Organizzazione e contatti
Presidente del Corso di studio - Presidente del Consiglio di area didattica
Marco Petitta |
Docenti di riferimento
MARCO PETITTA |
CARLO ESPOSITO |
PAOLO CIAMPI |
SALVATORE MARTINO |
FRANCESCA BOZZANO |
GABRIELE SCARASCIA MUGNOZZA |
PAOLO MAZZANTI |
MASSIMO MARCHESI |
MAURIZIO BATTAGLIA |
Rappresentanze studentesche
Leonardo Vigoni |
Tutor del corso
FRANCESCA BOZZANO |
PAOLO MAZZANTI |
SALVATORE MARTINO |
Manager didattico
Loredana De Ieso |
Regolamenti
Regolamento del corso
NG1 Requisiti di ammissione
Il corso di laurea magistrale in Geologia Applicata alla Protezione e allo Sviluppo Sostenibile del Territorio è un corso ad accesso non programmato. Pertanto, l’iscrizione è subordinata al possesso del titolo di laurea in Scienze geologiche (classe L-34 ex D.L. 270/2004, classe 16 ex D.L. 509/1999) o di titolo equipollente conseguito all’estero, previo riconoscimento da parte della competente struttura didattica, nonché del possesso del titolo di laurea di altra classe. In relazione ai requisiti curriculari necessari per accedere alla Laurea Magistrale, è richiesto il possesso di un numero totale di CFU pari a 90, di cui 48 CFU maturati nei settori scientifico-disciplinari compresi tra GEO/01 e GEO/12, e 42 CFU maturati nei seguenti settori: AGR/08 e AGR/14; CHIM/02-06; FIS/01-07; GEO/01-12; ICAR/01-09 e ICAR/20-22; INF/01; ING-INF/01-05; ING- IND/09, 10, 11, 28, 29, 30; MAT/01-09.
In particolare, per chi possiede il titolo di laurea in Scienze geologiche (classe L-34, classe 16) o titolo equipollente conseguito all’estero, il numero minimo di CFU per ciascun ambito è stabilito come segue:
- GEO/01-02-03: 24;
- GEO/04-05: 24;
- GEO/06-07-08-09: 24;
- MAT/01-09: 6;
- CHIM/01-06: 6;
- FIS/01-08: 6;
per un totale complessivo di 90 CFU.
Per tutti è inoltre richiesto il superamento dell’esame di Geologia Applicata (9 CFU GEO-03/B) o di un insegnamento equivalente.
Coloro che non sono in possesso di tali requisiti curriculari possono iscriversi a corsi singoli, come previsto dal Manifesto degli studi di Ateneo (Regolamento per la frequenza dei corsi di laurea e laurea magistrale e contribuzione studentesca), e sostenere i relativi esami prima dell’iscrizione alla laurea magistrale.
Si richiede inoltre la partecipazione ad un campo di rilevamento geologico (o similare) durante il precedente ciclo di studi. Coloro che non sono in possesso di tale requisito saranno tenuti a svolgere il tirocinio curriculare o, in alternativa, un tirocinio extracurriculare, sotto la forma di Tirocinio di Rilevamento Geologico (3 CFU), consistente in un campo di rilevamento geologico.
È altresì prevista la conoscenza della lingua inglese (livello B2 o superiore), attestata da apposito certificato.
Possono presentare richiesta di verifica dei requisiti al corso di laurea magistrale anche gli studenti e le studentesse che non abbiano ancora conseguito la laurea, fermo restando l’obbligo di conseguirla entro la data indicata nel Manifesto degli studi di Ateneo (Regolamento per la frequenza dei corsi di laurea e laurea magistrale e contribuzione studentesca) del relativo anno accademico.
In base alla Legge n. 33 del 12 aprile 2022 e ai relativi decreti attuativi, fermi restando i requisiti di accesso previsti per ciascun corso, è consentita la contemporanea iscrizione a due corsi di studio.
Non è consentito in alcun caso immatricolarsi o iscriversi al corso di laurea magistrale in Geologia Applicata alla Protezione e allo Sviluppo Sostenibile del Territorio a coloro che abbiano già conseguito in precedenza un diploma di laurea magistrale nella medesima classe LM-74.
Le richieste devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel Manifesto degli studi di Ateneo (Regolamento per la frequenza dei corsi di laurea e laurea magistrale e contribuzione studentesca).
NG2 Modalità di verifica delle conoscenze in ingresso
Il possesso delle conoscenze scientifiche e della lingua inglese, necessario per l’accesso al CdS, è verificato da un’apposita commissione nominata dal Consiglio di Area Didattica (CAD).
Il possesso delle conoscenze da parte di laureati e laureate in classi diverse da L-34 e 16 sarà verificato da una apposita commissione alla quale compete: a) di approvare, anche valutando eventuali affinità tra settori scientifico-disciplinari, l'ammissione alla laurea magistrale in Geologia Applicata alla Protezione e allo Sviluppo Sostenibile del Territorio di coloro che abbiano acquisito un numero di CFU almeno pari a quelli indicati nel paragrafo NG1; b) di individuare gli eventuali debiti formativi in ingresso e le relative modalità di superamento in accordo con il Manifesto degli studi di Ateneo (Regolamento per la frequenza dei corsi di laurea e laurea magistrale e contribuzione studentesca).
La conoscenza della lingua inglese, in assenza di certificazione, è verificata tramite una prova scritta che prevede la traduzione di un breve testo scientifico dall'inglese all'italiano. Tale prova scritta non è richiesta per gli studenti o le studentesse che, benché non in possesso di certificazione B2 (o superiore), abbiano superato un insegnamento o idoneità di lingua inglese da 6 CFU nel loro percorso di laurea di primo livello.
NG3 Passaggi, trasferimenti, abbreviazioni di corso, riconoscimento crediti
NG3.1 Passaggi e trasferimenti
Le domande di passaggio da altri corsi di laurea magistrale o specialistica della Sapienza e le domande di trasferimento da altre Università, da Accademie militari o da altri istituti militari d’istruzione superiore sono subordinate ad approvazione da parte del Consiglio di area didattica (CAD) che:
• valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione; nel caso di passaggio fra corsi ex D.M. 270 della stessa classe vanno riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD (art. 3 comma 9 del D.M. delle classi di laurea magistrale);
• indica l’anno di corso al quale ci si può iscrivere;
• stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere;
• formula il piano di completamento per il conseguimento del titolo di studio.
Le richieste di trasferimento al corso di laurea magistrale in Geologia Applicata alla Protezione e allo Sviluppo Sostenibile del Territorio devono essere presentate entro le scadenze e con le modalità specificate nel Manifesto degli studi di Ateneo (Regolamento per la frequenza dei corsi di laurea e laurea magistrale e contribuzione studentesca).
NG3.2 Abbreviazioni di corso
Chi è già in possesso del titolo di laurea quadriennale, quinquennale o specialistica acquisita secondo un ordinamento previgente, o di laurea magistrale acquisita secondo un ordinamento vigente e intenda conseguire un ulteriore titolo di studio può chiedere al CAD l’iscrizione ad un anno di corso successivo al primo.
Le domande sono valutate dal CAD, che in proposito:
• valuta la possibilità di riconoscimento totale o parziale della carriera di studio fino a quel momento seguita, con la convalida di parte o di tutti gli esami sostenuti e degli eventuali crediti acquisiti, la relativa votazione; nel caso di passaggio fra corsi ex D.M. 270 della stessa classe vanno riconosciuti almeno il 50% dei crediti acquisiti in ciascun SSD (art. 3 comma 9 del D.M. delle classi di laurea magistrale);
• indica l’anno di corso al quale ci si può iscrivere;
• stabilisce l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo da assolvere;
• formula il piano di completamento per il conseguimento del titolo di studio.
NG3.3 Criteri per il riconoscimento crediti
Possono essere riconosciuti tutti i crediti formativi universitari (CFU) già acquisiti se relativi ad insegnamenti che abbiano contenuti, documentati attraverso i programmi degli insegnamenti, coerenti con uno dei percorsi formativi previsti dal corso di laurea magistrale.
Per i passaggi da corsi di studio della stessa classe è garantito il riconoscimento di un minimo del 50% dei crediti di ciascun settore scientifico disciplinare.
Il CAD può deliberare l’equivalenza tra Settori scientifico disciplinari (SSD) per l’attribuzione dei CFU sulla base del contenuto degli insegnamenti ed in accordo con l’ordinamento del corso di laurea magistrale.
I CFU già acquisiti relativi agli insegnamenti per i quali, anche con diversa denominazione, esista una manifesta equivalenza di contenuto con gli insegnamenti offerti dal corso di laurea magistrale possono essere riconosciuti come relativi agli insegnamenti con le denominazioni proprie del corso di laurea magistrale a cui si chiede l’iscrizione. In questo caso, il CAD delibera il riconoscimento con le seguenti modalità:
• se il numero di CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento coincide con quello dell'insegnamento per cui viene esso riconosciuto, l’attribuzione avviene direttamente;
• se i CFU corrispondenti all'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento sono in numero diverso rispetto all'insegnamento per cui esso viene riconosciuto, il CAD esaminerà il curriculum dello studente o della studentessa ed attribuirà i crediti eventualmente dopo un colloquio integrativo.
Il CAD può riconoscere come crediti le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso. Tali crediti vanno a valere sui 12 CFU relativi agli insegnamenti a scelta dello studente. In ogni caso, il numero massimo di crediti riconoscibili in tali ambiti non può essere superiore a 18.
Le attività già riconosciute ai fini dell’attribuzione di CFU nell’ambito di corso di laurea non possono essere nuovamente riconosciute nell’ambito del corso di laurea magistrale.
NG4 Percorsi formativi. Piani di completamento e piani di studio individuali
Ogni studente o studentessa deve ottenere l’approvazione ufficiale del proprio completo percorso formativo da parte del CAD prima di poter verbalizzare esami relativi ad insegnamenti che non siano obbligatori per tutti, pena l’annullamento dei relativi verbali d’esame. Le e scadenze per la presentazione del piano di studio è indicata sul sito web del corso di studio (CdS).
È possibile ottenere tale approvazione con due procedimenti diversi:
1. aderendo ad uno dei piani di completamento del percorso formativo predisposti annualmente dal CAD;
2. presentando un piano di studio individuale che deve essere valutato dal CAD per l’approvazione.
NG4.1 Piani di completamento. Percorsi formativi
Un percorso formativo contiene la lista di tutti gli insegnamenti previsti, compresi gli insegnamenti relativi ai 12 CFU a scelta dello studente o della studentessa. Questi ultimi possono essere scelti fra tutti quelli presenti nell’ambito dell’intera offerta formativa della Sapienza.
Il percorso formativo deve essere presentato dallo studente o dalla studentessa tramite procedura informatizzata attraverso la propria pagina INFOSTUD e secondo le tempistiche pubblicate sulla pagina web del Corso di laurea (generalmente le finestre temporali nelle quali la procedura viene attivata sono alla fine del primo anno, nei periodi metà giugno-fine luglio e metà novembre-metà dicembre).
Il percorso formativo è recapitato tramite procedura informatizzata al coordinatore o alla coordinatrice del corso di studio che attiva l’iter di esame e approvazione da parte del Corso di studio (CdS) e Consiglio di area didattica (CAD) e che comunica al termine l’esito di tale iter all’interessato/a tramite procedura informatizzata. In caso di approvazione, il percorso formativo diviene parte integrante della carriera dello studente o della studentessa. In caso negativo, sarà necessario modificarlo.
A partire dal trentesimo giorno successivo a quello della ricezione della delibera del CdS/CAD da parte della Segreteria amministrativa studenti, sarà possibile verbalizzare, oltre agli esami obbligatori per tutti, anche quelli relativi agli insegnamenti non obbligatori elencati nel piano di completamento.
NG4.2 Percorsi formativi individuali
Qualora non intenda aderire ad alcuno dei percorsi formativi eventualmente proposti dal CdS, lo studente o la studentessa deve presentare un percorso formativo individuale utilizzando la medesima procedura informatizzata ed il medesimo iter esposti in NG4.1.
NG4.3 Modifica dei percorsi formativi e dei percorsi formativi individuali
Chi abbia già aderito ad un percorso formativo può, successivamente, chiedere di aderire ad un differente percorso formativo oppure proporre un percorso formativo individuale, gestendo la richiesta tramite la medesima procedura informatizzata e secondo il medesimo iter esposti in NG4.2. Parimenti, lo studente o la studentessa al quale sia già stato approvato un percorso formativo individuale può, in un successivo anno accademico, optare per l’adesione ad un percorso formativo oppure proporre un differente percorso formativo individuale. In ogni modo, gli esami già verbalizzati non possono essere sostituiti.
NG5 Modalità didattiche
Le attività didattiche sono di tipo convenzionale e distribuite su base semestrale.
Gli insegnamenti sono impartiti attraverso lezioni ed esercitazioni in aula, attività in laboratorio ed attività sul terreno organizzando l’orario delle attività in modo da consentire un congruo tempo da dedicare allo studio personale. La durata nominale del corso di laurea magistrale è di 4 semestri, pari a due anni.
NG5.1 Crediti formativi universitari
Il credito formativo universitario (CFU) misura la quantità di lavoro svolto da uno studente o da una studentessa per raggiungere un obiettivo formativo. I CFU sono acquisiti con il superamento degli esami o con l’ottenimento delle idoneità, ove previste.
Il sistema di crediti adottato nelle università italiane ed europee prevede che ad un CFU corrispondano 25 ore di impegno da parte dello studente o della studentessa, distribuite tra le attività formative collettive istituzionalmente previste (quali lezioni, esercitazioni, attività di laboratorio) e lo studio individuale.
Nel corso di laurea magistrale in Geologia Applicata alla Protezione e allo Sviluppo Sostenibile del Territorio, in accordo con il Regolamento didattico di Ateneo, un CFU corrisponde a 8 ore di lezione, oppure a 12 ore di laboratorio o esercitazione guidata, oppure a 20 ore di formazione professionalizzante (con guida del/della docente su piccoli gruppi) o di studio assistito (esercitazione autonoma di studenti e studentesse in aula/laboratorio, con assistenza didattica) e, infine, a due giorni di attività sul terreno.
Le schede individuali di ciascun insegnamento, consultabili sul sito web del corso di laurea magistrale, riportano la ripartizione dei CFU e delle ore di insegnamento nelle diverse attività, insieme ai prerequisiti, agli obiettivi formativi e ai programmi di massima. Il carico di lavoro totale per il conseguimento della laurea è di 120 CFU.
Nell’ambito del corso di laurea magistrale in Geologia Applicata alla Protezione e allo Sviluppo Sostenibile del Territorio la quota dell'impegno orario complessivo riservata allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è almeno il 50% dell’impegno orario complessivo.
NG5.2 Calendario didattico
Il calendario didattico è organizzato, di massima, nel modo seguente:
• le lezioni si svolgono su base semestrale e di norma vengono tenute nelle aule del Dipartimento di Scienze della Terra, fatte salve esigenze specifiche, nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì;
• Ogni anno di corso è articolato in due periodi didattici semestrali, ciascuno di lunghezza approssimativa pari a 15 settimane, intervallati da una finestra temporale dedicata agli esami. L’inizio delle lezioni del primo semestre è fissato non prima dell’ultima settimana di settembre e non oltre la prima di ottobre e queste terminano entro la fine della terza settimana di gennaio. Il secondo semestre ha inizio non prima della prima settimana di marzo e termina entro la seconda settimana di giugno. Le sessioni di esame si svolgono dalla fine di gennaio alla fine di febbraio, da inizio giugno a fine luglio e nel mese di settembre. Le sessioni di laurea sono ordinariamente fissate per i mesi di luglio, settembre, dicembre, gennaio e marzo.
• l’iscrizione agli appelli delle sessioni delle prove di esame si svolge secondo le procedure informatiche già attivate alla Sapienza.
Non è prevista la sovrapposizione di periodi di lezione ed esami, salvo appelli straordinari per le categorie previste dal Manifesto degli studi di Ateneo (Regolamento per la frequenza dei corsi di laurea e laurea magistrale e contribuzione studentesca) oppure calendarizzati dal CdS/CAD.
NG5.3 Prove d’esame
La valutazione del profitto individuale, per ciascun insegnamento, viene espressa mediante l’attribuzione di un voto in trentesimi, nel qual caso il voto minimo per il superamento dell'esame è 18/30, oppure di una idoneità. Alla valutazione finale di ciascun insegnamento possono concorrere i seguenti elementi:
• un esame scritto, eventualmente distribuito su più prove scritte da svolgere durante ed alla fine del corso;
• un esame orale;
• il lavoro svolto, anche mediante la predisposizione di elaborati scritti, in autonomia dallo studente o dalla studentessa.
NG6 Modalità di frequenza, propedeuticità, passaggio ad anni successivi
Non è previsto l’obbligo di frequenza ai corsi, anche se la frequenza stessa è vivamente consigliata, stante l’organizzazione didattica dei corsi di insegnamento con attività di laboratorio e sul terreno. Non è formalmente prevista ma fortemente caldeggiata dal corpo docente la propedeuticità per quanto riguarda gli esami del I anno rispetto a quelli del II anno.
NG7 Regime a tempo parziale
I termini e le modalità per la richiesta del regime a tempo parziale nonché le relative norme sono stabilite dal Manifesto degli studi di Ateneo (Regolamento per la frequenza dei corsi di laurea e laurea magistrale e contribuzione studentesca) e sono consultabili sul sito web della Sapienza.
NG8 Iscrizione fuori corso e validità dei crediti acquisiti
Ai sensi del Manifesto degli studi di Ateneo (Regolamento per la frequenza dei corsi di laurea e laurea magistrale e contribuzione studentesca), l’iscrizione “fuori corso” al corso di laurea magistrale in Geologia Applicata alla Protezione e allo Sviluppo Sostenibile del Territorio avviene quando non si consegue il titolo accademico o non si superano tutti gli esami necessari per l’ammissione all’esame finale entro la normale durata di 2 anni.
Coloro che risultano iscritti/e a tempo pieno devono superare tutti gli esami di profitto entro un termine pari al triplo della durata normale del corso di studio, ossia 6 anni.
Coloro che risultano iscritti/e al tempo parziale devono superare tutti gli esami di profitto entro un termine pari al doppio del percorso formativo concordato, ossia 8 anni.
Decorsi i termini di conseguimento del titolo, i crediti acquisiti possono essere ritenuti non più adeguati alla qualificazione richiesta dal corso di studi frequentato e vanno sottoposti a verifica ai sensi del vigente Manifesto degli studi di Ateneo (Regolamento per la frequenza dei corsi di laurea e laurea magistrale e contribuzione studentesca)
NG9 Tutorato
Gli studenti e le studentesse del corso di laurea magistrale in Geologia Applicata alla Protezione e allo Sviluppo Sostenibile del Territorio possono usufruire dell'attività di tutorato svolta dalle docenti e dai docenti indicati/e dal CAD. Eventuali ulteriori docenti disponibili come tutor e le modalità di tutorato verranno pubblicizzate per ciascun anno accademico sul sito web del corso di laurea magistrale.
NG10 Percorsi di eccellenza
NG10.1. Il Consiglio di Area Didattica in Scienze geologiche istituisce un Percorso di eccellenza per la Geologia Applicata alla Protezione e allo Sviluppo Sostenibile del Territorio (Classe LM 74), allo scopo di valorizzare la formazione degli studenti e delle studentesse iscritti/e, meritevoli e interessati/e ad attività di approfondimento e di integrazione culturale.
NG10.2 I percorsi di eccellenza sono disciplinati dal Regolamento dei percorsi di eccellenza e dal relativo bando, pubblicato sul sito web della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, del Dipartimento di Scienze della Terra e del Corso di laurea magistrale.
NG11 Minor in sostenibilità ambientale e Minor in Didattica delle Scienze
NG11.1 Gli studenti e le studentesse iscritti/e alla Laurea magistrale in Geologia Applicata alla Protezione e allo Sviluppo Sostenibile del Territorio possono progettare un percorso formativo integrato per il conseguimento, oltre al titolo di Laurea Magistrale, anche del titolo di Minor in “Sostenibilità ambientale” o di quello di Minor in "Didattica delle Scienze".
NG11.2 Per ogni ulteriore informazione si rinvia al bando e alle informazioni pubblicate sul sito web della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, del Dipartimento di Scienze della Terra e del corso di laurea magistrale.
NG12 Prova finale
Per essere ammesso/a alla prova finale lo studente o la studentessa deve aver conseguito tutti i CFU previsti dall’ordinamento didattico per le attività diverse dalla prova finale e deve aver adempiuto alle formalità amministrative previste dal Manifesto degli studi di Ateneo (Regolamento per la frequenza dei corsi di laurea e laurea magistrale e contribuzione studentesca).
In particolare la prova finale prevede la discussione di un elaborato scritto, in lingua italiana o in lingua inglese, con carattere di originalità sviluppato sotto la supervisione di un docente-relatore o una docente relatrice, su un argomento scelto dallo studente tra quelli delle discipline impartite. Il lavoro di tesi può essere svolto anche presso strutture extra- universitarie in Italia o all'estero.
La votazione finale si basa sulla valutazione del curriculum degli studi, della tesi di laurea magistrale e della prova finale, e su ulteriori elementi rivolti ad incentivare il superamento degli esami nei tempi stabiliti dall'ordinamento didattico. Il punteggio massimo per l'esame di laurea che andrà ad incrementare la media pesata degli esami è di 8 punti, aumentabili di ulteriori 3 punti se lo studente o la studentessa si laurea in corso; 2 punti se con un anno di ritardo; 1 punto se si laurea con due anni di ritardo. Per gli studenti e le studentesse che abbiano concluso il proprio periodo all’estero nell’ambito di bandi di mobilità internazionale, quale il Progetto Erasmus, agli 8 punti del punteggio di laurea, i 3 ulteriori punti andranno così ripartiti: 3 punti se lo studente o la studentessa si laurea in corso o con un anno di ritardo; 2 punti se con due anni di ritardo; 1 punto se si laurea con tre anni di ritardo. Il punteggio degli incrementi per il tempo di conseguimento viene calcolato su anni doppi per gli studenti e le studentesse a tempo parziale. La Commissione di laurea esprime la votazione in centodecimi e può, all'unanimità, concedere il massimo dei voti con lode.
NG13 Esami di profitto extracurriculari ex art. 6 del R.D. 4.6.1938, N. 1269
Gli studenti e le studentesse iscritti/e al corso di laurea magistrale in Geologia Applicata alla Protezione e allo Sviluppo Sostenibile del Territorio, onde arricchire il proprio curriculum degli studi, possono iscriversi, per ciascun anno accademico, al massimo a due insegnamenti attivi, cioè presenti nell’offerta formativa dell'anno accademico, anche di altri corsi di studio di pari livello e di medesimo ordinamento della Sapienza.
Tali esami non concorrono al raggiungimento dei Cfu previsti per il conseguimento del titolo e non fanno media, ma sono solo aggiunti alla carriera.
Visto il significato scientifico e culturale di tale norma, il CAD ha deliberato che gli studenti e le studentesse iscritti/e al primo anno devono aver acquisito almeno 18 crediti del Corso di laurea magistrale in Geologia applicata alla Protezione e allo Sviluppo Sostenibile del Territorio. prima di poter presentare domanda per gli esami extracurriculari.
Per ulteriori vincoli per iscritti/e ad anni successivi, e per le procedure di presentazione della domanda, si rinvia al Manifesto degli Studi di Ateneo (Regolamento per la frequenza dei corsi di laurea e laurea magistrale e contribuzione studentesca).