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Curricula per l'anno 2025 - Progettazione Sociale per la sostenibilità, l’innovazione e l’inclusione di genere (33631)

Curriculum unico

1º anno

InsegnamentoSemestreCFUSSDLingua
10600170 | INNOVAZIONE SOCIALE - SOSTENIBILITA' E INCLUSIONE DI GENERE9SPS/07ITA

Obiettivi formativi

L'insegnamento presenterà e analizzerà i modelli teorici e gli strumenti applicativi necessari per conoscere i concetti di base e avanzati dell’innovazione sociale inseriti in un contesto di sviluppo sostenibile e orientati dall’obiettivo trasversale dell’inclusione di genere, tra cui lo studio dei sistemi di rete attraverso il monitoraggio dei networks interazionali.

Obiettivi specifici
Il Corso propone un iter formativo per far acquisire agli studenti conoscenze e competenze di tipo teorico e applicativo relativamente all’intero processo di innovazione nella sua dimensione sociale. Il paradigma di analisi privilegiato sarà quello dello sviluppo sostenibile e l’obiettivo dell’inclusione di genere sarà utilizzato per finalizzare l’innovazione sociale in tutti gli ambiti connessi. Ai fini dell’analisi delle diverse definizioni e applicazioni dell’innovazione sociale saranno forniti strumenti cognitivi multidisciplinari (sociologici, economici, storici, giuridici, politici, statistici etc.) per consentire lo sviluppo di specifiche abilità degli studenti nella distinte fasi.
Il primo e principale obiettivo dell’insegnamento (Descrittore di Dublino 1) è quello di preparare le/i discenti in ruoli attivi e di responsabilità nel campo della progettazione sociale in senso lato e di quella dell’innovazione sostenibile nello specifico, dando loro modo di acquisire conoscenze di base e avanzate e competenze strategiche per operare in contesti diversi (pubblico, privato, contesti meso-sociali e di rete interazionali, no profit; economico, ambientale, culturale etc.).
Particolare attenzione, per il raggiungimento del secondo obiettivo (Descrittore di Dublino 2), sarà offerta alla capacità di applicazione in ambiti sociali e culturali diversi delle definizioni e dei modelli adottati dagli Innovative studies con particolare attenzione ad inserirli in un modello di sviluppo sostenibile e ad utilizzare l’obiettivo della inclusione di genere come strategia propositiva e trasversale per gli altri obiettivi, analizzando mediante la Social Networks Analysis i contesti interazionali di rete

Al termine del corso studentesse e studenti avranno acquisito i risultati posti dai seguenti obiettivi:

per la realizzazione del terzo obiettivo (Descrittore di Dublino 3) l’articolazione di prove di verifica scritte, pratiche e orali consentirà di verificare sia la conoscenza teorica e metodologica che la capacità di applicazione in contesti differenziati fra loro quale strategia essenziale in ruoli di ricerca e analisi della e per l’applicazione di un modello di innovazione sostenibile e inclusivo, anche attraverso la capacità di realizzare e analizzare strutture di rete complesse.
Da rilevare anche la funzionalità delle prove pratiche e orali in classe e a favore delle colleghe e dei colleghi per verificare la capacità dello studente a comunicare quanto appreso secondo il quarto obiettivo da raggiungere (Descrittore di Dublino 4).
Per il quinto e ultimo obiettivo (Descrittore di Dublino 5), l’offerta di un ampio ventaglio di fonti documentali e la conoscenza di metodologie di analisi e applicative consente allo studente di condurre approfondimenti e aggiornamenti dei suoi studi anche in modo autonomo a conclusione del percorso formativo.

10600173 | PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE PER L'INNOVAZIONE SOCIALE - LABORATORIO DI EVALUATIVE RESEARCH9SPS/07ITA

Obiettivi formativi

Obiettivo principale del corso è trasmettere le conoscenze e le competenze utili a realizzare progetti, ricerche e valutazioni nel campo delle politiche pubbliche con un focus sull’innovazione sociale, in una prospettiva pluralista e democratica di valutazione.
Lo studente acquisirà la capacità di svolgere funzioni di progettazione, coordinamento e realizzazione di ricerca valutativa nei settori dell'innovazione sociale, della sostenibilità e delle politiche di genere.

Il corso prevede i seguenti obiettivi formativi specifici:

1) conoscenza dei principali approcci di progettazione e valutazione per l’innovazione sociale e lo sviluppo territoriale sotto l'aspetto della loro applicazione sul piano della ricerca empirica.

2) capacità di progettazione, coordinamento e applicazione di metodologie di progettazione e valutazione nel settore dell’innovazione sociale.

3) sviluppo di capacità di problem solving, di analisi critica e di valutazione delle politiche pubbliche saranno sollecitate nelle lezioni teoriche e nella parte laboratoriale del corso. Una parte delle lezioni teoriche sarà dedicata all’illustrazione e discussione - in aula- di progetti per l’innovazione sociale e di indagini valutative ai fini di stimolare la capacità meta-valutativa degli studenti. Nel laboratorio gli studenti saranno suddivisi in gruppi di lavoro per lo svolgimento in aula di esercitazioni su progettazione e analisi dei dati, ai fini della produzione di un project work finale, che sarà valutato con la metodologia della peer evaluation.

4) capacità di corretta comunicazione dei risultati di una ricerca valutativa ai fini della divulgazione scientifica e dell’utilizzabilità delle evidenze valutative nel campo della progettazione per l’innovazione sociale. Nelle esercitazioni e nel laboratorio, gli studenti saranno coinvolti in attività di presentazione e di discussione in aula dei risultati dei progetti sviluppati nei lavori di gruppo.

5) nel corso delle lezioni frontali, sarà sollecitata la partecipazione attiva degli studenti, con l’obiettivo di verifica in itinere dell'apprendimento, oltre che ai fini dell’accompagnamento alle attività laboratoriali, che richiederanno una continua interazione tra studenti e docenti.

La parte laboratoriale, nello specifico, consentirà l’acquisizione di competenze pratiche che orientino ad attività di progettazione e realizzazione di un’attività di ricerca valutativa con un focus sull’innovazione sociale.

Risultati attesi: al termine del corso, gli studenti saranno in grado di realizzare progetti di innovazione sociale e indagini empiriche valutative utilizzando i diversi approcci alla valutazione. Gli studenti acquisiranno competenze di costruzione e applicazione di disegni di ricerca valutativa nelle seguenti fasi: definizione dell’evaluando, definizione del mandato valutativo con la committenza, selezione dell’approccio valutativo più adeguato al contesto di analisi, costruzione e selezione delle domande valutative, progettazione delle tecniche di valutazione e raccolta dei dati, analisi ed elaborazione dei dati valutativi con il supporto dei principali software per l’analisi empirica.

10620750 | GLOBAL POLICY PER LA SOSTENIBILITA'9SPS/11ITA

Obiettivi formativi

Il corso "Global Policy per la Sostenibilità" si propone di analizzare le politiche globali volte a promuovere uno sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale. Attraverso un approccio interdisciplinare, il corso esamina i principali attori, strumenti e processi decisionali che operano a livello internazionale, con particolare attenzione agli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L’obiettivo è fornire agli studenti competenze analitiche e operative per comprendere e contribuire alla progettazione e valutazione delle politiche pubbliche orientate alla sostenibilità.

AAF1538 | LABORATORIO DI INGLESE SPECIALISTICO3ITA

Obiettivi formativi

Il corso è volto a contribuire alla formazione di futuri/e professionisti/e che non solo potranno interagire in ambiti internazionali, ma potranno anche usare l’inglese parlato e scritto, il lessico tecnico e la specifica competenza pragmatica come efficaci strumenti di lavoro nella professione, sia in ricezione sia in produzione. Il corso mira altresì ad incoraggiare l'autonomia di apprendimento e di giudizio degli studenti e delle studentesse fornendo loro degli strumenti per poter analizzare e valutare in maniera critica testi di varie tipologie.

1. Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso parte da un livello intermedio e intermedio-avanzato (B1+/B2), per arrivare ad affrontare testi e materiali specialistici di livello C1/C1+. Sarebbe opportuno, pertanto, che all’inizio del corso gli studenti e le studentesse abbiano una conoscenza dell’inglese almeno al livello intermedio.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: gli aspetti teorici riguardanti la lingua inglese sono affiancati da attività pratiche e analisi mirate che riguarderanno in particolare l’inglese accademico, l’inglese del business, del marketing e del linguaggio promozionale. In tal modo gli studenti e le studentesse potranno usare la lingua inglese, sia attraverso specifiche tecniche di studio e analisi, sia attraverso attività di produzione, quali presentazioni e la stesura di un elaborato scritto.

3. Autonomia di giudizio degli studenti: gli studenti e le studentesse sono incoraggiati/e a coltivare una maggiore autonomia di apprendimento e di sviluppo di analisi critica rispetto alle tipologie dei testi e al loro contenuto.

4. Capacità di comunicare quanto si è appreso: attraverso un approccio didattico sostanzialmente comunicativo, gli studenti sono incoraggiati a partecipare attivamente alla didattica con contributi e presentazioni. Ciò contribuisce a sviluppare le capacità comunicative in lingua inglese a sviluppare e applicare quanto appreso durante il corso.

5. Capacità di proseguire negli studi in modo autonomo: alla fine del corso si presume che gli studenti e le studentesse frequentanti abbiano acquisito una conoscenza della lingua specialistica che permetta loro usufruire tale conoscenza a varie situazioni e contesti. Ciò riguarda tanto la comprensione e la capacità di analizzare testi specialistici quanto di comunicare efficacemente attraverso forme appropriate della lingua inglese. Tali strumenti e capacità permetteranno agli studenti e alle studentesse di approfondire lo studio della lingua inglese specialistica proseguendo anche in modo autonomo quando verranno in contatto con il mondo del lavoro.

10600184 | RICERCA QUALITATIVA E ANALISI INTERSEZIONALE - LABORATORIO DI GENDER E DIVERSITY MANAGEMENT9SPS/07ITA

Obiettivi formativi

L'insegnamento si propone di fornire conoscenze e formare competenze di tipo metodologico (approccio qualitativo) e applicativo. In particolare, nell'ambito del percorso formativo, l'insegnamento intende approfondire i temi legati all'incidenza delle variabili di genere e delle diversità di orientamento sessuale rispetto alla gestione delle persone all'interno delle organizzazioni, ma anche alla progettazione sociale, al decision making e al sense making, alla valutazione e al monitoraggio di progetti e interventi.

Obiettivi specifici

L'insegnamento propone un iter formativo utile a far acquisire agli studenti e alle studentesse conoscenze e competenze di tipo teorico sul gender e diversity management (uno strumento, con oltre trent'anni di storia alle spalle, volto alla valorizzazione delle diversità all'interno dei sistemi organizzativi complessi) e applicativo relativamente alla lettura di processi innovativi e sostenibili attraverso l’approccio intersezionale, con una peculiare attenzione all'approccio metodologico qualitativo. Assumendo come paradigma di riferimento quello della sostenibilità, l'obiettivo dell'inclusione dei generi e degli orientamenti sessuali diversi farà da volano alla sua estensione ad analoghe diversità sociali da considerare nei processi di innovazione sociale sostenibile. Ai fini dell'analisi delle diverse definizioni e applicazioni dell’innovazione sociale saranno forniti strumenti cognitivi multidisciplinari e metodologici intersezionali per consentire lo sviluppo di specifiche abilità degli/delle studenti/studentesse nella distinte fasi. Il primo e principale obiettivo dell’insegnamento (Descrittore di Dublino 1) è quello di preparare le/i discenti a ruoli decisionali e gestionali rispetto alla progettazione sociale e all’innovazione sostenibile, consentendo loro di saper leggere attraverso conoscenze di base e avanzate le variabili determinanti i processi sociali e le loro trasformazioni. Queste competenze, integrate a quelle metodologiche, consentiranno ai/lle studenti/esse di intervenire anche in fase di monitoraggio e valutazione strategica per interventi di revisione e cambiamento in contesti diversi (pubblico, privato, no profit; economico, ambientale, culturale etc.).

Per il raggiungimento del secondo obiettivo (Descrittore di Dublino 2), particolare attenzione sarà data alle abilità di adattamento in ambiti sociali e culturali diversi delle conoscenze e competenze acquisite rispetto ai modelli teorici e applicativi del gender e diversity management, sperimentando le strategie utili alla loro finalizzazione per lo sviluppo sostenibile. Essendo l'obiettivo della inclusione di genere già inserito nel modello di sviluppo sostenibile, l’approccio intersezionale fornirà un set metodologico sperimentale per la sua migliore applicazione

Al termine del corso studentesse e studenti avranno acquisito i risultati posti dai seguenti obiettivi:

Rispetto al terzo obiettivo (Descrittore di Dublino 3) l'articolazione di prove di verifica pratiche e orali consentirà di verificare sia la conoscenza teorica e metodologica che la capacità di applicazione in contesti differenziati fra loro di modelli gestionali, decisionali e analitici per favorire l’inclusione di genere e della diversità quale strategia essenziale per l’innovazione sostenibile.

Le prove pratiche e simulative, oltre a quelle orali in classe, in autonomia e in gruppi di lavoro, intenderanno verificare la capacità dello/a studente/essa a proporre il proprio grado di approfondimento e spiegazione dei concetti e dei metodi appresi (Descrittore di Dublino 4).

Rispetto al quinto obiettivo (Descrittore di Dublino 5), il corso prevede appositi approfondimenti teorici integrati a quelli metodologici e pratici tali da consentire allo/a studente/essa di poter lavorare in autonomia e in contesti non formativi nella gestione delle fonti e nella scelta delle strategie apprese durante il percorso formativo.

1041845 | INTEGRAZIONE SOCIALE E DINAMICHE PSICO-CULTURALI6M-PSI/05ITA

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire conoscenze e strumenti analitici per comprendere la varietà e complessità dei significati connessi ai processi detti di integrazione sociale, intesi come processi tesi a riconoscere ai membri di una comunità (culturale, lavorativa, educativa, istituzionale, etc.) equità di diritti di partecipazione e di “voce” all’interno del gruppo sociale con il quale interagiscono.

In particolare, il corso intende approfondire lo studio e la progettazione delle forme di partecipazione attraverso cui l’integrazione sociale può intendersi e realizzarsi in diversi e specifici contesti e comunità socioculturali.

il corso privilegia una prospettiva culturale, situata e interazionista che assume la natura culturale e discorsiva dei processi individuali, e assegna un’enfasi particolare ai concetti di partecipazione, identità e agentività, come vengono costruite e rese evidenti in particolari comunità di pratiche e attraverso molteplici risorse discorsive. Con esempi tratti da ricerche empiriche e studi critici in ambito nazionale e internazionale, l’integrazione sociale sarà esaminata in rapporto ai seguenti temi:
- il genere: in particolare, verrà discusso il caso delle diseguaglianze nelle opportunità di partecipazione delle donne ai contesti di produzione come quello familiare, ed analizzate le forme diseguali di rappresentazione identitaria di donne e persone LGBTQ nel linguaggio pubblico, politico, istituzionale ed educativo
- l’intercultura: partendo da una visione psico-culturale dei concetti di stereotipo e pregiudizio come costruzioni discorsive e negoziate, si discuterà il caso particolare delle disuguaglianze nelle opportunità di accesso alle cure di pazienti migranti e ai problemi – e soluzioni – relativi all’ integrazione sollevati dalla differenza linguistica nel dialogo con figure di cura
- la neurodiversità: relativamente a questo tema, il concetto di disabilità sarà rivisitato in chiave critica come fenomeno sociale, politico, storico e culturale (prospettiva proposta nell’ambito dei Disability studies) ed esaminata nelle forme di partecipazione di self-advocacy delle persone con disturbi dello spettro autistico e attraverso esempi riusciti di inclusione e integrazione sociale in contesti educativi

In ciascuno degli ambiti considerati il corso mira a fornire agli studenti metodologie di ricerca, osservazione, e analisi relative allo studio dei fenomeni considerati, e sviluppare competenze utili alla progettazione di comunità ove siano promossi i valori di diversità, equità e giustizia. Gli studenti saranno coinvolti in lavori empirici di raccolta e analisi di osservazioni sul campo.

Obiettivi specifici.
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di:
1) conoscere i principali assunti della prospettiva psicologico- culturale sulla relazione tra mente, cognizione e cultura e sulla relazione tra processi individuali e processi di gruppo; maturare consapevolezza della natura socialmente costruita e culturalmente fondata della conoscenza; conoscere le principali metodologie di stampo qualitativo (osservazione etnografica, interviste narrative e focus groups, video- analisi, analisi del discorso e della conversazione) adottate nell’ambito della psicologia culturale per studiare la natura situata e discorsiva dei processi individuali e culturali specificamente nell’ambito dell’integrazione sociale (Indicatore 1; Conoscenza e comprensione);
2) saper applicare le conoscenze dei quadri epistemologici della prospettiva culturale e interazionista all’identificazione e osservazione delle dinamiche di integrazione in contesti reali diversi (es. familiare, educativo, istituzionale, mediatico); saper usare, riflessivamente, metodi e strumenti (es. osservazione etnografica, interviste narrative, video-analisi, analisi del discorso e della conversazione) della ricerca situata e qualitativa per l’analisi, progettazione e valutazione delle pratiche di integrazione sociale in diversi contesti; saper riconoscere empiricamente forme di partecipazione che rispondano (o meno) a processi di integrazione sociale in pratiche reali di interazione tra individui in diversi contesti di gruppo ; saper analizzare e allestire strutture di partecipazione pertinenti ad obiettivi di integrazione sociale (II Indicatore Capacità di applicare conoscenza e comprensione);
3) sviluppare capacità di giudizio critico sulla natura riflessiva del conoscere, e sulla relazione tra posizioni epistemologiche assunte sull’oggetto di studio e metodi per esaminarlo; saper applicare strumenti di osservazione e analisi psico-culturale alla raccolta e interpretazione di materiali testuali e visuali (testi scientifici, media, reports istituzionali, osservazioni video, prodotti filmici, trascrizioni di interazioni discorsive in contesti reali ), riconoscendo la natura parziale, complessa e aperta delle interpretazioni ed esercitandosi in procedure di triangolazione di dati e metodi di osservazione; riconoscere la natura riflessiva dei processi di costruzione di conoscenza, che includono anche il ricercatore e il suo punto di osservazione (o posizionamento) rispetto all’oggetto e al campo di ricerca; riconoscere le responsabilità sociali ed etiche derivanti da una visione psico-culturale dell’individuo e del gruppo, e specificamente nel campo dello studio dell’integrazione sociale; (III Indicatore Capacità critiche e di giudizio);
4) saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità risultati di osservazioni e interpretazioni analitiche su fenomeni di integrazione sociale in contesti reali osservati, attraverso presentazioni in aula, discussioni di dati e confronto in gruppi di lavoro, stesura di report scritti, che saranno valutati alla fine del corso; rendere conto nel discorso orale e in testi argomentativi le ragioni che conducono da evidenze a conclusioni ed essere capaci di riportare argomentazioni a interlocutori specialisti e non specialisti (IV Indicatore Abilità comunicative);
5) saper proseguire in modo autonomo nell’acquisizione e nell’approfondimento di conoscenze teoriche, metodologiche e applicative utili allo studio e alla progettazione di forme di integrazione sociale e di contrasto all’ineguaglianza (V Indicatore Capacità di apprendimento)

10620749 | HYPERPOLITICS: STRUMENTI DI SCIENZE DELLA POLITICA PER L'ANALISI DEI CAMBIAMENTI SOCIALI6SPS/04ITA

Obiettivi formativi

l corso "Hyperpolitics: strumenti di scienze della politica per l’analisi dei cambiamenti sociali" si propone di fornire agli studenti gli strumenti concettuali e metodologici propri della scienza politica per interpretare e analizzare in chiave critica i processi di cambiamento che attraversano le società contemporanee. Partendo da un approccio interattivo alla teoria politica, il corso affronta temi quali il potere, la partecipazione, la rappresentanza e l’azione collettiva, con l’obiettivo di sviluppare competenze utili per la ricerca sociale e l’intervento in contesti istituzionali, politici e civici.

10600171 | STORIA GLOBALE6M-STO/04ITA

Obiettivi formativi

Il corso si propone di offrire le conoscenze storiografiche, teorico-concettuali e metodologiche per sviluppare l’analisi del mutamento sociale come risultato di processi di lunga durata inseriti all’interno di reti e spazi d’interconnessione globali e transnazionali. All’interno di questa più ampia prospettiva epistemologica, obiettivo generale del corso è quello di fornire ai/alle discenti la capacità di inquadrare, sul piano storico, l’emergere del tema della sostenibilità e delle sue molteplici dimensioni, legandolo allo studio dell’impatto sociale, politico, economico, ambientale e culturale dei processi d’innovazione, dei cambiamenti tecnologici, delle teorie e delle pratiche di governo del cambiamento.

Obiettivo più specifico del corso è quello di fornire, nel quadro delle conoscenze e della visione pluridisciplinare sopra descritta, strumenti di analisi e valutazione dell’impatto, in termini di sostenibilità, dei processi di globalizzazione dell’economia e della finanza sui sistemi politici e sulle istituzioni di governo locali, nazionali, europee e multilaterali. Attraverso un approccio multidisciplinare integrato, basato sull’intreccio tra storia economica, storia delle relazioni internazionali e storia politica, il corso approfondirà le questioni legate alla crescita delle disuguaglianze e della povertà, al fenomeno delle “espulsioni”, all’incremento della sfiducia politica e alla disaffezione verso la democrazia rappresentativa e i suoi meccanismi di funzionamento.

Al termine del processo di apprendimento lo studente/la studentessa dovrà dimostrare:
A) knowledge and understanding
di possedere conoscenze e competenze nell’ambito della storia globale, funzionali alla comprensione e all’analisi critica dei cambiamenti in atto a livello globale e locale in relazione agli obiettivi di sviluppo sostenibile. Tali conoscenze serviranno inoltre a elaborare e/o applicare idee originali e capacità critiche nell’ambito della ricerca, con particolare riferimento al tema della sostenibilità dei modelli di sviluppo economico e a quello dei rapporti tra economia globalizzata, governance multilaterale e democrazia.

B) applying knowledge and understanding
di saper finalizzare tali conoscenze alla risoluzione di problemi legati a tutti quegli ambiti professionali che servano a valutare/governare l’impatto sociale dei processi d’innovazione in ambito economico-finanziario, in termini di inclusione, rafforzamento delle pratiche democratiche di governo del cambiamento, imprenditorialità sostenibile, lotta alle disuguaglianze e alla povertà, circolarità e capacità di autorigenerazione dei sistemi economici.

C) making judgements
Di essere in possesso di un solido background storico e teorico indispensabile a 1) integrare le conoscenze multidisciplinari relative ai temi della sostenibilità, dell’impatto sociale dei processi innovativi, dell’interdipendenza tra dinamiche globali e contesti locali, nazionali, regionali; 2) riflettere sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle conoscenze in materia di innovazione sostenibile.

D) communication skills
di saper comunicare le conoscenze acquisite e di interagire attraverso di esse, in ambiti professionali che producano impatto sociale in termini di inclusione sociale, promozione e valorizzazione culturale, qualificazione e progettazione territoriale e ambientale, imprenditorialità sostenibile, applicazione tecnologica e digitalizzazione, comunicazione e attuazione degli interventi di policy.

E) learning skills
di saper applicare le conoscenze acquisite in modo competente e riflessivo, sia per ideare e sostenere argomentazioni, sia per risolvere problemi nel proprio campo di studio, mostrando piena autonomia nell’attività di sistematizzazione e analisi dei dati, selezione, confronto e vaglio delle fonti, organizzazione delle conoscenze nel quadro di progetti e di ricerche.

MODELLI

2º anno

InsegnamentoSemestreCFUSSDLingua
10600177 | DIGITAL TRANSFORMATION E SOSTENIBILITA' - LABORATORIO DI MULTISTAKEHOLDER URBAN PLATFORM DESIGN9SPS/08ITA

Obiettivi formativi

L'insegnamento ha l'obiettivo generale di fornire le conoscenze necessarie a comprendere quali siano i punti di contatto tra il fenomeno della trasformazione digitale e la sostenibilità, fornendo inoltre allo studente le competenze utili allo sviluppo di un approccio progettuale di tipo sistemico, orientato alla realizzazione di piattaforme urbane in una logica multistakeholder da adottare come strumenti di pianificazione e sviluppo basati sulle logiche della c.d. “sostenibilità digitale”.

Obiettivi specifici
Il corso propone un iter formativo orientato a far acquisire ai partecipanti conoscenze e competenze di tipo teorico ed applicativo relative all’intero processo di urban platform design orientato alla sostenibilità, con particolare riferimento al ruolo sistemico della tecnologia digitale tanto quale strumento per il perseguimento degli obiettivi di sostenibilità quanto quale contesto del quale contribuire allo sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale.

Descrittore di Dublino 1: L’insegnamento ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti le conoscenze necessarie a ricoprire ruoli di responsabilità nell’ambito della pianificazione urbana orientata alla sostenibilità digitale, tanto rispetto all’ambito del pubblico (istituzioni, municipalità, ecc...) quanto a quello privato (aziende e terzo settore).

Descrittore di Dublino 2: Particolare attenzione è rivolta all’obiettivo di sviluppare quelle competenze specifiche necessarie ad analizzare e comprendere – con particolare riferimento all’SDG11 (Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili) - le relazioni tra sostenibilità e tecnologia digitale, così da sviluppare le capacità progettuali necessarie alla modellizzazione di piattaforme urbane di tipo multistakeholder.

Descrittore di Dublino 3: Lo sviluppo di abilità pratiche e di capacità critiche e di giudizio rispetto agli argomenti affrontati è l’obiettivo della dimensione laboratoriale, che orienta i partecipanti verso una dimensione progettuale.

Descrittore di Dublino 4: La necessità di lavorare in un ambiente caratterizzato da forti interdisciplinarietà rende di fondamentale importanza l’obiettivo di fornire ai partecipanti quelle competenze relazionali che permettano loro di comunicare verso target particolarmente eterogenei.

Descrittore di Dublino 5: La particolare velocità di evoluzione dei temi connessi agli argomenti trattati rende indispensabile l’obiettivo di mettere nelle condizioni i partecipanti di proseguire autonomamente – concluso il percorso di studio – la loro attività di aggiornamento. Tale obiettivo viene conseguito fornendo loro non solo i riferimenti bibliografici indispensabili, ma anche i principali collegamenti con le strutture, i centri di ricerca, gli esperti di riferimento, anche attraverso specifiche attività della fase laboratoriale che li metteranno in contatto con i riferimenti di settore.

A SCELTA DELLO STUDENTE12ITA

Obiettivi formativi

Le attività formative a scelta hanno l’obiettivo di arricchire e personalizzare il percorso accademico dello studente, favorendo l’approfondimento di tematiche affini o complementari rispetto al corso di studi. Attraverso la libera selezione di insegnamenti offerti dal proprio Dipartimento o da altri corsi di laurea dell’Ateneo, lo studente può sviluppare competenze trasversali, esplorare ambiti specialistici e ampliare il proprio profilo professionale in modo coerente con i propri interessi e obiettivi futuri, sia in ambito accademico che lavorativo.

10600174 | MANAGEMENT DELLE IMPRESE INNOVATIVE6SECS-P/08ITA

Obiettivi formativi

Il corso si prefigge l’obiettivo di consentire la comprensione:

a) del concetto dell’imprenditorialità innovativa e il valore socioeconomico che lo contraddistingue;
b) delle nozioni teoriche essenziali relative ai processi di creazione e gestione di imprese Start-up e PMI innovative;
c) dei fini a cui è tesa un’impresa innovativa;
d) delle forme giuridiche necessarie all’avvio di iniziative imprenditoriali di carattere innovativo.

In termini specifici, a fine corso gli studenti dovranno possedere gli elementi cognitivi funzionali alla pianificazione di una nuova iniziativa imprenditoriale nella dimensione della consulenza o della realizzazione di vocazioni imprenditoriali personali.

AAF1173 | PER STAGES E TIROCINI PRESSO IMPRESE, ENTI PUBBLICI O PRIVATI, ORDINI PROFESSIONALE3ITA

Obiettivi formativi

In tutti i Corsi di laurea magistrale sono previsti 3 cfu per stage. Tali crediti possono essere ottenuti attraverso uno stage di almeno 120 ore, svolto presso aziende pubbliche, private o no-profit, purché esso sia:

- svolto durante il Corso di laurea magistrale (non prima dell’iscrizione al corso);
- regolarmente attivato secondo le procedure previste dalla legge, per le quali si rimanda al sito AFE – Attività Formative Esterne. Non verranno presi in considerazione stage effettuati senza la previa stipula della convenzione fra Università ed ente presso cui lo stage viene svolto;
- approvato dal tutor universitario scelto tra i docenti di ruolo e non a contratto del Dipartimento e dal tutor aziendale nominato dall’Ente ospitante. Entrambi dovranno necessariamente sottoscrivere il progetto formativo prima dell’inizio dello stage e la relazione finale al termine dello stesso;
- pertinente il Corso di laurea, o singole materie del curriculum.

Grazie alle attività di tirocinio previste gli/le studenti potranno perfezionare la loro preparazione con l'applicazione di teorie e modelli di progettazione innovativa sostenibile appresa durante il percorso formativo.

In particolare, le attività pratiche consentiranno loro di sperimentarsi nei vari ambiti e ruoli professionali cui sono indirizzati dal CdS, quali la progettazione sociale e inclusiva, la gestione di processi produttivi, ma anche politici e culturali, innovativi e sostenibili, la valutazione dell'impatto delle trasformazioni di contesto e indotte ai fini della realizzazione di quegli stessi progetti e processi, in ambito pubblico, privato, non profit, a livello locale e globale.

Le competenze e le abilità richieste per esercitare le funzioni tipiche del/la sustainability manager, del/la diversity manager e del/la valutatore/trice, fra gli altri, saranno sperimentate anche attraverso l'uso degli strumenti tecnologici, comunicativi e partecipativi a favore degli stakeholder.

La specifica formazione laboratoriale inserita nel piano formativo del Corso consentirà agli/lle studenti anche di poter fare uso della strumentazione metodologica che hanno appreso in tutte quelle fasi delle attività - dalla progettazione al monitoraggio - per condurre le proprie attività in autonomia e/o in coordinazione con i gruppi di lavoro in cui saranno inseriti.

Per lo sviluppo delle competenze e delle abilità associate alle conoscenze impartite durante il percorso formativo saranno particolarmente privilegiati ambiti operativi che possano valorizzare attività di:

a) identificazione, valutazione e gestione degli aspetti integrati dei processi sociali di intervento;

b) decision making e gestione di interventi di trasformazione innovativa di pratiche sociali, occupandosi della definizione e del management dell'intero ciclo di vita progettuale;

c) ideazione e realizzazione di ricerche sociali sui processi di cambiamento di pratiche, istituzioni e sistemi sociali;

d) progettazione e gestione di studi e di sistemi di monitoraggio, valutazione e valorizzazione di iniziative innovative in contesti sociali complessi con l'adozione di appositi approcci (ad es. intersezionale);

e) sviluppo di attività di promozione, supporto e accompagnamento ai processi di cambiamento innovativo delle organizzazioni private e non profit;

f) attivazione di nuove iniziative imprenditoriali che valorizzano la mobilitazione e cooperazione sociale.

AAF1013 | PROVA FINALE15ITA

Obiettivi formativi

Obiettivo della prova finale è dimostrare di aver acquisito una padronanza nelle materie oggetto di studio del corso di laurea tale da consentire allo studente la realizzazione di di una tesi di laurea dal contenuto innovativo e originale sotto la guida di un relatore.

La prova finale permette infatti di approfondire ulteriormente la conoscenza e la capacità di comprensione dei processi e dei contenuti relativi ai soggetti, individuali e collettivi, pubblici e privati che ha affrontato nel percorso di studi, come pure di sviluppare capacità applicative mediante l’approfondimento di competenze metodologiche idonee alla realizzazione del lavoro di tesi.
Il lavoro che si deve condurre rispetto alla prova finale è utile anche a sviluppare autonomia di giudizio perché necessita di apprendere e utilizzare strumenti e procedure che consentano raccogliere informazioni - selezionando le fonti - e valutarle mediante la conoscenza e la sperimentazione degli strumenti di analisi, valutazione e misurazione appresi.

Favorisce inoltre lo sviluppo di abilità comunicative in quanto richiede di saper comunicare in maniera efficace, differenziando tecniche e strategie in virtù dei diversi attori di riferimento.
Infine, permette un raffinamento delle capacità di apprendimento in quanto consente di:
1 - sviluppare un metodo di studio e di lavoro attraverso cui svolgere in modo autonomo ricerche e approfondimenti sia per la propria formazione che per il proprio aggiornamento;
2 - avere la capacità di accrescere le proprie conoscenze, come forma di aggiornamento continuo, attraverso momenti di sperimentazione di gruppo e spazi autonomi di studio, ricerca e progettazione;
3 - avere la capacità di consultare fonti bibliografiche, sia in italiano sia in inglese, per aggiornare le proprie competenze.

AAF2345 | SEMINARI E ALTRE ATTIVITA' UTILI PER IL MONDO DEL LAVORO3ITA

Obiettivi formativi

I seminari e le altre attività utili per il mondo del lavoro hanno l’obiettivo di avvicinare gli studenti alle dinamiche del mercato del lavoro e di favorire lo sviluppo di competenze trasversali e professionali spendibili in contesti occupazionali differenti. Tali attività includono incontri con esperti, laboratori pratici, simulazioni, workshop e testimonianze aziendali, offrendo occasioni concrete di confronto con il mondo produttivo, le professioni e le organizzazioni del terzo settore. L’obiettivo è promuovere l’orientamento professionale, la consapevolezza delle proprie capacità e l’acquisizione di strumenti utili per l’inserimento nel mondo del lavoro.

DIRITTO E INNOVAZIONE

Gruppi opzionali

Lo studente deve acquisire 6 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFUSSDLingua
10600179 | MODELLI DI ANALISI DATI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE E LA GENDER EQUALITY6SPS/07ITA

Obiettivi formativi

Il corso si focalizza sull’analisi dei processi di trasformazione sociale, economica e culturale in atto con riferimento ai temi della sostenibilità, dell’innovazione e dell’inclusione di genere.
Con l’obiettivo precipuo di formare una figura di analista capace di selezionare, analizzare, interpretare e connettere informazioni quantitative su una vasta gamma di aspetti sociali rilevanti, l’insegnamento si contraddistingue per un carattere spiccatamente operativo. Esso è, difatti, progettato per trasferire agli studenti un paniere articolato di competenze metodologiche e statistiche “issues oriented”: 1. progettazione e acquisizione di basi empiriche per l’analisi secondaria dei dati in tema di inclusione sociale e sostenibilità; 2. messa a punto di un piano di analisi dei dati ancorato a temi e obiettivi di natura sostantiva; 3. applicazione di tecniche e modelli di analisi dei dati; 4. uso di software statistico-informatici per l’analisi dei dati; 5. realizzazione di un report di ricerca.

Obiettivi specifici

- Conoscenza e capacità di comprensione
Primo obiettivo del corso è quello fornire agli studenti l’opportunità di acquisire conoscenze sugli aspetti logici, tecnico-procedurali, di elaborazione e analisi dei dati nell’ambito di iter di ricerca centrati sui temi dell’innovazione sostenibile, inclusiva e gender sensitive.

- Capacità di applicare conoscenza e comprensione
La formazione metodologica e statistica acquisita è funzionale per l’individuazione e l’interrogazione delle più riconosciute fonti statistiche nazionali e internazionali, nonché per la progettazione e conduzione di analisi empiriche complesse con dati secondari.

- Autonomia di giudizio
Il corso è orientato ad integrare il percorso di formazione con una dimensione riflessiva e critica a partire dal confronto sulle tematiche affrontate, sui contenuti delle letture proposte (contributi scientifici, linee guida, report), sui principali risultati di ricerca empirica analizzati e/o prodotti nel corso delle lezioni.

- Abilità comunicative
Attraverso il confronto e la discussione sui temi di studio, il corso si prefigge di sviluppare abilità comunicative in merito ai temi di formazione, anche attraverso la presentazione sistematica dei risultati delle esercitazioni, svolte individualmente e in gruppo. Lo studente sarà in grado di esplicitare la logica delle analisi - effettuate in prima persona o riscontrate nella letteratura empirica - e di comunicarne efficacemente i risultati, utilizzando un linguaggio appropriato e rigoroso.

- Capacità di apprendere
Le lezioni e le esercitazioni pratiche sono dirette all’acquisizione da parte degli studenti di abilità di approfondimento e rielaborazione dei materiali di studio, nonché all’acquisizione di competenze metodologiche e statistiche spendibili in concrete e versatili occasioni di ricerca empirica. Si prevede che alla fine del corso lo studente abbia acquisito un paniere di skills agevolmente trasferibili in molti comparti tematici e capaci di orientarlo nella progettazione e conduzione autonoma delle fasi più operative di specifici percorsi di ricerca empirica. Lo studente saprà maneggiare dati di diversa natura in modo autonomo, interrogare banche dati statistiche riconosciute a livello nazionale e internazionale, produrre autonomamente risultati di ricerca, privilegiando un’ottica comparativa in termini spaziali e temporali.

10620772 | MODELLI E POLITICHE PER IL WORK/LIFE BALANCE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E NELLE IMPRESE6SPS/11ITA

Obiettivi formativi

Il corso "Modelli e politiche per il work/life balance nella pubblica amministrazione e nelle imprese" si propone di analizzare le strategie, gli strumenti e le buone pratiche adottate da enti pubblici e organizzazioni private per favorire l’equilibrio tra vita professionale e vita personale. Attraverso un approccio multidisciplinare, il corso esamina le politiche di conciliazione, le innovazioni organizzative e normative, nonché le implicazioni in termini di benessere individuale, equità di genere e produttività. L’obiettivo è fornire agli studenti competenze per progettare, valutare e implementare interventi efficaci di work/life balance nei contesti lavorativi contemporanei.

Lo studente deve acquisire 9 CFU fra i seguenti esami
InsegnamentoAnnoSemestreCFUSSDLingua
10600264 | DIRITTO DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA E SOSTENIBILITA'9IUS/08ITA

Obiettivi formativi

Gli obietti formativi dell'insegnamento sono:

1. rispetto a "conoscenza e comprensione" si forniranno agli studenti gli strumenti per comprendere, con approccio critico, gli elementi essenziali dell’attuale ordinamento costituzionale italiano e di offrire una chiave di lettura del processo di trasformazione in atto dell`U.E. Questa base è necessaria per analizzare i profili giuridici della comunicazione pubblica, a partire dalla definizione normativa di tale ambito per arrivare a chiarire in che termini si possa oggi parlare di sostenibilità e democrazia, progettare e realizzare gli obiettivi per tale sviluppo, al servizio della promozione e valorizzazione civile e culturale di individui e gruppi sociali.

2. Per le "capacità di applicare conoscenza e comprensione", in particolare i frequentanti, attraverso il lavoro in aula e lo studio individuale, apprenderanno le basi del metodo scientifico di ricerca giuridica e avranno modo di approfondire molti dei principali argomenti del diritto costituzionale italiano e del diritto comunitario connessi al diritto della comunicazione pubblica, ma anche di cogliere le connessioni di contenuto e di metodo con le altre discipline impartite durante il corso di studi. Le competenze acquisite saranno utilizzabili sia nelle fasi progettuali sia in quelle operative delle politiche pubbliche di informazione e comunicazione mirate a sostenibilità, innovazione, inclusione, con particolare riferimento al genere, quale fattore trasversale ai processi considerati nell’Agenda ONU 2030.

3. Relativamente alle "capacità critiche e di giudizio", ci si propone di mettere in grado gli studenti di analizzare casi giurisprudenziali concreti e le principali vicende della cronaca istituzionale, mettendoli in relazione con i fondamenti teorici appresi. Lo studente saprà, in particolare, analizzare correttezza e efficacia delle campagne di comunicazione istituzionale (nazionali e dell’Ue) e, dunque, valutare le relative politiche pubbliche.

4. Uno spazio sarà altresì dedicato alla "capacità di comunicare quanto si è appreso". In aula, nella seconda parte del corso, particolare attenzione sarà infatti dedicata a un approfondimento dei profili giuridici della attività di informazione e comunicazione istituzionale del governo italiano e allo studio della disciplina e della pratica delle consultazioni pubbliche on line, utilizzate dalle istituzioni pubbliche in Ue ed in Italia. Su questi temi e su altri che emergeranno nel corso delle lezioni, gli studenti saranno invitati a brevi esercitazioni in aula per approfondimenti con esposizione (presentazione powerpoint ecc.) al docente e ai colleghi.

5. Al termine dell'insegnamento, lo studente (sia come cittadino sia come lavoratore) conoscerà i principi e l'assetto strutturale dell'ordinamento costituzionale italiano e delle istituzioni dell’Ue, nella sua evoluzione storica e nella sua dimensione attuale; sarà in grado di interpretare testi normativi, riconoscere e utilizzare i percorsi argomentativi proposti da dottrina e giurisprudenza.

10620751 | EUROPROGETTAZIONE: PROJECT E FINANCING MANAGEMENT9SECS-P/13ITA

Obiettivi formativi

Il corso "EUROPROGETTAZIONE: Project e Financing Management" ha l’obiettivo di fornire agli studenti le competenze teoriche e pratiche necessarie per ideare, sviluppare e gestire progetti finanziati dall’Unione Europea. In particolare, il corso approfondisce le principali linee di finanziamento comunitarie, le tecniche di scrittura progettuale, la gestione delle partnership internazionali e gli strumenti per il monitoraggio e la rendicontazione economico-finanziaria, con l’intento di formare figure professionali capaci di operare in contesti pubblici, privati e del terzo settore a livello europeo.