Obiettivi formativi
L'obiettivo della laurea in Ingegneria Meccanica per la Transizione Verde consiste nello sviluppo delle competenze di area meccanica in grado di promuovere una visione orientata ai principi della sostenibilità e della circolarità nel settore industriale, in particolare nel settore manifatturiero e nello specifico dei beni strumentali.
Pertanto, il corso si propone di formare competenze meccaniche, sviluppate attraverso un core di conoscenze sia delle scienze di base che dell'ingegneria, estese allo studio dell'impatto dei problemi legati alla sostenibilità e alla transizione verde, attraverso un gruppo di insegnamenti di area tematica specifica. Tale approfondimento consente di contribuire all'innovazione orientata (alla transizione verde) di prodotti e processi di area meccanica, come richiesto nell'attuale contesto sociale e industriale.
Questa visione si basa sulla razionalizzazione e condivisione delle risorse in ottica di riduzione degli sprechi, della fabbricazione agile, di recupero funzionale (riparazione, ri-uso, aumento di funzionalità, ricostruzione), riciclo e recupero energetico, incidendo sulla creazione di valore e, in ultima analisi imponendo un ripensamento degli approcci tecnologici.
L'ingegneria meccanica, attraverso gli studi sui metodi di progettazione integrata; le macchine e i sistemi energetici avanzati, le innovazioni tecnologiche di prodotto e processo, i materiali di ultima generazione, la razionalizzazione dei processi, contribuisce alla formazione delle competenze di base necessarie alla valutazione dell'impatto ecologico prodotto-processo in una logica di economia circolare. In questa ottica si darà particolare enfasi, attraverso una visione trasversale ai vari insegnamenti, ai concetti meccanici di affidabilità e durabilità, riconfigurazione, rigenerazione e riciclo di prodotto e processo. A questi elementi si aggiungono, poi, le istanze legate più direttamente alla transizione energetica ed alla decarbonizzazione nella generazione di energia ma soprattutto negli usi energetici industriali, definiti “hard-to-abate”.
Il percorso formativo è organizzato in:
- 60 CFU di insegnamenti delle scienze di base (matematica, chimica e fisica),
- 69 CFU di insegnamenti in ambiti caratterizzanti e 27 CFU in ambiti affini e integrativi, che nel complesso compongono la base metodologica dell'area meccanica (meccanica dei solidi, meccanica applicata alle macchine, elementi costruttivi delle macchine, fluidodinamica), e che sono in grado di supportare l'approccio orientato alla meccanica per la transizione verde
(macchine e sistemi energetici, scienza dei materiali, elettrotecnica, fisica tecnica, tecnologia meccanica, impianti industriali, disegno e metodi di progettazione industriale).
-Dei 27 cfu in ambiti affini e integrativi almeno 6 CFU sono a scelta in un gruppo di opzione orientato ad insegnamenti strettamente connessi alle tematiche verdi industriali e alla razionalizzazione delle risorse ambientali in ottica della visione di sfruttamento circolare (tra cui ad esempio materie prime, mobilità sostenibile, scienza dell'ecosostenibilità, energie rinnovabili). Completano il curriculum: a) attività formative a scelta libera dell'allievo per un massimo di 15 crediti, inclusi 3 CFU per l'elaborato di tesi, in cui l'allievo, previa approvazione del Consiglio d'Area, potrà personalizzare ulteriormente il proprio percorso formativo nei confronti di quei temi che riterrà più rilevanti alla sua maturazione tecnico-scientifica nei confronti delle tematiche di transizione verde e sostenibilità. b) 6 CFU di altre attività formative utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, quali tirocini presso aziende o attività di laboratorio o altre attività riconosciute dal Consiglio d'Area che possano far maturare competenze e soft skill utili all'inserimento delle realtà lavorative di riferimento, c) 3 CFU per la conoscenza di almeno una lingua straniera.
Le lezioni divise in teoria, esercitazioni e attività svolte presso i laboratori disponibili presso la sede, per la formazione specifica nelle competenze caratterizzanti e affini integrative negli ambiti dei docenti con strutture di ricerca afferenti al Cersites.