Entomologia

Obiettivi formativi

Obiettivi di apprendimento Fornire le conoscenze di base dell’entomologia generale ed applicata, incluse le chiavi di lettura più aggiornate sulla sistematica e tassonomia entomologiche. Facilitare il riconoscimento dei taxa degli Esapodi, con una visione d’insieme che consideri anche altri Phyla di Artropodi e le loro reciproche relazioni filogenetiche, anche alla luce delle più recenti evidenze molecolari. Consentire agli studenti di conoscere i principali metodi di ricerca e le più diffuse tecniche di campionamento degli Artropodi, per utilizzarli (gli Insetti in particolare) nell’ambito di attività di monitoraggio ambientale, di Biologia della Conservazione, e di controllo di specie aliene ed invasive. Descrittori di Dublino Descrittore di Dublino 1: Lo studente dovrebbe conoscere le basi dell’evoluzione degli Insetti e in generale degli Artropodi, con precise idee sulla loro diversità su scala italiana, europea e mondiale. Dovrebbe avere acquisito conoscenze sulle relazioni filogenetiche dei principali ordini, dell’architettura anatomica degli Insetti, dei loro principali adattamenti e delle loro peculiarità strutturali; conoscenza della diversità ed evoluzione dei principali sistemi (con loro funzioni) negli Insetti, delle loro modalità riproduttive, e delle principali e differenti modalità di sviluppo attraverso il complesso meccanismo della muta. Descrittore di Dublino 2: Lo studente dovrebbe essere in grado di manifestare capacità di riconoscimento e descrizione dei taxa trattati nel corso, perlopiù a livello di ordine e sottordine, con approfondimenti su alcune famiglie più rilevanti; dovrebbe inoltre avere acquisito le competenze necessarie per comprendere le terminologie tecniche di base e il contesto operativo generale dell’entomologia applicata. Descrittore di Dublino 3: Lo studente si ritiene possa acquisire delle più mature e affinate capacità critiche e di giudizio nel campo entomologico e più in generale naturalistico, attraverso lo svolgimento di esercitazioni di campo, di assidua presenza alle lezioni e agli esami, e di attività di discussione e interazione con il docente su argomenti entomologici e a questi correlati. L’utilizzo, su base volontaria, di tesine tematiche pre-esame, dovrebbe infine permettere agli studenti di verificare le loro capacità di comprensione e sintesi sulle tematiche trattate durante il corso. Descrittore di Dublino 4: Lo studente si ritiene possa acquisire delle almeno sufficienti capacità di comunicazione sugli argomenti trattati, attraverso le interrelazioni con il docente e con altri studenti durante il corso, anche in funzione di quanto espresso in fase di prove di esame, scritte e orali. L’utilizzo, su base volontaria, di tesine tematiche pre-esame dovrebbe in particolare permettere agli studenti di verificare le loro capacità di comunicazione su argomenti approfonditi durante il corso. Descrittore di Dublino 5: Lo studente si ritiene che alla fine di questo corso specialistico del secondo anno, attraverso le esperienze fatte, possa acquisire delle migliori capacità di gestire in autonomia le proprie capacità di studio di tematiche entomologiche, proseguendo in una eventuale specializzazione formativa; tra gli strumenti più utili di cui dovrebbe disporre a fine corso si possono ad esempio ricordare le capacità acquisite di lettura, comprensione e sintesi di articoli scientifici recenti e specialistici in campo entomologico teorico ed applicato, e l’utilizzo di chiavi di identificazione dicotomiche tradizionali ed interattive.

Canale 1
PAOLO ALDO AUDISIO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
1. Introduzione. Significato e scopo del corso; l'Entomologia nella storia della Zoologia e più in generale nella storia della Scienza; il ruolo dell'Entomologia nelle moderne discipline biologiche; entomologia generale ed entomologie applicate; rapporto degli insetti con l'uomo e l'ambiente. 2. Biodiversità. Livelli della biodiversità; diversità degli Esapodi, distribuzione e tutela della diversità; ricchezza di specie degli Esapodi su scala mondiale, europea ed italiana. 3. Cenni di sistematica zoologica. Specie e speciazione; sistematica filogenetica; cladistica; basi e scopi della classificazione biologica; problemi di tassonomia e regole di nomenclatura zoologica; la sistematica molecolare in entomologia. 4. Generalità sugli Artropodi. Gli insetti nell’evoluzione degli Artropodi terrestri; cenni di paleontologia degli insetti; generalità sugli Atelocerati ed in particolare sugli esapodi (Proturi, Collemboli, Dipluri, Insetti). 5. Elementi di entomologia descrittiva. Esoscheletro e suoi adattamenti; respirazione in ambiente terrestre e acquatico; movimento e funzionalità correlate; alimentazione, escrezione, circolazione; riproduzione, accrescimento e metamorfosi; sistema nervoso, apparati visivi e sensoriali. 6. Elementi di etologia. Organi luminosi; emissione di suoni; colorazioni adattative e mimetismo; rapporti intraspecifici e interspecifici, predazione, parassitismo e parassitoidismo; cure parentali e nidi pedotrofici; gli insetti sociali; orientamento, migrazioni e dispersione. 7. Elementi di ecologia, evoluzione e zoogeografia degli Insetti. Adattamenti evolutivi e funzionali (specializzazioni) nei diversi ambienti terrestri e acquatici; relazioni con le piante, coevoluzione ed impollinazione. 8. Classificazione. Caratteri diagnostici e riconoscimento pratico sul campo ed in laboratorio degli Esapodi, a livello di ordini e delle principali famiglie, con particolare riguardo alla fauna europea ed italiana; evoluzione e filogenesi dei principali ordini, sulla base delle più recenti evidenze paleontologiche e molecolari. 9. Metodi di studio e di raccolta. Raccolte manuali ed automatizzate; metodi di raccolta specializzati; monitoraggi su larga scala; trappole e trappolamenti; conservazione del materiale ed elementi di museologia scientifica; studio del materiale con ausiliari ottici, con il SEM, e metodiche per la microfotografia; la preparazione di una pubblicazione scientifica in campo entomologico. 10. Entomologia applicata. Entomologia agraria e lotta biologica ed integrata; il problema delle specie alloctone ed invasive ad introduzione antropica; le specie sinantrope; le specie di interesse medico e parassitologico; entomologia forense; l’entomologia nella valutazione ambientale e nel biomonitoraggio degli ecosistemi terrestri e delle acque dolci; tutela della biodiversità e biologia della conservazione in campo entomologico; le specie di Esapodi protette dalla Direttiva Habitat UE/92 e suoi aggiornamenti; il ruolo degli Esapodi nello studio dei cambiamenti climatici.
Prerequisiti
Conoscenze di base di Zoologia sistematica degli Invertebrati, di sistematica zoologica, di biologia evoluzionistica, e preferibilmente anche di Biogoegrafia. Conoscenze di base su morfofisiologia degli invertebrati.
Testi di riferimento
Testo principale: Gullan P.J., Cranston P.S. Lineamenti di Entomologia. Zanichelli editore, 2006/2013 (Rivolgersi al docente per problemi di indisponibilità). Testi opzionali integrativi: Aldo Pollini. Manuale di entomologia applicata. Edagricole-Sole 24 Ore, 2002/2013 Ermenegildo Tremblay. Entomologia applicata. Vol. 1/3. , Liguori ed., Napoli, 2003 Paola Magni & al. Entomologia forense. Gli insetti nelle indagini giudiziarie e medico-legali. Minerva Medica, 2008 ISBN: 8877116110 Guide al riconoscimento: M. Chinery. Guida degli Insetti d’Europa. 2004, Muzzio ed. G.C. McGavin, S. Gorton. Insetti, ragni e altri artropodi terrestri. 2000, Fabbri ed.
Frequenza
4 ore settimanali di lezioni divise in due giorni.
Modalità di esame
L'esame viene condotto attraverso 1) una prova orale costituita da 2-3 domande tematiche sul programma, combinata con 2) una prova di riconoscimento di materiale entomologico (preparati microscopici e/o macroscopici), e relativa discussione. Alla prova orale su domande tematiche sarà indicativamente attribuito un peso pari a circa il 60% della valutazione complessiva finale, espressa ovviamente in trentesimi, e alla prova di riconoscimento del materiale un peso pari a circa il restante 40% della valutazione complessiva finale. La prova orale potrà essere eventualmente introdotta dagli studenti anche con la discussione di una breve "tesina" a carattere compilativo (3-10 pagine al massimo), realizzata su tematiche entomologiche a scelta degli studenti, preferibilmente a partire da articoli scientifici di particolare interesse, recentemente pubblicati sulle più importanti riviste internazionali del settore.
  • Codice insegnamento1016357
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoScienze della natura
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno1º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDBIO/05
  • CFU6