DIRITTO FINANZIARIO

Obiettivi formativi

Fornire avanzate competenze, sostanziali e metodologiche, necessarie a comprendere il funzionamento del sistema finanziario dello Stato e degli enti territoriali sub statali, con particolare riferimento alle entrate tributarie. Analizzare e approfondire l'ordinamento finanziario (nazionale e locale) e l'ordinamento europeo. Padroneggiare appieno le problematiche inerenti il rapporto tra le discipline. Permettere allo studente di verificare criticamente l'applicazione delle conoscenze acquisite attraverso l'analisi della giurisprudenza e di casi di studio. Fornire le basi per proseguire lo studio della materia in modo autonomo, acquisendo conoscenze specialistiche sulla disciplina tributaria.

Canale 1
PIETRO SELICATO Scheda docente

Programmi - Frequenza - Esami

Programma
- Diritto finanziario, diritto tributario e scienza delle finanze - Il potere finanziario nella Costituzione italiana e negli ordinamenti giuridici europei - La fiscalità nell'ordinamento dell'Unione Europea - L'interpretazione della norma tributaria - L'uso extrafiscale dei tributi (esenzioni, agevolazioni e aiuti di Stato) - Fiscalità decentrata e federalismo fiscale - Lineamenti del sistema fiscale italiano
Prerequisiti
Non ci sono prerequisiti
Testi di riferimento
- P. PISTONE, Diritto tributario europeo (Giappichelli, 2022) - P. SELICATO, Le imposte sul reddito delle persone fisiche in Italia, in A. Balestrino, E. Galli e L. Spataro (a cura di), Scienza delle Finanze, Utet Università, 2015, Capitolo Quarto, pagg. 402-417 (disponibile sulla pagina docente) - P. SELICATO, Le imposte sulle società, sulle attività produttive e le imposte indirette in Italia, in A. Balestrino, E. Galli e L. Spataro (a cura di), Scienza delle Finanze, Utet Università, 2015, Capitolo Quinto, pagg. 418-451 (disponibile sulla pagina docente) - P. SELICATO, La tassazione delle nuove forme di ricchezza nel Next Generation EU, , in AA.VV., Una nuova politica economica e tributaria per l'Unione europea (accademia dei Lincei, 2022, p. 153-185 (disponibile sulla pagina docente) - Materiale di supporto alle lezioni pubblicato sulla pagina docente
Frequenza
La frequenza non è obbligatoria ma consigliata
Modalità di esame
La verifica di profitto consiste in una prova orale finale, che consta di 3 o più domande, della durata di 20/30 minuti circa, diretta ad accertare: 1. Conoscenza completa di tutte le parti del programma. 2. Correttezza, rigore e logica nell’illustrazione delle teorie e della normativa e nell’analisi delle applicazioni rilevanti. 3. Capacità di utilizzare le competenze acquisite durante il corso per comprendere e analizzare criticamente questioni attuali riferite ai temi discussi a lezione. 4. Impiego della terminologia e di un linguaggio tecnico appropriati.
Modalità di erogazione
Lezioni frontali e seminari di approfondimento
  • Codice insegnamento1017508
  • Anno accademico2024/2025
  • CorsoScienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche
  • CurriculumCurriculum unico
  • Anno2º anno
  • Semestre1º semestre
  • SSDIUS/12
  • CFU9
  • Ambito disciplinareAttività formative affini o integrative