Questa funzione ti consente di visualizzare il tuo percorso formativo, se la tua immatricolazione è avvenuta in anni precedenti

Curricula per l'anno 2024 - Psicopatologia dinamica e relazione clinica nell'età evolutiva e nell'adulto (32381)

Curriculum unico

1º anno

InsegnamentoSemestreCFULingua
10612017 | PSICOPATOLOGIA DELL'ADOLESCENZA6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Il Corso intende sviluppare la conoscenza delle dinamiche evolutive normali e psicopatologiche dell’adolescente e del suo ambiente familiare e relazionale al fine di rendere lo studente capace di: a) osservare e comprendere le dinamiche adolescenziali sia intrapsichiche che interpersonali; b) discriminare la crisi adolescenziale normale dalle rotture patologiche dello sviluppo e individuare precocemente indici di rischio psicopatologico; c) formulare un’ipotesi diagnostica allo scopo di inviare in modo corretto l’adolescente a rischio alle strutture competenti; d) progettare e realizzare interventi di prevenzione primaria e secondaria adeguati ai diversi contesti di vita dell’adolescente.

Obiettivi specifici

Conoscenza e comprensione
Il superamento dell’esame garantisce di essere grado di conoscere e utilizzare i più diffusi e importanti strumenti diagnostici e valutativi a disposizione del clinico e di conoscere le caratteristiche della consulta-zione psicologica con gli adolescenti e gli adulti di riferimento.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il superamento dell’esame permette di comprendere le basi della diagnosi differenziale, conoscere le caratteristiche di lavoro delle equipe multidisciplinari che affrontino temi inerenti la psicopatologia dell'adolescenza, comprendendone le terminologie, gli ambiti di intervento, le possibili interazioni.

Autonomia di giudizio
Il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare criticamente i modelli concettuali alla base della psicopatologia dell'adolescenza e gli strumenti di valutazione impiegati nella letteratura scientifica di riferimento.

Abilità comunicative
Il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi pro-pri delle pubblicazioni scientifiche e dei progetti di ricerca che si occupano della fase evolutiva dell'adolescenza.

Capacità di apprendimento
Il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali e comuni alla teoria e alla pratica clinica che si riferisce al lavoro con gli adolescenti, le famiglie e i contesti sociali in cui i ragazzi sono inseriti.

Prerequisiti
Per uno studio adeguato della materia e per una comprensione chiara ed articolata dei materiali didattici lo studente dovrebbe avere i seguenti prerequisiti: a) nozioni di base psicologia dinamica e di psicopatologia dello sviluppo (importante); b) conoscenza dell'evoluzione storica dei modelli psicodinamici di funzionamento dell'apparato psichico (utile) c) conoscenza dei principali quadri psicopatologici che possono presentarsi in età evolutiva e nozioni di base sui concetti chiave dei trattamenti psicodinamici (utile).

10612018 | PSICOPATOLOGIA DELLE RELAZIONI DI COPPIA E GENITORIALI9ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti competenze cliniche sia di natura teorica che pratica volte alla comprensione e all’uso della teoria psicodinamica quale chiave di lettura delle dimensioni psicopatologiche caratterizzanti le relazioni di coppia e le competenze e funzioni genitoriali. Il corso, nella sua componente di lezioni frontali e laboratoriali, intende a forni-re agli studenti conoscenze sui principi di base della teoria psicodinamica, offrire una prospettiva sugli attuali trend di ricerca e stimolare gli studenti attraverso lo sviluppo di competenze relative all’osservazione ed alla valutazione delle relazioni di coppia e genitoriali.
Durante le lezioni frontali verranno analizzati diversi contributi teorici (teoria dell’attaccamento, infant research, ecc.) quali paradigmi in grado di offrire una modello di lettura della psicopatologia nelle relazioni ed una comprensione delle dinamiche interpersonali e intrapsichiche nelle relazioni in generale, e nello specifico nella relazione di coppia e genitoriale.
La finalità delle lezioni laboratoriali è fornire una formazione professionalizzante che consenta di integrare le conoscenze teoriche con conoscenze pratiche rispetto alla capacità di condurre un colloquio con la coppia dei partner e con i genitori. Saranno discussi casi clinici ed esperienze cliniche nel campo delle relazioni di coppia. Sarà fatto inoltre riferimento al setting e alla logica della relazione professionale rispetto ai contesti di intervento.

Obiettivi specifici

Conoscenza e capacità di comprensione
Il completamento del corso ed il superamento dell’esame finale permette allo studente di utilizzare la prospettiva psicodinamica quale strumento di lettura e di intervento delle relazioni di coppia e genitoriali - e della loro (dis)funzionalità- ed avere una conoscenza degli strumenti di valutazione e degli attuali trend di ricerca a livello internazionale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il proficuo completamento del corso permette allo studente di saper riconoscere ed analizzare la specificità delle dinamiche attive nella coppia e nella genitorialità nonché di declinare forme di intervento.

Autonomia di giudizio
Il proficuo completamento del corso implica l’acquisizione della capacità di osservare e riconoscere le dinamiche intersoggettive che si attivano sia nella relazione di coppia che nella relazione genitoriale. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’esposizione di casi clinici tratti dai libri di testi o presentati in aula.

Abilità comunicative
Il completamento del corso ed il superamento dell’esame finale implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri delle pubblicazioni scientifiche. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’attenzione posta sulla terminologia scientifica e sulle applicazioni pratiche e tecniche, sia attraverso le lezioni frontali che attraverso il laboratorio.

Capacità di apprendimento
Il proficuo completamento del corso implica l’acquisizione di autonomia nello studio, nella ricerca delle fonti e nell’analisi del-la loro validità a livello scientifico, nonché lo sviluppo di apprendimenti trasversali quali la flessibilità e la capacità di integra-re tra di loro teorie provenienti da ambiti diversi. Tale competenza, comune alla pratica clinica, consentirà allo studente di approfondire nel corso della sua carriera universitaria e professionale i principi e l’uso dei costrutti clinici appresi durante il corso.

10612019 | TECNICHE DI OSSERVAZIONE E VALUTAZIONE CLINICA DELLA FAMIGLIA6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Lo studente acquisisce le competenze di base per l'osservazione diretta a livello triangolare e familiare e la valutazione dei modelli funzionali e disfunzionali nella relazione tra genitori e figli.
Lo studente potrà conoscere i principi regolatori delle relazioni familiari e la loro influenza sullo svilup-po individuale. Un focus specifico consentirà di acquisire conoscenze sulle nuove forme di famiglia e di cogenitorialità: famiglie monogenitoriali (es. coparenting con nonni) famiglie separate, famiglie ricosti-tuite e ricomposte, famiglie omoparentali).
Le capacità di osservazione e valutazione saranno contestualizzate nello studio degli interventi psicologici e psicoterapeutici che coinvolgono i genitori e le famiglie con bambini.

Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione
Il superamento dell’esame garantisce di essere in grado di comprendere e utilizzare i più diffusi e importanti strumenti metodologici per rilevare la complessità dell’ambiente di accudimento dei figli (fami-glia nucleare e di origine), con particolare riferimento alle relazioni di parenting, coparenting e fra fratelli. Altro obiettivo specifico è quello di conoscere e comprendere la varietà degli interventi psicoterapeutici e di sostegno per la famiglia (psicoterapia e consulenza di coppia e familiare, mediazione familiare, coordinazione genitoriale) sia nel contesto clinico che in quello psicologico-forense.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il superamento dell’esame garantisce di saper utilizzare alcuni sistemi di codifica e di distinguere i livelli dell’osservazione (microanalitico, mesoanalitico, macroanalitico). Inoltre, gli studenti sperimenteranno l’applicazione della procedura multimetodo (osservazione diretta e self reports). Attraverso la visione video e il role playing, gli studenti sperimenteranno l’applicazione delle conoscenze sul colloquio familiare finalizzato all’orientamento.

Autonomia di giudizio
Il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare criticamente e creativamente le metodologie di rilevazione dei dati relativi alla complessità delle relazioni familiari e di intervento per favorire il cambia-mento. Gli studenti dovranno essere in grado di giudicare le differenze e le possi-bili integrazioni tra paradigmi e metodologie applicate allo studio della famiglia: attaccamento e inter-soggettività; osservazioni diadiche e a livello familiare; interventi sulle interazioni e interventi sulle rappresentazioni; psicoterapia e psicoeducazione.

Abilità comunicative
Attraverso lo studio della letteratura internazionale, gli studenti acquisiscono l’abilità di usare il linguaggio specifico per descrivere i diversi aspetti delle dinamiche familiari. Essi verranno guidati a di-stinguere gli autori di “denominazione di origine controllata” che hanno messo in uso una nuova ter-minologia scientifica. Contemporaneamente, gli studenti esamineranno la struttura degli articoli più importanti nell’area di ricerca per valutare le linee guida e gli obiettivi degli studi pubblicati.

Capacità di apprendimento
Il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali e comuni alla logica e pratica dell’osservazione delle relazioni, che consentiranno allo studente di approfondire -nel corso della sua carriera accademica e professionale- i principi e l’uso dei metodi della valutazione esterna a confronto con quelli della valutazione interna. L’apprendimento consentirà anche di apprendere concetti base impliciti nella svolta relazionale di diverse discipline della psicologia.

Prerequisiti
Per uno studio proficuo della materia, e per una comprensione adeguata dei materiali didattici si pos-sono segnalare come importanti prerequisiti: a) nozioni di Psicologia dello Sviluppo: le prime relazioni del bambino. Dalla nascita a due anni, i legami fondamentali per lo sviluppo; b) nozioni di Psicologia Dinamica: Sistemi motivazionali; teoria dell'Attaccamento e Intersoggettività c) nozioni circa i principi che regolano la struttura della famiglia e del suo Ciclo Vitale. Tutti i prerequisiti sono UTILI, l’insegnamento in ogni caso fornirà gli elementi per acquisire la elencate competenze a tutti gli studenti.

1044927 | CONDIZIONI DI RISCHIO NELLO SVILUPPO DELLA COMUNICAZIONE6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali

Il corso si propone di fornire competenze teoriche e pratiche relativamente allo sviluppo comunicativo che consentono allo studente di riconoscere un percorso evolutivo tipico e atipico. Il corso prende in esame le fasi di transizione dalla comunicazione preintenzionale a quella intenzionale e dalla comunicazione non verbale a quella verbale. Le conoscenze acquisite consentono di rilevare la relazione tra i domini che caratterizzano l’acquisizione del linguaggio in diverse fasi dello sviluppo: a) produzione vs. comprensione; b) lessico vs. sintassi; c) gesti vs. parole.
Il laboratorio offre agli studenti la possibilità di utilizzare diverse tipologie di strumenti che prevedono una metodica di valutazione diretta (osservazioni, videoregistrazioni) e indiretta (questionari, check-list, QSCL, PVB, ASCB, LUI) che consentono di delineare diversi profili dello sviluppo comunicativo-linguistico allo scopo di rilevare eventuali condizioni di rischio o ritardo (late talkers).

Obiettivi specifici

Conoscenza e capacità di comprensione
Il superamento dell’esame garantisce di essere in grado di comprendere e utilizzare i più diffusi e impor-tanti strumenti di valutazione per rilevare precocemente eventuali condizioni di rischio nello sviluppo comunicativo e linguistico.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il superamento dell’esame garantisce di saper utilizzare le tecniche specifiche sia di ricerca sia di valutazione delle competenze verbali e non verbali che caratterizzano le fasi precoci dello sviluppo.

Autonomia di giudizio
Il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare criticamente e creativamente le metodologie più idonee da applicare per valutare le competenze comunicative attuali del bambino e/o in una prospettiva longitudinale. Queste capacità sono acquisite sia nelle lezioni frontali, tramite l’analisi critica di articoli scientifici, sia durante il laboratorio, tramite l’analisi diretta di profili di abilità comunicative.

Abilità comunicative
Il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri delle pubblicazioni scientifiche, dei progetti e dei rapporti di ricerca nell’ambito della psicologia dello sviluppo comunicativo. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’enfasi posta sulla terminologia scientifica e sull’abilità tecnica di valutazione e comprensione dei diversi fattori che contribuiscono a favorire lo sviluppo comunicativo o al contrario, possono costituire fattori di rischio.

Capacità di apprendimento
Il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali e comuni alla teoria e pratica dell’osservazione e rilevazione dei comportamenti comunicativi che caratterizzano le fasi precoci dello sviluppo. Tali abilità consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale le conoscenze teoriche e pratiche nell’ambito della psicologia dello sviluppo tipico e atipico. Le capacità di apprendimento sono acquisite sia nelle lezioni frontali evidenziando sia gli aspetti descrittivi dello sviluppo della comunicazione sia nel laboratorio utilizzando e applicando tecniche di rilevazione e valutazione.

1044913 | PSICOPATOLOGIA DELL'INFANZIA9ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti competenze teoriche e pratiche tese ad approfondire i quesiti diagnostici relativi all’infanzia, alla luce delle teorie psicodinamiche della Developmental Psy-chopathology, dei dati empirici provenienti dall’Infant Research e degli attuali sistemi di classificazione diagnostica in campo internazionale. Durante il Corso, i quadri clinici più significativi dell’infanzia saranno quindi illustrati considerando, da un lato, le ricadute della ricerca condotta in campo evolutivo sul pro-cesso di valutazione diagnostica, dall’altro il ruolo degli interventi clinici precoci (in particolare, l’Home-Visiting) nel prevenire o ridurre il rischio psicopatologico durante l’infanzia.
I risultati di apprendimento attesi sono: competenza nella comprensione critica dei quadri clinici dell’infanzia, all’interno di una prospettiva transazionale dello sviluppo che sottolinea il ruolo dei fattori di rischio e di protezione (presenti nel nucleo familiare e nella rete sociale di appartenenza) nella definizio-ne delle linee evolutive del bambino; conoscenza dei sistemi di classificazione diagnostica in campo in-ternazionale, e delle loro rivisitazioni in risposta alle evidenze emergenti dal lavoro clinico e dall’ambito della ricerca; competenza nella comprensione critica dei costrutti teorici psicodinamici che orientano gli interventi clinici precoci di prevenzione, nelle condizioni di genitorialità a rischio psicopatologico e psico-sociale.
Le lezioni frontali forniranno agli studenti la conoscenza dei costrutti teorici psicodinamici che forniscono la chiave di lettura dello sviluppo tipico e psicopatologico durante l’infanzia, attraverso la presentazione di
vignette cliniche esemplificative dei diversi quadri sindromici.
Il Laboratorio offrirà agli studenti la possibilità di orientarsi nella valutazione dello scambio relazionale tra genitori e bambino, attraverso l’uso di fonti multiple di osservazione, che considereranno: la qualità delle narrative diadiche; i processi di regolazione affettiva dei genitori e del bambino; il funzionamento emotivo-adattivo dei genitori e del bambino; l’eventuale presenza di esperienze avverse e/o traumati-che, vissute dai genitori durante la propria infanzia. Tali aspetti saranno indagati attraverso la sommini-strazione e la codifica di una batteria di strumenti self-report e mediante l’audioregistrazione e la codi-fica di dialoghi madre-bambino e padre-bambino.

Conoscenza e capacità di comprensione
Il superamento dell’esame garantisce allo studente di essere grado di comprendere e classificare i qua-dri clinici durante l’infanzia, alla luce della prospettiva psicodinamica della Developmental Psychopatho-logy.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
il superamento dell’esame garantisce allo studente la capacità di utilizzare strumenti di valutazione mul-ti-assiale della relazione genitore-bambino e di illustrare i profili di funzionamento emotivo-adattivo del nucleo familiare che caratterizzano sia lo sviluppo tipico e sia il rischio psicopatologico durante l’infanzia.

Autonomia di giudizio
il superamento dell’esame implica l’acquisizione, da parte dello studente, della capacità di comprendere la complessità dei fattori sui quali si delinea l’insorgenza psicopatologica durante l’infanzia, attraverso la capacità di lettura critica dei segnali di distorsione precoce della relazione genitore-bambino. Durante il Corso, l’acquisizione di tali capacità sarà supportata attraverso la presentazione di interazioni diadiche videoregistrate e mediante l’illustrazione di vignette cliniche esemplificative dei diversi quadri clinici dell’infanzia, che favoriranno momenti di discussione con gli studenti.

Abilità comunicative
il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente la terminologia propria della prospettiva psicodinamica e quella caratterizzante i sistemi di classificazione diagnostica in campo inter-nazionale. Tali capacità saranno acquisite – durante le lezioni frontali - tramite l’enfasi posta sull’uso consono della terminologia teorica, clinica e scientifica, e - durante il Laboratorio - attraverso la discussione in gruppo delle eventuali problematicità incontrate nelle fasi di somministrazione e/o codifica degli strumenti proposti.
Capacità di apprendimento
il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento dei costrutti teorici psico-dinamici della Developmental Psychopathology, che consentiranno allo studente di approfondire, nel corso della propria carriera accademica e professionale, i principi teorico-applicativi del processo di va-lutazione diagnostica e degli interventi clinici di prevenzione durante l’infanzia. Durante il Corso, tali ca-pacità saranno acquisite attraverso l’approfondimento dei contributi teorici, clinici ed empirici sui quali si basa la valutazione dello sviluppo tipico e psicopatologico del bambino, e - relativamente al Laboratorio - attraverso la possibilità di cimentarsi nella valutazione multi-assiale della relazione genitori-bambino, mediante una batteria di strumenti ampiamente riconosciuti dalla comunità scientifica.

Prerequisiti
Per uno studio proficuo della materia, e per una comprensione adeguata dei materiali didattici, è impor-tante che lo studente possegga una conoscenza preliminare delle teorie psicodinamiche dello sviluppo. Laddove lo studente non intendesse o non potesse frequentare le lezioni, tali conoscenze preliminari garantiranno la comprensione e l’apprendimento dei contenuti del Corso, con il solo ausilio dei libri di testo e del materiale didattico messo a disposizione dalla Docente.

A SCELTA DELLO STUDENTE9ITA

Obiettivi formativi

9 CFU sono disponibili per gli insegnamenti a scelta, che daranno allo studente la possibilità di integrare la formazione sostenendo e superando anche esami che non sono inclusi nel curriculum prescelto e che possono essere scelti anche fra quelli offerti in alternativa all’interno del CdS, o scelti da altri corsi di laurea coerentemente con il proprio percorso formativo.

AAF2364 | TIROCINIO PRATICO VALUTATIVO - TPV20ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi TPV

Le attività di TPV sono svolte in contesti operativi presso qualificati enti convenzionati con le università. Il Tirocinio Pratico Valutativo (di seguito TPV) si sostanzia in attività pratiche contestualizzate e supervisionate, che prevedono l’osservazione diretta e l’esecuzione di attività finalizzate a un apprendimento situato e allo sviluppo delle competenze e delle abilità procedurali e relazionali fondamentali per l’esercizio dell’attività professionale.

Gli studenti dovranno acquisire competenze relative all’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione- riabilitazione, di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità, nonché le attività di sperimentazione, ricerca e didattica.

In particolare, secondo l’art. 2, c. 10 del D. Interm. n. 654/2022 il tirocinio deve rendere possibile il conseguimento delle competenze finalizzate:

a) alla valutazione del caso con attenzione alle diverse fasi del ciclo di vita;
b) all’uso appropriato degli strumenti e delle tecniche psicologiche per la raccolta di informazioni;
c) alla predisposizione di un intervento professionale teoricamente fondato e basato sulle
evidenze;
d) alla valutazione di processo e di esito dell’intervento;
e) alla redazione di un report;
f) alla restituzione a paziente/cliente/utente/istituzione/organizzazione;
g) allo stabilire adeguate relazioni con pazienti/clienti/utenti/istituzioni/organizzazioni;
h) allo stabilire adeguate relazioni con i colleghi;
i) alla comprensione dei profili giuridici/etico/deontologici della professione, nonché dei loro possibili conflitti.

Il progetto formativo alla base dell’esperienza di TPV favorisce da parte del tirocinante l’integrazione delle conoscenze, l’esercizio delle abilità acquisite, la sperimentazione dei futuri ruoli lavorativi, la riflessione e discussione delle attività proprie e altrui e la formazione di competenze deontologiche e professionali necessarie per prepararsi all’esercizio autonomo della professione di psicologo.

Gruppo opzionale affini e integrativi

2º anno

InsegnamentoSemestreCFULingua
1044936 | PSICOPATOLOGIA: VALUTAZIONE CLINICA E DIAGNOSI9ITA

Obiettivi formativi

Il corso si propone di illustrare il processo valutativo che conduce alla diagnosi e alla formulazione del caso, coniugando la complessità dell’osservazione clinica all’uso di strumenti validi e attendibili, le richieste della clinica alle necessità della ricerca. La valutazione diagnostica, con particolare attenzione alla personalità e ai suoi disturbi, sarà trattata nel contesto più ampio della psicopatologia dinamica. Verranno presentati i principali sistemi di classificazione dei disturbi mentali (DSM-5-TR, ICD-11, PDM-2 e PDM-3) e le più recenti procedure di assessment della personalità e del funzionamento psicologico e relazionale (SWAP-200 e SWAP-II) per una diagnosi al servizio del trattamento.

Obiettivi del corso
Alla fine del corso, gli studenti avranno acquisito le conoscenze necessarie e più aggiornate per: a) orientarsi tra i diversi modelli diagnostici nella valutazione della personalità e della psicopatologia; b) selezionare i metodi di valutazione e i sistemi nosografici di più idonea applicazione ai diversi contesti (clinico, di ricerca, epidemiologico, ecc.).

Obiettivi del laboratorio
Durante il laboratorio verranno condotte attività di discussione, supervisione e applicazione pratica degli strumenti studiati, in modo che gli studenti potranno acquisire competenze professionalizzanti nel campo della valutazione psicodiagnostica.

Obiettivi generali
L’obiettivo principale dell’insegnamento è descrivere il processo di valutazione clinica che conduce alla diagnosi, alla formulazione del caso e all’invio al trattamento. Gli aspetti idiografici dell’osservazione clinica vengono coniugati con quelli nomotetici della sistematizzazione diagnostica.
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze necessarie e più aggiornate per: a) orientarsi tra i principali modelli diagnostici (DSM-5-TR, PDM-2 e PDM-3, SWAP-200 e SWAP-II) e quadri psicopa-tologici; b) avviare una valutazione psicodinamica della personalità e dei suoi disturbi; c) selezionare le procedure di assessment e i sistemi nosografici più idonei in relazione ai diversi contesti (clinico, di ri-cerca, ecc.); d) approfondire una riflessione aggiornata sui temi relativi alla costruzione dell’identità nel contesto relazionale e sociale.
I risultati dell’apprendimento attesi sono: competenze nella valutazione diagnostica, nell’assessment del funzionamento mentale individuale e nella scelta di interventi efficaci e patient-tailored.
Le lezioni frontali forniscono agli studenti le conoscenze fondamentali per la valutazione del funziona-mento psicologico dell’individuo, dei pattern cognitivi e degli stati affettivi e relazionali.
Il laboratorio promuove l’acquisizione di competenze professionalizzanti volte all’uso di strumenti, me-todi e procedure, empiricamente validati, in grado di guidare un assessment diagnostico accurato.

Obiettivi specifici

Conoscenza e capacità di comprensione
Il superamento dell’esame garantisce agli studenti la conoscenza dei principali modelli di classificazione diagnostica e di loro quadri psicopatologici, nonché degli strumenti di assessment della personalità, del-le capacità mentali e dei pattern sintomatologici.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il superamento dell’esame garantisce agli studenti la capacità di usare metodi e procedure di assessment clinico-diagnostico in relazione a contesti clinici e di ricerca, in linea con gli ambiti peculiari su cui si basa il Corso di Laurea Magistrale “Psicopatologia Dinamica e Relazione Clinica nell'Età Evolutiva e nell'Adulto”.

Autonomia di giudizio
Il superamento dell’esame permette agli studenti di acquisire la capacità di valutare criticamente l’appropriatezza di tecniche e strumenti di assessment basati su diverse metodologie e relativi a specifici campi di indagine, oltre che identificare le loro potenzialità applicative e i limiti. Queste capacità sono acquisite durante il corso tramite discussione di casi clinici, visione di materiale audio e video-registrato (colloqui clinici e film) e prove di laboratorio.

Abilità comunicative
Il superamento dell’esame prevede l’acquisizione da parte degli studenti di capacità comunicative effi-caci tramite l’apprendimento di un linguaggio sia tecnico diagnostico sia comunicativo e non gergale.

Capacità di apprendimento
Il superamento dell’esame prevede l’acquisizione di capacità di apprendimento che consentiranno agli studenti di approfondire, nel corso della loro carriera accademica e professionale, le conoscenze dei principali modelli diagnostici e di acquisire le competenze sulle più diffuse procedure di assessment del-la personalità e del funzionamento mentale individuale. Tali capacità sono acquisite, con modalità di-verse, sia durante le lezioni frontali sia durante il laboratorio, dedicato in particolare alla discussione di materiale clinico.

Prerequisiti
I prerequisiti utili per una migliore comprensione dei contenuti dell’insegnamento e un apprendimento più efficace sono: a) conoscenze di base nell’ambito della psicopatologia generale [importante]; b) cono-scenze di base relative ai più diffusi sistemi nosografici per la valutazione dei disturbi mentali [utile]; conoscenze di base dei principali metodi e delle procedure di assessment diagnostico del funzionamento mentale individuale più comunemente impiegati in contesti clinici e di ricerca [importante].

AAF2364 | TIROCINIO PRATICO VALUTATIVO - TPV20ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi TPV

Le attività di TPV sono svolte in contesti operativi presso qualificati enti convenzionati con le università. Il Tirocinio Pratico Valutativo (di seguito TPV) si sostanzia in attività pratiche contestualizzate e supervisionate, che prevedono l’osservazione diretta e l’esecuzione di attività finalizzate a un apprendimento situato e allo sviluppo delle competenze e delle abilità procedurali e relazionali fondamentali per l’esercizio dell’attività professionale.

Gli studenti dovranno acquisire competenze relative all’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione- riabilitazione, di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità, nonché le attività di sperimentazione, ricerca e didattica.

In particolare, secondo l’art. 2, c. 10 del D. Interm. n. 654/2022 il tirocinio deve rendere possibile il conseguimento delle competenze finalizzate:

a) alla valutazione del caso con attenzione alle diverse fasi del ciclo di vita;
b) all’uso appropriato degli strumenti e delle tecniche psicologiche per la raccolta di informazioni;
c) alla predisposizione di un intervento professionale teoricamente fondato e basato sulle
evidenze;
d) alla valutazione di processo e di esito dell’intervento;
e) alla redazione di un report;
f) alla restituzione a paziente/cliente/utente/istituzione/organizzazione;
g) allo stabilire adeguate relazioni con pazienti/clienti/utenti/istituzioni/organizzazioni;
h) allo stabilire adeguate relazioni con i colleghi;
i) alla comprensione dei profili giuridici/etico/deontologici della professione, nonché dei loro possibili conflitti.

Il progetto formativo alla base dell’esperienza di TPV favorisce da parte del tirocinante l’integrazione delle conoscenze, l’esercizio delle abilità acquisite, la sperimentazione dei futuri ruoli lavorativi, la riflessione e discussione delle attività proprie e altrui e la formazione di competenze deontologiche e professionali necessarie per prepararsi all’esercizio autonomo della professione di psicologo.

10612023 | METODI PSICOMETRICI NELLA RICERCA CLINICA6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali

L’insegnamento si propone di fornire agli studenti competenze teoriche e pratiche tese alla comprensione e all’uso degli strumenti statistici per la ricerca e la valutazione in psicologia, con attenzione agli aspetti attinenti alla ricerca di base, diagnostica, e sull’efficacia degli interventi. I risultati di apprendimento attesi sono: competenza nella comprensione critica di articoli scientifici, rapporti di ricerca, e valutazioni di efficacia; competenza nella pianificazione e conduzione di analisi statistiche.
Le lezioni frontali forniscono agli studenti la conoscenza dei principi di base che guidano la pianificazione, la valutazione e l’analisi dei disegni di ricerca in psicologia, in particolare considerando in particolare i contesti su cui si focalizza il Corso di Studio.
Il laboratorio offre agli studenti la possibilità di pianificare, eseguire e interpretare le analisi statistiche trattate nel corso, e di toccare con mano le conseguenze pratiche dei problemi di validità e attendibilità. Il laboratorio garantisce quindi l’acquisizione di competenze pratiche e tecniche nel campo della pianificazione e conduzione delle ricerche, e dell’analisi dei dati. La frequenza alle lezioni di laboratori andrebbe ritenuta obbligatoria.

Obiettivi specifici

Conoscenza e capacità di comprensione
Il superamento dell’esame garantisce di essere grado di comprendere e utilizzare i più diffusi e importanti strumenti metodologici di analisi dei dati per la ricerca e la valutazione in psicologia e in psicopatologia, e di essere in grado di elaborare in modo originale problemi di analisi e di ricerca.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il superamento dell’esame garantisce di saper utilizzare le tecniche specifiche di ricerca e di analisi nei contesti su cui si focalizza il Corso di Studio, oltre che di applicare i medesimi strumenti di analisi pratica a situazioni proprie di altre discipline psicologiche, sociali e della salute.

Autonomia di giudizio
Il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare criticamente e creativamente i disegni di ricerca e le metodologie impiegate nell’analisi dei dati, per poter riconoscere criticità, limiti e possibili miglioramenti nelle metodiche di indagine dei processi psicologici trattati nel Corso di Studio. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’esposizione di casi complessi di interpretazione dei dati, sia nelle lezioni frontali, sia durante il laboratorio.

Abilità comunicative
Il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri delle pubblicazioni scientifiche, dei progetti e dei rapporti di ricerca. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’enfasi posta sulla terminologia scientifica e la retorica tecnica – e i suoi limiti – sia nelle lezioni frontali, sia nel laboratorio.

Capacità di apprendimento
Il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali e comuni alla logica e pratica dell’indagine scientifica, che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principi e l’uso dei disegni di ricerca e delle tecniche di analisi dei dati. Le capacità di apprendimento sono acquisite durante l’insegnamento ponendo enfasi – nelle lezioni frontali – sulle modalità alternative di indagare e testare la medesima ipotesi empirica, e proponendo – nel laboratorio – casi di analisi dati le cui procedure e risultati possono essere generalizzati a casi analoghi in contesti e discipline diverse.

Prerequisiti
Per uno studio proficuo della materia, e per una comprensione adeguata dei materiali didattici si possono segnalare come prerequisiti: a) nozioni di statistica descrittiva (importante); b) nozioni di statistica inferenziale (utile), c) nozioni circa test statistici bivariati e univariati (utile). L’insegnamento in ogni caso fornirà gli elementi per acquisire la elencate competenze a tutti gli studenti.

1044953 | PSICOLOGIA DINAMICA CORSO AVANZATO: TEORIE E MODELLI DI INTERVENTO9ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Il corso si propone di fornire allo studente una panoramica dello sviluppo del pensiero clinico psicoanalitico dalle sue origini fino alle visioni correnti che integrano i modelli clinici con la ricerca empirica identificando le principali aree psicopatologiche di applicazione di tali teorie ai fini della valutazione e dell’intervento.
I risultati di apprendimento attesi prevedono la capacità di applicare le singole teorie e costrutti teorico-clinici per formulare ipotesi diagnostiche psicodinamiche sul funzionamento psichico dei pazienti nelle diverse fasi del ciclo di vita, tenendo conto sia degli aspetti relativi al funzionamento intra-psichico che intersoggettivo. Tali capacità si mostreranno inoltre utili per la comprensione dei principali aspetti del processo del cambiamento clinico.
Le lezioni frontali sono dedicate alla presentazione dell’evoluzione delle teorie cliniche psicoanalitiche e dei principali modelli del trattamento psicoterapeutico su base psicodinamica.
Il laboratorio si incentra sulla presentazione di materiale clinico che consente agli studenti di cimentarsi con gli aspetti essenziali delle formulazioni diagnostiche circa il funzionamento psichico e di osservare la funzione degli interventi psicodinamici nel corso di un trattamento.
La frequenza delle lezioni del laboratorio andrebbe considerata obbligatoria.
Obiettivi specifici

Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente dovrà essere in grado al fine di superare l’esame di saper analizzare attraverso le teorie cliniche studiate i principali processi di funzionamento psicopatologico e le relative prospettive di intervento clinico con enfasi sull’analisi delle modalità di intervento da applicare alle diverse tipologie cliniche e della relazione terapeutica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
L’utilizzo delle teorie cliniche permetterà allo studente che avrà superato l’esame di sapere identificare le principali modalità di funzionamento psicopatologico con riferimento agli aspetti di tipo nevrotico, psicotico, perverso, dell’elaborazione dell’esperienza traumatica e della grave patologia della personalità. Si richiede inoltre allo studente di saper identificare nel corso del colloquio clinico gli aspetti inerenti il transfert e il controtransfert.
Autonomia di giudizio
Il corso tende a sollecitare le capacità dello studente di identificare quegli aspetti specifici delle problematiche cliniche in cui il punto di vista psicodinamico può arricchire la comprensione del disagio psichico individuale e relazionale e permettere un’analisi articolata del progetto di intervento clinico.
Abilità comunicative
Il superamento dell’esame comporta la capacità di padroneggiare il significato clinico dei principali costrutti psicodinamici, di arrivare alla formulazione valutativa che possa essere condivisa con altri professionisti della salute mentale stabilendo un dialogo con le impostazioni diagnostiche esterne al campo della psicologia dinamica. Nel corso delle lezioni si presterà particolare attenzione all’identificazione del contributo che il punto di vista della psicoanalisi clinica può fornire alla discussione in equipe e alla formulazione di progetti di intervento complessi nei diversi contesti della salute mentale.
Capacità di apprendimento
Nel corso delle lezioni frontali e del laboratorio lo studente avrà modo di verificare la pregnanza delle diverse teorie cliniche psicoanalitiche nel descrivere i processi di pensiero che caratterizzano le varie condizioni psicopatologiche, di verificarne l’utilità per la sintesi diagnostica e valutativa, nello scambio con i colleghi dell’equipe della salute mentale, nella progettazione e analisi del processo di cambiamento clinico. Tali apprendimenti si riveleranno utili sia nella loro applicazione ai diversi aspetti della psicopatologia dello sviluppo affrontati negli altri corsi della laurea magistrale che nelle prime esperienze cliniche effettuate al termine del corso di studi.
Prerequisiti
Gli studenti che accedono al corso devono possedere le conoscenze di base circa la psicologia dinamica, con riferimento particolare agli autori, alle teorie e ai costrutti che hanno contraddistinto la storia del pensiero psicoanalitico. Si suppone che tali competenze siano state acquisite nei corsi di base di psicologia dinamica impartiti dalle lauree triennali.
Inoltre, gli studenti dovranno avere chiari alcuni quadri di riferimento psicopatologici sia nel loro aspetto descrittivo (sintomi, sindromi, disturbi così come presentati dai principali manuali diagnostici) sia nelle loro manifestazioni a livello dell’esperienza soggettiva individuale e del loro impatto sulla relazione.
Si richiedono, infine, alcune conoscenze di base circa i processi di base dell'apprendimento e della memoria, oltre che dell'architettura funzionale del Sistema Nervoso Centrale.
Le lezioni frontali e i laboratori sono impartite in italiano, ma la conoscenza della lingua inglese può essere utili in sede di approfondimento per la consultazione della bibliografia specifica per i singoli argomenti trattati.

AAF2346 | ALTRE ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI1ITA

Obiettivi formativi

Le altre attività formative professionalizzanti (AFP) previste dal corso di Laurea Magistrale in Psicopatologia dinamica e relazione clinica nell'età evolutiva e nell'adulto comprendono attività di studio e di ricerca (compresa la frequenza a convegni, seminari, workshop) per un totale di 25 ore (1 cfu) che possono essere distribuite nell'arco delle due annualità.

Le tipologie di attività generalmente ammissibili al riconoscimento sono:

• Partecipazione a convegni e seminari organizzati dai dipartimenti o dalla facoltà o a cui questa abbia dato patrocinio;
• Partecipazione a convegni e seminari promossi da enti od organizzazioni esterne riconosciuti di qualità molto elevata;
• Attività pratiche svolte presso enti o aziende esterne nella forma di stage o esperienza pratica in cui è identificato un qualificato responsabile che certifichi le ore svolte;
• Attività specifiche organizzate dai corsi di laurea;
• Partecipazione a progetti di ricerca gestiti e certificati da docenti del corso di laurea;
• Corsi per la ricerca bibliografica organizzati dalla Biblioteca di Facoltà;
• Corsi esterni di formazione o alta formazione riconosciuti di qualità molto elevata.

Non si può richiedere il riconoscimento di attività effettuate precedentemente all’iscrizione alla laurea magistrale o legate all’attività lavorativa degli studenti/delle Studentesse.

N.B. Per aggiornamenti/cambiamenti far riferimento al sito del Corso di Laurea
https://corsidilaurea.uniroma1.it/it/corso/2023/32381/home

AAF2591 | Prova Finale LM-5112ITA
AAF2591_1 | Prova Pratica Valutativa ITA
AAF2591_2 | Prova Finale12ITA
Gruppo opzionale
Gruppo opzionale affini e integrativi

Gruppi opzionali

Lo studente deve acquisire 12 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFULingua
1044939 | DISTURBI DEL NEURO SVILUPPO E CORRELATI PSICOPATOLOGICI6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
L’insegnamento si propone di offrire agli studenti un approfondimento delle conoscenze sui disturbi di interesse neuropsichiatrico infantile, con particolare attenzione ai Disturbi del Neurosviluppo ed alla loro comorbidità con i Disturbi Psicopatologici e Psichiatrici in età evolutiva. Nel corso delle lezioni frontali verranno presentate le più recenti le teorie patogenetiche sui rapporti di comorbidità esistenti e sui meccanismi generali e specifici che le sostengono. I risulta-ti di apprendimento attesi sono: competenza nella comprensione delle relazioni causali in NPI; competenza nella rilevazione clinica delle comorbidità

Obiettivi specifici

Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del processo di apprendimento lo studente dovrà aver compreso la complessità delle relazioni patogenetiche tra Disturbi del Neurosviluppo e disturbi psicopatologici, distinguendo il ruolo dei fattori ambientali, dei fattori personali e della vulnerabilità legata al disturbo primario. Queste capacità saranno acquisite tramite la presentazione e la discussione in aula dei singoli disturbi e delle loro associazioni, nonché dei modelli patogenetici generali e specifici desunti dalla letteratura scientifica internazionale

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il completamento del processo di apprendimento prevede che lo studente sappia declinare i modelli patogenetici presentati applicandoli a casistiche particolari ed a casi clinici specifici. Queste capacità sono acquisite tramite la presentazione e la discussione di casi clinici (diagnosi, trattamento e prognosi) e, ove possibile, delle conoscenze/esperienze cliniche degli studenti.

Autonomia di giudizio
Al termine del processo di apprendimento lo studente dovrà aver acquisito la capacità di leggere in modo critico la letteratura scientifica sull’argomento e di sapere valutare l’affidabilità delle conclusioni proposte. Queste capacità sono acquisite tramite la presentazione da parte degli studenti, nel corso delle lezioni, di riflessioni ed approfondimenti su-gli argomenti trattati, utilizzando articoli scientifici e/o riflessioni critiche su esperienze cliniche

Abilità comunicative
Il processo di apprendimento prevede l’acquisizione della capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi per esporre con chiarezza e proprietà di linguaggio le relazioni tra i disturbi ed i meccanismi che le sottendono, in modo corretto, ma anche comprensibile per gli utenti (genitori, Insegnanti e bambini/ragazzi) Queste capacità sono acquisite tramite la proposta di un’alternanza tra descrizioni teoriche e bozzetti clinici relativi alle relazioni terapeutiche

Capacità di apprendimento
Il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali quali la flessibilità e la capacità di integrare tra di loro teorie provenienti da ambiti disciplinari diversi Queste capacità sono acquisite tramite il riferimento a modelli e teorie storicamente significative ed all’evoluzione delle conoscenze teoriche sulla comorbidità.

1026569 | NEUROBIOLOGIA DEI DISTURBI PSICHICI6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi
Obiettivi generali
Il corso ha l’obiettivo di rendere gli studenti capaci di inquadrare le malattie mentali alla luce dei meccanismi neuro-biologici che ne sono alla base. Dopo una prima parte dedicata all’analisi dei meccanismi neurobiologici che sotto-stanno al funzionamento normale del cervello, inclusi i meccanismi di azione degli psicofarmaci più comunemente usati e delle principali droghe d'abuso, il corso tratta le basi neurobiologiche, sia di carattere genetico che epigenetico, dei principali disturbi mentali, quali l’Autismo, il Disturbo di deficit di attenzione e iperattività, la Depressione, il Disordine Ossessivo-Compulsivo, il Disturbo post-traumatico da stress, e la Schizofrenia.

Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione
Questo corso permette allo studente di acquisire una specifica conoscenza dei substrati neurobiologici dei principali disturbi psichici e di comprendere il meccanismo d’azione delle varie classi di psicofarmaci. Al termine del corso e con il superamento dell’esame lo studente sarà divenuto familiare con le modalità di funzionamento normale dei circuiti neurali e con le possibili alterazioni su base genetica e/o epigenetica, che rappresentano fattori di rischio per lo sviluppo di disturbi mentali.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Le conoscenze sulle alterazioni organiche responsabili dell’anomalo funzionamento dei circuiti neurali nei disturbi mentali trattati in questo corso integrano la formazione che lo studente riceve nell’ambito del corso di laurea magistrale in Psicopatologia Dinamica dello Sviluppo. Alla fine del corso e con il superamento dell’esame lo studente avrà acquisito una serie di conoscenze fondamentali per successive esperienze professionali e una solida base per una formazione post-lauream nell’ambito della psicopatologia.

Autonomia di giudizio
Gli argomenti del corso sono trattati in riferimento alle più recenti acquisizioni della letteratura scientifica, che utilizza svariati modelli sperimentali e strategie di indagine. A completamento del corso lo studente sarà in grado di analizzare criticamente la validità e i limiti degli studi che inquadrano un dato disturbo mentale in una cornice organica supportata da evidenze sperimentali multidisciplinari. Sarà anche in grado di proporre e di discutere ipotesi alternative e/o aggiuntive sull’eziopatogenesi di specifici disturbi e sugli aspetti che necessitano ulteriori indagini.

Abilità comunicative
Il continuo riferimento alla letteratura scientifica rende lo studente famigliare con la terminologia propria della neurobiologia, della genetica/epigenetica e della psicofarmacologia. A completamento del corso, lo studente avrà così arricchito le proprie capacità espositive con la terminologia e lo stile tipico della comunicazione scientifica.

Capacità di apprendimento
Il completamento del corso e il superamento dell’esame assicura l’apprendimento da parte dello studente di strategie sperimentali e metodologie proprie dell’indagine scientifica nell’ambito della neurobiologia dei disturbi psichici. Tale obiettivo è raggiunto attraverso l’impostazione generale delle lezioni frontali che illustrano le attuali conoscenze sull’eziopatogenesi dei disturbi mentali, in relazione alla continua evoluzione degli strumenti metodologici della ricerca scientifica.

1044921 | PSICOPATOLOGIA DEL TRAUMA6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Il corso si propone di illustrare le principali prospettive teoriche e cliniche relative alle patologie di origine traumatica. Nella parte iniziale del corso verrà analizzato il concetto di trauma così come declinato nell'ambito della psicologia psicodinamica. Particolare attenzione verrà data inoltre al contributo delle neuroscienze e alla ricerca sperimentale sui traumi estremi e sul rapporto tra l'esperienza traumatica e le funzioni mnestiche specificatamente alla costruzione del-la memoria autobiografica. La valutazione diagnostica, con particolare attenzione ai Disturbi Post Traumatici da Stress, sarà trattata nel contesto più ampio della psicopatologia dinamica. Particolare attenzione verrà riservata inoltre ai traumi in età evolutiva.
Alla fine del corsolo studente avrà acquisito le conoscenze necessarie e più aggiornate per:
a) orientarsi tra i diversi modelli diagnostici nella valutazione delle patologie di origine traumatica nell'infanzia e nell'età adulta;
b) selezionare i metodi di ricerca e valutazione più idonei allo studio e all'intervento clinico con le patologie di origine traumatica
Le lezioni frontali forniscono agli studenti la conoscenza dei principi di base che guidano la valutazione diagnostica nelle patologie di origine traumatica

Obiettivi specifici

Conoscenza e capacità di comprensione
Il superamento dell’esame garantisce la conoscenza delle principali prospettive teoriche e cliniche e di ricerca relative alle patologie traumatiche in età adulta e in età evolutiva.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il superamento dell’esame garantisce il sapersi orientare tra i diversi modelli diagnostici nella valutazione delle patologie di origine traumatica nell'infanzia e nell'età adulta.

Autonomia di giudizio
Il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare criticamente e creativamente la letteratura clinica e di ricerca sulle patologie di origine traumatica negli adulti e in età evolutiva.

Abilità comunicative
Il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri delle valutazioni psicodiagnostiche, delle pubblicazioni scientifiche, dei progetti e dei rapporti di ricerca in relazione alle patologie traumatiche. Queste capacità sono acquisite durante le lezioni attraverso la discussione di protocolli clinici e di ricerca.

Capacità di apprendimento
Il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali e comuni alla logica e pratica dell’indagine clinica sulle patologie traumatiche, che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principi e l’uso dei principali modelli di valutazione e di intervento clinico.

10612031 | PSICHIATRIA PSICODINAMICA E PSICOFARMACOLOGIA6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali

Lo studente conoscerà i principali elementi che riguardano la nosografia dei disturbi psichici, gli aspetti clinici e psicodinamici e i principali fattori protettivi e di rischio per la manifestazione di quadri psicopatologici, con particolare riferimento ai disturbi dell’umore, ai disturbi d’ansia e a quelli dello spettro schizofrenico, alle dipendenze e ai disturbi da uso di sostanze.
Obiettivi specifici

Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso volge alla conoscenza e comprensione dei principali elementi clinici e psicodinamici dei quadri psicopatologici sopracitati e dei più importanti fattori di rischio e di prevenzione. Un ulteriore focus è sugli elementi di base per poter formulare ipotesi diagnostiche e comprendere i possibili progetti tera-peutici adeguati.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il corso mira a sviluppare le capacità di applicare la conoscenza e la comprensione degli elementi suddetti ai fini della valutazione diagnostica categoriale e dimensionale in psichiatria clinica e dinamica, comprendendo i progetti e gli interventi terapeutici, riabilitativi e di prevenzione.

Autonomia di giudizio
Capacità di comprendere la psicopatologia di base dei disturbi psichiatrici e di riconoscere i diversi sintomi al fine di ottenere una corretta formulazione diagnostica e di poter indirizzare a un corretto percorso terapeutico.

Abilità comunicative
Sviluppo di adeguate conoscenze linguistiche e comunicative riguardo l’epidemiologia, la psicopatologia, la clinica e la psicodinamica dei principali disturbi psichici, nonché dei loro principali fattori di rischio e di prevenzione.

Capacità di apprendimento
Terminato il corso, lo studente avrà appreso gli elementi principali e essenziali alla valutazione della sintomatologia e della psicodinamica dei disturbi mentali, per la formulazione di un’ipotesi diagnostica e per la comprensione di un progetto terapeutico psicologico-clinico.

10612032 | STORIA DELLA PSICOTERAPIA6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
L’insegnamento si propone di fornire agli studenti un percorso di conoscenza della storia delle metodolo-gie cliniche nelle scienze psicologiche e psichiatriche dal Settecento alla contemporaneità.
Per ogni metodo di intervento saranno analizzate le storie dei ricercatori che hanno contribuito a costruir-lo e gli obiettivi sociali e culturali che spinsero alla sua elaborazione.
In particolare saranno evidenziate le differenze fra le tradizioni psicologiche e psichiatriche.
Il corso si focalizzerà sulla storia dell’intervento clinico in psicologia a
partire dai modelli iniziali che hanno influenzato la psicologia clinica.
Saranno in particolare evidenziati sia i presupposti alla base dei contributi che hanno definito l’intervento psicologico in psicopatologia, sia le attuali modellizzazioni relative all’intervento. In particolare i temi trattati riguarderanno le seguenti aree:
Analisi della costruzione del metodo clinico in psicologia.
L’origine delle teorie dell’intervento.
Storia dei modelli in psicologia clinica.
L'intervento psicologico-clinico nella critica epistemologica contemporanea.
Storia della psicopatologia.
Storia della psicoterapia.

Obiettivi specifici

Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso fornisce allo studente la capacità di comprendere quali modelli clinici potrà utilizzare nell’affrontare le situazioni di intervento. In particolare potrà discriminare fra i differenti approcci alla psicopatologia.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente apprenderà attraverso la storia come si sono sviluppati gli interventi in psicologia e in psichiatria e sarà in grado di relazionarsi anche ai colleghi che hanno una formazione differente da quella psicologica.

Autonomia di giudizio
Il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare criticamente il proprio opera-re clinico nella diagnosi e nella pianificazione dell’intervento psicologico.

Abilità comunicative
Lo studente acquisirà un lessico utile allo scambio comunicativo con le differenti figure operanti nel campo della salute mentale.

Capacità di apprendimento
Il corso completa la formazione clinica dello studente aiutandolo a contestualizzare il proprio intervento, scegliendo il proprio approccio anche in base alla storia della psicologia clinica e della psichiatria.

Risultati di apprendimento attesi
Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti del corso con una coerenza di base. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso, essendo in grado di raccordarli in modo logico e coerente.

Prerequisiti
E' importante che lo studente abbia acquisito una formazione precedente in storia delle scienze psicologiche

10612075 | INTERVENTO PSICODINAMICO IN ADOLESCENZA6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi
Obiettivi generali
Il Corso intende sviluppare la conoscenza degli interventi psicodinamici in campo adolescenziale al fine di rendere lo studente capace di: a) programmare e organizzare un intervento di matrice psicodinamica per l’adolescente e il suo ambiente relazionale; b) discriminare le situazioni in cui è necessario un intervento psicodinamico approfondendone gli obiettivi espliciti ed impliciti; c) approfondire l’assessment psicodinamico e il passaggio verso un successivo intervento; c) progettare e partecipare alla realizzazione di interventi psicodinamici per adolescenti a rischio e/o con problematiche individuali che coinvolgono contesti singoli e gruppali.
Laboratorio: si propone di sviluppare le capacità cliniche degli studenti relative alle dinamiche adolescenziali in particolare: 1) lettura e riflessione di protocolli di assessment su adolescenti e sui loro contesti relazionali di riferimento (genitori educatori etc.); 2) stesura di report che descrivano le osservazioni effettuate; 3) approfondimento di commenti e ipotesi cliniche di stampo psicodinamico relative alle dinamiche osservate e descritte; 4) discussione in gruppo e la supervisione da parte del docente. Ampio spazio sarà dato all’apprendimento di modelli di intervento psicodinamico che si utilizzano direttamente con soggetti adolescenti.

Obiettivi specifici
Conoscenza e comprensione
Il superamento dell’esame garantisce di essere grado di conoscere e utilizzare i più diffusi e importanti strumenti diagnostici e valutativi a disposizione del clinico e di conoscere le caratteristiche della consultazione psicologica con gli adolescenti e gli adulti di riferimento.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il superamento dell’esame permette di comprendere le basi dei modelli di intervento clinico in adolescenza conoscere le caratteristiche di lavoro delle equipe multidisciplinari che affrontino temi inerenti la psicopatologia dell'adolescenza comprendendone le terminologie gli ambiti di intervento le possibili interazioni.

Autonomia di giudizio
Il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare criticamente i modelli concettuali alla base degli interventi psicodinamici in adolescenza e gli strumenti clinici impiegati nella letteratura scientifica di riferimento. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’esposizione di casi complessi di interpretazione di situazioni cliniche dell'adolescente e del suo ambiente familiare e relazionale sia nelle lezioni frontali sia durante il laboratorio.

Abilità comunicative
Il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri delle pubblicazioni scientifiche di stampo clinico che si occupano della fase evolutiva dell'adolescenza. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’enfasi posta sulla terminologia scientifica e sull'acquisizione di abilità tecniche di valutazione e comprensione dei percorsi clinici psicodinamici dell'adolescente sia nelle lezioni frontali sia nel laboratorio.

Capacità di apprendimento
Il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali e comuni alla pratica clinica che si riferisce al lavoro con gli adolescenti, le famiglie, e i contesti sociali in cui i ragazzi sono inseriti, che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principi e l’uso dei modelli di cura psicodinamica della psicopatologia dell'adolescenza.

Prerequisiti
Per uno studio adeguato della materia e per una comprensione chiara ed articolata dei materiali didattici, lo studente dovrebbe avere i seguenti prerequisiti: a) nozioni di base psicologia dinamica e di psicopatologia dell’adolescenza (importante); b) conoscenza dei modelli psicodinamici di funzionamento dell'apparato psichico in adolescenza (utile) c) conoscenza dei principali quadri psicopatologici che possono presentarsi in adolescenza (utile). L’insegnamento in ogni caso offrirà a tutti gli studenti gli elementi necessari per acquisire le competenze sopra esplicitate.

Lo studente deve acquisire 6 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFULingua
1044922 | TECNICHE DEL COLLOQUIO CLINICO IN ADOLESCENZA6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi
Il corso si propone di illustrare le caratteristiche principali del colloquio clinico con gli adolescenti e descrivere i metodi, gli strumenti e le tecniche di indagine che dal colloquio conducono alla diagnosi e alla formulazione psicodinamica del caso, utili alla pianificazione dei trattamenti e alla realizzazione di interventi mirati sulle specificità dell’adolescente. Per elaborare un’assessment comprensivo del caso, un colloquio clinico deve prevedere la raccolta di informazioni sul funzionamento mentale, gli stili e le sindromi emergenti della personalità e i pattern sintomatologici dell’adolescente, tenendo conto delle traiettorie evolutive e dei processi di adattamento che caratterizzano questo pe-riodo dello sviluppo. In questo corso verrà pertanto rivolta particolare attenzione al framework teorico-clinico della se-zione “Adolescenza” del Manuale Diagnostico Psicodinamico, Seconda Edizione (PDM-2 0/18) e all’esame diagnostico con il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5) per adolescenti. Verrà inoltre riservato uno specifico spa-zio alla descrizione e all’applicazione di interviste semi-strutturate, strumenti, metodi e tecniche del colloquio volti alla valutazione del funzionamento psicologico e interpersonale degli adolescenti (Clinical Diagnostic Interview for Adole-scents, CDI-A; Psychodiagnostic Chart for Adolescents del PDM-2, PDC-A; Shedler-Westen Assessment Procedure-II-A, SWAP-II-A) e, specialmente, all’inquadramento del loro assetto difensivo attraverso l’uso della Defense Mechanisms Rating Scale (DMRS). In ultimo, sarà approfondito il ruolo dell’alleanza diagnostica e delle altre dimensioni intersoggettive che caratterizzano la relazione tra clinico e adolescente.

Obiettivi del corso
Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito le conoscenze di base necessarie a: a) condurre un colloquio clinico con gli adolescenti; b) tradurre le informazioni raccolte nel corso del colloquio in un’accurata formulazione psicodinamica del caso che permetta un assessment comprensivo della personalità e della psicopatologia dell’adolescente; c) orientarsi tra i metodi, le tecniche e le procedure di indagine più appropriati alle specificità del colloquio con l’adolescente e maggiormente usati ai fini di una complessa e articolata valutazione clinico-diagnostica del suo funzionamento in questa fase evolutiva.

Obiettivi del laboratorio
Durante il corso, verrà dedicata particolare attenzione alla discussione di casi clinici e verranno applicati interviste semi-strutturate, strumenti e tecniche di indagine, atti a promuovere l’acquisizione di competenze professionalizzanti nel campo del colloquio e della valutazione diagnostica psicodinamica dell’adolescente.

Obiettivi generali
L’obiettivo principale dell’insegnamento è descrivere le specifiche caratteristiche del colloquio clinico con gli adolescenti allo scopo di promuovere un assessment psicodiagnostico accurato del loro funzionamento mentale, degli stili e le sindromi emergenti della personalità e dei pattern sintomatologici. Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze teorico-cliniche e le competenze tecniche sulle metodologie e le procedure più idonee per sviluppare una dia-gnosi comprensiva e una formulazione del caso utili alla costruzione di interventi individualizzati ed efficaci in questa fase dello sviluppo. I risultati di apprendimento attesi sono: (a) l’acquisizione di capacità atte a condurre un colloquio clinico in adolescenza e valutare in modo completo le condizioni psico(pato)logiche che emergono in questa fascia d’età (Manuale Diagnostico Psicodinamico, Seconda Edizione, PDM-2 0/18; Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Men-tali DSM-5 per adolescenti); e (b) l’utilizzo di interviste semi-strutturate, metodi e strumenti per la valutazione del funzionamento mentale, della personalità e dello stile difensivo degli adolescenti (Clinical Diagnostic Interview for Adole-scents, CDI-A; Psychodiagnostic Chart for Adolescents del PDM-2, PDC-A; Shedler-Westen Assessment Procedure-II-A, SWAP-II-A; Defense Mechanisms Rating Scale, DMRS).
Le lezioni frontali forniscono agli studenti le conoscenze fondamentali per comprendere il legame imprescindibile tra colloquio e valutazione dinamico-clinica dei processi affettivi, cognitivi, motivazionali e interpersonali dell'adolescente.
Le attività di laboratorio consentono l'acquisizione di competenze professionalizzanti finalizzate all'utilizzo di tecniche e procedure di indagine in grado di raccogliere durante il colloquio tutte le informazioni necessarie alla formula-zione di una diagnosi sensibile alle specificità evolutive dell'adolescente.

Obiettivi specifici

Conoscenza e capacità di comprensione
Il superamento dell’esame garantisce agli studenti l’acquisizione delle conoscenze teoriche sulle principali caratteristi-che del colloquio clinico in adolescenza e le competenze pratiche necessarie per sviluppare un assessment accurato della personalità, del funzionamento difensivo e della psicopatologia dell’adolescente.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il superamento dell’esame garantisce agli studenti la capacità di utilizzare durante il colloquio con gli adolescenti interviste semi-strutturate, metodi di indagine e strumenti appropriati ai differenti contesti clinici e di intervento.

Autonomia di giudizio
Il superamento dell’esame garantisce agli studenti la capacità di valutare l’appropriatezza delle interviste, delle tecniche e degli strumenti di indagine basati su differenti metodologie, e di considerare criticamente la loro applicazione e i loro potenziali limiti. Tali competenze sono acquisite durante il corso attraverso la discussione di casi clinici e la visione di materiale video (colloqui e film).

Abilità comunicative
Il superamento dell’esame garantisce l’acquisizione da parte degli studenti di capacità comunicative efficaci attraverso l’apprendimento di un linguaggio scientifico appropriato alle specificità e alle finalità del colloquio clinico con l’adolescente.

Capacità di apprendimento
Il superamento dell’esame prevede l’acquisizione di capacità di apprendimento che permetteranno agli studenti di approfondire, nel corso della loro formazione clinico-diagnostica, le conoscenze delle principali caratteristiche del colloquio in adolescenza e competenze sulle più comuni tecniche di indagine e le procedure di assessment della personalità e della psicopatologia dell’adolescente. Tali competenze sono acquisite, con modalità diverse, sia durante le lezioni frontali sia durante il laboratorio, dedicato in particolare alla discussione di materiale clinico.

Prerequisiti
I prerequisiti utili per una migliore comprensione dei contenuti dell’insegnamento e un apprendimento più efficace sono: a) conoscenze di base nel contesto del colloquio clinico [importante]; b) conoscenze di base nell’ambito della psicopatologia generale e dell’adolescenza [importante]; c) conoscenze di base relative ai più diffusi sistemi nosografici per la valutazione dei disturbi mentali dell’adolescente [utile]; d) conoscenze di base dei principali metodi e delle procedure di assessment diagnostico del funzionamento mentale individuale comunemente usati per l’adolescenza [importante].

10612030 | INTERVENTO CLINICO IN AMBITO SOCIO SANITARIO6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali.
Gli Studenti approfondiranno tematiche inerenti i principali approcci in ambito psicosomatico con spe-cifico riferimento ai principali contesti di lavoro psicologico-clinico in area sanitaria, sia nell’adulto che in età evolutiva. Verranno affrontate tematiche inerenti l’approccio diagnostico nei contesti sanitari, in relazione alle peculiarità dell’utenza. Verranno affrontate tematiche inerenti i principali quadri psicopa-tologici e di personalità e come questi si associano a volte alle patologie mediche. Verranno approfondi-te in modo più dettagliato tematiche inerenti l’effetto placebo, la compliance alle terapie mediche, la psicocardiologia, la psiconcologia, e altri contesti di lavoro ospedaliero in cui si può trovare a lavorare lo psicologo. Si forniranno agli Studenti indicazioni evidence-based per la pianificazione e implementa-zione di interventi psicologico-clinici nei contesti sanitari.
Obiettivi specifici
Descrivere in modo dettagliato ciò che lo studente conoscerà e sarà in grado di realizzare al termine del processo di apprendimento secondo le 5 dimensioni individuate dai Descrittori di Dublino.
Conoscenza e capacità di comprensione
- Conoscenza e comprensione delle peculiarità del lavoro psicologico nei contesti sanitari
- Capacità di differenziare risposte psicologiche adattative in risposta alla patologia medica da quadri disadattativi o psicopatologici
- Conoscenza dei principali modelli di riferimento teorico per l’intervento psicologico nei setting sanitari
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del Corso gli Studenti dovranno essere in grado di fare una diagnosi clinica, anche selezio-nando i più adeguati strumenti diagnostici. Gli Studenti saranno in grado di scrivere una cartella clinica e orientare il paziente all’intervento psicologico/psicoterapeutico più appropriato.
Autonomia di giudizio
Lo Studente dovrà essere in grado di orientare in autonomia il lavoro clinico.

Abilità comunicative
- Condurre un colloquio clinico
- Scegliere e somministrare test psicodiagnostici
- Comunicare con i pazienti e con gli altri operatori sanitari

Capacità di apprendimento (learning skills).
Sono richieste capacità di apprendimento di base per un percorso universitario.
Prerequisiti
Conoscenza di base degli elementi di psicologia clinica e psicopatologia.

INTERVENTO CLINICO 3ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali.
Gli Studenti approfondiranno tematiche inerenti i principali approcci in ambito psicosomatico con spe-cifico riferimento ai principali contesti di lavoro psicologico-clinico in area sanitaria, sia nell’adulto che in età evolutiva. Verranno affrontate tematiche inerenti l’approccio diagnostico nei contesti sanitari, in relazione alle peculiarità dell’utenza. Verranno affrontate tematiche inerenti i principali quadri psicopa-tologici e di personalità e come questi si associano a volte alle patologie mediche. Verranno approfondi-te in modo più dettagliato tematiche inerenti l’effetto placebo, la compliance alle terapie mediche, la psicocardiologia, la psiconcologia, e altri contesti di lavoro ospedaliero in cui si può trovare a lavorare lo psicologo. Si forniranno agli Studenti indicazioni evidence-based per la pianificazione e implementa-zione di interventi psicologico-clinici nei contesti sanitari.
Obiettivi specifici
Descrivere in modo dettagliato ciò che lo studente conoscerà e sarà in grado di realizzare al termine del processo di apprendimento secondo le 5 dimensioni individuate dai Descrittori di Dublino.
Conoscenza e capacità di comprensione
- Conoscenza e comprensione delle peculiarità del lavoro psicologico nei contesti sanitari
- Capacità di differenziare risposte psicologiche adattative in risposta alla patologia medica da quadri disadattativi o psicopatologici
- Conoscenza dei principali modelli di riferimento teorico per l’intervento psicologico nei setting sanitari
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del Corso gli Studenti dovranno essere in grado di fare una diagnosi clinica, anche selezio-nando i più adeguati strumenti diagnostici. Gli Studenti saranno in grado di scrivere una cartella clinica e orientare il paziente all’intervento psicologico/psicoterapeutico più appropriato.
Autonomia di giudizio
Lo Studente dovrà essere in grado di orientare in autonomia il lavoro clinico.

Abilità comunicative
- Condurre un colloquio clinico
- Scegliere e somministrare test psicodiagnostici
- Comunicare con i pazienti e con gli altri operatori sanitari

Capacità di apprendimento (learning skills).
Sono richieste capacità di apprendimento di base per un percorso universitario.
Prerequisiti
Conoscenza di base degli elementi di psicologia clinica e psicopatologia.

INTERVENTO CLINICO IN AMBITO SOCIO SANITARIO3ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali.
Gli Studenti approfondiranno tematiche inerenti i principali approcci in ambito psicosomatico con spe-cifico riferimento ai principali contesti di lavoro psicologico-clinico in area sanitaria, sia nell’adulto che in età evolutiva. Verranno affrontate tematiche inerenti l’approccio diagnostico nei contesti sanitari, in relazione alle peculiarità dell’utenza. Verranno affrontate tematiche inerenti i principali quadri psicopa-tologici e di personalità e come questi si associano a volte alle patologie mediche. Verranno approfondi-te in modo più dettagliato tematiche inerenti l’effetto placebo, la compliance alle terapie mediche, la psicocardiologia, la psiconcologia, e altri contesti di lavoro ospedaliero in cui si può trovare a lavorare lo psicologo. Si forniranno agli Studenti indicazioni evidence-based per la pianificazione e implementa-zione di interventi psicologico-clinici nei contesti sanitari.
Obiettivi specifici
Descrivere in modo dettagliato ciò che lo studente conoscerà e sarà in grado di realizzare al termine del processo di apprendimento secondo le 5 dimensioni individuate dai Descrittori di Dublino.
Conoscenza e capacità di comprensione
- Conoscenza e comprensione delle peculiarità del lavoro psicologico nei contesti sanitari
- Capacità di differenziare risposte psicologiche adattative in risposta alla patologia medica da quadri disadattativi o psicopatologici
- Conoscenza dei principali modelli di riferimento teorico per l’intervento psicologico nei setting sanitari
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del Corso gli Studenti dovranno essere in grado di fare una diagnosi clinica, anche selezio-nando i più adeguati strumenti diagnostici. Gli Studenti saranno in grado di scrivere una cartella clinica e orientare il paziente all’intervento psicologico/psicoterapeutico più appropriato.
Autonomia di giudizio
Lo Studente dovrà essere in grado di orientare in autonomia il lavoro clinico.

Abilità comunicative
- Condurre un colloquio clinico
- Scegliere e somministrare test psicodiagnostici
- Comunicare con i pazienti e con gli altri operatori sanitari

Capacità di apprendimento (learning skills).
Sono richieste capacità di apprendimento di base per un percorso universitario.
Prerequisiti
Conoscenza di base degli elementi di psicologia clinica e psicopatologia.

10612480 | PSICOLOGIA E PSICOPATOLOGIA DEL CONTEMPORANEO: AMBIENTE E IDENTITA'6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi
Il corso si propone lo studio di alcuni temi rilevanti della psicologia e della psicopatologia contemporanea, in particolare il rapporto tra essere umano e ambiente e le diverse declinazioni del concetto di identità. Saranno illustrati gli studi più recenti che legano gli aspetti emotivi identitari con l’ambiente naturale e relazionale. L’obiettivo del corso è quello di comprendere le teorie contemporanee riguardanti lo sviluppo psicosessuale e la costruzione dell’identità di genere, con particolare attenzione alle esperienze relative all’incongruenza di genere e alle identità di genere non-binario. Inoltre, saranno illustrate le teorie contemporanee che hanno evidenziato il ruolo chiave delle emozioni (es. empatia, regolazione emotiva, consapevolezza emotiva) e delle relazioni affettive (es. attaccamento) nel rapporto fra individuo ed ambiente naturale. Il programma prevede un inquadramento di questi temi all’interno della comprensione diagnostica, scientifica e culturale. L’obiettivo è quello di formare gli studenti e le studentesse per l’incontro clinico con queste tematiche emergenti. Il corso prevede lezioni frontali e attività laboratoriali. Gli studenti e le studentesse saranno stimolati a una partecipazione attiva, attraverso la proposta di materiale clinico e audiovisivo, discussioni in classe e in piccoli gruppi. Nello specifico gli studenti esploreranno questi temi sia all’interno sia all’esterno della stanza di terapia e consultazione: ogni argomento sarà approfondito con particolare riferimento a un approccio multidisciplinare, basato su un modello biopsicosociale. Saranno passati in rassegna i principali modelli clinici per rispondere alle diverse richieste degli utenti in relazione a queste tematiche. Inoltre, saranno proposti alcuni scenari clinici emergenti nella letteratura internazionale più recente, ancora poco studiati, come l’incidenza sugli aspetti identitari del rapporto con la tecnologia medica (es. terapie ormonali per le persone transgender e non-binarie) e gli interventi volti a promuovere una maggiore connessione emotiva al fine di promuovere maggiori comportamenti pro-ambiente, sia in età evolutiva che in contesti organizzativi. Per quanto riguarda le relazioni cliniche e terapeutiche, gli studenti saranno invitati a riflettere sui possibili bias e pregiudizi che possono impedire lo sviluppo di una buona alleanza di lavoro, e invitati ad attribuire molta attenzione alle questioni etiche legate alle professioni di cura. Un’attenzione speciale sarà data ad aree poco studiate legate a questi temi all’interno della stanza di terapia e consultazione, come quelle “controtransferali” del rifiuto o dell’attrazione rispetto alle identità di genere non conforme. Per quanto riguarda invece gli interventi psicologici volti ad incoraggiare una maggiore connessione emotiva con l’ambiente, sarà data particolare attenzione agli interventi di gruppo ed alle dinamiche gruppali che possono emergere. Il corso e il laboratorio prevedono una partecipazione attiva da parte degli studenti nella discussione di questi argomenti. Per questo motivo, sarà cura dei docenti di assicurare alla classe che ogni discussione abbia luogo in un ambiente sicuro e inclusivo, garantendo la confidenzialità rispetto ai temi trattati.

Obiettivi del corso e del laboratorio
Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito: a) una conoscenza approfondita delle teorie contemporanee sulla psicologia ambientale con particolare attenzione ai fattori individuali (cognitivi ed emotivi, individuali e relazionali) legati al proprio rapporto con l’ambiente naturale; b) una conoscenza approfondita delle letture psicodinamiche contemporanee sullo sviluppo psicosessuale e sulla costruzione dell’identità di genere; c) competenze in interventi volti ad aumentare la connessione con la natura e promuovere maggiori comportamenti pro-ambientali, sia in età evolutiva, che in contesti organizzativi; d) gli strumenti necessari per l’incontro clinico con utenti con incongruenza di genere o identità di genere non-binario;
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione
Il superamento dell’esame garantisce agli studenti l’acquisizione delle conoscenze teoriche sulle principali teorie contemporanee sulla psicologia ambientale e sulle teorie più recenti della psicologia dello sviluppo e della psicologia dinamica sullo sviluppo psicosessuale e sulla costruzione dell’identità di genere. Inoltre sarà approfondito in generale il concetto di identità e costruzione del sé nel mondo contemporaneo
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Alla fine del corso gli studenti avranno la capacità di utilizzare le teorie della psicologia ambientale, della psicologia dinamica e della psicologia dello sviluppo, applicate al rapporto uomo-ambiente e alla costruzione dell’identità di genere e dello sviluppo psicosessuale, secondo un modello biopsicosociale. Particolare attenzione sarà dedicata ai comportamenti pro-ambientali in età evolutiva e nei contesti organizzativi.
Autonomia di giudizio (making judgements).
Il corso prevede lezioni frontali e attività laboratoriali. Alla fine del corso, anche grazie alla partecipazione attiva alle discussioni in classe, gli studenti avranno sviluppato le capacità necessarie alla comprensione approfondita di aspetti clinici ed etici necessari a una comprensione approfondita del rapporto uomo-ambiente e della varietà delle identità di genere contemporanee, utile anche per la programmazione di interventi individualizzati. Tali competenze sono acquisite durante il corso attraverso la discussione di casi clinici e la visione di materiale video (colloqui e film).
Abilità comunicative
Il superamento dell’esame prevede l’acquisizione da parte degli studenti di capacità comunicative efficaci ed empatiche attraverso l’apprendimento di un linguaggio scientifico corretto e appropriato alle specificità e alle finalità degli interventi in età evolutiva, adolescenziale e età adulta. Il corso dedicherà particolare attenzione alle minoranze etniche particolarmente esposte ai pericoli legati ai cambiamenti climatici e alle persone transgender e con identità non-binarie. Gli studenti acquisiranno strumenti per una comunicazione sensibile, informata e inclusiva per lavorare in futuro con queste soggettività.
Capacità di apprendimento (learning skills).
Il superamento dell’esame prevede l’acquisizione di capacità di apprendimento che permetteranno agli studenti di approfondire, nel corso della loro formazione clinico-diagnostica, le conoscenze delle principali teorie contemporanee della psicologia ambientale e le teorie più recenti della psicologia dinamica e della psicologia dello sviluppo sulla costruzione dell’identità di genere, fornendo una prospettiva storica in cui si evidenziano i cambiamenti nella comprensione psicologica e clinica, nelle modellistiche diagnostiche, e nell’intervento e trattamento psicologico. Inoltre gli studenti acquisiranno i rudimenti per la pianificazione di piani di prevenzione e promozione dei comportamenti pro-ambientali. Tali competenze sono acquisite, con modalità diverse, sia durante le lezioni frontali sia durante le attività laboratoriali, dedicate in particolare alla presentazione di materiale clinico.
Prerequisiti
Per uno studio adeguato della materia e per una comprensione chiara ed articolata dei materiali didattici, sono richiesti i seguenti prerequisiti: a) nozioni di base psicologia dinamica e di psicologia dello sviluppo (importante); b) conoscenza dei modelli psicodinamici di funzionamento dell'apparato psichico (utile). L’insegnamento in ogni caso offrirà a tutti gli studenti gli elementi necessari per acquisire le competenze sopra esplicitate.

IDENTITA' E CONTEMPORANEITA'3ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi
Il corso si propone lo studio di alcuni temi rilevanti della psicologia e della psicopatologia contemporanea, in particolare il rapporto tra essere umano e ambiente e le diverse declinazioni del concetto di identità. Saranno illustrati gli studi più recenti che legano gli aspetti emotivi identitari con l’ambiente naturale e relazionale. L’obiettivo del corso è quello di comprendere le teorie contemporanee riguardanti lo sviluppo psicosessuale e la costruzione dell’identità di genere, con particolare attenzione alle esperienze relative all’incongruenza di genere e alle identità di genere non-binario. Inoltre, saranno illustrate le teorie contemporanee che hanno evidenziato il ruolo chiave delle emozioni (es. empatia, regolazione emotiva, consapevolezza emotiva) e delle relazioni affettive (es. attaccamento) nel rapporto fra individuo ed ambiente naturale. Il programma prevede un inquadramento di questi temi all’interno della comprensione diagnostica, scientifica e culturale. L’obiettivo è quello di formare gli studenti e le studentesse per l’incontro clinico con queste tematiche emergenti. Il corso prevede lezioni frontali e attività laboratoriali. Gli studenti e le studentesse saranno stimolati a una partecipazione attiva, attraverso la proposta di materiale clinico e audiovisivo, discussioni in classe e in piccoli gruppi. Nello specifico gli studenti esploreranno questi temi sia all’interno sia all’esterno della stanza di terapia e consultazione: ogni argomento sarà approfondito con particolare riferimento a un approccio multidisciplinare, basato su un modello biopsicosociale. Saranno passati in rassegna i principali modelli clinici per rispondere alle diverse richieste degli utenti in relazione a queste tematiche. Inoltre, saranno proposti alcuni scenari clinici emergenti nella letteratura internazionale più recente, ancora poco studiati, come l’incidenza sugli aspetti identitari del rapporto con la tecnologia medica (es. terapie ormonali per le persone transgender e non-binarie) e gli interventi volti a promuovere una maggiore connessione emotiva al fine di promuovere maggiori comportamenti pro-ambiente, sia in età evolutiva che in contesti organizzativi. Per quanto riguarda le relazioni cliniche e terapeutiche, gli studenti saranno invitati a riflettere sui possibili bias e pregiudizi che possono impedire lo sviluppo di una buona alleanza di lavoro, e invitati ad attribuire molta attenzione alle questioni etiche legate alle professioni di cura. Un’attenzione speciale sarà data ad aree poco studiate legate a questi temi all’interno della stanza di terapia e consultazione, come quelle “controtransferali” del rifiuto o dell’attrazione rispetto alle identità di genere non conforme. Per quanto riguarda invece gli interventi psicologici volti ad incoraggiare una maggiore connessione emotiva con l’ambiente, sarà data particolare attenzione agli interventi di gruppo ed alle dinamiche gruppali che possono emergere. Il corso e il laboratorio prevedono una partecipazione attiva da parte degli studenti nella discussione di questi argomenti. Per questo motivo, sarà cura dei docenti di assicurare alla classe che ogni discussione abbia luogo in un ambiente sicuro e inclusivo, garantendo la confidenzialità rispetto ai temi trattati.

Obiettivi del corso e del laboratorio
Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito: a) una conoscenza approfondita delle teorie contemporanee sulla psicologia ambientale con particolare attenzione ai fattori individuali (cognitivi ed emotivi, individuali e relazionali) legati al proprio rapporto con l’ambiente naturale; b) una conoscenza approfondita delle letture psicodinamiche contemporanee sullo sviluppo psicosessuale e sulla costruzione dell’identità di genere; c) competenze in interventi volti ad aumentare la connessione con la natura e promuovere maggiori comportamenti pro-ambientali, sia in età evolutiva, che in contesti organizzativi; d) gli strumenti necessari per l’incontro clinico con utenti con incongruenza di genere o identità di genere non-binario;
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione
Il superamento dell’esame garantisce agli studenti l’acquisizione delle conoscenze teoriche sulle principali teorie contemporanee sulla psicologia ambientale e sulle teorie più recenti della psicologia dello sviluppo e della psicologia dinamica sullo sviluppo psicosessuale e sulla costruzione dell’identità di genere. Inoltre sarà approfondito in generale il concetto di identità e costruzione del sé nel mondo contemporaneo
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Alla fine del corso gli studenti avranno la capacità di utilizzare le teorie della psicologia ambientale, della psicologia dinamica e della psicologia dello sviluppo, applicate al rapporto uomo-ambiente e alla costruzione dell’identità di genere e dello sviluppo psicosessuale, secondo un modello biopsicosociale. Particolare attenzione sarà dedicata ai comportamenti pro-ambientali in età evolutiva e nei contesti organizzativi.
Autonomia di giudizio (making judgements).
Il corso prevede lezioni frontali e attività laboratoriali. Alla fine del corso, anche grazie alla partecipazione attiva alle discussioni in classe, gli studenti avranno sviluppato le capacità necessarie alla comprensione approfondita di aspetti clinici ed etici necessari a una comprensione approfondita del rapporto uomo-ambiente e della varietà delle identità di genere contemporanee, utile anche per la programmazione di interventi individualizzati. Tali competenze sono acquisite durante il corso attraverso la discussione di casi clinici e la visione di materiale video (colloqui e film).
Abilità comunicative
Il superamento dell’esame prevede l’acquisizione da parte degli studenti di capacità comunicative efficaci ed empatiche attraverso l’apprendimento di un linguaggio scientifico corretto e appropriato alle specificità e alle finalità degli interventi in età evolutiva, adolescenziale e età adulta. Il corso dedicherà particolare attenzione alle minoranze etniche particolarmente esposte ai pericoli legati ai cambiamenti climatici e alle persone transgender e con identità non-binarie. Gli studenti acquisiranno strumenti per una comunicazione sensibile, informata e inclusiva per lavorare in futuro con queste soggettività.
Capacità di apprendimento (learning skills).
Il superamento dell’esame prevede l’acquisizione di capacità di apprendimento che permetteranno agli studenti di approfondire, nel corso della loro formazione clinico-diagnostica, le conoscenze delle principali teorie contemporanee della psicologia ambientale e le teorie più recenti della psicologia dinamica e della psicologia dello sviluppo sulla costruzione dell’identità di genere, fornendo una prospettiva storica in cui si evidenziano i cambiamenti nella comprensione psicologica e clinica, nelle modellistiche diagnostiche, e nell’intervento e trattamento psicologico. Inoltre gli studenti acquisiranno i rudimenti per la pianificazione di piani di prevenzione e promozione dei comportamenti pro-ambientali. Tali competenze sono acquisite, con modalità diverse, sia durante le lezioni frontali sia durante le attività laboratoriali, dedicate in particolare alla presentazione di materiale clinico.
Prerequisiti
Per uno studio adeguato della materia e per una comprensione chiara ed articolata dei materiali didattici, sono richiesti i seguenti prerequisiti: a) nozioni di base psicologia dinamica e di psicologia dello sviluppo (importante); b) conoscenza dei modelli psicodinamici di funzionamento dell'apparato psichico (utile). L’insegnamento in ogni caso offrirà a tutti gli studenti gli elementi necessari per acquisire le competenze sopra esplicitate.

PSICOLOGIA E PSICOPATOLOGIA DEL CONTEMPORANEO: AMBIENTE E IDENTITA'3ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi
Il corso si propone lo studio di alcuni temi rilevanti della psicologia e della psicopatologia contemporanea, in particolare il rapporto tra essere umano e ambiente e le diverse declinazioni del concetto di identità. Saranno illustrati gli studi più recenti che legano gli aspetti emotivi identitari con l’ambiente naturale e relazionale. L’obiettivo del corso è quello di comprendere le teorie contemporanee riguardanti lo sviluppo psicosessuale e la costruzione dell’identità di genere, con particolare attenzione alle esperienze relative all’incongruenza di genere e alle identità di genere non-binario. Inoltre, saranno illustrate le teorie contemporanee che hanno evidenziato il ruolo chiave delle emozioni (es. empatia, regolazione emotiva, consapevolezza emotiva) e delle relazioni affettive (es. attaccamento) nel rapporto fra individuo ed ambiente naturale. Il programma prevede un inquadramento di questi temi all’interno della comprensione diagnostica, scientifica e culturale. L’obiettivo è quello di formare gli studenti e le studentesse per l’incontro clinico con queste tematiche emergenti. Il corso prevede lezioni frontali e attività laboratoriali. Gli studenti e le studentesse saranno stimolati a una partecipazione attiva, attraverso la proposta di materiale clinico e audiovisivo, discussioni in classe e in piccoli gruppi. Nello specifico gli studenti esploreranno questi temi sia all’interno sia all’esterno della stanza di terapia e consultazione: ogni argomento sarà approfondito con particolare riferimento a un approccio multidisciplinare, basato su un modello biopsicosociale. Saranno passati in rassegna i principali modelli clinici per rispondere alle diverse richieste degli utenti in relazione a queste tematiche. Inoltre, saranno proposti alcuni scenari clinici emergenti nella letteratura internazionale più recente, ancora poco studiati, come l’incidenza sugli aspetti identitari del rapporto con la tecnologia medica (es. terapie ormonali per le persone transgender e non-binarie) e gli interventi volti a promuovere una maggiore connessione emotiva al fine di promuovere maggiori comportamenti pro-ambiente, sia in età evolutiva che in contesti organizzativi. Per quanto riguarda le relazioni cliniche e terapeutiche, gli studenti saranno invitati a riflettere sui possibili bias e pregiudizi che possono impedire lo sviluppo di una buona alleanza di lavoro, e invitati ad attribuire molta attenzione alle questioni etiche legate alle professioni di cura. Un’attenzione speciale sarà data ad aree poco studiate legate a questi temi all’interno della stanza di terapia e consultazione, come quelle “controtransferali” del rifiuto o dell’attrazione rispetto alle identità di genere non conforme. Per quanto riguarda invece gli interventi psicologici volti ad incoraggiare una maggiore connessione emotiva con l’ambiente, sarà data particolare attenzione agli interventi di gruppo ed alle dinamiche gruppali che possono emergere. Il corso e il laboratorio prevedono una partecipazione attiva da parte degli studenti nella discussione di questi argomenti. Per questo motivo, sarà cura dei docenti di assicurare alla classe che ogni discussione abbia luogo in un ambiente sicuro e inclusivo, garantendo la confidenzialità rispetto ai temi trattati.

Obiettivi del corso e del laboratorio
Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito: a) una conoscenza approfondita delle teorie contemporanee sulla psicologia ambientale con particolare attenzione ai fattori individuali (cognitivi ed emotivi, individuali e relazionali) legati al proprio rapporto con l’ambiente naturale; b) una conoscenza approfondita delle letture psicodinamiche contemporanee sullo sviluppo psicosessuale e sulla costruzione dell’identità di genere; c) competenze in interventi volti ad aumentare la connessione con la natura e promuovere maggiori comportamenti pro-ambientali, sia in età evolutiva, che in contesti organizzativi; d) gli strumenti necessari per l’incontro clinico con utenti con incongruenza di genere o identità di genere non-binario;
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione
Il superamento dell’esame garantisce agli studenti l’acquisizione delle conoscenze teoriche sulle principali teorie contemporanee sulla psicologia ambientale e sulle teorie più recenti della psicologia dello sviluppo e della psicologia dinamica sullo sviluppo psicosessuale e sulla costruzione dell’identità di genere. Inoltre sarà approfondito in generale il concetto di identità e costruzione del sé nel mondo contemporaneo
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Alla fine del corso gli studenti avranno la capacità di utilizzare le teorie della psicologia ambientale, della psicologia dinamica e della psicologia dello sviluppo, applicate al rapporto uomo-ambiente e alla costruzione dell’identità di genere e dello sviluppo psicosessuale, secondo un modello biopsicosociale. Particolare attenzione sarà dedicata ai comportamenti pro-ambientali in età evolutiva e nei contesti organizzativi.
Autonomia di giudizio (making judgements).
Il corso prevede lezioni frontali e attività laboratoriali. Alla fine del corso, anche grazie alla partecipazione attiva alle discussioni in classe, gli studenti avranno sviluppato le capacità necessarie alla comprensione approfondita di aspetti clinici ed etici necessari a una comprensione approfondita del rapporto uomo-ambiente e della varietà delle identità di genere contemporanee, utile anche per la programmazione di interventi individualizzati. Tali competenze sono acquisite durante il corso attraverso la discussione di casi clinici e la visione di materiale video (colloqui e film).
Abilità comunicative
Il superamento dell’esame prevede l’acquisizione da parte degli studenti di capacità comunicative efficaci ed empatiche attraverso l’apprendimento di un linguaggio scientifico corretto e appropriato alle specificità e alle finalità degli interventi in età evolutiva, adolescenziale e età adulta. Il corso dedicherà particolare attenzione alle minoranze etniche particolarmente esposte ai pericoli legati ai cambiamenti climatici e alle persone transgender e con identità non-binarie. Gli studenti acquisiranno strumenti per una comunicazione sensibile, informata e inclusiva per lavorare in futuro con queste soggettività.
Capacità di apprendimento (learning skills).
Il superamento dell’esame prevede l’acquisizione di capacità di apprendimento che permetteranno agli studenti di approfondire, nel corso della loro formazione clinico-diagnostica, le conoscenze delle principali teorie contemporanee della psicologia ambientale e le teorie più recenti della psicologia dinamica e della psicologia dello sviluppo sulla costruzione dell’identità di genere, fornendo una prospettiva storica in cui si evidenziano i cambiamenti nella comprensione psicologica e clinica, nelle modellistiche diagnostiche, e nell’intervento e trattamento psicologico. Inoltre gli studenti acquisiranno i rudimenti per la pianificazione di piani di prevenzione e promozione dei comportamenti pro-ambientali. Tali competenze sono acquisite, con modalità diverse, sia durante le lezioni frontali sia durante le attività laboratoriali, dedicate in particolare alla presentazione di materiale clinico.
Prerequisiti
Per uno studio adeguato della materia e per una comprensione chiara ed articolata dei materiali didattici, sono richiesti i seguenti prerequisiti: a) nozioni di base psicologia dinamica e di psicologia dello sviluppo (importante); b) conoscenza dei modelli psicodinamici di funzionamento dell'apparato psichico (utile). L’insegnamento in ogni caso offrirà a tutti gli studenti gli elementi necessari per acquisire le competenze sopra esplicitate.

1044920 | TECNICHE DEL COLLOQUIO CLINICO NELL'INFANZIA E NELLA GENITORIALITA'6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi

Obiettivi generali del corso
Il corso si propone di fornire agli studenti competenze teoriche e pratiche sulle caratteristiche principali del colloquio con i genitori nella fase di consultazione e diagnosi, sulle tecniche di indagine utilizzabili nella valutazione clinica dei genitori (interviste semi-strutturate e colloqui diagnostici) e del bambino (osservazione, test di sviluppo, colloquio clinico), sull’esame psicodiagnostico del bambino, con l’approfondimento delle tecniche di indagine adatte a questa fascia d’età.
Le lezioni frontali forniscono agli studenti le conoscenze di base sulla psicopatologia dello sviluppo, sulla valutazione e la diagnosi in età evolutiva, sulla diagnosi psicodinamica.

Obiettivi generali del Laboratorio
Il laboratorio offre agli studenti la possibilità di acquisire conoscenze ed esperienze nell’area della genitorialità e delle condizioni di rischio in età evolutiva, di esercitarsi nella somministrazione di questionari sui fattori di rischio della genitorialità, nella conduzione di interviste semi-strutturate relative alla maternità e alla paternità, nei metodi osservativi e clinici di valutazione della psicopatologia infantile.

Obiettivi specifici

Conoscenza e capacità di comprensione
Il superamento dell’esame garantisce l’acquisizione di competenze teoriche e pratiche nella conduzione di colloqui clinici con i genitori e con il bambino e nella valutazione diagnostica in età evolutiva.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare le tecniche osservative sul bambino e la relazione genitori-bambino, di somministrare interviste semi-strutturate per la conduzione di colloqui clinici con i genitori, di utilizzare le tecniche del gioco e del disegno nella valutazione del bambino.

Autonomia di giudizio
Il superamento dell’esame garantisce l’acquisizione della capacità critica di utilizzare alcune specifiche tecniche osservative e interviste semi-strutturate, di scegliere le metodologie più appropriate in base alla fascia d’età del bambino e alla specifica manifestazione sintomatologica, di utilizzare i principi del manuale dia-gnostico psicodinamico per la prima e la seconda infanzia. Queste capacità sono acquisite durante il laboratorio tramite la valutazione diagnostica di casi clinici esemplificativi o di materiale video presentato dal docente.

Abilità comunicative
Il superamento dell’esame implica la capacità di descrivere, con linguaggio scientifico appropriato, lo sviluppo e la psicopatologia infantile, le relazioni all’interno della famiglia, i possibili fattori di rischio, le caratteristiche del funzionamento e della personalità del bambino. Queste capacità sono acquisite durante il laboratorio tramite la realizzazione e la successiva esposizione orale delle attività osservative svolte in due contesti osservativi familiari e tramite la scrittura di una relazione dettagliata delle attività osservative.

Capacità di apprendimento
Il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di ragionamento sugli elementi significativi della valutazione clinica attraverso l’uso di manuali diagnostici, di tecniche specifiche di valutazione, di elaborazione di una valutazione personale. Queste capacità consentiranno agli studenti di acquisire le basi del ragionamento clinico in età evolutiva.

Prerequisiti
Per uno studio adeguato della materia e per la realizzazione delle attività di laboratorio gli studenti dovrebbero avere
conoscenze approfondite di psicopatologia dello sviluppo.

1044919 | PSICOSOMATICA IN ETA' EVOLUTIVA: VALUTAZIONE E INTERVENTO6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali

Il corso fornisce un’introduzione ai concetti fondamentali della psicosomatica prendendo in consi-derazione gli orientamenti più recenti e gli attuali sviluppi della ricerca. Una particolare attenzione viene rivolta a bambini ed adolescenti tenendo conto del carattere peculiare delle manifestazioni somatiche del bambino e dei legami con i processi di sviluppo. I complessi rapporti che intercorro-no tra fattori biologici, psicologici e sociali ed il ruolo che essi rivestono nella patogenesi, nel decor-so e nel trattamento saranno considerati. I risultati di apprendimento attesi riguardano l'acquisi-zione dei concetti fondamentali della psicosomatica e degli strumenti impiegati nella pratica clinica. Le lezioni frontali forniscono agli studenti la conoscenza delle caratteristiche distintive dei diversi modelli teorici e dei dati provenienti dall'osservazione clinica, indicando il legame che intercorre tra sintomi somatici, maturazione degli organi e caratteristiche dello sviluppo psicologico.
I temi affrontati e discussi più specificatamente nel Laboratorio riguarderanno i dati provenienti dall'osservazione clinica inerenti i principali disturbi fisici e le lamentele somatiche in età evolutiva, consentendo l'acquisizione di competenze pratiche nel campo della psicosomatica. La frequenza alle lezioni del Laboratorio dovrebbe essere obbligatoria ai fini dell'apprendimento.

Obiettivi specifici

Conoscenza e capacità di comprensione
Gli studenti che supereranno l’esame saranno in grado di comprendere e utilizzare i concetti fon-damentali della psicosomatica. Acquisiranno la conoscenza di alcuni disturbi ricorrenti nella pratica clinica presentati da bambini e adolescenti, alla luce delle concezioni attuali che guardano alle affe-zioni psicosomatiche come frutto di molteplici componenti.
In base ai dati emersi dalla letteratura scientifica più recente conosceranno, inoltre, alcune temati-che di rilevanza clinica quali l’esperienza del dolore e l’alessitimia. Inoltre, gli studenti amplieranno le conoscenze attraverso l'acquisizione di metodi di indagine e di valutazione.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il superamento dell’esame consentirà agli studenti di conoscere e comprendere gli orientamenti del-la psicosomatica in età evolutiva e i contributi della ricerca più recenti. Inoltre, gli argomenti trattati durante le lezioni frontali consentiranno di utilizzare le metodologie e gli strumenti di valutazione inerenti la pratica clinica e la ricerca in età evolutiva.

Autonomia di giudizio
Il superamento dell'esame consente agli studenti di favorire il riconoscimento dell'importanza di un approccio interdisciplinare che consente di riconoscere a tutti i fenomeni patologici un'origine multifattoriale basandosi sull'interazione tra fattori genetici, endocrini, nervosi immunitari, emotivi e comportamentali.

Abilità comunicative
Il superamento dell'esame consentirà agli studenti di individuare le tecniche di comunicazione efficaci e i principi della relazione d’aiuto attraverso l’analisi delle dinamiche psico-logiche del paziente e dei familiari in contesti di osservazione clinica.

Capacità di apprendimento
Il superamento dell'esame implica l'acquisizione di capacità di apprendimento delle caratteristiche cognitive, emotive e comportamentali dei pazienti affetti da sintomatologia somatica e capacità di adottare strumenti di valutazione efficaci con il paziente psicosomatico, in particolare attraverso l'analisi di materiale clinico nel corso delle attività di Laboratorio.

Prerequisiti
Lo studente deve possedere una conoscenza di base delle principali teorie psicodinamiche e psico-patologiche dell'infanzia e dell'adolescenza come prerequisito indispensabile