Profilo professionale
Analista delle politiche pubbliche | |
---|---|
Funzioni | Funzioni, ai livelli intermedi e superiori, di direzione, programmazione, organizzazione, gestione, monitoraggio e valutazione nella realizzazione ed attuazione di attività ordinarie e progetti speciali presso gli organismi costituzionali, ovvero nelle amministrazioni centrali e territoriali dello Stato, negli enti pubblici e nelle agenzie governative autonome oltre che nelle associazioni di diversa vocazione pubbliche e statale e nelle fondazioni private per interloquire con poteri pubblici ed enti o istituti di ricerca. L'analista delle politiche pubbliche mettendo a frutto la ricchezza interdisciplinare di formazione, attraverso un lavoro di orientamento e coordinamento, sarà in grado di tradurre il lavoro di ricerca applicato e un servizio di consulenza per strutturare una condotta efficace per le pubbliche amministrazioni di varia scala e le società di diversa natura in vista della progettazione di percorsi decisionali e processi di attuazione e misurazione mettendo anche a frutto l'apprendimento di una lingua comunitaria. |
Competenze | Competenze che consentono di guidare le dinamiche politiche in contesti istituzionali e sociali. Abilità nella facilitazione dei processi decisionali Competenza nella valutazione delle politiche di settore. In particolare, il corso garantisce le competenze necessarie per pianificare, avviare e condurre in autonomia o in coordinamento di un gruppo di lavoro, politiche di interazione in Italia e su uno scenario globale con enti e istituzioni centri di ricerca e di raccolta e misurazione di dati in chiave multilivello. La preparazione linguistica e interdisciplinare fornisce le competenze adeguate per formare modelli e tecniche organizzative, incrementare connessioni con i poteri pubblici e non governativi unite all'impianto metodologico per interpretare e comprendere i continui aggiornamenti e le evoluzioni del sistema politico mondo. |
Sbocchi lavorativi | Organi di governo nelle organizzazioni politiche ed economiche di carattere nazionale o internazionale. Organizzazioni pubbliche o private attive nei sistemi politici nazionali e internazionali. Apparati, istituti, organismi che svolgono funzioni di decisione strategica, formulazione delle politiche e gestione delle relazioni internazionali. Istituti di ricerca nazionali o internazionali, organizzazioni internazionali e non governative, amministrazioni ed enti pubblici e privati ad elevati livelli dirigenziali. |
Dirigente di amministrazioni pubbliche, enti pubblici e privati nazionali e internazionali | |
---|---|
Funzioni | Il laureato potrà svolgere in forma autonoma o coordinata compiti di direzione in strutture complesse per raggiungere migliori livelli di responsabilità. Attraverso la ricca gamma di multidisciplinarietà potrà elaborare strategie di governo del cambiamento e innovazione normative, gestire e operare all'interno di organizzazioni pubbliche e private nei campi della sicurezza e della prevenzione, gestire risorse umane nonché coordinare e valutare l'adozione di attività ordinaria e progetti speciali nel settore pubblico e privato. |
Competenze | Il laureato di II livello acquisisce competenze trasversali di tipo giuridico, economico, storico, politologico e linguistico utilizzabile in molteplici ambiti lavorativi e professionali |
Sbocchi lavorativi | La capacità di comprendere a pieno, grazie agli strumenti di critica metodologica, ai saperi interdisciplinari e alle conoscenze linguistiche, i vari processi decisionali nelle loro cause e linee evolutive diacroniche e sincroniche rendono il laureato in Scienze della politica il candidato ideale per l'accesso a un ampio spettro di funzioni di elevata responsabilità in: istituzioni nazionali, internazionali e sopranazionali; - aziende pubbliche e private; - associazioni ed enti non governativi nazionali ed internazionali; enti di ricerca e di studio a livello nazionale ed internazionale. |