INTRACELLULAR TRAFFICKING

Obiettivi formativi

Obiettivi generali: l’obiettivo principale dell’insegnamento è quello di fornire agli studenti le conoscenze di base sullo smistamento ed il traffico di molecole nella cellula, con speciale attenzione all’indirizzamento delle proteine nei diversi distretti sub-cellulari. Le lezioni prevedono un percorso formativo che riprende i concetti di base di biologia cellulare per proseguire con l’approfondimento dei meccanismi molecolari alla base dei processi di differenziamento spaziale e funzionale delle diverse regioni che costituiscono la cellula. Saranno inoltre analizzate le alterazioni che si riscontrano in tali processi, in associazione con diverse patologie. Obiettivi specifici: gli studenti che avranno superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere (conoscenze acquisite) le diverse destinazioni che interessano il traffico intracellulare al fine di definire la specializzazione e il differenziamento della cellula. Si approfondirà il concetto di smistamento basato su sequenze segnale specifiche, e i principali tipi di trasporto: da quello selettivo che interessa lo spostamento di materiale tra nucleo e citoplasma (e vice versa), al trasporto attraverso le membrane dei diversi compartimenti quali il reticolo endoplasmatico e i mitocondri, a quello vescicolare come via di comunicazione tra i compartimenti della via secretoria e la membrana plasmatica. Il trasporto vescicolare sarà anche descritto in entrata con il processo dell’endocitosi e cenni sull’esocitosi regolata saranno focalizzati alla descrizione dei meccanismi che regolano il rilascio dei neurotrasmettitori ai terminali presinaptici. Saranno inoltre trattati argomenti relativi ai checkpoints presenti nella cellula per assicurarsi che lo smistamento avvenga in maniera corretta. Il ripiegamento delle proteine e i sistemi di controllo di qualità di tale processo. Infine saranno descritte le vie degradative della cellula: proteosoma per le proteine citosoliche e di provenienza dal reticolo endoplasmatico Gli studenti che avranno superato l’esame saranno in grado (competenze acquisite) di argomentare e ragionare sui diversi meccanismi molecolari alla base del funzionamento della cellula; e di descrivere le metodologie sperimentali che hanno portato a comprendere tali meccanismi. La capacità di esporre le nozioni apprese durante il corso, verrà valutata a fine corso dando la possibilità agli studenti di preparare una breve relazione orale (anche di gruppo) supportata dalla proiezione di slides su un articolo sperimentale inerente ad uno degli argomenti trattati nella parte generale del corso. Questa prova permetterà agli studenti di maturare il lessico scientifico appropriato per esporre argomenti di biologia cellulare da un punto di vista della problematica affrontata e degli approcci sperimentali e di esercitarsi perciò a comunicare quanto appreso. Gli studenti vengono stimolati a studiare autonomamente gli argomenti trattati durante il corso, integrando gli appunti personali e le dispense con gli articoli scientifici e le reviews messe a disposizione dal docente. Tra gli obiettivi che il corso si prevede, infatti vi è lo stimolare il senso critico verso la comprensione di un articolo scientifico. Inoltre il docente invita all’approfondimento individuale di argomenti che suscitano maggiore interesse negli studenti, tramite la richiesta di ulteriore materiale di approfondimento. Al fine di sviluppare negli studenti un maggior collegamento tra una problematica di studio e l’approccio sperimentale per studiarla, il corso prevede almeno 4 lezioni seminario tenute da ricercatori di questa Università e di altri istituti di ricerca che espongono la loro linea di studio e ricerca su una patologia che insorge per problemi ai meccanismi molecolari e cellulari trattati nel corso. Questo espone gli studenti all’interazione diretta con ricercatori di varie aree di studio ed offre la possibilità di rendere meno teorici gli argomenti trattati e più applicativi. Inoltre gli studenti possono considerare la possibilità di svolgere la tesi magistrale presso i laboratori dei ricercatori invitati.

Canale 1
ANTONELLA DE JACO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Lezioni frontali (6 crediti formativi, 48 ore svolte in 24 lezioni), divise nelle seguenti sezioni: Concetti di base (2 lessons, 4 hours) Introduzione ai concetti di smistamento e trafficking delle proteine nella cellula. Il concetto di sequenza segnale. Trasporto nucleo/citoplasma (3 lessons: 6 hours) il complesso del poro e meccanismi di regolazione. Esempi specifici di modificazioni post-traduzionali che regolano il trasporto di diversi fattori di trascrizione: NF-KB, p53, FOXO, NF-AT e le -catenine. L’uscita degli RNA messaggeri dal nucleo al citoplasma. La via secretoria (9 lezioni: 18 ore) Il complesso della SRP e la traslocazione delle proteine nella membrana del reticolo endoplasmatico. Concetti generali sul folding delle proteine (citoplasma e reticolo endoplasmatico a confronto), classi di molecole coinvolte. Degradazione e ERAD ed il ruolo della glicosilazione. Condizioni di stress del reticolo endoplasmatico, quando il folding diventa misfolding e l’attivazione della risposta alle proteine malripiegate (UPR). Il traffico vescicolare dal RE al Golgi passando per l’ERGIC. I rivestimenti delle vescicole. La stazione di smistamento del Trans Golgi Network. I segnali di smistamento per le idrolasi acide dei lisosomi. Esocitosi regolata ed endocitosi. La via citoplasmatica: mitocondri e perossisomi. Lezioni seminario (7 lezioni: 14 ore): 1) La fibrosi cistica e le mutazioni del recettore transmembrana CFTR come esempio di malripiegamento proteico e ritenzione della proteina mutata nel reticolo endoplasmatico. Potenziatori e correttori per ripristinare il corretto traffico sulla superficie. 2) Analisi di una mutazione, associata all’autismo, nel gene Neurolighina3 che altera il ripiegamento proteico e favorisce il trattenimento nel reticolo endoplasmatico. 3) Fenib, demenza senile come esempio di patologia neurodegenerativa caratterizzata da accumulo di polimeri della proteina neuroserpina. 4) Sindrome dell’oligofrenina, studio di modelli cellulari di patologia tramite iPSC. 5) Sclerosi Laterale Amiotrofica: l'impatto di mutazioni sul trasporto nucleo-citoplasma. 6) Malattie da prioni 7) Autofagia-la scoperta della proteina Ambra: meccanismi molecolari. Tesine degli studenti su un articolo scientifico a scelta dello studente sugli argomenti correlati al programma del corso (3 lezioni: 6 ore)
Prerequisiti
Lingua inglese, nozioni di base di biologia cellulare
Testi di riferimento
Testo di base di riferimento per la biologia cellulare e molecolare: Biologia molecolare della cellula di B. Alberts, Watson Jamnes D. Articoli, sia lavori sperimentali originali che reviews, che vengono messi a disposizione degli studenti.
Modalità insegnamento
Il corso prevede lezioni frontali attraverso le quali gli studenti apprendono le conoscenze fondamentali del corso e lezioni seminario (sempre frontali) attraverso le quali apprendono l'approccio sperimentali utilizzato nei laboratori di ricerca per investigare le basi molecolari delle patologie che presentano alterazioni di trafficking. Gli studenti hanno la possibilità di presentare un lavoro scientifico correlato agli argomenti del corso. Le lezioni si svolgono in presenza, salvo indicazioni diverse legate al perdurare dell’emergenza sanitaria.
Frequenza
La frequenza non è obbligatoria ma è fortemente consigliata.
Modalità di esame
L'esame è orale e comprende almeno due domande sugli argomenti spiegati (che comprendono anche le lezioni seminario) e una domanda tecnica sugli approcci sperimentali affrontati durante il corso.
Bibliografia
Per ogni argomento sono resi disponibili sulla piattaforma di elearning2 articoli e review relative agli argomenti esposti in classe. La bibliografia di riferimento aggiornata è consultabile alla pagina web del corso: https://elearning2.uniroma1.it
Modalità di erogazione
Il corso prevede lezioni frontali attraverso le quali gli studenti apprendono le conoscenze fondamentali del corso e lezioni seminario (sempre frontali) attraverso le quali apprendono l'approccio sperimentali utilizzato nei laboratori di ricerca per investigare le basi molecolari delle patologie che presentano alterazioni di trafficking. Gli studenti hanno la possibilità di presentare un lavoro scientifico correlato agli argomenti del corso. Le lezioni si svolgono in presenza, salvo indicazioni diverse legate al perdurare dell’emergenza sanitaria.
ANTONELLA DE JACO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Lezioni frontali (6 crediti formativi, 48 ore svolte in 24 lezioni), divise nelle seguenti sezioni: Concetti di base (2 lessons, 4 hours) Introduzione ai concetti di smistamento e trafficking delle proteine nella cellula. Il concetto di sequenza segnale. Trasporto nucleo/citoplasma (3 lessons: 6 hours) il complesso del poro e meccanismi di regolazione. Esempi specifici di modificazioni post-traduzionali che regolano il trasporto di diversi fattori di trascrizione: NF-KB, p53, FOXO, NF-AT e le -catenine. L’uscita degli RNA messaggeri dal nucleo al citoplasma. La via secretoria (9 lezioni: 18 ore) Il complesso della SRP e la traslocazione delle proteine nella membrana del reticolo endoplasmatico. Concetti generali sul folding delle proteine (citoplasma e reticolo endoplasmatico a confronto), classi di molecole coinvolte. Degradazione e ERAD ed il ruolo della glicosilazione. Condizioni di stress del reticolo endoplasmatico, quando il folding diventa misfolding e l’attivazione della risposta alle proteine malripiegate (UPR). Il traffico vescicolare dal RE al Golgi passando per l’ERGIC. I rivestimenti delle vescicole. La stazione di smistamento del Trans Golgi Network. I segnali di smistamento per le idrolasi acide dei lisosomi. Esocitosi regolata ed endocitosi. La via citoplasmatica: mitocondri e perossisomi. Lezioni seminario (7 lezioni: 14 ore): 1) La fibrosi cistica e le mutazioni del recettore transmembrana CFTR come esempio di malripiegamento proteico e ritenzione della proteina mutata nel reticolo endoplasmatico. Potenziatori e correttori per ripristinare il corretto traffico sulla superficie. 2) Analisi di una mutazione, associata all’autismo, nel gene Neurolighina3 che altera il ripiegamento proteico e favorisce il trattenimento nel reticolo endoplasmatico. 3) Fenib, demenza senile come esempio di patologia neurodegenerativa caratterizzata da accumulo di polimeri della proteina neuroserpina. 4) Sindrome dell’oligofrenina, studio di modelli cellulari di patologia tramite iPSC. 5) Sclerosi Laterale Amiotrofica: l'impatto di mutazioni sul trasporto nucleo-citoplasma. 6) Malattie da prioni 7) Autofagia-la scoperta della proteina Ambra: meccanismi molecolari. Tesine degli studenti su un articolo scientifico a scelta dello studente sugli argomenti correlati al programma del corso (3 lezioni: 6 ore)
Prerequisiti
Lingua inglese, nozioni di base di biologia cellulare
Testi di riferimento
Testo di base di riferimento per la biologia cellulare e molecolare: Biologia molecolare della cellula di B. Alberts, Watson Jamnes D. Articoli, sia lavori sperimentali originali che reviews, che vengono messi a disposizione degli studenti.
Modalità insegnamento
Il corso prevede lezioni frontali attraverso le quali gli studenti apprendono le conoscenze fondamentali del corso e lezioni seminario (sempre frontali) attraverso le quali apprendono l'approccio sperimentali utilizzato nei laboratori di ricerca per investigare le basi molecolari delle patologie che presentano alterazioni di trafficking. Gli studenti hanno la possibilità di presentare un lavoro scientifico correlato agli argomenti del corso. Le lezioni si svolgono in presenza, salvo indicazioni diverse legate al perdurare dell’emergenza sanitaria.
Frequenza
La frequenza non è obbligatoria ma è fortemente consigliata.
Modalità di esame
L'esame è orale e comprende almeno due domande sugli argomenti spiegati (che comprendono anche le lezioni seminario) e una domanda tecnica sugli approcci sperimentali affrontati durante il corso.
Bibliografia
Per ogni argomento sono resi disponibili sulla piattaforma di elearning2 articoli e review relative agli argomenti esposti in classe. La bibliografia di riferimento aggiornata è consultabile alla pagina web del corso: https://elearning2.uniroma1.it
Modalità di erogazione
Il corso prevede lezioni frontali attraverso le quali gli studenti apprendono le conoscenze fondamentali del corso e lezioni seminario (sempre frontali) attraverso le quali apprendono l'approccio sperimentali utilizzato nei laboratori di ricerca per investigare le basi molecolari delle patologie che presentano alterazioni di trafficking. Gli studenti hanno la possibilità di presentare un lavoro scientifico correlato agli argomenti del corso. Le lezioni si svolgono in presenza, salvo indicazioni diverse legate al perdurare dell’emergenza sanitaria.
  • Codice insegnamento1051861
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoGenetica e Biologia Molecolare - Genetics and Molecular Biology
  • CurriculumGenetics and Molecular Biology (percorso valido anche ai fini del conseguimento del doppio titolo italo-francese) - in lingua inglese
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDBIO/06
  • CFU6