Zoogeografia

Obiettivi formativi

Obiettivi di apprendimento Acquisizione di conoscenze di base sulle modalità di distribuzione degli animali terrestri e di acqua dolce, con aspetti numerici (relativi alla diversità specifica e caratterizzazione, soprattutto a livello di taxa di livello superiore) e descrittivi delle diverse regioni zoogeografiche. Inquadramento, differenziamento e cause principali, origine e livelli di endemismo della fauna euro-mediterranea ed italiana. Conoscenze dei principi di base della Biogeografia insulare, della PAE e delle sue applicazioni. Capacità di impostazione di piani di raccolta dati in analisi biogeografiche. Consolidamento in chiave zoogeografica delle pregresse conoscenze nel campo della geografia terrestre, su scala mondiale, euro-mediterranea ed italiana. Conoscenza e capacità di lettura e di integrazione dei principi della biogeografia insulare, della biogeografia numerica, e dei diversi approcci (morfologici, molecolari, ecologici) alla lettura del differenziamento tra i popolamenti animali. Utilizzo di principi e metodi propri della moderna zoogeografia nel campo della zoologia applicata e della Biologia della Conservazione. Conoscenze di base utili per la preparazione di lavori specialistici nel campo della zoogeografia, su base morfologica, molecolare ed ecologica. Descrittori di Dublino Descrittore di Dublino 1: Lo studente dovrebbe conoscere le basi zoogeografiche che hanno plasmato la distribuzione degli organismi animali. Dovrebbe poi essere in grado di effettuare riscontri e collegamenti in campo zoogeografico delle teorie evolutive e degli approcci filogenetici per lo studio della diversità animale, così come delle conoscenze nel campo della Ecologia, della paleogeografia e paleoclimatologia. Descrittore di Dublino 2: Lo studente dovrebbe essere in grado di manifestare capacità di applicazione dei principali concetti e metodi operativi della Zoogeografia ad altre branche della ricerca zoologica, con particolare riferimento alla Biologia della Conservazione, alla Biologia Evoluzionistica, all’Ecologia e alla sistematica zoologica. Descrittore di Dublino 3: Lo studente si ritiene possa acquisire delle più mature e affinate capacità critiche e di giudizio nel campo biogeografico e più in generale naturalistico, attraverso lo svolgimento di esercitazioni di campo, di assidua presenza alle lezioni e agli esami, e di attività di discussione e interazione con il docente su argomenti biogeografici e a questi correlati. L’utilizzo, su base volontaria, di tesine tematiche pre-esame, dovrebbe infine permettere agli studenti di verificare le loro capacità di comprensione e sintesi sulle tematiche trattate durante il corso. Descrittore di Dublino 4: Lo studente si ritiene possa acquisire delle almeno sufficienti capacità di comunicazione sugli argomenti trattati, attraverso le interrelazioni con il docente e con altri studenti durante il corso, anche in funzione di quanto espresso in fase di prove di esame, scritte e orali. L’utilizzo, su base volontaria, di tesine tematiche pre-esame dovrebbe in particolare permettere agli studenti di verificare le loro capacità di comunicazione su argomenti approfonditi durante il corso. Descrittore di Dublino 5: Lo studente si ritiene che alla fine di questo corso specialistico del primo anno, attraverso le esperienze fatte, possa acquisire delle migliori capacità di gestire in autonomia ulteriori percorsi formativi, ad esempio verso studi di specializzazione tecnica nei settori naturalistici e biologico-applicativi. Strumenti per acquisire tale maggiore autonomia possono essere individuati, ad esempio, nelle esperienze di lettura, interpretazione e sintesi di articoli e testi scientifici di argomento biogeografico, e nelle capacità di utilizzo in autonomia di metodi numerici di analisi in zoogeografia applicata.

Canale 1
EMILIANO MANCINI Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
STORIA DELLA ZOOGEOGRAFIA e INTRODUZIONE ALLE PROBLEMATICHE (4 ore) - Introduzione alla Zoogeografia - Obiettivi della zoogeografia, relazione con le altre discipline scientifiche, filosofia e principi di base, biogeografia storica ed ecologica; Storia della zoogeografia - Origine delle problematiche zoogeografiche, biogeografia pre-darwiniana, Wallace, Darwin e la biogeografia moderna, la rivoluzione concettuale del ventesimo secolo; I FATTORI DETERMINANTI DELLE DISTRIBUZIONI ANIMALI (6 ore) - La distribuzione delle specie - Concetto biologico di specie, mappare e misurare il range, il concetto di nicchia, meta-popolazione e sotto-popolazione, distribuzione e abbondanza, limiti all’areale, disturbance, interazioni inter-specifiche; Dispersione e immigrazione - Definizione di “dispersal”, dispersal ed espansione del range, meccanismi di movimento, le barriere fisiche ed ecologiche, corridoi e filtri biologici; I PROCESSI EVOLUTIVI (4 ore) - Speciazione ed estinzione - Definizione di specie, meccanismi di speciazione, speciazione allopatrica, simpatrica e parapatrica, concetti di endemismo e cosmopolitismo, distribuzioni disgiunte, radiazione adattativa, estinzione, macroevoluzione; L'EVOLUZIONE DEL PIANETA, I BIOMI E LE REGIONI BIOGEOGRAFICHE (18 ore) - La teoria del “Continental Drift”, la Tettonica delle Placche, Storia della tettonica e della vita animale sulla Terra, tettonica marina e delle isole; Le glaciazioni. Le glaciazioni del Pleistocene e il loro effetto sulle aree non-glaciali, i rifugi pleistocenici con particolare attenzione agli effetti sulla fauna europea; I biomi. I biomi terrestri: foreste, boschi, savane, praterie, deserti, tundra; Comunità marine, Comunità di acque dolci; i biomi a confronto; Le regioni biogeografiche (1). la regione paleartica con digressione sulla biogeografia della fauna europea ed effetti della crisi di salinità e delle glaciazioni sulla fauna d’Italia nel Pliocene e Pleistocene; Le regioni biogeografiche (2). Neartica, Afrotropicale, Malgascia, Orientale, Neotropicale, Australiana, Oceanica. I popolamenti animali delle aree artiche ed antartiche. Confini, suddivisioni e distribuzione dei biomi al loro interno. Analisi degli elementi faunistici significativi (endemiti, vicarianti), con esempi basati sui principali gruppi tassonomici animali. Zone di transizione fra regioni zoogeografiche: Sonorana, Sahariano-Sindica, Cinese, Wallacea (linee di Wallace, Weber e di Lydekker); RICOSTRUIRE LA STORIA BIOGIOGRAFICA DEI 'LINEAGES' ANIMALI (4 ore) - Sistematica, fenetica, filogenesi, sistematica molecolare, i record fossili e le datazioni molecolari; La ricostruzione della storia geografica dei lineages animali e dei biota. Centri di origine, dispersal e vicarianza, la filogeografia, casi di studio esemplificativi; BIOGEOGRAFIA INSULARE (4 ore) - Studio dei popolamenti insulari (in termini sia geografici che ecologici); Isole continentali ed oceaniche; Faune insulari ed evoluzione; La teoria dell'equilibrio insulare di Mac Arthur e Wilson. Il programma prevede inoltre altre 8 ore dedicate alla discussione aperta con gli studenti su tematiche da loro scelte, e 12 ore destinate sia ad attività pratiche (analisi dati in filogeografia, etc.), sia a seminari di approfondimento.
Prerequisiti
Conoscenze di base di biologia generale, biologia evoluzionistica e zoologia.
Testi di riferimento
Testi di riferimento: ‘Biogeography: biological diversity across space and time’ fifth edition, Lomolino, Riddle, Whittaker 2017, Sinauer Associates. ‘Biogeography: An ecological and Evolutionary Approach’ ninth edition, Cox, Moore, Ladle 2016, Wiley Blackwell. Altri testi: ‘Biogeografia. La dimensione spaziale dell’evoluzione’, Zunino, Zullini, 2004, Casa Editrice Ambrosiana. ‘Biogeography: An ecological and Evolutionary Approach’ ninth edition, Cox, Moore, Ladle 2016, Wiley Blackwell.
Modalità insegnamento
Il corso si svolgerà mediante lezioni frontali da parte del docente, discussioni aperte grazie a contributi specifici da parte degli studenti, seminari integrativi ed esercitazioni con l'utilizzo di software adottati in biogeografia.
Frequenza
Presenza in aula
Modalità di esame
Esame orale
Bibliografia
Testi di riferimento: ‘Biogeography: biological diversity across space and time’ fifth edition, Lomolino, Riddle, Whittaker 2017, Sinauer Associates. ‘Biogeography: An ecological and Evolutionary Approach’ ninth edition, Cox, Moore, Ladle 2016, Wiley Blackwell. Altri testi: ‘Biogeografia. La dimensione spaziale dell’evoluzione’, Zunino, Zullini, 2004, Casa Editrice Ambrosiana. ‘Biogeography: An ecological and Evolutionary Approach’ ninth edition, Cox, Moore, Ladle 2016, Wiley Blackwell.
Modalità di erogazione
Il corso si svolgerà mediante lezioni frontali da parte del docente, discussioni aperte grazie a contributi specifici da parte degli studenti, seminari integrativi ed esercitazioni con l'utilizzo di software adottati in biogeografia.
  • Codice insegnamento1016362
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoScienze della natura
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDBIO/05
  • CFU6