10600170 | INNOVAZIONE SOCIALE - SOSTENIBILITA' E INCLUSIONE DI GENERE | 1º | 9 | SPS/07 | ITA |
Obiettivi formativi L'insegnamento presenterà e analizzerà i modelli teorici e gli strumenti applicativi necessari per conoscere i concetti di base e avanzati dell’innovazione sociale inseriti in un contesto di sviluppo sostenibile e orientati dall’obiettivo trasversale dell’inclusione di genere, tra cui lo studio dei sistemi di rete attraverso il monitoraggio dei networks interazionali.
Obiettivi specifici
Il Corso propone un iter formativo per far acquisire agli studenti conoscenze e competenze di tipo teorico e applicativo relativamente all’intero processo di innovazione nella sua dimensione sociale. Il paradigma di analisi privilegiato sarà quello dello sviluppo sostenibile e l’obiettivo dell’inclusione di genere sarà utilizzato per finalizzare l’innovazione sociale in tutti gli ambiti connessi. Ai fini dell’analisi delle diverse definizioni e applicazioni dell’innovazione sociale saranno forniti strumenti cognitivi multidisciplinari (sociologici, economici, storici, giuridici, politici, statistici etc.) per consentire lo sviluppo di specifiche abilità degli studenti nella distinte fasi.
Il primo e principale obiettivo dell’insegnamento (Descrittore di Dublino 1) è quello di preparare le/i discenti in ruoli attivi e di responsabilità nel campo della progettazione sociale in senso lato e di quella dell’innovazione sostenibile nello specifico, dando loro modo di acquisire conoscenze di base e avanzate e competenze strategiche per operare in contesti diversi (pubblico, privato, contesti meso-sociali e di rete interazionali, no profit; economico, ambientale, culturale etc.).
Particolare attenzione, per il raggiungimento del secondo obiettivo (Descrittore di Dublino 2), sarà offerta alla capacità di applicazione in ambiti sociali e culturali diversi delle definizioni e dei modelli adottati dagli Innovative studies con particolare attenzione ad inserirli in un modello di sviluppo sostenibile e ad utilizzare l’obiettivo della inclusione di genere come strategia propositiva e trasversale per gli altri obiettivi, analizzando mediante la Social Networks Analysis i contesti interazionali di rete
Al termine del corso studentesse e studenti avranno acquisito i risultati posti dai seguenti obiettivi:
per la realizzazione del terzo obiettivo (Descrittore di Dublino 3) l’articolazione di prove di verifica scritte, pratiche e orali consentirà di verificare sia la conoscenza teorica e metodologica che la capacità di applicazione in contesti differenziati fra loro quale strategia essenziale in ruoli di ricerca e analisi della e per l’applicazione di un modello di innovazione sostenibile e inclusivo, anche attraverso la capacità di realizzare e analizzare strutture di rete complesse.
Da rilevare anche la funzionalità delle prove pratiche e orali in classe e a favore delle colleghe e dei colleghi per verificare la capacità dello studente a comunicare quanto appreso secondo il quarto obiettivo da raggiungere (Descrittore di Dublino 4).
Per il quinto e ultimo obiettivo (Descrittore di Dublino 5), l’offerta di un ampio ventaglio di fonti documentali e la conoscenza di metodologie di analisi e applicative consente allo studente di condurre approfondimenti e aggiornamenti dei suoi studi anche in modo autonomo a conclusione del percorso formativo.
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10600173 | PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE PER L'INNOVAZIONE SOCIALE - LABORATORIO DI EVALUATIVE RESEARCH | 1º | 9 | SPS/07 | ITA |
Obiettivi formativi Obiettivo principale del corso è trasmettere le conoscenze e le competenze utili a realizzare progetti, ricerche e valutazioni nel campo delle politiche pubbliche con un focus sull’innovazione sociale, in una prospettiva pluralista e democratica di valutazione.
Lo studente acquisirà la capacità di svolgere funzioni di progettazione, coordinamento e realizzazione di ricerca valutativa nei settori dell'innovazione sociale, della sostenibilità e delle politiche di genere.
Il corso prevede i seguenti obiettivi formativi specifici:
1) conoscenza dei principali approcci di progettazione e valutazione per l’innovazione sociale e lo sviluppo territoriale sotto l'aspetto della loro applicazione sul piano della ricerca empirica.
2) capacità di progettazione, coordinamento e applicazione di metodologie di progettazione e valutazione nel settore dell’innovazione sociale.
3) sviluppo di capacità di problem solving, di analisi critica e di valutazione delle politiche pubbliche saranno sollecitate nelle lezioni teoriche e nella parte laboratoriale del corso. Una parte delle lezioni teoriche sarà dedicata all’illustrazione e discussione - in aula- di progetti per l’innovazione sociale e di indagini valutative ai fini di stimolare la capacità meta-valutativa degli studenti. Nel laboratorio gli studenti saranno suddivisi in gruppi di lavoro per lo svolgimento in aula di esercitazioni su progettazione e analisi dei dati, ai fini della produzione di un project work finale, che sarà valutato con la metodologia della peer evaluation.
4) capacità di corretta comunicazione dei risultati di una ricerca valutativa ai fini della divulgazione scientifica e dell’utilizzabilità delle evidenze valutative nel campo della progettazione per l’innovazione sociale. Nelle esercitazioni e nel laboratorio, gli studenti saranno coinvolti in attività di presentazione e di discussione in aula dei risultati dei progetti sviluppati nei lavori di gruppo.
5) nel corso delle lezioni frontali, sarà sollecitata la partecipazione attiva degli studenti, con l’obiettivo di verifica in itinere dell'apprendimento, oltre che ai fini dell’accompagnamento alle attività laboratoriali, che richiederanno una continua interazione tra studenti e docenti.
La parte laboratoriale, nello specifico, consentirà l’acquisizione di competenze pratiche che orientino ad attività di progettazione e realizzazione di un’attività di ricerca valutativa con un focus sull’innovazione sociale.
Risultati attesi: al termine del corso, gli studenti saranno in grado di realizzare progetti di innovazione sociale e indagini empiriche valutative utilizzando i diversi approcci alla valutazione. Gli studenti acquisiranno competenze di costruzione e applicazione di disegni di ricerca valutativa nelle seguenti fasi: definizione dell’evaluando, definizione del mandato valutativo con la committenza, selezione dell’approccio valutativo più adeguato al contesto di analisi, costruzione e selezione delle domande valutative, progettazione delle tecniche di valutazione e raccolta dei dati, analisi ed elaborazione dei dati valutativi con il supporto dei principali software per l’analisi empirica.
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10620750 | GLOBAL POLICY PER LA SOSTENIBILITA' | 1º | 9 | SPS/11 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso "Global Policy per la Sostenibilità" si propone di analizzare le politiche globali volte a promuovere uno sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale. Attraverso un approccio interdisciplinare, il corso esamina i principali attori, strumenti e processi decisionali che operano a livello internazionale, con particolare attenzione agli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L’obiettivo è fornire agli studenti competenze analitiche e operative per comprendere e contribuire alla progettazione e valutazione delle politiche pubbliche orientate alla sostenibilità.
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AAF1538 | LABORATORIO DI INGLESE SPECIALISTICO | 1º | 3 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso è volto a contribuire alla formazione di futuri/e professionisti/e che non solo potranno interagire in ambiti internazionali, ma potranno anche usare l’inglese parlato e scritto, il lessico tecnico e la specifica competenza pragmatica come efficaci strumenti di lavoro nella professione, sia in ricezione sia in produzione. Il corso mira altresì ad incoraggiare l'autonomia di apprendimento e di giudizio degli studenti e delle studentesse fornendo loro degli strumenti per poter analizzare e valutare in maniera critica testi di varie tipologie.
1. Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso parte da un livello intermedio e intermedio-avanzato (B1+/B2), per arrivare ad affrontare testi e materiali specialistici di livello C1/C1+. Sarebbe opportuno, pertanto, che all’inizio del corso gli studenti e le studentesse abbiano una conoscenza dell’inglese almeno al livello intermedio.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: gli aspetti teorici riguardanti la lingua inglese sono affiancati da attività pratiche e analisi mirate che riguarderanno in particolare l’inglese accademico, l’inglese del business, del marketing e del linguaggio promozionale. In tal modo gli studenti e le studentesse potranno usare la lingua inglese, sia attraverso specifiche tecniche di studio e analisi, sia attraverso attività di produzione, quali presentazioni e la stesura di un elaborato scritto.
3. Autonomia di giudizio degli studenti: gli studenti e le studentesse sono incoraggiati/e a coltivare una maggiore autonomia di apprendimento e di sviluppo di analisi critica rispetto alle tipologie dei testi e al loro contenuto.
4. Capacità di comunicare quanto si è appreso: attraverso un approccio didattico sostanzialmente comunicativo, gli studenti sono incoraggiati a partecipare attivamente alla didattica con contributi e presentazioni. Ciò contribuisce a sviluppare le capacità comunicative in lingua inglese a sviluppare e applicare quanto appreso durante il corso.
5. Capacità di proseguire negli studi in modo autonomo: alla fine del corso si presume che gli studenti e le studentesse frequentanti abbiano acquisito una conoscenza della lingua specialistica che permetta loro usufruire tale conoscenza a varie situazioni e contesti. Ciò riguarda tanto la comprensione e la capacità di analizzare testi specialistici quanto di comunicare efficacemente attraverso forme appropriate della lingua inglese. Tali strumenti e capacità permetteranno agli studenti e alle studentesse di approfondire lo studio della lingua inglese specialistica proseguendo anche in modo autonomo quando verranno in contatto con il mondo del lavoro.
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10600184 | RICERCA QUALITATIVA E ANALISI INTERSEZIONALE - LABORATORIO DI GENDER E DIVERSITY MANAGEMENT | 2º | 9 | SPS/07 | ITA |
Obiettivi formativi L'insegnamento si propone di fornire conoscenze e formare competenze di tipo metodologico (approccio qualitativo) e applicativo. In particolare, nell'ambito del percorso formativo, l'insegnamento intende approfondire i temi legati all'incidenza delle variabili di genere e delle diversità di orientamento sessuale rispetto alla gestione delle persone all'interno delle organizzazioni, ma anche alla progettazione sociale, al decision making e al sense making, alla valutazione e al monitoraggio di progetti e interventi.
Obiettivi specifici
L'insegnamento propone un iter formativo utile a far acquisire agli studenti e alle studentesse conoscenze e competenze di tipo teorico sul gender e diversity management (uno strumento, con oltre trent'anni di storia alle spalle, volto alla valorizzazione delle diversità all'interno dei sistemi organizzativi complessi) e applicativo relativamente alla lettura di processi innovativi e sostenibili attraverso l’approccio intersezionale, con una peculiare attenzione all'approccio metodologico qualitativo. Assumendo come paradigma di riferimento quello della sostenibilità, l'obiettivo dell'inclusione dei generi e degli orientamenti sessuali diversi farà da volano alla sua estensione ad analoghe diversità sociali da considerare nei processi di innovazione sociale sostenibile. Ai fini dell'analisi delle diverse definizioni e applicazioni dell’innovazione sociale saranno forniti strumenti cognitivi multidisciplinari e metodologici intersezionali per consentire lo sviluppo di specifiche abilità degli/delle studenti/studentesse nella distinte fasi. Il primo e principale obiettivo dell’insegnamento (Descrittore di Dublino 1) è quello di preparare le/i discenti a ruoli decisionali e gestionali rispetto alla progettazione sociale e all’innovazione sostenibile, consentendo loro di saper leggere attraverso conoscenze di base e avanzate le variabili determinanti i processi sociali e le loro trasformazioni. Queste competenze, integrate a quelle metodologiche, consentiranno ai/lle studenti/esse di intervenire anche in fase di monitoraggio e valutazione strategica per interventi di revisione e cambiamento in contesti diversi (pubblico, privato, no profit; economico, ambientale, culturale etc.).
Per il raggiungimento del secondo obiettivo (Descrittore di Dublino 2), particolare attenzione sarà data alle abilità di adattamento in ambiti sociali e culturali diversi delle conoscenze e competenze acquisite rispetto ai modelli teorici e applicativi del gender e diversity management, sperimentando le strategie utili alla loro finalizzazione per lo sviluppo sostenibile. Essendo l'obiettivo della inclusione di genere già inserito nel modello di sviluppo sostenibile, l’approccio intersezionale fornirà un set metodologico sperimentale per la sua migliore applicazione
Al termine del corso studentesse e studenti avranno acquisito i risultati posti dai seguenti obiettivi:
Rispetto al terzo obiettivo (Descrittore di Dublino 3) l'articolazione di prove di verifica pratiche e orali consentirà di verificare sia la conoscenza teorica e metodologica che la capacità di applicazione in contesti differenziati fra loro di modelli gestionali, decisionali e analitici per favorire l’inclusione di genere e della diversità quale strategia essenziale per l’innovazione sostenibile.
Le prove pratiche e simulative, oltre a quelle orali in classe, in autonomia e in gruppi di lavoro, intenderanno verificare la capacità dello/a studente/essa a proporre il proprio grado di approfondimento e spiegazione dei concetti e dei metodi appresi (Descrittore di Dublino 4).
Rispetto al quinto obiettivo (Descrittore di Dublino 5), il corso prevede appositi approfondimenti teorici integrati a quelli metodologici e pratici tali da consentire allo/a studente/essa di poter lavorare in autonomia e in contesti non formativi nella gestione delle fonti e nella scelta delle strategie apprese durante il percorso formativo.
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1041845 | INTEGRAZIONE SOCIALE E DINAMICHE PSICO-CULTURALI | 2º | 6 | M-PSI/05 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso intende fornire conoscenze e strumenti analitici per comprendere la varietà e complessità dei significati connessi ai processi detti di integrazione sociale, intesi come processi tesi a riconoscere ai membri di una comunità (culturale, lavorativa, educativa, istituzionale, etc.) equità di diritti di partecipazione e di “voce” all’interno del gruppo sociale con il quale interagiscono.
In particolare, il corso intende approfondire lo studio e la progettazione delle forme di partecipazione attraverso cui l’integrazione sociale può intendersi e realizzarsi in diversi e specifici contesti e comunità socioculturali.
il corso privilegia una prospettiva culturale, situata e interazionista che assume la natura culturale e discorsiva dei processi individuali, e assegna un’enfasi particolare ai concetti di partecipazione, identità e agentività, come vengono costruite e rese evidenti in particolari comunità di pratiche e attraverso molteplici risorse discorsive. Con esempi tratti da ricerche empiriche e studi critici in ambito nazionale e internazionale, l’integrazione sociale sarà esaminata in rapporto ai seguenti temi:
- il genere: in particolare, verrà discusso il caso delle diseguaglianze nelle opportunità di partecipazione delle donne ai contesti di produzione come quello familiare, ed analizzate le forme diseguali di rappresentazione identitaria di donne e persone LGBTQ nel linguaggio pubblico, politico, istituzionale ed educativo
- l’intercultura: partendo da una visione psico-culturale dei concetti di stereotipo e pregiudizio come costruzioni discorsive e negoziate, si discuterà il caso particolare delle disuguaglianze nelle opportunità di accesso alle cure di pazienti migranti e ai problemi – e soluzioni – relativi all’ integrazione sollevati dalla differenza linguistica nel dialogo con figure di cura
- la neurodiversità: relativamente a questo tema, il concetto di disabilità sarà rivisitato in chiave critica come fenomeno sociale, politico, storico e culturale (prospettiva proposta nell’ambito dei Disability studies) ed esaminata nelle forme di partecipazione di self-advocacy delle persone con disturbi dello spettro autistico e attraverso esempi riusciti di inclusione e integrazione sociale in contesti educativi
In ciascuno degli ambiti considerati il corso mira a fornire agli studenti metodologie di ricerca, osservazione, e analisi relative allo studio dei fenomeni considerati, e sviluppare competenze utili alla progettazione di comunità ove siano promossi i valori di diversità, equità e giustizia. Gli studenti saranno coinvolti in lavori empirici di raccolta e analisi di osservazioni sul campo.
Obiettivi specifici.
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di:
1) conoscere i principali assunti della prospettiva psicologico- culturale sulla relazione tra mente, cognizione e cultura e sulla relazione tra processi individuali e processi di gruppo; maturare consapevolezza della natura socialmente costruita e culturalmente fondata della conoscenza; conoscere le principali metodologie di stampo qualitativo (osservazione etnografica, interviste narrative e focus groups, video- analisi, analisi del discorso e della conversazione) adottate nell’ambito della psicologia culturale per studiare la natura situata e discorsiva dei processi individuali e culturali specificamente nell’ambito dell’integrazione sociale (Indicatore 1; Conoscenza e comprensione);
2) saper applicare le conoscenze dei quadri epistemologici della prospettiva culturale e interazionista all’identificazione e osservazione delle dinamiche di integrazione in contesti reali diversi (es. familiare, educativo, istituzionale, mediatico); saper usare, riflessivamente, metodi e strumenti (es. osservazione etnografica, interviste narrative, video-analisi, analisi del discorso e della conversazione) della ricerca situata e qualitativa per l’analisi, progettazione e valutazione delle pratiche di integrazione sociale in diversi contesti; saper riconoscere empiricamente forme di partecipazione che rispondano (o meno) a processi di integrazione sociale in pratiche reali di interazione tra individui in diversi contesti di gruppo ; saper analizzare e allestire strutture di partecipazione pertinenti ad obiettivi di integrazione sociale (II Indicatore Capacità di applicare conoscenza e comprensione);
3) sviluppare capacità di giudizio critico sulla natura riflessiva del conoscere, e sulla relazione tra posizioni epistemologiche assunte sull’oggetto di studio e metodi per esaminarlo; saper applicare strumenti di osservazione e analisi psico-culturale alla raccolta e interpretazione di materiali testuali e visuali (testi scientifici, media, reports istituzionali, osservazioni video, prodotti filmici, trascrizioni di interazioni discorsive in contesti reali ), riconoscendo la natura parziale, complessa e aperta delle interpretazioni ed esercitandosi in procedure di triangolazione di dati e metodi di osservazione; riconoscere la natura riflessiva dei processi di costruzione di conoscenza, che includono anche il ricercatore e il suo punto di osservazione (o posizionamento) rispetto all’oggetto e al campo di ricerca; riconoscere le responsabilità sociali ed etiche derivanti da una visione psico-culturale dell’individuo e del gruppo, e specificamente nel campo dello studio dell’integrazione sociale; (III Indicatore Capacità critiche e di giudizio);
4) saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità risultati di osservazioni e interpretazioni analitiche su fenomeni di integrazione sociale in contesti reali osservati, attraverso presentazioni in aula, discussioni di dati e confronto in gruppi di lavoro, stesura di report scritti, che saranno valutati alla fine del corso; rendere conto nel discorso orale e in testi argomentativi le ragioni che conducono da evidenze a conclusioni ed essere capaci di riportare argomentazioni a interlocutori specialisti e non specialisti (IV Indicatore Abilità comunicative);
5) saper proseguire in modo autonomo nell’acquisizione e nell’approfondimento di conoscenze teoriche, metodologiche e applicative utili allo studio e alla progettazione di forme di integrazione sociale e di contrasto all’ineguaglianza (V Indicatore Capacità di apprendimento)
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10620749 | HYPERPOLITICS: STRUMENTI DI SCIENZE DELLA POLITICA PER L'ANALISI DEI CAMBIAMENTI SOCIALI | 2º | 6 | SPS/04 | ITA |
Obiettivi formativi l corso "Hyperpolitics: strumenti di scienze della politica per l’analisi dei cambiamenti sociali" si propone di fornire agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici propri della scienza politica per interpretare e analizzare in chiave critica i processi di cambiamento che attraversano le società contemporanee. Partendo da un approccio interattivo alla teoria politica, il corso affronta temi quali il potere, la partecipazione, la rappresentanza e l’azione collettiva, con l’obiettivo di sviluppare competenze utili per la ricerca sociale e l’intervento in contesti istituzionali, politici e civici.
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10600171 | STORIA GLOBALE | 2º | 6 | M-STO/04 | ITA |
Obiettivi formativi Il corso si propone di offrire le conoscenze storiografiche, teorico-concettuali e metodologiche per sviluppare l’analisi del mutamento sociale come risultato di processi di lunga durata inseriti all’interno di reti e spazi d’interconnessione globali e transnazionali. All’interno di questa più ampia prospettiva epistemologica, obiettivo generale del corso è quello di fornire ai/alle discenti la capacità di inquadrare, sul piano storico, l’emergere del tema della sostenibilità e delle sue molteplici dimensioni, legandolo allo studio dell’impatto sociale, politico, economico, ambientale e culturale dei processi d’innovazione, dei cambiamenti tecnologici, delle teorie e delle pratiche di governo del cambiamento.
Obiettivo più specifico del corso è quello di fornire, nel quadro delle conoscenze e della visione pluridisciplinare sopra descritta, strumenti di analisi e valutazione dell’impatto, in termini di sostenibilità, dei processi di globalizzazione dell’economia e della finanza sui sistemi politici e sulle istituzioni di governo locali, nazionali, europee e multilaterali. Attraverso un approccio multidisciplinare integrato, basato sull’intreccio tra storia economica, storia delle relazioni internazionali e storia politica, il corso approfondirà le questioni legate alla crescita delle disuguaglianze e della povertà, al fenomeno delle “espulsioni”, all’incremento della sfiducia politica e alla disaffezione verso la democrazia rappresentativa e i suoi meccanismi di funzionamento.
Al termine del processo di apprendimento lo studente/la studentessa dovrà dimostrare:
A) knowledge and understanding
di possedere conoscenze e competenze nell’ambito della storia globale, funzionali alla comprensione e all’analisi critica dei cambiamenti in atto a livello globale e locale in relazione agli obiettivi di sviluppo sostenibile. Tali conoscenze serviranno inoltre a elaborare e/o applicare idee originali e capacità critiche nell’ambito della ricerca, con particolare riferimento al tema della sostenibilità dei modelli di sviluppo economico e a quello dei rapporti tra economia globalizzata, governance multilaterale e democrazia.
B) applying knowledge and understanding
di saper finalizzare tali conoscenze alla risoluzione di problemi legati a tutti quegli ambiti professionali che servano a valutare/governare l’impatto sociale dei processi d’innovazione in ambito economico-finanziario, in termini di inclusione, rafforzamento delle pratiche democratiche di governo del cambiamento, imprenditorialità sostenibile, lotta alle disuguaglianze e alla povertà, circolarità e capacità di autorigenerazione dei sistemi economici.
C) making judgements
Di essere in possesso di un solido background storico e teorico indispensabile a 1) integrare le conoscenze multidisciplinari relative ai temi della sostenibilità, dell’impatto sociale dei processi innovativi, dell’interdipendenza tra dinamiche globali e contesti locali, nazionali, regionali; 2) riflettere sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle conoscenze in materia di innovazione sostenibile.
D) communication skills
di saper comunicare le conoscenze acquisite e di interagire attraverso di esse, in ambiti professionali che producano impatto sociale in termini di inclusione sociale, promozione e valorizzazione culturale, qualificazione e progettazione territoriale e ambientale, imprenditorialità sostenibile, applicazione tecnologica e digitalizzazione, comunicazione e attuazione degli interventi di policy.
E) learning skills
di saper applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, sia per ideare e sostenere argomentazioni, sia per risolvere problemi nel proprio campo di studio, mostrando piena autonomia nell’attività di sistematizzazione e analisi dei dati, selezione, confronto e vaglio delle fonti, organizzazione delle conoscenze nel quadro di progetti e di ricerche.
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