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Curricula per l'anno 2024 - Neurobiologia - Neurobiology (28701)

Curriculum unico

1º anno

InsegnamentoSemestreCFUSSDLingua
1022871 | NEUROBIOLOGIA DELLO SVILUPPO6BIO/06ITA

Obiettivi formativi

Il corso è focalizzato sullo studio dello sviluppo del sistema nervoso e dei meccanismi molecolari che controllano la formazione, la regionalizzazione e la specificazione delle diverse popolazioni neuronali e gliali. L'obiettivo principale del corso è quello di fornire le conoscenze di base che regolano lo sviluppo del sistema nervoso con una visione comparativa tra invertebrati e modelli di vertebrati e i principali meccanismi che controllano la specificazione delle diverse popolazioni cellulari (neuroni e glia). Il corso richiede una buona conoscenza della biologia cellulare e molecolare e della biologia dello sviluppo. Il corso comprende lezioni e sessioni di laboratorio, dedicate all'osservazione di embrioni utilizzati per l'analisi dell'espressione di geni precoci correlati allo sviluppo di specifiche aree del sistema nervoso e sezioni istologiche delle regioni del sistema nervoso centrale e periferico. Alla fine del corso, 2-3 seminari mirano a discutere argomenti di notevole impatto scientifico, come ad esempio. le patologie associate alle alterazioni del neurosviluppo (autismo).

Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione
-Conoscenza delle tappe della neurulazione e della specificazione dell’area neuroectodermica presuntiva
-Conoscenza e comprensione delle varie modalità di formazione del sistema nervoso (SN) con una visione comparata
-Conoscenza e comprensione dei meccanismi che controllano la formazione di cellule specializzate (neuroni e glia)
-Conoscenza e comprensione dei meccanismi molecolari e delle varie cascate di segnalazioni che mediano lo sviluppo del SN

B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- saper usare la terminologia appropriata
-saper riconoscere le varie fasi che caratterizzano lo sviluppo del SN in invertebrati e vertebrati
-saper descrivere le cascate molecolari e il ruolo svolto durante lo sviluppo del SN

C) Autonomia di giudizio
-acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio in chiave storica del progresso delle conoscenze dello sviluppo del SN e delle evoluzione delle varie metodologie utilizzate dalla embriologia sperimentale alla più moderna biologia molecolare
- valutazione delle conoscenze apprese attraverso test di autovalutazione e attraverso una prova di esonero

D) Abilità comunicative
-saper descrivere quanto appreso attraverso la prova scritta o orale utilizzando proprietà di linguaggio scientifico e sapendo integrare, discutere e analizzare in modo critico quanto appreso

E) Capacità di apprendimento
- apprendere la terminologia appropriata
- connettere ed integrare in modo logico le conoscenze acquisite
- identificare i temi più rilevanti e la loro potenziale applicabilità a problematiche attuali.

1034889 | MECCANISMI DI TRASDUZIONE DEL SEGNALE6BIO/10ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali.

Al termine del corso e al superamento dell’esame, lo studente avrà acquisito le conoscenze e competenze nelle aree sotto riportate. 1) i meccanismi alla base delle modifiche conformazionali delle proteine, 2) la regolazione delle funzione delle proteine tramite le modifiche post-traduttive, 3) le diverse classi recettoriali e le principali vie di trasduzione del segnale ad essi associate, 4) la localizzazione cellulare delle molecole segnale, 4) i principi e le applicazioni delle più comuni metodologie biochimiche per lo studio delle vie di traduzione del segnale.
Sulla base delle conoscenze acquisite, lo studente avrà la capacità di interpretare e spiegare i fenomeni biologici in chiave biochimica, descrivendone le basi molecolari in termini di strutture e reazioni chimiche. Le capacità critiche e di giudizio degli studenti saranno sviluppate grazie a prove in itinere in cui essi applicheranno i concetti studiati a lezione. Anche le capacità di comunicazione saranno esercitate durante le lezioni teoriche, che prevedono momenti di discussione aperta. In futuro lo studente potrà contare sulle conoscenze e competenze appena descritte per la comprensione di altre discipline e per il lavoro in laboratori di analisi e di ricerca.

Obiettivi specifici.
a) conoscenza e capacità di comprensione:
Conoscenza e comprensione del rapporto tra struttura e funzione delle principali classi di proteine coinvolte nei processi di traduzione del segnale
conoscenza dei meccanismi che regolano la funzione delle proteine
comprensione dei principi e fenomeni alla base delle principali metodologie biochimiche;

b) capacità di applicare conoscenza e comprensione:
capacità di interpretare e spiegare i fenomeni biologici in chiave biochimica;
capacità di applicare a problemi sperimentali specifici le tecniche appropriate;

c) autonomia di giudizio:
saper risolvere autonomamente problemi biochimici
saper individuare i fenomeni biologici e biomedici che possono essere spiegati in chiave biochimica;
saper selezionare e valutare le tecniche più appropriate a risolvere un determinato problema sperimentale;

d) abilità comunicative:
saper illustrare e spiegare i fenomeni biochimici con termini appropriati e con rigore logico;

saper descrivere il funzionamento delle principali tecniche biochimiche;

e) capacità di apprendimento:
acquisizione dei fondamenti e degli strumenti cognitivi per proseguire autonomamente nell’approfondimento della studio delle vie di trasduzione del segnale;
acquisizione delle conoscenze di base per progredire autonomamente in altre discipline biologiche;
capacità di apprendere rapidamente e applicare le tecniche biochimiche in contesti lavorativi di laboratorio;

1038168 | NEUROFISIOLOGIA CELLULARE6BIO/09ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi principali
L’insegnamento di Neurofisiologia Cellulare studia i meccanismi fisiologici primari alla base del funzionamento dei circuiti nervosi. Obiettivo del corso è quello di condurre lo studente a una conoscenza approfondita delle caratteristiche morfo-funzionali dei neuroni (unità funzionale del sistema nervoso) mediante la progressiva analisi delle caratteristiche biofisiche delle membrane neuronali e delle loro proprietà elettriche passive ed attive, della generazione di segnali nervosi e della loro conduzione, e della trasmissione di tale segnale lungo i circuiti nervosi costituiti dall’integrazione di più unità funzionali. Il corso richiede conoscenze di base di biologia cellulare e di fisica, acquisite durante il triennio precedente. Poiché l’afferenza al corso di laurea magistrale è aperto a tutte le lauree di scienze che rispondano ai requisiti di ammissione, ma che potrebbero non avere un uguale livello di conoscenze di base, parte del lavoro è anche dedicato alla rivisitazione approfondita di concetti che si presume abbiano fatto parte dei corsi di studi triennali. L’obiettivo è di portare tutti gli studenti ad uno stesso livello di conoscenza iniziale per poter proseguire con lo stesso passo di apprendimento. Grande attenzione sarà rivolta alla presentazione degli aspetti sperimentali e delle tecniche specifiche che hanno permesso la dimostrazione degli argomenti oggetto del corso. Per alcuni di questi, ci si avvarrà anche della collaborazione di docenti esterni che presenteranno i loro risultati sperimentali. Obiettivo dell’insegnamento è anche quello di iniziare una formazione per l’acquisizione di una valutazione critica del dato scientifico mediante lo studio, approfondimento ed esposizione da parte degli studenti di lavori scientifici pubblicati su riviste scientifiche ad alto impatto, i cui argomenti sono sempre parte del programma (lavoro di gruppo).

Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione
-Conoscenza e comprensione delle caratteristiche biofisiche delle membrane neuronali
-Conoscenza e comprensione della fisiologia neuronale attraverso lo studio delle loro proprietà elettrofisiologiche
-Conoscenza e comprensione dei fattori e dei meccanismi che modulano l’attività neuronale
Conoscenza e comprensione della propagazione dell’attività nervosa attraverso circuiti nervosi
-Conoscenza e comprensione dei principali metodi di studio in citologia, istologia ed elettrofisiologia

B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Saper usare la terminologia specifica e il corretto linguaggio scientifico
- Saper identificare le giuste procedure sperimentali volte allo studio di aspetti specifici della fisiologia neuronale
- Saper valutare l’espressione dell’attività neuronale attraverso la lettura di tracciati di registrazioni elettrofisiologiche

C) Autonomia di giudizio
- Acquisire capacità di giudizio critico attraverso l’analisi dettagliata di alcuni esperimenti fondamentali e di lavori scientifici pubblicati su riviste ad alto impatto
- Imparare a porsi domande per l’elaborazione e l’approfondimento delle conoscenze apprese

D) Abilità comunicative
- Saper comunicare quanto appreso nel corso dell’esame scritto (metodo domanda aperta), di una eventualmente integrazione orale, e della presentazione del lavoro di gruppo

E) Capacità di apprendimento
- Apprendere la terminologia specifica
- Collegare in modo logico le conoscenze acquisite
- Identificare i temi più rilevanti degli argomenti trattati

1021480 | NEUROANATOMIA COMPARATA6BIO/06ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi principali
L’insegnamento è un corso introduttivo sull’anatomia del sistema nervoso dei vertebrati e la sua evoluzione, i cui obiettivi principali sono:
- conoscere i principi generali dell’organizzazione anatomica e funzionale del sistema nervoso nei mammiferi, uomo compreso, e nei vertebrati non mammiferi (pesci, anfibi, rettili e uccelli).
- inquadrare la diversità nell’organizzazione del cervello dei vertebrati nella prospettiva storica dell’evoluzione

I contenuti del corso sono essenziali per comprendere le relazioni tra l’anatomia del sistema nervoso e il funzionamento degli animali vertebrati nel loro ambiente interno e nel mondo esterno. Sono inoltre propedeutici ai contenuti degli esami specialistici del secondo anno, rivolti allo studio della Psicologia animale, della Neurofarmacologia e della Neurobiologia della memoria.
Il corso comprende lezioni frontali e sessioni di laboratorio, per l’osservazione dei preparati istologici del sistema nervoso, la visualizzazione spaziale del cervello e delle sue parti nei modelli anatomici tridimensionali e la consultazione di immagini neuroanatomiche su atlanti e sui siti web rilevanti per la neuroanatomia.

Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione
- apprendere la nomenclatura utilizzata in neuroanatomia
- conoscere i principi generali dell’organizzazione del sistema nervoso dei vertebrati (tipi di recettori, anatomia regionale, principali sistemi sensitivi e motori)
- comprendere le principali funzioni dei centri nervosi attraverso lo studio delle loro afferenze e efferenze
- comprendere il significato della relazione forma-funzione nel sistema nervoso
- riconoscere somiglianze e differenze nell’organizzazione del cervello dei vertebrati e saperle interpretare in chiave evolutiva

B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- saper utilizzare la nomenclatura neuroanatomica
- saper utilizzare gli atlanti e le risorse in rete per il riconoscimento neuroanatomico
- saper identificare e comprendere l’organizzazione istologica del tessuto nervoso nel sistema nervoso centrale e periferico dei mammiferi
- saper riconoscere le parti fondamentali del cervello dei diversi vertebrati e le loro relazioni spaziali nei modelli tridimensionali

C) Autonomia di giudizio
- integrare le conoscenze anatomiche con quelle di altri ambiti per comprendere la complessità del sistema nervoso
- comprendere le relazioni tra organizzazione del cervello e capacità cognitive negli animali vertebrati e nell’uomo

D) Abilità comunicative
-saper presentare i risultati di un articolo scientifico su un tema specifico di neuroanatomia comparata in seminari di approfondimento in classe

E) Capacità di apprendimento
- connettere in modo logico le conoscenze
- utilizzare fonti diverse (libri di testo, dispense, articoli scientifici, risorse in rete, atlanti) per studiare in modo autonomo

1041449 | NEUROBIOLOGIA MOLECOLARE6BIO/11ITA

Obiettivi formativi

Il modulo II riguarda meccanismi molecolari di recente identificazione che permettono nel sistema nervoso una diversa lettura dell'informazione genetica e creano un ponte tra i geni e l'ambiente.
A) Conoscenze e comprensione
conoscere correttamente la terminologia utilizzata in biologia molecolare e relativa alle tecniche molecolari di nuova generazione;
conoscere le macromolecole coinvolte nei processi di controllo dell'espressione genica neuronale;
comprendere i processi molecolari che generano diversita' e specificita' nel sistema nervoso
apprendere i meccanismi di regolazione dell’espressione genica neuronale, con particolare riguardo alla regolazione indotta da attivazione neuronale;
conoscere le tecniche di nuova generazione per lo studio degli acidi nucleici e delle loro modificazioni chimiche

B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione

saper utilizzare la terminologia di biologia molecolare
saper valutare il possibile effetto di modificazioni epigenetiche e della modulazione di RNA regolativi sul controllo dell'espressione genica
saper disegnare molecole per possibili applicazioni sia per una miglior conoscenza dei meccanismi di regolazione dell'espressione genica neuronale che per applicazioni terapeutiche
saper progettare modelli genetici per la conoscenza di processi normali e patologici

MODULO II3BIO/11ITA

Obiettivi formativi

Il modulo II riguarda meccanismi molecolari di recente identificazione che permettono nel sistema nervoso una diversa lettura dell'informazione genetica e creano un ponte tra i geni e l'ambiente.
A) Conoscenze e comprensione
conoscere correttamente la terminologia utilizzata in biologia molecolare e relativa alle tecniche molecolari di nuova generazione;
conoscere le macromolecole coinvolte nei processi di controllo dell'espressione genica neuronale;
comprendere i processi molecolari che generano diversita' e specificita' nel sistema nervoso
apprendere i meccanismi di regolazione dell’espressione genica neuronale, con particolare riguardo alla regolazione indotta da attivazione neuronale;
conoscere le tecniche di nuova generazione per lo studio degli acidi nucleici e delle loro modificazioni chimiche

B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione

saper utilizzare la terminologia di biologia molecolare
saper valutare il possibile effetto di modificazioni epigenetiche e della modulazione di RNA regolativi sul controllo dell'espressione genica
saper disegnare molecole per possibili applicazioni sia per una miglior conoscenza dei meccanismi di regolazione dell'espressione genica neuronale che per applicazioni terapeutiche
saper progettare modelli genetici per la conoscenza di processi normali e patologici

MODULO I3BIO/11ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione
- apprendere la terminologia usata nella Biologia Molecolare
- conoscere i principi generali dell’organizzazione molecolare delle cellule del sistema nervoso dei mammiferi (tipi di recettori, anatomia regionale, principali sistemi sensitivi e motori)
- conoscere la regolazione della espressione genica, in generale e piu’ specificamente nei neuroni di mammifero
- comprendere come il (mal)funzionamento molecolare si rifletta nelle malattie del SNC e nei processi di “learning and memory”.

B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- saper utilizzare la nomenclatura della Biologia Molecolare
- saper identificare e comprendere come i vari passaggi di regolazione dell’espressione genica possano influenzare il funzionamento neuronale
- saper analizzare un problema scientifico riguardante il SNC ed identificare quali tecniche siano oggi usabili per risolverlo

C) Autonomia di giudizio
- integrare le conoscenze anatomiche e cellulari con la regolazione della espressione genica
- comprendere le relazioni tra funzione delle cellule neuronali e capacità cognitive negli animali vertebrati e nell’uomo

D) Abilità comunicative
-saper presentare i risultati di un articolo scientifico su un tema specifico di Neurobiologia Molecolare in seminari di approfondimento in classe

E) Capacità di apprendimento
- connettere in modo logico le conoscenze
- utilizzare fonti diverse (libri di testo, dispense, articoli scientifici, risorse in rete, atlanti) per studiare in modo autonomo

10592805 | PSYCHOBIOLOGY WITH ELEMENTS OF PSYCHOPHARMACOLOGY6M-PSI/02ENG

Obiettivi formativi

La psicobiologia è una disciplina che appartiene alle scienze della vita e più in particolare alle
neuroscienze. Nell’ambito della psicobiologia si considera come i rapporti tra cervello e
comportamento si siano modificati dal punto di vista evolutivo e da quello dello sviluppo. L’obiettivo
principale del corso consiste nel fornire agli studenti le basi per affrontare lo studio e la comprensione
dei rapporti tra sistema nervoso e comportamento, dai riflessi alle funzioni corticali.
Lo studente è guidato lungo il percorso perché arrivi alla comprensione della relazione tra la struttura
e la funzione del sistema nervoso e delle strategie di regolazione delle loro funzioni.
Particolare attenzione verrà dedicata agli effetti dell’ambiente sulla struttura e funzione nervosa. Il
corso prevede anche cenni di psicofarmacologia e le basi biologiche di patologie neurologiche e
psichiatriche.

Conoscenza e comprensione
Lo studente:
- Conosce correttamente la terminologia neuroscientifica;
- Conosce le basi neurobiologiche del comportamento;
- Conosce i diversi livelli delle strutture nervose dal midollo spinale alla corteccia;
- Conosce i meccanismi eccitatori e inibitori del SN;
- Conosce le tecniche di base per lo studio del sistema nervoso, in vitro e in vivo;

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente:
- sa utilizzare correttamente la terminologia neuroscientifica
- sa valutare la funzione di diverse strutture nervose e i loro rapporti funzionali;
- sa valutare il ruolo dei mediatori nervosi nell’ambito delle diverse funzioni cerebrali
- è in grado di utilizzare le conoscenze sulle tecniche per lo studio del sistema nervoso al fine di
sondarne le funzioni.

Prerequisiti
Non sono previste propedeuticità. Lo studente deve tuttavia avere le conoscenze di base della biologia
cellulare e sistemica, con particolare attenzione a quella animale, con proprietà di linguaggio e
padronanza scientifica.

Capacità critiche e di giudizio
- saper analizzare in modo critico la letteratura scientifica nell’ambito della psicobiologia

Capacità di comunicare quanto appreso
- capacità di comunicare oralmente le conoscenze apprese anche a non specialisti
- capacità di comunicare le conoscenze attraverso una relazione scritta
- capacità di sintetizzare e comunicare in modo semplice problemi complessi

Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita
- capacità di affrontare autonomamente la letteratura nell’ambito delle neuroscienze e sviluppare un
giudizio critico

1047695 | NEUROFISIOLOGIA DEGLI ORGANI DI SENSO6BIO/09ITA

Obiettivi formativi

Obiettivo del corso è quello di fornire conoscenze generali sul funzionamento dei recettori sensoriali, sulle specializzazioni dei diversi organi di senso e sui meccanismi di integrazione dell’informazione sensoriale a livello periferico e centrale

Conoscenza e comprensione
Lo studente:
- Conosce correttamente la terminologia della fisiologia del sistema nervoso;
- Conosce le basi cellulari e molecolari dei sistemi biologici e dei processi fisiologici;
- Conosce i meccanismi ed i diversi livelli di controllo dei processi fisiologici della cellula nervosa;
- Conosce le tecniche di base per lo studio a livello cellulare e molecolare delle cellule e delle strutture del sistema nervoso.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente:
- sa utilizzare correttamente la terminologia della fisiologia del sistema nervoso;
- sa orientarsi nella comprensione e nel disegno di approcci sperimentali per lo studio delle funzioni neuronali;
- è in grado di utilizzare le conoscenze sulle tecniche per lo studio del sistema nervoso per disegnare un esperimento in ricerca.

10592906 | METODI DI NEUROSCIENZE COMPORTAMENTALI6M-PSI/02ITA

Obiettivi formativi

Obietti formativi
Il corso riguarda lo studio neurobiologico del comportamento animale in laboratorio. L'obiettivo principale di questo insegnamento è quello di far acquisire allo studente la conoscenza dei metodi correntemente utilizzati per lo studio del comportamento e dei suoi correlati biologici, sia in condizioni normali che attraverso lo studio di modelli preclinici di patologie umane. Particolare attenzione sarà rivolta anche agli specifici aspetti bioetici e legislativi legati all'uso di modelli animali. Il corso prevede lezioni frontali, esercitazioni e la partecipazione ad un lavoro di gruppo.

Conoscenze e comprensione
- conoscenza e comprensione dei principali modelli animali utilizzati per lo studio di patologie del sistema nervoso centrale a livello preclinico
- conoscenza e comprensione dei principali metodi utilizzati per lo studio delle basi biologiche del comportamento in modelli animali
- conoscenza e comprensione del razionale che guida la scelta dei modelli animali e delle relative problematiche bioetiche
- conoscenza e comprensione dei principali test utilizzati per lo studio del comportamento animale in laboratorio
- conoscenza e comprensione dei vantaggi e delle limitazioni dei diversi approcci metodologici utilizzati nelle neuroscienze del comportamento
- conoscenza e comprensione della letteratura scientifica nell'ambito delle neuroscienze comportamentali

Capacità di applicare conoscenze e comprensione
- saper utilizzare correttamente la terminologia specifica dell'ambito delle neuroscienze comportamentali
- saper interpretare un disegno sperimentale nell'ambito delle neuroscienze del comportamento
- saper identificare, confrontare e valutare gli approcci metodologici possibili per rispondere ad una domanda sperimentale nell'ambito delle neuroscienze comportamentali

Capacità critiche e di giudizio
- saper analizzare criticamente un articolo scientifico nell'ambito delle neuroscienze comportamentali

Capacità di comunicare quanto appreso
- capacità di comunicare le conoscenze apprese tramite una relazione scritta
- capacità di comunicare le conoscenze apprese nell'esame orale

Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita
- al termine del corso lo studente dovrebbe essere in grado di approcciare autonomamente la letteratura scientifica nell'ambito delle neuroscienze del comportamento
- al termine del corso lo studente dovrebbe essere in grado di pianificare in modo autonomo un semplice disegno sperimentale per verificare ipotesi nell'ambito delle neuroscienze del comportamento

Discipline OPZIONALI in ambito biomedico
Discipline OPZIONALI in ambito biomolecolare
Discipline OPZIONALI in ambito affine e integrativo

2º anno

InsegnamentoSemestreCFUSSDLingua
A SCELTA DELLO STUDENTE6ITA
A SCELTA DELLO STUDENTE6ITA
AAF1041 | TIROCINIO3ITA
AAF1037 | PROVA FINALE39, ITA
Discipline OPZIONALI in ambito biomedico
Discipline OPZIONALI in ambito biomolecolare
Discipline OPZIONALI in ambito affine e integrativo

Gruppi opzionali

Lo studente deve acquisire 6 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFUSSDLingua
1021489 | NEUROSCIENZE DEI SISTEMI6BIO/09ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi principali
Il corso ha l’obiettivo di rendere gli studenti capaci di descrivere il funzionamento del cervello usando come scala di riferimento i circuiti neuronali organizzati in sistemi. Dopo una prima parte dedicata all’analisi degli strumenti e metodiche a disposizione dello studioso dei sistemi neurali, il corso tratta dal punto di vista del Neurofisiologo le relazioni tra comportamento e le principali funzioni, quali Visione, Rappresentazione dello spazio e degli oggetti, Decisione, Attenzione, Movimento, Apprendimento, Memoria, Sonno e veglia.

Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione
questo corso permette allo studente di acquisire una specifica conoscenza delle relazioni esistenti tra comportamento e funzioni di singoli neuroni e circuiti neuronali.
Al termine del corso e con il superamento dell’esame lo studente sarà divenuto familiare con le modalità di funzionamento normale dei circuiti neurali e con le tecniche di indagine disponibili per descriverlo raggiungendo le capacità critiche sufficienti per comprendere limiti e vantaggi dei metodi comunemente usati nell’Uomo e nei modelli animali.

B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
le conoscenze sul funzionamento dei circuiti neurali in questo corso integrano la formazione che lo studente riceve nell’ambito del corso di laurea magistrale in Neurobiologia. Alla fine del corso e con il superamento dell’esame lo studente avrà acquisito una serie di conoscenze fondamentali per le successive esperienze professionali e una solida base per una formazione post-lauream, in particolare nell’ambito della ricerca, ogni qual volta sarà necessario approcciare la relazione tra attività neurale e comportamento e/o l’analisi di dati complessi.

C) Autonomia di giudizio
gli argomenti del corso sono trattati in riferimento alle più recenti acquisizioni della letteratura scientifica, che utilizza svariati modelli sperimentali e strategie di indagine. A completamento del corso lo studente sarà in grado di analizzare criticamente la validità e i limiti degli studi che descrivono le relazioni tra comportamento e circuiti neuronali inquadrando ogni nuova evidenza in una cornice integrativa supportata da evidenze sperimentali multidisciplinari.

D) Abilità comunicative
il continuo riferimento alla letteratura scientifica rende lo studente famigliare con gli stili comunicativi propri delle Neuroscienze dei Sistemi. A completamento del corso, lo studente avrà così arricchito le proprie capacità espositive con la terminologia e lo stile tipico della comunicazione scientifica.

E) Capacità di apprendimento
il completamento del corso ed il superamento dell’esame assicura l’apprendimento da parte dello studente di strategie sperimentali e metodologie proprie dell’indagine scientifica nell’ambito delle Neuroscienze dei Sistemi. Tale obiettivo è raggiunto attraverso l’impostazione generale delle lezioni frontali che illustrano le attuali conoscenze della ricerca scientifica specifica anche in ambito interdisciplinare.

1052232 | NEUROPHARMACOLOGY OF MOTIVATIONAL PROCESSES6BIO/14ENG

Obiettivi formativi

I principali obbiettivi del corso sono di fornire una panoramica sulla neurofarmacologia dei processi motivazionali. In particolare, al termine del corso gli studenti dovrebbero possedere conoscenze di base circa:
• Modelli teorici di motivazione e gratificazione in prospettiva storica
• Basi neurobiologiche dei fenomeni motivazione e gratificazione
• Principali sostanze d'abuso e loro meccanismi d’azione
• Aspetti clinici e psicobiologici delle tossicodipendenze

1038203 | CELLULE STAMINALI NELLO STUDIO DEL SISTEMA NERVOSO6BIO/12ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi:

Lo scopo del corso è quello di far conoscere le proprietà molecolari e funzionali delle cellule staminali e le principali metodiche sperimentali per il loro studio in vitro e in vivo. Verrano inoltre discusse le molteplici implicazioni derivanti dall’uso delle cellule staminali, sia nell’ambito della ricerca neurobiologica (come modello per lo studio di processi di sviluppo e di meccanismi di patologia) sia nell’ambito clinico (terapia cellulare sostitutiva e sviluppo di nuove strategie per il potenziamento di processi autorigenerativi).

Conoscenze e comprensione

Lo studente conosce:

Le proprietà funzionali generali delle cellule staminali.
Le proprietà specifiche e distintive dei diversi tipi di cellule staminali (embrionali, midollo osseo, ES, iPS, NSC).
I fattori intrinseci ed estrinseci che presiedono al mantenimento e differenziamento delle cellule staminali.
Le modalità di dissezione di tessuti fetali e adulti, contenenti cellule staminali.
Le modalità di coltura di diversi tipi di cellule staminali di interesse per l’ambito neurobiologico.
Le tecniche di base per studiare le proprietà delle cellule staminali in vitro.
Le tecniche di base per lo studio delle cellule staminali durante lo sviluppo.
Le tecniche di base per studiare la formazione dei neuroni nel cervello adulto.
Il significato funzionale della neurogenesi nei mammiferi, uomo incluso.
Gli effetti della perturbazione della neurogenesi adulta sulle funzioni cerebrali.
Il potenziale impiego delle cellule staminali nella terapia rigenerativa.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Lo studente sa:

Usare saggi funzionali per l’identificazione di cellule con proprietà staminali.
Allestire condizioni di coltura adeguate a crescita e differenziamento di diversi tipi di cellule staminali.
Identificare, attraverso marcatori specifici, tipi cellulari di interesse e seguirne il destino differenziativo.
Usare approcci fisiologici, chimici e genetici per manipolare la neurogenesi nel cervello fetale e adulto.
Lo studente è in grado di comprendere lavori scientifici riguardanti lo studio delle cellule staminali nell’ambito del sistema nervoso.

Capacità critiche e di giudizio
Lo studente, sulla base delle conoscenze acquisite, sviluppa capacità critiche e di giudizio che lo rendono in grado di stabilire limiti e vantaggi derivanti dall’impiego di diversi tipi di cellule staminali. Lo studente è capace di stabilire l’idoneità dell’impiego di un dato tipo di cellula staminale per rispondere a differenti problemi biologici, sia nell’ambito della ricerca di base che della medicina rigenerativa.
L’approfondita discussione di metodiche sperimentali, attraverso un approccio teorico/pratico, rende inoltre capace lo studente di giudicare in maniera critica l’appropriatezza dell’impiego di determinate metodiche sperimentali e la necessità di introdurre specifici controlli al fine di ottenere adeguate risposte al problema biologico affrontato.

Capacità di comunicare quanto appreso

La capacità di comunicare viene sviluppata attraverso la formulazione in aula di domande da parte del docente e degli studenti, stimolando così la discussione degli argomenti esposti. La modalità d’esame, basata su domande che prevedono “brevi risposte aperte”, implica l’acquisizione di una notevole capacità di elaborare in maniera accurata le risposte, capacità di sintesi e impiego di un adeguato linguaggio scientifico.

Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita
Il corso fornisce solide conoscenze teorico/pratiche per la comprensione di lavori scientifici e l’avvio di ricerche riguardanti le cellule staminali nell’ambito di studi neurobiologici.

10592808 | NEUROPSYCHOPHARMACOLOGY6BIO/14ENG

Obiettivi formativi

lLcorso intende fornire agli studenti cognizioni di base relative ai sistemi neurotrasmettitorali e ai farmaci che modulano la loro attività e sui modelli animali di patologie nervose e mentali.

Conoscenza e comprensione
Lo studente:
- Conosce correttamente la terminologia;
- Conosce i principali sistemi neurotrasmettitoriali;
- Conosce i modelli più utilizzati per lo studio delle diverse patologie nervose e mentali;
- Conosce le tecniche di base per lo studio della psicofarmacologia.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente:
- sa utilizzare correttamente la terminologia psicofarmacologica;
- sa utilizzare i modelli animali di patologie del sistema nervoso;
- è in grado di utilizzare le conoscenze di psicofarmacologia per disegnare un esperimento in ricerca.

10596044 | IMMUNOPATOLOGIA DELLE MALATTIE NEURODEGENERATIVE6MED/04ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi principali
Lo scopo di questo corso è di fornire allo studente un'ampia conoscenza dei meccanismi immunopatologici alla base delle malattie neurodegenerative. Il corso tratta le caratteristiche funzionali delle cellule effettrici dell'immunità innata (fagociti, cellule presentanti l'antigene e natural killer) e adattativa (linfociti T e B), l’immunoregolazione dell’attività e funzioni delle cellule del sistema nervoso centrale (SNC) e della barriera ematoencefalica (BBB) e il ruolo patogenetico delle diverse cellule del sistema immune nell’insorgenza e/o progressione di malattie demielinizzanti e neurodegenerative. Il corso comprende lezioni frontali, seminari e attività di valutazione dell'apprendimento attraverso test scritti di simulazione dell'esame.

Obiettivi specifici
1. Conoscenze e capacità di comprensione
- Conoscenza e comprensione del ruolo delle cellule del sistema immune innato e adattativo
- Conoscenza e comprensione dell’immunoregolazione delle cellule del SNC e della BBB
- Conoscenza e comprensione del ruolo patogenetico delle diverse cellule del sistema immune nell’insorgenza e/o progressione di malattie demielinizzanti e neurodegenerative

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Saper usare la terminologia specifica della disciplina
- Saper identificare le giuste procedure per risolvere i quesiti
- Saper applicare la conoscenza degli specifici argomenti trattati a lezione

3. Capacità critiche e di giudizio
- Lo studente imparerà a discutere e a valutare in modo critico i progressi raggiunti nel campo della neuroinfammazione e a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese

4. Capacità di comunicare quanto si è appreso
- Lo studente sarà in grado di comunicare quanto appreso durante l’esame scritto

5. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita
- Lo studente acquisirà le conoscenze e la terminologia specifica della disciplina. Queste conoscenze permetteranno allo studente di proseguire il proprio studio in autonomia, anche dopo la fine del corso ed il superamento dell’esame.

Prerequisiti: ITA
Nonostante non siano richieste propedeuticità, lo studente deve possedere un'adeguata conoscenza dell’immunologia, della biologia cellulare e della fisiologia.

Lo studente deve acquisire 6 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFUSSDLingua
1052237 | METODI BIOCHIMICI APPLICATI ALLA NEUROBIOLOGIA6BIO/10ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi
Conoscere le principali metodologie biochimiche per l’analisi delle proprietà di una proteina, dal suo isolamento alla sua caratterizzazione strutturale e funzionale con particolare riguardo a proteine coinvolte nei processi neurodegenerativi.
Obiettivo modulo I
Conoscere le principali tecniche di biochimiche di analisi delle proprietà strutturali e funzionali delle proteine
Obiettivo modulo II
Comprendere le caratteristiche biochimiche di specifiche proteine coinvolte in processi neurodegenerativi
A) Conoscenza e comprensione
Lo studente:
- Conosce le principali tecniche necessarie alla caratterizzazione biochimica di proteine;
- Conosce le principali proteine coinvolte nelle malattie neurodegenerative
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente:
- sa valutare l'impatto di variazioni della struttura di macromolecole biologiche sulla loro funzione;
- è in grado di utilizzare le conoscenze delle tecniche biochimiche per comprendere il ruolo delle proteine coinvolte nei processi neurodegenerativi
C) Autonomia di giudizio
Lo studente:
-acquisisce capacità di giudizio critico, attraverso lo studio delle metodologie biochimiche e il loro impiego per l’analisi delle proprietà strutturali e funzionali delle proteine
- impara a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese
D) Abilità comunicative
Lo studente:
-sa comunicare quanto appreso nel corso dell’esame orale
E) Capacità di apprendimento
Lo studente:
- apprende la terminologia specifica
- connette in modo logico le conoscenze acquisite
- identifica i temi più rilevanti delle materie trattate.

MOD.23BIO/10ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi
Conoscere le principali metodologie biochimiche per l’analisi delle proprietà di una proteina, dal suo isolamento alla sua caratterizzazione strutturale e funzionale con particolare riguardo a proteine coinvolte nei processi neurodegenerativi.
Obiettivo modulo I
Conoscere le principali tecniche di biochimiche di analisi delle proprietà strutturali e funzionali delle proteine
Obiettivo modulo II
Comprendere le caratteristiche biochimiche di specifiche proteine coinvolte in processi neurodegenerativi

Obiettivi specifici (comuni per entrambi i moduli)
A) Conoscenza e comprensione
Lo studente:
- Conosce le principali tecniche necessarie alla caratterizzazione biochimica di proteine;
- Conosce le principali proteine coinvolte nelle malattie neurodegenerative
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente:
- sa valutare l'impatto di variazioni della struttura di macromolecole biologiche sulla loro funzione;
- è in grado di utilizzare le conoscenze delle tecniche biochimiche per comprendere il ruolo delle proteine coinvolte nei processi neurodegenerativi
C) Autonomia di giudizio
Lo studente:
-acquisisce capacità di giudizio critico, attraverso lo studio delle metodologie biochimiche e il loro impiego per l’analisi delle proprietà strutturali e funzionali delle proteine
- impara a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese
D) Abilità comunicative
Lo studente:
-sa comunicare quanto appreso nel corso dell’esame orale
E) Capacità di apprendimento
Lo studente:
- apprende la terminologia specifica
- connette in modo logico le conoscenze acquisite
- identifica i temi più rilevanti delle materie trattate.

MOD.13BIO/10ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi
Conoscere le principali metodologie biochimiche per l’analisi delle proprietà di una proteina, dal suo isolamento alla sua caratterizzazione strutturale e funzionale con particolare riguardo a proteine coinvolte nei processi neurodegenerativi.
Obiettivo modulo I
Conoscere le principali tecniche di biochimiche di analisi delle proprietà strutturali e funzionali delle proteine
Obiettivo modulo II
Comprendere le caratteristiche biochimiche di specifiche proteine coinvolte in processi neurodegenerativi

Obiettivi specifici (comuni per entrambi i moduli)
A) Conoscenza e comprensione
Lo studente:
- Conosce le principali tecniche necessarie alla caratterizzazione biochimica di proteine;
- Conosce le principali proteine coinvolte nelle malattie neurodegenerative
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente:
- sa valutare l'impatto di variazioni della struttura di macromolecole biologiche sulla loro funzione;
- è in grado di utilizzare le conoscenze delle tecniche biochimiche per comprendere il ruolo delle proteine coinvolte nei processi neurodegenerativi
C) Autonomia di giudizio
Lo studente:
-acquisisce capacità di giudizio critico, attraverso lo studio delle metodologie biochimiche e il loro impiego per l’analisi delle proprietà strutturali e funzionali delle proteine
- impara a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese
D) Abilità comunicative
Lo studente:
-sa comunicare quanto appreso nel corso dell’esame orale
E) Capacità di apprendimento
Lo studente:
- apprende la terminologia specifica
- connette in modo logico le conoscenze acquisite
- identifica i temi più rilevanti delle materie trattate.

1055796 | NEUROBIOLOGIA MOLECOLARE 16BIO/11ITA

Obiettivi formativi

Il modulo II riguarda meccanismi molecolari di recente identificazione che permettono nel sistema nervoso una diversa lettura dell'informazione genetica e creano un ponte tra i geni e l'ambiente.
A) Conoscenze e comprensione
conoscere correttamente la terminologia utilizzata in biologia molecolare e relativa alle tecniche molecolari di nuova generazione;
conoscere le macromolecole coinvolte nei processi di controllo dell'espressione genica neuronale;
comprendere i processi molecolari che generano diversita' e specificita' nel sistema nervoso
apprendere i meccanismi di regolazione dell’espressione genica neuronale, con particolare riguardo alla regolazione indotta da attivazione neuronale;
conoscere le tecniche di nuova generazione per lo studio degli acidi nucleici e delle loro modificazioni chimiche

B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione

saper utilizzare la terminologia di biologia molecolare
saper valutare il possibile effetto di modificazioni epigenetiche e della modulazione di RNA regolativi sul controllo dell'espressione genica
saper disegnare molecole per possibili applicazioni sia per una miglior conoscenza dei meccanismi di regolazione dell'espressione genica neuronale che per applicazioni terapeutiche
saper progettare modelli genetici per la conoscenza di processi normali e patologici

MOD.23BIO/11ITA

Obiettivi formativi

Il modulo II riguarda meccanismi molecolari di recente identificazione che permettono nel sistema nervoso una diversa lettura dell'informazione genetica e creano un ponte tra i geni e l'ambiente.
A) Conoscenze e comprensione
conoscere correttamente la terminologia utilizzata in biologia molecolare e relativa alle tecniche molecolari di nuova generazione;
conoscere le macromolecole coinvolte nei processi di controllo dell'espressione genica neuronale;
comprendere i processi molecolari che generano diversita' e specificita' nel sistema nervoso
apprendere i meccanismi di regolazione dell’espressione genica neuronale, con particolare riguardo alla regolazione indotta da attivazione neuronale;
conoscere le tecniche di nuova generazione per lo studio degli acidi nucleici e delle loro modificazioni chimiche

B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione

saper utilizzare la terminologia di biologia molecolare
saper valutare il possibile effetto di modificazioni epigenetiche e della modulazione di RNA regolativi sul controllo dell'espressione genica
saper disegnare molecole per possibili applicazioni sia per una miglior conoscenza dei meccanismi di regolazione dell'espressione genica neuronale che per applicazioni terapeutiche
saper progettare modelli genetici per la conoscenza di processi normali e patologici

MOD.13BIO/11ITA

Obiettivi formativi

Il modulo I riguarda alcuni aspetti recenti della regolazione epigenetica e post-trascrizionale del controllo dell’espressione genica. Verranno fornite nozioni relative ai metodi di studio e ai meccanismi molecolari. Verranno discussi esempi recenti.

Conoscenza e comprensione
Lo studente:
- Conosce correttamente la terminologia di biologia molecolare;
- Conosce le basi molecolari dei sistemi e dei processi biologici;
- Conosce i meccanismi ed i diversi livelli di controllo dell’espressione genica, e la loro integrazione;
- Conosce le tecniche di base per lo studio degli acidi nucleici

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente:
- sa utilizzare correttamente la terminologia di biologia molecolare;
- sa orientarsi nella comprensione e nel disegno di approcci di modulazione dell’espressione genica a scopo terapeutico o biotecnologico;
- è in grado di utilizzare le conoscenze sulle tecniche per lo studio degli acidi nucleici per disegnare un esperimento in ricerca.

10592897 | TERAPIA GENICA E NEUROSCIENZE6BIO/18ITA

Obiettivi formativi

Il corso intende discutere i progressi della biomedicina con particolare riguardo alle applicazioni nel campo della genetica e delle neuroscienze.

Si vuole formare lo studente sulla sperimentazione della medicina molecolare, anche con una visione critica sui dati ottenuti ad oggi in questo campo.

Conoscenze e comprensione
Biomedicina e vettori di terapia genica

Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Medicina molecolare applicata alle neuroscienze

Capacità critiche e di giudizio
Valutazione dei punti forti e deboli della medicina traslazionale

Capacità di comunicare quanto appreso
Discussione di gruppo dei temi del corso

Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita
Maturazione di capacita’ critica oltre che della comprensione della letteratura tecnico-scientifica.

Lo studente deve acquisire 6 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFUSSDLingua
1055713 | NEUROBIOLOGY OF MEMORY6M-PSI/02ENG

Obiettivi formativi

Scopo del corso è quello di fornire una visione aggiornata sui modelli correnti e sulla letteratura più recente nel campo della neurobiologia della memoria

Conoscenza e comprensione
Lo studente:
- Conosce correttamente la terminologia;
- Conosce i modelli principali sulla memoria in uso nella letteratura;
- Conosce i modelli più utilizzati per lo studio della plasticità sinaptica;
- Conosce le tecniche di base per lo studio della memoria e dell’apprendimento.
- conosce i principali circuiti neuronali legati ai processi mnestici.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente:
- sa utilizzare correttamente la terminologia;
- sa utilizzare i modelli animali della memoria;
- è in grado di analizzare criticamente un lavoro scientifico e di sviluppare un progetto sperimentale.

1051931 | DATA ANALYSIS6FIS/01ENG

Obiettivi formativi

Conoscenza approfondita dei metodi per l'acquisizione dei dati e l'analisi dei risultati sperimentali, principalmente mediante esperimenti di laboratorio e lezioni. Sfruttamento di strumenti, hardware e software. Applicazione di metodi avanzati per l'inferenza statistica (metodi parametrici e non parametrici, test di ipotesi) a dati effettivi dalla letteratura corrente o esperimenti nel contesto specifico della laurea magistrale.

10592825 | PSICOBIOLOGIA DELLO SVILUPPO6M-PSI/02ITA

Obiettivi formativi

Il corso offre conoscenze teoriche relative alle basi neurofisiologiche dello sviluppo cognitivo e affettivo, ai meccanismi e ai processi che sottendono la neuroplasticità tipica e atipica nelle fasi precoci dello sviluppo e nell’arco di vita, e del ruolo fondamentale che questi processi hanno nello sviluppo e nel mantenimento di stati psicopatologici. Offre inoltre conoscenze avanzate dei meccanismi che partecipano alla neuroplasticità caratteristica dell’ organismo maturo e ai suoi effetti sulle funzioni mentali: in particolare alla plasticità indotta da esperienze di nstress e dai trattamenti riabilitativi e cognitivo7comportamentali, Favorisce, infine, lo sviluppo di conoscenze necessarie ad interpretare i risultati ottenuti dalla ricerca psicobiologica in termini comparati. Queste conoscenze saranno offerte in un ciclo di lezioni frontali (48 ore, 6 CFU) che tratteranno i processi maturativi che si susseguono a partire dallo sviluppo embrionale fino alla tarda adolescenza e alla prima età adulta. Gli eventi maturativi che coinvolgono il sistema nervoso centrale saranno presentati in relazione allo sviluppo cognitivo e affettivo nell’uomo e in altri mammiferi, all’organizzazione della circuitistica cerebrale, ai processi neurobiologici che caratterizzano i periodi critici ei dello sviluppo psicologico, e ai processi neuroplastici che caratterizzano l’apprendimento e l’adattamento disfunzionale ad esperienze avverse e a sostanze psicoattive.

In particolare, lo studente che supera con successo l’esame finale ha acquisito:

1. Una conoscenza avanzata dei processi e dei meccanismi coinvolti nel neurosviluppo in relazione allo sviluppo cognitivo e affettivo[ Conoscenze e comprensione]
2. La capacità di raccogliere dati dalla letteratura scientifica che riporta i risultati della ricerca sperimentale nell’uomo e in atri mammiferi [Conoscenze e Comprensione].
3. Le capacità analitiche, di problem-solving, e di sintesi che permettono di dedurre dai risultati scientifici i processi e i meccanismi attraverso i quali un’interazione costante tra neuro-maturazione ed esperienza determina lo sviluppo cognitivo e affettivo nei primi anni di vita, nell’adolescenza, e nella prima età adulta, e la capacità di applicare queste conoscenze a realtà e contesti nuovi o interdisciplinari [Saper applicare conoscenze e comprensione];
4. L’abilità di sviluppare rapidamente e in modo autonomo conoscenze e competenze in campi di studio nuovi al livello necessario a valutare in modo competente e critico i risultati ottenuti dalla ricerca in questi campi [Autonomia di giudizio];
5. Le abilità necessarie ad ampliare in modo autonomo le proprie conoscenze e competenze

1021490 | PSICOLOGIA ANIMALE E COMPARATA6M-PSI/02ITA

Obiettivi formativi

Generali
Il corso introduce alle teorie, agli approcci ed ai metodi della ricerca sperimentale sull’attività
mentale condotta sull’uomo e sui modelli animali, evidenziando vantaggi e limiti di un approccio
comparato.
Il corso si articola in attività frontali svolte in aula, con la presenza di ricercatori esperti su temi
specifici, e di attività di laboratorio in cui lo studente potrà sperimentare i principali metodi
utilizzati negli studi psicobiologici.
I principali argomenti trattati durante le lezioni frontali son:
 Lo sviluppo storico: etologia e psicologia comparata
 Filogenesi e ontogenesi a confronto
 Lo sviluppo dei modelli animali e i criteri di validazione
 Il cervello dei mammiferi: anatomia, neurotrasmissione e morfologia
 Lo studio del comportamento animale: le cure parentali, l’attaccamento, l’adattamento, la
comunicazione, l’organizzazione sociale, l’altruismo e la cooperazione, le emozioni, la
motivazione,
 Utilizzo dei modelli animali nella psicologia e nella psicopatologia
 Modelli animali di interazione gene x ambiente nello studio dell’insorgenza delle
psicopatologie
 Tecniche per lo studio del fenotipo comportamentale, neurochimico e morfologico nel
piccolo roditore
Le attività condotte durante il laboratorio sono:
 Utilizzo di sistemi per l’analisi del comportamento animale
 Utilizzo di sistemi per l’analisi dei neuromediatori ex-vivo (punch) e in-vivo (Microdialisi)

 Utilizzo di sistemi per la colorazione di tessuto cerebrale e per l’analisi morfologia
(Neurolucida)
 Lab meeting di conclusione corso e presentazione delle attività svolte con ppt finale

Specifici
Conoscenze e capacità di comprensione:
Conoscenze avanzate sui temi emergenti, sul valore traslazionale e sui limiti della ricerca condotta
sui modelli animali delle patologie umane.
Conoscenza e comprensione dei principi di base, dei modelli teorici e dei metodi di indagine che si
utilizzano nelle discipline che hanno come oggetto di studio il comportamento animale.
Conoscenza dei principali metodi per la misurazione del comportamento animale, delle principali
tecniche di registrazione automatica del comportamento in natura e in laboratorio.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per comprendere i contenuti della letteratura
scientifica che ha come oggetto di studio il comportamento umano attraverso l’utilizzo di modelli
animali.
Capacità di applicare una visione interdisciplinare nello studio di tematiche nuove, diverse e
interdisciplinari.
Capacità di pianificare disegni sperimentali preclinici e di progettare un esperimento per rispondere
a quesiti che riguardano il comportamento animale.

Autonomia di giudizio:
Capacità di valutare in modo critico risultati ottenuti da esperimenti condotti su modelli animali di
psicopatologia.
Capacità di riflettere sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione della ricerca
preclinica.

Abilità comunicative:
Capacità di riportare in forma scritta e orale i dati raccolti dalla letteratura scientifica in lingua
inglese in modo competente e chiaro.

Capacità di apprendimento:

Capacità di leggere in modo critico e di comprendere un articolo scientifico sul comportamento
animale.
Capacità di perseguire autonomamente conoscenze e competenze trattate nell’insegnamento.

10611803 | PROGRAMMING AND MACHINE LEARNING FOR BIOLOGICAL DATA6BIO/10ENG

Obiettivi formativi

Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di:

Eseguire programmi Python
Archiviare i dati nei programmi
Utilizzare le funzioni integrate
Rilevare errori di sintassi che si verificano nei programmi
Leggere dati tabulari
Visualizzare e analizzare statisticamente i dati tabulari
Graficare dati biologici
Creare funzioni
Ripetere le azioni con i loop
Operare delle scelte
Determinare dove si sono verificati gli errori
Gestire errori ed eccezioni
Rendere i programmi leggibili
Utilizzare software scritto da altre persone
Riconoscere vari formati di dati per rappresentare i dati della sequenza DNA/RNA
Realizzare in modo indipendente script Python per:
- Leggere dati in sequenza utilizzando moduli Python o BioPython
- Analizzare i file di dati
- Eseguire programmi esterni
- Leggere l'input dalla riga di comando
Descrivere un'ampia gamma di tecniche di machine learning
Riconoscere quale metodo di apprendimento automatico è applicabile a determinati problemi di analisi dei dati
Trasformare i dati biologici per l'applicazione ML. In particolare, trasformare i dati di sequenza in un formato leggibile dal computer per l'input in una pipeline di machine learning
Dati di sequenza biologica pre-elaborazione per l'elaborazione del linguaggio naturale
Creare un modello RF (Random Forest) per classificare un set di sequenze

10598575 | NANOTECHNOLOGIES6CHIM/09, BIO/10ENG

Obiettivi formativi

Obiettivi generali.
L’insegnamento è svolto tramite lezioni frontali che vengono, per gli argomenti altamente specializzanti, integrate da seminari tematici coordinati in aula dal docente.
L’insegnamento si propone di sviluppare le seguenti competenze:
-conoscere le strutture e le funzioni delle varie classi di nanovettori, le problematiche formulative e produttive dei nanovettori;
-comprendere le relazioni esistenti tra proprietà chimico-fisiche e applicazione del nanocarrier;
-comprendere l’importanza delle varie tecniche di caratterizzazione per definire le proprietà chimico-fisiche del nanocarrier;
-comprendere l’importanza delle sostanze utilizzate e delle derivatizzazioni superficiali per ottenere una veicolazione mirata con strategie di targeting attivo e passivo;
-comprendere quale sia il nanovettore da utilizzare in funzione della natura del principio attivo e del campo di applicazione.

Obiettivi Specifici.
a) conoscenza e capacità di comprensione:
Conoscenza e comprensione del rapporto tra struttura e funzione dei nanovettori e delle proprietà chimico fisiche;
conoscenza delle varie tecniche di caratterizzazione;
conoscenza delle sostanze utilizzate e delle derivatizzazioni superficiali per ottenere una veicolazione mirata con strategie di targeting attivo e passivo;
conoscenza delle limitazioni legate alla natura del principio attivo e al campo di applicazione e loro influenza nella scelta del nanocarrier.

b) capacità di applicare conoscenza e comprensione:
capacità di scelta e di formulazione del nanocarrier in funzione della sostanza attiva da veicolare e del campo di applicazione;
capacità di scelta di tecniche appropriate per la caratterizzazione del nanocarrier.

c) autonomia di giudizio:
saper risolvere autonomamente problemi di veicolazione;
saper individuare gli ostacoli legati alla natura del principio attivo, alla via di somministrazione o al campo di applicazione nella scelta del nanocarrier più idoneo;
saper selezionare e valutare le tecniche più appropriate per la caratterizzazione del nanocarrier;

d) abilità comunicative:
saper illustrare e spiegare i vari tipi di nanocarrier e le loro applicazioni in termini appropriati e con rigore logico;
saper illustrare le principali tecniche di caratterizzazione in generale;
saper descrivere le strategie di targeting e il campo di applicazione dei nanocarrier;

e) capacità di apprendimento:
acquisizione dei fondamenti e degli strumenti cognitivi per proseguire autonomamente nell’approfondimento della nanotecnologia;
acquisizione delle conoscenze di base per progredire autonomamente in altre discipline biologiche e tecnologiche formulative;
capacità di apprendere rapidamente e applicare le conoscenze apprese in differenti contesti lavorativi;

DRUG DELIVERY AND TARGETING STRATEGIES3CHIM/09ENG

Obiettivi formativi

Obiettivi generali.
L’insegnamento è svolto tramite lezioni frontali che vengono, per gli argomenti altamente specializzanti, integrate da seminari tematici coordinati in aula dal docente.
L’insegnamento si propone di sviluppare le seguenti competenze:
-conoscere le strutture e le funzioni delle varie classi di nanovettori, le problematiche formulative e produttive dei nanovettori;
-comprendere le relazioni esistenti tra proprietà chimico-fisiche e applicazione del nanocarrier;
-comprendere l’importanza delle varie tecniche di caratterizzazione per definire le proprietà chimico-fisiche del nanocarrier;
-comprendere l’importanza delle sostanze utilizzate e delle derivatizzazioni superficiali per ottenere una veicolazione mirata con strategie di targeting attivo e passivo;
-comprendere quale sia il nanovettore da utilizzare in funzione della natura del principio attivo e del campo di applicazione.

Obiettivi Specifici.
a) conoscenza e capacità di comprensione:
Conoscenza e comprensione del rapporto tra struttura e funzione dei nanovettori e delle proprietà chimico fisiche;
conoscenza delle varie tecniche di caratterizzazione;
conoscenza delle sostanze utilizzate e delle derivatizzazioni superficiali per ottenere una veicolazione mirata con strategie di targeting attivo e passivo;
conoscenza delle limitazioni legate alla natura del principio attivo e al campo di applicazione e loro influenza nella scelta del nanocarrier.

b) capacità di applicare conoscenza e comprensione:
capacità di scelta e di formulazione del nanocarrier in funzione della sostanza attiva da veicolare e del campo di applicazione;
capacità di scelta di tecniche appropriate per la caratterizzazione del nanocarrier.

c) autonomia di giudizio:
saper risolvere autonomamente problemi di veicolazione;
saper individuare gli ostacoli legati alla natura del principio attivo, alla via di somministrazione o al campo di applicazione nella scelta del nanocarrier più idoneo;
saper selezionare e valutare le tecniche più appropriate per la caratterizzazione del nanocarrier;

d) abilità comunicative:
saper illustrare e spiegare i vari tipi di nanocarrier e le loro applicazioni in termini appropriati e con rigore logico;
saper illustrare le principali tecniche di caratterizzazione in generale;
saper descrivere le strategie di targeting e il campo di applicazione dei nanocarrier;

e) capacità di apprendimento:
acquisizione dei fondamenti e degli strumenti cognitivi per proseguire autonomamente nell’approfondimento della nanotecnologia;
acquisizione delle conoscenze di base per progredire autonomamente in altre discipline biologiche e tecnologiche formulative;
capacità di apprendere rapidamente e applicare le conoscenze apprese in differenti contesti lavorativi;

NANOPARTICLE APPLICATIONS3BIO/10ENG

Obiettivi formativi

Obiettivi generali.
L’insegnamento è svolto tramite lezioni frontali che vengono, per gli argomenti altamente specializzanti, integrate da seminari tematici coordinati in aula dal docente.
L’insegnamento si propone di sviluppare le seguenti competenze:
-conoscere le strutture e le funzioni delle varie classi di nanovettori, le problematiche formulative e produttive dei nanovettori;
-comprendere le relazioni esistenti tra proprietà chimico-fisiche e applicazione del nanocarrier;
-comprendere l’importanza delle varie tecniche di caratterizzazione per definire le proprietà chimico-fisiche del nanocarrier;
-comprendere l’importanza delle sostanze utilizzate e delle derivatizzazioni superficiali per ottenere una veicolazione mirata con strategie di targeting attivo e passivo;
-comprendere quale sia il nanovettore da utilizzare in funzione della natura del principio attivo e del campo di applicazione.

Obiettivi Specifici.
a) conoscenza e capacità di comprensione:
Conoscenza e comprensione del rapporto tra struttura e funzione dei nanovettori e delle proprietà chimico fisiche;
conoscenza delle varie tecniche di caratterizzazione;
conoscenza delle sostanze utilizzate e delle derivatizzazioni superficiali per ottenere una veicolazione mirata con strategie di targeting attivo e passivo;
conoscenza delle limitazioni legate alla natura del principio attivo e al campo di applicazione e loro influenza nella scelta del nanocarrier.

b) capacità di applicare conoscenza e comprensione:
capacità di scelta e di formulazione del nanocarrier in funzione della sostanza attiva da veicolare e del campo di applicazione;
capacità di scelta di tecniche appropriate per la caratterizzazione del nanocarrier.

c) autonomia di giudizio:
saper risolvere autonomamente problemi di veicolazione;
saper individuare gli ostacoli legati alla natura del principio attivo, alla via di somministrazione o al campo di applicazione nella scelta del nanocarrier più idoneo;
saper selezionare e valutare le tecniche più appropriate per la caratterizzazione del nanocarrier;

d) abilità comunicative:
saper illustrare e spiegare i vari tipi di nanocarrier e le loro applicazioni in termini appropriati e con rigore logico;
saper illustrare le principali tecniche di caratterizzazione in generale;
saper descrivere le strategie di targeting e il campo di applicazione dei nanocarrier;

e) capacità di apprendimento:
acquisizione dei fondamenti e degli strumenti cognitivi per proseguire autonomamente nell’approfondimento della nanotecnologia;
acquisizione delle conoscenze di base per progredire autonomamente in altre discipline biologiche e tecnologiche formulative;
capacità di apprendere rapidamente e applicare le conoscenze apprese in differenti contesti lavorativi;

10611946 | NEUROSCIENZE COMPUTAZIONALI6M-PSI/02ITA
10611804 | EVOLUTIONARY ORIGINS OF HUMAN BEHAVIOR:A COMPARATIVE PERSPECTIVE6M-PSI/02ENG

Obiettivi formativi

Obiettivi
I primati non umani - proscimmie, scimmie e scimmie antropomorfe - rappresentano i migliori
modelli animali per risalire alle origini evolutive del comportamento e della cognizione umani.
Questo corso si propone di esplorare le attuali conoscenze su molteplici aspetti del comportamento
dei primati non umani e umani da una prospettiva comparativa.
Tra gli obiettivi principali vi sono: familiarizzare gli studenti con l’utilizzo dei primati non umani
come specie modello nella ricerca comportamentale e cognitiva; incoraggiare gli studenti a
comprendere i vantaggi e gli svantaggi dell’uso dei primati come modelli per indagare le origini
evolutive del comportamento umano; aumentare negli studenti la comprensione del comportamento
umano e delle sue origini evolutive in una prospettiva comparativa, prendendo in esame sia i tratti
considerati unicamente umani sia quelli in comune con altri primati. Gli studenti avranno modo di
acquisire conoscenze sugli sviluppi più recenti delle ricerche sulle origini evolutive del
comportamento umano. Nel corso saranno enfatizzati gli aspetti concettuali, metodologici, empirici
ed etici delle ricerche sui primati non umani. Gli studenti saranno incoraggiati a valutare i pro e i
contro di ricerche osservazionali e sperimentali, in cattività e in condizioni naturali. Gli studenti
saranno familiarizzati con i concetti di controllabilità delle variabili, replicabilità e validità
ecologica dei risultati, saranno incoraggiati a discutere questioni scientifiche ed etiche relative alla
ricerca con i primati non umani e a valutare criticamente lavori scientifici presenti in letteratura,
così da stimolare la loro capacità di formulare ipotesi testabili e sviluppare protocolli sperimentali
efficaci per la raccolta e l’analisi dei dati. Sono necessarie conoscenze di base di psicologia,
psicobiologia e biologia evoluzionistica.
Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione
Conoscenza e capacità di comprensione dei seguenti argomenti riguardanti l’ordine dei Primati: Uso
dei primati come modelli animali nella ricerca comportamentale e cognitiva; Tassonomia,
distribuzione ed ecologia; Evoluzione del sistema nervoso; Percezione visiva e tattile; Percezione
gustativa e olfattiva; Metodi e strumenti per studiare il comportamento e la cognizione dei primati;
Evoluzione delle strutture sociali e dei sistemi di accoppiamento; Neuroendicronologia del
comportamento sessuale; Biologia della riproduzione; Cure parentali; Teoria dell’attaccamento;
Sviluppo sociale e cognitivo; Stress psicosociale; Abilità manuali, uso di strumenti e innovazione;
Attenzione e memoria; Abilità numeriche; Presa di decisione; Apprendimento individuale e sociale;
Autoriconoscimento, teoria della mente ed empatia; Evoluzione della cooperazione; Evoluzione
della comunicazione; Evoluzione del linguaggio; Aspetti etici connessi alla ricerca sui primati non
umani; Aspetti pratici dello svolgimento di attività di ricerca sul comportamento e la cognizione dei
primati non umani.
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Saper comprendere quali sono i principali approcci sperimentali utilizzati per la ricerca sulle
origini evolutive del comportamento umano;
- Saper comprendere quali sono le questioni ancora aperte relativamente allo studio delle origini
evolutive del comportamento umano;
- Saper comprendere quali sono gli approcci sperimentali più efficaci per affrontare lo studio delle
origini evolutive del comportamento umano;
- Saper comprendere come la ricerca comportamentale e cognitiva sul comportamento dei primati
non umani può permettere la comprensione del comportamento umano.

C) Autonomia di giudizio
- Stimolare l’autonomia di giudizio tramite il pensiero critico, partecipare a dibattiti su questioni
scientifiche e di ricerca, valutare in maniera critica ricerche già pubblicate.
D) Abilità comunicative
- Essere in grado di porre domande e fornire risposte appropriate, riassumere verbalmente e per
iscritto materiale affrontato durante la lezione o nelle letture autonome, presentare oralmente
argomenti e problemi di ricerca, esporre chiaramente e saper giustificare le proprie le idee.
E) Capacità di apprendimento
- Apprendere come identificare nuovi problemi di ricerca da affrontare, formulare ipotesi e scegliere
procedure sperimentali appropriate per sottoporle a verifica;
- Apprendere come usare concetti e terminologie appropriati allo studio delle origini evolutive del
comportamento umano;
- Apprendere come identificare sorgenti di informazione (riviste, libri, autori) nell’ambito degli
studi comportamentali e cognitivi sui primati non umani;
- Apprendere come valutare il comportamento e la cognizione umana in una prospettiva
comparativa, sulla base dell’impiego dei primati non umani come modelli animali.