DIRITTO INTERNAZIONALE

Obiettivi formativi

Il corso si prefigge l’obiettivo generale di fornire conoscenze sul diritto internazionale e sul suo ruolo nel contesto della politica internazionale. L’analisi si concentra sulle regole principali che disciplinano i rapporti tra gli attori delle relazioni internazionali. Essa mira alla comprensione dei caratteri strutturali dell’ordinamento giuridico internazionale concernenti le fonti, i soggetti, la responsabilità, la soluzione delle controversie internazionali e le principali dinamiche normative in corso nel diritto internazionale contemporaneo. Il corso ha l’obiettivo specifico di fornire conoscenze particolari nell’ambito di questioni di attualità giuridica mostrando agli studenti come il diritto internazionale trovi concreta applicazione nonostante la sua contestata effettività. In entrambi i casi, il corso intende sviluppare la capacità dei frequentanti di applicare tali conoscenze generali e specifiche in contesti concreti, nonché l’autonomia di giudizio.

Canale 1
RAFFAELE CADIN Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
- La Comunità internazionale e il suo diritto - L'evoluzione storica della comunità internazionale - Il fondamento del Diritto internazionale - Le varie categorie di fonti - La consuetudine internazionale e la codificazione delle norme generali - Le norme di jus cogens, con particolare riferimento alla sua codificazione - Le norme istitutive di obblighi erga omnes - Il diritto dei trattati - I trattati internazionali nell'ordinamento costituzionale italiano - Principi generali, atti di organizzazioni internazionali, diritto debole, giurisprudenza e dottrina - Gli atti unilaterali - I rapporti tra il Diritto internazionale e il Diritto statuale - L'adattamento dell'ordinamento italiano alle norme internazionali - I soggetti nell'ordinamento internazionale - Le immunità dei soggetti internazionali - Le vicende dei soggetti internazionali: l'estinzione e la successione - Il divieto dell'uso della forza nel Diritto internazionale - La responsabilità internazionale - Le controversie internazionali e la loro soluzione - La Corte internazionale di giustizia.
Prerequisiti
Conoscenze linguistiche di base, in particolare della lingua maggiormente utilizzata nelle relazioni internazionali: la lingua inglese.
Testi di riferimento
* Uno a scelta tra i due seguenti manuali: - Monaco R., Curti Gialdino C., Manuale di diritto internazionale pubblico. Parte generale, III edizione (IV edizione se già pubblicata) Utet giuridica, Torino, 2009 (tutto); - Marchisio S., Corso di diritto internazionale, III edizione, Giappichelli, Torino, 2021 (tutto). * Per la parte monografica: - Cadin R., Lo ius cogens nel tempo della codificazione, Giappichelli, in corso di pubblicazione.
Frequenza
* facoltativa La frequenza dell'insegnamento è facoltativa e non obbligatoria, ma per poter essere considerato frequentante è richiesta la partecipazione ai 2/3 delle lezioni.
Modalità di esame
* Per gli studenti non frequentanti: prova orale (20/30 minuti) articolata in 3/4 domande sulle conoscenze acquisite nello studio dei testi d'esame. * Per gli studenti frequentanti: La valutazione degli studenti frequentanti avviene nell'ambito di un percorso in itinere articolato in quattro prove finalizzate a verificare il pieno raggiungimento degli obiettivi formativi: - al termine della prima parte del Corso dedicata allo studio delle fonti del diritto internazionale è prevista la somministrazione agli studenti frequentanti di un test, con domande a risposta multipla (20) e a risposta aperta (una c), che consentirà di valutare la conoscenza formale della dimensione normativa dell'ordinamento internazionale; - al termine della seconda parte del Corso dedicata allo studio dei soggetti dell'ordinamento internazionale gli studenti frequentanti potranno fare una presentazione critica in forma orale di un argomento a loro scelta. Tale prova consentirà di stimolare l’ interesse degli studenti per la materia e di valutare non soltanto il loro livello di conoscenza formale, ma anche la loro capacità di approfondimento e di analisi critica di un fenomeno, nonché quella di darne una rappresentazione sintetica ed efficace; - al termine dell'ultima parte del Corso, dedicata allo studio della responsabilità internazionale e della soluzione delle controversie internazionali è prevista la somministrazione agli studenti frequentanti di un test, con domande a risposta multipla (20) e a risposta aperta (un quesito sulla codificazione dello ius cogens), che consentirà di valutare la conoscenza formale di questi istituti, dando anche all'intero processo valutativo una controprova oggettiva; - infine, la prova facoltativa consisterà nella presentazione in sede di esame di uno dei casi più significativi della giurisprudenza della Corte internazionale di giustizia. Tale prova (individuale o in gruppi ristretti) consentirà di valutare sia la capacità degli studenti di interagire nella applicazione del diritto internazionale nella soluzione di controversie sia quella di comunicare in maniera efficace le soluzioni elaborate. La valutazione finale dello studente frequentante sarà determinata dalla media in trentesimi delle tre votazioni conseguite nelle relative prove obbligatorie. I frequentanti che desiderano migliorare tale votazione potranno sostenere in sede di esame la prova facoltativa
Modalità di erogazione
II Corso sarà caratterizzato dal ricorso a metodologie didattiche dirette a sviluppare la partecipazione attiva degli studenti e la loro capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per risolvere le controversie internazionali sulla base dell'applicazione del diritto internazionale. Tale obiettivo sarà raggiunto attraverso la combinazione di diversi modelli didattici (lezioni frontali, casi di studio, esercitazioni pratiche e ricerche di gruppo). Nello specifico, nell'ambito del Corso saranno previste, oltre alle lezioni frontali, esercitazioni su casi di studio tratti in particolare dalla giurisprudenza dei tribunali internazionali e presentazioni da parte degli studenti frequentanti in materia di soggettività internazionale.Inoltre, è prevista una prova facoltativa in sede di esame. I frequentanti, su base volontaria, prepareranno la presentazione di uno dei casi più significativi della giurisprudenza della Corte internazionale di giustizia.
Canale 2
LUIGINO MANCA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
- La Comunità internazionale: origini e caratteri. - Le fonti del diritto internazionale. - La codificazione del diritto internazionale generale. - Il diritto dei trattati. - Gli atti delle Organizzazioni internazionali - I rapporti tra diritto internazionale e diritto interno. - I soggetti dell'ordinamento internazionale. Gli Stati. Gli enti diversi dagli Stati. - Gli organi dei soggetti internazionali. - La responsabilità internazionale. - Le controversie internazionali e la loro soluzione.
Prerequisiti
Non ci sono prerequisiti.
Testi di riferimento
Un manuale a scelta tra i seguenti: - MONACO R. – CURTI GIALDINO C., Manuale di diritto internazionale pubblico. Parte generale, UTET GIURIDICA, Torino, ultima edizione (tutto); - MARCHISIO S., Corso di diritto internazionale, GIAPPICHELLI, Torino, 2021 (tutto).
Frequenza
La frequenza non è obbligatoria.
Modalità di esame
La prova finale mira ad accertare le conoscenze e la capacità di esporre in modo chiaro gli argomenti oggetto del corso. La prova si svolgerà in forma orale, avrà una durata di circa 20 minuti e sarà articolata sulla base di tre domande vertenti sui testi indicati nel presente programma.
Modalità di erogazione
Il corso si basa su lezioni frontali.
  • Codice insegnamento98380
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoScienze politiche e relazioni internazionali
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDIUS/13
  • CFU9
  • Ambito disciplinarediscipline giuridiche