MODELLI ANALITICI PER LE APPLICAZIONI

Obiettivi formativi

Obiettivi Formativi Obiettivi generali: Acquisire conoscenze di base in modellistica basata su equazioni differenziali ordinarie e parziali, nei contesti presentati nel programma. In particolare, sara’ in grado di trattare equazioni differenziali per reti di reazioni chimiche, diffusione di epidemie, cinetica di enzimi, propagazione di impulsi nervosi; inoltre, saprà trattare modelli in cui e’ presente anche la dipendenza dallo spazio con termini di tipo diffusivo. Obiettivi specifici: Conoscenza e comprensione: al temine del corso lo studente avrà acquisito le nozioni e i risultati di base relativi ad alcune classi di equazioni differenziali ordinarie e di equazioni alle derivate parziali utili per la descrizione di modelli, principalmente in ambito biochimico ed epidemiologico. Applicare conoscenza e comprensione: al temine del corso lo studente sarà in grado di presentare modelli di base in ambito biomatematico, discutendone le proprietà e caratteristiche. Sarà altresì in grado di utilizzare il calcolatore elettronico per realizzare simulazioni numeriche di base di equazioni differenziali nonlineari utilizzando librerie pre-esistenti. Capacità critiche e di giudizio: lo studente avrà le basi per analizzare le analogie e le relazioni tra gli argomenti trattati e argomenti acquisiti in corsi precedenti dello stesso ambito, riconoscendone criticamente le caratteristiche salienti. Capacità comunicative: lo studente avrà sviluppato la capacità di esporre i contenuti nella parte orale della verifica. Capacità di apprendimento: le conoscenze acquisite permetteranno uno studio, individuale e collegiale, dei successivi corsi della LM che richiedano competenze di tipo modellistico.

Canale 1
LUCA ROSSI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
INTRODUZIONE Cos'è la Modellizzazione? Modelli discreti, di Equazioni Differenziali Ordinarie ed alle derivate Parziali. Successione di Fibonacci. Metodo risolutivo grafico. Passaggio dal discreto al continuo. I EDO Proprietà Basilari: a) Stime a-priori b) Esistenza c) Unicità d) Principio del Massimo e del Confronto. I.1 Integrali Indefiniti Teorema Fondamentale del Calcolo; condizioni al bordo per l'unicità; Principio del Confronto; stime a-priori e utilizzo nel teorema di Ascoli-Arzela. I.2 EDO lineari I.3 EDO non-lineari Stime a-priori; teorema di Cauchy-Lipschitz mediante contrazioni; Principio del Confronto tra soluzioni e tra sotto/sopra soluzioni: lemma di Gronwall; dipendenza continua dalle condizioni iniziali. I.4 Studio Qualitativo di EDO Autonome Conseguenze del Principio del Confronto: positività ed esistenza globale; soluzioni stazionarie (o equilibri); stabilità, stabilità asintotica e stabilità lineare (es. oscillatore armonico); insiemi invarianti: condizione sufficiente; teorema di Brouwer per la ricerca di equilibri [S.D.] ; soluzioni periodiche: condizione sufficiente, attrattività e teorema di Poincaré Bendixson [S.D.] ; attrattore di Lorentz; comportamento asintotico in dimensione N=1. II Modelli di EDO II.1 Reti di reazioni chimiche Transizioni semplici e reversibili; reti generali: esistenza di equilibri, loro stabilità (teorema di Gerschgorin [S.D.]), principio del confronto per sistemi cooperativi, applicazione: soluzioni positive e limitate; teorema di Perron-Frobenius [S.D.], convergenza verso l'unico equilibrio. II.2 Dinamica di popolazione ad una specie Fisher-KPP ed effetto Allee debole e forte. II.3 Dinamica di popolazioni a 2 specie: Sistemi monotoni (cooperazione, competizione) e non; il modello preda/predatore di Lotka-Volterra. II.4 Modelli epidemiologici Modello SI; modello SIR; il numero R_0; riduzione all'equazione KPP; comportamento asintotico e numero totale dei contagi. III EDP Proprietà Basilari: a) Stime a-priori b) Esistenza c) Unicità d) Principio del Massimo e del Confronto. III.1 Equazioni Paraboliche lineari - Derivazione microscopica dell'equazione di diffusione - Equazione del calore: soluzione fondamentale; esistenza per il problema di Cauchy; equazione con sorgente (principio di Duhamel) e problema di Cauchy (principio di sovrapposizione) - Principio del Massimo debole e forte, unicità per soluzioni limitate; contro-esempio all'unicità - Stime a priori [S.D.] III .2 Equazioni Paraboliche semilineari - Principio del Confronto debole e forte - Esistenza ed unicità locali - Stime a priori [S.D.] III .3 Equazioni Paraboliche in domini limitati - Principio del massimo debole - tecnica della riflessione per ricondursi a tutto R [S.D.] IV Modelli di PDE IV.1 Equazione di reazione-diffusione di Fisher-KPP - Dominio limitato: condizioni al bordo di Neumann; invasione completa verso 1. - Dominio limitato: condizioni al bordo di Dirichlet; unicità della soluzione stazionaria positiva; comportamento in tempo lungo: estinzione/persistenza della specie in base alla taglia del dominio. - Dominio illimitato: R; comportamento in tempo lungo ed effetto "hair-trigger"; deduzione dell'unicità della soluzione stazionaria positiva.
Prerequisiti
Il corso richiede familiarità con l'algebra lineare di base, le equazioni differenziali ordinarie ed alcuni concetti relativi alle derivate parziali di tipo parabolico
Testi di riferimento
Corrado Mascia, Eugenio Montefusco, Andrea Terracina, BioMat 1.0, Editrice LaDotta. Thomas Giletti, EDP paraboliques pour la dynamique des populations (dispense)
Frequenza
La partecipazione alle lezioni è consigliata, ma non obbligatoria
Modalità di esame
L'esame consta di una prova scritta facoltativa e di una orale obbligatoria. Per superare l'esame occorre conseguire un voto complessivo non inferiore a 18/30.
Bibliografia
Martin Feinberg, Foundations of Chemical Reaction Network Theory, Springer. James Keener, James Sneyd, Mathematical Physiology, Springer. James D. Murray, Mathematical Biology I and II, Springer.
Modalità di erogazione
Le lezioni del corso saranno tenute in aula, in presenza
LUCA ROSSI Scheda docente

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Programma
INTRODUZIONE Cos'è la Modellizzazione? Modelli discreti, di Equazioni Differenziali Ordinarie ed alle derivate Parziali. Successione di Fibonacci. Metodo risolutivo grafico. Passaggio dal discreto al continuo. I EDO Proprietà Basilari: a) Stime a-priori b) Esistenza c) Unicità d) Principio del Massimo e del Confronto. I.1 Integrali Indefiniti Teorema Fondamentale del Calcolo; condizioni al bordo per l'unicità; Principio del Confronto; stime a-priori e utilizzo nel teorema di Ascoli-Arzela. I.2 EDO lineari I.3 EDO non-lineari Stime a-priori; teorema di Cauchy-Lipschitz mediante contrazioni; Principio del Confronto tra soluzioni e tra sotto/sopra soluzioni: lemma di Gronwall; dipendenza continua dalle condizioni iniziali. I.4 Studio Qualitativo di EDO Autonome Conseguenze del Principio del Confronto: positività ed esistenza globale; soluzioni stazionarie (o equilibri); stabilità, stabilità asintotica e stabilità lineare (es. oscillatore armonico); insiemi invarianti: condizione sufficiente; teorema di Brouwer per la ricerca di equilibri [S.D.] ; soluzioni periodiche: condizione sufficiente, attrattività e teorema di Poincaré Bendixson [S.D.] ; attrattore di Lorentz; comportamento asintotico in dimensione N=1. II Modelli di EDO II.1 Reti di reazioni chimiche Transizioni semplici e reversibili; reti generali: esistenza di equilibri, loro stabilità (teorema di Gerschgorin [S.D.]), principio del confronto per sistemi cooperativi, applicazione: soluzioni positive e limitate; teorema di Perron-Frobenius [S.D.], convergenza verso l'unico equilibrio. II.2 Dinamica di popolazione ad una specie Fisher-KPP ed effetto Allee debole e forte. II.3 Dinamica di popolazioni a 2 specie: Sistemi monotoni (cooperazione, competizione) e non; il modello preda/predatore di Lotka-Volterra. II.4 Modelli epidemiologici Modello SI; modello SIR; il numero R_0; riduzione all'equazione KPP; comportamento asintotico e numero totale dei contagi. III EDP Proprietà Basilari: a) Stime a-priori b) Esistenza c) Unicità d) Principio del Massimo e del Confronto. III.1 Equazioni Paraboliche lineari - Derivazione microscopica dell'equazione di diffusione - Equazione del calore: soluzione fondamentale; esistenza per il problema di Cauchy; equazione con sorgente (principio di Duhamel) e problema di Cauchy (principio di sovrapposizione) - Principio del Massimo debole e forte, unicità per soluzioni limitate; contro-esempio all'unicità - Stime a priori [S.D.] III .2 Equazioni Paraboliche semilineari - Principio del Confronto debole e forte - Esistenza ed unicità locali - Stime a priori [S.D.] III .3 Equazioni Paraboliche in domini limitati - Principio del massimo debole - tecnica della riflessione per ricondursi a tutto R [S.D.] IV Modelli di PDE IV.1 Equazione di reazione-diffusione di Fisher-KPP - Dominio limitato: condizioni al bordo di Neumann; invasione completa verso 1. - Dominio limitato: condizioni al bordo di Dirichlet; unicità della soluzione stazionaria positiva; comportamento in tempo lungo: estinzione/persistenza della specie in base alla taglia del dominio. - Dominio illimitato: R; comportamento in tempo lungo ed effetto "hair-trigger"; deduzione dell'unicità della soluzione stazionaria positiva.
Prerequisiti
Il corso richiede familiarità con l'algebra lineare di base, le equazioni differenziali ordinarie ed alcuni concetti relativi alle derivate parziali di tipo parabolico
Testi di riferimento
Corrado Mascia, Eugenio Montefusco, Andrea Terracina, BioMat 1.0, Editrice LaDotta. Thomas Giletti, EDP paraboliques pour la dynamique des populations (dispense)
Frequenza
La partecipazione alle lezioni è consigliata, ma non obbligatoria
Modalità di esame
L'esame consta di una prova scritta facoltativa e di una orale obbligatoria. Per superare l'esame occorre conseguire un voto complessivo non inferiore a 18/30.
Bibliografia
Martin Feinberg, Foundations of Chemical Reaction Network Theory, Springer. James Keener, James Sneyd, Mathematical Physiology, Springer. James D. Murray, Mathematical Biology I and II, Springer.
Modalità di erogazione
Le lezioni del corso saranno tenute in aula, in presenza
  • Codice insegnamento1031385
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoMatematica applicata
  • CurriculumMatematica applicata per le scienze
  • Anno1º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDMAT/05
  • CFU6
  • Ambito disciplinareAttività formative affini o integrative