dei modelli psicodinamici di funzionamento dell'apparato psichico in adolescenza (utile) c) conoscenza dei principali quadri psicopatologici che possono presentarsi in adolescenza (utile). L’insegnamento in ogni caso offrirà a tutti gli studenti gli elementi necessari per acquisire le competenze sopra esplicitate.
Testi di riferimento
LIBRI DI TESTO PER L’ESAME 1) P. Carbone (2009). Le ali di Icaro. Capire e prevenire gli incidenti dei giovani. Bollati Boringhieri, Torino. 2) P. Carbone (2010). L’adolescente prende corpo. Pensiero Scientifico Editore.
Frequenza
La frequenza altamente consigliata permetterà allo studente di comprendere i principali modelli clinici psicodinamici dell' intervento in adolescenza, approfonditi attraverso esemplificazioni cliniche proposte a lezione.
Modalità di esame
La prova avrà l’obiettivo di verificare l’acquisizione delle modalità dell’intervento clinico in adolescenza, con specifica attenzione alla prospettiva psicodinamica e al funzionamento dell’apparato psichico secondo una prospettiva psicodinamica. Sarà prevista una prova di fine corso. Inoltre, sarà prevista una prova in itinere sugli argomenti affrontati durante le lezioni. La tipologia della prova di esame (valutazione) prevede tre domande aperte. La prova prevede un’ora di tempo. E' prevista una prova in itinere, sugli argomenti presentati durante le lezioni frontali e approfonditi con le ore di laboratorio. Per il superamento dei 3 CFU di laboratorio è prevista la consegna di una tesina sulla discussione degli aspetti fondamentali legati all’intervento psicodinamico in adolescenza, con esemplificazioni cliniche discusse a lezione. Ulteriori informazioni sulla parte di Laboratorio saranno pubblicate sulla bacheca individuale del docente. Per superare l’esame è necessario ottenere un voto almeno pari a 18/30. A tale valutazione corrisponde una sufficiente acquisizione degli argomenti trattati nel programma dell’insegnamento e delle abilità sviluppate durante l’insegnamento.
Bibliografia
TESTI E ARTICOLI PER APPROFONDIMENTI I testi e gli articoli che vengono qui di seguito elencati non saranno oggetto d’esame: A. Novelletto (2009). L’adolescente. Una prospettiva psicoanalitica. Astrolabio, Roma. G. Monniello, L. Quadrana (2010). Neuroscienze e mente adolescente. Roma, Magi Editore. S. Cimino (2008). Psicoanalisi e sviluppo. Roma, Kappa Editore. Carbone P. (a cura di) (2010), L’adolescente prende corpo, Il Pensiero Scientifico Editore.
Modalità di erogazione
L’insegnamento si articolerà in una combinazione di lezioni frontali e di attività di laboratorio che prevederanno un lavoro teorico-clinico su un protocollo di intervento psicodinamico con degli adolescenti. Le lezioni frontali mireranno alla descrizione e all'approfondimento dei punti cardine dell’intervento psicodinamico in adolescenza che si basano sui modelli psicodinamici di comprensione del funzionamento psichico. Il laboratorio e il lavoro proposto in esso permetterà agli studenti un'esperienza pratica con i principali concetti appresi durante le lezioni frontali. La combinazione delle lezioni frontali e del laboratorio saranno funzionali all’acquisizione degli obiettivi di apprendimento e in particolare alle competenze di conoscenza e comprensione e a quelle di applicazione delle conoscenze. L’esposizione dei concetti psicodinamici alla base dell’intervento psicodinamico in adolescenza in relazione alle diverse modalità di espressione del disagio psichico contribuirà all’autonomia di giudizio; l’esposizione dei diversi concetti alla base del modello di intervento psicodinamico contribuirà allo sviluppo delle abilità comunicative; gli esempi di interventi di cura dell’adolescente e del suo contesto familiare e relazione contribuiranno a sviluppare le capacità di risoluzione dei problemi e a far maturare le abilità di apprendimento da generalizzare ai diversi contesti che si occupano della salute mentale degli adolescenti. Inoltre, durante lo svolgimento delle lezioni del modulo e del laboratorio saranno organizzati lavori pratici di gruppo volti all'approfondimento degli argomenti trattati e dei concetti clinici che si riferiscono al lavoro con gli adolescenti. Saranno inoltre previsti gruppi di role playing per imparare aspetti pratici relativi all’intervento in campo psicodinamico. Saranno organizzate anche simulate della prova d'esame per aiutare gli studenti nella focalizzazione della preparazione e nella comprensione dei concetti chiave dell’intervento clinico in adolescenza.
  • Codice insegnamento10612075
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoPsicopatologia dinamica e relazione clinica nell'età evolutiva e nell'adulto
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDM-PSI/08
  • CFU6