
Orari di ricevimento
- Martedì dalle 18:00 alle 20:00 in facoltà.
- Da remoto sul seguente link: meet.google.com/gdk-zbza-jmt
In entrambe le modalità, il ricevimento avverrà previo appuntamento.
Curriculum
Sono nato a Catanzaro e risiedo a Roma, dove ho effettuato studi umanistici, ottenendo il diploma di maturità classica al Liceo Mamiani e la laurea in Scienze Politiche (indirizzo storico-politico) all’Università La Sapienza di Roma con il punteggio di 110/110 con lode. Giornalista professionista dal 1988, ho lavorato per 35 anni all’agenzia di stampa nazionale Agi, di cui sono stato, per 17 anni, capo redattore centrale. Dall’Anno Accademico 2021-2022, insegno ‘Giornalismo d’inchiesta’ alla facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università La Sapienza di Roma, corso di Laurea magistrale in Editoria e Scrittura. Nel 2000, il capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi, mi ha insignito dell’onorificenza di ‘Ufficiale della Repubblica’, per meriti acquisiti nel campo dell’informazione, in occasione del passaggio dalla lira all’euro.
Ho pubblicato i libri:
- ‘INCHIESTE E MISTERI D’ITALIA. Il giornalismo investigativo nella storia, il diritto di essere informati’, Edizioni Nuova Cultura, Roma, 2024;
- ‘GIORNALISMO D’INCHIESTA. Modelli storici e tecniche di scrittura’, Edizioni Nuova Cultura, Roma, 2022.
Nel 2024 e nel 2025 ho tenuto, in qualità di docente, due corsi di formazione professionale sul giornalismo d’inchiesta, organizzati dall’Ordine dei giornalisti/Associazione Stampa Romana.
Sono stato relatore al convegno “Intelligenza artificiale e editoria”, a cura dell’USPI, con una relazione dal titolo “Giornalismo e Intelligenza artificiale: fare informazione senza perdere l’anima” (Roma, 12 dicembre 2024).
Nel 2024 ho realizzato per TRECCANI la masterclass “Misteri e fake news, guida pratica al giornalismo d’inchiesta”.
Il 16 marzo 2018 ho pubblicato “Ore 9,28: L’on. Aldo Moro è stato rapito”, longform a quarant’anni dalla strage di Via Fani.
Nel 2017 ho pubblicato “Quando un campione diventa notizia”, un saggio all’interno del volume “Francesco Totti. Tutta la vita”, edito da ‘Il Messaggero/Agi’.
La lunga esperienza all’Agi mi ha consentito di seguire, in maniera costante e approfondita, tutti i settori dell’informazione: all’inizio mi sono occupato di economia e finanza - mettendo, tra l'altro, a frutto le conoscenze tecniche precedentemente acquisite in quattro anni di lavoro alla Direzione Borsa della Banca Commerciale Italiana - per poi allargare le competenze a Politica, Esteri, Cronaca, fino ai prodotti multimediali.
All’inizio della mia esperienza giornalistica ho fatto il redattore a caccia di notizie, sviluppando l’interesse per le inchieste; successivamente, sono stato inviato a seguire i vertici del G7, a livello di capi di Stato e di Governo, e quelli finanziari (Fmi, Banca Mondiale, Ocse).
Nella seconda parte della mia esperienza all'Agi, la progressione di carriera mi ha portato ai vertici della macchina organizzativa della redazione, con la nomina a caporedattore centrale che mi ha consentito di occuparmi di organizzazione del lavoro, con funzioni di guida e coordinamento dei diversi servizi. Tale ruolo non mi ha comunque impedito di continuare a cercare notizie e a scrivere articoli, cosa che, insieme all’insegnamento e allo studio della storia, rimane una delle mie più grandi passioni.
La tesi in Storia Moderna con la quale, nel 1981, mi sono laureato, costituisce un’analisi dell’intera opera di Roland Mousnier, fra i maggiori storiografi dell’Assolutismo in Francia. Dopo essermi laureato ho collaborato con la rivista ‘Storia e Politica’ (Edizioni Giuffré) della facoltà di Scienze Politiche della Sapienza.
L’insegnamento alla facoltà di Lettere della Sapienza mi ha consentito di approfondire le tematiche legate al giornalismo e le difficoltà che esso incontra nell’affermare la funzione – vitale per ogni democrazia - di informare correttamente la pubblica opinione, allo scopo di metterla in condizione di esercitare consapevolmente la sovranità popolare. Difficoltà acuite dall’irrompere dell’Intelligenza artificiale che rischia di produrre un’informazione omologata e maggiormente esposta al rischio di fake news e post-verità.
L’esperienza didattica mi ha, inoltre, portato ad analizzare il quarto di secolo della storia d’Italia che va dall’inizio della Strategia della tensione - con la bomba di Piazza Fontana a Milano nel 1969 - alla caduta della Prima Repubblica, avvenuta nel 1994 in seguito alla fine della Guerra fredda e all’inchiesta giudiziaria di Mani Pulite che ha travolto la vecchia classe dirigente. Un periodo storico che ho avuto modo di ‘rileggere’ – sia durante le lezioni con gli studenti, sia nei due libri pubblicati - attraverso la cartina di tornasole delle tante inchieste giornalistiche che hanno spesso contribuito a far luce anche laddove la verità giudiziaria stentava a imporsi. L’ultimo volume pubblicato, in particolare, si rivolge, in primo luogo, alle giovani generazioni, ma anche a chiunque voglia approfondire la conoscenza di vicende del nostro recente passato che oggi rischiano di essere ridimensionate nella loro gravità, se non addirittura rimosse dalla memoria collettiva.