
Notizie
Il corso di Processi e Impianti 1, Canale 1, per il corso di Laurea in Scienze Chimiche, inizierà il giorno 3 marzo 2025 e si svolgerà sempre in Aula A (Primo Piano, Edificio Cannizzaro, VEC) con il seguente orario
Lunedì 14:00 - 17:00
Mercoledì 15:00 - 17:00
Gli studenti sono invitati, per ricevere regolarmente informazioni, a registrarsi al corso iscrivendosi, con la sola mail istituzionale, su Classroom della suite Google con il codice 6bzftcv
Gli studenti sono inoltre invitati a registrarsi sulla piattaforma Eiduco che verrà utilizzata come supporto durante tutto il corso, seguendo le istruzioni riportate su Classroom.
Orari di ricevimento
contattare il docente per mail per concordare appuntamento
Curriculum
Laureato con lode in Chimica Industriale nel 1990 e Dottore di Ricerca in "Scienze Chimiche" nel 1994. Attualmente è Professore Ordinario del settore scientifico disciplinare ICHI-02/A, "Impianti Chimici", presso il Dipartimento di Chimica dell'Università di Roma "Sapienza" dove tiene il corso di "Processi e Impianti Chimici" (laurea in Scienze Chimiche) e "Dinamica degli Inquinanti e Risanamento dei Siti Inquinati" (Laurea Magistrale in Chimica Industriale). Dal novembre 2022 è nominato Presidente del Consiglio dell'Area Didattica i Chimica Industriale per il triennio 2022- 2025. Svolge attività di ricerca principalmente nel campo dello studio e dello sviluppo di processi e tecnologie per la bonifica di suoli e falde contaminati. È autore in questo campo di oltre 100 pubblicazioni scientifiche su riviste e libri a diffusione internazionale e di oltre 80 comunicazioni a congressi nazionali/internazionali. È autore di 5 brevetti industriali riguardanti la depurazione delle acque e la bonifica di siti contaminati. È Direttore, dall'a.a. 2010/2011, del Master di II livello in “Caratterizzazione e Tecnologie per la Bonifica dei Siti Inquinati” dell'Università degli Studi di Roma “La Sapienza”; da febbraio 2010 a dicembre 2015 è stato componente della Commissione Tecnica presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in qualità di esperto in materia di bonifiche. È diventato membro dell'Accademia Russa di Scienze Naturali di Mosca dal 2017 in qualità di "membro straniero" con specifico riferimento all'esperienza nella gestione dei siti contaminati. Il Prof. Marco Petrangeli Papini è ed è stato coordinatore di numerosi progetti e unità operative di ricerca sia nazionali che internazionali con riferimento alla bonifica di siti inquinati con l'applicazione di processi combinati chimico/fisici e biologici per il trattamento in situ di contaminazione soprattutto storica.
Marco Petrangeli Papini svolge la sua attività di ricerca dal 1995 nel campo dello studio e dello sviluppo di processi e impianti chimici e biologici, con particolare riferimento allo studio delle tecnologie sostenibili per la bonifica dei suoli e delle falde contaminate nonché del trattamento, smaltimento e / o valorizzazione di acque reflue liquide e rifiuti di varia natura. La caratteristica metodologica di base dell'attività di ricerca è l'applicazione a queste problematiche dei principi e dei metodi dell'ingegneria chimica (descrizione e modellizzazione dei processi). Particolare attenzione è rivolta ai seguenti aspetti: modellazione dei processi anche attraverso l'utilizzo di tecniche matematiche avanzate (regressione non lineare e metodi numerici); caratterizzazione delle matrici reali prima e dopo le trasformazioni di processo, anche con metodi sperimentali sviluppati ad hoc in considerazione della notevole complessità e variegatura di tali matrici; finalizzazione dei processi studiati per la piena attuazione degli interventi di bonifica ambientale con particolare attenzione agli aspetti della sostenibilità. L'attività di ricerca è svolta in stretto raccordo interdisciplinare con esperti e ricercatori di diverse discipline scientifiche nazionali ed internazionali. In particolare, l'attività relativa allo studio del trasporto e del destino degli inquinanti nei suoli e sottosuolo e delle tecnologie per la bonifica dei siti inquinati è svolta in stretta collaborazione con ricercatori esperti in idrogeologia, geochimica, biochimica e microbiologia, salute ambientale e ingegneria. Obiettivo fondamentale dell'attività di ricerca è lo studio e lo sviluppo di tecnologie economiche, semplici ed efficaci per la protezione dell'ambiente (siano esse di trattamento, valorizzazione o bonifica). Ciò richiede che gli aspetti fondamentali dei processi siano studiati attraverso un approccio scientifico rigoroso e mentre la ricerca sia orientata alla trasferibilità nelle applicazioni, inclusi problemi di scalabilità e studi di casi specifici. Per questo, negli anni la ricerca si è orientata verso progetti che includevano il trasferimento di scala e le applicazioni sul campo come risulta dalla produzione di brevetti industriali, finanziamenti relativi alla valutazione di fattibilità di interventi innovativi di bonifica e la costituzione di una start up in collaborazione con i ricercatori del CNR e un partner industriale di grande rilievo nazionale (Edison Next).
Proprio per la sua predisposizione alla trasferibilità dei processi e all'applicazione delle conoscenze per la risoluzione di problematiche reali, Marco Petrangeli Papini è stato nominato dal dicembre 2023 Consigliere Scientifico della Marina Militare per la valutazione degli impatti ambientali delle attività militari e per suggerire approcci alla salvaguardia ambientale e risanamento delle aree impattate dalla contaminazione di pertinenza della FF.AA. È membro di comitati editoriali di riviste scientifiche internazionali ed italiane. Fa parte del comitato scientifico di Remtech Expo e di Ecomondo e dell'Hub Tecnologico Hutte. Da febbraio fornisce supporto scientifico alla struttura del Commissario Straordinario di Governo per la bonifica delle discariche in infrazione comunitaria.