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Curricula per l'anno 2025 - Scienze Biologiche (33586)

Gruppi opzionali

Lo studente deve acquisire 6 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFUSSDLingua
1019007 | ANALISI BIOCHIMICO CLINICHE6BIO/12ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi principali
Scopo generale del corso è l’apprendimento dei principi e delle finalità della biochimica di
laboratorio. Sono descritte le tecniche analitiche di più frequente applicazione nei laboratori
di analisi biochimiche. Obiettivi principali sono l’apprendimento dei principi e finalità della
biochimica di laboratorio, lo sviluppo delle capacità di interpretazione critica dei risultati dei
test di laboratorio e la valutazione critica dei vari procedimenti analitici. Il programma
prevede la presentazione di alcune tra le principali metodiche di indagine di laboratorio e la
loro applicazione nella diagnostica di patologie. Il corso richiede conoscenze di base di
chimica e biochimica acquisite negli insegnamenti dei primi anni della laurea triennale di
Scienze Biologiche.
Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione
- Conoscenza dei principi delle tecniche generali di biochimica: centrifugazione,
cromatografia, elettroforesi, spettroscopia
- Apprendimento di tecniche immunologiche in uso nel laboratorio di biochimica clinica
- Determinazioni di attività enzimatiche
- Diagnosi di alcune patologie
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Saper usare la terminologia specifica
- Saper identificare le giuste procedure per risolvere alcuni quesiti di Biochimica Clinica
C) Autonomia di giudizio
- Acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio anche in chiave storica del
progresso delle conoscenze in Biochimica Clinica
- Imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese
D) Abilità comunicative
- Saper comunicare quanto appreso nel corso dell’esame orale
E) Capacità di apprendimento
- Apprendere la terminologia specifica
- Connettere in modo logico le conoscenze acquisite
- Identificare i temi più rilevanti delle materie trattate.

10589474 | FONDAMENTI DI GENETICA UMANA6BIO/18ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali

Lo studente al termine del corso
1) conoscerà i principi di base della trasmissione dei caratteri ereditari nell’uomo e saprà analizzare la
segregazione mendeliana negli alberi genealogici nonché effettuare analisi del linkage
2) saprà descrivere il tipo di variazione genetica alla base dei caratteri genetici normali e patologici più
comuni nell’uomo
3) sarà in grado di analizzare la distribuzione della variazione genetica in una popolazione
4) sarà in grado di descrivere i meccanismi che determinano la stabilità o il cambiamento della struttura
genetica delle popolazioni

Obiettivi specifici

-Conoscere e comprendere i principi fondamentali e le peculiarità della trasmissione dei caratteri ereditari
nell’uomo; la variazione genetica nelle popolazioni, le forze che mantengono o che modificano la variazione
genetica.

-Applicare la conoscenza e la comprensione:
applicare le metodologie della genetica umana nella ricerca e
nella pratica di laboratorio, dall’analisi di segregazione ad alcuni metodi molecolari; saper applicare e
riconoscere i meccanismi microevolutivi che determinano la struttura genetica delle popolazioni a fenomeni
osservati in popolazioni naturali con particolare riguardo alle popolazioni umane

- Autonomia di giudizio:
alla fine del corso gli studenti, in base agli esempi ed esercizi proposti, sono messi in
grado di valutare autonomamente dei dati di genetica umana e di popolazioni

-Capacità comunicative:
alla fine del corso gli studenti sono messi in grado di fornire informazioni e idee nel
campo della genetica umana e delle popolazioni

-Capacità di apprendere:
alla fine del corso gli studenti avranno ricevuto le conoscenze di base di genetica
umana e di popolazioni necessarie per intraprendere i successivi studi specialistici

1019200 | CITOGENETICA E MUTAGENESI6BIO/18ITA

Obiettivi formativi

OBIETTIVI PRINCIPALI
L’insegnamento riguarda l’organizzazione strutturale e funzionale della cromatina interfasica e dei cromosomi metafasici e meiotici e lo studio dei meccanismi della mutagenesi.
Obiettivo principale del corso è di fornire e far acquisire agli studenti una conoscenza aggiornata sull’organizzazione del genoma in cromatina interfasica e in cromosomi metafasici, sulle interconnessioni tra organizzazione strutturale e funzionale della cromatina e sulle principali metodologie necessarie per studiare, analizzare e riconoscere un cariotipo umano normale da un cariotipo con aberrazioni cromosomiche, ed eventuali patologie associate. Far conoscere e sottolineare l’importanza di studi approfonditi sui principali mutageni fisici e chimici dell’ambiente, analizzare i danni su cellule somatiche e germinali con la selezione di opportuni test in modo da fornire e da far acquisire agli studenti le capacità di una valutazione scientificamente accurata dei rischi per l’uomo e per l’ambiente di sostanze presenti o che potrebbero essere immessi nell’ambiente. Il corso richiede la conoscenza della genetica, soprattutto la parte riguardante il comportamento dei cromosomi in meiosi, le mutazioni cromosomiche e geniche, che saranno comunque brevemente ”ripassati” a lezione. Si svolgeranno inoltre, attività che concorrano allo sviluppo di abilità autonome di approfondimento e critica delle conoscenze acquisite, in modo che gli studenti siano messi in grado di trasmetterle e proseguire in modo autonomo nel loro studio.

OBIETTIVI SPECIFICI
A) Conoscenze e capacità di comprensione
- Conoscenza e comprensione delle componenti e dei meccanismi che portano la cromatina interfasica a organizzarsi in cromosoma metafasico o meiotico e il ruolo di strutture specializzate dei cromosomi lineari, come il centromero e i telomeri e di regioni genomiche fondamentali come l’organizzatore nucleolare.
- Conoscenza e comprensione dei principali meccanismi di controllo del riparo riguardante le rotture a singolo e doppio filamento del DNA.
- Conoscenza e comprensione dei principali metodi di studio della citogenetica classica e molecolare e dei principali test mutagenici atti ad identificare eventuali effetti mutagenici di sostanze immesse o presenti nell’ambiente .
- Conoscenza e comprensione dei principali temi riguardante i mutageni fisici e chimici e l’utilizzo appropriato e corretto di test mutagenici specifici.

B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- saper usare la terminologia corretta e specifica
- saper identificare i test più indicati e le procedure metodologiche atte ad individuare gli effetti mutageni sul genoma e sulle cellule in generale
- saper identificare le giuste procedure metodologiche per riconoscere le aberrazioni cromosomiche e le conseguenze in meiosi.

C) Autonomia di giudizio
- acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio del progresso delle conoscenze in Citogenetica e Mutagenesi e l’analisi dettagliata di alcuni esperimenti fondamentali
- imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese

D) Abilità comunicative
-saper comunicare quanto appreso nel corso dell’esame orale

E) Capacità di apprendimento
- apprendere e usare correttamente la terminologia specifica
- connettere in modo logico le conoscenze acquisite
- saper identificare e comunicare i temi più rilevanti delle materie trattate.

10589927 | GENETICA FORENSE6BIO/18ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi principali
L’insegnamento riguarda l’applicazione della genetica alle scienze forensi. Obiettivo principale del corso consiste nel fornire allo studente una conoscenza approfondita della variabilità genetica e come questa possa essere utilizzata come strumento di indagine forense in ambito civile e penale. Il corso richiede conoscenze di genetica mendeliana e delle popolazioni, fornite nell’insegnamento di genetica del primo anno, e conoscenze di base di statistica e di calcolo delle probabilità. Il corso comprende lezioni frontali durante le quali le nozioni relative alla variabilità genetica saranno applicate alla risoluzione di casi reali o simulati. Durante il corso gli studenti impareranno a consultare ed utilizzare via web varie tipologie di database, fondamentali per fornire un peso statistico ai test genetico-forensi.

Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione
-Conoscenza della variabilità genetica umana
-Conoscenza e comprensione delle principali tipologie di polimorfismi utilizzati nel campo della genetica forense
-Conoscenza e comprensione dei principi alla base dei test di paternità e di identificazione personale
-Conoscenza e comprensione dei principali metodi per la determinazione dei profili genetici

B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
-Saper usare la terminologia specifica
-Saper interpretare i profili genetici, risolvere i genotipi di differenti contributori nelle misture di DNA
-Essere in grado di dare un peso statistico nei test di paternità e di identificazione personale
-Essere in grado di scegliere le corrette procedure per risolvere differenti casi genetico-forensi

C) Autonomia di giudizio
-Attraverso l’analisi approfondita di molti casi di studio, lo studente sarà stimolato ad acquisire capacità di giudizio critico e imparerà a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese.

D) Abilità comunicative
-Saper comunicare quanto appreso nel corso dell’esame orale
-Durante le lezioni, gli studenti saranno stimolati a comunicare ed interagire con il docente e gli altri studenti su argomenti propri dell’insegnamento

E) Capacità di apprendimento
- Apprendere la terminologia specifica
- Connettere in modo logico le conoscenze acquisite
- Identificare i temi più rilevanti della materia trattata ed essere in grado di approfondire indipendentemente argomenti di genetica forense avanzata.

GENETICA FORENSE APPLICATA3BIO/18ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi principali
L’insegnamento riguarda l’applicazione della genetica alle scienze forensi. Obiettivo principale del corso consiste nel fornire allo studente una conoscenza approfondita della variabilità genetica e come questa possa essere utilizzata come strumento di indagine forense in ambito civile e penale. Il corso richiede conoscenze di genetica mendeliana e delle popolazioni, fornite nell’insegnamento di genetica del primo anno, e conoscenze di base di statistica e di calcolo delle probabilità. Il corso comprende lezioni frontali durante le quali le nozioni relative alla variabilità genetica saranno applicate alla risoluzione di casi reali o simulati. Durante il corso gli studenti impareranno a consultare ed utilizzare via web varie tipologie di database, fondamentali per fornire un peso statistico ai test genetico-forensi.

Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione
-Conoscenza e comprensione delle principali tipologie di polimorfismi utilizzati nel campo della genetica forense
-Conoscenza e comprensione dei principali metodi per la determinazione dei profili genetici

B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
-Saper interpretare i profili genetici, risolvere i genotipi di differenti contributori nelle misture di DNA
-Essere in grado di scegliere le corrette procedure per risolvere differenti casi genetico-forensi

C) Autonomia di giudizio
-Attraverso l’analisi approfondita di molti casi di studio, lo studente sarà stimolato ad acquisire capacità di giudizio critico e imparerà a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese.

D) Abilità comunicative
-Saper comunicare quanto appreso nel corso dell’esame orale
-Durante le lezioni, gli studenti saranno stimolati a comunicare ed interagire con il docente e gli altri studenti su argomenti propri dell’insegnamento

E) Capacità di apprendimento
- Apprendere la terminologia specifica
- Connettere in modo logico le conoscenze acquisite
- Identificare i temi più rilevanti della materia trattata ed essere in grado di approfondire indipendentemente argomenti di genetica forense avanzata.

PRINCIPI DI GENETICA FORENSE3BIO/18ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi principali
L’insegnamento riguarda l’applicazione della genetica alle scienze forensi. Obiettivo principale del corso
consiste nel fornire allo studente una conoscenza approfondita della variabilità genetica e come questa
possa essere utilizzata come strumento di indagine forense in ambito civile e penale. Il corso richiede
conoscenze di genetica mendeliana e delle popolazioni, fornite nell’insegnamento di genetica del primo
anno, e conoscenze di base di statistica e di calcolo delle probabilità. Il corso comprende lezioni frontali
durante le quali le nozioni relative alla variabilità genetica saranno applicate alla risoluzione di casi reali o
simulati. Durante il corso gli studenti impareranno a consultare ed utilizzare via web varie tipologie di
database, fondamentali per fornire un peso statistico ai test genetico-forensi.
Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione
-Conoscenza della variabilità genetica umana
-Conoscenza e comprensione delle principali tipologie di polimorfismi utilizzati nel campo della genetica
forense
-Conoscenza e comprensione dei principi alla base dei test di paternità e di identificazione personale
-Conoscenza e comprensione dei principali metodi per la determinazione dei profili genetici
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
-Saper usare la terminologia specifica
-Saper interpretare i profili genetici, risolvere i genotipi di differenti contributori nelle misture di DNA
-Essere in grado di dare un peso statistico nei test di paternità e di identificazione personale
-Essere in grado di scegliere le corrette procedure per risolvere differenti casi genetico-forensi
C) Autonomia di giudizio
-Attraverso l’analisi approfondita di molti casi di studio, lo studente sarà stimolato ad acquisire capacità di
giudizio critico e imparerà a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze
apprese.
D) Abilità comunicative
-Saper comunicare quanto appreso nel corso dell’esame orale
-Durante le lezioni, gli studenti saranno stimolati a comunicare ed interagire con il docente e gli altri
studenti su argomenti propri dell’insegnamento
E) Capacità di apprendimento
- Apprendere la terminologia specifica
- Connettere in modo logico le conoscenze acquisite
- Identificare i temi più rilevanti della materia trattata ed essere in grado di approfondire
indipendentemente argomenti di genetica forense avanzata.

1019206 | PATOLOGIA GENERALE6MED/04ITA

Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo di guidare lo studente nella comprensione dei meccanismi attraverso i quali le alterazioni dell’equilibrio omeostatico possono portare al fenomeno patologico sia a livello cellulare che sistemico. Pertanto lo studente riceverà le basi concettuali per conoscere i principali meccanismi che regolano la risposta allo stress sia a livello delle singole cellule che a livello tissutale e capire come le sue alterazioni possano causare il fenomeno patologico. Particolare attenzione verrà dedicata all’infiammazione e ai suoi meccanismi molecolari. Verranno inoltre presi in considerazione i disturbi della crescita cellulare e le patologie ad essi associati quali le neoplasie.

Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione
-Conoscenza degli equilibri omeostatici che regolano la vita e la morte cellulare.
-Conoscenza e comprensione delle interazioni cellulari che portano al fenomeno patologico.
-Conoscenza e comprensione dei meccanismi molecolari che regolano l’infiammazione e la trasformazione neoplastica.
-Conoscenza e comprensione dei principali metodi di studio per le alterazioni cellulari in risposta a stimoli diversi.

B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- saper usare la terminologia specifica
-saper identificare le giuste procedure per risolvere i quesiti della risposta allo stress sia a livello cellulare che tissutale.
-sapere quale tecnica utlizzare per valutare l’espressione genica in seguito a diverse condizioni patologiche

C) Autonomia di giudizio
-acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio dei grandi capitoli della patologia umana e l’analisi dettagliata di alcuni esperimenti fondamentali
- imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese

D) Abilità comunicative
-saper comunicare quanto appreso attraverso lo studio della patologia

E) Capacità di apprendimento
- apprendere la terminologia specifica
- connettere in modo logico le conoscenze acquisite
- identificare i temi più rilevanti delle materie trattate.

1019212 | FARMACOLOGIA E TOSSICOLOGIA6BIO/14ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi principali:

Il corso ha lo scopo di far conoscere il significato della terminologie adottate nei confronti dei farmaci. Far conoscere le fasi di sviluppo clinico di un farmaco e la normativa della sperimentazione clinica. Ha inoltre il compito di far apprendere e comprendere la farmacocinetica, la farmacodinamica dei farmaci; far conoscere i fattori che influenzano gli effetti farmacologici, le reazioni avverse da farmaci e i meccanismi d’azione delle principali classi di farmaci utilizzati.
Il corso ha anche il compito di fornire le basi scientifiche della tossicologia sperimentale ed i criteri di valutazione ed estrapolazione all'uomo dei dati di tossicità, nonché quello di far i principi alla base della valutazione del rischio per l'uomo derivante dall'assunzione diretta (medicamenti, residui ed additivi alimentari, ecc.) o indiretta (inquinanti ambientali, contaminanti, ecc.) di sostanze chimiche.

Obiettivi specifici

Conoscenza e capacità di comprensione

Conoscenza dei fattori che influenzano la risposta farmacologica.
Conoscenza dei meccanismi di azioni dei farmaci più impiegati.
Conoscenza e comprensione dei criteri adottati per estrapolare all’uomo i dati di tossicità sperimentale

Capacità di applicare le conoscenze

Saper usare terminologie appropriate
Saper identificare condizioni che potrebbero portare a risposte farmacologiche differenti
Saper comprendere schede tecniche di farmaci e delle etichettature di prodotti presenti nell’ambiente

Autonomia di giudizio
Acquisire capacità di giudizio critico su problemi inerenti la farmacologia e la tossicologia

Abilità comunicative
Saper comunicare nel corso dell’esame orale quanto appreso durante l’intero corso

Capacità di apprendimento
Capacità di fare collegamenti tra le varie conoscenze acquisite
Saper identificare gli argomenti più rilevanti tra quelli trattati

1055578 | INTRODUZIONE ALLE NEUROSCIENZE6M-PSI/02ITA

Obiettivi formativi

Obietti formativi

Il corso riguarda lo studio del cervello sia a livello strutturale che funzionale. L'obiettivo principale di questo insegnamento è quello di far acquisire allo studente conoscenze di base sui principi di funzionamento del cervello, con particolare riferimento alla regolazione del comportamento e dei processi mentali, in condizioni normali e patologiche. Il corso richiede conoscenze di base delle proprietà cellulari ed elettriche dei neuroni, e di biologia molecolare, acquisite nei corsi fondamentali della laurea triennale in Biologia. E' consigliabile inoltre avere una conoscenza di base della lingua inglese, tale da poter comprendere un articolo tratto dalla letteratura scientifica internazionale scritto in inglese. Il corso è articolato in lezioni frontali ed esercitazioni, e prevede la partecipazione ad un lavoro di gruppo.

Conoscenza e comprensione
- conoscenza e comprensione delle teorie, concetti e applicazioni di base delle neuroscienze
- conoscenza e comprensione di esempi della relazione struttura-funzione nel cervello
- conoscenza e comprensione dell'influenza della relazione geni-ambiente sul cervello e sul comportamento
- conoscenza e comprensione dei principali approcci metodologici utilizzati per lo studio del cervello

Capacità di applicare conoscenze e comprensione
- saper utilizzare correttamente la terminologia specifica dell'ambito delle neuroscienze
- saper discutere i molteplici aspetti della relazione struttura-funzione nel sistema nervoso centrale
- saper identificare gli approcci metodologici possibili per rispondere ad una domanda sperimentale nell'ambito delle neuroscienze

Capacità critiche e di giudizio
- saper analizzare un articolo scientifico nell'ambito delle neuroscienze

Capacità di comunicare quanto appreso
- capacità di sintetizzare e comunicare le conoscenze apprese tramite una relazione scritta
- capacità di sintetizzare e comunicare le conoscenze apprese oralmente

Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita
- al termine del corso lo studente dovrebbe essere in grado di affrontare problematiche più avanzate nell'ambito delle moderne neuroscienze
- al termine del corso lo studente dovrebbe essere in grado di intraprendere altri corsi nell'ambito delle neuroscienze, come una laurea magistrale in ambito neurobiologico

Lo studente deve acquisire 6 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFUSSDLingua
1019210 | GENETICA DI POPOLAZIONI6BIO/18ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi principali
L’insegnamento riguarda l’estensione delle leggi della genetica mendeliana alle popolazioni. Obiettivo principale del corso consiste nel fornire allo studente una conoscenza approfondita della diversità genetica presente all’interno delle popolazioni e di come questa possa variare nel tempo e nello spazio in conseguenza di diversi fattori evolutivi. Il corso richiede conoscenze di genetica mendeliana, fornite nell’insegnamento di genetica del primo anno, e conoscenze di base di statistica e di calcolo delle probabilità. Il corso si basa esclusivamente su lezioni frontali e comprenderà sia una trattazione di tipo formale delle problematiche proprie della disciplina, basata su semplici modelli matematici, sia una parte più applicativa nella quale verranno analizzati casi di interesse nell’evoluzione degli organismi vegetali ed animali. Durante il corso, gli studenti impareranno ed utilizzare software per la simulazione dei processi evolutivi e per il calcolo dei diversi indici genetici.

Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione
-Conoscenza della variabilità genetica di animali e piante
-Conoscenza e comprensione dei principali fattori alla base dell’evoluzione
-Conoscenza e comprensione dei principali metodi per la ricostruzione della storia evolutiva delle popolazioni
-Conoscenza e comprensione dei principali metodi di calcolo di parametri utili nella genetica di popolazioni

B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
-Saper usare la terminologia specifica
-Saper descrivere la composizione genetica delle popolazioni e di gruppi di individui
-Essere in grado di dare un peso statistico alle osservazioni
-Essere in grado di riconoscere i fattori evolutivi che hanno modellato la composizione genetica di una popolazione

C) Autonomia di giudizio
-Attraverso l’analisi approfondita di molti casi di studio, lo studente sarà stimolato ad acquisire capacità di giudizio critico e imparerà a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese.

D) Abilità comunicative
-Saper comunicare quanto appreso nel corso dell’esame orale
-Durante le lezioni, gli studenti saranno stimolati a comunicare ed interagire con il docente e gli altri studenti su argomenti propri dell’insegnamento

E) Capacità di apprendimento
- Apprendere la terminologia specifica
- Connettere in modo logico le conoscenze acquisite
- Identificare i temi più rilevanti della materia trattata ed essere in grado di approfondire indipendentemente argomenti avanzati di genetica di popolazioni.

10621562 | DIDATTICA DELLA BIOLOGIA6BIO/06, BIO/05ITA

Obiettivi formativi

Sviluppare competenze nella progettazione di percorsi didattici innovativi per la comprensione di
conoscenze in ambito zoologico (concetto di specie, comunità e di interazione degli organismi
con l’ambiente). Particolare attenzione sarà dedicata alla didattica della biodiversità
sviluppando metodi e strategie per far comprendere i meccanismi dell'evoluzione biologica, e
l'importanza della biodiversità per gli ecosistemi, i ruoli ecologici delle specie, e le minacce più
attuali, come la perdita di habitat e il cambiamento climatico. Sviluppare approcci innovativi e
coinvolgenti, come attività pratiche, uscite sul campo, laboratori e l'uso di tecnologie digitali, per
rendere l'apprendimento più efficace e stimolante e per promuove anche una maggiore
consapevolezza e responsabilità nei confronti della tutela dell'ambiente e delle specie viventi.

DIDATTICA DELLA BIOLOGIA B3BIO/06ITA

Obiettivi formativi

Sviluppare competenze nella progettazione di percorsi didattici innovativi per la comprensione di
conoscenze in ambito zoologico (concetto di specie, comunità e di interazione degli organismi
con l’ambiente). Particolare attenzione sarà dedicata alla didattica della biodiversità
sviluppando metodi e strategie per far comprendere i meccanismi dell'evoluzione biologica, e
l'importanza della biodiversità per gli ecosistemi, i ruoli ecologici delle specie, e le minacce più
attuali, come la perdita di habitat e il cambiamento climatico. Sviluppare approcci innovativi e
coinvolgenti, come attività pratiche, uscite sul campo, laboratori e l'uso di tecnologie digitali, per
rendere l'apprendimento più efficace e stimolante e per promuove anche una maggiore
consapevolezza e responsabilità nei confronti della tutela dell'ambiente e delle specie viventi.

DIDATTICA DELLA BIOLOGIA A3BIO/05ITA

Obiettivi formativi

Sviluppare competenze nella progettazione di percorsi didattici innovativi, per la comprensione di
concetti classici della biologia cellulare e molecolare, comprendere le interazioni tra organi e tessuti
e sullo sviluppo e riproduzione degli organismi animali anche in chiave comparativa. Conoscere i
metodi per rendere più efficace l'apprendimento, come lezioni teoriche innovative, esperimenti di
laboratorio, modelli tridimensionali e risorse digitali interattive. Sperimentare inoltre attività
pratiche e laboratoriali che facilitino la comprensione del metodo scientifico e l'apprendimento
esperienziale e su come educare e sensibilizzare gli studenti delle scuole secondarie su tematiche di
educazione alla salute e prevenzione.

10620469 | METODI MATEMATICI IN BIOSTATISTICA6MAT/07ITA

Obiettivi formativi

SYLLABUS TENTATIVO

Statistica descrittiva
Variabili statistiche, frequenze e frequenze relative. Ortogrammi, istogrammi e altre rappresentazioni grafiche. Mediana e quantili, boxplot. Media aritmetica, varianza e deviazione standard. Covarianza e correlazione, retta di regressione.

Richiami e complementi di probabilità
Variabili aleatorie discrete e continue: valore atteso, varianza, covarianza, principali variabili aleatorie di interesse biologico. Legge dei grandi numeri. Teorema del limite centrale.

Statistica inferenziale
Introduzione ai test statistici: test binomiale, z-test. Uso delle variabili normali nella statistica inferenziale. Test per le medie campionarie; test del chi-quadro per l’adattamento e per l’indipendenza. Analisi della varianza (ANOVA).

10620542 | ANTROPOLOGIA BIO-NATURALISTICA6BIO/08ITA

Obiettivi formativi

Introduzione allo studio della natura, dell'evoluzione e della biodiversità umana. Verranno presi in esame: la variabilità e gli adattamenti fondamentali dei primati non-umani, la filogenesi nel corso degli ultimi 65 milioni di anni, con particolare riferimento alla famiglia degli ominidi (grandi scimmie antropomorfe), all'acquisizione del bipedismo e al fenomeno dell'encefalizzazione, la comparsa evolutiva di Homo sapiens e la storia del popolamento umano, la biodiversità e la struttura genetica delle popolazioni attuali e estinte in relazione alla diffusione planetaria della specie e ai processi di adattamento; biologia ed ecologia umana.

10621518 | ETICA DELLA RICERCA SCIENTIFICA E BIOETICA6M-FIL/03ITA

Obiettivi formativi

L'insegnamento si propone di offrire a studenti e studentesse le risorse e gli strumenti utili allo sviluppo di adeguate conoscenze nell’ambito dell’etica della ricerca e della bioetica .

Lo studente e la studentessa svilupperanno una capacità critica nei confronti delle decisioni scientifiche e delle pratiche pubbliche che riguardano le questioni dell’etica della ricerca, parallelamente saranno approfonditi le questioni rilevanti presenti nel campo della bioetica.

Argomenti:

L’ Etica della ricerca in una prospettiva storica
L’ Etica della ricerca nella società contemporanea
Il campo delle questioni bioetiche
La bioetica: una prospettiva storica
Il ruolo della scienza nella società contemporanea
Studio di casi

Risultati apprendimento attesi

Il corso si propone i seguenti obiettivi di apprendimento:

- comprensione delle principali questioni e dei principali dilemmi in materia di etica della ricerca e della bioetica;

- competenza in merito alle principali posizioni teoriche e ai criteri metodologici in etica della ricerca e bioetica;

- conoscenza e capacità di sviluppare abilità di argomentazione in merito alle problematiche dell’etica della ricerca e della bioetica.

10621524 | BIOLOGIA MOLECOLARE SPERIMENTALE6BIO/11ITA

Obiettivi formativi

In questo corso sono ripercorse alcune delle piu' importanti scoperte della
biologia molecolare del passato e del presente mediante la lettura guidata -
anche in piccoli gruppi- degli articoli originali. Il programma viene inoltre
aggiornato ogni anno con nuovi esempi tratti dalla letteratura più' recente. In
questo corso gli studenti utilizzeranno anche tecniche informatiche come aiuto
per la comprensione degli argomenti del corso. 

- Il metodo scientifico. Come si legge un articolo scientifico
Parte 1. Passato.
- La scoperta della duplicazione del DNA: gli esperimenti di Chargaff, Wilkins,
Franklin, Pauling, Watson e Crick, Meselson e Stahl
- La scoperta delle funzioni dell’RNA e dei geni regolatori: gli esperimenti di Crick,
Pardee, Jacob e Monod
- La decifrazione del codice genetico: gli esperimenti di Crick, Brenner, Nirenberg
e Matthaei
- La scoperta della struttura della cromatina: gli esperimenti di Olins
- L’invenzione del clonaggio: gli esperimenti di Berg, Cohen e Boyer
Parte 2. Presente.
- La scoperta del sistema CRISPR-Cas9
- La scoperta degli RNA regolativi
- La scoperta dell’orologio circadiano
- La scoperta del sensing dell’ossigeno
- La scoperta della regolazione della fioritura
- Il futuro della biologia molecolare.

ITA
Obiettivi formativi (risultati di apprendimento attesi)
-Obiettivi generali
Gli studenti studente al termine del corso saranno in grado di conoscere e discutere in
modo critico:
- le principali scoperte nella biologia molecolare
- i tipi di approcci sperimentali della biologia molecolare
- le proprieta’, strutture e funzioni degli acidi nucleici
- i meccanismi molecolari che regolano la duplicazione del DNA e l’espressione genica
- Obiettivi specifici

Conoscenza e comprensione - Gli studenti apprenderanno sia i metodi che i processi
principali della biologia molecolare, analizzando direttamente gli articoli ed i risultati
ottenuti dagli stessi scienziati che li hanno studiati.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione - Gli studenti acquisiranno le
capacità di interpretare e discutere i principali risultati della biologia molecolare passata
e presente nell’ambito delle conoscenze scientifiche attuali.
Capacità critiche e di giudizio – Gli studenti impareranno a discutere e valutare in modo
critico gli approcci sperimentali utilizzati in biologia molecolare, utilizzando anche
esempi pratici.
Capacità di comunicare quanto si è appreso – Gli studenti in aula apprenderanno a
presentare le principali scoperte ottenute dalla biologia molecolare.
Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita – Le
conoscenze, metodologie di analisi e l’approccio critico appresi durante questo corso
forniranno agli studenti gli strumenti per poter valutare un risultato scientifico in
autonomia.

Lo studente deve acquisire 6 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFUSSDLingua
1019210 | GENETICA DI POPOLAZIONI6BIO/18ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi principali
L’insegnamento riguarda l’estensione delle leggi della genetica mendeliana alle popolazioni. Obiettivo principale del corso consiste nel fornire allo studente una conoscenza approfondita della diversità genetica presente all’interno delle popolazioni e di come questa possa variare nel tempo e nello spazio in conseguenza di diversi fattori evolutivi. Il corso richiede conoscenze di genetica mendeliana, fornite nell’insegnamento di genetica del primo anno, e conoscenze di base di statistica e di calcolo delle probabilità. Il corso si basa esclusivamente su lezioni frontali e comprenderà sia una trattazione di tipo formale delle problematiche proprie della disciplina, basata su semplici modelli matematici, sia una parte più applicativa nella quale verranno analizzati casi di interesse nell’evoluzione degli organismi vegetali ed animali. Durante il corso, gli studenti impareranno ed utilizzare software per la simulazione dei processi evolutivi e per il calcolo dei diversi indici genetici.

Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione
-Conoscenza della variabilità genetica di animali e piante
-Conoscenza e comprensione dei principali fattori alla base dell’evoluzione
-Conoscenza e comprensione dei principali metodi per la ricostruzione della storia evolutiva delle popolazioni
-Conoscenza e comprensione dei principali metodi di calcolo di parametri utili nella genetica di popolazioni

B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
-Saper usare la terminologia specifica
-Saper descrivere la composizione genetica delle popolazioni e di gruppi di individui
-Essere in grado di dare un peso statistico alle osservazioni
-Essere in grado di riconoscere i fattori evolutivi che hanno modellato la composizione genetica di una popolazione

C) Autonomia di giudizio
-Attraverso l’analisi approfondita di molti casi di studio, lo studente sarà stimolato ad acquisire capacità di giudizio critico e imparerà a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese.

D) Abilità comunicative
-Saper comunicare quanto appreso nel corso dell’esame orale
-Durante le lezioni, gli studenti saranno stimolati a comunicare ed interagire con il docente e gli altri studenti su argomenti propri dell’insegnamento

E) Capacità di apprendimento
- Apprendere la terminologia specifica
- Connettere in modo logico le conoscenze acquisite
- Identificare i temi più rilevanti della materia trattata ed essere in grado di approfondire indipendentemente argomenti avanzati di genetica di popolazioni.

1031835 | BIOLOGIA EVOLUZIONISTICA6BIO/05ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi (risultati di apprendimento attesi)

-Obiettivi generali:
Lo studente al termine del corso avrà acquisito una conoscenza dei processi evolutivi e dei pattern da
questi generati e avrà sviluppato una visione scientifica della diversità biologica che vada oltre la sua mera
descrizione, anche in funzione della costruzione di percorsi didattici in biologia.

- Obiettivi specifici:

Conoscenza e comprensione:
Lo studente acquisirà le conoscenze dei processi evolutivi e
dei pattern da questi generati, indispensabili per una visione scientifica della diversità biologica che vada
oltre la sua mera descrizione.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Lo studente acquisirà le capacità di
comprensione e interpretazione della biodiversità e degli adattamenti degli organismi all’ambiente, in
funzione dei meccanismi evolutivi.

Capacità critiche e di giudizio:
Attraverso la discussione in aula dei temi principali della
biologia evoluzionistica lo studente comprenderà i motivi che fanno di questa disciplina il tema centrale
unificante della biologia, e la sua rilevanza nelle applicazioni della Biologia nella società attuale.

Capacità di comunicare quanto si è appreso:
Gli studenti in aula sono costantemente
stimolati ad interagire vicendevolmente e con il docente nella discussione dei temi evoluzionistici in
discussione.

Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita:
Lo studente acquisirà la visione critica e il linguaggio propri della moderna biologia evoluzionistica. Queste capacità
renderanno lo studente in grado di affrontare i futuri studi biologici, incluse le attività sperimentali, avendo
compreso anche la dimensione storica (filogenetica) di questa disciplina.

10606621 | EVOLUZIONE E CONSERVAZIONE DELLA DIVERSITA' VEGETALE6BIO/02ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi

Il corso mira a:

1. Fornire una solida base dei principi dell'evoluzione e della sistematica delle specie vegetali.

2. Fornire gli strumenti necessari per il riconoscimento e la conoscenza delle relazioni evolutive e sistematiche dei principali gruppi di piante vascolari italiane.

3. Studiare strategie di conservazione, valorizzazione ed uso sostenibile delle risorse vegetali con particolare riferimento alla flora d’Italia.

Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione
-Conoscenza delle principali famiglie delle piante vascolari
- Conoscenza e comprensione della Biodiversità e strategie di conservazione
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- saper usare la terminologia specifica
-saper identificare le principali specie della flora italiana
- saper valutare la biodiversità e lo stato di conservazione della flora
C) Autonomia di giudizio
-acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio del progresso delle conoscenze botaniche e della biologia della conservazione
- imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese
D) Abilità comunicative
-saper comunicare quanto appreso nel corso di esercitazioni in classe e durante l’esame orale
E) Capacità di apprendimento
- apprendere la terminologia specifica
- connettere in modo logico le conoscenze acquisite
- identificare i temi più rilevanti delle materie trattate.

1019257 | ETOLOGIA6BIO/05ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi principali
L'obiettivo di questo insegnamento è quello di fornire agli studenti conoscenze riguardanti: i) il comportamento animale, anche tenendo conto della storia naturale specie-specifica e del ruolo svolto dall’interazione geni e ambiente sullo sviluppo del comportamento; ii) metodi scientifici standardizzati finalizzati allo studio del comportamento in un contesto sia naturale sia di laboratorio. Il corso richiede conoscenze di base di genetica, biologia dello sviluppo, zoologia, anatomia comparata ed ecologia, acquisite nel biennio di studi del Corso di Laurea in Scienze Biologiche. E’ articolato in lezioni frontali in aula, che includono seminari di approfondimento, ed esercitazioni sul campo, con escursioni presso parchi urbani e oasi naturali.

Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione: Gli studenti acquisiranno una buona conoscenza dell’approccio etologico, sviluppando la capacità di interpretare il comportamento animale dal punto di vista funzionale, causale, ontogenetico e filogenetico.

B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Gli studenti acquisiranno la capacità di applicare un metodo scientifico osservazionale all’analisi del comportamento animale.

C) Autonomia di giudizio: Gli studenti svilupperanno capacità critica e autonomia di giudizio rispetto alla descrizione e interpretazione delle osservazioni comportamentali.

D) Abilità comunicative: Gli studenti dovranno saper comunicare quanto appreso nel corso dell’esame orale.

E) Capacità di apprendimento: Gli studenti apprenderanno il significato dell’approccio etologico quale strumento per lo studio del comportamento animale in un contesto sia naturalistico sia di allevamento in cattività.

10600106 | BIOLOGIA DELLA CONSERVAZIONE6BIO/05ITA

Obiettivi formativi

Conoscenza dei principi di base della Biologia della Conservazione, con particolare riferimento a casi di studio che riguardano le popolazioni animali. Definizione della biodiversità, dal livello intra-specifico fino agli ecosistemi, del valore della biodiversità e delle principali minacce alla sua conservazione. Conoscenza del concetto di estinzione e della vulnerabilità delle specie e popolazioni. Conoscenza delle principali minacce alla conservazione della biodiversità animale e del ruolo delle aree protette. Conoscenza dei principi di base dello sviluppo sostenibile. Il corso richiede conoscenze di base di genetica, tassonomia ed ecologia che si ritengono acquisite negli insegnamenti del primo e del secondo anno; in particolare, i contenuti del corso si raccordano con quelli dell’insegnamento di Zoologia e di Ecologia.

Obiettivi specifici
A) Conoscenze
- Conoscenza dei principi di base della Biologia della Conservazione e delle sue basi filosofiche.
- Conoscenza del concetto di biodiversità e del suo valore
- Conoscenza delle principali minacce alla biodiversità
- Conoscenza del concetto di estinzione e della vulnerabilità delle specie e popolazioni
- Conoscenza delle principali applicazioni della biologia della conservazione, dai modelli di distribuzione alle analisi di viability delle popolazioni
- Conoscenza del ruolo e importanza delle aree protette nella biologia della conservazione
- Conoscenza dei principi di base dello sviluppo sostenibile

B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- uso corretto della terminologia specifica
- contestualizzazione teorica dei casi applicativi
- identificazione dei parametri ecologici, sociologici ed economici chiave che caratterizzano i problemi di conservazione
- identificazione degli approcci metodologici più idonei per le applicazioni della conservazione

C) Autonomia di giudizio
- acquisire capacità di giudizio critico attraverso la conoscenza della materia e la sua contestualizzazione in ambito applicato tramite la disamina di caso di studio
- valutare la necessità di approfondimento delle conoscenze apprese

D) Abilità comunicative
- saper comunicare in maniera accurata e adeguata quanto appreso nel corso

E) Capacità di apprendimento
- mostrare un uso appropriato della terminologia specifica e delle tecniche di comunicazione
- connettere in modo logico le conoscenze acquisite
- identificare i temi più rilevanti degli argomenti trattati

1019214 | ECOLOGIA VEGETALE6BIO/03ITA

Obiettivi formativi

Gli obiettivi del corso sono quelli di far acquisire allo studente le conoscenze di base per poter comprendere la relazione tra clima e distribuzione delle piante, l’importanza del rapporto struttura e funzione nella capacità di adattamento delle piante ai fattori ecologici, la capacità di uso delle risorse delle piante attraverso l’identificazione delle strategie adattative, la relazione tra i tratti funzionali della pianta, il processo di crescita e la modalità di allocazione della biomassa in risposta ai fattori ecologici di tipo abiotico, la relazione tra i tratti funzionali delle piante e la struttura delle comunità vegetali e il funzionamento dell’ecosistema anche in relazione agli effetti del cambiamento climatico. Il corso si propone, inoltre, di fornire allo studente le conoscenze partiche sul funzionamento delle strumentazioni utilizzate per l’analisi dei tratti funzionali delle piante.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Saper usare la terminologia specifica.
Saper identificare le metodologie di misura in base all’obiettivo da raggiungere nell’ambito dell’Ecologia Vegetale.
Saper riconoscere le caratteristiche strutturali delle piante superiori e degli ecosistemi e quelle morfologiche, anatomiche e fisiologiche della foglia.
Autonomia di giudizio
Acquisire capacità di giudizio critico sul funzionamento delle specie vegetali e sulla loro capacità adattativa attraverso lo studio dei tratti funzionali delle piante.
Acquisire capacità di analisi per l’approfondimento e l’applicabilità delle conoscenze apprese.
Abilità comunicative
Saper comunicare quanto appreso durante l’esame orale.
Capacità di apprendimento
Apprendere la terminologia specifica.
Connettere in modo logico le conoscenze acquisite.
Identificare i temi più rilevanti degli argomenti trattati.

Lo studente deve acquisire 6 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFUSSDLingua
10600124 | BIOTECNOLOGIE CELLULARI6BIO/06, BIO/01ITA

Obiettivi formativi

Il corso di Biotecnologie Cellulari si propone di introdurre gli elementi di base per lo studio dei sistemi sperimentali cellulari animali e vegetali di interesse biotecnologico. In particolare, sono illustrate le caratteristiche e le potenzialità delle colture cellulari animali e vegetali, i requisiti specifici per la loro crescita, e le metodologie per la valutazione di proliferazione e vitalità e per la loro modificazione genetica. Le conoscenze e competenze acquisite nel presente insegnamento costituiranno un quadro di riferimento per lo studio delle applicazioni biotecnologiche nei campi biomedico, farmaceutico ed agronomico.

CELLULE ANIMALI3BIO/06ITA

Obiettivi formativi

Il modulo di Cellule Animali ha lo scopo di fornire competenze sull’allestimento delle colture cellulari animali, l’analisi dei processi di crescita delle cellule in coltura, la diversità delle tipologie e geometrie delle colture cellulari animali e le metodologie per la modificazione genetica delle cellule in coltura, allo scopo di creare linee cellulari d’interesse biomedico e biotecnologico.

Gli obiettivi specifici, compressi quelli in comune e quelli peculiari di ogni modulo, sono i seguenti:

A) Conoscenze e capacità di comprensione (conoscenze acquisite)
Delle principali tecniche e requisiti per l’allestimento delle colture cellulari animali e vegetali, in termini di laboratorio e di condizioni ambientali e di nutrimento delle cellule in vitro, con finalità nella ricerca di base ed applicata.
- Delle principali tecniche di ingegneria genetica per modificare le cellule animali e vegetali in vitro e per ottenere piante trasformate.
Delle diverse tipologie di colture cellulari animali, compresso come stabilire le colture primarie, come generare ibridomi per la produzione di anticorpi monoclonali e le peculiarità delle colture di cellule staminali.
Delle fasi di crescita delle colture cellulari animali e vegetali, con riferimento alle leggi cinetiche che la descrivono e le metodologie per la valutazione della vitalità, la proliferazione e il differenziamento delle cellule in coltura.
Delle matrici di immobilizzazione extracellulare, con riferimento ai processi che sono alla base della ingegneria tissutale.
- Dei principali processi produttivi basati sulla propagazione vegetativa delle piante ed utilizzo di piante come biofabbriche di prodotti chimici e farmaceutici.
- Delle strategie di miglioramento delle piante di interesse agroindustriale.
- Dell’utilizzo delle biotecnologie per la conservazione ex situ del germoplasma vegetale.

B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione (competenze acquisite)
Saper usare la terminologia specifica.
Vedere i fenomeni biologici in un contesto multi-scala e multi-fattoriale.
- Saper identificare le giuste procedure per risolvere i quesiti di base delle biotecnologie cellulari.
Saper individuare le tecniche per allestire e applicare le colture cellulari animali e vegetali in ambito di ricerca e biotecnologico.
Saper affrontare e risolvere in modo originale nuovi problemi scientifici, anche in ambiti non strettamente connessi al proprio campo di studio.
Interpretare i dati relativi alla crescita di cellule in coltura.

C) Autonomia di giudizio
- Acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio delle diverse tecniche e applicazioni delle colture cellulari animali e vegetali, includendo quelle volte al miglioramento delle piante di interesse agroindustriale e delle specie ornamentali.
- Imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese.
Analizzare in modo critico gli aspetti legati alle colture cellulari come modello alternativo ai modelli animali.
Analizzare in modo critico gli aspetti tecnologici legati alle terapie mediate da trapianti di cellule staminali e terapie con anticorpi monoclonali.

D) Abilità comunicative
- Saper comunicare quanto appreso nel corso dell’esame orale.

E) Capacità di apprendimento
- Apprendere la terminologia specifica.
- Connettere in modo logico le conoscenze acquisite.
- Identificare i temi più rilevanti degli argomenti trattati.

CELLULE VEGETALI3BIO/01ITA

Obiettivi formativi

Il modulo di Cellule Vegetali ha lo scopo di fornire competenze su tecniche di coltura in vitro utili per il miglioramento delle specie vegetali, sulle principali strategie biotecnologiche per ottenere piante con caratteri migliorati di interesse agroindustriale e sull’utilizzo di metodiche di ingegneria genetica per ottenere piante trasformate. Inoltre, il corso fornirà competenze per utilizzare la cellula vegetale come biofabbrica di composti bioattivi di interesse farmacologico, agroalimentare e cosmetico.

Gli obiettivi specifici, compressi quelli in comune e quelli peculiari di ogni modulo, sono i seguenti:

A) Conoscenze e capacità di comprensione (conoscenze acquisite)
Delle principali tecniche e requisiti per l’allestimento delle colture cellulari animali e vegetali, in termini di laboratorio e di condizioni ambientali e di nutrimento delle cellule in vitro, con finalità nella ricerca di base ed applicata.
- Delle principali tecniche di ingegneria genetica per modificare le cellule animali e vegetali in vitro e per ottenere piante trasformate.
Delle diverse tipologie di colture cellulari animali, compresso come stabilire le colture primarie, come generare ibridomi per la produzione di anticorpi monoclonali e le peculiarità delle colture di cellule staminali.
Delle fasi di crescita delle colture cellulari animali e vegetali, con riferimento alle leggi cinetiche che la descrivono e le metodologie per la valutazione della vitalità, la proliferazione e il differenziamento delle cellule in coltura.
Delle matrici di immobilizzazione extracellulare, con riferimento ai processi che sono alla base della ingegneria tissutale.
- Dei principali processi produttivi basati sulla propagazione vegetativa delle piante ed utilizzo di piante come biofabbriche di prodotti chimici e farmaceutici.
- Delle strategie di miglioramento delle piante di interesse agroindustriale.
- Dell’utilizzo delle biotecnologie per la conservazione ex situ del germoplasma vegetale.

B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione (competenze acquisite)
Saper usare la terminologia specifica.
Vedere i fenomeni biologici in un contesto multi-scala e multi-fattoriale.
- Saper identificare le giuste procedure per risolvere i quesiti di base delle biotecnologie cellulari.
Saper individuare le tecniche per allestire e applicare le colture cellulari animali e vegetali in ambito di ricerca e biotecnologico.
Saper affrontare e risolvere in modo originale nuovi problemi scientifici, anche in ambiti non strettamente connessi al proprio campo di studio.
Interpretare i dati relativi alla crescita di cellule in coltura.

C) Autonomia di giudizio
- Acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio delle diverse tecniche e applicazioni delle colture cellulari animali e vegetali, includendo quelle volte al miglioramento delle piante di interesse agroindustriale e delle specie ornamentali.
- Imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese.
Analizzare in modo critico gli aspetti legati alle colture cellulari come modello alternativo ai modelli animali.
Analizzare in modo critico gli aspetti tecnologici legati alle terapie mediate da trapianti di cellule staminali e terapie con anticorpi monoclonali.

D) Abilità comunicative
- Saper comunicare quanto appreso nel corso dell’esame orale.

E) Capacità di apprendimento
- Apprendere la terminologia specifica.
- Connettere in modo logico le conoscenze acquisite.
- Identificare i temi più rilevanti degli argomenti trattati.

1041603 | LABORATORIO DI BIOINFORMATICA6BIO/10ITA

Obiettivi formativi

La Bioinformatica è la disciplina che si occupa dell’analisi e dell’attribuzione di significato biologico alla grande quantità di dati biomolecolari ad oggi disponibili e rappresenta uno strumento imprescindibile nell’ambito delle attività di base e di ricerca biochimiche, biologico-molecolari, biomediche e biotecnologiche.
Il corso di Laboratorio di bioinformatica ha l’obiettivo di introdurre lo studente di biologia all’uso dei più comuni strumenti computazionali oggi in uso nelle analisi bioinformatiche di sequenza e strutture sia di proteine che di acidi nucleici e all’acquisizione di conoscenze sul loro funzionamento.
Gli studenti che supereranno l’esame avranno acquisito:

a) conoscenza e capacità di comprensione
 della natura dei dati biomolecolari
 della basi logiche dei più comuni programmi bioinformatici di analisi dati
 capacità di elaborare semplici analisi bioinformatiche di dati in ambito applicativo e di ricerca

b) capacità di applicare conoscenza e comprensione
 nell’utilizzo razionale ed efficace degli strumenti bioinformatici più comuni
 nell’individuazione dello strumento adatto alla soluzione di un determinato problema biologico
 saper progettare il trasferimento dei risultati teorici alla pratica sperimentale

c) autonomia di giudizio
 saper individuare i limiti di applicazione degli strumenti bioinformatici
 saper interpretare e applicare criticamente i risultati ottenuti

d) abilità comunicative
 saper illustrare la logica utilizzata per individuare lo strumento bioinformatico adatto a risolvere un problema biologico
 saper comunicare e spiegare il significato dei risultati durante un colloquio orale

e) capacità di apprendimento
 le conoscenze di base per progredire autonomamente nell’apprendimento dell’uso e del funzionamento di strumenti bioinformatici più evoluti

MODULO II3BIO/10ITA

Obiettivi formativi

La Bioinformatica è la disciplina che si occupa dell’analisi e dell’attribuzione di significato biologico alla grande quantità di dati biomolecolari ad oggi disponibili e rappresenta uno strumento imprescindibile nell’ambito delle attività di base e di ricerca biochimiche, biologico-molecolari, biomediche e biotecnologiche.
Il corso di Laboratorio di bioinformatica ha l’obiettivo di introdurre lo studente di biologia all’uso dei più comuni strumenti computazionali oggi in uso nelle analisi bioinformatiche di sequenza e strutture sia di proteine che di acidi nucleici e all’acquisizione di conoscenze sul loro funzionamento.
Gli studenti che supereranno l’esame avranno acquisito:

a) conoscenza e capacità di comprensione
della natura dei dati biomolecolari
della basi logiche dei più comuni programmi bioinformatici di analisi dati
capacità di elaborare semplici analisi bioinformatiche di dati in ambito applicativo e di ricerca

b) capacità di applicare conoscenza e comprensione
nell’utilizzo razionale ed efficace degli strumenti bioinformatici più comuni
nell’individuazione dello strumento adatto alla soluzione di un determinato problema biologico
saper progettare il trasferimento dei risultati teorici alla pratica sperimentale

c) autonomia di giudizio
saper individuare i limiti di applicazione degli strumenti bioinformatici
saper interpretare e applicare criticamente i risultati ottenuti

d) abilità comunicative
saper illustrare la logica utilizzata per individuare lo strumento bioinformatico adatto a risolvere un problema biologico
saper comunicare e spiegare il significato dei risultati durante un colloquio orale

e) capacità di apprendimento
le conoscenze di base per progredire autonomamente nell’apprendimento dell’uso e del funzionamento di strumenti bioinformatici più evoluti

MODULO I3BIO/10ITA

Obiettivi formativi

La Bioinformatica è la disciplina che si occupa dell’analisi e dell’attribuzione di significato biologico alla grande quantità di dati biomolecolari ad oggi disponibili e rappresenta uno strumento imprescindibile nell’ambito delle attività di base e di ricerca biochimiche, biologico-molecolari, biomediche e biotecnologiche.
Il corso di Laboratorio di bioinformatica ha l’obiettivo di introdurre lo studente di biologia all’uso dei più comuni strumenti computazionali oggi in uso nelle analisi bioinformatiche di sequenza e strutture sia di proteine che di acidi nucleici e all’acquisizione di conoscenze sul loro funzionamento.
Gli studenti che supereranno l’esame avranno acquisito:

a) conoscenza e capacità di comprensione
della natura dei dati biomolecolari
della basi logiche dei più comuni programmi bioinformatici di analisi dati
capacità di elaborare semplici analisi bioinformatiche di dati in ambito applicativo e di ricerca

b) capacità di applicare conoscenza e comprensione
nell’utilizzo razionale ed efficace degli strumenti bioinformatici più comuni
nell’individuazione dello strumento adatto alla soluzione di un determinato problema biologico
saper progettare il trasferimento dei risultati teorici alla pratica sperimentale

c) autonomia di giudizio
saper individuare i limiti di applicazione degli strumenti bioinformatici
saper interpretare e applicare criticamente i risultati ottenuti

d) abilità comunicative
saper illustrare la logica utilizzata per individuare lo strumento bioinformatico adatto a risolvere un problema biologico
saper comunicare e spiegare il significato dei risultati durante un colloquio orale
e) capacità di apprendimento
le conoscenze di base per progredire autonomamente nell’apprendimento dell’uso e del funzionamento di strumenti bioinformatici più evoluti

1019197 | LABORATORIO DI METODOLOGIE BIOCHIMICHE6BIO/10ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali

Al termine del corso e dopo il superamento dell’esame, lo studente avrà acquisito le
conoscenze e competenze nelle aree sotto riportate. In generale sarà in grado di:
spiegare i principi e le applicazioni delle più comuni metodologie biochimiche e di
impostare un esperimento partendo dalla consultazione della letteratura fino
all’esecuzione sul bancone del laboratorio. Sulla base delle conoscenze acquisite, lo
studente avrà la capacità di interpretare e spiegare i risultati degli esperimenti
biochimici attraverso l’interpretazione e la discussione dei risultati sperimentali. Le
capacità critiche e di giudizio degli studenti saranno sviluppate grazie a numerose
esercitazioni in classe in cui saranno svolti esercizi numerici e di ricerca in banche
dati, e numerose esperienze pratiche di laboratorio (a partire dal clonaggio di
frammenti di DNA prodotti per PCR fino alla purificazione e alla caratterizzazione di
proteine con attività enzimatica). Le capacità di comunicazione saranno esercitate
durante le lezioni teoriche e pratiche, che prevedono momenti di discussione aperta.
In futuro lo studente potrà contare sulle conoscenze e competenze acquisite per il
lavoro in laboratori di analisi e di ricerca.

Obiettivi specifici

a) Conoscenza e capacità di comprensione delle:
- metodologie del DNA ricombinante (PCR, restrizioni, ligazioni);
- metodologie preparative per la purificazione delle proteine (centrifugazione,
cromatografia);
- metodologie analitiche per lo studio di DNA e proteine (elettroforesi);
- tecniche spettrofotometriche applicate allo studio delle proteine;
- metodologie per lo studio della cinetica enzimatica;

b) Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- capacità di applicare le tecniche appropriate a problemi sperimentali specifici,
partendo dallo letteratura scientifica e dalla ricerca in banche dati;
- capacità di progettare e portare avanti un esperimento biochimico riguardante
struttura e funzione di DNA, proteine e enzimi.
- capacità di interpretare e discutere i risultati sperimentali e di spiegare i
fenomeni biologici in chiave biochimica;

c) Autonomia di giudizio:
- saper risolvere autonomamente problemi biochimici sia numerici che pratici;
- saper selezionare e valutare le tecniche più appropriate a risolvere un
determinato problema sperimentale;

d) Abilità comunicative:
- saper illustrare e spiegare i fenomeni biochimici con termini appropriati e con
rigore logico;
- saper descrivere il funzionamento delle principali tecniche biochimiche;
- saper discutere e descrivere in chiave critica i risultati sperimentali;

e) Capacità di apprendimento:
- acquisizione dei fondamenti e degli strumenti cognitivi per proseguire
autonomamente nell’approfondimento della biochimica, sia dal punto di vista
teorico che pratico;
- acquisizione delle conoscenze di base per progredire autonomamente in altre
discipline biologiche affini;
- capacità di apprendere rapidamente e applicare le tecniche biochimiche in
contesti lavorativi di laboratorio, con ampia autonomia di giudizio e
progettazione.

1047782 | BIOTECNOLOGIE MICROBICHE PER LA NUTRIZIONE E L'AMBIENTE6CHIM/11ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi Formativi ITA
Obiettivi principali
Il corso di biotecnologie microbiche per la nutrizione e l’ambiente ha come obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti necessari per la comprensione del ruolo svolto dai microrganismi in diversi ambiti di studio e applicazione delle biotecnologie in campo ambientale e per la produzione e/o trasformazione degli alimenti. Il corso fornisce una comprensione dei principali fenomeni che avvengono nel mondo dei microrganismi nell’interazione con l’ambiente e con l’uomo.
Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione
-Conoscenza dei principali microrganismi utilizzati nelle applicazioni biotecnologiche mirate al miglioramento dell’ambiente e della nutrizione
-Conoscenza e comprensione delle applicazioni dei microrganismi nei processi di biorisanamento e nell’industria alimentare
-Conoscenza e comprensione delle strategie per l’isolamento e la caratterizzazione dei microrganismi utilizzati per le applicazioni biotecnologiche nei settori dell’ambiente e della nutrizione

B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- saper usare la terminologia specifica
-saper identificare i processi basati sull’utilizzo dei microrganismi nei settori dell’ambiente e della nutrizione
-saper individuare le tecniche per l’isolamento e la caratterizzazione dei microrganismi più comunemente utilizzati nei campi di applicazione delle biotecnologie industriali

C) Autonomia di giudizio
-acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio delle principali applicazioni dei microrganismi nei settori dell’ambiente e della nutrizione
- imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese

D) Abilità comunicative
-saper comunicare quanto appreso nel corso dell’esame orale

E) Capacità di apprendimento
- apprendere la terminologia specifica
- connettere in modo logico le conoscenze acquisite
- identificare i temi più rilevanti degli argomenti trattati.

1019207 | METODOLOGIE DEL DNA RICOMBINANTE6BIO/11ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Scopo di questo corso è di fornire le conoscenze delle tecniche sperimentali molecolari, al fine di consentire un approccio e un'analisi critica delle sperimentazioni genetico-molecolari. Verranno descritti i principi e le tecniche di manipolazione genetica, sia nella ricerca di base che nell’ambito delle loro applicazioni biomediche e agronomiche. Verranno affrontate sia le tecniche di base della manipolazione di acidi nucleici e proteine, fino a quelle di ultima generazione per studi di tipo molecolari su larga scala. Inoltre verranno presentati e discussi articoli scientifici con esempi reali di utilizzo di queste tecniche, aggiornati ogni anno. Verranno discussi anche i progressi più recenti nel campo e le implicazioni etiche di queste ricerche.

- Obiettivi specifici

Conoscenza e capacità di comprensione – Lo studente acquisirà i concetti essenziali e le tecniche usate in ingegneria genetica.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione – Lo studente acquisirà le capacità di interpretare e discutere la ricerca corrente nell’ambito dell’ingegneria genetica

Autonomia di giudizio – Lo studente imparerà a discutere e valutare in modo critico uno studio nell’ambito dell’ingegneria genetica, e le sue implicazioni etiche

Abilità comunicative – Gli studenti in aula verranno stimolati a presentare loro stessi davanti ai loro colleghi una corta descrizione ed analisi di un articolo della letteratura corrente scelto insieme al docente

Capacità di apprendimento – Lo studente acquisirà non solo le basi scientifiche, ma anche le metodologie ed il vocabolario specifici del settore dell’ingegneria genetica. Queste conoscenze permetteranno allo studente di proseguire il proprio studio in autonomia, anche dopo la fine del corso ed il superamento dell’esame.

10621517 | MECCANISMI MOLECOLARI DELLA RISPOSTA IMMUNE E APPLICAZIONI BIOTECNOLOGICHE6MED/04ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi:
Obiettivi principali
L'insegnamento ha lo scopo di fornire allo studente conoscenze avanzate sui meccanismi
molecolari e le vie di trasduzione del segnale che regolano l'attivazione, il differenziamento, le
funzioni, la contrazione della risposta, il movimento e il metabolismo delle cellule effettrici
dell'immunità innata (fagociti, cellule presentanti l'antigene, cellule natural killer e cellule linfoidi
innate) e dell'immunità adattativa (linfociti T e B). La seconda parte del corso sarà focalizzata sulle
strategie applicative e le metodiche immunologiche utilizzate nella ricerca di base e traslazionale
ed in ambito terapeutico e diagnostico. Il corso comprenderà lezioni frontali e sessioni di
laboratorio, con l'applicazione di tecniche sperimentali oggi utilizzate per l'analisi delle funzioni del
sistema immunitario ed, inoltre, attività di valutazione dell'apprendimento attraverso test scritti di
simulazione dell'esame.
Obiettivi specifici
1. Conoscenze e capacità di comprensione
- Conoscenza e comprensione della natura e del ruolo delle molecole e degli elementi cellulari
coinvolti nel riconoscimento dei patogeni.
- Conoscenza delle principali molecole e delle vie biochimiche coinvolte nella risposta proliferativa
ed effettrice e nella morte delle cellule immunitarie.
- Conoscenza e comprensione dei fattori molecolari che regolano il metabolismo cellulare e la loro
funzione nell'attivazione e contrazione della risposta immune.
- Conoscenza e comprensione di tecniche immunologiche e strategie applicative utilizzate nella
ricerca di base e traslazionale ed in campo terapeutico e diagnostico.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Saper usare la terminologia specifica della disciplina.
- Saper identificare le giuste procedure per risolvere i quesiti di Immunologia Molecolare.
- Saper applicare la conoscenza degli specifici argomenti trattati a lezione, delle tecniche e
approcci biotecnologici usati in Immunologia Molecolare.
3. Capacità critiche e di giudizio
- Lo studente imparerà a discutere e a valutare in modo critico i progressi raggiunti nel campo
dell’Immunologia Molecolare e a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle
conoscenze apprese.
4. Capacità di comunicare quanto si è appreso
- Lo studente sarà in grado di comunicare quanto appreso durante le lezioni frontali e i laboratori
didattici.
5. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita

- Lo studente acquisirà le metodologie e terminologia specifici del settore dell’Immunologia
Molecolare. Queste conoscenze permetteranno allo studente di proseguire il proprio studio in
autonomia, anche dopo la fine del corso ed il superamento dell’esame.