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Curricula per l'anno 2024 - Psicologia giuridica, forense e criminologica (32380)

Curriculum unico

1º anno

InsegnamentoSemestreCFULingua
10612168 | PROCESSI DECISIONALI IN AMBITO FORENSE6ITA

Obiettivi formativi

Il corso si propone di offrire le specifiche conoscenze teoriche e le competenze professionali necessarie a comprendere e valutare i meccanismi psicologici alla base della formazione del giudizio, della scelta e degli errori decisionali, in particolare in ambito giuridico-forense e nella valutazione clinico-forense, in cui la rilevanza di tale area è sempre più riconosciuta. Durante il corso saranno analizzati criticamente i diversi contributi teorici e sperimentali sul giudizio e la decisione, e saranno discusse le contromisure volte a ridurre gli errori decisionali. I principali argomenti del corso riguarderanno le relazioni teoriche e le metodologie; la prospettiva normativa (storia, modelli e limiti), i modelli psicologici; le euristiche e gli errori sistematici; il contesto, i tipi di compito e l’informazione; il giudizio e la decisione in ambito giuridico-forense e nella valutazione clinico-forense.

Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente dovrà padroneggiare in modo critico le principali teorie e i principali metodi di studio della presa di decisione e del giudizio, inquadrando tali conoscenze all'interno del panorama scientifico attuale. Lo studente dovrà aver appreso a servirsi in modo critico di articoli scientifici pubblicati in sede internazionale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di applicare in modo competente le conoscenze acquisite, sia di ordine teorico che metodologico per individuare soluzioni possibili a problemi applicativi complessi, che implichino sia i processi decisionali che aspetti legali, attraverso tecniche e metodi opportuni.

Autonomia di giudizio
Lo studente sarà in grado di raccogliere e interpretare informazioni utili a formulare valutazioni e ipotesi scientifiche riguardanti gli argomenti del corso in forma autonoma, tenendo in considerazione anche le loro implicazioni sociali ed etiche.

Abilità comunicative
Lo studente sarà in grado di comunicare i contenuti del corso, le proprie elaborazioni critiche, e i processi logici che hanno portato a queste ultime, a interlocutori esperti e non esperti.

Capacità di apprendimento
Lo studente sarà in grado di applicare con un alto grado di autonomia le competenze acquisite agli approfondimenti tematici oggetto degli studi successivi.

PROCESSI DECISIONALI IN AMBITO FORENSE LAB3ITA

Obiettivi formativi

Il corso si propone di offrire le specifiche conoscenze teoriche e le competenze professionali necessarie a comprendere e valutare i meccanismi psicologici alla base della formazione del giudizio, della scelta e degli errori decisionali, in particolare in ambito giuridico-forense e nella valutazione clinico-forense, in cui la rilevanza di tale area è sempre più riconosciuta. Durante il corso saranno analizzati criticamente i diversi contributi teorici e sperimentali sul giudizio e la decisione, e saranno discusse le contromisure volte a ridurre gli errori decisionali. I principali argomenti del corso riguarderanno le relazioni teoriche e le metodologie; la prospettiva normativa (storia, modelli e limiti), i modelli psicologici; le euristiche e gli errori sistematici; il contesto, i tipi di compito e l’informazione; il giudizio e la decisione in ambito giuridico-forense e nella valutazione clinico-forense.

Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente dovrà padroneggiare in modo critico le principali teorie e i principali metodi di studio della presa di decisione e del giudizio, inquadrando tali conoscenze all'interno del panorama scientifico attuale. Lo studente dovrà aver appreso a servirsi in modo critico di articoli scientifici pubblicati in sede internazionale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di applicare in modo competente le conoscenze acquisite, sia di ordine teorico che metodologico per individuare soluzioni possibili a problemi applicativi complessi, che implichino sia i processi decisionali che aspetti legali, attraverso tecniche e metodi opportuni.

Autonomia di giudizio
Lo studente sarà in grado di raccogliere e interpretare informazioni utili a formulare valutazioni e ipotesi scientifiche riguardanti gli argomenti del corso in forma autonoma, tenendo in considerazione anche le loro implicazioni sociali ed etiche.

Abilità comunicative
Lo studente sarà in grado di comunicare i contenuti del corso, le proprie elaborazioni critiche, e i processi logici che hanno portato a queste ultime, a interlocutori esperti e non esperti.

Capacità di apprendimento
Lo studente sarà in grado di applicare con un alto grado di autonomia le competenze acquisite agli approfondimenti tematici oggetto degli studi successivi.

PROCESSI DECISIONALI IN AMBITO FORENSE3ITA

Obiettivi formativi

Il corso si propone di offrire le specifiche conoscenze teoriche e le competenze professionali necessarie a comprendere e valutare i meccanismi psicologici alla base della formazione del giudizio, della scelta e degli errori decisionali, in particolare in ambito giuridico-forense e nella valutazione clinico-forense, in cui la rilevanza di tale area è sempre più riconosciuta. Durante il corso saranno analizzati criticamente i diversi contributi teorici e sperimentali sul giudizio e la decisione, e saranno discusse le contromisure volte a ridurre gli errori decisionali. I principali argomenti del corso riguarderanno le relazioni teoriche e le metodologie; la prospettiva normativa (storia, modelli e limiti), i modelli psicologici; le euristiche e gli errori sistematici; il contesto, i tipi di compito e l’informazione; il giudizio e la decisione in ambito giuridico-forense e nella valutazione clinico-forense.

Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente dovrà padroneggiare in modo critico le principali teorie e i principali metodi di studio della presa di decisione e del giudizio, inquadrando tali conoscenze all'interno del panorama scientifico attuale. Lo studente dovrà aver appreso a servirsi in modo critico di articoli scientifici pubblicati in sede internazionale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di applicare in modo competente le conoscenze acquisite, sia di ordine teorico che metodologico per individuare soluzioni possibili a problemi applicativi complessi, che implichino sia i processi decisionali che aspetti legali, attraverso tecniche e metodi opportuni.

Autonomia di giudizio
Lo studente sarà in grado di raccogliere e interpretare informazioni utili a formulare valutazioni e ipotesi scientifiche riguardanti gli argomenti del corso in forma autonoma, tenendo in considerazione anche le loro implicazioni sociali ed etiche.

Abilità comunicative
Lo studente sarà in grado di comunicare i contenuti del corso, le proprie elaborazioni critiche, e i processi logici che hanno portato a queste ultime, a interlocutori esperti e non esperti.

Capacità di apprendimento
Lo studente sarà in grado di applicare con un alto grado di autonomia le competenze acquisite agli approfondimenti tematici oggetto degli studi successivi.

10612358 | PROCESSI COGNITIVI ED EMOTIVI NELLE DINAMICHE VIOLENTE6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali. Gli obiettivi generali del Corso sono quelli di offrire allo studente una panoramica ampia sulle condotte violente, con approfondimento dettagliato di alcuni temi
specifici. La prima parte verrà dedicata ad aspetti generali delle condotte violenti e ad alcuni ambiti specifici, quali: bullismo, violenza di genere, violenza negli stadi, violenza stradale. La seconda è incentrata sulle condotte violente di tipo antisociale. Sono previste esercitazioni laboratoriali di ricerca.
Obiettivi Specifici.
Permettere allo studente di maturare conoscenze e competenze nel riconoscere le determinanti specifiche di ogni condotta aggressiva e deviante. Assumere un
insieme di competenze valutative e trattamentali

PROCESSI COGNITIVI ED EMOTIVI NELLE DINAMICHE VIOLENTE II3ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali. Gli obiettivi generali del Corso sono quelli di offrire allo studente una panoramica ampia sulle condotte violente, con approfondimento dettagliato di alcuni temi
specifici. La prima parte verrà dedicata ad aspetti generali delle condotte violenti e ad alcuni ambiti specifici, quali: bullismo, violenza di genere, violenza negli stadi, violenza stradale. La seconda è incentrata sulle condotte violente di tipo antisociale. Sono previste esercitazioni laboratoriali di ricerca.
Obiettivi Specifici.
Permettere allo studente di maturare conoscenze e competenze nel riconoscere le determinanti specifiche di ogni condotta aggressiva e deviante. Assumere un
insieme di competenze valutative e trattamentali

PROCESSI COGNITIVI ED EMOTIVI NELLE DINAMICHE VIOLENTE I3ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali. Gli obiettivi generali del Corso sono quelli di offrire allo studente una panoramica ampia sulle condotte violente, con approfondimento dettagliato di alcuni temi
specifici. La prima parte verrà dedicata ad aspetti generali delle condotte violenti e ad alcuni ambiti specifici, quali: bullismo, violenza di genere, violenza negli stadi, violenza stradale. La seconda è incentrata sulle condotte violente di tipo antisociale. Sono previste esercitazioni laboratoriali di ricerca.
Obiettivi Specifici.
Permettere allo studente di maturare conoscenze e competenze nel riconoscere le determinanti specifiche di ogni condotta aggressiva e deviante. Assumere un
insieme di competenze valutative e trattamentali

10612170 | VITTIMOLOGIA6ITA

Obiettivi formativi

Il corso si propone di offrire le specifiche conoscenze teoriche e le competenze professionali necessarie ad operare con le vittime.
In particolare, verranno presi in esame i modelli di intervento, di prevenzione, di sostegno. L’obiettivo è quello di fornire competenze pratiche per la stesura ed esecuzione di progetti di prevenzione, per l’esecuzione di programmi di ausilio per l’investigazione, per il pronto soccorso psicologico nel sostegno alle vittime in generale e alle vittime vulnerabili in particolare (Minori, donne, anziani, minoranze, portatrici e portatori di svantaggio)

Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente dovrà padroneggiare in modo critico le principali teorie e i principali metodi per costruire modelli di prevenzione programmi di intervento efficaci a favore delle vittime, inquadrando tali conoscenze all'interno del panorama scientifico attuale. Lo studente dovrà aver appreso a servirsi in modo critico di articoli scientifici e linee guida pubblicati in sede nazionale ed internazionale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di applicare in modo competente le conoscenze acquisite, sia di ordine teorico che metodologico per individuare soluzioni possibili a problemi applicativi complessi, che implichino l’impiego di tecniche di intervento consolidate nel panorama scientifico e della prassi.

Autonomia di giudizio
Lo studente sarà in grado di assumere e interpretare informazioni utili a formulare valutazioni e ipotesi scientifiche e di intervento riguardanti gli argomenti del corso in forma autonoma, tenendo in considerazione anche le loro implicazioni sociali ed etiche.

Abilità comunicative
Lo studente sarà in grado di comunicare i contenuti del corso, le proprie elaborazioni critiche, e i processi logici che hanno portato a queste ultime, a interlocutori esperti e non esperti.

Capacità di apprendimento
Lo studente sarà in grado di applicare con un alto grado di autonomia le competenze acquisite agli approfondimenti tematici oggetto degli studi successivi.
VITTIMOLOGIA LABORATORIO
Il corso si propone di offrire le specifiche conoscenze teoriche e le competenze professionali necessarie ad operare con le vittime.
In particolare verranno presi in esame i modelli di intervento, di prevenzione, di sostegno. L’obiettivo è quello di fornire competenze pratiche per la stesura ed esecuzione di progetti di prevenzione, per l’esecuzione di programmi di ausilio per l’investigazione, per il pronto soccorso psicologico nel sostegno alle vittime in generale e alle vittime vulnerabili in particolare (Minori, donne, anziani, minoranze, portatrici e portatori di svantaggio)

Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente dovrà padroneggiare in modo critico le principali teorie e i principali metodi per costruire modelli di prevenzione programmi di intervento efficaci a favore delle vittime, inquadrando tali conoscenze all'interno del panorama scientifico attuale. Lo studente dovrà aver appreso a servirsi in modo critico di articoli scientifici e linee guida pubblicati in sede nazionale ed internazionale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di applicare in modo competente le conoscenze acquisite, sia di ordine teorico che metodologico per individuare soluzioni possibili a problemi applicativi complessi, che implichino l’impiego di tecniche di intervento consolidate nel panorama scientifico e della prassi.

Autonomia di giudizio
Lo studente sarà in grado di assumere e interpretare informazioni utili a formulare valutazioni e ipotesi scientifiche e di intervento riguardanti gli argomenti del corso in forma autonoma, tenendo in considerazione anche le loro implicazioni sociali ed etiche.

Abilità comunicative
Lo studente sarà in grado di comunicare i contenuti del corso, le proprie elaborazioni critiche, e i processi logici che hanno portato a queste ultime, a interlocutori esperti e non esperti.

Capacità di apprendimento
Lo studente sarà in grado di applicare con un alto grado di autonomia le competenze acquisite agli approfondimenti tematici oggetto degli studi successivi.

VITTIMOLOGIA LAB3ITA

Obiettivi formativi

Il corso si propone di offrire le specifiche conoscenze teoriche e le competenze professionali necessarie ad operare con le vittime.
In particolare, verranno presi in esame i modelli di intervento, di prevenzione, di sostegno. L’obiettivo è quello di fornire competenze pratiche per la stesura ed esecuzione di progetti di prevenzione, per l’esecuzione di programmi di ausilio per l’investigazione, per il pronto soccorso psicologico nel sostegno alle vittime in generale e alle vittime vulnerabili in particolare (Minori, donne, anziani, minoranze, portatrici e portatori di svantaggio)

Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente dovrà padroneggiare in modo critico le principali teorie e i principali metodi per costruire modelli di prevenzione programmi di intervento efficaci a favore delle vittime, inquadrando tali conoscenze all'interno del panorama scientifico attuale. Lo studente dovrà aver appreso a servirsi in modo critico di articoli scientifici e linee guida pubblicati in sede nazionale ed internazionale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di applicare in modo competente le conoscenze acquisite, sia di ordine teorico che metodologico per individuare soluzioni possibili a problemi applicativi complessi, che implichino l’impiego di tecniche di intervento consolidate nel panorama scientifico e della prassi.

Autonomia di giudizio
Lo studente sarà in grado di assumere e interpretare informazioni utili a formulare valutazioni e ipotesi scientifiche e di intervento riguardanti gli argomenti del corso in forma autonoma, tenendo in considerazione anche le loro implicazioni sociali ed etiche.

Abilità comunicative
Lo studente sarà in grado di comunicare i contenuti del corso, le proprie elaborazioni critiche, e i processi logici che hanno portato a queste ultime, a interlocutori esperti e non esperti.

Capacità di apprendimento
Lo studente sarà in grado di applicare con un alto grado di autonomia le competenze acquisite agli approfondimenti tematici oggetto degli studi successivi.
VITTIMOLOGIA LABORATORIO
Il corso si propone di offrire le specifiche conoscenze teoriche e le competenze professionali necessarie ad operare con le vittime.
In particolare verranno presi in esame i modelli di intervento, di prevenzione, di sostegno. L’obiettivo è quello di fornire competenze pratiche per la stesura ed esecuzione di progetti di prevenzione, per l’esecuzione di programmi di ausilio per l’investigazione, per il pronto soccorso psicologico nel sostegno alle vittime in generale e alle vittime vulnerabili in particolare (Minori, donne, anziani, minoranze, portatrici e portatori di svantaggio)

Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente dovrà padroneggiare in modo critico le principali teorie e i principali metodi per costruire modelli di prevenzione programmi di intervento efficaci a favore delle vittime, inquadrando tali conoscenze all'interno del panorama scientifico attuale. Lo studente dovrà aver appreso a servirsi in modo critico di articoli scientifici e linee guida pubblicati in sede nazionale ed internazionale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di applicare in modo competente le conoscenze acquisite, sia di ordine teorico che metodologico per individuare soluzioni possibili a problemi applicativi complessi, che implichino l’impiego di tecniche di intervento consolidate nel panorama scientifico e della prassi.

Autonomia di giudizio
Lo studente sarà in grado di assumere e interpretare informazioni utili a formulare valutazioni e ipotesi scientifiche e di intervento riguardanti gli argomenti del corso in forma autonoma, tenendo in considerazione anche le loro implicazioni sociali ed etiche.

Abilità comunicative
Lo studente sarà in grado di comunicare i contenuti del corso, le proprie elaborazioni critiche, e i processi logici che hanno portato a queste ultime, a interlocutori esperti e non esperti.

Capacità di apprendimento
Lo studente sarà in grado di applicare con un alto grado di autonomia le competenze acquisite agli approfondimenti tematici oggetto degli studi successivi.

VITTIMOLOGIA3ITA

Obiettivi formativi

Il corso si propone di offrire le specifiche conoscenze teoriche e le competenze professionali necessarie ad operare con le vittime.
In particolare, verranno presi in esame i modelli di intervento, di prevenzione, di sostegno. L’obiettivo è quello di fornire competenze pratiche per la stesura ed esecuzione di progetti di prevenzione, per l’esecuzione di programmi di ausilio per l’investigazione, per il pronto soccorso psicologico nel sostegno alle vittime in generale e alle vittime vulnerabili in particolare (Minori, donne, anziani, minoranze, portatrici e portatori di svantaggio)

Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente dovrà padroneggiare in modo critico le principali teorie e i principali metodi per costruire modelli di prevenzione programmi di intervento efficaci a favore delle vittime, inquadrando tali conoscenze all'interno del panorama scientifico attuale. Lo studente dovrà aver appreso a servirsi in modo critico di articoli scientifici e linee guida pubblicati in sede nazionale ed internazionale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di applicare in modo competente le conoscenze acquisite, sia di ordine teorico che metodologico per individuare soluzioni possibili a problemi applicativi complessi, che implichino l’impiego di tecniche di intervento consolidate nel panorama scientifico e della prassi.

Autonomia di giudizio
Lo studente sarà in grado di assumere e interpretare informazioni utili a formulare valutazioni e ipotesi scientifiche e di intervento riguardanti gli argomenti del corso in forma autonoma, tenendo in considerazione anche le loro implicazioni sociali ed etiche.

Abilità comunicative
Lo studente sarà in grado di comunicare i contenuti del corso, le proprie elaborazioni critiche, e i processi logici che hanno portato a queste ultime, a interlocutori esperti e non esperti.

Capacità di apprendimento
Lo studente sarà in grado di applicare con un alto grado di autonomia le competenze acquisite agli approfondimenti tematici oggetto degli studi successivi.
VITTIMOLOGIA LABORATORIO
Il corso si propone di offrire le specifiche conoscenze teoriche e le competenze professionali necessarie ad operare con le vittime.
In particolare verranno presi in esame i modelli di intervento, di prevenzione, di sostegno. L’obiettivo è quello di fornire competenze pratiche per la stesura ed esecuzione di progetti di prevenzione, per l’esecuzione di programmi di ausilio per l’investigazione, per il pronto soccorso psicologico nel sostegno alle vittime in generale e alle vittime vulnerabili in particolare (Minori, donne, anziani, minoranze, portatrici e portatori di svantaggio)

Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente dovrà padroneggiare in modo critico le principali teorie e i principali metodi per costruire modelli di prevenzione programmi di intervento efficaci a favore delle vittime, inquadrando tali conoscenze all'interno del panorama scientifico attuale. Lo studente dovrà aver appreso a servirsi in modo critico di articoli scientifici e linee guida pubblicati in sede nazionale ed internazionale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di applicare in modo competente le conoscenze acquisite, sia di ordine teorico che metodologico per individuare soluzioni possibili a problemi applicativi complessi, che implichino l’impiego di tecniche di intervento consolidate nel panorama scientifico e della prassi.

Autonomia di giudizio
Lo studente sarà in grado di assumere e interpretare informazioni utili a formulare valutazioni e ipotesi scientifiche e di intervento riguardanti gli argomenti del corso in forma autonoma, tenendo in considerazione anche le loro implicazioni sociali ed etiche.

Abilità comunicative
Lo studente sarà in grado di comunicare i contenuti del corso, le proprie elaborazioni critiche, e i processi logici che hanno portato a queste ultime, a interlocutori esperti e non esperti.

Capacità di apprendimento
Lo studente sarà in grado di applicare con un alto grado di autonomia le competenze acquisite agli approfondimenti tematici oggetto degli studi successivi.

10595094 | MEMORIA E TESTIMONIANZA9ITA

Obiettivi formativi

Il corso fornirà un insieme di conoscenze aggiornate sui processi di memoria e sull’oblio. Particolare risalto verrà dato allo studio dei principali fattori in grado di influenzare l’accuratezza dei testimoni anche in relazione alla loro età (bambini, adulti e anziani). Nella parte di laboratorio verranno esaminati aspetti pratici legati alla testimonianza oculare.
Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso contribuirà a sviluppare le competenze dello studente in merito allo studio della memoria nell’ambito giuridico-forense in generale e, in particolare, alla valutazione e alla modulazione dei fattori in grado di influenzare attendibilità e accuratezza delle testimonianze.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Nell’ambito del laboratorio gli studenti acquisiranno competenze necessarie a) per la valutazione della memoria in età evolutiva, in età adulta e nell’invecchiamento; b) per valutare con approccio critico e progettare ricerche sui processi mnesici nell’ambito giuridico-forense; c) per individuare interventi in grado di modulare l’impatto di fattori che possono influenzare l’accuratezza di una testimonianza.
Abilità comunicative: Allo sviluppo delle abilità comunicative contribuiranno in forma le attività che prevedono nel corso delle esercitazioni di laboratorio sia la collaborazione in piccoli gruppi sia la presentazione orale del lavoro svolto su specifiche tematiche del settore di studio.
Capacità di apprendimento: Lo studente verrà portato ad acquisire la capacità di studiare in modo autogestito e autonomo anche attraverso le attività collaborative previste durante lo svolgimento delle sessioni di laboratorio. Potrà inoltre sviluppare la capacità di acquisire in modo autonomo conoscenze su argomenti di interesse permettendogli di apprendere le modalità più efficaci per padroneggiare la letteratura scientifica d’interesse attraverso l’uso delle “biblioteche online” (ad esempio Scopus) e lo sviluppo della capacità di affrontare efficacemente la lettura di materiale scientifico aggiornato in lingua inglese.

MEMORIA E TESTIMONIANZA LABORATORIO3ITA

Obiettivi formativi

Il corso fornirà un insieme di conoscenze aggiornate sui processi di memoria e sull’oblio. Particolare risalto verrà dato allo studio dei principali fattori in grado di influenzare l’accuratezza dei testimoni anche in relazione alla loro età (bambini, adulti e anziani). Nella parte di laboratorio verranno esaminati aspetti pratici legati alla testimonianza oculare.
Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso contribuirà a sviluppare le competenze dello studente in merito allo studio della memoria nell’ambito giuridico-forense in generale e, in particolare, alla valutazione e alla modulazione dei fattori in grado di influenzare attendibilità e accuratezza delle testimonianze.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Nell’ambito del laboratorio gli studenti acquisiranno competenze necessarie a) per la valutazione della memoria in età evolutiva, in età adulta e nell’invecchiamento; b) per valutare con approccio critico e progettare ricerche sui processi mnesici nell’ambito giuridico-forense; c) per individuare interventi in grado di modulare l’impatto di fattori che possono influenzare l’accuratezza di una testimonianza.
Abilità comunicative: Allo sviluppo delle abilità comunicative contribuiranno in forma le attività che prevedono nel corso delle esercitazioni di laboratorio sia la collaborazione in piccoli gruppi sia la presentazione orale del lavoro svolto su specifiche tematiche del settore di studio.
Capacità di apprendimento: Lo studente verrà portato ad acquisire la capacità di studiare in modo autogestito e autonomo anche attraverso le attività collaborative previste durante lo svolgimento delle sessioni di laboratorio. Potrà inoltre sviluppare la capacità di acquisire in modo autonomo conoscenze su argomenti di interesse permettendogli di apprendere le modalità più efficaci per padroneggiare la letteratura scientifica d’interesse attraverso l’uso delle “biblioteche online” (ad esempio Scopus) e lo sviluppo della capacità di affrontare efficacemente la lettura di materiale scientifico aggiornato in lingua inglese.

MEMORIA E TESTIMONIANZA6ITA

Obiettivi formativi

Il corso fornirà un insieme di conoscenze aggiornate sui processi di memoria e sull’oblio. Particolare risalto verrà dato allo studio dei principali fattori in grado di influenzare l’accuratezza dei testimoni anche in relazione alla loro età (bambini, adulti e anziani). Nella parte di laboratorio verranno esaminati aspetti pratici legati alla testimonianza oculare.
Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso contribuirà a sviluppare le competenze dello studente in merito allo studio della memoria nell’ambito giuridico-forense in generale e, in particolare, alla valutazione e alla modulazione dei fattori in grado di influenzare attendibilità e accuratezza delle testimonianze.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Nell’ambito del laboratorio gli studenti acquisiranno competenze necessarie a) per la valutazione della memoria in età evolutiva, in età adulta e nell’invecchiamento; b) per valutare con approccio critico e progettare ricerche sui processi mnesici nell’ambito giuridico-forense; c) per individuare interventi in grado di modulare l’impatto di fattori che possono influenzare l’accuratezza di una testimonianza.
Abilità comunicative: Allo sviluppo delle abilità comunicative contribuiranno in forma le attività che prevedono nel corso delle esercitazioni di laboratorio sia la collaborazione in piccoli gruppi sia la presentazione orale del lavoro svolto su specifiche tematiche del settore di studio.
Capacità di apprendimento: Lo studente verrà portato ad acquisire la capacità di studiare in modo autogestito e autonomo anche attraverso le attività collaborative previste durante lo svolgimento delle sessioni di laboratorio. Potrà inoltre sviluppare la capacità di acquisire in modo autonomo conoscenze su argomenti di interesse permettendogli di apprendere le modalità più efficaci per padroneggiare la letteratura scientifica d’interesse attraverso l’uso delle “biblioteche online” (ad esempio Scopus) e lo sviluppo della capacità di affrontare efficacemente la lettura di materiale scientifico aggiornato in lingua inglese.

10612171 | EMOZIONI E MEMORIA DI EVENTI TRAUMATICI6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Il corso fornirà allo studente un insieme di conoscenze aggiornate sullo studio delle emozioni, dello stress e dei processi di memoria di eventi aversivi. Particolare attenzione verrà posta sui rapporti che legano emozioni, stress e memoria di eventi aversivi e traumatici. Verrà inoltre approfondita l’analisi delle ricadute cognitive e comportamentali di esperienze aversive e traumatiche nelle varie fasi dell’arco di vita, con particolare riguardo agli aspetti più rilevanti per il contesto giuridico-forense e criminologico.

Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
Al termine del corso lo studente dimostrerà di avere un ampio bagaglio di conoscenze sulle complesse interazioni tra eventi ambientali, emozioni, stress e memoria e la loro modulazione determinata dalle caratteristiche individuali. Le conoscenze acquisite favoriranno anche una chiara comprensione delle ricadute delle suddette interazioni nel contesto dei comportamenti che assumono rilevanza in ambito giuridico-forense.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding).
Al termine del corso, studenti e studentesse avranno acquisito delle competenze che consentiranno loro di affrontare, sia nei contesti di ricerca sia in ambito lavorativo, problematiche caratterizzate da elementi interdisciplinari che spaziano dal background genetico a disordini che, come il disturbo da stress post-traumatico, implicano ricadute nel comportamento sociale. Gli ambiti professionali e di ricerca in cui potranno essere trasferite le conoscenze acquisite durante il corso potranno spaziare dalla tutela della salute, al lavoro sino al contesto giuridico-forense.

Autonomia di giudizio (making judgements).
La struttura del corso e i suoi contenuti sono progettati anche con il fine di promuovere l’autonomia di giudizio. Il corso prevede un complesso di conoscenze interdisciplinari che lo studente progressivamente vedrà in un’ottica di integrazione. Ad esempio, il tema dell’interazione tra psicologia, neuroscienze, psichiatria e genetica nelle attività giuridiche e forensi, è esemplificativo della riflessione etica che le correnti conoscenze scientifiche comportano e che lo studente affronterà nel corso. A tale scopo concorrerà anche la redazione di elaborati e la preparazione di presentazioni su specifiche tematiche.

Abilità comunicative (communication skills).
Allo sviluppo delle abilità comunicative contribuiranno in forma rilevante anche quelle attività che comportano la presentazione orale e/o scritta di lavori svolti su specifiche tematiche approfondendo la letteratura del settore di studio.

Capacità di apprendimento (learning skills).
Lo studente verrà portato a sviluppare la capacità di acquisire in modo autonomo conoscenze su argomenti di interesse permettendogli di apprendere le modalità più efficaci per padroneggiare la letteratura scientifica d’interesse attraverso l’uso delle “biblioteche online” (ad esempio Pub-Med o Scopus) e lo sviluppo della capacità di affrontare efficacemente la lettura di materiale scientifico aggiornato in lingua inglese.

Laboratorio
Obiettivi Generali
Le attività di laboratorio integreranno con attività pratiche e con una approfondita e partecipe analisi della letteratura scientifica le conoscenze acquisite nel contesto delle lezioni teoriche sullo studio delle emozioni, dello stress e dei processi di memoria legati a esperienze di eventi aversivi. Le conoscenze delle relazioni tra emozioni, stress e memoria di eventi aversivi e traumatici, nonché le relative ricadute applicative nei contesti professionali, verranno ulteriormente approfondite grazie alle attività teoriche e pratiche previste nelle ore dedicate al laboratorio.

Obiettivi Specifici
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
Le attività di laboratorio amplificheranno e arricchiranno anche in una prospettiva pratica le conoscenze degli studenti e studentesse sulle complesse interazioni tra eventi ambientali, emozioni, stress e memoria e la loro modulazione determinata dalle caratteristiche individuali. Le attività di laboratorio amplificheranno la comprensione delle ricadute delle suddette interazioni nel contesto dei comportamenti che assumono rilevanza in ambito giuridico-forense.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding).
Al termine delle attività di laboratorio e delle lezioni teoriche, studenti e studentesse avranno acquisito competenze che consentiranno loro di affrontare, sia nei contesti di ricerca sia in ambito lavorativo, problematiche caratterizzate da elementi interdisciplinari che spaziano dal background genetico al comportamento sociale. Le attività previste nel laboratorio svilupperanno ulteriormente le capacità di applicare all’ambito professionale le conoscenze acquisite durante il corso.

Autonomia di giudizio (making judgements).
Struttura e contenuti del laboratorio sono ideati anche con il fine di promuovere l’autonomia di giudizio che verrà perseguita con la visione integrativa delle conoscenze interdisciplinari del programma. L’autonomia di giudizio sarà sviluppata anche stimolando la capacità di analizzare criticamente la letteratura del settore e per mezzo di attività di progettazione di interventi di ricerca e applicativi.

Abilità comunicative (communication skills).
Allo sviluppo delle abilità comunicative contribuiranno in forma rilevante anche quelle attività che comportano la presentazione orale e/o scritta di lavori svolti su specifiche tematiche approfondendo la letteratura del settore di studio.

Capacità di apprendimento (learning skills).
Lo studente verrà portato a sviluppare la capacità di acquisire in modo autonomo conoscenze su argomenti di interesse permettendogli di apprendere le modalità più efficaci per padroneggiare la letteratura scientifica d’interesse attraverso l’uso delle “biblioteche online” (ad esempio Pub-Med o Scopus) e lo sviluppo della capacità di affrontare efficacemente la lettura di materiale scientifico aggiornato in lingua inglese.

EMOZIONI E MEMORIA DI EVENTI TRAUMATICI LAB3ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Il corso fornirà allo studente un insieme di conoscenze aggiornate sullo studio delle emozioni, dello stress e dei processi di memoria di eventi aversivi. Particolare attenzione verrà posta sui rapporti che legano emozioni, stress e memoria di eventi aversivi e traumatici. Verrà inoltre approfondita l’analisi delle ricadute cognitive e comportamentali di esperienze aversive e traumatiche nelle varie fasi dell’arco di vita, con particolare riguardo agli aspetti più rilevanti per il contesto giuridico-forense e criminologico.

Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
Al termine del corso lo studente dimostrerà di avere un ampio bagaglio di conoscenze sulle complesse interazioni tra eventi ambientali, emozioni, stress e memoria e la loro modulazione determinata dalle caratteristiche individuali. Le conoscenze acquisite favoriranno anche una chiara comprensione delle ricadute delle suddette interazioni nel contesto dei comportamenti che assumono rilevanza in ambito giuridico-forense.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding).
Al termine del corso, studenti e studentesse avranno acquisito delle competenze che consentiranno loro di affrontare, sia nei contesti di ricerca sia in ambito lavorativo, problematiche caratterizzate da elementi interdisciplinari che spaziano dal background genetico a disordini che, come il disturbo da stress post-traumatico, implicano ricadute nel comportamento sociale. Gli ambiti professionali e di ricerca in cui potranno essere trasferite le conoscenze acquisite durante il corso potranno spaziare dalla tutela della salute, al lavoro sino al contesto giuridico-forense.

Autonomia di giudizio (making judgements).
La struttura del corso e i suoi contenuti sono progettati anche con il fine di promuovere l’autonomia di giudizio. Il corso prevede un complesso di conoscenze interdisciplinari che lo studente progressivamente vedrà in un’ottica di integrazione. Ad esempio, il tema dell’interazione tra psicologia, neuroscienze, psichiatria e genetica nelle attività giuridiche e forensi, è esemplificativo della riflessione etica che le correnti conoscenze scientifiche comportano e che lo studente affronterà nel corso. A tale scopo concorrerà anche la redazione di elaborati e la preparazione di presentazioni su specifiche tematiche.

Abilità comunicative (communication skills).
Allo sviluppo delle abilità comunicative contribuiranno in forma rilevante anche quelle attività che comportano la presentazione orale e/o scritta di lavori svolti su specifiche tematiche approfondendo la letteratura del settore di studio.

Capacità di apprendimento (learning skills).
Lo studente verrà portato a sviluppare la capacità di acquisire in modo autonomo conoscenze su argomenti di interesse permettendogli di apprendere le modalità più efficaci per padroneggiare la letteratura scientifica d’interesse attraverso l’uso delle “biblioteche online” (ad esempio Pub-Med o Scopus) e lo sviluppo della capacità di affrontare efficacemente la lettura di materiale scientifico aggiornato in lingua inglese.

Laboratorio
Obiettivi Generali
Le attività di laboratorio integreranno con attività pratiche e con una approfondita e partecipe analisi della letteratura scientifica le conoscenze acquisite nel contesto delle lezioni teoriche sullo studio delle emozioni, dello stress e dei processi di memoria legati a esperienze di eventi aversivi. Le conoscenze delle relazioni tra emozioni, stress e memoria di eventi aversivi e traumatici, nonché le relative ricadute applicative nei contesti professionali, verranno ulteriormente approfondite grazie alle attività teoriche e pratiche previste nelle ore dedicate al laboratorio.

Obiettivi Specifici
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
Le attività di laboratorio amplificheranno e arricchiranno anche in una prospettiva pratica le conoscenze degli studenti e studentesse sulle complesse interazioni tra eventi ambientali, emozioni, stress e memoria e la loro modulazione determinata dalle caratteristiche individuali. Le attività di laboratorio amplificheranno la comprensione delle ricadute delle suddette interazioni nel contesto dei comportamenti che assumono rilevanza in ambito giuridico-forense.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding).
Al termine delle attività di laboratorio e delle lezioni teoriche, studenti e studentesse avranno acquisito competenze che consentiranno loro di affrontare, sia nei contesti di ricerca sia in ambito lavorativo, problematiche caratterizzate da elementi interdisciplinari che spaziano dal background genetico al comportamento sociale. Le attività previste nel laboratorio svilupperanno ulteriormente le capacità di applicare all’ambito professionale le conoscenze acquisite durante il corso.

Autonomia di giudizio (making judgements).
Struttura e contenuti del laboratorio sono ideati anche con il fine di promuovere l’autonomia di giudizio che verrà perseguita con la visione integrativa delle conoscenze interdisciplinari del programma. L’autonomia di giudizio sarà sviluppata anche stimolando la capacità di analizzare criticamente la letteratura del settore e per mezzo di attività di progettazione di interventi di ricerca e applicativi.

Abilità comunicative (communication skills).
Allo sviluppo delle abilità comunicative contribuiranno in forma rilevante anche quelle attività che comportano la presentazione orale e/o scritta di lavori svolti su specifiche tematiche approfondendo la letteratura del settore di studio.

Capacità di apprendimento (learning skills).
Lo studente verrà portato a sviluppare la capacità di acquisire in modo autonomo conoscenze su argomenti di interesse permettendogli di apprendere le modalità più efficaci per padroneggiare la letteratura scientifica d’interesse attraverso l’uso delle “biblioteche online” (ad esempio Pub-Med o Scopus) e lo sviluppo della capacità di affrontare efficacemente la lettura di materiale scientifico aggiornato in lingua inglese.

EMOZIONI E MEMORIA DI EVENTI TRAUMATICI3ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Il corso fornirà allo studente un insieme di conoscenze aggiornate sullo studio delle emozioni, dello stress e dei processi di memoria di eventi aversivi. Particolare attenzione verrà posta sui rapporti che legano emozioni, stress e memoria di eventi aversivi e traumatici. Verrà inoltre approfondita l’analisi delle ricadute cognitive e comportamentali di esperienze aversive e traumatiche nelle varie fasi dell’arco di vita, con particolare riguardo agli aspetti più rilevanti per il contesto giuridico-forense e criminologico.

Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
Al termine del corso lo studente dimostrerà di avere un ampio bagaglio di conoscenze sulle complesse interazioni tra eventi ambientali, emozioni, stress e memoria e la loro modulazione determinata dalle caratteristiche individuali. Le conoscenze acquisite favoriranno anche una chiara comprensione delle ricadute delle suddette interazioni nel contesto dei comportamenti che assumono rilevanza in ambito giuridico-forense.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding).
Al termine del corso, studenti e studentesse avranno acquisito delle competenze che consentiranno loro di affrontare, sia nei contesti di ricerca sia in ambito lavorativo, problematiche caratterizzate da elementi interdisciplinari che spaziano dal background genetico a disordini che, come il disturbo da stress post-traumatico, implicano ricadute nel comportamento sociale. Gli ambiti professionali e di ricerca in cui potranno essere trasferite le conoscenze acquisite durante il corso potranno spaziare dalla tutela della salute, al lavoro sino al contesto giuridico-forense.

Autonomia di giudizio (making judgements).
La struttura del corso e i suoi contenuti sono progettati anche con il fine di promuovere l’autonomia di giudizio. Il corso prevede un complesso di conoscenze interdisciplinari che lo studente progressivamente vedrà in un’ottica di integrazione. Ad esempio, il tema dell’interazione tra psicologia, neuroscienze, psichiatria e genetica nelle attività giuridiche e forensi, è esemplificativo della riflessione etica che le correnti conoscenze scientifiche comportano e che lo studente affronterà nel corso. A tale scopo concorrerà anche la redazione di elaborati e la preparazione di presentazioni su specifiche tematiche.

Abilità comunicative (communication skills).
Allo sviluppo delle abilità comunicative contribuiranno in forma rilevante anche quelle attività che comportano la presentazione orale e/o scritta di lavori svolti su specifiche tematiche approfondendo la letteratura del settore di studio.

Capacità di apprendimento (learning skills).
Lo studente verrà portato a sviluppare la capacità di acquisire in modo autonomo conoscenze su argomenti di interesse permettendogli di apprendere le modalità più efficaci per padroneggiare la letteratura scientifica d’interesse attraverso l’uso delle “biblioteche online” (ad esempio Pub-Med o Scopus) e lo sviluppo della capacità di affrontare efficacemente la lettura di materiale scientifico aggiornato in lingua inglese.

Laboratorio
Obiettivi Generali
Le attività di laboratorio integreranno con attività pratiche e con una approfondita e partecipe analisi della letteratura scientifica le conoscenze acquisite nel contesto delle lezioni teoriche sullo studio delle emozioni, dello stress e dei processi di memoria legati a esperienze di eventi aversivi. Le conoscenze delle relazioni tra emozioni, stress e memoria di eventi aversivi e traumatici, nonché le relative ricadute applicative nei contesti professionali, verranno ulteriormente approfondite grazie alle attività teoriche e pratiche previste nelle ore dedicate al laboratorio.

Obiettivi Specifici
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
Le attività di laboratorio amplificheranno e arricchiranno anche in una prospettiva pratica le conoscenze degli studenti e studentesse sulle complesse interazioni tra eventi ambientali, emozioni, stress e memoria e la loro modulazione determinata dalle caratteristiche individuali. Le attività di laboratorio amplificheranno la comprensione delle ricadute delle suddette interazioni nel contesto dei comportamenti che assumono rilevanza in ambito giuridico-forense.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding).
Al termine delle attività di laboratorio e delle lezioni teoriche, studenti e studentesse avranno acquisito competenze che consentiranno loro di affrontare, sia nei contesti di ricerca sia in ambito lavorativo, problematiche caratterizzate da elementi interdisciplinari che spaziano dal background genetico al comportamento sociale. Le attività previste nel laboratorio svilupperanno ulteriormente le capacità di applicare all’ambito professionale le conoscenze acquisite durante il corso.

Autonomia di giudizio (making judgements).
Struttura e contenuti del laboratorio sono ideati anche con il fine di promuovere l’autonomia di giudizio che verrà perseguita con la visione integrativa delle conoscenze interdisciplinari del programma. L’autonomia di giudizio sarà sviluppata anche stimolando la capacità di analizzare criticamente la letteratura del settore e per mezzo di attività di progettazione di interventi di ricerca e applicativi.

Abilità comunicative (communication skills).
Allo sviluppo delle abilità comunicative contribuiranno in forma rilevante anche quelle attività che comportano la presentazione orale e/o scritta di lavori svolti su specifiche tematiche approfondendo la letteratura del settore di studio.

Capacità di apprendimento (learning skills).
Lo studente verrà portato a sviluppare la capacità di acquisire in modo autonomo conoscenze su argomenti di interesse permettendogli di apprendere le modalità più efficaci per padroneggiare la letteratura scientifica d’interesse attraverso l’uso delle “biblioteche online” (ad esempio Pub-Med o Scopus) e lo sviluppo della capacità di affrontare efficacemente la lettura di materiale scientifico aggiornato in lingua inglese.

10595626 | FONDAMENTI DI DIRITTO CIVILE E FONDAMENTI DI DIRITTO PENALE E PENITENZIARIO6ITA

Obiettivi formativi

FONDAMENTI DI DIRITTO CIVILE E FONDAMENTI DI DIRITTO PENALE E PENITENZIARIO IUS/01
Scopo del corso è l’apprendimento degli istituti fondamentali del diritto privato, del significato e dell’impiego della terminologia e delle categorie giuridiche. Esso è funzionale ad acquisire le basi del metodo di analisi giuridica.
Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza delle linee principali della materia.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Capacità di interpretazione ed impiego delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali).
Autonomia di giudizio: Capacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia.
Abilità comunicative: Capacità di comunicare in maniera efficace le questioni principali della materia, nonché discutere relativi problemi e soluzioni.
Capacità di apprendimento: Capacità di apprendere le questioni principali della materia e di attingere le fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali).
FONDAMENTI DI DIRITTO CIVILE E FONDAMENTI DI DIRITTO PENALE E PENITENZIARIO IUS/17
Obiettivi generali
Il corso di Fondamenti di diritto civile e fondamenti di diritto penale e penitenziario (Modulo di diritto penale e penitenziario) ha come obiettivo quello di far apprendere i principi costituzionali del diritto penale e gli elementi costitutivi del reato, nonché il sistema sanzionatorio penale, alla luce non solo della dottrina più autorevole in materia, ma anche delle più importanti pronunce giurisprudenziali.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione
Obiettivo del modulo è di fornire agli studenti una conoscenza adeguata dei principi del diritto penale e dell'analisi della fattispecie di reato attraverso i suoi elementi costitutivi ed una comprensione delle pene principali e delle misure alternative alla pena presenti nell’ordinamento italiano.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il risultato atteso al termine delle lezioni è che lo studente sia capace di applicare i principi generali del diritto penale e gli istituti che attengono alla cosiddetta parte generale del diritto penale.
Autonomia di giudizio
Il risultato atteso alla conclusione del modulo è che lo studente abbia sviluppato una capacità di analisi sufficientemente autonoma degli elementi costitutivi del reato, alla luce dei principi costituzionali del diritto penale nonché delle funzioni delle sanzioni penali e delle misure alternativa alla pena.
Abilità comunicative
All'esito del modulo lo studente dovrà essere in grado di esporre le nozioni di diritto penale apprese in modo adeguato, essendo capace di compiere autonomamente collegamenti logico-giuridici all'interno della materia, con un linguaggio giuridico appropriato.
Capacità di apprendimento
Al termine del modulo il risultato atteso è che lo studente sia in grado di approfondire lo studio del diritto penale, e segnatamente aver acquisito gli strumenti al fine della scomposizione in elementi costitutivi delle singole fattispecie di reato.

FONDAMENTI DI DIRITTO CIVILE E FONDAMENTI DI DIRITTO PENALE E PENITENZIARIO3ITA

Obiettivi formativi

FONDAMENTI DI DIRITTO CIVILE E FONDAMENTI DI DIRITTO PENALE E PENITENZIARIO IUS/01
Scopo del corso è l’apprendimento degli istituti fondamentali del diritto privato, del significato e dell’impiego della terminologia e delle categorie giuridiche. Esso è funzionale ad acquisire le basi del metodo di analisi giuridica.
Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza delle linee principali della materia.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Capacità di interpretazione ed impiego delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali).
Autonomia di giudizio: Capacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia.
Abilità comunicative: Capacità di comunicare in maniera efficace le questioni principali della materia, nonché discutere relativi problemi e soluzioni.
Capacità di apprendimento: Capacità di apprendere le questioni principali della materia e di attingere le fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali).
FONDAMENTI DI DIRITTO CIVILE E FONDAMENTI DI DIRITTO PENALE E PENITENZIARIO IUS/17
Obiettivi generali
Il corso di Fondamenti di diritto civile e fondamenti di diritto penale e penitenziario (Modulo di diritto penale e penitenziario) ha come obiettivo quello di far apprendere i principi costituzionali del diritto penale e gli elementi costitutivi del reato, nonché il sistema sanzionatorio penale, alla luce non solo della dottrina più autorevole in materia, ma anche delle più importanti pronunce giurisprudenziali.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione
Obiettivo del modulo è di fornire agli studenti una conoscenza adeguata dei principi del diritto penale e dell'analisi della fattispecie di reato attraverso i suoi elementi costitutivi ed una comprensione delle pene principali e delle misure alternative alla pena presenti nell’ordinamento italiano.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il risultato atteso al termine delle lezioni è che lo studente sia capace di applicare i principi generali del diritto penale e gli istituti che attengono alla cosiddetta parte generale del diritto penale.
Autonomia di giudizio
Il risultato atteso alla conclusione del modulo è che lo studente abbia sviluppato una capacità di analisi sufficientemente autonoma degli elementi costitutivi del reato, alla luce dei principi costituzionali del diritto penale nonché delle funzioni delle sanzioni penali e delle misure alternativa alla pena.
Abilità comunicative
All'esito del modulo lo studente dovrà essere in grado di esporre le nozioni di diritto penale apprese in modo adeguato, essendo capace di compiere autonomamente collegamenti logico-giuridici all'interno della materia, con un linguaggio giuridico appropriato.
Capacità di apprendimento
Al termine del modulo il risultato atteso è che lo studente sia in grado di approfondire lo studio del diritto penale, e segnatamente aver acquisito gli strumenti al fine della scomposizione in elementi costitutivi delle singole fattispecie di reato.

Obiettivi generali
Il corso di Fondamenti di diritto civile e fondamenti di diritto penale e penitenziario (Modulo di diritto penale e penitenziario) ha come obiettivo quello di far apprendere i principi costituzionali del diritto penale e gli elementi costitutivi del reato, nonché il sistema sanzionatorio penale, alla luce non solo della dottrina più autorevole in materia, ma anche delle più importanti pronunce giurisprudenziali.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione
Obiettivo del modulo è di fornire agli studenti una conoscenza adeguata dei principi del diritto penale e dell'analisi della fattispecie di reato attraverso i suoi elementi costitutivi ed una comprensione delle pene principali e delle misure alternative alla pena presenti nell’ordinamento italiano.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il risultato atteso al termine delle lezioni è che lo studente sia capace di applicare i principi generali del diritto penale e gli istituti che attengono alla cosiddetta parte generale del diritto penale.
Autonomia di giudizio
Il risultato atteso alla conclusione del modulo è che lo studente abbia sviluppato una capacità di analisi sufficientemente autonoma degli elementi costitutivi del reato, alla luce dei principi costituzionali del diritto penale nonché delle funzioni delle sanzioni penali e delle misure alternativa alla pena.
Abilità comunicative
All'esito del modulo lo studente dovrà essere in grado di esporre le nozioni di diritto penale apprese in modo adeguato, essendo capace di compiere autonomamente collegamenti logico-giuridici all'interno della materia, con un linguaggio giuridico appropriato.
Capacità di apprendimento
Al termine del modulo il risultato atteso è che lo studente sia in grado di approfondire lo studio del diritto penale, e segnatamente aver acquisito gli strumenti al fine della scomposizione in elementi costitutivi delle singole fattispecie di reato.

FONDAMENTI DI DIRITTO CIVILE E FONDAMENTI DI DIRITTO PENALE E PENITENZIARIO 3ITA

Obiettivi formativi

FONDAMENTI DI DIRITTO CIVILE E FONDAMENTI DI DIRITTO PENALE E PENITENZIARIO IUS/01
Scopo del corso è l’apprendimento degli istituti fondamentali del diritto privato, del significato e dell’impiego della terminologia e delle categorie giuridiche. Esso è funzionale ad acquisire le basi del metodo di analisi giuridica.
Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza delle linee principali della materia.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Capacità di interpretazione ed impiego delle fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali).
Autonomia di giudizio: Capacità di affrontare criticamente le questioni principali della materia.
Abilità comunicative: Capacità di comunicare in maniera efficace le questioni principali della materia, nonché discutere relativi problemi e soluzioni.
Capacità di apprendimento: Capacità di apprendere le questioni principali della materia e di attingere le fonti giuridiche (legislative, giurisprudenziali, dottrinali).
FONDAMENTI DI DIRITTO CIVILE E FONDAMENTI DI DIRITTO PENALE E PENITENZIARIO IUS/17
Obiettivi generali
Il corso di Fondamenti di diritto civile e fondamenti di diritto penale e penitenziario (Modulo di diritto penale e penitenziario) ha come obiettivo quello di far apprendere i principi costituzionali del diritto penale e gli elementi costitutivi del reato, nonché il sistema sanzionatorio penale, alla luce non solo della dottrina più autorevole in materia, ma anche delle più importanti pronunce giurisprudenziali.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione
Obiettivo del modulo è di fornire agli studenti una conoscenza adeguata dei principi del diritto penale e dell'analisi della fattispecie di reato attraverso i suoi elementi costitutivi ed una comprensione delle pene principali e delle misure alternative alla pena presenti nell’ordinamento italiano.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il risultato atteso al termine delle lezioni è che lo studente sia capace di applicare i principi generali del diritto penale e gli istituti che attengono alla cosiddetta parte generale del diritto penale.
Autonomia di giudizio
Il risultato atteso alla conclusione del modulo è che lo studente abbia sviluppato una capacità di analisi sufficientemente autonoma degli elementi costitutivi del reato, alla luce dei principi costituzionali del diritto penale nonché delle funzioni delle sanzioni penali e delle misure alternativa alla pena.
Abilità comunicative
All'esito del modulo lo studente dovrà essere in grado di esporre le nozioni di diritto penale apprese in modo adeguato, essendo capace di compiere autonomamente collegamenti logico-giuridici all'interno della materia, con un linguaggio giuridico appropriato.
Capacità di apprendimento
Al termine del modulo il risultato atteso è che lo studente sia in grado di approfondire lo studio del diritto penale, e segnatamente aver acquisito gli strumenti al fine della scomposizione in elementi costitutivi delle singole fattispecie di reato.

Obiettivi generali
Il corso di Fondamenti di diritto civile e fondamenti di diritto penale e penitenziario (Modulo di diritto penale e penitenziario) ha come obiettivo quello di far apprendere i principi costituzionali del diritto penale e gli elementi costitutivi del reato, nonché il sistema sanzionatorio penale, alla luce non solo della dottrina più autorevole in materia, ma anche delle più importanti pronunce giurisprudenziali.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione
Obiettivo del modulo è di fornire agli studenti una conoscenza adeguata dei principi del diritto penale e dell'analisi della fattispecie di reato attraverso i suoi elementi costitutivi ed una comprensione delle pene principali e delle misure alternative alla pena presenti nell’ordinamento italiano.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il risultato atteso al termine delle lezioni è che lo studente sia capace di applicare i principi generali del diritto penale e gli istituti che attengono alla cosiddetta parte generale del diritto penale.
Autonomia di giudizio
Il risultato atteso alla conclusione del modulo è che lo studente abbia sviluppato una capacità di analisi sufficientemente autonoma degli elementi costitutivi del reato, alla luce dei principi costituzionali del diritto penale nonché delle funzioni delle sanzioni penali e delle misure alternativa alla pena.
Abilità comunicative
All'esito del modulo lo studente dovrà essere in grado di esporre le nozioni di diritto penale apprese in modo adeguato, essendo capace di compiere autonomamente collegamenti logico-giuridici all'interno della materia, con un linguaggio giuridico appropriato.
Capacità di apprendimento
Al termine del modulo il risultato atteso è che lo studente sia in grado di approfondire lo studio del diritto penale, e segnatamente aver acquisito gli strumenti al fine della scomposizione in elementi costitutivi delle singole fattispecie di reato.

10595098 | CRIMINOLOGIA6ITA

Obiettivi formativi

Il corso si propone di offrire le specifiche conoscenze teoriche e le competenze professionali necessarie ad operare nell’ambito della Criminologia.
In particolare verranno presi in esame i modelli delle Scienze Criminologiche e in particolare della Criminalistica applicativa.
L’obiettivo è quello di fornire competenze pratiche per la lettura delle dinamiche criminali; ci si soffermerà sull’autore dei reato, sulle dinamiche di vittimizzazione, sull’analisi comportamentale e il profiling e sulle più avanzate metodologie e tecniche di indagine ai vari livelli: dall’investigazione all’apporto della Polizia Scientifica. Particolare attenzione verrà data alla criminalità dentro e fuori dalla rete INTERNET e ai reati di discriminazione e di odio. Nel corso interverranno Esperti di elevato livello con testimonianze e dimostrazioni per offrire una avanzata conoscenza della Criminologia nelle sue applicazioni pratiche.
Conoscenza e capacità di comprensione
Al termine del corso lo studente dovrà padroneggiare in modo critico le principali teorie e i principali metodi della Criminologia inquadrando tali conoscenze all'interno del panorama scientifico attuale. Lo studente dovrà aver appreso a servirsi in modo critico di articoli scientifici e linee guida pubblicati in sede nazionale ed internazionale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di applicare in modo competente le conoscenze acquisite, sia di ordine teorico che metodologico per individuare soluzioni possibili a problemi applicativi complessi, che implichino l’impiego di tecniche di intervento consolidate nel panorama scientifico e della prassi.

Autonomia di giudizio
Lo studente sarà in grado di assumere e interpretare informazioni utili a formulare valutazioni e ipotesi scientifiche e di intervento riguardanti gli argomenti del corso in forma autonoma, tenendo in considerazione anche le loro implicazioni sociali ed etiche.

Abilità comunicative
Lo studente sarà in grado di comunicare i contenuti del corso, le proprie elaborazioni critiche, e i processi logici che hanno portato a queste ultime, a interlocutori esperti e non esperti.

Capacità di apprendimento
Lo studente sarà in grado di applicare con un alto grado di autonomia le competenze acquisite agli approfondimenti tematici oggetto degli studi successivi.

A SCELTA DELLO STUDENTE12ITA

Obiettivi formativi

Capacità di applicare conoscenze, capacità di comprensione e abilità nell'affrontare tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti interdisciplinari connessi al proprio settore di studio;
Capacità di apprendimento che consentano di studiare in modo auto-diretto o autonomo.

Nuovo gruppo OPZIONALE

2º anno

InsegnamentoSemestreCFULingua
10612183 | PERSONALITA' E CONDOTTE DEVIANTI6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali

L’insegnamento si propone di fornire agli studenti competenze teoriche e pratiche volte alla comprensione dei modelli teorici alla base delle relazioni tra personalità e condotte devianti, all’acquisizione dei paradigmi scientifici che studiano il funzionamento della personalità nello sviluppo dei comportamenti violenti e trasgressivi, nonché della propensione alle condotte criminali.
Inoltre si propone di fornire competenze metodologiche-applicative nell’ impiego di strumenti di valutazione della personalità particolarmente rilevanti nel contesto giuridico-forense.
I risultati di apprendimento attesi sono: competenza nella comprensione critica dei modelli teorici della psicologia della personalità, consolidate conoscenze scientifiche sugli aspetti della personalità che concorrono allo sviluppo di comportamenti a rischio di devianza, dall’infanzia all’adolescenza alla vita adulta; competente professionali nella valutazione dei casi singoli attraverso l’analisi dei profili di personalità.
Le lezioni frontali forniscono agli studenti la conoscenza dei principi di base che guidano le conoscenze scientifiche nella spiegazione delle relazioni tra personalità e condotte devianti, nonché degli strumenti tecnici (anche etici) per l’esame dei casi singoli nei bambini, negli adolescenti e negli adulti. Il laboratorio offre agli studenti la possibilità di acquisire conoscenze avanzate di tipo pratico che si riferiscono alle procedure di assessment, così come all’analisi di singoli casi. Gli studenti esamineranno, in accordo con l’approccio dimensionale, i principali strumenti di valutazione della personalità e le differenti tipologie di profili di personalità associati al funzionamento disadattivo come quello deviante.
Il laboratorio garantisce quindi l’acquisizione di competenze pratiche e metodologiche nell’ambito della valutazione della personalità nei contesti giuridico forensi. La frequenza alle lezioni di laboratori è obbligatoria.

Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di essere in grado di comprendere e utilizzare i modelli e gli strumenti per la valutazione della personalità e delle condotte devianti, cosi come l’analisi dei profili di funzionamento individuale a rischio elevato di condotte antisociali e criminali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di saper individuare gli indicatori che valutano la personalità nel contesti giuridico forense, saper padroneggiare gli strumenti per la somministrazione e l’interpretazione dei risultati.
Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare in modo critico sia i modelli teorici sia gli strumenti di valutazione, riconoscendone vantaggi e svantaggi. Inoltre, il superamento dell’esame consente di saper programmare una valutazione della personalità contesto-specifico. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’esposizione di report scientifici, di casi di studio contenenti i profili di personalità, sia nel corso delle lezioni frontali, sia durante il laboratorio.
Abilità comunicative: il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri della restituzione di una valutazione, della presentazione di profili e di report scientifici.
Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principali modelli teorici della personalità e della sua valutazione. Le capacità di apprendimento sono acquisite durante l’insegnamento ponendo enfasi – nelle lezioni frontali – sui modelli teorici e sull’analisi dei profili di personalità, e proponendo – nel laboratorio – casi di studio di bambini, adolescenti e adulti.

PERSONALITA' E CONDOTTE DEVIANTI LAB3ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali

L’insegnamento si propone di fornire agli studenti competenze teoriche e pratiche volte alla comprensione dei modelli teorici alla base delle relazioni tra personalità e condotte devianti, all’acquisizione dei paradigmi scientifici che studiano il funzionamento della personalità nello sviluppo dei comportamenti violenti e trasgressivi, nonché della propensione alle condotte criminali.
Inoltre si propone di fornire competenze metodologiche-applicative nell’ impiego di strumenti di valutazione della personalità particolarmente rilevanti nel contesto giuridico-forense.
I risultati di apprendimento attesi sono: competenza nella comprensione critica dei modelli teorici della psicologia della personalità, consolidate conoscenze scientifiche sugli aspetti della personalità che concorrono allo sviluppo di comportamenti a rischio di devianza, dall’infanzia all’adolescenza alla vita adulta; competente professionali nella valutazione dei casi singoli attraverso l’analisi dei profili di personalità.
Le lezioni frontali forniscono agli studenti la conoscenza dei principi di base che guidano le conoscenze scientifiche nella spiegazione delle relazioni tra personalità e condotte devianti, nonché degli strumenti tecnici (anche etici) per l’esame dei casi singoli nei bambini, negli adolescenti e negli adulti. Il laboratorio offre agli studenti la possibilità di acquisire conoscenze avanzate di tipo pratico che si riferiscono alle procedure di assessment, così come all’analisi di singoli casi. Gli studenti esamineranno, in accordo con l’approccio dimensionale, i principali strumenti di valutazione della personalità e le differenti tipologie di profili di personalità associati al funzionamento disadattivo come quello deviante.
Il laboratorio garantisce quindi l’acquisizione di competenze pratiche e metodologiche nell’ambito della valutazione della personalità nei contesti giuridico forensi. La frequenza alle lezioni di laboratori è obbligatoria.

Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di essere in grado di comprendere e utilizzare i modelli e gli strumenti per la valutazione della personalità e delle condotte devianti, cosi come l’analisi dei profili di funzionamento individuale a rischio elevato di condotte antisociali e criminali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di saper individuare gli indicatori che valutano la personalità nel contesti giuridico forense, saper padroneggiare gli strumenti per la somministrazione e l’interpretazione dei risultati.
Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare in modo critico sia i modelli teorici sia gli strumenti di valutazione, riconoscendone vantaggi e svantaggi. Inoltre, il superamento dell’esame consente di saper programmare una valutazione della personalità contesto-specifico. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’esposizione di report scientifici, di casi di studio contenenti i profili di personalità, sia nel corso delle lezioni frontali, sia durante il laboratorio.
Abilità comunicative: il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri della restituzione di una valutazione, della presentazione di profili e di report scientifici.
Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principali modelli teorici della personalità e della sua valutazione. Le capacità di apprendimento sono acquisite durante l’insegnamento ponendo enfasi – nelle lezioni frontali – sui modelli teorici e sull’analisi dei profili di personalità, e proponendo – nel laboratorio – casi di studio di bambini, adolescenti e adulti.

PERSONALITA' E CONDOTTE DEVIANTI3ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali

L’insegnamento si propone di fornire agli studenti competenze teoriche e pratiche volte alla comprensione dei modelli teorici alla base delle relazioni tra personalità e condotte devianti, all’acquisizione dei paradigmi scientifici che studiano il funzionamento della personalità nello sviluppo dei comportamenti violenti e trasgressivi, nonché della propensione alle condotte criminali.
Inoltre si propone di fornire competenze metodologiche-applicative nell’ impiego di strumenti di valutazione della personalità particolarmente rilevanti nel contesto giuridico-forense.
I risultati di apprendimento attesi sono: competenza nella comprensione critica dei modelli teorici della psicologia della personalità, consolidate conoscenze scientifiche sugli aspetti della personalità che concorrono allo sviluppo di comportamenti a rischio di devianza, dall’infanzia all’adolescenza alla vita adulta; competente professionali nella valutazione dei casi singoli attraverso l’analisi dei profili di personalità.
Le lezioni frontali forniscono agli studenti la conoscenza dei principi di base che guidano le conoscenze scientifiche nella spiegazione delle relazioni tra personalità e condotte devianti, nonché degli strumenti tecnici (anche etici) per l’esame dei casi singoli nei bambini, negli adolescenti e negli adulti. Il laboratorio offre agli studenti la possibilità di acquisire conoscenze avanzate di tipo pratico che si riferiscono alle procedure di assessment, così come all’analisi di singoli casi. Gli studenti esamineranno, in accordo con l’approccio dimensionale, i principali strumenti di valutazione della personalità e le differenti tipologie di profili di personalità associati al funzionamento disadattivo come quello deviante.
Il laboratorio garantisce quindi l’acquisizione di competenze pratiche e metodologiche nell’ambito della valutazione della personalità nei contesti giuridico forensi. La frequenza alle lezioni di laboratori è obbligatoria.

Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di essere in grado di comprendere e utilizzare i modelli e gli strumenti per la valutazione della personalità e delle condotte devianti, cosi come l’analisi dei profili di funzionamento individuale a rischio elevato di condotte antisociali e criminali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di saper individuare gli indicatori che valutano la personalità nel contesti giuridico forense, saper padroneggiare gli strumenti per la somministrazione e l’interpretazione dei risultati.
Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare in modo critico sia i modelli teorici sia gli strumenti di valutazione, riconoscendone vantaggi e svantaggi. Inoltre, il superamento dell’esame consente di saper programmare una valutazione della personalità contesto-specifico. Queste capacità sono acquisite durante l’insegnamento tramite l’esposizione di report scientifici, di casi di studio contenenti i profili di personalità, sia nel corso delle lezioni frontali, sia durante il laboratorio.
Abilità comunicative: il superamento dell’esame implica la capacità di utilizzare efficacemente gli strumenti comunicativi propri della restituzione di una valutazione, della presentazione di profili e di report scientifici.
Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali che consentiranno allo studente di approfondire nel corso della sua carriera accademica e professionale i principali modelli teorici della personalità e della sua valutazione. Le capacità di apprendimento sono acquisite durante l’insegnamento ponendo enfasi – nelle lezioni frontali – sui modelli teorici e sull’analisi dei profili di personalità, e proponendo – nel laboratorio – casi di studio di bambini, adolescenti e adulti.

10612223 | PSICOLOGIA CLINICA APPLICATA AI CONTESTI FORENSI E METODOLOGIA PERITALE9ITA

Obiettivi formativi

Il corso di metodologia della perizia e valutazione in ambito forense è progettato per fornire agli studenti una comprensione approfondita delle metodologie e delle pratiche impiegate nell'ambito delle valutazioni psicologiche in contesti legali e giudiziari sia in ambito civile che penale.
Attraverso un approccio teorico-pratico, il corso mira a sviluppare competenze critiche nell'interpretazione di dati forensi, nell'elaborazione di relazioni di valutazione e nelle capacità di fornire un resoconto seguendo linee guida nazionali ed internazionali.
Gli obiettivi del corso sono i seguenti:
1. Sviluppare competenze nel ragionamento dei casi: Il corso mira a fornire agli studenti gli strumenti concettuali e le abilità necessarie per analizzare e comprendere i casi forensi complessi.
Gli studenti impareranno a valutare criticamente le prove e a formulare ipotesi basate su una valutazione obiettiva dei fatti.
2. Approfondire gli aspetti diagnostici: Il corso si propone di fornire agli studenti una comprensione approfondita delle diverse metodologie diagnostiche utilizzate nella perizia e nella valutazione forense. Gli studenti acquisiranno competenze nella valutazione clinica, imparando a raccogliere e analizzare le informazioni pertinenti, a valutare le capacità cognitive e psicologiche dei soggetti coinvolti nei casi forensi e a formulare conclusioni basate su una valutazione completa e affidabile.
4. Promuovere una pratica basata sull'evidenza: Il corso metterà l'accento sull'importanza di una pratica forense basata sull'evidenza scientifica. Gli studenti apprenderanno a utilizzare fonti di prova affidabili e valide, a condurre ricerche pertinenti e a basare le proprie conclusioni su dati empirici solidi. Saranno incoraggiati a mantenere un approccio critico e scientifico nel processo decisionale forense.
L'obiettivo finale del corso di laboratorio di metodologia della perizia e valutazione forense è quello di preparare gli studenti a condurre valutazioni forensi rigorose, accurate e affidabili, basate sul ragionamento dei casi, sugli aspetti diagnostici e sulla valutazione clinica.
Conoscenza e capacità di comprensione
Al completamento del corso, lo studente sarà in grado di comprendere e utilizzare criticamente le teorie fondamentali, le tecniche e le procedure peritale e di consulenza sia in ambito civile che penale. Sarà inoltre in grado di collocare queste competenze nel contesto scientifico contemporaneo. Lo studente acquisirà la capacità di utilizzare con discernimento articoli scientifici e linee guida di rilevanza nazionale e internazionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso, lo studente possiederà le competenze per utilizzare con efficacia le conoscenze teoriche e metodologiche apprese al fine di identificare soluzioni appropriate a problemi pratici di natura complessa. Questo includerà la capacità di adottare tecniche e procedure di intervento e metodologia in ambito civile e penale riconosciute sia nel contesto scientifico che nella pratica lavorativa.
Autonomia di giudizio
Alla conclusione del corso, lo studente avrà acquisito la capacità di raccogliere e analizzare informazioni pertinenti per sviluppare valutazioni e ipotesi scientifiche e pratiche relative ai temi trattati, operando in modo indipendente.
Abilità comunicative
Gli studenti svilupperanno abilità di comunicazione efficaci per presentare in modo chiaro e comprensibile le proprie valutazioni e conclusioni. Saranno incoraggiati a esprimere in modo obiettivo e professionale le proprie opinioni, utilizzando terminologia tecnica appropriata e adattando il proprio linguaggio alle diverse parti coinvolte nel processo forense.
Capacità di apprendimento
Al completamento del corso, lo studente avrà la capacità di utilizzare in modo autonomo e avanzato le competenze acquisite per affrontare con successo temi complessi che saranno oggetto di studio in future ricerche.

METODOLOGIA PERITALE3ITA

Obiettivi formativi

Il corso di metodologia della perizia e valutazione in ambito forense è progettato per fornire agli studenti una comprensione approfondita delle metodologie e delle pratiche impiegate nell'ambito delle valutazioni psicologiche in contesti legali e giudiziari sia in ambito civile che penale.
Attraverso un approccio teorico-pratico, il corso mira a sviluppare competenze critiche nell'interpretazione di dati forensi, nell'elaborazione di relazioni di valutazione e nelle capacità di fornire un resoconto seguendo linee guida nazionali ed internazionali.
Gli obiettivi del corso sono i seguenti:
1. Sviluppare competenze nel ragionamento dei casi: Il corso mira a fornire agli studenti gli strumenti concettuali e le abilità necessarie per analizzare e comprendere i casi forensi complessi.
Gli studenti impareranno a valutare criticamente le prove e a formulare ipotesi basate su una valutazione obiettiva dei fatti.
2. Approfondire gli aspetti diagnostici: Il corso si propone di fornire agli studenti una comprensione approfondita delle diverse metodologie diagnostiche utilizzate nella perizia e nella valutazione forense. Gli studenti acquisiranno competenze nella valutazione clinica, imparando a raccogliere e analizzare le informazioni pertinenti, a valutare le capacità cognitive e psicologiche dei soggetti coinvolti nei casi forensi e a formulare conclusioni basate su una valutazione completa e affidabile.
4. Promuovere una pratica basata sull'evidenza: Il corso metterà l'accento sull'importanza di una pratica forense basata sull'evidenza scientifica. Gli studenti apprenderanno a utilizzare fonti di prova affidabili e valide, a condurre ricerche pertinenti e a basare le proprie conclusioni su dati empirici solidi. Saranno incoraggiati a mantenere un approccio critico e scientifico nel processo decisionale forense.
L'obiettivo finale del corso di laboratorio di metodologia della perizia e valutazione forense è quello di preparare gli studenti a condurre valutazioni forensi rigorose, accurate e affidabili, basate sul ragionamento dei casi, sugli aspetti diagnostici e sulla valutazione clinica.
Conoscenza e capacità di comprensione
Al completamento del corso, lo studente sarà in grado di comprendere e utilizzare criticamente le teorie fondamentali, le tecniche e le procedure peritale e di consulenza sia in ambito civile che penale. Sarà inoltre in grado di collocare queste competenze nel contesto scientifico contemporaneo. Lo studente acquisirà la capacità di utilizzare con discernimento articoli scientifici e linee guida di rilevanza nazionale e internazionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso, lo studente possiederà le competenze per utilizzare con efficacia le conoscenze teoriche e metodologiche apprese al fine di identificare soluzioni appropriate a problemi pratici di natura complessa. Questo includerà la capacità di adottare tecniche e procedure di intervento e metodologia in ambito civile e penale riconosciute sia nel contesto scientifico che nella pratica lavorativa.
Autonomia di giudizio
Alla conclusione del corso, lo studente avrà acquisito la capacità di raccogliere e analizzare informazioni pertinenti per sviluppare valutazioni e ipotesi scientifiche e pratiche relative ai temi trattati, operando in modo indipendente.
Abilità comunicative
Gli studenti svilupperanno abilità di comunicazione efficaci per presentare in modo chiaro e comprensibile le proprie valutazioni e conclusioni. Saranno incoraggiati a esprimere in modo obiettivo e professionale le proprie opinioni, utilizzando terminologia tecnica appropriata e adattando il proprio linguaggio alle diverse parti coinvolte nel processo forense.
Capacità di apprendimento
Al completamento del corso, lo studente avrà la capacità di utilizzare in modo autonomo e avanzato le competenze acquisite per affrontare con successo temi complessi che saranno oggetto di studio in future ricerche.

PSICOLOGIA CLINICA APPLICATA AI CONTESTI FORENSI6ITA

Obiettivi formativi

Il corso di metodologia della perizia e valutazione in ambito forense è progettato per fornire agli studenti una comprensione approfondita delle metodologie e delle pratiche impiegate nell'ambito delle valutazioni psicologiche in contesti legali e giudiziari sia in ambito civile che penale.
Attraverso un approccio teorico-pratico, il corso mira a sviluppare competenze critiche nell'interpretazione di dati forensi, nell'elaborazione di relazioni di valutazione e nelle capacità di fornire un resoconto seguendo linee guida nazionali ed internazionali.
Gli obiettivi del corso sono i seguenti:
1. Sviluppare competenze nel ragionamento dei casi: Il corso mira a fornire agli studenti gli strumenti concettuali e le abilità necessarie per analizzare e comprendere i casi forensi complessi.
Gli studenti impareranno a valutare criticamente le prove e a formulare ipotesi basate su una valutazione obiettiva dei fatti.
2. Approfondire gli aspetti diagnostici: Il corso si propone di fornire agli studenti una comprensione approfondita delle diverse metodologie diagnostiche utilizzate nella perizia e nella valutazione forense. Gli studenti acquisiranno competenze nella valutazione clinica, imparando a raccogliere e analizzare le informazioni pertinenti, a valutare le capacità cognitive e psicologiche dei soggetti coinvolti nei casi forensi e a formulare conclusioni basate su una valutazione completa e affidabile.
4. Promuovere una pratica basata sull'evidenza: Il corso metterà l'accento sull'importanza di una pratica forense basata sull'evidenza scientifica. Gli studenti apprenderanno a utilizzare fonti di prova affidabili e valide, a condurre ricerche pertinenti e a basare le proprie conclusioni su dati empirici solidi. Saranno incoraggiati a mantenere un approccio critico e scientifico nel processo decisionale forense.
L'obiettivo finale del corso di laboratorio di metodologia della perizia e valutazione forense è quello di preparare gli studenti a condurre valutazioni forensi rigorose, accurate e affidabili, basate sul ragionamento dei casi, sugli aspetti diagnostici e sulla valutazione clinica.
Conoscenza e capacità di comprensione
Al completamento del corso, lo studente sarà in grado di comprendere e utilizzare criticamente le teorie fondamentali, le tecniche e le procedure peritale e di consulenza sia in ambito civile che penale. Sarà inoltre in grado di collocare queste competenze nel contesto scientifico contemporaneo. Lo studente acquisirà la capacità di utilizzare con discernimento articoli scientifici e linee guida di rilevanza nazionale e internazionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso, lo studente possiederà le competenze per utilizzare con efficacia le conoscenze teoriche e metodologiche apprese al fine di identificare soluzioni appropriate a problemi pratici di natura complessa. Questo includerà la capacità di adottare tecniche e procedure di intervento e metodologia in ambito civile e penale riconosciute sia nel contesto scientifico che nella pratica lavorativa.
Autonomia di giudizio
Alla conclusione del corso, lo studente avrà acquisito la capacità di raccogliere e analizzare informazioni pertinenti per sviluppare valutazioni e ipotesi scientifiche e pratiche relative ai temi trattati, operando in modo indipendente.
Abilità comunicative
Gli studenti svilupperanno abilità di comunicazione efficaci per presentare in modo chiaro e comprensibile le proprie valutazioni e conclusioni. Saranno incoraggiati a esprimere in modo obiettivo e professionale le proprie opinioni, utilizzando terminologia tecnica appropriata e adattando il proprio linguaggio alle diverse parti coinvolte nel processo forense.
Capacità di apprendimento
Al completamento del corso, lo studente avrà la capacità di utilizzare in modo autonomo e avanzato le competenze acquisite per affrontare con successo temi complessi che saranno oggetto di studio in future ricerche.

10595770 | MEDIAZIONE IN AMBITO CIVILE PENALE E GIUSTIZIA RIPARATIVA9ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali

Gli studenti acquisiranno conoscenze e tecniche specifiche per gli interventi nel campo della risoluzione alternativa delle dispute (Alternative Dispute Resolution, ADR). La mediazione è una forma di risoluzione delle dispute che consente agli individui e/o alle organizzazioni di trovare un accordo condividibile per risolvere le differenze. Nell’ambito del laboratorio verranno presentate e sperimentate le tecniche di ascolto attivo, le modalità di identificazione degli interessi e delle posizioni dei contendenti (BATNA e WATNA) e i possibili accordi. Una parte fondamentale verrà dedicata al principio della neutralità e dell’equivicinanza: infatti il mediatore è neutrale ed equivicino per tutto la durata dell’intervento il cui esito è determinato dalle parti stesse.
Conoscenza e capacità di comprensione: Al completamento del corso, lo studente dimostrerà di avere acquisito conoscenza e capacità di comprensione delle tecniche di negoziazione che guidano gli interventi di mediazione sia in ambito civile che penale. Nello specifico verranno affrontati i seguenti argomenti: la gestione del conflitto, le tecniche di ascolto attivo, le strategie e le tattiche, i processi collaborativi, la negoziazione distributiva e integrativa, BATNA e WATNA come strumenti nella costruzione del negoziato.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Nel corso del laboratorio, grazie all’utilizzo di esercitazioni e simulate, lo studente acquisirà la capacità di applicare le conoscenze acquisite a casi studio; lo studente sarà inoltre capace di riconoscere le situazioni che richiedono competenze professionali diverse dalla propria, come lo sviluppo della capacità di lavorare in equipe.
Autonomia di giudizio: Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di valutare criticamente gli interventi di mediazione. Inoltre, attraverso le esercitazioni e il confronto con gli altri studenti, sarà in grado di acquisire l’autonomia di giudizio rispetto a temi quali il principio di neutralità, la trasformazione del conflitto da distruttivo a costruttivo.
Abilità comunicative: Il completamento del corso renderà gli studenti familiari con il vocabolario specifico utilizzato sia nella letteratura internazionale sia nei contesti di intervento relative alla mediazione civile e penale.
Capacità di apprendimento: Al completamento del corso, gli studenti acquisiranno le nozioni chiave relative ale tecniche di mediazione civili e penali. Inoltre, apprenderanno le principali tecniche di negoziazione con riferimento ai costrutti di BATNA e WATNA.

MEDIAZIONE IN AMBITO CIVILE PENALE E GIUSTIZIA RIPARATIVA LABORATORIO3ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali

Gli studenti acquisiranno conoscenze e tecniche specifiche per gli interventi nel campo della risoluzione alternativa delle dispute (Alternative Dispute Resolution, ADR). La mediazione è una forma di risoluzione delle dispute che consente agli individui e/o alle organizzazioni di trovare un accordo condividibile per risolvere le differenze. Nell’ambito del laboratorio verranno presentate e sperimentate le tecniche di ascolto attivo, le modalità di identificazione degli interessi e delle posizioni dei contendenti (BATNA e WATNA) e i possibili accordi. Una parte fondamentale verrà dedicata al principio della neutralità e dell’equivicinanza: infatti il mediatore è neutrale ed equivicino per tutto la durata dell’intervento il cui esito è determinato dalle parti stesse.
Conoscenza e capacità di comprensione: Al completamento del corso, lo studente dimostrerà di avere acquisito conoscenza e capacità di comprensione delle tecniche di negoziazione che guidano gli interventi di mediazione sia in ambito civile che penale. Nello specifico verranno affrontati i seguenti argomenti: la gestione del conflitto, le tecniche di ascolto attivo, le strategie e le tattiche, i processi collaborativi, la negoziazione distributiva e integrativa, BATNA e WATNA come strumenti nella costruzione del negoziato.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Nel corso del laboratorio, grazie all’utilizzo di esercitazioni e simulate, lo studente acquisirà la capacità di applicare le conoscenze acquisite a casi studio; lo studente sarà inoltre capace di riconoscere le situazioni che richiedono competenze professionali diverse dalla propria, come lo sviluppo della capacità di lavorare in equipe.
Autonomia di giudizio: Al termine dell’insegnamento, lo studente sarà in grado di valutare criticamente gli interventi di mediazione. Inoltre, attraverso le esercitazioni e il confronto con gli altri studenti, sarà in grado di acquisire l’autonomia di giudizio rispetto a temi quali il principio di neutralità, la trasformazione del conflitto da distruttivo a costruttivo.
Abilità comunicative: Il completamento del corso renderà gli studenti familiari con il vocabolario specifico utilizzato sia nella letteratura internazionale sia nei contesti di intervento relative alla mediazione civile e penale.
Capacità di apprendimento: Al completamento del corso, gli studenti acquisiranno le nozioni chiave relative ale tecniche di mediazione civili e penali. Inoltre, apprenderanno le principali tecniche di negoziazione con riferimento ai costrutti di BATNA e WATNA.

MEDIAZIONE IN AMBITO CIVILE PENALE E GIUSTIZIA RIPARATIVA6ITA

Obiettivi formativi

OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO:
Attraverso lezioni frontali, lo studente potrà acquisire conoscenze e competenze dello psicologo nei metodi di risoluzione dei conflitti alternativi al ricorso alla decisione del Giudice (Mediazione in ambito civile) o complementari alla pronuncia di un giudizio in merito ad un reato che ha prodotto un danno (Mediazione in ambito penale). Lo studio della natura e delle modalità espressive dei conflitti permetterà di comprendere e valorizzare i processi psicologici che consentono di far emergere risorse sia per il raggiungimento di una risoluzione delle controversie sia per una riparazione nella relazione interpersonale tra le parti in conflitto o tra autore di reato e vittima. Il corso pertanto è volto a sviluppare conoscenze e competenze sulla collaborazione dello psicologo nell’ambito degli interventi di Alternative Dispute Resolution e in quello della Giustizia Riparativa.
Gli interventi volti alla riparazione del danno verranno studiati sia in campo penale (soprattutto minorile) – dove il risultato è quello della rieducazione dell’autore di reato con la partecipazione attiva della vittima e della comunità civile – sia in ambito civile, soprattutto quando il danno è prodotto sulla persona minore di età (effetti del conflitto dei genitori sui figli; maltrattamento, abuso e trascuratezza).
Un focus specifico sul conflitto nelle relazioni familiari – ad esempio durante la separazione e il divorzio - consentirà di acquisire conoscenze sulle diverse forme di intervento per il sostegno alla genitorialità (da quelli preventivi a quelli volti alla riduzione del danno) per genitori separati: Mediazione Familiare e Coordinazione Genitoriale. Lo studio della conflittualità nella coppia genitoriale consentirà di conoscere anche le diverse forme di violenza domestica (IPV).
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
Conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di essere grado di comprendere e utilizzare i più diffusi e importanti strumenti metodologici per la valutazione della complessità delle relazioni umane intersoggettive e di conoscere e comprendere la varietà degli interventi dello psicologo in ambito psicologico-forense. In particolare, lo studente dovrà sviluppare capacità comprendere la specificità degli interventi che richiedono l’integrazione di diverse discipline – interdisciplinarietà – e di diversi ruoli nei procedimenti giudiziali e giudiziari.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: il superamento dell’esame garantisce di saper utilizzare alcuni sistemi di codifica e di distinguere i livelli dell’osservazione (microanalitico, mesoanalitico, macroanalitico). Inoltre, gli studenti sperimenteranno l’applicazione della procedura multimetodo (osservazione diretta e self reports). Attraverso la visione video e il role playing, gli studenti sperimenteranno l’applicazione delle conoscenze sul colloquio familiare finalizzato alla gestione del conflitto. Gli studenti potranno così comprendere come le conoscenze dello Psicologo possono essere applicate attraverso l’integrazione con la Magistratura in diverse fasi dei procedimenti giuridici.
Autonomia di giudizio (making judgements).
Autonomia di giudizio: il superamento dell’esame implica l’acquisizione della capacità di giudicare criticamente e creativamente le metodologie di rilevazione dei dati relativi alla complessità delle relazioni umane e di intervento per favorire il cambiamento. Gli studenti dovranno essere in grado di giudicare le differenze e le possibili integrazioni tra paradigmi e metodologie applicate allo studio dei conflitti: attaccamento e intersoggettività; osservazioni diadiche e a livello familiare; interventi sulle interazioni e interventi sulle rappresentazioni; psicoeducazione. Gli studenti inoltre acquisiranno consapevolezza delle implicazioni deontologiche del lavoro dello Psicologo che collabora con il sistema di giustizia.
Abilità comunicative (communication skills).
Abilità comunicative: Attraverso lo studio della letteratura internazionale, gli studenti acquisiscono l’abilità di usare il linguaggio specifico per descrivere i diversi aspetti delle dinamiche interpersonali. Essi verranno guidati a distinguere gli autori di “denominazione di origine controllata” che hanno messo in uso una nuova terminologia scientifica. Contemporaneamente, gli studenti esamineranno la struttura degli articoli più importanti nell’area di ricerca per valutare le linee guida e gli obiettivi degli studi pubblicati. Dopo aver sviluppato l’abilità di osservare le dinamiche intersoggettive, gli studenti osserveranno casi giudiziali e giudiziari e produrranno una relazione di valutazione adatta alla comunicazione con un Giudice.
Capacità di apprendimento (learning skills).
Capacità di apprendimento: il superamento dell’esame implica l’acquisizione di capacità di apprendimento trasversali e comuni alla logica e pratica dell’osservazione delle relazioni, che consentiranno allo studente di approfondire -nel corso della sua carriera accademica e professionale- i principi e l’uso dei metodi della valutazione esterna a confronto con quelli della valutazione interna. L’apprendimento consentirà anche di apprendere concetti base impliciti nella svolta relazionale di diverse discipline della psicologia. In una fase successiva, gli studenti potranno apprendere altri strumenti di valutazione (ad esempio Tests Psicodiagnostici) e arrivare a definire una procedura multimetodo necessaria per rispondere a diversi quesiti del Giudice oppure per offrire un progetto integrato di intervento.

AAF2364 | TIROCINIO PRATICO VALUTATIVO - TPV20ITA

Obiettivi formativi

Le attività di TPV sono svolte in contesti operativi presso qualificati enti convenzionati con le università. Il Tirocinio Pratico Valutativo (di seguito TPV) si sostanzia in attività pratiche contestualizzate e supervisionate, che prevedono l’osservazione diretta e l’esecuzione di attività finalizzate a un apprendimento situato e allo sviluppo delle competenze e delle abilità procedurali e relazionali fondamentali per l’esercizio dell’attività professionale.
Gli studenti dovranno acquisire competenze relative all’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione- riabilitazione, di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità, nonché le attività di sperimentazione, ricerca e didattica.
In particolare, secondo l’art. 2, c. 10 del D. Interm. n. 654/2022 il tirocinio deve rendere possibile il conseguimento delle competenze finalizzate:
a) alla valutazione del caso con attenzione alle diverse fasi del ciclo di vita;
b) all’uso appropriato degli strumenti e delle tecniche psicologiche per la raccolta di informazioni;
c) alla predisposizione di un intervento professionale teoricamente fondato e basato sulle
evidenze;
d) alla valutazione di processo e di esito dell’intervento;
e) alla redazione di un report;
f) alla restituzione a paziente/cliente/utente/istituzione/organizzazione;
g) allo stabilire adeguate relazioni con pazienti/clienti/utenti/istituzioni/organizzazioni;
h) allo stabilire adeguate relazioni con i colleghi;
i) alla comprensione dei profili giuridici/etico/deontologici della professione, nonché dei loro possibili conflitti.

Il progetto formativo alla base dell’esperienza di TPV favorisce da parte del tirocinante l’integrazione delle conoscenze, l’esercizio delle abilità acquisite, la sperimentazione dei futuri ruoli lavorativi, la riflessione e discussione delle attività proprie e altrui e la formazione di competenze deontologiche e professionali necessarie per prepararsi all’esercizio autonomo della professione di psicologo.

AAF2346 | ALTRE ATTIVITA' PROFESSIONALIZZANTI1ITA

Obiettivi formativi

Le Altre Attività Professionalizzanti hanno lo scopo di permettere agli studenti di integrare, in base ai loro interessi specifici, le conoscenze e competenze acquisite all'interno del Corsi di Studi con conoscenze e competenze importanti per lo svolgimento della professione ma che non sono oggetto di approfondimento all'interno delle attività didattiche previste dal CdS.
Conoscenza e capacità di comprensione
In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti acquisiranno specifiche conoscenze in ambito professionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti amplieranno le possibilità di applicare le loro conoscenze in ambito professionale.
Autonomia di giudizio
In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti potranno migliorare le loro capacità di valutazione autonoma grazie al maggiore spettro di competenze acquisite.
Abilità comunicative
In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti avranno la possibilità di interagire sia con psicologi professionisti sia con professionisti in altre discipline, affinando quindi la loro capacità di comunicare efficacemente anche al di fuori del loro specifico ambito professionale.
Capacità di apprendimento
In funzione delle specifiche attività scelte, gli studenti saranno in grado di affrontare campi e argomenti diversi che richiedono diverse strategie di apprendimento.

AAF2364 | TIROCINIO PRATICO VALUTATIVO - TPV20ITA

Obiettivi formativi

Le attività di TPV sono svolte in contesti operativi presso qualificati enti convenzionati con le università. Il Tirocinio Pratico Valutativo (di seguito TPV) si sostanzia in attività pratiche contestualizzate e supervisionate, che prevedono l’osservazione diretta e l’esecuzione di attività finalizzate a un apprendimento situato e allo sviluppo delle competenze e delle abilità procedurali e relazionali fondamentali per l’esercizio dell’attività professionale.
Gli studenti dovranno acquisire competenze relative all’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione- riabilitazione, di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità, nonché le attività di sperimentazione, ricerca e didattica.
In particolare, secondo l’art. 2, c. 10 del D. Interm. n. 654/2022 il tirocinio deve rendere possibile il conseguimento delle competenze finalizzate:
a) alla valutazione del caso con attenzione alle diverse fasi del ciclo di vita;
b) all’uso appropriato degli strumenti e delle tecniche psicologiche per la raccolta di informazioni;
c) alla predisposizione di un intervento professionale teoricamente fondato e basato sulle
evidenze;
d) alla valutazione di processo e di esito dell’intervento;
e) alla redazione di un report;
f) alla restituzione a paziente/cliente/utente/istituzione/organizzazione;
g) allo stabilire adeguate relazioni con pazienti/clienti/utenti/istituzioni/organizzazioni;
h) allo stabilire adeguate relazioni con i colleghi;
i) alla comprensione dei profili giuridici/etico/deontologici della professione, nonché dei loro possibili conflitti.

Il progetto formativo alla base dell’esperienza di TPV favorisce da parte del tirocinante l’integrazione delle conoscenze, l’esercizio delle abilità acquisite, la sperimentazione dei futuri ruoli lavorativi, la riflessione e discussione delle attività proprie e altrui e la formazione di competenze deontologiche e professionali necessarie per prepararsi all’esercizio autonomo della professione di psicologo.

AAF2591 | Prova Finale LM-5112ITA
AAF2591_1 | Prova Pratica Valutativa ITA
AAF2591_2 | Prova Finale12ITA
Nuovo gruppo OPZIONALE

Gruppi opzionali

Lo studente deve acquisire 6 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFULingua
10595699 | TECNICHE PSICOFISIOLOGICHE IN AMBITO GIURIDICO-FORENSE6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Il Corso é inteso ad approfondire l'utilizzo delle metodiche psicofisiologiche in amblto forense, fornendo una preparazione psicofisiologica di base e integrando punti di vista biologici, fisiologici e cognitivi.
Intende anche stimolare una riflessione su specifici metodi e tecniche della psicofisiologia, promuovendo un approccio critico al loro utilizzo in ambito forense.
Particolare attenzione sarà dedicata a: (A) all'utilizzo delle tecniche di neuroimaging in ambito giudiziario; (B) ai disturbi del sonno associati a comportamenti violenti; (C) all'accertamento della consapevolezza per i processi di violenza nel sonno; (D) all'uso degli indicatori psicofisiologici per la valutazione dell'idoneità alla guida.
Obiettivi specifici
Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente che partecipa dovrà acquisire conoscenze sulle principali implicazioni dell'utilizzo delle tecniche psicofisiologiche in ambito giuridico-forense. Nello specifico, dovrà conoscere le principali implicazioni forensi dei comportamenti violenti nel sonno e dovrà essere a conoscenza delle caratteristiche e dei limiti dell'uso delle tecniche di neuroimaging negli ambiti giuridico-forensi.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Al termine del corso lo studente dovrà padroneggiare in modo critico le implicazioni psicofisiologiche in contesti giuridico-forensi. Lo studente dovrà imparare a servirsi in modo critico di articoli scientifici pubblicati in sede internazionale, oltre che sui risultati delle meta-analisi sulla verifica dell'efficacia dei metodi clinici.
Autonomia di giudizio: Il corso ha l'obbiettivo di stimolate una conoscenza critica sull'utilizzo delle misure nella ricerca e nell'applicazioni in Psicofisiologia, con particolare attenzione alla scelta della misura più appropriata negli specifici contesti
Abilità comunicative: Il corso si pone l'obiettivo di acquisire capacità comunicative relativamente alle specifiche conoscenze acquisite. A tal fine, la scelta della valutazione orale delle conoscenze sarò anticipata da valutazione in itinere relative alla capacità comunicativa acquisita.
Capacità di apprendimento: Lo studente deve acquisire conoscenze che permettano di orientarsi autonomamente nella formazione post-lauream di Dottorato di Ricerca, Master e di Corsi di alta Formazione.

10595694 | NEUROPSICOLOGIA FORENSE6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Il corso si propone di esaminare il rapporto tra l’effetto di lesioni cerebrali sui comportamenti sociali, affettive e cognitivi e le implicazioni di questi effetti per la psicologia giuridica, forense e criminologica al fine di acquisire le conoscenze e le competenze di base utili allo svolgimento dell'attività neuropsicologica in ambito giuridico, forense e criminologico. Gli obiettivi generali verranno raggiunti articolando il corso in tre sezioni. Nella prima vengono presi in esame i principali strumenti e metodi neuroscientifici che hanno la potenzialità di influenzare la ricerca giuridico-forense e criminologica. Nella seconda vengono discussi i principali aspetti del comportamento umano (e delle sua alterazioni conseguenti a lesioni cerebrali) di rilevanza per le scienze forensi, quali ad esempio la decisione sociale, il senso morale, la conformità alle norme. La terza è volta alla discussione critiche delle più avanzate pratiche nell’esercizio della professione di neuropsicologo giuridico, forense e criminologico. Gli obbiettivi formativi specifici vengono perseguiti tramite differenti metodi di insegnamento. Sono previste: i) lezioni frontali sui temi che costituiscono il corso; ii) simulazioni (anche tramite basate sulla realtà virtuale immersiva) di situazioni ‘reali’; iii) incontri con esperti nel campo della neuropsicologia clinica e forense.
Conoscenza e capacità di comprensione
Gli studenti saranno messi nella condizione di acquisire nuove conoscenze riguardanti il dibattito sui fondamenti epistemologici della neuropsicologia forense, un campo di ricerca emergente all’intersezione tra neuropsicologia clinica (vale a dire lo studio degli effetti di lesioni cerebrali sul comportamento umano) e le discipline giuridiche
Capacità di applicare conoscenza e comprensione Gli studenti saranno messi nella condizione di acquisire competenze ed abilità di base relative all’ integrazione di conoscenze neuroscientifiche e neuropsicologiche con le realtà giuridiche, forensi e criminologiche
Autonomia di giudizio Parte integrante del corso è la necessaria partecipazione di tutti gli studenti alla discussione riguardante specifici argomenti introdotti dal docente. Questo approccio indurrà gli studenti a sviluppare la capacità di cercare spiegazioni ed interpretazioni alternative a quelle dominanti.
Abilità comunicative
Il corso prevede discussione collettiva in aula di articoli scientifici a cui ciascuno studente è tenuto a partecipare. Questo approccio porterà ciascuno studente a valutare gli effetti delle proprie abilità comunicative ed a migliorarle tramite lo scambio con i pari e con il supervisore
Capacità di apprendimento
Lo studente sarà in grado di leggere e discutere criticamente articoli scientifici di stampo specialistico (articoli specifici riguardanti temi di pertinenza della neuropsicologia forsense). Sarà dunque richiesta la capacità di apprendere nozioni specialistiche riguardanti argomenti specifici.

10595772 | GENETICA FORENSE - LABORATORIO AD ALTA SPECIALIZZAZIONE6ITA

Obiettivi formativi

Questo insegnamento ha lo scopo di fornire allo studente specifiche conoscenze sulla variabilità genetica umana e la sua utilizzazione come strumento d’indagine forense, attraverso marcatori genetici polimorfici e di metodiche sempre più sofisticate per analizzarli.
Obiettivi specifici 
Conoscenza e capacità di comprensione: Questo corso permette allo studente di acquisire una specifica conoscenza di come l’indagine genetica su campioni biologici possa essere applicata al contesto giuridico. Al termine del corso e con il superamento dell’esame lo studente sarà divenuto familiare con le potenzialità delle strategie e metodologie della genetica forense.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Alla fine del corso e dopo aver superato l’esame, lo studente sarà in grado di comprendere il contributo del genetista forense e di inquadrarlo in rapporto alle molteplici professionalità che operano nel contesto giuridico. Ciò gli garantirà una migliore interazione con le altre figure professionali.
Autonomia di giudizio: Gli argomenti del corso sono trattati in riferimento alle più recenti acquisizioni della letteratura scientifica, che utilizza svariate strategie di indagine. Ciò darà allo studente la possibilità di analizzare in maniera critica e con una visione multidisciplinare i vantaggi e le eventuali limitazioni delle indagini genetiche.
Abilità comunicative: Questo corso rende lo studente famigliare con la terminologia propria della biologia, in generale, e della genetica più nello specifico, oltre che con gli approcci metodologici tipici della ricerca scientifica. Tale acquisizione fornisce una solida base per lo sviluppo di capacità espositive e comunicative più ampie e adattabili a contesti diversi. Grazie al continuo riferimento alla letteratura scientifica, indispensabile per l’aggiornamento continuo dei contenuti, a completamento del corso, lo studente avrà arricchito le proprie capacità espositive con la terminologia e lo stile tipico della comunicazione scientifica.
Capacità di apprendimento: Il completamento del corso e il superamento dell’esame implica che lo studente abbia acquisito una piena comprensione delle strategie e delle metodologie della genetica forense. Tale obiettivo è raggiunto attraverso l’impostazione generale delle lezioni frontali che stimolano lo studente a cogliere la complessità del nostro genoma in relazione alla continua evoluzione degli strumenti metodologici della ricerca scientifica.

STRATEGIE DI ANALISI IN GENOMICA FUNZIONALE3ITA

Obiettivi formativi

Questo insegnamento ha lo scopo di fornire allo studente specifiche conoscenze sulla variabilità genetica umana e la sua utilizzazione come strumento d’indagine forense, attraverso marcatori genetici polimorfici e di metodiche sempre più sofisticate per analizzarli.
Obiettivi specifici 
Conoscenza e capacità di comprensione: Questo corso permette allo studente di acquisire una specifica conoscenza di come l’indagine genetica su campioni biologici possa essere applicata al contesto giuridico. Al termine del corso e con il superamento dell’esame lo studente sarà divenuto familiare con le potenzialità delle strategie e metodologie della genetica forense.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Alla fine del corso e dopo aver superato l’esame, lo studente sarà in grado di comprendere il contributo del genetista forense e di inquadrarlo in rapporto alle molteplici professionalità che operano nel contesto giuridico. Ciò gli garantirà una migliore interazione con le altre figure professionali.
Autonomia di giudizio: Gli argomenti del corso sono trattati in riferimento alle più recenti acquisizioni della letteratura scientifica, che utilizza svariate strategie di indagine. Ciò darà allo studente la possibilità di analizzare in maniera critica e con una visione multidisciplinare i vantaggi e le eventuali limitazioni delle indagini genetiche.
Abilità comunicative: Questo corso rende lo studente famigliare con la terminologia propria della biologia, in generale, e della genetica più nello specifico, oltre che con gli approcci metodologici tipici della ricerca scientifica. Tale acquisizione fornisce una solida base per lo sviluppo di capacità espositive e comunicative più ampie e adattabili a contesti diversi. Grazie al continuo riferimento alla letteratura scientifica, indispensabile per l’aggiornamento continuo dei contenuti, a completamento del corso, lo studente avrà arricchito le proprie capacità espositive con la terminologia e lo stile tipico della comunicazione scientifica.
Capacità di apprendimento: Il completamento del corso e il superamento dell’esame implica che lo studente abbia acquisito una piena comprensione delle strategie e delle metodologie della genetica forense. Tale obiettivo è raggiunto attraverso l’impostazione generale delle lezioni frontali che stimolano lo studente a cogliere la complessità del nostro genoma in relazione alla continua evoluzione degli strumenti metodologici della ricerca scientifica.

GENETICA UMANA3ITA

Obiettivi formativi

Questo insegnamento ha lo scopo di fornire allo studente specifiche conoscenze sulla variabilità genetica umana e la sua utilizzazione come strumento d’indagine forense, attraverso marcatori genetici polimorfici e di metodiche sempre più sofisticate per analizzarli.
Obiettivi specifici 
Conoscenza e capacità di comprensione: Questo corso permette allo studente di acquisire una specifica conoscenza di come l’indagine genetica su campioni biologici possa essere applicata al contesto giuridico. Al termine del corso e con il superamento dell’esame lo studente sarà divenuto familiare con le potenzialità delle strategie e metodologie della genetica forense.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Alla fine del corso e dopo aver superato l’esame, lo studente sarà in grado di comprendere il contributo del genetista forense e di inquadrarlo in rapporto alle molteplici professionalità che operano nel contesto giuridico. Ciò gli garantirà una migliore interazione con le altre figure professionali.
Autonomia di giudizio: Gli argomenti del corso sono trattati in riferimento alle più recenti acquisizioni della letteratura scientifica, che utilizza svariate strategie di indagine. Ciò darà allo studente la possibilità di analizzare in maniera critica e con una visione multidisciplinare i vantaggi e le eventuali limitazioni delle indagini genetiche.
Abilità comunicative: Questo corso rende lo studente famigliare con la terminologia propria della biologia, in generale, e della genetica più nello specifico, oltre che con gli approcci metodologici tipici della ricerca scientifica. Tale acquisizione fornisce una solida base per lo sviluppo di capacità espositive e comunicative più ampie e adattabili a contesti diversi. Grazie al continuo riferimento alla letteratura scientifica, indispensabile per l’aggiornamento continuo dei contenuti, a completamento del corso, lo studente avrà arricchito le proprie capacità espositive con la terminologia e lo stile tipico della comunicazione scientifica.
Capacità di apprendimento: Il completamento del corso e il superamento dell’esame implica che lo studente abbia acquisito una piena comprensione delle strategie e delle metodologie della genetica forense. Tale obiettivo è raggiunto attraverso l’impostazione generale delle lezioni frontali che stimolano lo studente a cogliere la complessità del nostro genoma in relazione alla continua evoluzione degli strumenti metodologici della ricerca scientifica.

10612174 | PSICOLOGIA CLINICA6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Scopo del corso è quello di fornire le conoscenze, le competenze metodologiche e tecniche per la conduzione dell’esame psicodiagnostico e degli interventi psicologici previsti dalla legge sulla professione di psicologo, con particolare riferimento alla prevenzione e al trattamento dei disturbi mentali nella prospettiva della evidence-based practice.
2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione.
Al completamento del corso lo studente avrà conoscenze riguardo: 1) le principali attività, procedure e funzioni della valutazione psicologica, nonché dei principali interventi psicologici nel campo della salute mentale; 2) i principali modelli di classificazione diagnostica dei disturbi mentali; 3) i principi della pratica evidence-based applicati alla valutazione psicologica e agli interventi psicologici; 5) modelli cognitivo-comportamentali della sofferenza emotiva; 6) i fattori relazionali che influiscono sull’efficacia di una valutazione e di un intervento psicologico; 7) tecniche di intervento psicologico; 6) teorie e interventi psicologici di promozione del benessere psicologico; 8) principi deontologici della professione di psicologo con particolare riferimento alla valutazione psicologico-clinica, alla prevenzione e al trattamento dei disturbi mentali.
2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Al completamento del corso lo studente avrà acquisito le seguenti competenze: 1) selezionare i migliori strumenti diagnostici (es. questionari, strumenti di automonitoraggio, interviste) in funzione delle specificità del caso clinico affrontato e delle caratteristiche gli strumenti stessi (ad es. indici di attendibilità statistica; costrutti indagati; popolazione di riferimento); 2) svolgere un colloquio o un’intervista psicodiagnostica in ambito psicopatologico; 3) somministrare, siglare e interpretare gli strumenti psicodiagnostici presentati durante il corso; 4) svolgere un esame psichico; 5) concettualizzare un caso clinico in base ai modelli cognitivo-comportamentali della sofferenza psichica; 6) progettazione e conduzione dei principali interventi psicologici nel campo della salute mentale; 7) capacità comunicative e relazionali necessarie alla buona conduzione di una valutazione e di un intervento psicologico; 8) utilizzo di tecniche di intervento nell’ambito della prevenzione, sostegno, abilitazione e riabilitazione psicologica; 9) condurre valutazioni e interventi psicologici coerentemente con i principi deontologici della professione.
2.2.3 Autonomia di giudizio/Making judgements
Attraverso la somministrazioni e scoring di questionari, esercitazioni su interviste strutturate, esperimenti comportamentali per dimostrare i processi di auto-regolazione nella psicopatologia; presentazione di casi clinici; gruppi di lavoro su problematiche specifiche e attività da svolgere a casa (es. compiti di automonitoraggio degli episodi emotivi) ed esercitazioni su specifiche tecniche di intervento psicologico lo studente sarà in grado di integrare le conoscenze e gestire la complessità delle informazioni raccolte nel contesto del processo psicodiagnostico, formulare valutazioni cliniche anche in presenza di informazioni limitate o incomplete, progettare un intervento psicologico-clinico nell’ambito della prevenzione e del trattamento dei disturbi mentali, applicare specifiche tecniche di intervento psicologico, riflettere sulle responsabilità sociali ed etiche in relazione alla professione psicologica.
2.2.4 Abilità communicative
Sulla base delle lezioni teoriche e di role playing e simulazione di colloqui clinici, al completamento del corso lo studente saprà: 1) redigere una relazione psicodiagnostica in ambito psicopatologico; 2) condurre colloqui di restituzione; 3) comunicare i profili psicodiagnostici essendo in grado di illustrare i processi che hanno condotto alla loro acquisizione, sia a interlocutori specialisti sia non specialisti; 4) utilizzare gli stili comunicativi e relazionali che maggiormente favoriscono la buona riuscita di una valutazione e di un intervento psicologico in funzione anche delle problematiche presentate dal cliente/paziente.
2.2.5 Capacità di apprendimento/learning skills
Al completamento del corso lo studente avrà acquisito conoscenze critiche sulle caratteristiche del processo psicodiagnostico e sull’intervento psicologico, sugli aspetti comunicativi e relazionali nel campo della psicologia clinica, che gli permetteranno di aggiornarsi in modo autonomo attraverso fonti attendibili o di accedere a corsi post-lauream con basi di conoscenza adeguate. Inoltre, lo studente sarà in grado di pianificare e organizzare un percorso di apprendimento in base alle proprie caratteristiche individuali e alle esigenze del momento.

PSICOLOGIA CLINICA3ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Scopo del corso è quello di fornire le conoscenze, le competenze metodologiche e tecniche per la conduzione dell’esame psicodiagnostico e degli interventi psicologici previsti dalla legge sulla professione di psicologo, con particolare riferimento alla prevenzione e al trattamento dei disturbi mentali nella prospettiva della evidence-based practice.
2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione.
Al completamento del corso lo studente avrà conoscenze riguardo: 1) le principali attività, procedure e funzioni della valutazione psicologica, nonché dei principali interventi psicologici nel campo della salute mentale; 2) i principali modelli di classificazione diagnostica dei disturbi mentali; 3) i principi della pratica evidence-based applicati alla valutazione psicologica e agli interventi psicologici; 5) modelli cognitivo-comportamentali della sofferenza emotiva; 6) i fattori relazionali che influiscono sull’efficacia di una valutazione e di un intervento psicologico; 7) tecniche di intervento psicologico; 6) teorie e interventi psicologici di promozione del benessere psicologico; 8) principi deontologici della professione di psicologo con particolare riferimento alla valutazione psicologico-clinica, alla prevenzione e al trattamento dei disturbi mentali.
2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Al completamento del corso lo studente avrà acquisito le seguenti competenze: 1) selezionare i migliori strumenti diagnostici (es. questionari, strumenti di automonitoraggio, interviste) in funzione delle specificità del caso clinico affrontato e delle caratteristiche gli strumenti stessi (ad es. indici di attendibilità statistica; costrutti indagati; popolazione di riferimento); 2) svolgere un colloquio o un’intervista psicodiagnostica in ambito psicopatologico; 3) somministrare, siglare e interpretare gli strumenti psicodiagnostici presentati durante il corso; 4) svolgere un esame psichico; 5) concettualizzare un caso clinico in base ai modelli cognitivo-comportamentali della sofferenza psichica; 6) progettazione e conduzione dei principali interventi psicologici nel campo della salute mentale; 7) capacità comunicative e relazionali necessarie alla buona conduzione di una valutazione e di un intervento psicologico; 8) utilizzo di tecniche di intervento nell’ambito della prevenzione, sostegno, abilitazione e riabilitazione psicologica; 9) condurre valutazioni e interventi psicologici coerentemente con i principi deontologici della professione.
2.2.3 Autonomia di giudizio/Making judgements
Attraverso la somministrazioni e scoring di questionari, esercitazioni su interviste strutturate, esperimenti comportamentali per dimostrare i processi di auto-regolazione nella psicopatologia; presentazione di casi clinici; gruppi di lavoro su problematiche specifiche e attività da svolgere a casa (es. compiti di automonitoraggio degli episodi emotivi) ed esercitazioni su specifiche tecniche di intervento psicologico lo studente sarà in grado di integrare le conoscenze e gestire la complessità delle informazioni raccolte nel contesto del processo psicodiagnostico, formulare valutazioni cliniche anche in presenza di informazioni limitate o incomplete, progettare un intervento psicologico-clinico nell’ambito della prevenzione e del trattamento dei disturbi mentali, applicare specifiche tecniche di intervento psicologico, riflettere sulle responsabilità sociali ed etiche in relazione alla professione psicologica.
2.2.4 Abilità communicative
Sulla base delle lezioni teoriche e di role playing e simulazione di colloqui clinici, al completamento del corso lo studente saprà: 1) redigere una relazione psicodiagnostica in ambito psicopatologico; 2) condurre colloqui di restituzione; 3) comunicare i profili psicodiagnostici essendo in grado di illustrare i processi che hanno condotto alla loro acquisizione, sia a interlocutori specialisti sia non specialisti; 4) utilizzare gli stili comunicativi e relazionali che maggiormente favoriscono la buona riuscita di una valutazione e di un intervento psicologico in funzione anche delle problematiche presentate dal cliente/paziente.
2.2.5 Capacità di apprendimento/learning skills
Al completamento del corso lo studente avrà acquisito conoscenze critiche sulle caratteristiche del processo psicodiagnostico e sull’intervento psicologico, sugli aspetti comunicativi e relazionali nel campo della psicologia clinica, che gli permetteranno di aggiornarsi in modo autonomo attraverso fonti attendibili o di accedere a corsi post-lauream con basi di conoscenza adeguate. Inoltre, lo studente sarà in grado di pianificare e organizzare un percorso di apprendimento in base alle proprie caratteristiche individuali e alle esigenze del momento.

PSICOLOGIA CLINICA LAB3ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Scopo del corso è quello di fornire le conoscenze, le competenze metodologiche e tecniche per la conduzione dell’esame psicodiagnostico e degli interventi psicologici previsti dalla legge sulla professione di psicologo, con particolare riferimento alla prevenzione e al trattamento dei disturbi mentali nella prospettiva della evidence-based practice.
2.2.1 Conoscenza e capacità di comprensione.
Al completamento del corso lo studente avrà conoscenze riguardo: 1) le principali attività, procedure e funzioni della valutazione psicologica, nonché dei principali interventi psicologici nel campo della salute mentale; 2) i principali modelli di classificazione diagnostica dei disturbi mentali; 3) i principi della pratica evidence-based applicati alla valutazione psicologica e agli interventi psicologici; 5) modelli cognitivo-comportamentali della sofferenza emotiva; 6) i fattori relazionali che influiscono sull’efficacia di una valutazione e di un intervento psicologico; 7) tecniche di intervento psicologico; 6) teorie e interventi psicologici di promozione del benessere psicologico; 8) principi deontologici della professione di psicologo con particolare riferimento alla valutazione psicologico-clinica, alla prevenzione e al trattamento dei disturbi mentali.
2.2.2 Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Al completamento del corso lo studente avrà acquisito le seguenti competenze: 1) selezionare i migliori strumenti diagnostici (es. questionari, strumenti di automonitoraggio, interviste) in funzione delle specificità del caso clinico affrontato e delle caratteristiche gli strumenti stessi (ad es. indici di attendibilità statistica; costrutti indagati; popolazione di riferimento); 2) svolgere un colloquio o un’intervista psicodiagnostica in ambito psicopatologico; 3) somministrare, siglare e interpretare gli strumenti psicodiagnostici presentati durante il corso; 4) svolgere un esame psichico; 5) concettualizzare un caso clinico in base ai modelli cognitivo-comportamentali della sofferenza psichica; 6) progettazione e conduzione dei principali interventi psicologici nel campo della salute mentale; 7) capacità comunicative e relazionali necessarie alla buona conduzione di una valutazione e di un intervento psicologico; 8) utilizzo di tecniche di intervento nell’ambito della prevenzione, sostegno, abilitazione e riabilitazione psicologica; 9) condurre valutazioni e interventi psicologici coerentemente con i principi deontologici della professione.
2.2.3 Autonomia di giudizio/Making judgements
Attraverso la somministrazioni e scoring di questionari, esercitazioni su interviste strutturate, esperimenti comportamentali per dimostrare i processi di auto-regolazione nella psicopatologia; presentazione di casi clinici; gruppi di lavoro su problematiche specifiche e attività da svolgere a casa (es. compiti di automonitoraggio degli episodi emotivi) ed esercitazioni su specifiche tecniche di intervento psicologico lo studente sarà in grado di integrare le conoscenze e gestire la complessità delle informazioni raccolte nel contesto del processo psicodiagnostico, formulare valutazioni cliniche anche in presenza di informazioni limitate o incomplete, progettare un intervento psicologico-clinico nell’ambito della prevenzione e del trattamento dei disturbi mentali, applicare specifiche tecniche di intervento psicologico, riflettere sulle responsabilità sociali ed etiche in relazione alla professione psicologica.
2.2.4 Abilità communicative
Sulla base delle lezioni teoriche e di role playing e simulazione di colloqui clinici, al completamento del corso lo studente saprà: 1) redigere una relazione psicodiagnostica in ambito psicopatologico; 2) condurre colloqui di restituzione; 3) comunicare i profili psicodiagnostici essendo in grado di illustrare i processi che hanno condotto alla loro acquisizione, sia a interlocutori specialisti sia non specialisti; 4) utilizzare gli stili comunicativi e relazionali che maggiormente favoriscono la buona riuscita di una valutazione e di un intervento psicologico in funzione anche delle problematiche presentate dal cliente/paziente.
2.2.5 Capacità di apprendimento/learning skills
Al completamento del corso lo studente avrà acquisito conoscenze critiche sulle caratteristiche del processo psicodiagnostico e sull’intervento psicologico, sugli aspetti comunicativi e relazionali nel campo della psicologia clinica, che gli permetteranno di aggiornarsi in modo autonomo attraverso fonti attendibili o di accedere a corsi post-lauream con basi di conoscenza adeguate. Inoltre, lo studente sarà in grado di pianificare e organizzare un percorso di apprendimento in base alle proprie caratteristiche individuali e alle esigenze del momento.

10612185 | MEDICINA LEGALE E PSICOBIOLOGIA DELLA DIPENDENZA6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali. Obiettivo del corso vuole è quello di fornire conoscenze sulle principali teorie delle dipendenze e sui meccanismi d’azione delle più diffuse sostanze d’abuso. Inoltre, un altro obiettivo è sviluppare abilità di comprensione e di analisi critica della letteratura scientifica sulle dipendenze. Conoscenze e capacità di comprensione saranno acquisite attraverso analisi dei lavori scientifici e preparazione di presentazioni in PPT.
Obiettivi specifici.
Gli obiettivi del corso saranno quelli di fornire una panoramica delle principali teorie delle dipendenze, dei metodi utilizzati nella ricerca sulle dipendenze nella ricerca preclinica e
clinica e dei meccanismi d’azione delle più diffuse sostanze d’abuso.

PSICOBIOLOGIA DELLA DIPENDENZA3ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali. Obiettivo del corso vuole è quello di fornire conoscenze sulle principali teorie delle dipendenze e sui meccanismi d’azione delle più diffuse sostanze d’abuso. Inoltre, un altro obiettivo è sviluppare abilità di comprensione e di analisi critica della letteratura scientifica sulle dipendenze. Conoscenze e capacità di comprensione saranno acquisite attraverso analisi dei lavori scientifici e preparazione di presentazioni in PPT.
Obiettivi specifici.
Gli obiettivi del corso saranno quelli di fornire una panoramica delle principali teorie delle dipendenze, dei metodi utilizzati nella ricerca sulle dipendenze nella ricerca preclinica e
clinica e dei meccanismi d’azione delle più diffuse sostanze d’abuso.

MEDICINA LEGALE3ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali. Obiettivo del corso vuole è quello di fornire conoscenze sulle principali teorie delle dipendenze e sui meccanismi d’azione delle più diffuse sostanze d’abuso. Inoltre, un altro obiettivo è sviluppare abilità di comprensione e di analisi critica della letteratura scientifica sulle dipendenze. Conoscenze e capacità di comprensione saranno acquisite attraverso analisi dei lavori scientifici e preparazione di presentazioni in PPT.
Obiettivi specifici.
Gli obiettivi del corso saranno quelli di fornire una panoramica delle principali teorie delle dipendenze, dei metodi utilizzati nella ricerca sulle dipendenze nella ricerca preclinica e
clinica e dei meccanismi d’azione delle più diffuse sostanze d’abuso.

10612391 | ANALISI DEI DATI6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Attraverso le lezioni frontali gli studenti dovranno conoscere i principali modelli statistici per l‘analisi dei dati esaminati a lezione. Gli studenti in particolare dovranno saper scegliere i modelli di analisi statistica dei dati più appropriati per l'analisi di dati reali. Saper interpretare i risultati di studi e ricerche in cui tali modelli sono utilizzati.
Attraverso le attività pratiche del laboratorio gli studenti dovranno conoscere i software utilizzati per l‘applicazione dei modelli per l‘analisi dei dati esaminati a lezione. In particolare, gli studenti dovranno saper interpretare correttamente output (listati) del programma SPSS e dei plug-in ENDOS e PROCESS. Infine, gli studenti dovranno saper utilizzare correttamente il software SPSS per analizzare dati reali (screening dei dati, analisi esplorative, analisi di regressione, modelli ANOVA).

Obiettivi specifici

Conoscenza e capacità di comprensione
Lo studente dovrà dimostrare conoscenze e capacità di comprensione delle tecniche di analisi dei dati utilizzate negli articoli scientifici e nelle ricerche nella psicologia applicata.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Lo studente dovrà essere in grado di applicare le tecniche di analisi statistica dei dati più appropriate ai problemi di ricerca tipici della psicologia applicata e più in generale della psicologia.

Autonomia di giudizio:
Lo studente, tramite i problemi di ricerca proposti nelle lezioni frontali e nelle esercitazioni di laboratorio, svilupperà le capacità di integrare conoscenze differenti e complesse nell'ambito dell'analisi dei dati applicata ai problemi di ricerca in psicologia applicata; sarà in grado di formulare decisioni e conclusioni relativamente alle ipotesi di ricerca e alle fasi in cui la ricerca si articola; sarà infine in grado di operare una riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche connesse alla conduzione delle ricerche con soggetti umani, e sull'impatto delle decisioni prese in funzione dei risultati derivanti dall'applicazione delle tecniche di analisi dei dati.

Abilità comunicative:
Lo studente sarà in grado di elaborare materiali scritti e presentazioni orali in grado di comunicare le conoscenze (ad esempio i risultati dell'applicazione di tecniche di analisi dei dati) ed illustrare i processi che hanno condotto alla loro acquisizione (es., la raccolta dei dati e l'analisi statistica di essi) a interlocutori specialisti e non specialisti.

Capacità di apprendimento:
Tramite le lezioni frontali e tramite le esperienze pratiche di laboratorio lo studente acquisirà non solo conoscenze nell'ambito dell'analisi dei dati, ma anche le capacità di approfondire sia gli aspetti teorici sia quelli pratici in modo autonomo, al fine di poter intraprendere gli eventuali studi successivi (master, dottorati, specializzazioni) con elevata autonomia.

10612573 | USO E INTERPRETAZIONE DEI TEST PSICOLOGICI6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Il corso si propone di far acquisire allo studente maggiori informazioni legate alla costruzione, validazione ed utilizzo clinico e forense di un test psicologico. Lo studente avrà la possibilità di approfondire test cognitivi e di personalità e di affrontare la codifica, la compilazione di un protocollo di notazione nonché la stesura di una relazione testologica.

Obiettivi specifici

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
Lo studente al termine del corso avrà acquisito conoscenza di alcuni tra i test cognitivi e di personalità tra i più noti ed utilizzati nel panorama del testing nazionale ed internazionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding).
Egli avrà acquisito le conoscenze necessarie che permettono una scelta dei test psicologici da utilizzare secondo i criteri di validità ed attendibilità.
Autonomia di giudizio (making judgements).
Lo studente avrà acquisito capacità di valutazione delle proprietà dei test psicologici.
Abilità comunicative (communication skills).
Lo studente avrà acquisito capacità comunicative delle abilità cognitive e le dimensioni personologiche possedute da un soggetto al quale è stato somministrato un determinato test trattato nel corso del modulo.
Capacità di apprendimento (learning skills).
Lo studente avrà acquisito le basi per poter proseguire nell’apprendimento e approfondimento delle tematiche connesse al testing psicologico.

10595112 | NEUROSCIENZE APPLICATE AI CONTESTI FORENSI6ITA

Obiettivi formativi

Il corso fornirà allo studente un insieme di conoscenze e competenze sulle basi neurobiologiche e funzionali dell’attività cognitiva, con particolare riferimento, alle tematiche d’avanguardia nel panorama neuroscientifico internazionale, nel contesto giuridico forense.
Si approfondiranno i temi di alcuni indicatori comportamentali, neurofisiologici e di neuroimaging sull’attività cerebrale in relazione alla condotta individuale, la consapevolezza e il senso di responsabilità dell’azione umana.

Conoscenza e capacità di comprensione.
Lo studente acquisirà conoscenze necessarie alla comprensione dei substrati e meccanismi neurali e le tecniche di studio dei processi mentali di rilevanza nei contesti giuridico forense.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Lo studente acquisirà competenze di base adeguate per criticamente valutare e sostenere argomentazioni sull’ eventuale applicazione di metodi e strumenti delle neuroscienze nell’ambito giuridico. Lo studente utilizzerà le proprie conoscenze per affrontare efficacemente la lettura del materiale scientifico proposto nella letteratura internazionale.

Autonomia di giudizio.
Il corso permetterà agli studenti di acquisire capacità critica e di riflessione sui risultati provenienti dalle informazioni neuroscientifiche che svolgono un ruolo rilevante nella psicologia giuridica e forense, inclusa la riflessione sulle implicazioni sociali e etiche ad essi connessi. Al termine del corso, lo studente, deve essere inoltre in grado di individuare eventuali limiti connessi all’ uso di particolari strumentazioni e tecniche neuroscientifiche.

Abilità comunicative.
La presentazione dei correlati neurali del comportamento sarà svolta in modo da consentire l’acquisizione della padronanza di un linguaggio scientifico e di una terminologia specialistica adeguata. Attraverso il percorso formativo, lo studente acquisirà capacità avanzate di comunicazione per la corretta comprensione della informazioni neuroscientifiche e la discussione con interlocutori specialisti e non specialisti.

Capacità di apprendimento.
Lo studente acquisirà la capacità e le competenze necessarie per raggiungere un sufficiente grado di autonomia sulle informazioni scientifiche, i limiti e gli aggiornamenti in ambito delle neuroscienze del comportamento umano. Lo studente è incoraggiato all’aggiornamento costante e alla lettura di materiale scientifico nei contesti giuridico e forense.

10612186 | PSICOLOGIA DELL'ESTREMISMO6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali

Il corso intende fornire una presentazione sistematica dei principali e più recenti approcci allo studio dei processi psicologico-sociali sottostanti i comportamenti estremi e devianti, anche in riferimento ai diversi ambiti applicativi.
Nello specifico, le lezioni frontali permetteranno agli studenti di sviluppare determinate conoscenze relative alle basi psicosociali dei comportamenti estremi e agli approcci teorici allo studio di tali comportamenti.
Successivamente, i lavori di gruppo, organizzati per i frequentanti e per le attività di laboratorio, avranno lo scopo di promuovere un maggiore approfondimento dei più recenti modelli teorici legati allo studio dei comportamenti estremi, anche in riferimento ai diversi ambiti applicativi (terrorismo).
Conoscenza e capacità di comprensione.
Il corso si propone di sviluppare conoscenze e capacità che consentiranno agli studenti di discriminare tra le spiegazioni avanzate dai diversi modelli teorici. I frequentanti le lezioni inoltre acquisiranno una competenza specifica sulle diverse tecniche di indagine connesse ai diversi modelli di riferimento.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di leggere i fenomeni legati ai comportamenti estremi in generale, di interpretarli e spiegarli secondo i diversi modelli teorici di riferimento. Inoltre, saranno in grado di proporre soluzioni a specifici problemi nei diversi ambiti di applicazione delle teorie psicosociali dei comportamenti estremi.
Autonomia di giudizio.
La ricognizione sistematica delle principali prospettive teoriche fornirà la base per una maggiore consapevolezza circa i processi sottostanti i fenomeni legati ai comportamenti estremi in generale. Attraverso i lavori di gruppo, gli studenti avranno la possibilità di sviluppare e formulare giudizi autonomi circa i fenomeni legati al terrorismo e ai comportamenti estremi in generale.
Abilità comunicative.
Dopo una fase iniziale di incontri organizzati solo su lezioni frontali sono previsti lavori di gruppo volti ad approfondire e socializzare specifici temi legati ai comportamenti estremi in generale. Tali lavori di gruppo consistono nello studio di materiali, forniti prevalentemente dal docente e rilevanti per l’approfondimento dei temi trattati, che gli studenti, singolarmente, dovranno, da un lato, integrare con gli altri membri del proprio gruppo di lavoro e, dall’altro, presentare in classe in modo chiaro, coerente e fruibile ai colleghi. In questo modo si tenterà di stimolare non solo il pensiero critico circa i temi trattati e la capacità di lavorare in gruppo, ma anche le capacità e abilità comunicative necessarie per gestire una presentazione di fronte ad una platea di interlocutori.
Capacità di apprendimento.
Attraverso l’attività di gruppo (illustrata al punto 2.2.4) gli studenti potranno migliorare la propria capacità di gestire autonomamente e in gruppo le diverse fasi di apprendimento delle conoscenze sui temi oggetto di studio. Oltre al materiale fornito dal docente per svolgere il lavoro di gruppo, gli studenti saranno sollecitati ad integrare tale materiale con ulteriore materiale (filmati, video, etc,) autonomamente reperito e ritenuto utile a stimolare il dibattito e la riflessione sui fenomeni studiati.

PSICOLOGIA DELL'ESTREMISMO LAB3ITA

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire una presentazione sistematica dei principali e più recenti approcci allo studio dei processi psicologico-sociali sottostanti i comportamenti estremi e devianti, anche in riferimento ai diversi ambiti applicativi.
Nello specifico, le lezioni frontali permetteranno agli studenti di sviluppare determinate conoscenze relative alle basi psicosociali dei comportamenti estremi e agli approcci teorici allo studio di tali comportamenti.
Successivamente, i lavori di gruppo, organizzati per i frequentanti e per le attività di laboratorio, avranno lo scopo di promuovere un maggiore approfondimento dei più recenti modelli teorici legati allo studio dei comportamenti estremi, anche in riferimento ai diversi ambiti applicativi (terrorismo).
Conoscenza e capacità di comprensione.
Il corso si propone di sviluppare conoscenze e capacità che consentiranno agli studenti di discriminare tra le spiegazioni avanzate dai diversi modelli teorici. I frequentanti le lezioni inoltre acquisiranno una competenza specifica sulle diverse tecniche di indagine connesse ai diversi modelli di riferimento.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di leggere i fenomeni legati ai comportamenti estremi in generale, di interpretarli e spiegarli secondo i diversi modelli teorici di riferimento. Inoltre, saranno in grado di proporre soluzioni a specifici problemi nei diversi ambiti di applicazione delle teorie psicosociali dei comportamenti estremi.
Autonomia di giudizio.
La ricognizione sistematica delle principali prospettive teoriche fornirà la base per una maggiore consapevolezza circa i processi sottostanti i fenomeni legati ai comportamenti estremi in generale. Attraverso i lavori di gruppo, gli studenti avranno la possibilità di sviluppare e formulare giudizi autonomi circa i fenomeni legati al terrorismo e ai comportamenti estremi in generale.
Abilità comunicative (communication skills).
Dopo una fase iniziale di incontri organizzati solo su lezioni frontali sono previsti lavori di gruppo volti ad approfondire e socializzare specifici temi legati ai comportamenti estremi in generale. Tali lavori di gruppo consistono nello studio di materiali, forniti prevalentemente dal docente e rilevanti per l’approfondimento dei temi trattati, che gli studenti, singolarmente, dovranno, da un lato, integrare con gli altri membri del proprio gruppo di lavoro e, dall’altro, presentare in classe in modo chiaro, coerente e fruibile ai colleghi. In questo modo si tenterà di stimolare non solo il pensiero critico circa i temi trattati e la capacità di lavorare in gruppo, ma anche le capacità e abilità comunicative necessarie per gestire una presentazione di fronte ad una platea di interlocutori.
Capacità di apprendimento.
Attraverso l’attività di gruppo (illustrata al punto Abilità Comunicative) gli studenti potranno migliorare la propria capacità di gestire autonomamente e in gruppo le diverse fasi di apprendimento delle conoscenze sui temi oggetto di studio. Oltre al materiale fornito dal docente per svolgere il lavoro di gruppo, gli studenti saranno sollecitati ad integrare tale materiale con ulteriore materiale (filmati, video, etc,) autonomamente reperito e ritenuto utile a stimolare il dibattito e la riflessione sui fenomeni studiati.

PSICOLOGIA DELL'ESTREMISMO3ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali

Il corso intende fornire una presentazione sistematica dei principali e più recenti approcci allo studio dei processi psicologico-sociali sottostanti i comportamenti estremi e devianti, anche in riferimento ai diversi ambiti applicativi.
Nello specifico, le lezioni frontali permetteranno agli studenti di sviluppare determinate conoscenze relative alle basi psicosociali dei comportamenti estremi e agli approcci teorici allo studio di tali comportamenti.
Successivamente, i lavori di gruppo, organizzati per i frequentanti e per le attività di laboratorio, avranno lo scopo di promuovere un maggiore approfondimento dei più recenti modelli teorici legati allo studio dei comportamenti estremi, anche in riferimento ai diversi ambiti applicativi (terrorismo).
Conoscenza e capacità di comprensione.
Il corso si propone di sviluppare conoscenze e capacità che consentiranno agli studenti di discriminare tra le spiegazioni avanzate dai diversi modelli teorici. I frequentanti le lezioni inoltre acquisiranno una competenza specifica sulle diverse tecniche di indagine connesse ai diversi modelli di riferimento.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di leggere i fenomeni legati ai comportamenti estremi in generale, di interpretarli e spiegarli secondo i diversi modelli teorici di riferimento. Inoltre, saranno in grado di proporre soluzioni a specifici problemi nei diversi ambiti di applicazione delle teorie psicosociali dei comportamenti estremi.
Autonomia di giudizio.
La ricognizione sistematica delle principali prospettive teoriche fornirà la base per una maggiore consapevolezza circa i processi sottostanti i fenomeni legati ai comportamenti estremi in generale. Attraverso i lavori di gruppo, gli studenti avranno la possibilità di sviluppare e formulare giudizi autonomi circa i fenomeni legati al terrorismo e ai comportamenti estremi in generale.
Abilità comunicative.
Dopo una fase iniziale di incontri organizzati solo su lezioni frontali sono previsti lavori di gruppo volti ad approfondire e socializzare specifici temi legati ai comportamenti estremi in generale. Tali lavori di gruppo consistono nello studio di materiali, forniti prevalentemente dal docente e rilevanti per l’approfondimento dei temi trattati, che gli studenti, singolarmente, dovranno, da un lato, integrare con gli altri membri del proprio gruppo di lavoro e, dall’altro, presentare in classe in modo chiaro, coerente e fruibile ai colleghi. In questo modo si tenterà di stimolare non solo il pensiero critico circa i temi trattati e la capacità di lavorare in gruppo, ma anche le capacità e abilità comunicative necessarie per gestire una presentazione di fronte ad una platea di interlocutori.
Capacità di apprendimento.
Attraverso l’attività di gruppo (illustrata al punto 2.2.4) gli studenti potranno migliorare la propria capacità di gestire autonomamente e in gruppo le diverse fasi di apprendimento delle conoscenze sui temi oggetto di studio. Oltre al materiale fornito dal docente per svolgere il lavoro di gruppo, gli studenti saranno sollecitati ad integrare tale materiale con ulteriore materiale (filmati, video, etc,) autonomamente reperito e ritenuto utile a stimolare il dibattito e la riflessione sui fenomeni studiati.