Programma
• Finalità e campi di ricerca della Paleobotanica. Relazioni con altre discipline (Botanica, Geologia, Ecologia, Archeologia, Genetica). Fossili vegetali. Nomenclatura. (4 ore frontali)
• Macrofossili e microfossili. Modalità e ambienti di fossilizzazione dei vegetali: mummificazione, impronte, carbonificazione, permineralizzazione, carbonizzazione. (4 ore frontali)
• Tecniche di campionamento dei fossili vegetali in contesti naturali: principi, metodi e finalità. Indagini preliminari. Tecniche di sondaggio. Tecniche di campionamento dei fossili vegetali in contesti archeologici: programmazione di interventi negli scavi. Finalità delle ricerche archeobotaniche. (4 ore frontali)
• Tecniche di studio di fossili di: legno, foglie, cuticole, alghe e resti carpologici. Palinologia: Materiali e metodi di campagna e di laboratorio. Morfologia pollinica. Analisi qualitative e quantitative del polline fossile. (12 ore in laboratorio)
• Intepretazione dei diagrammi pollinici. Ricostruzioni paleofloristiche, paleovegetazionali, paleoclimatiche e paleoecologiche. Cartografia della paleovegetazione. Paleoecologia di popolazioni vegetali. (8 ore frontali)
• Influenza dell’uomo preistorico sull’ambiente naturale. Il passaggio dalle specie selvatiche alle coltivate: distribuzione ed età dei primi reperti di cereali, legumi, alberi da frutto, piante con semi oleosi, piante di interesse tessile, piante ornamentali, spezie. (6 ore frontali)
• Evoluzione dei vegetali: teorie e documenti fossili. Comparsa dei primi organismi vegetali. Evoluzione delle alghe. Le prime piante vascolari: fossili frammentari, Riniofite, Licofite, Sfenofite. Pteridofite, Pteridosperme e Progimnosperme. Evoluzione delle piante a seme. Flora di Gondwana. Evoluzione delle gimnosperme. Origine ed evoluzione delle angiosperme. (10 ore frontali)
• Origine ed evoluzione della vegetazione attuale: ambienti quaternari. Vegetazione dei cicli glaciali-interglaciali. Aree di rifugio glaciali e sviluppo olocenico della vegetazione. Paleobiologia vegetale e conservazione della natura. Integrazione tra Paleobotanica e Genetica per la comprensione della diversità vegetale: nuove frontiere della Paleobotanica. (4 ore frontali)
Prerequisiti
Conoscenze di base di Botanica, Geologia e Paleontologia
Testi di riferimento
Testi consigliati:
- Faegri K., Iversen J., Kaland P.E., Krzywinski K. (1989) Textbook of Pollen Analysis. Hafner, New York.
- Willis K.J., McElwain J.C. – The evolution of plants; seconda edizione, Oxford University Press; 2013.
- Appunti delle lezioni su e-learning
Modalità insegnamento
Il corso comprende 40 ore di lezioni frontali, 12 ore esercitazioni di laboratorio.
Il corso si svolgerà nel primo semestre: se l’emergenza sanitaria da COVID-19 consentirà di svolgere le lezioni in presenza il corso verrà erogato in modalità tradizionale, se viceversa non sarà possibile verrà erogato a distanza in conformità a quanto verrà stabilito dalle autorità competenti e dalle disposizioni di Ateneo.
Frequenza
la frequenza alle attività di laboratorio è obbligatoria
Modalità di esame
Per superare l'esame occorre conseguire un voto non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente nel riconoscimento di fossili vegetali, nella ricostruzione di paesaggi vegetali del passato, nell'evoluzione dei vegetali, nell'interpretazione di dati paleobotanici in termini paleoclimatici e di uso del territorio nel passato da parte dell'uomo. L'esame comprende il riconoscimento di fossili vegetali, e la verifica orale delle conoscenze acquisite.
Modalità di erogazione
Il corso comprende 40 ore di lezioni frontali, 12 ore esercitazioni di laboratorio.