DIRITTO DI FAMIGLIA E NUOVE REALTA' FAMILIARI

Obiettivi formativi

L’obiettivo formativo principale è quello di trattare i principali istituti del diritto di famiglia, al fine di fornire le relative conoscenze e gli opportuni strumenti anche ai non giuristi. Obiettivo specifico Dublino 1: al termine del corso lo studente conosce i principali istituti del Diritto di famiglia, i principali orientamenti giurisprudenziali, le teorie della dottrina più recente e i principali dibattiti, soprattutto nelle materie oggetto di interventi legislativi recenti. Obiettivo specifico Dublino 2: al completamento del Corso lo studente è in grado di applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo; può sostenere argomentazioni giuridiche ed è in grado di risolvere problemi propri della materia trattata. Obiettivo specifico Dublino 3: al completamento del Corso lo studente è in grado di svolgere compiute riflessioni su temi del Diritto di famiglia attinenti alla realtà sociale, di elaborare in maniera autonoma giudizi in ordine a temi che coinvolgono valutazioni etiche, come nel caso delle tecniche di maternità surrogata o delle unioni omosessuali. Obiettivo specifico Dublino 4: al completamento del Corso lo studente è in grado di esprimere i concetti appresi, comunicando anche a soggetti non operatori del diritto le conclusioni alle quali è pervenuto applicando i concetti appresi nell'ambito del Corso. Obiettivo specifico Dublino 5: al completamento del Corso lo studente è in grado di proseguire in un apprendimento specialistico, di grado superiore, avendo acquisito solide basi di preparazione ed elaborazione del materiale giuridico.

Canale 1
CRISTINA CARICATO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il corso ha per oggetto i principali istituti del diritto di famiglia e delle persone e in particolare, a titolo esemplificativo: persone fisiche, diritti della personalità, enti, scomparsa, assenza, morte presunta, atti dello stato civile matrimonio, celebrazione, condizioni e impedimenti, promessa di matrimonio, matrimonio putativo, matrimonio civile, concordatario, dei culti acattolici, dello straniero, annullamento, rapporti personali tra coniugi, rapporti patrimoniali (regimi patrimoniali della famiglia, impresa familiare, patto di famiglia), famiglia di fatto, convivenze omosessuali, filiazione, separazione, divorzio, divorzio breve, negoziazione assistita, affidamento dei figli, adozione, interruzione volontaria della gravidanza, procreazione medicalmente assistita, azioni di stato, alimenti, responsabilità civile nelle relazioni familiari. Il corso si svolge nel primo semestre. Non è richiesta alcuna conoscenza all'inizio dell'attività didattica.
Prerequisiti
Non vi è alcuna propedeuticità. La frequentazione delle lezioni è vivamente consigliata, ma non obbligatoria.
Testi di riferimento
E' richiesto alternativamente lo studio di uno dei seguenti testi a scelta dello studente: C.M. Bianca, La famiglia, Giuffré, utima edizione oppure T. Auletta, Diritto di famiglia, Giappichelli, ultima edizione oppure M. Sesta, Diritto di famiglia, Cedam, ultima edizione oppure G. Bonilini, Diritto di famiglia, Utet, ultima edizione. oppure S. Patti (a cura di), Il nuovo diritto della famiglia, Giappichelli, 2025. Inoltre, è richiesto lo studio di C. Caricato, La famiglia tra legge, accordo e fatto, Pacini, 2025, in corso di pubblicazione. Si raccomanda la consultazione di un codice civile aggiornato al 2025.
Frequenza
Non è obbligatoria la frequenza delle lezioni, ma è consigliata.
Modalità di esame
La valutazione in itinere tende all'esonero dall'obbligo di studiare una parte del programma. Quella parte non sarà oggetto della prova finale. Il risultato è esonerato/non esonerato. Non incide sul voto finale. La prova si svolge in forma orale. In genere vengono poste tre domande, la prima più generale, la seconda più specifica e una terza molto specifica, al fine di verificare la capacità dello studente di elaborare il materiale giuridico e le conoscenze apprese. E' possibile una prova scritta intermedia per gli studenti frequentanti per valutare la capacità di apprendimento e di applicazione delle conoscenze acquisite e di elaborazione critica del materiale dottrinale e giurisprudenziale. Essa consta di due domande a risposta aperta su una parte del programma. Ai fini della valutazione, si tiene conto dei seguenti parametri: la frequenza la partecipazione attiva la capacità di ragionamento e di studio autonomo.
Modalità di erogazione
L'apprendimento viene realizzato principalmente mediante lezioni frontali e contemporaneo collegamento da remoto (il link sarà fornito in prossimità dell'inizio delle lezioni). Nella seconda parte del corso sono previste esercitazioni, in modo da applicare le tecniche di elaborazione del materiale giuridico, soprattutto della giurisprudenza tramite l'utilizzo di banche dati specialistiche. E' prevista anche la possibilità di frequentare seminari su temi specialistici, al fine di acquisire le competenze su tematiche di particolare rilievo etico e sociale. Intervengono al corso anche docenti di chiara fama, operatori del diritto. Sono previste specifiche lezioni per approfondire profili comparatistici.
  • Codice insegnamento10600029
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoScienze politiche e relazioni internazionali
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno3º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDIUS/01
  • CFU6