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Curricula per l'anno 2024 - Scienze della natura (30061)

Curriculum unico

1º anno

InsegnamentoSemestreCFULingua
1041626 | STATISTICA9ITA

Obiettivi formativi

Al termine del corso lo studente deve poter utilizzare gli strumenti statistici di base, modelli statistici di base e media complessità nonché alcune tecniche di analisi multivariata con consapevolezza nell’ambito delle applicazioni biologiche ed ecologiche. Infatti alla base dell’esame si pone un lavoro applicativi su dati d’interesse dello studente. Inoltre si vuole rendere il discente capace di implementare le procedure statistiche tramite il software open source R.

1047785 | GEOLOGIA E PALEONTOLOGIA DEL QUATERNARIO12ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi di apprendimento

Sviluppare un approccio multidisciplinare che permetta di attivare le numerose connessioni tra i diversi settori disciplinari delle Scienze della Terra coinvolti nello studio del Quaternario.
Sviluppare la conoscenza della storia naturale recente del territorio e comprendere i meccanismi alla base dei cambiamenti ambientali e climatici.

Descrittori di Dublino (vedi Guida)
Sviluppare la conoscenza della storia naturale recente del territorio, delle sue trasformazioni negli ultimi tre milioni di anni, delle risposte degli organismi alle oscillazioni climatiche che hanno caratterizzato questo intervallo cronologico. Sviluppare un approccio multidisciplinare che permetta di attivare le numerose connessioni tra i diversi settori disciplinari delle Scienze della Terra coinvolti nello studio del Quaternario.

1047907 | CONSERVAZIONE E GESTIONE DELLA FAUNA12ITA

Obiettivi formativi

Fornire una conoscenza delle popolazioni animali e dei loro habitat, idonea a comprendere gli effetti delle azioni di gestione e delle minacce antropiche su di esse. Insegnare a utilizzare informazioni quantitative per determinare l’effetto delle azioni di gestione e conservazione della fauna. Insegnare a individuare i metodi più idonei per identificare le priorità di conservazione sia a livello di specie sia di habitat. Fornire una conoscenza di base degli strumenti normativi per la conservazione della fauna selvatica

1047805 | CONSERVAZIONE E GESTIONE DELLA VEGETAZIONE E DEL PAESAGGIO12ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi di apprendimento
Il corso è mirato all’acquisizione di conoscenze relative a: comunità vegetali nella loro struttura, composizione, funzionalità e dinamica a diverse scale spaziali; metodi di analisi della vegetazione; relazioni tra vegetazione e ambiente; dinamica della vegetazione; problematiche conservazionistiche.
Verranno inoltre fornite informazioni relative alla modalità di applicazione di tali conoscenze alla pianificazione territoriale e alla progettazione di interventi specifici orientati agli aspetti di sostenibilità, conservazione della biodiversità, valorizzazione paesaggistica e di protezione del territorio.
Il corso preparerà all’analisi critica di documenti di reporting e pianificazione relativi agli ecosistemi naturali e semi-naturali redatti da istituzioni e professionisti in un’ottica di multifunzionalità, con particolare attenzione alla gestione sostenibile delle risorse naturali.
Il corso preparerà alla comunicazione e collaborazione un ampio spettro di professionisti e di portatori di interesse anche grazie all’acquisizione di un linguaggio specifico e di dati aggiornati relativi alla vegetazione e al paesaggio.
Infine, verrà suggerito agli studenti un approccio di analisi e specifiche fonti di dati relativi agli ambienti naturali e semi-naturali che gli permetterà autonomia nel percorso formativo e professionale.

Descrittori di Dublino (vedi Guida)
1. Conoscenza e capacità di comprensione delle comunità vegetali nella loro struttura, composizione, funzionalità e dinamica a diverse scale spaziali, da quella locale a quella globale; metodi di analisi della vegetazione; relazioni tra vegetazione e ambiente; modelli di distribuzione delle specie vegetali; dinamica della vegetazione; scienza della vegetazione e gestione del territorio; principali tipologie di vegetazione in Italia.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione alla pianificazione territoriale e alla progettazione di interventi specifici orientati agli aspetti di sostenibilità, conservazione della biodiversità, valorizzazione paesaggistica e di protezione del territorio.
3. Autonomia di giudizio su documenti di reporting e pianificazione relativi agli ecosistemi naturali e semi-naturali in un’ottica di multifunzionalità, con particolare attenzione alla gestione sostenibile delle risorse naturali.
4. Abilità comunicative con un ampio spettro di professionisti e portatori di interesse anche grazie all’acquisizione di un linguaggio specifico e di dati aggiornati relativi alla vegetazione e al paesaggio.
5. Capacità di apprendimento: verrà trasmesso e suggerito agli studenti un approccio di analisi e specifiche fonti di dati relativi agli ecosistemi naturali e semi-naturali che gli permetterà autonomia nel percorso formativo e professionale.

TAB 1 - un insegnamento a scelta dello studente 6 CFU
TAB. 2 - UN INSEGNAMENTO A SCELTA DELLO STUDENTE
TAB. 3 - UN INSEGNAMENTO A SCELTA DELLO STUDENTE

2º anno

InsegnamentoSemestreCFULingua
A SCELTA DELLO STUDENTE6ITA

Obiettivi formativi

Ogni studente dispone di 18 CFU liberi nei due anni della laurea magistrale, da scegliere nell'ambito dell'offerta formativa dell'Ateneo, attesa la congruità con il progetto formativo approvato dal CAD

10612216 | APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE NATURALISTICHE NELLA REALIZZAZIONE DI OPERE E INFRASTRUTTURE6ITA

Obiettivi formativi

- Obiettivi di apprendimento

Introdurre alle principali normative italiane ed europee nel settore del diritto e delle procedure per garantire la sostenibilità ambientale di opere ed infrastrutture.
Approfondire, soprattutto attraverso la disamina di casi reali rappresentativi di diversi contesti regionali, ambientali e normativi, come le conoscenze e gli studi di tipo naturalistico possono trovare applicazione nelle diverse fasi di pianificazione, progettazione, approvazione e messa in opera di impianti industriali e opere di ingegneria civile.
Al termine del corso lo studente sarà in grado di conoscere le esigenze e i vincoli nella costruzione di opere e le modalità per tradurre le conoscenze naturalistiche in efficaci misure di modificazione, adattamento e mitigazione degli impatti delle opere sull’ambiente naturale.

AAF1421 | TIROCINIO I3ITA

Obiettivi formativi

Attività di tirocinio formativo da svolgersi presso enti e laboratori pubblici o privati, anche internazionali.

A SCELTA DELLO STUDENTE6ITA

Obiettivi formativi

Ogni studente dispone di 18 CFU liberi nei due anni della laurea magistrale, da scegliere nell'ambito dell'offerta formativa dell'Ateneo, attesa la congruità con il progetto formativo approvato dal CAD

AAF1034 | PROVA FINALE36ITA

Obiettivi formativi

La prova finale consiste nella stesura e discussione di una Tesi di Laurea concernente un’attività di ricerca sperimentale o bibliografica che testimoni l’avvenuta maturità tecnico-scientifica sviluppata durante il corso di studi

TAB 1 - un insegnamento a scelta dello studente 6 CFU
TAB. 2 - UN INSEGNAMENTO A SCELTA DELLO STUDENTE
TAB. 3 - UN INSEGNAMENTO A SCELTA DELLO STUDENTE

Gruppi opzionali

Lo studente deve acquisire 6 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFULingua
1041389 | MUSEOLOGIA NATURALISTICA6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi di apprendimento

Capacità di gestire e sviluppare un museo naturalistico

Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi

Obiettivi formativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base della museologia naturalistica.

Risultati dell’apprendimento:
- Conoscenze acquisite: gli studenti che abbiano superato l’esame avranno acquisito conoscenze di base per organizzare le collezioni naturalistiche, un database, il restauro di reperti, e le aree espositive.

- Competenze acquisite: gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado, applicando quanto studiato, di operare sia nel campo della divulgazione scientifica che in quello museale (progettare e gestire musei naturalistici, geositi e mostre).

1041962 | PALEOBIOLOGIA DEI VERTEBRATI6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi di apprendimento

Conoscenza dei principi fondamentali di paleontologia dei principali gruppi di vertebrati.
Capacità di riconoscimento dei principali gruppi fossili e loro inquadramento cronologico e paleoecologico.

Descrittori di Dublino (vedi Guida)
Conoscenza dei principi fondamentali di paleontologia dei principali gruppi di vertebrati.
Capacità di riconoscimento dei principali gruppi fossili e loro inquadramento cronologico e paleoecologico.

1047803 | PSICOLOGIA AMBIENTALE6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi di apprendimento
Introdurre alla disciplina della psicologia ambientale, ai suoi concetti e metodi principali, ad esempi di ricerca e applicazione, anche in riferimento alla collaborazione interdisciplinare.
Lo/a studente/essa apprenderà a identificare e analizzare le caratteristiche specifiche di relazioni e transazioni che si creano tra persone e luoghi; lui/lei acquisirà anche conoscenza di alcune delle principali metodologie da usare nello studio delle relazioni tra persone e luoghi, con scopi scientifici o applicati.
Al termine del corso, lo/a studente/essa sarà capace di padroneggiare i concetti essenziali inerenti le relazioni tra principali processi psicologici e diversi aspetti fisico-spaziali di luoghi o ambienti di vita.

1047809 | GEOLOGIA MARINA6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi del corso:
Gli obiettivi del corso sono di fornire conoscenze approfondite degli ambienti marini (dalle dorsali alla linea di riva), dei meccanismi di sedimentazione caratteristici dei diversi ambienti e dei fattori che li controllano. Vengono anche fornite informazioni su studi applicativi come servizi per l’offshore, definizione di georischi marini, studi ambientali, cartografia geologica in aree marine.
Competenze da sviluppare e Risultati di apprendimento attesi:
Conoscenza e capacità di utilizzo dei principali strumenti di esplorazione dei fondali marini
Capacità di progettazione ed interpretazione di campagne di rilievi a mare
Conoscenza dell’ambiente marino e dei processi geologici agenti nei diversi domini
Conoscenza dei modelli evolutivi dei margini continentali a lungo, breve e brevissimo termine, anche in rapporto a cambiamenti globali
Conoscenza delle peculiarità dei mari italiani e loro correlazione con l’assetto geodinamico, sedimentario e vulcanotettonico delle parti emerse
Conoscenza e capacità iniziali di lavoro applicativo su diverse tematiche di geologia marina

1047958 | AMBIENTI SEDIMENTARI6ITA

Obiettivi formativi

Fornire le conoscenze di base relative ai diversi ambienti sedimentari esistenti, e gli strumenti di base per il riconoscimento degli stessi e dei processi che li caratterizzano.

10595971 | MICROPALEONTOLOGIA APPLICATA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI6ITA

Obiettivi formativi

Conoscenza di base dei microfossili con particolare riguardo alle categorie ecologiche dei foraminiferi. Acquisizione delle tecniche più utilizzate nello studio dei microfossili nelle ricostruzioni paleoclimatiche e paleoambientali. Analisi preliminare per le ricostruzioni stratigrafiche e paleo ambientali; caratterizzazione ambientale e biomonitoraggio.

Lo studente deve acquisire 6 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFULingua
1041387 | EVOLUZIONE UMANA6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Attraverso una dettagliata disamina della documentazione fossile e archeologica, in combinazione con dati paleoambientali e di paleogenetica, il corso fornisce le conoscenze necessarie a comprendere le dinamiche dell’evoluzione umana. Lo studente acquisirà le competenze paleoantropologiche necessarie per una valutazione critica del quadro informativo, in modo da saper prendere autonomamente in esame i modelli interpretativi proposti.
Obiettivi specifici
Conoscenza e comprensione
Lo studente acquisirà conoscenze sull’insieme della documentazione paleoantropologica, in modo da comprendere le dinamiche dell’evoluzione umana nel quadro paleoambientale fra Miocene e Pleistocene.

1038274 | PALEOBOTANICA E PALINOLOGIA6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi del corso:
Apprendere le principali tecniche di studio paleobotaniche e palinologiche. Conoscere i principali cambiamenti vegetazionali quaternari. Acquisire conoscenza dell’evoluzione dei vegetali attraverso le ere geologiche. Applicare la paleobotanica a problematiche di conservazione della natura.Utilizzare le conoscenze di base e lessicali sugli organismi vegetali per costruire percorsi didattici basati su osservazioni in campo e di laboratorio, anche attraverso tecnologie digitali.

1046892 | BIODIVERSITA' E VALORIZZAZIONE DELLE PIANTE6ITA

Obiettivi formativi

L'insegnamento si propone di fornire strumenti per la valorizzazione delle piante di interesse agroalimentare, peculiari del territorio italiano, come vite, olivo, agrumi, cereali e leguminose, nonché piante aromatiche, valorizzandone la tipicità attraverso esaltazione delle qualità intrinseche dei prodotti che da esse derivano, ed approfondendo le relative biotecnologie d’indagine. L’insegnamento illustrerà come le peculiarità del prodotto agroalimentare nazionale, spesso desueto, si colleghino alla risposta dell’ intera pianta, e/o dei suoi organi eduli, a variazioni termiche, a siccità ed ad alterazioni di composti organici/inorganici nel suolo, illustrando le relative biotecnologie d’indagine e la possibile valorizzazione.

1041627 | BIODIVERSITA' MARINA E SISTEMATICA BIOLOGICA6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Lo studente al termine del corso avrà acquisito una conoscenza descrittiva dei pattern della biodiversità marina su scala globale e regionale con particolare riferimento al mediterraneo. Sarà in grado di descrivere i metodi di studio tradizionali e moderni della biodiversità marina. Inoltre lo studente saprà definire i principi teorici e metodologici della sistematica biologica moderna. Avrà compreso e saprà applicare i metodi di inferenza filogenetica anche attraverso i laboratori didattici, e sarà in grado infine di esemplificare la costruzione di classificazioni biologiche moderne.

Obiettivi specifici
Conoscenza e comprensione:
Lo studente acquisirà le conoscenze dei pattern quantitativi e spaziali e sulle dinamiche della biodiversità marina, e dei metodi di studio tradizionali e moderni. Comprenderà inoltre quanto e come le conoscenze sui pattern e le dinamiche della biodiversità (in particolare quella marina) siano rilevanti nei vari settori dell’ecobiologia, e come una chiave di lettura evoluzionistica sia imprescindibile nella Biologia moderna.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Lo studente acquisirà le capacità di utilizzare i metodi di stima e analisi della biodiversità, quelli di inferenza filogenetica, nonché gli strumenti critici per la selezione dei metodi più appropriati ai vari casi di studio.

Autonomia di giudizio:
Lo studente nel corso dei laboratori didattici svilupperà capacità critiche e di giudizio confrontandosi con tipologie di dati potenzialmente diversi (morfologici, genetici, molecolari, geografici, ecologici), dovendo disegnare protocolli sperimentali appropriati in funzione delle ipotesi da verificare.

Capacità comunicative:
Gli studenti, soprattutto durante i laboratori didattici, sono stimolati ad interagire vicendevolmente e con i docenti nella realizzazione delle attività pratiche (osservazione, identificazione, analisi e commento critico dei materiali su cui basare la sperimentazione; ipotesi da verificare; modelli e metodi da scegliere).

Capacità di apprendimento::
Lo studente acquisirà il linguaggio proprio della Sistematica Biologica moderna, in termini sia di nomenclatura tassonomica, sia di nomenclatura descrittiva dei metodi sperimentali nello studio della Biodiversità e dell’inferenza filogenetica. Queste capacità renderanno lo studente in grado di affrontare i futuri studi ecobiologici, incluse le attività sperimentali, laddove un elevato livello di integrazione metodologica è richiesto al biologo moderno.

1016357 | Entomologia 6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi di apprendimento

Fornire le conoscenze di base dell’entomologia generale ed applicata, incluse le chiavi di lettura più aggiornate sulla sistematica e tassonomia entomologiche. Facilitare il riconoscimento dei taxa degli Esapodi, con una visione d’insieme che consideri anche altri Phyla di Artropodi e le loro reciproche relazioni filogenetiche, anche alla luce delle più recenti evidenze molecolari. Consentire agli studenti di conoscere i principali metodi di ricerca e le più diffuse tecniche di campionamento degli Artropodi, per utilizzarli (gli Insetti in particolare) nell’ambito di attività di monitoraggio ambientale, di Biologia della Conservazione, e di controllo di specie aliene ed invasive.

Descrittori di Dublino
Descrittore di Dublino 1: Lo studente dovrebbe conoscere le basi dell’evoluzione degli Insetti e in generale degli Artropodi, con precise idee sulla loro diversità su scala italiana, europea e mondiale. Dovrebbe avere acquisito conoscenze sulle relazioni filogenetiche dei principali ordini, dell’architettura anatomica degli Insetti, dei loro principali adattamenti e delle loro peculiarità strutturali; conoscenza della diversità ed evoluzione dei principali sistemi (con loro funzioni) negli Insetti, delle loro modalità riproduttive, e delle principali e differenti modalità di sviluppo attraverso il complesso meccanismo della muta.
Descrittore di Dublino 2: Lo studente dovrebbe essere in grado di manifestare capacità di riconoscimento e descrizione dei taxa trattati nel corso, perlopiù a livello di ordine e sottordine, con approfondimenti su alcune famiglie più rilevanti; dovrebbe inoltre avere acquisito le competenze necessarie per comprendere le terminologie tecniche di base e il contesto operativo generale dell’entomologia applicata.
Descrittore di Dublino 3: Lo studente si ritiene possa acquisire delle più mature e affinate capacità critiche e di giudizio nel campo entomologico e più in generale naturalistico, attraverso lo svolgimento di esercitazioni di campo, di assidua presenza alle lezioni e agli esami, e di attività di discussione e interazione con il docente su argomenti entomologici e a questi correlati. L’utilizzo, su base volontaria, di tesine tematiche pre-esame, dovrebbe infine permettere agli studenti di verificare le loro capacità di comprensione e sintesi sulle tematiche trattate durante il corso.
Descrittore di Dublino 4: Lo studente si ritiene possa acquisire delle almeno sufficienti capacità di comunicazione sugli argomenti trattati, attraverso le interrelazioni con il docente e con altri studenti durante il corso, anche in funzione di quanto espresso in fase di prove di esame, scritte e orali. L’utilizzo, su base volontaria, di tesine tematiche pre-esame dovrebbe in particolare permettere agli studenti di verificare le loro capacità di comunicazione su argomenti approfonditi durante il corso.
Descrittore di Dublino 5: Lo studente si ritiene che alla fine di questo corso specialistico del secondo anno, attraverso le esperienze fatte, possa acquisire delle migliori capacità di gestire in autonomia le proprie capacità di studio di tematiche entomologiche, proseguendo in una eventuale specializzazione formativa; tra gli strumenti più utili di cui dovrebbe disporre a fine corso si possono ad esempio ricordare le capacità acquisite di lettura, comprensione e sintesi di articoli scientifici recenti e specialistici in campo entomologico teorico ed applicato, e l’utilizzo di chiavi di identificazione dicotomiche tradizionali ed interattive.

1016362 | Zoogeografia6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi di apprendimento

Acquisizione di conoscenze di base sulle modalità di distribuzione degli animali terrestri e di acqua dolce, con aspetti numerici (relativi alla diversità specifica e caratterizzazione, soprattutto a livello di taxa di livello superiore) e descrittivi delle diverse regioni zoogeografiche. Inquadramento, differenziamento e cause principali, origine e livelli di endemismo della fauna euro-mediterranea ed italiana. Conoscenze dei
principi di base della Biogeografia insulare, della PAE e delle sue applicazioni. Capacità di impostazione di piani di raccolta dati in analisi biogeografiche. Consolidamento in chiave zoogeografica delle pregresse conoscenze nel campo della geografia terrestre, su scala mondiale, euro-mediterranea ed italiana. Conoscenza e capacità di lettura e di integrazione dei principi della biogeografia insulare, della biogeografia numerica, e dei diversi approcci (morfologici, molecolari, ecologici) alla lettura del differenziamento tra i popolamenti animali. Utilizzo di principi e metodi propri della moderna zoogeografia nel campo della zoologia applicata e della Biologia della Conservazione. Conoscenze di base utili per la preparazione di lavori specialistici nel campo della zoogeografia, su base morfologica, molecolare ed ecologica.

Descrittori di Dublino
Descrittore di Dublino 1: Lo studente dovrebbe conoscere le basi zoogeografiche che hanno plasmato la distribuzione degli organismi animali. Dovrebbe poi essere in grado di effettuare riscontri e collegamenti in campo zoogeografico delle teorie evolutive e degli approcci filogenetici per lo studio della diversità animale, così come delle conoscenze nel campo della Ecologia, della paleogeografia e paleoclimatologia.
Descrittore di Dublino 2: Lo studente dovrebbe essere in grado di manifestare capacità di applicazione dei principali concetti e metodi operativi della Zoogeografia ad altre branche della ricerca zoologica, con particolare riferimento alla Biologia della Conservazione, alla Biologia Evoluzionistica, all’Ecologia e alla sistematica zoologica.
Descrittore di Dublino 3: Lo studente si ritiene possa acquisire delle più mature e affinate capacità critiche e di giudizio nel campo biogeografico e più in generale naturalistico, attraverso lo svolgimento di esercitazioni di campo, di assidua presenza alle lezioni e agli esami, e di attività di discussione e interazione con il docente su argomenti biogeografici e a questi correlati. L’utilizzo, su base volontaria, di tesine tematiche pre-esame, dovrebbe infine permettere agli studenti di verificare le loro capacità di comprensione e sintesi sulle tematiche trattate durante il corso.
Descrittore di Dublino 4: Lo studente si ritiene possa acquisire delle almeno sufficienti capacità di comunicazione sugli argomenti trattati, attraverso le interrelazioni con il docente e con altri studenti durante il corso, anche in funzione di quanto espresso in fase di prove di esame, scritte e orali. L’utilizzo, su base volontaria, di tesine tematiche pre-esame dovrebbe in particolare permettere agli studenti di verificare le loro capacità di comunicazione su argomenti approfonditi durante il corso.
Descrittore di Dublino 5: Lo studente si ritiene che alla fine di questo corso specialistico del primo anno, attraverso le esperienze fatte, possa acquisire delle migliori capacità di gestire in autonomia ulteriori percorsi formativi, ad esempio verso studi di specializzazione tecnica nei settori naturalistici e biologico-applicativi. Strumenti per acquisire tale maggiore autonomia possono essere individuati, ad esempio, nelle esperienze di lettura, interpretazione e sintesi di articoli e testi scientifici di argomento biogeografico, e nelle capacità di utilizzo in autonomia di metodi numerici di analisi in zoogeografia applicata.

1023616 | DIDATTICA DELLA MATEMATICA6ITA

Obiettivi formativi

OBIETTIVI FORMATIVI L’obiettivo generale del corso è far incontrare un approccio “amicale” verso la matematica e affrontare questioni legate anche a discipline scientifiche, in particolare alla geometria e all’astronomia, superando paure e disinteresse sviluppate spesso nella scolarità precedente. Far inoltre sperimentare attraverso l’esempio vissuto, modalità diversificate e attive di insegnamento-apprendimento. A tal fine agli studenti vengono proposti dei “laboratori adulti” in cui sono coinvolti e impegnati in prima persona in attività esplorative e conoscitive anche di media durata (due mesi) e in cui anche il loro corpo in movimento permette un incontro attivo con lo spazio ambiente. In una seconda fase per i vari contenuti vengono affrontate le problematiche relative alla loro trasposizione didattica e al loro senso pedagogico, in relazione a diverse età e condizioni.
In parallelo durante il corso vengono proposte attività individuali di osservazione in natura e di registrazione e rappresentazione con vari linguaggi delle osservazioni effettuate, di interpretazione collettiva di queste e di costruzione di modelli dinamici al fine di saper schematizzare fenomeni naturali oggetto di osservazione, anche con grafici e tabelle opportuni. Saper raccogliere con sistematicità e interpretare dati relativi al campo di studio della didattica delle scienze, e riflettere su problemi relativi, dimostrando di possedere atteggiamento scientifico e cooperativo e capacità critica e autocritica.
Risultati di apprendimento - Conoscenze acquisite: gli studenti che abbiano superato l'esame saranno in grado di affrontare argomenti di carattere scientifico con atteggiamento curioso e critico, sapendo distinguere una fase descrittiva da una fase di interpretazione e ricerca di cause. Avranno riconosciuto il carattere locale e relativo degli errori e la loro gestione a scopi didattici. Avranno colto la valenza epistemologica di alcune difficoltà di apprendimento e di alcune modalità di insegnamento di aspetti della matematica. Avranno conosciuto le differenze fra il carattere continuo di alcuni fenomeni naturali e il carattere discreto della loro registrazione attraverso la scelta e l’uso di strumenti pertinenti.
Al completamento del corso lo studente avrà inoltre una conoscenza di base di aspetti didattici quali la necessità dell’acquisizione delle concezioni inziali di chi apprende, l’attenzione agli ostacoli didattici e la scelta di modalità utili a far evolvere le concezioni inziali ampliandone il campo dei significati. [Descrittore di Dublino n. 1].
Le competenze acquisite riguarderanno una maggiore capacità a lavorare in gruppo, a formulare domande con linguaggio chiaro e tecnicamente corretto, a riflettere sul proprio apprendimento e sulle proprie difficoltà e incertezze conoscitive. Avrà integrato modalità di uso del proprio corpo e delle proprie capacità sensoriali tra gli strumenti del conoscere. [Descrittore di Dublino n. 2].
Le competenze trasversali acquisite riguardano la capacità critiche e di giudizio potenziate dalla partecipazione alle attività di riflessione e di laboratorio e alla capacità di porsi domande. [Descrittore di Dublino n. 3].
Le attività intermedie del corso e quelle finali dette “Le bancarelle delle scienze” organizzate dagli studenti in gruppi e presentate ad un pubblico di allievi di età diverse e di insegnanti, permetteranno di affinare competenze espositive, di scelta di domande, materiali e problemi pertinenti, anche in base all’età a cui ci si rivolge. [Descrittore di Dublino n. 4].
Attraverso la discussione tra pari, all’incontro con neolaureati e la partecipazione a seminari tematici lo studente sarà maggiormente in grado di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita ed approfondire i temi scientifici e quelli specifici della progettazione in ambito educativo [Descrittore di Dublino n. 5].
Risultati di apprendimento - Competenze acquisite: gli studenti che abbiano superato l'esame saranno in grado di preparare attività relative alla presentazione di alcuni aspetti e temi delle scienze tenendo presenti alcune soluzioni a varie difficoltà di tipo didattico.
Riflettere sulle specificità di un approccio alle scienze aperto alla complessità, che coinvolge la persona nella sua totalità e affinare la percezione dei fenomeni naturali. Valorizzare l’operatività concreta legata al pensare e al progettare oggetti e strumenti. Esprimere verbalmente le tematiche del lavoro del corso.
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10596290 | INVASIONI BIOLOGICHE E CAMBIAMENTI GLOBALI6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivo generale:
Fornire conoscenze specialistiche sulle invasioni biologiche come componenti dei cambiamenti globali

Altri obiettivi:
Conoscere e saper comprendere i fenomeni invasivi e il ruolo delle invasioni biologiche come componente dei cambiamenti globali, inclusa la perdita della biodiversità e i cambiamenti climatici.

Saper applicare le conoscenze e le capacità apprese sui fenomeni invasivi

Avere la capacità di valutare i rischi delle invasioni e di formulare ipotesi sugli strumenti per la loro gestione

Saper comunicare in maniera efficace le informazioni conosciute tramite presentazioni orali

Avere la capacità di attingere a diverse fonti di informazione tra cui libri di testo, bibliografia scientifica, documenti tecnici e normativi, banche date in rete sia in italiano sia in inglese.

10616596 | LABORATORIO DI DNA ANTICO E RICOSTRUZIONI DEL PASSATO6ITA

Obiettivi formativi

Il corso è composto da due parti:
1. DNA Antico – teoria e studio, discussione e presentazione orale di casi studio recenti.
2. DNA Antico – pratica con visite a laboratori di DNA moderni in Sapienza e visite virtuali in laboratori di DNA antico in Italia e altri paesi europei.
OBIETTIVI e RISULTATI DI APPRENDIMENTO del CORSO
Dopo aver completato la prima parte ci si aspetta che gli studenti e le studentesse siano in grado di:
· spiegare le peculiarità del DNA antico e la sua importanza nelle ricostruzioni del passato
· fornire una panoramica delle metodologie di laboratorio e di analisi genetiche utilizzate nello studio di materiale antico
· presentare le conoscenze teoriche di base dei processi evolutivi ed ecologici occorsi durante l'ultima era glaciale
· spiegare come sono cambiati gli ambienti negli ultimi 2,6 milioni di anni
· mettere in relazione cronologica gli eventi occorsi negli ultimi 2,6 milioni di anni
· fornire una panoramica dei processi che hanno modificato gli ambienti negli ultimi 2,6 milioni di anni
· contestualizzare i processi evolutivi occorsi a piante e animali attraverso una sintesi di conoscenze provenienti dai diversi ambiti di ricerca oggetto del corso.
Dopo aver completato la seconda parte ci si aspetta che gli studenti e le studentesse siano in grado di:
· spiegare come si estrae il DNA da reperti fossili e sedimenti antichi ed effettuare analisi sul DNA antico
· spiegare le peculiarità di un laboratorio di DNA antico rispetto ad uno moderno e di come si lavora in questo ambiente.

Lo studente deve acquisire 6 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFULingua
1022174 | METODI DI ESPLORAZIONE DEI FONDALI MARINI6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativie risultati di apprendimento attesi (conoscenze, competenze e abilità)

Obiettivi formativi: Allo studente vengono fornite le basi teoriche e gli strumenti (anche informativi) per l’interpretazione delle principali metodologie geofisiche per lo studio dei fondali marini .Vengono altresì trattati i metodi di campionamento e i mezzi per l’acquisizione di dati a mare.

Risultati dell’apprendimento:
Conoscenza dei principi geofisici per prospezioni di geologia marina
Conoscenza delle strumentazioni e delle tecniche di campionamento del fondo e sottofondo marino
Capacità di progettare campagne di rilievo in funzione degli obiettivi scientifici
Conoscenze dei principi di elaborazione di dati sismici e sonar
Capacità di interpretare dati geofisici e di campionamento dei fondali marini

10600380 | BIOLOGIA DEL CAMBIAMENTO GLOBALE6ITA

Obiettivi formativi

Fornire le conoscenze di base sule implicazioni biologiche del cambiamento globale, in chiave macroecologica, conservazionistica, e di sostenibilità. Conoscere gli effetti del cambiamento globale sulla biodiversità, e comprendere il nesso tra cambiamento ambientale, perdita di biodiversità, e rischi per l’umanità. Interpretare il cambiamento globale in un’ottica multi-scalare, sia temporale (dal passato al futuro) che spaziale (dal locale al globale).

1023617 | DIDATTICA DELLE SCIENZE6ITA

Obiettivi formativi

Conoscere e comprendere alcuni temi e problemi che rientrano nel campo di studio della didattica delle scienze matematiche, fisiche e della natura.
Imparare a guardare, riconoscere e valorizzare i nessi con le scienze e con la loro storia, di manufatti e luoghi delle città.
Far sperimentare attraverso l’esempio vissuto in prima persona, modalità diversificate e attive di insegnamento-apprendimento, in cui anche il corpo e il movimento nell’ambiente siano strumenti di conoscenza. Valorizzare l’operatività concreta legata al pensare e al progettare materiali didattici attivi. Applicare le conoscenze didattico-pedagogiche nella realizzazione di progetti educativi. Responsabilizzare gli allievi rispetto alla co-costruzione della loro conoscenza.

Risultati di apprendimento - Conoscenze acquisite: Riconoscere il portato di conoscenza anche di tipo scientifico di manufatti e luoghi della città. Aver fatto esperienza di lettura di testi di carattere scientifico (testi diretti di scienziati, o di storia della scienza o di carattere epistemologico) ponendosi domande anche in relazione al coinvolgimento della scienza nella storia di un’epoca, nella cultura e nella storia delle società, nelle problematiche di genere e di tipo interculturale. Conoscere e comprendere gli aspetti metodologici e didattici delle esperienze proposte e delle attività realizzate nel corso, in relazione alle tematiche scientifiche affrontate.

Al completamento del corso lo studente avrà una conoscenza avanzata di aspetti di ricerca nei campi delle scienze, quali i passaggi dalla descrizione alla successiva schematizzazione, alla quantificazione e alla ricerca delle cause di un fenomeno osservato. Avrà anche sviluppato conoscenze sul piano storico epistemologico nell’ambito delle scienze. [Descrittore di Dublino n. 1].
Le competenze acquisite riguarderanno una maggiore capacità a lavorare in gruppo, a formulare domande con linguaggio chiaro corretto, a riflettere sul proprio apprendimento e sulle proprie difficoltà e incertezze conoscitive, ad analizzare gli aspetti educativi dal punto di vista di diverse discipline coinvolte nelle azioni educative e formative. Avrà integrato modalità di uso del proprio corpo e delle proprie capacità sensoriali tra gli strumenti del conoscere. [Descrittore di Dublino n. 2].
Le competenze trasversali acquisite riguardano la capacità critiche e di giudizio potenziate dalla partecipazione alle attività di riflessione e di laboratorio e alla capacità di porsi domande e utilizzare un metodo di tipo indiziario. [Descrittore di Dublino n. 3].
Le attività intermedie del corso e quelle finali nella forma delle “Bancarelle delle scienze” organizzate dagli studenti in modo autonomo, anche in gruppi, e presentate a destinatari specialisti e non, permetteranno di utilizzare abilità espositive, di scelta di domande, di materiali e problemi pertinenti, anche in base all’età dei destinatari, e di mettere in campo capacità di valutazione a posteriori delle azioni proposte, in un’ottica multidisciplinare. [Descrittore di Dublino n. 4].
Aver maturato capacità di metariflessione sul proprio e altrui modo sia di porsi di fronte a contenuti nuovi e a tematiche relative alle discipline scientifiche, sia di affrontare incertezze e difficoltà di comprensione affinchè lo studente sia maggiormente in grado di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita ed approfondire i temi scientifici e quelli specifici della progettazione in ambito educativo ed affrontare criticamente, con l’ottica della complessità, materiali relativi alle discipline scientifiche. [Descrittore di Dublino n. 5].

1022184 | GEOMORFOLOGIA APPLICATA6ITA

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di osservare e riconoscere le forme di modellamento del rilievo e la loro genesi.
Capacità di analizzare il rilievo terrestre attraverso la fotointerpretazione.
Conoscenza e capacità di applicare metodi per la valutazione della pericolosità e del rischio geomorfologico.
Capacità di progettare e di organizzare campagne di rilevamento dei dissesti e attività di monitoraggio sul territorio.
Capacità di valutare quantitativamente l’intensità dell’erosione nei bacini fluviali e sui versanti.
Competenza e capacità di realizzazione di relazioni tecniche e di carte tematiche di pubblica utilità, per uso professionale e progettuale.
Conoscenza e capacità di utilizzo di strumenti tecnici per il monitoraggio fluviale e dei dissesti geomorfologici.

10616597 | TECNOLOGIE GEOSPAZIALI PER LA CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITA'6ITA

Obiettivi formativi

biettivi
- Conoscenza dei principali metodi e strumenti di analisi geospaziale: sistemi Informativi geografici e telerilevamento
- Applicazione di tecnologie geospaziali per la conservazione della biodiversità attraverso casi di studio che includono impatto del cambiamento climatico e delle invasioni biologiche, rischio di estinzione, traslocazioni, reintroduzioni e ripristino ecologico.

1023620 | ECOLOGIA UMANA E STORIA NATURALE DEI PRIMATI6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi

Obiettivi generali
Verranno acquisite conoscenze generali e dati aggiornati riguardo la variabilità dei primati non-umani e della specie umana, con riferimento a ecologia ed evoluzione. Lo studente sarà in grado di comprendere e valutare le dinamiche adattative dei taxa presi in esame negli specifici contesti ambientali, in rapporto alla distribuzione geografica e in una prospettiva diacronica. Verranno inoltre sviluppate competenze di analisi critica e capacità di presentazione su uno o più casi-studio a livello di genere, specie o popolazione.
Obiettivi specifici
Conoscenza e comprensione
Lo studente acquisirà conoscenze sulla variabilità dei primati non-umani e della specie umana, con particolare riferimento agli aspetti ecologici. Comprenderà pertanto le dinamiche adattative in rapporto alla distribuzione geografica e agli specifici contesti ambientali, anche in una prospettiva diacronica ed evoluzionistica.

1055500 | CONSERVAZIONE DELLE RISORSE FORESTALI6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi di apprendimento
Il corso è mirato all’acquisizione di conoscenze relative a: ecosistemi forestali nella loro struttura, composizione, funzionalità e dinamica a diverse scale spaziali, da quella locale a quella globale; indicatori utilizzati per la valutazione della sostenibilità della gestione forestale; forme di governo e trattamenti più comunemente applicati alle foreste, con particolare riferimento alla realtà nazionale; strumenti di pianificazione dalla scala europea a quella locale; obiettivi e misure di conservazione per gli habitat forestali europei.
Verranno inoltre fornite informazioni relative alla modalità di applicazione di tali conoscenze alla pianificazione forestale e alla progettazione di interventi specifici orientati agli aspetti di sostenibilità, conservazione della biodiversità, valorizzazione paesaggistica e di protezione del territorio.
Il corso preparerà all’analisi critica di documenti di reporting e pianificazione redatti da istituzioni e professionisti del settore forestale in un’ottica di multifunzionalità, con particolare attenzione alla gestione sostenibile delle risorse naturali.
Il corso preparerà alla comunicazione e collaborazione con professionisti del settore forestale e un ampio spettro di portatori di interesse anche grazie all’acquisizione di un linguaggio specifico e di dati aggiornati nell’ambito del settore.
Infine, verrà suggerito agli studenti un approccio di analisi e specifiche fonti di dati relativi alle foreste che gli permetterà autonomia nel percorso formativo e professionale.

Descrittori di Dublino (vedi Guida)
1. Conoscenza e capacità di comprensione degli ecosistemi forestali nella loro struttura, composizione, funzionalità e dinamica a diverse scale spaziali, da quella locale a quella globale; degli indicatori utilizzati per la valutazione della sostenibilità della gestione forestale; delle forme di governo e trattamenti più comunemente applicati alle foreste, con particolare riferimento alla realtà nazionale; degli strumenti di pianificazione dalla scala europea a quella locale; degli obiettivi e misure di conservazione per gli habitat forestali europei.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione alla pianificazione forestale e alla progettazione di interventi specifici orientati agli aspetti di sostenibilità, conservazione della biodiversità, valorizzazione paesaggistica e di protezione del territorio.
3. Autonomia di giudizio su documenti di reporting e pianificazione redatti da istituzioni e professionisti del settore forestale in un’ottica di multifunzionalità, con particolare attenzione alla gestione sostenibile delle risorse naturali.
4. Abilità comunicative con professionisti del settore forestale e un ampio spettro di portatori di interesse anche grazie all’acquisizione di un linguaggio specifico e di dati aggiornati nell’ambito del settore.
5. Capacità di apprendimento: verrà trasmesso e suggerito agli studenti un approccio di analisi e specifiche fonti di dati relativi alle foreste che gli permetterà autonomia nel percorso formativo e professionale.

1052320 | PEDAGOGIA SPERIMENTALE CORSO AVANZATO6ITA

Obiettivi formativi

Utilizzando come riferimento problematico i due saggi di John Dewey, L'unità della scienza come problema sociale e Esperienza e educazione, il corso si propone di esaminare le caratteristiche, la metodologia e gli ambiti di intervento della ricerca sperimentale nelle scienze dell'educazione e la possibilità di utilizzare i risultati della ricerca nella assunzione di decisioni di politica educativa. Saranno esaminati i problemi epistemologici e metodologici che si pongono alla ricerca sul campo nell'ambito delle scienze dell'educazione con particolare attenzione alla ricerca sull'efficacia dei sistemi formativi nella trasmissione di competenze linguistiche.
Una attenzione specifica sarà rivolta alla valutazione dei servizi educativi nei nidi e nei servizi educativi per la prima infanzia con particolare attenzione all’uso di strumenti di osservazione e di rilevazione della qualità dei servizi e della relazione educativa.
Una volta completato il corso le studentesse e gli studenti avranno acquisito conoscenze relative alle principali tematiche della pedagogia sperimentale e saranno in grado di conoscere e comprendere temi e problemi di carattere generale relativi ai campi di studio delle scienze dell’educazione Avranno inoltre acquisito conoscenze relative all'uso di strumenti di osservazione e rilevazione in particolare in particolare nei contesti del nido e dei servizi per la prima infanzia e dell'aiuto alla persona (case famiglia, centri di accoglienza per minori ecc.). Gli studenti acquisiranno conoscenze relative all'uso di metodologie di ricerca e di analisi con particolare riferimento alla popolazione costituita da bambini nella fascia 0-3 anni e delle diverse forme di documentazione educativa utilizzabile nel Nido dell'infanzia. (Conoscenza e capacità di comprensione - knowledge and understanding)
Attraverso la frequenza del corso di Pedagogia sperimentale gli studenti matureranno la capacità di applicare le conoscenze e competenze acquisite e dunque di progettare e condurre piccole ricerche sperimentali, di costruire validare e utilizzare strumenti di valutazione e di osservazione in particolare destinati a bambini nella fascia di età di 0-3 anni. Saranno inoltre in condizione di presentare i dati raccolti in modo che siano accessibili anche a lettori non esperti (Capacità di applicare conoscenza e comprensione - applying knowledge and understanding).
Al termine del corso gli studenti sapranno interpretare informazioni e saper riflettere sui problemi relativi al campo di studio, dimostrando di avere acquisito un atteggiamento scientifico e di possedere capacità critica e autocritica. Specificatamente avranno maturato una particolare attenzione all'analisi critica nel contesto dei nidi e dei servizi educativi per i bambini piccoli (o-3 anni) e per le loro famiglie (Autonomia di giudizio - making judgements)
Attraverso l'attività di studio e di riflessione sui temi della pedagogia sperimentale, di analisi degli strumenti e dei modelli e delle modalità di comunicazione e di diffusione dei risultati gli studenti svilupperanno competenze strumentali (scrittura, espressione orale, informatica) in modo da favorire la capacità di sapersi relazionare con gli altri, identificarsi nel proprio ruolo lavorativo e saper lavorare in gruppo (Abilità comunicative - communication skills).
Un ulteriore e più generale risultato previsto al termine del corso è la apacità di apprendere ovvero possedere abilità necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia, per integrarsi nel mondo del lavoro in continua evoluzione e far parte attiva della società (Capacità di apprendere -learning skills)

10600364 | MONITORAGGIO E CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITA' E DEGLI AGROECOSISTEMI6ITA

Obiettivi formativi

Obiettivi di apprendimento:
Acquisizione di strumenti conoscitivi relativi ad analisi della biodiversità in sistemi naturali e in agro-ecosistemi finalizzata alla identificazione e valorizzazione dei sistemi rurali ai diversi livelli territoriali, locale, regionale, nazionale e internazionale.
Descrittori di Dublino
1. conoscenza e comprensione dell’agro-biodiversità e dei suoi rapporti con la biodiversità a diversi livelli di organizzazione biologica (genetica, tassonomica, ecosistemica, paesaggistica);
2. capacità di applicare conoscenza e comprensione per raccolta, elaborazione, analisi e integrazione interdisciplinare di conoscenze vegetazionali finalizzate al riconoscimento, classificazione e valorizzazione dei sistemi rurali a diverse scale;
3. capacità critiche e di giudizio sviluppate attraverso la partecipazione alle attività seminariali e l’approfondimento di articoli scientifici selezionati dal docente;
4. capacità di comunicare quanto si è appreso attraverso attività collettive di argomentazione e discussione degli approfondimenti scientifici proposti;
5. capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita attraverso la conoscenza dei modelli teorici di base per l’analisi ecologica dei paesaggi rurali, la valutazione del loro stato di conservazione e la loro valorizzazione nonché delle principali fonti istituzionali e scientifiche per il reperimento e l’aggiornamento dei dati di base relativi a convenzioni e strategie settoriali.