10611995 | FOOD SYSTEM RE-THINKING | 1º | 1º | 6 | AGR/15 | ENG |
Obiettivi formativi Comprendere e affrontare la complessità dei sistemi di produzione alimentare sostenibili richiede una formazione multidisciplinare (i.e. produzione primaria, produzione di ingredienti e degli alimenti, logistica, scienza dei consumatori e politica alimentare) e un approccio strategico in grado di affrontare questa complessità a livello di sistema. Questo approccio di studio del sistema alimentare consente agli studenti di applicare i principi di un approccio sistemico ai sistemi di produzione alimentare con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, economica e sociale. Il corso analizza i sistemi di produzione alle due estremità dello spettro: sistemi altamente produttivi con input ed emissioni nell'ambiente relativamente elevati e sistemi a bassa produttività con ridotto utilizzo di input e miglioramento della fertilità del suolo.
Obiettivi generali:
Utilizzare un approccio sistemico nell’ambito dei sistemi di produzione alimentare;
Comprendere i metodi di valutazione utilizzati per misurare l'impatto ambientale dei sistemi di produzione alimentare in diversi contesti agroecologici e socioeconomici e a diversi livelli (ad esempio azienda agricola, regionale e globale);
Comprendere i punti di forza e di debolezza presenti e futuri dei diversi sistemi di produzione alimentare in termini di sostenibilità economica, sociale e ambientale
Obiettivi specifici
Panoramica sulla complessità dei sistemi di produzione alimentare
Conoscenze chiave sull'approccio del pensiero sistemico
Analisi e confronto delle performance dei sistemi di produzione alimentare e delle problematiche ambientali connesse
Valutre la sostenibilità ambientale mediante indicatori chiave
Valutare la complessità e la diversità dei sistemi di produzione alimentare;
Comprendere i principi dell'analisi di sistema e come può essere applicata nel contesto dei sistemi di produzione alimentare;
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10592908 | BIO E NANOMATERIALI PER APPLICAZIONI TECNOLOGICHE | 1º | 1º | 6 | CHIM/04 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivi Formativi
L'insegnamento di Biomateriali ha l'obiettivo di fornire conoscenze fondamentali e principi basilari per lo studio dei materiali, sia polimerici che non polimerici, di origine naturale e sintetica, evidenziando le correlazioni tra struttura chimica e proprietà e le problematiche più attuali nello studio ed applicazione tecnologica. L'obiettivo principale del corso è di fornire gli strumenti per comprendere la relazione tra struttura ed attvità delle principali classi di biomatariali, in particolare approfondendo lo studio delle principali caratteristiche chimico-fisiche, delle reazioni di polimerizzazione, delle tecniche di caratterizzazione, unitamente agli aspetti legati alla preparazione, studio ed applicazioni di biomateriali mediante approcci di nanostrutturazione.
Le lezioni frontali si sviluppano a partire dalla classificazione delle varie tipologie di biomateriali, ai concetti di biocomaptibilità e biodegradabilità, alla descrizione delle caratteristiche generali dei materiali polimerici, alle metodiche di polimerizzazione fino alla analisi delle varie classi di polimeri di origine naturale, alla loro estrazione, purificazione e caratterizzazione chimico-fisica. In particolare verranno esaminate le principali classi biopolimeri da fonti rinnovabili per applicazioni in biotecnologie industriali: polisaccaridi, proteine, poliesteri.
Le conoscenze acquisite nel presente insegnamento, costituiscono un quadro di riferimento per le competenze successive, intese nel loro significato più ampio.
Gi studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere (conoscenze acquisite)
- la natura dei biomateriali polimeric e non e loro principali caratteristiche strutturali.
- le principali modalità di polimerizzazione, per policondensazione e poliaddizione, con esempi tratti sia dai polimeri sintetici che da quelli naturali e da essi derivati.
- le principali tecniche di caratterizzazione per la definizione della struttura delle macromolecole.
- i più recenti sviluppi della letteratura nell'ambito della formazione dei biopolimeri nanostrutturati.
- aspetti relativi allo studio delle principali ed attuali applicazioni dei materiali biopolimerici amorfi e nanostrutturati.
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di (competenze ed abilità acquisite):
- interpretare criticamente la struttura dei biopolimeri tecnologici, interpretandone la reattività e le potenzialità applicative
- comprendere la connessione con le altre aree culturali del CdS, in particolare gli aspetti della chimica analitica, chimica inorganica, chimica organica e chimica fisica.
- sviluppare la capacità di comunicare quanto appreso, attraverso prove d'esame orali.
- capacità di sviluppare lo studio autonomo attraverso l'indicazione di fonti di aggiornamento accessibili.
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10606479 | SISTEMI MODELLO ANIMALI PER LE BIOTECNOLOGIE: APPLICAZIONI IN AMBITO BIOMEDICO E ECOLOGICO-AMBIENTALE | 1º | 2º | 6 | BIO/18 | ITA |
Obiettivi formativi L’obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti gli strumenti teorici, metodologici e
sperimentali per comprendere, trattare e pianificare esperimenti in vivo usando i principali sistemi modello animali.
Il percorso che verrà proposto inizierà con l’analisi e l’evoluzione dei genomi di Drosophila melanogaster. C. elegans, Mus Musculus e Danio Rerio e continuerà con la descrizione di sistemi di mutagenesi e transgenesi su larga scala; verranno poi descritte alcune strategie di genetica inversa: mutagenesi sito-specifica, RNA Inteference e loro applicazioni. Particolare attenzione sarà rivolta alle moderne tecnologie per l’analisi del trascrittoma (Next Generation Sequencing (NGS), analisi di profili d’espressione genica mediante microarray e qRT-PCR) e per lo studio delle interazioni funzionali tra acidi nucleici e proteine della cromatina (ChIP-seq, ChIP-chip e DamID). Saranno approfonditi metodi di analisi dei pattern di distribuzione cellulare e/o tissutale di proteine attraverso l’uso di anticorpi specifici o mediante tecniche in vivo di “protein trap” con GFP. Verranno inoltre descritte le principali tecniche impiegate per l’analisi dell’Epigenoma. Il Corso illustrerà le potenzialità dei sistemi modello animali (transgenici o knockout) in ambito biomedico, traslazionale e ecologico ambientale.
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere
(conoscenze acquisite)
- L’evoluzione del concetto di gene nell’era post-genomica
- La struttura, la funzione e l’evoluzione dei genomi
- I principi, le metodiche e gli obiettivi dell'analisi genomica, trascrittomica e proteomica
- Le banche dati degli organismi modello studiati per interpretare ed intraprendere studi
genomici
Gli studenti saranno inoltre in grado di (competenze acquisite)
- Capire e interpretare criticamente i risultati sperimentali di studi di genomica,
trascrittomica e proteomica (conoscenza e capacità di comprensione)
- applicare tecnologie specifiche nel contesto di progetti di ricerca di base e applicata
sapendo discriminare quali tecniche applicare a seconda delle diverse problematiche da
affrontare (capacità di applicare conoscenza e comprensione)
- approfondire gli argomenti ed elaborare in modo critico e autonomo una discussione su
argomenti specifici del corso (autonomia di giudizio)
- acquisire le abilità comunicative specifiche degli argomenti del corso, utilizzando un
appropriato linguaggio scientifico (abilità comunicative)
- sviluppato abilità di apprendimento che gli consentiranno di intraprendere in maniera
autonoma gli studi successivi o le esperienze lavorative (capacità di apprendimento)
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1038164 | SISTEMI MODELLO E APPLICAZIONI INDUSTRIALI | 1º | 2º | 6 | CHIM/11 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivi principali
Questo corso ha l’obiettivo di illustrare le caratteristiche di diversi organismi modello e il loro utilizzo nelle piattaforme industriali, analizzando anche le diverse strategie di miglioramento. Il corso si prefigge di saper individuare e valutare la scelta appropriata dell'organismo modello in base al tipo di applicazione biotecnologica affrontata, in funzione dei diversi settori industriali (es. alimentare, farmaceutico e chimico). Il corso comprende lezioni frontali e sessioni di laboratorio, dedicate ad apprendere la capacità di coltivazione e di manipolazione di alcuni dei sistemi modello trattati.
Obiettivi specifici
A) Conoscenze e capacità di comprensione
-Conoscenza dei principali organismi utilizzi nelle piattaforme industriali
-Conoscenza e comprensione dei principali processi produttivi basati sui diversi sistemi cellulari
-Conoscenza e comprensione delle strategie di miglioramento per l’ottenimento di prodotti a livello industriale
B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- saper usare la terminologia specifica
-saper identificare le giuste procedure per risolvere i quesiti di base dell’utilizzo dei diversi sistemi modello
-sapere le strategie per il miglioramento degli organismi modello studiati
-sapere le basi per il mantenimento in laboratorio dei diversi sistemi modello trattati durante il corso
C) Autonomia di giudizio
-acquisire capacità di giudizio critico, attraverso lo studio degli organismi modello e il loro utilizzo nelle diverse industrie
- imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese
D) Abilità comunicative
-saper comunicare quanto appreso nel corso dell’esame orale
E) Capacità di apprendimento
- apprendere la terminologia specifica
- connettere in modo logico le conoscenze acquisite
- identificare i temi più rilevanti degli argomenti trattati.
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10600076 | MIGLIORAMENTO BIOTECNOLOGICO VEGETALE PER LE FONTI RINNOVABILI E LA SOSTENIBILITA' AMBIENTALE | 1º | 2º | 6 | BIO/04 | ITA |
Obiettivi formativi Competenze generali
Il corso mira a fornire conoscenze avanzate sugli approcci metodologici utilizzati per il miglioramento delle colture vegetali e delle alghe, finalizzati allo sviluppo di nuove varietà o ceppi da utilizzare per la produzione sostenibile di biocarburanti e prodotti a valore aggiunto per l’industria, per la difesa sostenibile delle colture agli stress e per il biomonitoraggio.
Competenze specifiche
A) Conoscenza e comprensione
Acquisire una conoscenza dettagliata di:
tipologie ed utilizzo di biomasse vegetali di scarto di origine agroforestale e di colture dedicate per la produzione di biocarburanti ed altri prodotti di interesse industriale;
tratti delle colture che influenzano l’efficienza di utilizzo delle biomasse da esse derivate, con particolare attenzione alla composizione della parete cellulare;
metodologie avanzate per lo studio della parete cellulare vegetale;
metodologie convenzionali ed avanzate di miglioramento genetico delle colture vegetali;
caratteristiche e metodi di analisi dei genomi nucleari e plastidici delle piante e delle microalghe;
metodi di trasferimento di informazioni genetiche da specie modello a specie di interesse agroindustriale;
metodi di integrazione di dati di genomica, trascrittomica e metabolomica per l’identificazione di geni che influenzano lo sfruttamento di biomasse vegetali ed algali e la risposta a stress ambientali biotici ed abiotici;
caratteristiche biologiche e metodi di coltivazione delle microalghe;
approcci utilizzati per identificare ceppi di alghe con caratteristiche utili per l’industria e l’ambiente;
applicazioni delle microalghe per la produzione di biodiesel e prodotti di uso industriale;
metodologie di miglioramento genetico delle microalghe (mutagenesi e selezione; trasformazione genetica e genome editing);
strategie sostenibili per la difesa delle piante agli stress abiotici e biotici;
biomonitoraggio attraverso biosensori dell’inquinamento (esempio ozono);
B) Applicazione di conoscenza e comprensione
- progettazione di esperimenti volti a sviluppare nuove varietà vegetali o ceppi microalgali con caratteristiche migliorate per il loro sfruttamento industriale ed ambientale;
- progettare uno screening genetico in microalghe e delineare le vie principali di identificazione di una mutazione;
- comprendere e discutere criticamente i diversi approcci utilizzati per migliorare l’efficienza di utilizzo di biomasse vegetali attraverso metodi genetici e biotecnologici.
C) Esprimere giudizi
- Capacità di giudizio critico, attraverso lo studio di recensioni e articoli scientifici su aspetti chiave del campo e discussioni approfondite;
- Capacità di valutare la correttezza e il rigore scientifico negli argomenti relativi agli argomenti trattati dal corso.
D) Abilità comunicative
- Acquisizione di competenze adeguate e strumenti utili per la comunicazione in italiano e nelle lingue straniere (inglese), attraverso l'uso di linguaggi grafici e formali, con particolare riguardo al linguaggio scientifico.
E) Capacità di apprendimento
- Capacità di interpretare e approfondire la conoscenza;
- Capacità di utilizzare strumenti cognitivi per l'aggiornamento continuo della conoscenza;
- Capacità di confrontare per il consolidamento e il miglioramento della conoscenza.
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10611980 | AGRICULTURAL GENETIC AND PLANT BREEDING | 1º | 2º | 6 | AGR/07 | ENG |
Obiettivi formativi Obiettivi generali:
Lo studente al termine del corso sarà in grado di descrivere:
- comprendere la genetica agraria e le differenze con la genetica degli animali, usando esempi specifici per illustrarle
- le principali scoperte nel settore e le metodologie di miglioramento genetico
- le metodologie biotecnologiche applicate alla selezione delle piante e i vari metodi di miglioramento genetico applicate alle diverse specie di interesse agrario e non
Obiettivi specifici:
1. Conoscenza e comprensione - Lo studente acquisirà i concetti essenziali, gli approcci sperimentali e le tecniche usate nel miglioramento genetico, usando esempi specifici.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione - Lo studente acquisirà le capacità di settare un programma di miglioramento genetico applicando tutte le più moderne tecniche convenzionali e no
3. Capacità critiche e di giudizio – Lo studente imparerà a determinare quale schema di miglioramento genetico è quello più adatto in base alle caratteristiche del genoma della pianta di interesse
4. Capacità di comunicare quanto si è appreso – Lo studente imparerà a discutere e presentare dati sperimentali
5. Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita – Lo studente acquisirà non solo le basi scientifiche, ma anche le metodologie ed il vocabolario specifico del settore. Queste conoscenze permetteranno allo studente di proseguire il proprio studio in autonomia, anche dopo la fine del corso ed il superamento dell’esame.
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10611979 | PHYTOPATHOLOGICAL BIOTECHNOLOGY | 1º | 2º | 6 | AGR/12 | ENG |
Obiettivi formativi Lo studente al termine del corso sarà in grado di descrivere:
le tecniche usate nelle biotecnologie fitopatologiche, usando esempi specifici per illustrarle
le principali scoperte nel settore, anche recenti
i progressi più recenti nell’ambito delle biotecnologie ovvero l’uso di approcci biotech per impedire o limitare le malattie e i danni (sia quantitativi che qualitativi) da esse causate nelle piante e nei loro prodotti
Obiettivi specifici:
Conoscenza e comprensione - Lo studente acquisirà i concetti essenziali, gli approcci sperimentali e le tecniche usate nelle biotecnologie fitopatologiche per fronteggiare le fitopatie causate da viroidi, virus e microrganismi anche alla luce dei cambiamenti climatici in atto, usando esempi specifici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione - Lo studente acquisirà le capacità di interpretare e discutere la ricerca corrente nell’ambito delle biotecnologie fitopatologiche
Capacità critiche e di giudizio – Lo studente imparerà a disegnare esperimenti nell’ambito delle biotecnologie fitopatologiche e a valutarne criticamente i risultati e le implicazioni legali
Capacità di comunicare quanto si è appreso – Lo studente imparerà a discutere e presentare dati sperimentali
Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita – Lo studente acquisirà non solo le basi scientifiche, ma anche le metodologie ed il vocabolario specifico del settore. Queste conoscenze permetteranno allo studente di proseguire il proprio studio in autonomia, anche dopo la fine del corso ed il superamento dell’esame.
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10616539 | SENSORI PER L'ANALISI AMBIENTALE | 1º | 2º | 6 | CHIM/12 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivi principali
fornire agli studenti una conoscenza riguardo l’uso di dispositivi sensoristici in ambito ambientale e nell’industria alimentare per il monitoraggio dei processi industriali, autenticità, qualità e sicurezza degli alimenti.
Obiettivi specifici
a) Conoscenze e capacità di comprensione
- Conoscenza e comprensione di diversi tipi di dispositivi sensoristici e le diverse tecniche analitiche applicate;
- Conoscenza e comprensione delle basi biochimiche e tecnologiche per il loro utilizzo;
- Conoscenza e comprensione dei metodi per lo sviluppo di sensori;
b) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- saper usare la terminologia specifica;
-saper identificare i targets da identificare tramite i sensori e l’utilizzo dei recettori adatti per l’analisi da effettuare;
-saper riconoscere le migliori tecniche analitiche da utilizzare per lo sviluppo di un determinato sensore;
c) Autonomia di giudizio
-acquisire capacità di giudizio critico sull’utilizzo di questi dispositivi analitici basandosi sulle diverse tecniche analitiche apprese;
- imparare a porsi domande per l’elaborazione e approfondimento delle conoscenze apprese
d) Abilità comunicative
-saper comunicare quanto appreso nel corso dell’esame orale
e) Capacità di apprendimento
- apprendere la terminologia specifica
- connettere in modo logico le conoscenze acquisite
- identificare i temi più rilevanti degli argomenti trattati.
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10620503 | BIOTECNOLOGIE MICROBICHE PER L'INDUSTRIA AGRO-ALIMENTARE | 1º | 2º | 6 | AGR/16 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso si propone di fornire allo studente conoscenze teoriche e pratiche avanzate nell’ambito delle biotecnologie microbiche applicate all’industria alimentare, con particolare attenzione all’innovazione, alla sostenibilità e alla valorizzazione delle filiere agroalimentari.
Gli studenti acquisiranno:
- Competenze avanzate nell’impiego di biotecnologie tradizionali e innovative per la produzione e il miglioramento qualitativo di alimenti fermentati, nei settori lattiero-caseario; enologico (vino, birra, spumanti); prodotti da forno lievitati; vegetali fermentati; carni fermentate; alimenti funzionali ad elevato valore nutrizionale e salutistico.
- Capacità di sviluppare e gestire processi biotecnologici per la valorizzazione di surplus e sottoprodotti delle filiere agro-alimentari, al fine di creare nuovi prodotti alimentari sostenibili e innovativi, riducendo lo spreco e favorendo l’economia circolare.
- Competenze pratiche e operative nei laboratori biotecnologici, attraverso attività sperimentali mirate all’utilizzo di colture starter e alla progettazione, gestione e controllo di processi fermentativi su scala di laboratorio e pilota.
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10600110 | ETICA DELL'AMBIENTE E DELLA SOSTENIBILITA' | 2º | 1º | 6 | M-FIL/03 | ITA |
Obiettivi formativi Competenze generali
Il corso intende fornire inquadramenti di ordine generale sulla riflessione riguardante l’etica dell’ambiente, salvaguardia della biosfera, diritti delle generazioni future, radici storico-culturali del pensiero ambientalista, sfruttamento di risorse naturali e sostenibilità ambientale.
Scopo del corso è quello di stimolare l'attenzione degli allievi sulle implicazioni etiche determinate dalle numerose urgenze ambientali che segnano in profondità i rapporti sociali nel mondo attuale.
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1014520 | METODI SPETTROSCOPICI E MODELLI PER LA METABOLOMICA: TEORIA E APPLICAZIONI | 2º | 1º | 6 | CHIM/02 | ITA |
Obiettivi formativi Conoscere le principali metodologie spettroscopiche per l’analisi del metaboloma cellulare,
in particolare la spettroscopia ad alta risoluzione di Risonanza Magnetica
Nucleare (Multinucleare) ed i principi dei modelli matematici per l’analisi dei
sistemi complessi. Comprendere le possibili applicazioni biologiche nella
caratterizzazione del fenotipo metabolico cellulare e di organismi in relazione
all’impatto dell’ambiente esterno e di variazioni geniche: dai microorganismi
ai sistemi vegetali ed animali, fino all’uomo.
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1035093 | FARMACOGENOMICA | 2º | 1º | 6 | CHIM/11 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivi formativi
Lo scopo del corso è quello di fornire agli studenti le conoscenze di base della Farmacogenomica, dal punto di vista dei meccanismi cellulari e molecolari che sono alla base delle risposte ai farmaci ed alle terapie. La medicina personalizzata è ormai divenuta realtà e viene applicata per la scelta della giusta terapia per molte malattie. Gli esempi forniti evidenziano gli sviluppi ottenuti da questa disciplina e tutte le sue applicazioni biotecnologiche.
Specifici obiettivi formativi sono: nella parte introduttiva apprendere i concetti fondamentali che riguardano il metabolismo di sostanze di interesse farmaceutico e di composti xenobiotici. Capire come la variabilità genomica degli individui influenzi la risposta ai farmaci, dal punto di vista dei meccanismi cellulari-molecolari. Successivamente viene trattato l’aspetto biotecnologico, la biologia sintetica, la produzione di farmaci biologici e la ricerca di nuovi farmaci, lo studio di alcuni genomi batterici per la scoperta di nuovi vaccini e per la comprensione dell’interazione ospite-batterio. Si spiega inoltre l’importanza della sicurezza intesa sia come Biosafety che come Biosecurity.
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di conoscere e comprendere (conoscenze acquisite)
• le nozioni di base relative ad argomenti di farmacogenomica e farmacogenetica.
• Lo studio del genoma umano.
• Come il genoma umano incida nella risposta avversa ai farmaci.
• Meccanismi cellulari di risposta ai farmaci antitumorali.
• Le applicazioni delle biotecnologie nel campo dell’oncologia medica.
• Le applicazioni biotecnologiche ai genomi batterici e virali per la scoperta di nuovi vaccini
• Le applicazioni della biologia sintetica: genomi sintetici e produzione di molecole.
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di (competenze acquisite):
• analizzare in modo critico le applicazioni biotecnologiche in campo medico.
• Interpretare in maniera generale la risposta cellulare ai farmaci antitumorali in base alla variabilità genetica.
• Interpretare e valutare l’importanza delle sequenze genomiche batteriche e virali per applicazioni biotecnologiche.
• Individuare le nuove tecnologie che ridurranno l’uso di modelli animali nei trials clinici.
• Valutare l’importanza della sicurezza nel campo biologico, intesa sia come biosafety che biosecurity.
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