SPACE LAW

Obiettivi formativi

Obiettivi formativi del Corso: Sviluppare le conoscenze di base e la capacità di comprensione del diritto delle attività spaziali, relativo all'esplorazione e all'uso dello spazio extra-atmosferico e dei corpi celesti., al fine di formare professionisti in grado di interagire ai livelli richiesti (di ricerca e operativi) sulle principali tematiche della disciplina. L’Italia vanta una consolidata tradizione di partecipazione alle missioni spaziali, nonché eccellenze nazionali nell'esplorazione e nell'uso dello spazio e dei corpi celesti e nell'industria spaziale (come il lanciatore VEGA). E' inoltre presente attivamente negli organismi internazionali della cooperazione spaziale, come il Comitato delle Nazioni Unite per gli usi pacifici dello spazio extra-atmosferico (COPUOS), l'Agenzia spaziale europea, di cui è il terzo finanziatore, l’Unione europea, con i programmi Galileo e Copernicus. Obiettivo dell’insegnamento è la conoscenza delle norme che regolamentano le attività spaziali, con riferimento ai trattati internazionali, alla legislazione dell'Unione europea, agli strumenti non vincolanti (dichiarazioni di principi, norme tecniche, codici di condotta) e alle legislazioni spaziali nazionali. Il Corso è articolato in lezioni frontali sui capitoli fondamentali della materia e lavori di gruppo per l’approfondimento di settori specifici del diritto spaziale contemporaneo. In particolare, la classe dei frequentanti verrà suddivisa in teams per svolgere una esercitazione del tipo Moot Court Competition e selezionare gli studenti da inviare, secondo una pratica ormai pluriennale, al Summer Course on Space Law and Policy organizzato dall'European Centrer for Space Law dell'ESA. Il Corso fornirà agli studenti gli strumenti per sviluppare capacità autonome utili per impostare correttamente i problemi internazionali legati all'esplorazione e all'uso dello spazio e dei corpi celesti e per identificare percorsi professionali e lavorativi collegati alle politiche spaziali.

Canale 1
GIANFRANCO GABRIELE NUCERA Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
Il programma offre uno studio della normativa internazionale sulle attività spaziali, in modo da garantire agli studenti la conoscenza delle regole e dei principi che hanno dapprima accompagnato e che oggi guidano l’attività umana nello spazio extra-atmosferico, dai fondamenti storico-giuridici fino alle sue applicazioni contemporanee. Gli argomenti trattati includono l'evoluzione del diritto delle attività spaziali, l'analisi dei trattati conclusi in seno alle Nazioni Unite e degli altri frameworks normativi, anche nazionali, che regolano l'esplorazione e l'uso dello spazio extra-atmosferico, nonché l'esame delle questioni emergenti nella governance delle attività spaziali. Il corso muove dalle origini del diritto spaziale, con l'obiettivo di definirne l'essenza e tracciarne l’evoluzione nel tempo, per approfondire, in seguito, le fonti del diritto, con particolare riferimento allo studio dei trattati e degli strumenti di soft law che regolano le attività spaziali, a partire dal Trattato del 1967 sui principi che regolano le attività degli Stati nell'esplorazione e uso dello spazio extra-atmosferico (OST), e le differenze tra i concetti di res communis omnium e patrimonio comune dell’umanità. In seguito, verrà approfondita la disciplina relativa al salvataggio degli astronauti, il recupero e la restituzione degli oggetti spaziali, previsti dall'Accordo del 1968, e gli aspetti giuridici dell'immatricolazione degli oggetti spaziali, come regolati dalla Convenzione del 1975. Il corso muoverà poi verso i regimi di responsabilità internazionale per danni causati da attività spaziali, quest'ultima disciplinata dalla Convenzione del 1972, la salvaguardia dell'ambiente spaziale, nonché le regole di condotta relative alle attività tradizionali, quali il telerilevamento, e alle nuove attività condotte nello spazio, ad esempio, lo sfruttamento delle risorse minerarie dei corpi celesti. Inoltre, verrà condotta un'analisi comparativa delle legislazioni spaziali nazionali, nel loro rapporto con gli obblighi internazionali, in modo da fornire una prospettiva olistica sul quadro giuridico che governa le attività spaziali. Le lezioni approfondiranno inoltre gli aspetti giuridici della cooperazione internazionale, con particolare riguardo alle forme di cooperazione instauratesi nell’ambito dell'Agenzia spaziale europea, dell’Accordo per la Stazione spaziale internazionale e degli Accordi Artemis. Inoltre, laboratori didattici saranno dedicati alla soluzione delle controversie internazionali, al fine di comprendere l'applicazione pratica dei fondamenti teorici del diritto spaziale. Il corso esplorerà anche la dimensione giuridica della politica spaziale dell'Unione europea nel contesto della governance spaziale internazionale. Infine, il corso culminerà con uno sguardo al futuro del diritto delle attività spaziali, analizzando le iniziative internazionali volte a garantire la sicurezza e la sostenibilità delle attività nello spazio extra-atmosferico, nonché a regolamentarne gli usi militari, al fine di comprende le future evoluzioni del quadro giuridico internazionale.
Prerequisiti
Prerequisito generico è la conoscenza di base del diritto internazionale e del diritto dell'Unione europea per comprendere meglio i contenuti e l'evoluzione del diritto delle attività spaziali. Questa può essere acquisita attraverso i materiali ausiliari messi a disposizione dal docente.
Testi di riferimento
S. Marchisio, The Law of Outer Space Activities, Nuova Cultura, Roma, 2022. The teacher will indicate further auxiliary materials during the course.
Frequenza
Partecipazione in presenza alle lezioni
Modalità di esame
Prova orale: la verifica di profitto consiste in un colloquio vertente sugli argomenti indicati nel programma. Valutazione in itinere: per i soli studenti frequentanti è possibile (ma non obbligatorio) sostenere una prova intermedia che si svolgerà nell'ambito delle lezioni nella data che verrà rese note all'inizio del corso sulla pagina del docente. La prova, della durata di un'ora, consiste in tre domande a risposta aperta.
Modalità di erogazione
ll Corso è articolato in lezioni frontali e laboratori finalizzati all’acquisizione di metodi di analisi dei contenuti della materia e all’approfondimento di specifiche aree di interesse del diritto spaziale contemporaneo. Il metodo di svolgimento dell’insegnamento attraverso lezioni frontali ha il vantaggio di comunicare le informazioni di base in maniera diretta e coinvolgente. Inoltre, esso offre la possibilità di interazione con il docente, attraverso domande e commenti. Le esperienze di laboratorio completano la formazione attraverso l'analisi di casi pratici Il Corso non prevede la frequenza obbligatoria, ma la partecipazione attiva degli studenti alle lezioni è utile per la preparazione dell'esame e costituisce uno degli elementi presi in considerazione ai fini della valutazione.
  • Codice insegnamento1047558
  • Anno accademico2025/2026
  • CorsoRelazioni Internazionali e Istituzioni Sovranazionali (Percorso valido per il conseguimento del doppio titolo italo-francese e per il programma “Eurosud south european studies”, con università spagnola-francese-belga-greca).
  • CurriculumRelazioni internazionali e istituzioni sovranazionali (percorso valido per il conseguimento del doppio titolo italo-francese)
  • Anno2º anno
  • Semestre2º semestre
  • SSDIUS/13
  • CFU9