PLANT PALEOECOLOGY AND EVOLUTION

Obiettivi formativi

Obiettivi Scopo del corso è fornire una panoramica sullo studio dei paesaggi vegetali del passato e del loro cambiamento nel tempo, in relazione all'evoluzione delle piante, ai cambiamenti climatici e all'attività umana. Questi argomenti possono essere utili per naturalisti, ambientologi, biologi, climatologi ed ecologi. Le applicazioni della paleoecologia vegetale comprendono il monitoraggio di modalità e tempi del cambiamento climatico, lo studio degli incendi nel passato, l'analisi degli effetti a lungo termine dell'uso del suolo e lo studio di dinamiche forestali a lungo termine.

Canale 1
DONATELLA MAGRI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
- Obiettivi e applicazioni della paleoecologia vegetale e relazioni con altre discipline scientifiche. - Conservazione e tafonomia dei resti vegetali: macro e micro-fossili, resti vegetali inalterati, mummificati, mineralizzati, carbonizzati. Impronte e compressioni di fossili vegetali. - Tecniche di campionamento di sedimenti lacustri e di contesti archeologici: pianificazione e implementazione. - Esercitazione di laboratorio sull’identificazione di fossili di legno, foglie, cuticole, alghe, resti carpologici, polline, palinomorfi non pollinici e fitoliti. Raccolta e gestione dei dati. - Interpretazione di sequenze polliniche. Ricostruzione di flora, vegetazione, clima e uso del suolo nel passato. Dinamiche di popolazioni vegetali a lungo termine. Estinzioni di piante. Mappe paleovegetazionali. Polline e palinomorfi non pollinici come indicatori climatici e ambientali. - Impatto umano sui paesaggi naturali del passato. La domesticazione delle piante: tempi e modalità dell’inizio delle coltivazioni. Impatto antropico sulle foreste. Storia degli incendi in ambiente mediterraneo e a scala globale. - Evoluzione delle piante: teorie e documenti fossili. Dall’inizio della vita sulla Terra all'evoluzione delle angiosperme. - Origine ed evoluzione della flora e della vegetazione attuale. Ambienti quaternari. Cicli glaciali-interglaciali. Rifugi glaciali per le piante e sviluppo olocenico della vegetazione. - Paleoecologia vegetale e conservazione della natura. - Paleobotanica e genetica: nuove frontiere nella paleoecologia.
Prerequisiti
Conoscenze di base di Botanica, Ecologia, Geologia e Paleontologia
Testi di riferimento
Dispense su e-learning
Frequenza
Si consiglia la frequenza alle lezioni. La frequenza alle esercitazioni è obbligatoria
Modalità di esame
Per superare l'esame è necessario conseguire una votazione non inferiore a 18/30. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito sufficienti conoscenze nell'identificazione di fossili vegetali, nella ricostruzione di paesaggi vegetali del passato, nell'evoluzione delle piante, nell'interpretazione dei dati paleobotanici in termini paleoclimatici e in relazione all'attività umana. L'esame prevede l'identificazione di fossili vegetali e un esame orale sugli argomenti trattati nel corso.
Modalità di erogazione
Il corso prevede lezioni frontali (48 ore) e attività di laboratorio (12 ore).
  • Codice insegnamento10620459
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoScienze e Didattica dei Sistemi Naturali - Sciences and Teaching of Natural Systems
  • CurriculumClima ambiente ed energia - Percorso valido anche per coloro che partecipano al percorso internazionale di titolo multiplo italo-svizzero-svedese-francese con prima iscrizione presso l'Università di Stoccolma)
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDBIO/02
  • CFU6
  • Ambito disciplinareDiscipline biologiche