Assicurazione della qualità (AQ)
Organizzazione e responsabilità della AQ del CdS
Il Sistema di Assicurazione Qualità (AQ) di Sapienza è descritto diffusamente nelle Pagine Web del Team Qualità consultabili all'indirizzo https://www.uniroma1.it/it/pagina/team-qualita.
Nelle Pagine Web vengono descritti il percorso decennale sviluppato dall'Ateneo per la costruzione dell'Assicurazione Qualità Sapienza, il modello organizzativo adottato, gli attori dell'AQ (Team Qualità, Comitati di Monitoraggio, Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti, Commissioni Qualità dei Corsi di Studio), i Gruppi di Lavoro attivi, le principali attività sviluppate, la documentazione predisposta per la gestione dei processi e delle attività di Assicurazione della Qualità nella Didattica, nella Ricerca e nella Terza Missione.
Le Pagine Web rappresentano inoltre la piattaforma di comunicazione e di messa a disposizione dei dati di riferimento per le attività di Riesame, di stesura delle relazioni delle Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti e dei Comitati di Monitoraggio e per la compilazione delle Schede SUA-Didattica e SUA-Ricerca.
Ciascun Corso di Studio e ciascun Dipartimento ha poi facoltà di declinare il Modello di Assicurazione Qualità Sapienza definito nelle Pagine Web del Team Qualità nell'Assicurazione Qualità del CdS/Dipartimento mutuandolo ed adattandolo alle proprie specificità organizzative pur nel rispetto dei modelli e delle procedure definite dall'Anvur e dal Team Qualità.
Le Pagine Web di CdS/Dipartimento rappresentano, unitamente alle Schede SUA-Didattica e SUA-Ricerca, gli strumenti di comunicazione delle modalità di attuazione del Sistema di Assicurazione Qualità a livello di CdS/Dipartimento.
Il gruppo di gestione AQ del corso ha in programma riunioni periodiche volte al monitoraggio delle azioni correttive proposte nel Rapporto di Riesame dell'anno precedente. La Commissione di gestione AQ del corso di studio è composta dalla prof.ssa Paola Bozzao (presidente del CAD) - prof. Federica Fabrizzi (Responsabile AQ) - dott.ssa Susanna Cancellieri (Referente didattico dei corsi di studio) sig. Madonna Lorenzo (studente).
La commissione AQ del Corso di studio comprende le varie componenti dell'area e si riunisce periodicamente con il compito di monitorare la qualità del corso attraverso la verifica degli elementi essenziali a garantirne l'esito. Alcuni dei compiti assunti e prioritari sono stati già fissati nel rapporto di riesame ciclico e nelle schede di monitoraggio che vengono rinnovati ogni anno.
Consultazioni iniziali con le parti interessate
In data 13 giugno 2007, la Facoltà, relativamente agli sbocchi professionali del corso di studio, ha contattato le organizzazioni sindacali (in particolare la CGIL), il sindicato dei dirigenti pubblici, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il Ministero per gli Affari Esteri, ottenendo dei riscontri positivi.'
Nell'incontro finale della consultazione del 24 gennaio 2008, 'sulla base delle motivazioni presentate e tenuto conto della consultazione e delle valutazioni effettuate precedentemente dalle facoltà proponenti, considerando favorevolmente la razionalizzazione dell'offerta complessiva con riduzione del numero dei corsi, in particolare dei corsi di laurea, preso atto che nessun rilievo è pervenuto nella consultazione telematica che ha preceduto l'incontro e parimenti nessun rilievo è stato formulato durante l'incontro, viene espresso parere favorevole all'istituzione dei singoli corsi, in applicazione del D.M. 270/2004 e successivi decreti'.
Ulteriori attività di consultazione con la P.A. è stata svolta dal Consiglio dell'area didattica in particolare con la Corte dei Conti, la Scuola superiore della pubblica amministrazione locale (SSPAL), la Provincia e il Comune di Roma che hanno permesso di affinare alcune scelte in occasione dell'aggiornamento dell'offerta didattica reso necessario dal D.M. n. 17 del 2010.
Consultazioni successive con le parti interessate
Il Corso di laurea in Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche (LM-63) è stato istituito dalla Facoltà di Scienze politiche nell’a.a. 2008-2009 ed ha ereditato l’offerta già presente del precedente corso di laurea specialistica 71/S. In sede di prima progettazione del Corso di laurea ha dunque influito la pregressa esperienza formativa, la quale è stata aggiornata dopo aver condotto una consultazione con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e dopo aver tenuto conto dell'esperienza maturata da alcuni autorevoli docenti del Corso per effetto delle loro conoscenze dirette ed esperienze professionali (si ricordano, tra gli altri, i proff. Alberto Capotosti, Beniamino Caravita, Achille Chiappetti, Claudio Chiola, Sergio Lariccia). Le valutazioni e gli incontri si svolsero in una fase precedente all'istituzione dell'Anvur e al sistema di accreditamento, quando ancora non era obbligatorio tenere traccia di approfondimenti che si consideravano informali e preliminari alle decisioni assunte sugli ordinamenti didattici, registrate invece regolarmente su verbali.
Il 22 marzo 2016 si è svolta la consultazione con le organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni alla presenza del Min. plen. Stefano Baldi (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale), del Dr. Luca Cellesi (Presidente dell'Associazione Dirigenti P.A.), della Dr.ssa Rossella Di Tommaso (Aran), del Dr. Michele Gentile (CGIL), del Dr. Massimo Novarino (Forum Nazionale III settore), del dott. Carmine Russo (CISL). Ognuno di loro aveva ricevuto il manifesto e il regolamento didattico del corso di laurea per quanto concerne l’a.a. 2016-2017. Gli interventi si sono perciò basati su un'attenta lettura dei documenti relativi all'offerta formativa, la quale è stata anche messa a confronto con i percorsi didattici forniti da altri Atenei. Dall'incontro è emersa l'esigenza di dedicare una grande attenzione, nella organizzazione del percorso formativo, alla implementazione delle politiche pubbliche e alle tecniche di gestione dell'amministrazione, anche attraverso la piena padronanza dei nuovi strumenti comunicativi.
Con funzioni di consultazione e rifermento per la valutazione e la progettazione del corso di laurea a dicembre del 2018 è stato costituito un Comitato d'indirizzo delle parti interessati composto da: Dott.ssa Carla Antonucci, Dirigente Ministero del lavoro e delle politiche sociali; Dott. Francesco Drago, Dirigente Regione Lazio; Dott. Luigi Fiorentino, Dirigente del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo; Dott. Michele Gentile, CGIL Settore Pubblico; Dott. Donato Leonardo, Dirigente Scuola Nazionale dell’Amministrazione; Dott. Massimo Novarino, Forum Nazionale terzo settore; Dott. Carmine Russo, CISL Funzione pubblica; Dott. Ferruccio Sepe, Dirigente Presidenza del Consiglio dei ministri. Il primo giro di consultazioni ha avuto luogo a gennaio 2019. Il 17 maggio 2023 si è tenuto l’incontro di consultazione tra i responsabili dei corsi di laurea e laurea magistrali presenti nel Dipartimento di Scienze politiche e i referenti delle organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni di riferimento dei predetti corsi. All’incontro erano presenti il dott. Salvatore Cannavò (Vice direttore del Il fatto quotidiano), il dott. Ezio Cigna (Responsabile Previdenza CGIL Nazionale), dott.ssa Cristina Deidda (Direttrice Centrale Formazione e Accademia INPS), dott.ssa Claudia Di Andrea (Vice segretario della Camera dei Deputati) dott. Alfredo Ferrante (Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dip. Per le politiche della famiglia), dott. Fabio Graziosi (Responsabile UNRIC), dott. Gabriele Mazzoletti (Manager HBI) e la dott.ssa Elena Santiemma (Responsabile della diplomazia umanitaria della CRI). Dopo un’ampia discussione, riprende la parola la Direttrice del Dipartimento prof.ssa Maria Cristina Marchetti che, sintetizzando quanto emerso dalla discussione, focalizza l’attenzione su alcuni punti emersi in modo trasversale nel corso degli interventi. In primo luogo le parti sociali hanno mostrato un sostanziale apprezzamento dell’offerta formativa del Dipartimento, ritenuta congrua con quanto richiesto ai fini del reclutamento occupazionale dei laureati, con particolare riferimento alle lauree magistrali. Emerge in modo assai chiaro, la necessità di integrare la formazione specialistica offerta dai CdS del Dipartimento con attività anche di natura seminariale e extracurriculare, che consentano lo sviluppo delle competenze trasversali richiesti negli ambiti lavorativi. Stante, infine, la necessità di sviluppo di competenze trasversali non solo da un punto di vista teorico, ma anche pratico ed auspicando una continuità nei rapporti istituzionali e di reciproco scambio, e stato chiesto agli Enti e alle Istituzioni coinvolte la disponibilità ad instaurare convenzioni per tirocini formativi da svolgere durante il percorso di studi, che possano essere di completamento alla formazione degli studenti.
Il 26 marzo 2024 si è tenuto un nuovo incontro di consultazione tra i responsabili dei corsi di laurea e laurea magistrali presenti nel Dipartimento di Scienze politiche e i referenti delle organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni di riferimento dei predetti corsi. All’incontro erano presenti per i Corsi di studio: la Prof.ssa Maria Cristina Marchetti (Direttrice del Dipartimento di Scienze politiche), la Prof.ssa Paola Bozzao (Presidente dell’area didattica in Scienze dell’amministrazione), la Prof.ssa Cristina Caricato (Responsabile AQ corso di laurea L-16), la Prof.ssa Federica Fabrizzi (Responsabile AQ corso di laurea LM-63), il Prof. Alessandro Guerra (Presidente dell’area didattica in Scienze politiche e relazioni internazionali), il Prof. Alessandro Vagnini (Responsabile AQ corso di laurea L-36), il Prof. Raffaele Cadin (Responsabile AQ corso di laurea LM-52), la Prof.ssa Paola Piciacchia (Responsabile AQ corso di laurea LM-62); per il personale TAB: la Sig.ra Susanna Cancellieri (Referente per i corsi di studio del Dip. Scienze politiche); per le organizzazioni rappresentative: il Dott. Salvatore Cannavò (Vice direttore del “Ilfattoquotidiano”), il Dott. Carmine Russo (Consulente giuridico della CISL funzione pubblica), il Dott.ssa Claudia Di Andrea (Vice segretaria della Camera dei Deputati), Dott. Gabriele Mazzoletti (Manager HBI) e la Dott.ssa Elena Santiemma (Responsabile della diplomazia umanitaria). In particolare rispetto al Corso di Studio in Scienze delle amministrazioni e delle politiche pubbliche (LM-63) è stata considerata apprezzabile la corrispondenza tra il percorso formativo e le conoscenze richieste per il superamento dei concorsi di accesso alla PA, mentre sono state identificate alcune possibili modifiche tese ad aumentarne l’attrattività.
Tali modifiche sono state recepite nella proposta di offerta formativa predisposta al fine di adeguare il Corso di Studio al decreto che definisce le nuove classi di laurea. La nuova proposta è stata illustrata alle parti sociali nella riunione che si è tenuta il 13 novembre 2024 presso il Dipartimento di Scienze politiche ed in collegamento meet. All’incontro erano presenti la Prof.ssa Maria Cristina Marchetti (Direttrice del Dipartimento di Scienze politiche), Prof.ssa Paola Bozzao (Presidente dell’area didattica in Scienze dell’amministrazione), Prof.ssa Cristina Caricato (Responsabile AQ corso di laurea L-16), Prof.ssa Federica Fabrizzi (Responsabile AQ corso di laurea LM-63), Prof. Alessandro Guerra (Presidente dell’area didattica in Scienze politiche e relazioni int.li), Prof. Alessandro Vagnini (Responsabile AQ corso di laurea L-36), Prof. Raffaele Cadin (Responsabile AQ corso di laurea LM-52), Prof.ssa Paola Piciacchia (Responsabile AQ coso di laurea LM-62), per il personale TAB Sig.ra Susanna Cancellieri Referente per i corsi di studio del Dip.Scienze politiche); per le organizzazioni rappresentative Carmine Russo (Consulente giuridico della CISL funzione pubblica), Paola Ferrara (Funzionario delle Confcooperative), Oreste Zozi (Dirigente della UO Relazioni sindacali ARAN), Claudia Di Andrea (Vice segretaria della Camera dei Deputati), Antonio Curti (Dirigente INPS), Stefano Leporati (Segretario Nazionale Coldiretti), Sara Grimozzi (Save the children Italia). La Direttrice prof.ssa Maria Cristina Marchetti illustra sinteticamente lo sviluppo dei regolamenti didattici per l’a.a.2025-26 sulla base dei nuovi Decreti ministeriali ritenendo che il parere degli stakeholder siano preziosi per perfezionare e rendere più competitive l’offerta formative.
In quella sede, in modo unanime, è stato espresso vivo apprezzamento per la ristrutturazione del corso di laurea magistrale LM-63 nelle due articolazioni curriculari proposte. In particolare è stata accolta con grande favore l’impostazione che vede il superamento della visione della pubblica amministrazione come blocco monolitico che ragiona solo in termini pubblicistici, fornendo invece allo studente il quadro, decisamente più rispondente alla realtà, di una pubblica amministrazione erogatrice di servizi in un sistema complesso, per lavorare nel quale occorre avere non solo le conoscenze giuridiche ed economiche, ma altresì capacità di gestione e di innovazione.
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