Programma
Modulo 1:
Teorie biologiche della senescenza:
-teoria del bene della specie
-teoria del ritmo della vita
Teorie genetiche della senescenza:
- La teoria mutazionale
- la teoria catastrofica per accumulo di errori nel genoma
- la teoria dello sviluppo
- teorie evolutive
Teorie cellulari della senescenza
Geni della longevità e invecchiamento negli organismi modello:
- lievito,
- nematodi,
- insetti
- mammiferi
Orologio biologico e senescenza
Modulo 2:
Basi genetiche e molecolari dell'invecchiamento
Genetica dell’invecchiamento in Saccharomyces cerevisiae
Invecchiamento Replicativo e Cronologico
Sirtuine e restrizione calorica negli organismi modello e nell’uomo
Via di segnalazione di TOR e pathway dell’insulina nella regolazione del processo di invecchiamento negli organismi modello e nell’uomo
Epigenetica e invecchiamento. Effetti transgenerazionali della longevità in C. elegans
Basi mitocondriali dell’invecchiamento
Invecchiamento e cancro
Basi patogenetiche delle sindromi progeroidi: sindrome di Werner, sindrome di Bloom, Sindrome di Cockayne, Sindrome di Hutchinson-Gilford. Disfunzioni molecolari e bersagli terapeutici
Prerequisiti
E' indispensabile aver sostenuto gli esami di Genetica, Biologia molecolare e Biochimica
In particolare è necessario conoscere i concetti di base di Genetica, cioè le leggi dell'ereditarietà, il concetto di gene, le mutazioni geniche e cromosomiche, la struttura del DNA e delle proteine
Testi di riferimento
Nessuno
Bibliografia:
-Weinert and Timiras. 2003. Thories of aging. J. Appl. Physiol. 95: 1706-1716.
-Guarente and Kenyon. 2000. Genetic pathways that regulate ageing in model organisms. Nature 408: 255-262.
-Finkel et al. 2000. Oxidants, oxidative stress and the biology of ageing. Nature 408: 239-247.
-Boehm and Slack. 2005. MicroRNA and its target regulate life span in C. elegans. Science 310: 1954-1957.
-Paaby and Schmidt. 2009. Dissecting the genetics of longevity in Drosophila melanogaster. Fly 3: 29-38.
-Cynthia J. Kenyon. 2010. The genetics of ageing. Nature 464: 504-512.
-Finkel et al. 2007. The common biology of cancer and ageing. Nature 448: 767-774.
Modalità insegnamento
Le 48 ore di lezioni frontali saranno svolte in aula con utilizzo di files in Powerpoint sugli argomenti del programma suddivise in due moduli da 24 ore ciascuno (2X3 CFU)
Frequenza
La frequenza delle lezioni non è obbligatoria.
Modalità di esame
La prova orale consiste nell'esporre un argomento a piacere per valutare le capacità comunicative di sintesi e di analisi; nel rispondere a una o più domande scelte dal docente per valutare il livello di approfondimento dello studio sugli argomenti del programma e per valutare le capacità dello studente di fare collegamenti e di organizzare un discorso in modo logico. Le domande sono riferite agli argomenti esposti durante le lezioni e anche alle esercitazioni svolte in laboratorio.
La valutazione è espressa in trentesimi (voto minimo 18/30, voto massimo 30/30 con lode).
Per superare l’esame con una valutazione pari a 30/30 è necessario rispondere in modo esatto, logico, approfondito e con proprietà di linguaggio a tutte le domande, dimostrando capacità di ragionamento e di saper contestualizzare concetti ed esempi.
Bibliografia
-Weinert and Timiras. 2003. Thories of aging. J. Appl. Physiol. 95: 1706-1716.
-Guarente and Kenyon. 2000. Genetic pathways that regulate ageing in model organisms. Nature 408: 255-262.
-Finkel et al. 2000. Oxidants, oxidative stress and the biology of ageing. Nature 408: 239-247.
-Boehm and Slack. 2005. MicroRNA and its target regulate life span in C. elegans. Science 310: 1954-1957.
-Paaby and Schmidt. 2009. Dissecting the genetics of longevity in Drosophila melanogaster. Fly 3: 29-38.
-Cynthia J. Kenyon. 2010. The genetics of ageing. Nature 464: 504-512.
-Finkel et al. 2007. The common biology of cancer and ageing. Nature 448: 767-774.
Modalità di erogazione
Le 48 ore di lezioni frontali saranno svolte in aula con utilizzo di files in Powerpoint sugli argomenti del programma suddivise in due moduli da 24 ore ciascuno (2X3 CFU)